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POLITICA SINDACALEIl Governo si sieda al tavoloa cura della Segreteria Territoriale<strong>Cisl</strong> ed <strong>Fnp</strong> chiedono a Berlusconi l’apertura di un serio confronto sulmantenimento del potere d’acquisto delle pensioni, sulla legge quadrosulla non-autosuffi cienza e sulla riforma fi scale.Èuna vergogna. Non ci sono altre parole per commentarela bocciatura dell’emendamento per <strong>il</strong> rifinanziamentocon 400 m<strong>il</strong>ioni di euro del Fondo nazionaleper la non autosufficienza. Ancora una volta questo Governodimostra di essere sempre più lontano dalla vita reale,dai bisogni e dalle difficoltà che affliggono le fasce più debolidella società.“Siamo consapevoli anche noi della drammatica situazionedelle finanze pubbliche e sappiamo bene che 400 m<strong>il</strong>ionicostituivano un mero segnale e non erano certo la soluzioneal problema. Sfidiamo, però, quei Ministri e quei politiciche, in virtù dell’inconsistenza del finanziamento, hanno ritenutogiusto cancellarlo interamente dalla legge di b<strong>il</strong>ancio2011, a varare in tempi rapidi una legge quadro su questadelicata emergenza sociale”. Questo comporterà un aggraviodei costi per le numerose famiglie coinvolte”.L’unico modo per uscire da questa impasse è di concertaretra tutti i soggetti sociali interessati una Legge Quadro, chemetta in rete e renda strutturale l’intervento sul tema dellanon autosufficienza. Inoltre <strong>il</strong> mancato finanziamento daparte dello Stato, riapre una polemica con le Regioni, lequali in questo modo si sentiranno autorizzate a disimpegnarsianche loro dal finanziamento”.VERTENZA FISCALELa leva fiscale è sicuramente <strong>il</strong> principale strumento chepuò essere impiegato per dare una risposta alle famiglie, inparticolare sul fronte del reddito. La nostra proposta di riformafiscale ha l’obiettivo di sostenere <strong>il</strong> reddito delle famiglieanche dei pensionati (vedovi/vedove o coniugi pensionatiche vivono con una pensione sola) attraverso una rimodulazionedelle aliquote e l’ampliamento dell’area esente deiredditi da pensione e, in particolare, prevede per le famigliecon figli l’introduzione del nuovo assegno fam<strong>il</strong>iare, chesostituisce l’assegno al nucleo fam<strong>il</strong>iare e detrazioni perfigli a carico,cominciando dai nuclei in condizioni di disagioeconomico e con carichi educativi ed assistenziali con la introduzionedella imposta negativa per risolvere <strong>il</strong> problemadell’ incapienza”.Quando parliamo di riforma fiscale non pensiamo solo auno strumento per mettere in tasca dei cittadini reddito fresco,ma anche come ad un reddito ulteriore che permetta difar crescere i consumi.Il recente rapporto sulla povertà ed esclusione sociale haevidenziato come la principale vittima della povertà edell’impoverimento siano proprio le famiglie che solonel 45 per cento dei casi sono al riparo della crisi in corso.Tutte le altre, <strong>il</strong> 55 per cento su 11 m<strong>il</strong>ioni di famiglie inItalia, hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, ad onoraregli impegni presi e i debiti pregressi. Quello che oggi noichiediamo al Governo è di impegnarsi concretamente perrealizzare la crescita di cui abbiamo bisogno.Non è più possib<strong>il</strong>e sentire parlare solo di federalismo comestrumento ideale per mettere fine agli sprechi, senza interveniresu quelli derivanti dal m<strong>il</strong>ione di persone che in Italiagirano intorno alla politica e alle istituzioni.LOTTA ALL’EVASIONELa reintroduzione della tracciab<strong>il</strong>ità e <strong>il</strong> redditometro, particolarmentesostenuti dal sindacato, hanno permesso direcuperare un’evasione fiscale passando dai 9 m<strong>il</strong>iardi diEuro del 2009 ai 25 m<strong>il</strong>iardi di Euro del 2010.Mob<strong>il</strong>itazioni a M<strong>il</strong>ano e RomaA sostegno delle vertenze in atto si è tenuto <strong>il</strong> 12 maggio un presidio regionale ai giardinim<strong>il</strong>anesi “Indro Montanelli” organizzato dalle segreterie della <strong>Cisl</strong>, della <strong>Fnp</strong> e dellaFp. Ha riguardato i temi del fisco, dello sv<strong>il</strong>uppo, della contrattazione, della non-autosufficienza,della spesa pubblica, della crescita economica e del lavoro. Un altro presidio,organizzato da <strong>Cisl</strong> e U<strong>il</strong> si terrà a Roma <strong>il</strong> 18 giugno.5


SANITA’Welfare plurale: sfida di comunitàa cura di Michele BettoniIl Fondo Nazionale per le non autosufficienze, calato vistosamentefino al 2011 viene praticamente azzerato nel2012 (56.494.673 Euro nel 2011).Il Fondo Nazionale politiche sociali (anziani, minori, disab<strong>il</strong>i)si stima in 33.000.000 Euro rispetto ai 73.327.563 Euro del2009 e ai 53.801.546 Euro del 2010.Questo vuol dire che nelle casse Regionali e dei nostri Comuniarrivano per tali politiche meno della metà dei trasferimentistorici, pertanto le politiche a sostegno dei minori,delle persone con disagi, degli anziani, delle famiglie in difficoltàe dei disab<strong>il</strong>i possono venir messe in pericolo.La CISL ha orientato la sua politica, con <strong>il</strong> coinvolgimentodella FNP, nella contrattazione territoriale: verso la Regione<strong>Lombardia</strong> con le sue strutture regionali e nel nostro territorioverso i Comuni, gli Ambiti, l’ASL e le RSA (Case diRiposo) coinvolgendo la struttura provinciale e direttamenteanche i Segretari di Lega FNP.Sui temi come la gestione e <strong>il</strong> contenimento delle tariffe deiservizi prestati, le politiche abitative, gli aiuti alle persone indifficoltà (minori, non autosufficienti, disab<strong>il</strong>i e per chi perde<strong>il</strong> posto di lavoro) <strong>il</strong> sostegno ai pensionati o alle loro famiglieper affrontare le rette nelle Case di Riposo, hanno vistole OO.SS. unitariamente a realizzare un confronto direttocon 48 Amministrazioni comunali.Nella maggior parte dei casi le Amministrazioni Comunali,pur nelle crescenti difficoltà, dovute a quanto in premessa eal patto di stab<strong>il</strong>ità, si sono impegnate:1) a mantenere anche nel 2011gli stessi interventi effettuatinel 2010 nelle prestazioni socio-assistenziali (Pasti a domic<strong>il</strong>io,Servizio minori, servizio disab<strong>il</strong>i, SAD (assistenzadomic<strong>il</strong>iare), e con l’aiuto degli Ambiti l’ADI (servizio assistenzadomic<strong>il</strong>iare integrata);2) ad intervenire per quanto riguarda i costi delle prestazionicon tariffe vincolate ad ISEE- prevedendo quote di esenzioneper i più bisognosi: si sta anche sv<strong>il</strong>uppando maggiormentel’applicazione di ISEE di ambito, per rendere piùomogenea e equa la compartecipazione dei cittadini;3) a far rimanere costanti gli impegni destinati alle famigliein difficoltà, per la perdita di lavoro- differenziando gli interventi,non più occasionali e a pioggia, ma sperimentando<strong>il</strong> coinvolgimento diretto degli interessati in lavori ut<strong>il</strong>i perla comunità, che vengono retribuiti con Voucher o BuoniAcquisto;4) a non modificare gli interventi a favore del sostegno agliaffitti (dove erano in vigore) o di sostegno alle famiglie chedevono ricorrere alla badante per assistere in casa un fam<strong>il</strong>iare;5) a condividere l’idea di ampliare i servizi con gli AmbitiTerritoriali anche se <strong>il</strong> campan<strong>il</strong>ismo è duro a morire.Siamo inoltre intervenuti in alcune RSA (Case di riposo)per gli aumenti indiscriminati delle rette o per altre difficoltà,non abbiamo ancora risultati definitivi, ma stiamo costantementemonitorando la situazione perchè si chiudano nelmigliore dei modi.La contrattazione territoriale non deve essere però un interventosporadico o occasionale, ma deve costantementeproseguire, perchè <strong>il</strong> cambiamento (Riforma Federalista)dello Stato sposterà sempre più competenze e prelievi ditasse dal centro alla periferia.Come FNP dobbiamo essere sempre presenti e formarele persone che si impegneranno per questo indispensab<strong>il</strong>ecompito.La FNP sul piccolo schermoContinuano su TELENOVA, VIDEOBERGAMO e ANTENNA2 le trasmissioni curatedalla FNP a livello regionale e territoriale. Si tratta di appuntamenti settimanali con lapresenza in studio di dirigenti sindacali che parleranno della condizione anziana, dellenostre pensioni, dei problemi relativi ai servizi sanitari ed assistenziali e del mondo dellavoro. Partecipano anche gli esperti dell’INAS, del CAF e dell’ADICONSUM.TELENOVA (892 Sky/14 digitale) Lunedì (13,30 - 14)VIDEOBERGAMO (931 Sky/85 digitale) Martedì (18,35)ANTENNA2 (88 digitale) Venerdì (18,40)6


TERRITORIOPENSIONIsempre più povere“Uno studio rivela che nella Bergamasca la media delle pensioni siattesta a 600 Euro per le donne e a 1150 Euro per gli uomini”Isindacati provinciali confederali dei <strong>Pensionati</strong> FNP-CISL, SPI-CGIL e UILP-UIL in un comunicato congiuntohanno lanciato l’allarme per <strong>il</strong> crescente disagio deglianziani: pensioni sempre più basse, tagliate dalla crisi edalla ripresa dell’inflazione; servizi sociali insufficienti, listed’attesa nella sanità uguali a una vera e propria odissea;scarse risorse per la non autosufficienza aggravate dalmancato finanziamento del fondo nazionale di 400 m<strong>il</strong>ioni,che comporterà ulteriori aggiunte di costi per le famiglie.L’inflazione è in aumento (2,5), è in crescita la disoccupazione(1 giovane su 4 è disoccupato), per non parlare delleprospettive tutt’altro che incoraggianti sul P<strong>il</strong> 2011 e 2012(siamo <strong>il</strong> fanalino di coda dell’Europa). Si prevede che nel2011 ammonteranno a circa 1000 € le spese in più che lefamiglie dovranno sostenere per gli aumenti di tariffe, servizi,generi alimentari e benzina.Su 16,7 m<strong>il</strong>ioni di pensionati, oltre 8,5 m<strong>il</strong>ioni non raggiungonoi 1000 € di assegno e di questi 4 m<strong>il</strong>ioni ricevono unapensione mens<strong>il</strong>e compresa tra 0 e 500 €, redditi tali daporli all’interno delle fasce di povertà assoluta.Nella bergamasca la media delle pensioni si attesta a 600€ per le donne ed a 1150 per gli uomini e nel 2010 <strong>il</strong> valoremedio di una pensione a Bergamo è di 786 euro a fronte di831 euro della media lombarda.La difficoltà ad arrivare a fine mese, per molti ormai <strong>il</strong> problemanasce anche alla terza settimana, è una questioneche coinvolge <strong>il</strong> 19% delle famiglie bergamasche: la metàappartiene a nuclei di pensionati che in povertà denuncianouno stato di solitudine e isolamento che incide notevolmentesulla qualità della vita.Dall’analisi dei dati troviamo, purtroppo, sempre maggioriconferme sulla continua perdita del potere d’acquisto chenegli ultimi 15 anni ha ridotto di 1/3 <strong>il</strong> reddito delle personeanziane. Si salvano solo coloro che vivono non solo di7


POLITICA SINDACALEpensione, ma possono godere di rendite di fabbricati e dicapitali finanziari.Il budget mens<strong>il</strong>e non è sufficiente e una famiglia su 3 ricorreai propri risparmi per coprire <strong>il</strong> fabbisogno, peraltro negliultimi 15 anni i risparmi delle famiglie sono scesi del 60%.Il welfare sociale ha retto grazie ai nostri pensionati chehanno aiutato i propri congiunti coinvolti in situazioni di precariastab<strong>il</strong>ità lavorativa.Il Governo finora ha ignorato le nostre istanze disostegno alle famiglie a reddito fisso attraverso ladiminuzione della pressione fiscale sui trattamentipensionistici e da lavoro, specie per le fasce me-dio basse, la lotta all’evasione fiscale, <strong>il</strong> ripristinodell’indicizzazione delle pensioni che tenga contonon solo delle variazioni dei prezzi al consumo, maanche delle dinamiche salariali, la creazione di unpaniere ISTAT mirato ai consumi reali dei pensio-nati, <strong>il</strong> ripristino della percentuale di adeguamentoal costo della vita, più assistenza ai bisogni socialidelle persone frag<strong>il</strong>i.Mentre sul territorio si chiede, nonostante i taglipesanti dei trasferimenti dello Stato e della Regio-ne, di non diminuire i livelli delle prestazioni giàerogate per minori, anziani e persone non auto-sufficienti.SPECIALEINVERNO 2012 A ISCHIAIn un vero 4 stelle, al prezzo della TunisiaSembrerà presto per parlarne, ma l’occasione ètalmente ghiotta che i posti andranno a ruba!Lacco Ameno - categoria 4 stelleHotel Terme V<strong>il</strong>la SvizzeraVIAGGIO IN BUS+ FACCHINAGGI +PENSIONE COMPLETA + BEVANDEGENNAIO, FEBBRAIO, MARZOSpeciale Autunno in Costa del Solquindici giorni a meno di 600 EuroCOSTA DI PIU’ STARE A CASA!Gruppo Bergamo Turismo - ci trovi a Bergamoin Via Carnovali 88 - tel. 0353882500SISTEMA SERVIZI CISL“Al tuo fianco 365 giorni l’anno”Sono m<strong>il</strong>ioni le famiglie italiane, specialmente pensionati non autosufficienti, che ut<strong>il</strong>izzanouna collaboratrice domestica o badante; non tutti però sono a conoscenza di quali e quantisiano gli adempimenti relativi al lavoro domestico.Il nostro servizio C&B SERVICE (035/324758) è in grado di fornire assistenza e consulenzaalle famiglie degli iscritti che intendono assumere collaboratrici domestiche, colf, badanti ebabysitter accompagnandole a una gestione corretta e professionale del rapporto di lavoro.Il servizio comprende: stipula del contratto a norma del CCNL del Lavoro Domestico, inoltrodenunce inizio/fine rapporto di lavoro agli Entri preposti, amministrazione rapporto di lavoro,elaborazione dei prospetti paga, modelli CUD, stampa dei bollettini INPS per <strong>il</strong> versamentocontributi previdenziali, tenuta dei conteggi ferie, malattia, maternità, infortunio, calcolo TFRe liquidazione, assistenza per le agevolazioni fiscali previste per <strong>il</strong> datore di lavoro.“Come già fatto da molte famiglie di Iscritti, rivolgetevi con fiducia allo Sportello Colf & Badantidella CISL di Bergamo riceverai ogni informazione ut<strong>il</strong>e alla soluzione più appropriatadelle tue necessità”.8


POLITICA SINDACALEUn coro di fischi al fiscoa cura di Angelo RadassaoL’Italia si trova al terzo posto (43,5%Pressione fiscale innel 2009) nella classifica della pressionetributaria dei 33 Paesi OCSE.Italia (Dati Ocse)Siamo preceduti solo dalla Danimarca(48%) e dalla Svezia (46,4%), paesi cheriservano ben altre risorse nell’welfare sociale.La media OCSE della pressione fiscale èstimata al 33,7% nel 2009 e risulta in calorispetto al 2008 (34,8%).Si tratta di un peso insopportab<strong>il</strong>e che gravain primo luogo sui percettori di redditofisso come i pensionati.Di contro vi è una classe politica che vive dipriv<strong>il</strong>egi, con enorme spreco di denaro pubblicoperpetrato alle spalle dei contribuenti:rimborsi non dovuti ai parlamentari europei,spese per assistenti fantasma senza obbligodi rendicontazione, doppi o tripli stipendi,appalti pubblici gonfiati e innumerevoli formealimentate anche dalla corruzione, checi colloca fra i paesi più corrotti al mondo.Così le tasse che devono consentire di sostenere in comunione i costi per i beni pubblici come l’istruzione, lasanità, la sicurezza, l’ambiente, etc. diventano taglieggiamento, visto che la nostra pressione fiscale è tra le piùalte al mondo.NOVITA’ AL QUADRO F“Acconti, ritenute ed eccedenze”Nel Quadro F del modello 730 è stata inserita la nuova sezione IX indicata con la dicitura“Richiesta di rimborso per somme erogate a titolo d incremento della produttivitànegli anni 2008 e 2009”.L’inserimento della sezione si è reso necessario in quanto l’Agenzia delle Entrate, con laRisoluzione n. 83 del 17 agosto 2010 ha dato un’interpretazione “estensiva” all’artico2, comma 1, lett. C del Decreto Legge 93/2008, sostenendo che possono essere assoggettateall’imposta sostitutiva del 10%, in luogo della tassazione ordinaria, le sommeerogate nel 2008 e 2009 a titolo di:● lavoro notturno (per l’intero importo e non solo per la maggiorazione);● lavoro straordinario.In considerazione di quanto detto viene offerta l’opportunità al contribuente di recuperaregli importi indebitamente assoggettati a tassazione ordinaria nel 2008 e nel 2009.I pensionati che hanno lasciato <strong>il</strong> lavoro in questi anni devono farsi r<strong>il</strong>asciare appositoCUD dal datore di lavoro.9


UST CISL BERGAMOLa Segreteria <strong>Cisl</strong> si fa in 4a cura dell’Ufficio Stampa della <strong>Cisl</strong> di Bergamo“Eletto Francesco Corna dopo le dimissioni di Pier Mariani per motivipersonali. Affi ancherà Piccinini, Fattorini e Pellereti”Il Consiglio Generale della CISL di Bergamo ha elettoFrancesco Corna quale quarto membro della segreteriadell’UST, in sostituzione di Pierangelo Mariani, dimessosia dicembre per motivi personali. L’elezioni rientra nelpercorso condiviso dell’Esecutivo per giungere, prima dellascadenza congressuale, alla strutturazione “a cinque” dellasegreteria, proprio come approvato nell’ultimo Congresso.Tra i temi caldi della relazione di Ferdinando Piccinini(Segretario Generale <strong>Cisl</strong> Bergamo) figurava la situazioneeconomica e occupazionale: “Sembra si sia dimenticato -ha detto Piccinini - che quella che abbiamo attraversato inquesti due anni sia stata una crisi di sistema che per tantiaspetti ha modifi cato sia la struttura economica del nostroterritorio, ponendo un tema grande come una casa di ridefi -nire le vocazioni produttive, non solo manifatturiere, ma cheha posto ulteriore elementi sul versante dell’innalzamentocompetitivo. Ma quello che r<strong>il</strong>eviamo con grande preoccupazioneè soprattutto rispetto al dato occupazionale; riduzionenegli ultimi 3 anni di quasi 5000 posti di lavoro, circa10000 inseriti in una situazione di rischio occupazionale traCIGS e CIG in deroga. A fi ne 2010 gli iscritti alle liste dimob<strong>il</strong>ità risultano essere più di 6000 con quasi <strong>il</strong> 60% provenientida piccole aziende. Gli iscritti al Centro per l’Impiegosi attestano sui 55000 di cui 15% sotto i 25 anni e circa <strong>il</strong>30% stranieri. E’ inoltre in aumento <strong>il</strong> tasso di ingresso conformule temporanee. Ma da tutto ciò chi è escluso ancorada una seria politica dell’occupazione sono soprattuttoi disoccupati, giovani, immigrati ecc. Per questo abbiamoposto con forza l’esigenza di un patto per <strong>il</strong> lavoro, doveistituzioni locali, parti sociali si assumano la responsab<strong>il</strong>itàdi defi nire scelte”.e pensioni e dall’altra intervenga in modo selettivo sul sostegnoagli investimenti nelle produzioni e infrastrutture persostenere <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio dell’economia.L’attenzione del leader di via Carnovali si è poi spostata sulrapporto con CGIL.“Sicuramente la scelta della CGIL di proclamare lo scioperogenerale <strong>il</strong> 6 maggio, a prescindere per l’ennesima volta daogni rapporto unitario, già di per sé conferma purtroppo lastrada intrapresa ormai da tempo. Ma l’ulteriore gravità diquesta scelta è di avere deciso uno sciopero generale aridosso delle celebrazioni unitarie del Primo Maggio, quasicercando <strong>il</strong> pretesto di introdurre divisioni anche nellaFesta del Lavoro. I fatti avvenuti a Bologna con la sceltadella CGIL di celebrare da sola <strong>il</strong> Primo Maggio confermanol’immagine di una CGIL a più facce. Dove è storicamente inmaggioranza, come a Bologna va da sola. A Bergamo dovenon sono <strong>il</strong> sindacato di maggioranza invitano al dialogo eal confronto sui temi del loro sciopero generale un<strong>il</strong>aterale.Un atteggiamento, francamente, ipocrita”.Il dialogo e <strong>il</strong> confronto sono nel modo di essere della <strong>Cisl</strong>che non ha mai cercato le divisioni per <strong>il</strong> gusto di farlo o perfar prevalere <strong>il</strong> proprio modello sindacale.“Noi abbiamo deciso di andare insieme <strong>il</strong> Primo Maggio,nonostante tutto, - ha concluso Piccinini - perché riconosciamoin questa ricorrenza un forte elemento simbolicodell’importanza e del valore del lavoro per la dignità di ognipersona, che travalica anche contesti duri e problematicicome quello attuale”.Alzando uno sguardo più sulla dimensione nazionale <strong>il</strong> quadroche ne esce è di grande preoccupazione. E’ <strong>il</strong> sistemapaese che rischia di arretrare e impoverirsi in una logicaglobale e anche nel confronto con le economia degli altripaesi europei.Pur nella consapevolezza della problematicità delle risorsepubbliche, è evidente la necessità di scelte e provvedimenticoraggiosi ut<strong>il</strong>i a sostenere la crescita e recuperare risorseda investire. E qui, assume centralità tutto <strong>il</strong> tema della riformafiscale. Che da una parte intervenga in modo decisoe soprattutto strutturale sui redditi più bassi di retribuzioni10<strong>il</strong> nuovo segretario Francesco Corna


TERRITORIOA proposito di “voucher”Con VOUCHER si intende una pezza giustificativache, nello specifico, è economica da ut<strong>il</strong>izzare percontribuire un lavoro OCCASIONALE definito AC-CESSORIO; lavori che non hanno un contratto specifico inquanto svolti saltuariamente. In via sperimentale ut<strong>il</strong>izzatonel 2008 da studenti e pensionati per la stagione della vendemmia,ora esteso ai lavori saltuari.VANTAGGI:La prerogativa dell’introduzione del voucher si riassumenella necessità di regolarizzare dei lavori e di porre nellalegalità sia <strong>il</strong> committente, sia <strong>il</strong> prestatore d’opera. Con <strong>il</strong>voucher si ha: copertura previdenziale, assicurazione INAILe <strong>il</strong> corrispettivo economico esente da qualsiasi imposta e/operdita di benefici fiscali per un importo di € 5000 annui.I COMMITTENTI POSSONO ESSERE:Famiglie, Enti senza fine di lucro, imprese famigliari, imprenditorioperanti in tutti i settori, committenti pubblici ( perprestazioni sportive, culturali, fieristiche ecc.) e Enti Pubblici(giardinaggio, manutenzione, pulizia strade ecc.).I SOGGETTI DEL LAVORO OCCASIONALE:<strong>Pensionati</strong>, studenti di età inferiore ai 25 anni regolarmenteiscritti ad università o istituti scolastici di ogni ordine e grado,cassintegrati, disoccupati, lavoratori in mob<strong>il</strong>ità, inoccupati,lavoratori part-time, extracomunitari se in possesso diregolare permesso di soggiorno.ATTIVITA’ LAVORATIVE CONSENTITE:Lavori domestici, giardinaggio, pulizia, manutenzione. Sostanzialmenteper qualsiasi attività fermo restando <strong>il</strong> concettofondamentale del lavoro occasionale.COME AVERE I VOUCHER:Ogni singolo voucher costa € 10 e si possono acquistarefino ad un massimo di € 1500. L’acquisto minimale è di unblocchetto (carnet) di 20 voucher. I blocchetti a disposizionesono da 20 o 50 voucher. Si ritirano in tutte le sedi provincialiINPS esibendo la ricevuta di pagamento dell’importorelativo sul conto corrente postale 89778229 intestato adINPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC.Prima dell’inizio dell’attività <strong>il</strong> committente deve comunicareall’INAIL attraverso:- IL CONTACT CENTER INPS/INAIL (tel. 803164)- IL NUMERO DI FAX gratuito INAIL 800657657- IL SITO www.ina<strong>il</strong>.it /Sezione “PUNTO CLIENTE”Indicando, oltre ai propri dati anagrafici e codice fiscale,- l’anagrafica di ogni prestatore ed <strong>il</strong> relativo codice fiscale- <strong>il</strong> luogo e svolgimento della prestazione- la data presunta di inizio e fine dell’attività lavorativaI voucher ut<strong>il</strong>izzati devono essere intestati con <strong>il</strong> codice fiscaledel committente, del prestatore destinatario, <strong>il</strong> periododella prestazione e convalidato dalla firma del committentestesso.RISCOSSIONE:Il prestatore può riscuotere <strong>il</strong> corrispettivo del/i voucher inqualsiasi ufficio postale presentando un <strong>documento</strong> di riconoscimentoe convalidando con la propria firma i voucherin riscossione.Per ogni voucher si riscuotono € 7,50, i restanti € 2,50 trattenutisono ut<strong>il</strong>izzati per:1) € 1,30 a favore della gestione separata INPS2) € 0,70 a favore INAIL per assicurazione anti-infortuni3) € 0,50 a favore del concessionario (INPS) per la gestionedel servizioI voucher non ut<strong>il</strong>izzati possono essere restituiti all’INPS,perfettamente conservati, compensati con € 9,50 per ognivoucher. In caso di furto o smarrimento di voucher è necessarioeffettuare denuncia alle autorità competenti e successivamenterecarsi ad una sede dell’INPS per ricevereassistenza.E’ possib<strong>il</strong>e acquistare i voucher anche presso tabaccai autorizzati.11


LE AGEVOLAZIONI PER G


LI ISCRITTI ALLA CISL


TERRITORIOOsteoporosi: conoscerla,prevenirla e curarlaOsteoporosi una parola composta da osteo (osso) eporosi (fori, buchi) cioè osso bucherellato. Si trattadi un disordine metabolico dell’osso che conducea perdita della massa ossea e a un deterioramento dellamicroarchitettura strutturale che, a loro volta, portano aun aumento della frag<strong>il</strong>ità ossea e, di conseguenza, a unaumento del rischio di frattura. In verità tutte le ossa sonobucherellate al loro interno, essendo costituite da uno stratoesterno di osso compatto e uno interno di osso poroso.Ciò ha un significato funzionale in natura, per poter garantirebuona resistenza alle sollecitazioni fisiche e pesocontenuto, a beneficio delle richieste corporee per sforzi espostamenti.Lo scheletro è la struttura portante del corpo ed è l’armaturainterna di materiale rigido e minerale, ma non solo.E’ costituito infatti da materiale organico (proteine, tessutoconnettivo) e materiale inorganico (calcio, che è un minerale,cioè duro come pietra).Non deve essere considerato come puro sostegno, tuttavia,perché la sua funzione oltre che di portanza è di depositodel calcio, che è un minerale importantissimo nelle funzioniorganiche, ad esempio nella contrazione muscolare.Il deposito del calcio è proprio come un deposito di contocorrente bancario: si hanno fasi di accantonamento (massimamentenelle prime età della vita) e fasi di stasi e di prelievocostanti nella vita.In vecchiaia prevalgono, per molti motivi che analizzeremo,i prelievi o le perdite. Nel bambino l’osso è molto elastico emeno mineralizzato, nell’adulto è resistente e calcico, nell’anzianoè poroso e demineralizzato, perciò più frag<strong>il</strong>e.Nel bambino è presente in grande quantità la parte elasticacioè cart<strong>il</strong>agine, che conserva capacità di allungamento dell’ossonella crescita (cart<strong>il</strong>agini di accrescimento).La crescita non è più possib<strong>il</strong>e nell’osso adulto; l’osso sen<strong>il</strong>e(in particolare le vertebre) può addirittura modificarsi o accorciarsiper effetto dell’invecchiamento (calo di statura).Esistono due tipi di osteoporosi: quella post-menopausalee quella sen<strong>il</strong>e; la prima interessa la donna dopo la menopausaed è dovuta a calo ormonale; la seconda è fenomenoparafisiologico di invecchiamento in entrambe i sessi.La donna pertanto è soggetta ad ambedue i fenomeni equindi più affetta dalla malattia. In pratica aumenta la frag<strong>il</strong>itàossea e di conseguenza <strong>il</strong> rischio di fratture.L’osso per costituirsi e conservarsi ha bisogno di alcuni elementifissi: <strong>il</strong> calcio, le proteine, <strong>il</strong> sole, la vitamina D, alcuniormoni, <strong>il</strong> movimento fisico.Tra l’altro c’è un costante equ<strong>il</strong>ibrio tra la formazione di nuovoosso e la sua, per così dire, demolizione per ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong>calcio a fini fisiologici, tanto che lo scheletro risulta tutt’altroche struttura fissa, bensì in costante metabolismo.E’ chiaro quindi che quando uno o più fattori costitutivi dell’ossovengono a mancare, si instaura un b<strong>il</strong>ancio negativoe l’organismo non riesce a compensare con la ricostruzionedell’osso la sua costante demolizione.Per diagnosticare l’osteoporosi esistono svariate metodichema la più semplice e affidab<strong>il</strong>e resta la MineralometriaOssea Computerizzata (MOC) disponib<strong>il</strong>e per vari distrettischeletrici.Oggi si ut<strong>il</strong>izza la DEXA (che significa Dual Energy XrayAbsorptiometry) che risulta più affidab<strong>il</strong>e se richiesta nei distrettivertebrale lombare antero-posteriore e femorale dxe sin. E’ inoltre possib<strong>il</strong>e eseguire prelievi di sangue perchiarire la diagnosi e completarla.La terapia sostanzialmente cerca di restituire all’osso i fattoricarenti che hanno determinato l’osteoporosi, ma meglio ditutti agisce la prevenzione, cioè <strong>il</strong> non trascurare tali fattoridurante tutto l’arco della vitaTra i farmaci spiccano i bifosfonati associati a calcio e vitaminaD3 e gli ormoni estrogeni nella donna in menopausa.a cura del Dott. Salvatore Mannino,specialista in Geriatria, Ospedale di Alzano Lombardo15


Il valore dell’uguaglianzacontro le discriminazioniLa questione dell’uguaglianza tra uomo e donna è unaquestione complessa, si tratta in qualche modo di unasfida. Uomini e donne non sono uguali, possono essereconsiderati uguali, ma non lo sono. Si è discusso diquesto nel convegno del 22 marzo con la docente BarbaraPezzini dell’Università di Bergamo.La giurisprudenza indaga <strong>il</strong> tema dell’uguaglianza uomodonnasecondo una dimensione prescrittiva: di fronte allalegge, uomini e donne vanno trattati come se le differenzenon ci fossero.E’ chiaro che una impostazione di questo genere non consenteuna valorizzazione completa della dimensione femmin<strong>il</strong>ee della diversità di genere.Uomini e donne non occupano nella società un ruolo definitouna volta per tutte, ma questo ruolo cambia a secondadella cultura di quella società e della sua organizzazione.Assistiamo ad una femmin<strong>il</strong>izzazione di alcuni settori lavorativiin particolare dove si accede per concorso.La Costituzione riconosce ai cittadini una uguaglianza sostanziale(artt. 29, 36, 37, 48).L’incontro ci ha permesso di capire la qualità e la quantitàdei diritti disponib<strong>il</strong>i per le donne, che per troppo tempo - vuoiper rassegnazione o in stato di obbligo per la dipendenzaeconomica dal marito - hanno accettato le disparità.Ma cambiare si può. Nella società di oggi <strong>il</strong> posto e <strong>il</strong> ruolodella donna nella vita pubblica, sono ancora limitati, è diffic<strong>il</strong>esuperare una storia m<strong>il</strong>lenaria che ha visto la donna in unaposizione di subalternità. La maggior parte delle donne over65 non ha avuto le stesse possib<strong>il</strong>ità di accesso all’istruzionee alla formazione professionale, l’inserimento nel mondodel lavoro è stato, e purtroppo lo è ancora oggi, sottovalutatoe sottopagato. La conseguenza è che oggi esse sitrovano spesso in precarie condizioni di vita e dipendonoeconomicamente dai mariti o dalla misera pensione socialee conseguentemente, continuano ad essere svantaggiatee hanno poche possib<strong>il</strong>ità di partecipare attivamente allavita pubblica (<strong>il</strong> 70% delle persone considerate in stato dipovertà sono donne).Per arrivare alla piena attuazione della parità c’è ancoramolta strada da percorrere, manca ancora, nella nostrasocietà, <strong>il</strong> rispetto totale della donna, troppo spesso usatacome oggetto, come immagine, considerata, a parole, unagrande risorsa, ma nei fatti relegata nel solito ruolo di gestionefam<strong>il</strong>iare.E’ importante combattere le discriminazioni e promuovereiniziative che garantiscano dignità, autonomia e partecipazione,perché le donne con <strong>il</strong> loro impegno quotidiano sonofondamentali non solo per la famiglia, ma anche per la società.E’ ora di passare dalle enunciazioni ai fatti e attuareun percorso che veda la valorizzazione del ruolo femmin<strong>il</strong>eanche nel sindacato, favorendo una maggiore presenza negliorgani, un reale contributo partecipativo, un’assunzionedi responsab<strong>il</strong>ità che superi <strong>il</strong> ruolo subordinato.(a cura di Mina Busi)“Resisto perché non voglio perdermi <strong>il</strong>momento in cui le donne deciderannodi non essere più possesso di qualcuno.Semplicemente sono… una donna”.16


FISCOAffitto: opzione cedolare seccaa cura del Caf <strong>Cisl</strong> (Lucia Cometti)Ilocatori di immob<strong>il</strong>i adibiti ad abitazione e relative pertinenze,con contratti d’affitto per i quali i tempi di registrazionesono scaduti o in scadenza dal 7 apr<strong>il</strong>e c.a.,potranno optare entro <strong>il</strong> 6 giugno 2011, comp<strong>il</strong>ando la modulisticaprevista, di scegliere come imposizione fiscale, per<strong>il</strong> reddito derivante dai contratti di affitto, per la cedolaresecca. Per i contratti in corso e già registrati al 6 apr<strong>il</strong>e u.s.,l’opzione sarà effettuata con la dichiarazione dei redditi2011( che si andrà a presentare nell’anno 2012).Il termine cedolare secca significa che, anziché tassare<strong>il</strong> reddito derivante dall’affitto, a tassazione ordinaria(canone ridotto del 15% o 40.5%) al quale si applicanogli scaglioni d’imposta: 23% - 27% - 38% - 41% o 43%in base al reddito complessivo, si ut<strong>il</strong>izza un’aliquotafissa sul canone intero pari al- 21% per i canoni di locazione ordinaria- 19% per i canoni di locazione “ concordati” per i comuniad alta tensione abitativa (per la nostra provincia:Seriate <strong>–</strong> Torre Boldone - Dalmine e Bergamo città).Le imposte sostituite dalla cedolare secca sono:- IRPEF (scaglione marginale d’imposta) e addizionali- Imposta di bollo sul contratto (euro 14,62 per ogni copia dicontratto (per ogni 100 righe)- Imposta di registro per le annualità contrattuali (2% delcanone annuale)- Imposta di registro sulle risoluzioni anticipate o proroghedel contratto (euro 67,00)Chi intende avvalersi della cedolare secca dovrà anticipareun acconto dell’85% dell’imposta dovuta per l’anno 2011, indue rate (giugno e novembre) o solo nel mese di novembrein base all’imposta dovuta.L’opzione comporta l’obbligo, da parte del locatore, di comunicarepreventivamente all’inqu<strong>il</strong>ino, con lettera raccomandata,la rinuncia per tutto <strong>il</strong> periodo della durata di locazione,alla facoltà di chiedere l’aumento del canone legatoalla rivalutazione ISTAT.Il locatore ha la facoltà di revocare l’opzione in ciascunaannualità contrattuale successiva a quella in cui è stataesercitata. La revoca deve essere effettuata entro <strong>il</strong> termineprevisto per <strong>il</strong> pagamento dell’imposta di registro della nuovaannualità e comporta <strong>il</strong> relativo versamento dell’impostadi registro dovuta. Resta salva la facoltà di esercitare l’opzioneper le annualità successive.Carta di debito o di credito?Un nostro iscritto ci chiede quale è la differenza tra carta di debito e carta di credito.Le carte di debito (BANCOMAT) sono strumenti di pagamento sostitutivi del denarocontante, con funzionalità di prelievo da sportello ATM (funzione BANCOMAT presso glisportelli automatici) e di pagamento presso esercizi convenzionati (funzione PagoBAN-COMAT), tramite <strong>il</strong> sistema POS con addebito diretto su conto corrente.Le carte di credito possiedono queste e altre funzionalità ma, soprattutto, conferisconoal titolare un diritto di credito per le spese che rientrano nel plafond mens<strong>il</strong>e concordato.Questo significa che, se effettui acquisti pagando con una normale carta di credito, avraiaddebitata sul tuo conto la spesa relativa soltanto <strong>il</strong> mese successivo (con scadenza fissa,variab<strong>il</strong>e da carta a carta).17


INFORMAZIONEMulte, assicurazioni e auto►COME CONTESTARE LE MULTEChi ritiene di essere stato multato ingiustamente può farericorso al Prefetto competente per territorio oppure al Giudicedi Pace. La prima è la via più rapida: entro 60 giorni dallanotifica della multa occorre presentare uno scritto difensivo,da trasmettere tramite raccomandata con ricevuta di ritorno,al Comando di Polizia che ha emesso <strong>il</strong> verbale (oppureconsegnandolo di persona) o recapitandolo all’indirizzo dellaPrefettura competente.La Prefettura dovrà emettere un’ordinanza di ingiunzioneentro un massimo di 210 giorni: se ciò non avviene, <strong>il</strong> ricorsosi deve ritenere accolto.Se si decide, invece, di fare ricorso al Giudice di Pace,occorre impugnare <strong>il</strong> verbale sempre entro 60 giorni dallanotifica. Non esistono termini per la decisione e non ènecessario un avvocato, ma dallo scorso anno è d’obbligoversare un contributo (tra i 30 e i 70 euro, più circa 8 eurodi marche da bollo) per <strong>il</strong> rimborso forfettario delle spese dicancelleria.Ma attenzione: c’è da tenere presente che, in caso di esitonegativo, <strong>il</strong> Prefetto raddoppia la sanzione originaria, mentre<strong>il</strong> Giudice di Pace ha la facoltà di lasciare inalterato oaumentare l’importo. Contro la sentenza del Prefetto si puòricorrere al Giudice di Pace, mentre la sentenza di quest’ultimoè appellab<strong>il</strong>e in Tribunale.►COLPA AL 50%? IL MALUS NON SI TOCCASe avete un incidente e viene provato <strong>il</strong> concorso di colpaal 50% fra voi e l’altro conducente, la compagnia non puòvariare la vostra classe di merito.La Legge Bersani (n. 40 del 2007) ha infatti vietato alleassicurazioni di modificare la classe di merito in seguito aun sinistro senza prima aver accertato l’effettiva responsab<strong>il</strong>itàdell’assicurato che, dice la legge, “è individuata nellaresponsab<strong>il</strong>ità principale del sinistro”.La vostra classe di merito, quindi, non può peggiorare (conconseguenti incrementi del premio da pagare) nei casi incui ci sia un concorso di colpa minoritaria o di responsab<strong>il</strong>itàparitaria, ovvero nel caso in cui a nessuno dei due conducenticoinvolti nell’incidente è attribuita la responsab<strong>il</strong>itàprincipale del sinistro.Attenzione però: viene comunque annotato nell’attestato dirischio <strong>il</strong> grado di responsab<strong>il</strong>ità riscontrata, che comportainvece <strong>il</strong> peggioramento della classe qualora in sinistri successivisi superio la quota complessiva del 51%.►ATTENZIONE ALL’AUTO CHE GUIDIChi ha ottenuto la patente di guida dal 9 febbraio 2011 nonpuò guidare veicoli con una potenza specifica relativa allatara superiore a 55 Kw per tonnellata, con un ulteriore palettorelativo alla potenza, che non potrà superare i 70Kw.A prescindere dall’età, quindi, i neopatentati devono fareattenzione all’auto che guideranno per un intero anno: chiviola la sanzione dovrà pagare una multa di 148 euro e sivedrà sospesa la patente da due a otto mesi.Inoltre, per i primi tre anni dal conseguimento della patentedi categoria B, non sarà consentito superare <strong>il</strong> limite di velocitàdi 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle stradeextraurbane principali.Ma quali sono le auto adatte ad un neopatentato? Alcuniesempi: si va dalla Citroen C3 Picasso 1.6 HDi 90 alla Yps<strong>il</strong>on1.3 Mjt 75 cv, dalla Opel Corsa 1.2 16v alla Seat Ibiza1.4, passando per le modaiole Mini 1.6 16 v (55 kw), MiTo1.4 78cv e A3 Spb 1.6 Tdi 90 cv.18


ANTEASSulla linea della continuitàdi Giuseppe DELLA CHIESA (Presidente Anteas)Dopo i soddisfacenti risultati ottenuti lo scorso annoANTEAS ha avuto modo di verificarne i contenutiinsieme ai soci volontari che hanno partecipato all’Assembleaordinaria tenutasi l’1 apr<strong>il</strong>e 2011 convocata tral’altro anche per la discussione del rendiconto economico2010 e <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio preventivo del 2011 entrambi approvatiall’unanimità. Sul versante dell’attività prevista per <strong>il</strong> correnteanno va in primo luogo confermata la continuità dei programmigià decisi che impegnano volontari e collaboratorisu un ampio spettro di iniziative.Per quanto riguarda i 14 GruppiOperativi Locali (GOL), si proseguecon la loro qualificataprestazione di sostegnoalle persone in condizionedi frag<strong>il</strong>ità per la consegnadei pasti a domic<strong>il</strong>ioe per la effettuazionedel trasporto sociale cheregistrano numeri semprepiù consistenti: circa12.000 gli intervento nel2010. La sessione primaver<strong>il</strong>edei corsi di UniversitàANTEAS per anziani stariguardando 12 sedi con ottimafrequenza su temi ritenuti attrattivi epositivi: nel 2010 i partecipanti sono staticomplessivamente 2.100.Sono in fase di conclusione i corsi di formazione per assistentifam<strong>il</strong>iari a Grumello del Monte e a Verdello organizzatie gestiti in accordo con le zone della FNP con <strong>il</strong> coinvolgimentodi 75 persone. Il giorno 9 apr<strong>il</strong>e è iniziato a Curno <strong>il</strong>corso per badanti per i Comuni di Curno, Lallio, Mozzo eTreviolo; si continuerà a settembre a Stezzano e a ottobre aDalmine. Si tratta di corsi promossi dall’ Ambito Territorialedi Dalmine e che ANTEAS gestirà insieme ai Segretari delleSezioni della FNP della Zona.Un’importante segno di vitalità di ANTEAS sul territorio edi riconoscimento alla attività svolta dai volontari viene daComenduno di Albino ove la stessa persona ha donato alGruppo, in aggiunta alla analoga donazione dello scorsoanno, un’auto FIAT PANDA per <strong>il</strong> trasporto sociale(nella foto); inoltre un gruppo sportivo,per <strong>il</strong> tramite dell’Assessore allo sportdi Albino, ha anch’esso donatouna vettura FIAT PANDA. AComenduno quindi ANTEASopererà con quattro autotutte avute in donazione.Dalle pagine di questapubblicazione, letta dapiù di 61.500 pensionati,cogliamo l’occasioneper ringraziare chi hacompiuto questo bellissimogesto che ci consentedi aumentare sensib<strong>il</strong>mentel’azione positiva di ANTEAS inquel Comune.Nell’anno europeo del volontariatole manifestazioni di sostegno alle attivitàsi confermano nella loro finalità di valorizzazionedella solidarietà concreta.Infine vogliamo ringraziare tutti coloro che con la firma del 5per m<strong>il</strong>le a favore di ANTEAS hanno permesso alla organizzazionedi crescere in direzione del suo sv<strong>il</strong>uppo per aiutarele persone disagiate. Ci aspettiamo che l’opera beneficaper sostenere ANTEAS continui.La tua firma per l’AnteasDestina <strong>il</strong> tuo 5 per m<strong>il</strong>le all’ANTEAS con una semplice firma in sede di dichiarazionedei redditi o consegnando al CAF della CISL una copia del CUD firmatonella sezione ONLUS.CODICE FISCALE: 9509124016819


TERRITORIOAvvincente gara di boccea cura di Piero LecchiGiovedì 31 marzo 2011 al bocciodromo di Urgnano,con la simpatica accoglienza del gestore GIGI e ladisponib<strong>il</strong>ità della Polisportiva locale s’è conclusa lagara di bocce a livello provinciale per iscritti alla FNP-CISL,con <strong>il</strong> 2° TROFEO PENSIONATI CISL. L’evento sportivo d<strong>il</strong>ettantistico,è stato organizzato dalla Segreteria Territorialecon <strong>il</strong> prezioso lavoro degli amici S<strong>il</strong>vano Giossi, RobertoBoraci e Stefano Macetti.Nelle zone sono state “costruite” sei squadre composte da11 giocatori ciascuna, di cui due donne. Le zone partecipantisono state: Bergamo, Dalmine, Grumello/Trescore,Isola, Valle Imagna/Brembana e Valle Seriana Alta/Bassa.Dopo avvincenti “scontri” <strong>il</strong> risultato finale è <strong>il</strong> seguente:Prima zona classificata: BERGAMOSeconda zona classificata: ISOLALe zone rimanenti sono arrivate terze a parimerito.Organizzativo Regionale FNP : Valeriano Formis, <strong>il</strong> qualenel saluto e nei ringraziamenti ha informato che farà <strong>il</strong>possib<strong>il</strong>e perché in futuro si possa organizzare “qualcosa”a livello regionale. Il Segretario Generale FNP Bergamo,Fausto Gritti si augura che nel 2012 tutte le zone del territoriosiano presenti al 3° TROFEO.PER IL PROSSIMO “TORNEO” GLI APPASSIONATI DIBOCCE SI METTANO IN CONTATTO CON LA ZONA.I giocatori della zona di Bergamo, partiti senza <strong>il</strong> favore delpronostico, al primo “scontro sportivo” si sono imposti perun punto sugli avversari, a parità di set (3 scontri ciascuno),poi in semi-finale sono stati “superbi” e in finale “IN-CONTENIBILI”. Ai giocatori della zona ISOLA, va <strong>il</strong> meritodi aver “contrastato” sportivamente sino all’ultimo pallino gli“avversari”. Le premiazioni sono state fatte dal Segretario2ª Camminata FNP sui colliDOMENICA 19 GIUGNO 2011 le scarpette da ginnastica sono d’obbligo per la secondaedizione della “Camminata FNP sui Colli di Bergamo”. Un evento atteso organizzatodai pensionati <strong>Cisl</strong> in stretta collaborazione con l’Anteas e l’Etsi. Si tratta di una manifestazionepodistica internazionale a passo libero di 6 e 12 ch<strong>il</strong>ometri. Ci si ritrova alle7.30 nel cort<strong>il</strong>e dell’Etsi, accanto alla sede <strong>Cisl</strong> di via Carnovali in zona Malpensata. Ilfischio del via è previsto alle 8 in punto.La camminata è valida per i concorsi “IVV”, “PIEDE ALATO FIASP” e “GAMBA D’ARGEN-TO”. Per i partecipanti(singoli o a gruppi) sonostai pensati dei riconoscimentisotto forma diT-Shirt, coppe, targhe eprodotti in natura.Le iscrizioni si ricevonoalla sede FNP-CISL diBergamo. Per informazioniè possib<strong>il</strong>e chiamare lo035/324260. (B.S.)20


NOTIZIE FLASHDalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è arrivatauna Medaglia d’Onore per Deportati e Perseguitatiin Russia al nostro associato GiovanniCALLIONI, deportato nei lager russi dal 1943al 1945. Emozionante la cerimonia di consegnasvoltasi a Chiuduno <strong>il</strong> 6 marzo, alla presenza delsindaco Mauro Cinquini, del parroco Don LucianoColotti, gli alpini Domenico Fratus e Angelo Parise un numeroso gruppo di cittadini.La testimonianza di Callioni è un auspicio perchéquello che è successo in Russia non debba piùripetersi. Infine è stato espresso un ricordo pertutti coloro che purtroppo dalla campagna di Russianon sono più tornati.E’ stata aperta al pubblico lanuova sede FNP di FONTA-NELLA. Si trova in via Tremaglia,47.Dal LUNEDI’ al VENERDI’ assicuriamoal mattino la presenzadegli operatori della FNP perogni necessità.Il Servizio Fiscale è a disposizionedel pubblico <strong>il</strong> LUNEDI’e <strong>il</strong> MERCOLEDI’ dalle 9.00 alle12.00 e dalle 14.30 alle 18.00.Il Patronato Inas e la Fai garantisconoi loro servizi tutti iLUNEDI’ dalle 9.00 alle 11.00.L’8 apr<strong>il</strong>e 2011 è stata inaugurata la sede dell’interlega di CALUSCO D’ADDA in viaDonizetti 69. Si tratta di una sede accogliente che avrà <strong>il</strong> compito di sv<strong>il</strong>uppare la propriaassistenza anche nei Comuni di V<strong>il</strong>la d’Adda, Carvico, Sotto <strong>il</strong> Monte, Solzae Medolago. Gli orari di apertura della sede sono i seguenti:- LUNEDI’ (8,15/12,00),- MARTEDI’ (14,00/18,00),- GIOVEDI’ (8,15/12,00 e 14,00/18,00).Siamo inoltre presenti con i seguenti servizi:ADICONSUM (contro le truffe) - MERCOLEDI’ (14.00/17,00)FILCA (cementieri ed ed<strong>il</strong>i) - GIOVEDI’ (17,00/18,30)PATRONATO INAS (pensioni) - VENERDI’ (16,30/18,00) -21


RISPARMIOChiudere <strong>il</strong> conto correntea cura di Mina BusiLa scelta del conto corrente deve sempre essere precedutada un’attenta analisi in vista di una maggiorepersonalizzazione. Ecco alcuni suggerimenti praticiper fac<strong>il</strong>itare le operazioni di chiusura e garantire la continuitàdei servizi trasferiti sul nuovo conto corrente.Come regola generale si può recedere dal contratto ad ognichiusura del conto, con un preavviso minimo di almeno 10giorni (art.1833 c.c.). Le banche sono ovviamente libere difissare condizioni più favorevoli, e di solito <strong>il</strong> recesso e’ permessoin qualsiasi momento, stante la richiesta da consegnarea mano chiedendo <strong>il</strong> timbro di ricezione o inviare perraccomandata a/r.I tempi di esecuzione sono quelli previsti dal contratto (inmedia circa 30 giorni) è bene far coincidere la chiusuradel conto con quella trimestrale successiva per evitare lenormali spese di liquidazione del conto. E’ bene monitorarela banca e tenersi pronti a sollecitarla -con formale reclamonelcaso la pratica si arenasse o venisse apparentemente“dimenticata”, fornendo opportune istruzioni sulla destinazionedel saldo.In tutti i casi <strong>il</strong> recesso, sia esso conseguente ad una comunicazionedi variazione delle condizioni economiche omeno, deve avvenire senza addebito di penali ne’ spese dichiusura, con esclusione delle sole spese “vive” sostenutedalla banca per disattivare servizi aggiuntivi affidati a terzia condizione che siano comunque documentate e previstenel <strong>documento</strong> di sintesi. Infine vi sono delle convenzionitra banche (Patti Chiari) che permettono di fare passaggiagevoli e veloci, quasi automatici come <strong>il</strong> “trasloco” delledisposizioni permanenti di addebito (RID).ALCUNE NOTE OPERATIVE►Dopo aver confrontato le offerte fra i vari Istituti,sulla base delle tue esigenze, chiedi alla tua banca seè disposta a praticarle prima di procedere all’aperturadi nuovo conto.►Valutare quali servizi trasferire sul nuovo conto erichiedere alla nuova banca di prendere in carico sulnuovo conto i servizi di pagamento.►Spostare <strong>il</strong> Dossier Titoli: <strong>il</strong> Servizio “Trasferib<strong>il</strong>itàDossier Titoli”►Spostare <strong>il</strong> Mutuo con la procedura di PORTABILITA’►Richiedere alla vecchia banca la chiusura del precedenteconto correnteSuccessione del contoIn caso di morte dell’intestatario del conto corrente, gli eredi devono informare la banca,consegnando ad essa <strong>il</strong> certificato di morte e la documentazione anagrafica inerente lasuccessione. La banca blocca <strong>il</strong> conto (portando comunque a termine le operazioni giàdisposte prima del decesso, quindi assegni già emessi, bonifici già disposti, etc.), r<strong>il</strong>asciaagli eredi un <strong>documento</strong> (stato di consistenza) che serve per la pratica di successione e,terminata tale pratica, rende disponib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> denaro in funzione delle loro quote. Tutto ciòcon la presentazione di un atto notorio redatto dal Tribunale o dal notaio.In caso di cointestazione, la stessa regola vale ovviamente solo per la parte di spettanzadel defunto ed <strong>il</strong> denaro restante (che può essere la metà come un terzo, un quarto etc.a seconda del numero dei cointestatari) rimane a disposizione del “superstite”.Se la cointestazione è a “firme congiunte” <strong>il</strong> conto viene invece bloccato del tutto finoall’identificazione certificata degli eredi legittimi. Questi poi dovranno operare congiuntamentecon l’intestatario “superstite” decidendo insieme <strong>il</strong> destino del conto.22


INFORMAZIONINo agli spot al telefonoa cura della RedazioneSe non si vogliono ricevere telefonate pubblicitarieviene in aiuto <strong>il</strong> REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI.Istituito nel 2009 è operativo dall’1 febbraio 2011. Sitratta di un elenco al quale iscrivere <strong>il</strong> proprio numero ditelefono.L’iscrizione al registro delle opposizioni è gratuita, a tempoindeterminato e revocab<strong>il</strong>e. Una volta iscritti nel registronessuno potrà farvi telefonate pubblicitarie o promozionali.CINQUE MODI PER ISCRIVERSI AL REGISTRO1 - telefonando (dal numero di telefono che si vuole iscrivere)al numero verde gratuito 800.265.265;2 - andando sul sito www.registrodelleopposizioni.it ecomp<strong>il</strong>ando un modulo online;3 - inviando una ma<strong>il</strong> all’indirizzo: abbonati.rpo@fub.it;4 - via fax allo 06.5424822;5 - inviando una raccomandata a: Gestore registro pubblicodelle opposizioni - abbonati Uffico Roma NomentanoCasella postale 7211 - 00162 Roma.Per poter aggiornare e revocare l’iscrizione viene richiesto<strong>il</strong> “codice utenza”, che costituisce un’ulteriore forma di tutelaper l’Abbonato contro l’accesso abusivo ai propri dati.Il codice utenza viene fornito al momento dell’iscrizioneattraverso l’ema<strong>il</strong> o la modalità telefonica.A cosa serve <strong>il</strong> PIN dell’Inps?Per accedere ai servizi telematici INPS è necessario avere un PIN, cioè un codicesegreto di identificazione personale da ut<strong>il</strong>izzare nel sito dell’ente previdenziale.Cliccando sul link “Assegnazione Pin” e inserendo i dati richiesti, sarà visualizzatala prima parte del PIN (8 caratteri). La seconda parte, indispensab<strong>il</strong>e per completare<strong>il</strong> codice ed accedere ai servizi telematici, verrà recapitata a domic<strong>il</strong>io.Il PIN consente di accedere ai seguenti servizi che potrebbero interessare i pensionati:Simulazione del calcolo della pensione, Emissione duplicato del certificatodi pensione (modulo Obis/M), Emissione duplicato della certificazione unica deiredditi (CUD), Variazione dell’indirizzo di residenza.La comunicazione ricevuta con <strong>il</strong> CUD riguarda semplicemente la facoltà di usufruiredei servizi INPS con <strong>il</strong> PIN in via telematica.Mentre, come è dichiarato nella lettera, la banca non è più tenuta ad inviare a domic<strong>il</strong>iodel cliente la comunicazione degli emolumenti (certificati con ObisM).23


Scadenziario►Dichiarazione dei redditi su modello 730 termine di presentazione 31.05.2011,tramite <strong>il</strong> nostro C.A.F.►Dichiarazione dei redditi su modello UNICO termine di presentazione tramite <strong>il</strong>nostro CAF o altri intermediari, entro <strong>il</strong> 30.09.2011 . L’invio tramite la Posta dovràavvenire entro <strong>il</strong> 30 giugno 2011. Il pagamento del saldo e primo acconto dovràperò avvenire entro <strong>il</strong> 16.06.2011 o entro 16.07.2011 pagando una maggiorazionedello 0,4%.►CEDOLARE SECCA - acconti entro 16.06.2011 o entro 16.07.2011 pagandouna maggiorazione dello 0,4%.►ICI <strong>–</strong> Pagamento della prima rata entro <strong>il</strong> 16.06.2011 - saldo entro <strong>il</strong>16.12.2011►ICI <strong>–</strong> Dichiarazione o Variazione ICI <strong>–</strong> da presentare al Comune entro <strong>il</strong> 31luglio 2011 (salvo diversa deliberazione del Vostro Comune). La dichiarazione divariazione è dovuta nei soli casi in cui, la modifica intervenuta, sia fatta senza unatto pubblico (esempio terreno agricolo che diventa edificab<strong>il</strong>e)►ICI <strong>–</strong> Autocertificazione da presentare al Comune per determinate agevolazioniin base alla deliberazione del singolo Comune►Acconto IRPEF di novembre da rettificare o sospendere (per coloro che hannopresentato mod.730) entro <strong>il</strong> 30.9.2011 (tramite <strong>il</strong> nostro Servizio)►Acconto IRPEF e CEDOLARE SECCA entro 30.11.2011 da versare direttamentecon F24 in Banca o in Posta per coloro che non hanno la trattenuta tramite <strong>il</strong> datoredi lavoro o Ente pensionistico.Se la dichiarazione dei redditi è presentata sul modello 730 - attenzione che nelmese di luglio, agosto o settembre venga effettuato <strong>il</strong> rimborso o la trattenuta IR-PEF dal datore di lavoro o Ente pensionistico. In caso contrario avvisare <strong>il</strong> nostroServizio.Se cambia datore di lavoro prima del mese di luglio 2011 dare immediata comunicazioneal nostro Servizio fornendo i dati del nuovo datore di lavoro.La dichiarazione dei redditi 2011 e la relativa documentazione deve essere obbligatoriamenteconservata sino al 31.12.2015 (salvo deroghe legislative)AVVISO PER I PENSIONATILa lettera di richiesta del RED inviata dagli Enti pensionistici dovrà essere verificataper stab<strong>il</strong>ire se necessita di comp<strong>il</strong>azione. A tale proposito si precisa che, nelcaso di mancata comp<strong>il</strong>azione della dichiarazione dei redditi, la comp<strong>il</strong>azione delmodello RED, richiesta dall’INPS, è sempre dovutaAgriturismo V<strong>il</strong>la DeliziaProdotti alimentari artigianaliLa FNP ha stipulato una convenzione che prevedeuno sconto agli iscritti del 10% sui prodotti invendita nello spaccio aziendale dell’AgriturismoV<strong>il</strong>la Delizia di Mornico al Serio in via Marconi, 5.Grazie al metodo della f<strong>il</strong>iera corta è garantito uneccellente rapporto qualità prezzo.Possib<strong>il</strong>ità di acquisto anche nei mercati di Mornicoal Serio, Ghisalba, Costa Mezzate, Dalmine,Cologno al Serio, Paratico, Bolgare, Cenate Sotto,Calcinate, Romano e Castelli Calepio.24

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