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Pagina 2 Venerdì, 7 luglio 2006 Notiziario Comunale zione di una veranda sulla parte sud della casa d’abitazione esistente a San Paolo, Via Missiano 3 p.ed. 640 C.C. Appiano 15) Steinhauser Elsa, Via Rio della Torre 12, 39057 San Michele/Appiano domanda di sanatoria di una violazione edilizia ai sensi della L.P. n. 6 del 19.10.2004 per la modifica della destinazione d’uso da vani agricoli in vani abitativi a San Michele, Via Rio della Torre 12 p.ed. 204 C.C. Appiano 16) Pichler Walter, Strada Faedo d’Appiano 3, Pradonico domanda di massima per lo spostamento della posizione della casa d’abitazione esistente in Pradonico, Strada Faedo d’Appiano 2 p.ed. 524, p.f. 1649/2 C.C. Appiano 17) Mair Egon e Pechlaner Sieglinde, Via Rencio 37/A/3, 39100 Bolzano progetto per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato accessorio a San Michele, Strada di Circonvallazione 33 p.f. 575/1 C.C. Appiano 18) Pörnbacher Stefan, Via V. Veneto 22, 39100 Bolzano progetto per la costruzione di una veranda sulla parte sud dell’unità familiare esistente a Cornaiano, Via della Fiera 26 p.ed. 2156 C.C. Appiano 19) Fruchthof Überetsch Società agricola cooperativa, con sede a 39010 Frangarto, Via Bolzano 69 progetto per la costruzione di una parete insonorizzante in Frangarto, Via Bolzano 69 p.ed. 2164 C.C. Appiano 20) Eisenstecken Peter, Strada della Piazzetta 31, 39057 San Michele/Appiano progetto per la costruzione di un bacino d’acqua ad uso irrigazione a San Paolo p.f. 2965 C.C. Appiano 21) Esso Italiana S.p.a., con sede a 37100 Verona, Via Albere 19 progetto per la costruzione di un impianto di distribuzione di carburanti lungo la superstrada Me-Bo presso il km. 3,500 a Riva di Sotto p.f. 4008 C.C. Appiano 22) Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede a 35129 Padova, Via Settima Strada 22 modifiche presso la Stazione Radio Base esistente a Monticolo, Via Monticolo p.f. 6277/1 C.C. Appiano 23) Felderer Josef, Strada Dei Campi 36, 39050 San Paolo progetto per la ristrutturazione del piano secondo nell’edificio aziendale a Frangarto, Via Pillhof 37 p.ed. 2812 C.C. Appiano 24) Mederle S.r.l., con sede a 39057 Appiano/SanMichele, Via Artigiani 19 modifica non sostanziale del piano di attuazione della zona residenziale “A” di Cornaiano a Cornaiano p.ed. 449/1, p.f. 4855 C.C. Appiano 25) Andergassen Rudolf, Via Garnellen 13/A, 39052 Caldaro modifica al piano di attuazione per la zona residenziale “A” di San Michele a San Michele, Via Josef Innerhofer 11, 13 pp.ed. 50/1, 50/2, 51 C.C. Appiano 26) Spitaler Elke e Dalsass Paul, Via Casa di Gesù 13, 39050 Cornaiano, Spitaler Günther e Kirchler Paola, Via J. G. Plazer 30, 39057 San Michele/Appiano modifica non sostanziale al piano di attuazione della zonare sidenziale “A” di San Michele (ampliamento del limite di edificazione) a San Michele, Via J. G. Plazer 30 p.ed. 96/1, p.f. 87/1 C.C. Appiano 27) Pardatscher Josef, Via Maderneto 10, 39057 San Michele/Appiano progetto di variante per la trasformazione parziale del fienile nel piano primo e del vano soffitta nel piano secondo in abitazione nonché ristrutturazione parziale dell’abitazione nel piano primo dell’edificio abitativo esistente a San Michele, Via Maderneto 10 p.ed. 125/1 C.C. Appiano 28) Trojer Immobilien Sas di Trojer Jakob & Co., con sede a 39057 San Michele/Appiano, Via Artigiani 13 II. progetto di variante per la costruzione di un condominio con 11 appartamenti a San Michele, Via Caldaro p.f. 1177/158 C.C. Appiano 29) Zani Arnold, Pianizza diSotto 27, 39052 Caldaro progetto di variante per la demolizione e ricostruzione della casa d’abitazione a Cornaiano, Via Lamm 18 p.ed. 1626, p.f. 5654/1 C.C. Appiano 30) Agnoletti Franco, Crepaz Elsa e Agnoletti Miriam, Via Lambrecht 14/A, 39057 San Michele/Appiano progetto di variante per la sopraelevazione del primo piano a scopo la costruzione di un’unità familiare a San Michele, Via Lambrecht 14/A p.ed. 2180 C.C. Appiano 31) Sparer Franz, Alber Stefania e Sparer Marta,Strada Colterenzio 23,39050 Cornaiano II. progetto di variante per la costruzione di una casa d’abitazione a Cornaiano, Strada Colterenzio p.f. 6186 C.C. Appiano 32) Klotz Helga e D’Incau Bernhard, Via Artigiani 16, 39057 San Michele/Appiano II. progetto di variante per la ristrutturazione del sottotetto dell’azienda artigianale nella zona artigianale Madonna del riposo a San Michele, Via Artigiani 16 p.ed. 2058 C.C. Appiano 33) Zublasing August, Strada Pradonico 3, 39057 San Michele/Appiano progetto di variante per la demolizione e ricostruzione del maso chiuso “Brugger” (ampliamento dello scantinato, modifiche interne al piano primo e costruzione di un muro di sostegno con una lunghezza di 14 m) a Pradonico, Strada Pradonico 3 p.ed. 213, pp.ff. 2009/1, 2011 C.C. Appiano 34) Kössler Walburga e Kössler Maria, Strada Riva di Sotto 26, 39050 San Paolo progetto per la costruzione di una pergola a San Paolo, Strada Riva di Sotto 26 p.ed. 297/3 C.C. Appiano 35) Schwarzer K.G. d. P. Schwarzer & Co., con sede a 39057 Appiano,Via Stazione 3 installazione di un’ insegna pubblicitaria “Dolomiten” con le dimensioni 120 cm x 40 cm sulla facciata ovest dell’edificio Schwarzer a San Michele, Via Stazione 9 p.ed. 46 C.C. Appiano L’assessore all’ urbanistica dott.Walburga Kössler –––––––––––––––––––––––––––––––––– Consulenza energetica ed edilizia: orario per il pubblico Ogni 2° e 4° giovedì del mese è possibile usufruire di un servizio di consulenza energetica ed edilizia. In questi giorni nell’ufficio multiuso al pianoterra, stanza n. 5 - del Municipio, dalle ore 8,30 alle ore 11,30, è possibile informarsi riguardo alle diverse possibilità di risparmio energetico e di impiego di sorgenti d’energia rinnovabile ed alternativa. Il prossimo termine è il 13 luglio 2006. L’Assessore all’Energia Sergio Zanotelli
Notiziario Comunale Venerdì, 7 luglio 2006 Pagina 3 Presentazione del piano delle zone di pericolo del Comune di Appiano I provvedimenti dell’amministrazione limitano il più possibile il rischio. Nel corso dell’elaborazione del piano urbanistico l’amministrazione comunale di Appiano ha incaricato il geologo Dott.Carlo Marini, della realizzazione di un piano delle zone di pericolo per Appiano. Intanto, la Provincia ha disposto che entro i prossimi tre anni i comuni dell’Alto Adige dovranno elaborare tale piano. Il 16 maggio 2006 , il Dott.Marini ha presentato alla giunta comunale un amplia relazione per Appiano. La relazione si attiene ai nuovi criteri di massima stabiliti dalla provincia, che saranno approvati in seguito. Dopo gli eventuali adeguamenti il piano delle zone di pericolo verrà sottoposto all’approvazione al consiglio comunale. Nei suoi studi, il dott.Marini descrive le condizioni climatiche e geografiche del nostro comune, i corsi d’acqua, le conformazioni rocciose e l’utilizzazione del suolo. Il pericolo potenziale per le zone abitate di Appiano è stato limitato adottando diversi provvedimenti nel corso degli ultimi anni e decenni. Ciò che può succedere sono frane da rocce friabili, piccole cadute di massi e morene. I corsi d’acqua sono analizzati e descritti dettagliatamente: il rio Masaccio, Forcolana, Rio Bianco, Rio di Firmalin, Gaido, di Frangarto e la fossa dell’Adige. Secondo la relazione del Dott.Marini, il Rio Forcolana è il più interessante dal punto di vista idrogeologico. Esso scende dal versante della Mendola fino a raggiungere l’abitato di San Michele, e prosegue per un lungo tratto intubato e poi in cunetta fino alla Fossa dell’Adige. Sempre secondo la relazione del Dott. Marini, sin dall’inizio del secolo scorso è stata costruita una cunetta a valle ed erette costruzioni trasversalmente alla direzione del flusso a monte. A cavallo delle due guerre le zone di smottamento del Rio Rosso sono state consolidate con briglie ed interventi di carattere biologico. Dal 1953 l’azienda Sistemazione Bacini Montani ha eseguito numerose opere di sistemazione per la sicurezza degli abitanti, che vanno dalla riattivazione di briglie esistenti alla nuova costruzione di opere di sistemazione consistenti in briglie (n.73), briglie filtranti (n.2), bacini di sedimentazione (n.2) difese di sponda, cunettoni (nella parte inferiore del bacino). Le opere di sicurezza sono continuamente tenute pulite e sorvegliate da personale qualificato. L’Amministrazione comunale è al corrente, ed è pure stato sottolineato dal Dott.Marini, che vi può essere sempre un potenziale pericolo. L’azienda Sistemazione Bacini Montani e gli amministratori di Appiano da anni si sforzano di contenere il rischio: per esempio il Rio Forcolana, „Lahn“, è stato risistemato dieci anni fa a partire dall’edificio Raffeisen di San Michele fino alla passeggiata Schuster con un taglio obliquo. Appena sotto la passeggiata le tubazioni sono state alleggerite. Per quanto riguarda i lavori di risanamento del bacino idrografico Rio Forcolana, nel 2005 è stata progettata una strada d’accesso al Rio Rosso, con l’allungamento della strada forestale esistente fino alla zona edificabile. Inoltre, la Giunta provinciale ha da poco approvato il progetto di risanamento. I lavori avranno inizio presumibilmente nella primavera dell’anno prossimo. I costi previsti fino ad ora sono stati calcolati attorno ai 535.000 Euro. Il Rio Forcolana è controllato annualmente dall’Azienda Sistemazione Bacini Montani e all’occorrenza vengono eseguiti lavori di manutenzione. Come ultimo provvedimento, nell’anno 2005 è stato sgomberato il bacino di raccolta a Steinegger. Inoltre, l’Azienda Sistemazione Bacini Montani ha incaricato due mesi fa il Dott.Ing.Paul Psenner dell’elaborazione di uno studio idrologico per tutti i corsi inferiori. Sulla base dei risultati di questa rilevazione verranno proposti ulteriori provvedimenti per il miglioramente della situazione attuale. Prima che il piano delle zone di pericolo di Appiano possa essere approvato, si devono attendere le disposiztioni di attuazione da parte della Giunta provinciale. Il piano dovrà essere eventualmente adeguato a queste disposizioni per essere poi sottoposto all’approvazione del consiglio comunale di Appiano. Ambiente Ozono - Smog estivo Nei mesi estivi anche in Alto Adige si registano superamenti dei valori di soglia per 1’ozono (O3). L’ozono negli strati alti dell’atmosfera ci protegge dai raggi ultravioletti. In prossimità del suolo 1’ozono può rappresentare un rischio per la salute umana. Nel caso di un superamento della soglia di allerta, a persone con problemi all’apparato respiratorio si sconsiglia di fare sforzi all’aperto nelle tarde ore pomeridiane. All’interno dei boschi o degli edifici la concentrazione d’ozono normalmente è molto più bassa. Infatti piante, stoffe, mobili, tende, ecc. abbattono efficacemente l’ozono. Precauzioni per la salute: – Evitate di esporVi al sole nelle ore più calde della giornata, proteggeteVi con un copricapo ed indumenti leggeri – Preferite creme solari con alto fattore protettivo (maggiore di 8) – Usate occhiali da sole di qualità recanti 1’indicazione di protezione dai raggi UV Tutti questi consigli valgono in particolare per i bambini! Si possono consultare i dati attuali (andamenti giornalieri e mensili di tutti i parametri di misura) delle stazioni di misura su internet: sito: www.provincia,bz.it - rete civica - ambiente - dati attuali dell’aria. L’assessore all’Ambiente Ehrentraut Riegler Troger
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