1 - Alastor

spotlightRIVE GAUCHE12VENTOdi PriMAVERAdi MarcoFarinelliGilles Chaillet,una delle persone più bellead avere mai bazzicatoquesto settorea costo di sacrificare un po’ di controllosul personaggio da parte degli eredi diJ.M. Charlier. Les Chevaliers du Ciel, Le vol 501, Per Dargaud.Ben più riuscita la ripresa di Chez Francisque, con Pourquié cheeredita matite e colori da Larcenet, e Lindingre sempre saldamenteai comandi: Satiété, tu m’aura pas! per Dargaud.Altra interessante novità targata Dargaud è il ventunesimo capitolidi XIII, con un ottimo lavoro sia da parte di Yves Sente,sempre più degno successore di Van Hamme, che del “nuovo”Igor Jigounov: L’Appât. Tra le Intégrales, spiccano la già spendidasaga Muchacho realizzata da Emmanuel Lepage, che sembranata per essere proposta in volume unico, tanto l’opera sembratrarne giovamento (Dupuis), e il primo volume dedicata allaCroisade di Jean Fufaux e Philippe Xavier, raccogliente i quattrocapitoli pubblicati tra il 2007 e il 2009 sotto il titolo Hiérus Halem(Èditions du Lombard). Da segnalare anche il secondo volume diChlorophylle, e, per Delcourt, Alim le Tanneur.Colto da una crisi di follia, Pretty John, figlio depravato e crudeledirettore del penitenziario di Deep End, uccide l’indiana Sakayaweae ferisce gravemente Job, suo marito. Su incarico delgiudice, Bouncer deve lasciare così Barro City per Deep End,per portarvi l’assassino da giudicare. Questo l’incipit dell’ottavocapitolo dedicato alle avventure del proprietario del saloon l’Infiernoa firma dei sempre ottimi Jodorowsky/Boucq. To Hell, daquesto volume per Glénat.Sempre per Glénat esce l’ultima fatica del compianto GillesChaillet, una delle persone più belle ad avere mai bazzicato questosettore. Si tratta del quinto volume de La Dernière Prophetie,con l’eredità delle matite raccolta da Dominique Rousseau(Condor), che fa così il suo ritorno alla BD dopo qualche anno.Titolo: La Foudre et la Croix. In tema di ritorni, impossibile noncitare Tanguy e Laverdure, con il terzo volume della loro attualereincarnazione, a firma Laidin e Fernandez. Se l’impegno del disegnatoreè lodevole, sarebbe forse da auspicare che le sceneggiaturefossero affidate a qualcuno di un po’ più esperto, anche