Mini storia delMinibasket1950 Il Mini Basket, come il Basket,è nato negli Stati Uniti. L’idea <strong>di</strong> ungioco simile alla Pallacanestro, maadatto ai più piccoli, venne a JayArcher, professore <strong>di</strong> educazione fisica.Lo chiamarono Biddy BasketBall. Era il 1950. Fu un successo:cominciarono a giocarlo in Brasile,Portorico, Giappone, Ecuador eMessico.In Europa arriva negli anni sessanta.Gli cambiano il nome, in Spagna, e<strong>di</strong>venta Minibasket!1964 Si inizia a giocare a Minibasketin Italia, prima a Milano, poi intutto il territorio nazionale. Cominciala crescita!Ed oggi? Sapete quanti bambini ebambine dai 5 agli 11 anni giocanoadesso a Minibasket in Italia? Più<strong>di</strong> 130.00. E sapete quanti sono icentri Minibasket? Circa 2.700 con7.500 istruttori!SportI Pulcini conquistano il Trofeodei “Piccoli Comuni”Sullo stupendo tappeto verde<strong>di</strong> Monterosi la CategoriaPulcini 1997 dell’Alta TusciaLaziale in rappresentanzadel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San LorenzoNuovo conquista il Trofeodei “Piccoli Comuni” organizzatodal Coni (ComitatoProvinciale <strong>di</strong> Viterbo), dallaProvincia <strong>di</strong> Viterbo (Assessoratoallo Sport), dalla RegioneLazio (Assessorato AffariIstituzionali AssessoratoSport, Cultura e Spettacolo),Figc Comitato Provinciale <strong>di</strong>Viterbo, A.I.A. Associazione Italiana Arbitri. Al termine <strong>di</strong> una finalissima stradominata,i ragazzi allenati da Sergio Pieri Mek hanno battuto per 5-0 il Piansanograzie a quattro reti <strong>di</strong> Federico Bacchi ed una rete <strong>di</strong> Dario Ronca. La squadra,che ha entusiasmato <strong>Acquapendente</strong> e San Lorenzo Nuovo per la tecnica e lacaparbietà con cui ha ottenuto il prestigiosissimo risultato, è formata da MichaelNar<strong>di</strong>ni, Francesco Del Segato, Ivan Colonnelli, Simone Principi, Emanuele Vichi,Marco Magrini, Andrea Santini, Matteo Sartucci, Alessandro Pasquini, FedericoBacchi, Dario Ronca, Cristiano Ceccolungo. A consegnare lo stupendo Trofeo aivincitori, l’Assessore alla Sport della Provincia <strong>di</strong> Viterbo Renzo Trappolini.Vi aspettiamo tutti, iscrittie non, al campo all’apertoin Loc. Madonnina per l’appuntamentoestivo “tutti acanestro” dove ci <strong>di</strong>vertiremoa giocare insieme.Pallacanestro <strong>Acquapendente</strong>:un’annata da “gran<strong>di</strong>”Si sono concluse il 30 maggio le attivitàdella Pallacanestro <strong>Acquapendente</strong>con una festa al Palazzetto dello Sport,che ha visto la partecipazione <strong>di</strong> squadreospiti come la “Polisportiva Arcidosso”e la “Palatuscia S. LorenzoNuovo”, e che ha coinvolto tutte le fasced’età dal 2001 al 1992 con giochi,gare e partite.Simpatica la premiazione con la consegnadei <strong>di</strong>ari scolastici originali dellaFederazione Italiana Pallacanestro peri più piccini e delle medaglie, ricordodella manifestazione, per i più gran<strong>di</strong>.Dopo le fatiche sul campo un gra<strong>di</strong>torinfresco per tutti.Diversi gli appuntamenti nell’arcodell’anno: torneo provinciale 3>3“Join the Game” per i cestisti anno’93; manifestazione <strong>di</strong> Natale e <strong>di</strong>fine anno al Palazzetto dello Sport <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong>; incontri amichevolicon la “Palatuscia S. Lorenzo Nuovo”svolti nel nuovo palazzetto <strong>di</strong> S. LorenzoNuovo; torneo provinciale Aquilotti(’96-’97-’98) che si è concluso a Viterboil 3 giugno con la partecipazione<strong>di</strong> tutte le Società della Provincia.Grazie all’impegno ed alla partecipazionedegli atleti gran<strong>di</strong> e piccoli, edei loro genitori, uniti alla passionedegli allenatori Livia Olimpieri e PaoloAntonaroli, possiamo salutare l’annocestistico trascorso con grande sod<strong>di</strong>sfazione.Ringraziamo tutti coloro che ci hannosupportato, in particolare gli sponsor“Stosa” e “F.lli Gaggioli”.pag. 10
Scuola dell’infanzia,tre progetti con ibambini <strong>di</strong> 5 anniNel periodo gennaio – maggio <strong>2007</strong>,nelle sez. 14 – 15 della Scuola dell’Infanzia<strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, si sono realizzatitre progetti rivolti ai bambini <strong>di</strong>5 anni. In stretta collaborazione conle insegnanti Sandra Manganozzi,Antonella Ceccarelli, Marisa Pietrellae Iliana Marroni, alcuni esperti professionistihanno coinvolto i bambini,dando vita ad attività <strong>di</strong> laboratorioaltamente stimolanti ed interessanti.Il primo progetto “Laboratorio <strong>di</strong>Cartacolla”, finanziato dall’AmministrazioneComunale, è stato coor<strong>di</strong>natoda James Davies che, graziealla sua originale creatività e abilitànel proporsi, ha facilmente coinvolto,entusiasmato e interessato tutti ibambini nella costruzione in<strong>di</strong>vidualedella maschera del “mostro buono”TO-CCHE-BI.Il secondo progetto “Hello, imparol’inglese”, finanziato dall’AmministrazioneComunale, è stato coor<strong>di</strong>natoda Carol Beddoes che, graziealla sua competenza e <strong>di</strong>sponibilità,ha stimolato la curiosità <strong>di</strong> ciascunbambino favorendo nuove e interessanticonoscenze.Inoltre i bambini della sez. 14, a conclusione<strong>di</strong> un interessante e coinvolgentepercorso educativo-<strong>di</strong>datticoannuale, presso la Biblioteca Comunalenel periodo 8-21 giugno <strong>2007</strong>,hanno allestito una mostra con lavoriin<strong>di</strong>viduali e collettivi dal titolo“Il nostro amico albero: dal bosco…alla biblioteca”, al fine <strong>di</strong> valorizzareil loro impegno.Il 25 maggio ultimo scorso i bambini <strong>di</strong> 4 anni della Scuoladell’Infanzia hanno festeggiato i loro nonni a conclusione delprimo anno del progetto sperimentale “ABC delle emozioni”.In questo progetto, accanto al riconoscimento e contenimentodegli impulsi negativi, è stata data grande rilevanzaal sentimento del rispetto verso tutti e soprattutto verso inonni, che svolgono un ruolo determinante nella società attualeper l’educazione dei loro nipoti. La festa è stata partecipatada oltre 100 nonni (arrivati persino dalla Sicilia), chehanno <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>re questa esperienza con frequentiapplausi. Per loro è stata allestita la mostra fotografica“Cuore <strong>di</strong> Nonni”, dove erano essi stessi bambini e adulti. Inonni, inoltre, hanno apposto le loro firme per lasciare unatraccia nel libro della memoria storica delle emozioni.Le insegnanti ringraziano la Dirigente Scolastica LucianaBilli, che ha sostenuto il progetto, tutti i nonni per la partecipazione,i collaboratori scolastici e i genitori per aver contribuitoall’osservazione del comportamento dei figli, scrivendoa casa le situazioni <strong>di</strong> capriccio dei bambini.Durante il secondo quadrimestre, laScuola primaria <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>con le classi III e V ha partecipatoal progetto ARCHEOLAB, mentrecon la classe IV al progetto RESTAU-LAB, entrambi organizzati dal Museodel Costume Farnesiano <strong>di</strong> Gradolie realizzati dall’operatrice musealeCinzia Vetrulli e l’archeologa MariaFrancesca Paliotta.Il progetto ARCHEOLAB si è svoltoattraverso quattro incontri che hannoportato gli alunni <strong>di</strong> terza e <strong>di</strong> quintarispettivamente alla comprensione<strong>di</strong> alcuni aspetti culturali e artisticidell’epoca preistorica e romana.Il primo incontro in biblioteca o inclasse, ha permesso agli alunni <strong>di</strong>effettuare una ricerca bibliograficame<strong>di</strong>ante la consultazione <strong>di</strong> testi eScuolaLa Scuola primaria ad Archeolab e Restaulab“Cuore <strong>di</strong> Nonni”<strong>di</strong> M. V. Ercolanivolumi e la compilazione <strong>di</strong> un questionariorelativo all’epoca storicapresa in oggetto; nel secondo incontrole classi hanno potuto osservarereperti e testimonianze archeologichedurante le visite guidate al museodella Preistoria <strong>di</strong> Valentano e aPoggio Moscini <strong>di</strong> Bolsena; durante ilterzo incontro, incentrato sulle attività<strong>di</strong> laboratorio, la classe ha realizzatodue mosaici a ciottoli e due piccolecapanne paleolitiche; l’ultimo incontro,per l’intera giornata, ha visto lapartecipazione dei ragazzi nell’attività<strong>di</strong> simulazione <strong>di</strong> scavo archeologico,provando così a operarecome un vero archeologo. Il progettoRESTAULAB attraverso sei incontri,<strong>di</strong> cui uno al Museo <strong>di</strong> Farnese, hafatto comprendere agli alunni le fasimetodologiche utilizzatedal restauratorequando si trova davantiad un’opera chenecessita <strong>di</strong> un intervento<strong>di</strong> recupero:la classificazione, laripulitura, l’ assemblaggio,il consolidamentoe l’integrazione<strong>di</strong> frammenti affinchél’oggetto possa riacquistarel’aspettooriginale e il propriosignificato storico.pag. 11