Luglio - Agosto - 2007 - Comune di Acquapendente

Scuola dell’infanzia,tre progetti con ibambini di 5 anniNel periodo gennaio – maggio 2007,nelle sez. 14 – 15 della Scuola dell’Infanziadi Acquapendente, si sono realizzatitre progetti rivolti ai bambini di5 anni. In stretta collaborazione conle insegnanti Sandra Manganozzi,Antonella Ceccarelli, Marisa Pietrellae Iliana Marroni, alcuni esperti professionistihanno coinvolto i bambini,dando vita ad attività di laboratorioaltamente stimolanti ed interessanti.Il primo progetto “Laboratorio diCartacolla”, finanziato dall’AmministrazioneComunale, è stato coordinatoda James Davies che, graziealla sua originale creatività e abilitànel proporsi, ha facilmente coinvolto,entusiasmato e interessato tutti ibambini nella costruzione individualedella maschera del “mostro buono”TO-CCHE-BI.Il secondo progetto “Hello, imparol’inglese”, finanziato dall’AmministrazioneComunale, è stato coordinatoda Carol Beddoes che, graziealla sua competenza e disponibilità,ha stimolato la curiosità di ciascunbambino favorendo nuove e interessanticonoscenze.Inoltre i bambini della sez. 14, a conclusionedi un interessante e coinvolgentepercorso educativo-didatticoannuale, presso la Biblioteca Comunalenel periodo 8-21 giugno 2007,hanno allestito una mostra con lavoriindividuali e collettivi dal titolo“Il nostro amico albero: dal bosco…alla biblioteca”, al fine di valorizzareil loro impegno.Il 25 maggio ultimo scorso i bambini di 4 anni della Scuoladell’Infanzia hanno festeggiato i loro nonni a conclusione delprimo anno del progetto sperimentale “ABC delle emozioni”.In questo progetto, accanto al riconoscimento e contenimentodegli impulsi negativi, è stata data grande rilevanzaal sentimento del rispetto verso tutti e soprattutto verso inonni, che svolgono un ruolo determinante nella società attualeper l’educazione dei loro nipoti. La festa è stata partecipatada oltre 100 nonni (arrivati persino dalla Sicilia), chehanno dimostrato di gradire questa esperienza con frequentiapplausi. Per loro è stata allestita la mostra fotografica“Cuore di Nonni”, dove erano essi stessi bambini e adulti. Inonni, inoltre, hanno apposto le loro firme per lasciare unatraccia nel libro della memoria storica delle emozioni.Le insegnanti ringraziano la Dirigente Scolastica LucianaBilli, che ha sostenuto il progetto, tutti i nonni per la partecipazione,i collaboratori scolastici e i genitori per aver contribuitoall’osservazione del comportamento dei figli, scrivendoa casa le situazioni di capriccio dei bambini.Durante il secondo quadrimestre, laScuola primaria di Acquapendentecon le classi III e V ha partecipatoal progetto ARCHEOLAB, mentrecon la classe IV al progetto RESTAU-LAB, entrambi organizzati dal Museodel Costume Farnesiano di Gradolie realizzati dall’operatrice musealeCinzia Vetrulli e l’archeologa MariaFrancesca Paliotta.Il progetto ARCHEOLAB si è svoltoattraverso quattro incontri che hannoportato gli alunni di terza e di quintarispettivamente alla comprensionedi alcuni aspetti culturali e artisticidell’epoca preistorica e romana.Il primo incontro in biblioteca o inclasse, ha permesso agli alunni dieffettuare una ricerca bibliograficamediante la consultazione di testi eScuolaLa Scuola primaria ad Archeolab e Restaulab“Cuore di Nonni”di M. V. Ercolanivolumi e la compilazione di un questionariorelativo all’epoca storicapresa in oggetto; nel secondo incontrole classi hanno potuto osservarereperti e testimonianze archeologichedurante le visite guidate al museodella Preistoria di Valentano e aPoggio Moscini di Bolsena; durante ilterzo incontro, incentrato sulle attivitàdi laboratorio, la classe ha realizzatodue mosaici a ciottoli e due piccolecapanne paleolitiche; l’ultimo incontro,per l’intera giornata, ha visto lapartecipazione dei ragazzi nell’attivitàdi simulazione di scavo archeologico,provando così a operarecome un vero archeologo. Il progettoRESTAULAB attraverso sei incontri,di cui uno al Museo di Farnese, hafatto comprendere agli alunni le fasimetodologiche utilizzatedal restauratorequando si trova davantiad un’opera chenecessita di un interventodi recupero:la classificazione, laripulitura, l’ assemblaggio,il consolidamentoe l’integrazionedi frammenti affinchél’oggetto possa riacquistarel’aspettooriginale e il propriosignificato storico.pag. 11