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Anni alla vita e la vita agli anni - presentata una nuova versione ...

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Pag. 2 1/2008


1/2008<br />

La “Caja de Ahorros y Monte de<br />

Piedad” e i suoi 300 <strong>anni</strong> di storia<br />

Il Presidente di Caja Madrid, Miguel<br />

Blesa, nel<strong>la</strong> sua ultima conferenza<br />

stampa ha previsto quanto<br />

sarebbe accaduto quest’anno<br />

all’economia mondiale, tenendo<br />

presente il risultato straordinario<br />

conseguito da Caja Madrid e un<br />

probabile assestamento economico<br />

degli Stati Uniti. “L’economia<br />

mondiale nei paesi sviluppati subisce<br />

<strong>una</strong> decelerazione in aumento<br />

nei prossimi mesi che potrebbe<br />

moderare gli obiettivi dell’istituto<br />

durante quest’anno”. L’analisi<br />

Presso il Museo Thyssen Bormenisza<br />

e nel<strong>la</strong> bellissima sede del<strong>la</strong><br />

Fondazione Caja Madrid, si è svolta<br />

<strong>una</strong> interessante mostra delle opere<br />

di Modigliani. Un segnale di affinità<br />

culturale con l’Italia apprezzato<br />

da oltre 400 mi<strong>la</strong> visitatori. Per <strong>la</strong><br />

prima volta si sono presentate opere<br />

dell’italiano in dialogo diretto con<br />

i grandi che lo influenzarono (Cézanne,<br />

Picasso e Brancusi) e con gli<br />

amici di Monteparnasse (Marc Chagall,<br />

Jacques Lipchitz, Chaïm Soutine,<br />

Moïse Kisling, Ossip Zadkine,<br />

Tsugouharu Foujita o Jules Pascin).<br />

Miguel Blesa presiede <strong>la</strong> Fondazione<br />

istituita nel 1991. La Fondazione<br />

partecipa a progetti di Conservazione<br />

del Patrimonio Storico Spagnolo,<br />

di Musica, Promozione e Diffusione<br />

Culturale; Borse di studio, Ricerca<br />

ed Università, Esposizioni e Progetti<br />

Straordinari.<br />

Amedeo Modigliani: Madame Zborowska<br />

1918 - Collezione S.ra A.T. Kessler 1983<br />

negativa però indica soluzioni di<br />

grande esperienza finanziaria con<br />

segnali di cauta valutazione sul<br />

piano internazionale. Ottimismo<br />

corporativo e control<strong>la</strong>to pessimismo,<br />

accompagnano i risultati di<br />

Caja Madrid nel passato esercizio<br />

finanziario, dove ha incrementato<br />

gli utili del 39.7%, raggiungendo<br />

1.443 milioni di euro. Come<br />

entrate straordinarie, ha ottenuto<br />

un plusvalore di 2.333 milioni<br />

di euro d<strong>al<strong>la</strong></strong> vendita delle quote<br />

di partecipazione a Endesa, di<br />

cui 700 milioni destinati ad affrontare<br />

un probabile incremento<br />

del<strong>la</strong> morosità. Gli utili di 2.861<br />

milioni di euro, pari ad un incremento<br />

del 177% rispetto al precedente<br />

esercizio, garantiscono <strong>una</strong><br />

posizione forte per affrontare gli<br />

imprevisti. Miguel Blesa lo ha ribadito,<br />

par<strong>la</strong>ndo del<strong>la</strong> possibilità<br />

di futuri movimenti e cambiamenti<br />

aziendali con riferimento al<br />

vantaggio ottenuto nel 2007. “Le<br />

crisi – ha spiegato il Presidente<br />

– offrono nuove opportunità a<br />

coloro che sono forti, pertanto andremo<br />

avanti con i nostri progetti<br />

di espansione fuori del<strong>la</strong> Spagna”.<br />

Riferendosi al portafoglio<br />

industriale – al quale si ricorre<br />

vendendo azioni in caso di necessità<br />

o acquistandole per investire<br />

– l’alto dirigente ha precisato che<br />

Caja Madrid non intende affrontare<br />

nuovi investimenti, ma non<br />

prevede di disfarsi delle azioni di<br />

imprese in cui è presente.<br />

La Cassa di risparmio e Monte<br />

di Pietà di Madrid, nota come<br />

Caja Madrid, fu fondata il 3 dicembre<br />

del 1702 come Monte<br />

di Pietà, dal sacerdote Francisco<br />

Piquer, sull’esempio dei<br />

monti di pietà italiani, per aiutare<br />

i poveri con prestiti gratuiti.<br />

Il Marchese di Pontejos, il<br />

25 ottobre 1838 fondò per Reale<br />

Ordine, <strong>la</strong> Cassa di risparmio<br />

di Madrid che retribuiva i depositi.<br />

Durante <strong>la</strong> Rivoluzione<br />

del 1868, il 22 aprile di 1869 si<br />

costituisce il Monte di Pietà e<br />

Cassa di Risparmio di Madrid.<br />

Nel 1989 assorbe <strong>la</strong> Cassa di<br />

risparmio di Ceuta. Caja Madrid<br />

è il quarto gruppo finanziario<br />

spagnolo, con un volume<br />

di affari di 180.700 milioni<br />

nel 2005. Ha 12.800 impiegati,<br />

1.900 uffici in Spagna, 3<br />

succursali a Miami, Lisbona e<br />

Dublino, con 330 sportelli bancari<br />

presso gli uffici di Mapfre.<br />

Direttamente o tramite finanziaria,<br />

partecipa a Mapfre-Caja<br />

Madrid Holding, Realia, Indra,<br />

Iberia e NH Hoteles.<br />

Fernando Sanchez, direttore<br />

commerciale, ci par<strong>la</strong> del<br />

complesso, mentre un uccellino<br />

svo<strong>la</strong>zza intorno a noi dentro<br />

il bar dell’hotel.<br />

Rio Real di Marbel<strong>la</strong>: un hotel-boutique<br />

a 5 stelle, con<br />

wellness e un meraviglioso<br />

campo da golf realizzato da Javier<br />

Arana, che giunge fino al<br />

mare. Una struttura degli <strong>anni</strong><br />

‘60 con rigogliosa vegetazione<br />

e un paradiso di tranquillità<br />

attraversato dal Rio Real.<br />

Ideatore il Marchese di Nerja.<br />

L’albergo, con solo 29 camere<br />

di gran lusso, è stato progettato<br />

dall’architetto Pasqua Ortega<br />

e arredato con mobili del<br />

18º secolo. Nei corridoi gallerie<br />

fotografiche del “g<strong>la</strong>mour”<br />

di Marbel<strong>la</strong>; fra i personaggi<br />

il Re e <strong>la</strong> Regina di Spagna,<br />

Gina Lollobrigida, Brigitte<br />

Bardot ed il famoso torero<br />

“El Cordobes”. “Fra gli ospiti<br />

- dice Sanchez - <strong>la</strong> Contessa<br />

Romanones, che ama scrivere<br />

molte ore al giorno in questo<br />

silenzio. Sul tetto <strong>una</strong> piscina<br />

stile romano, un so<strong>la</strong>rium<br />

con stupenda vista sul campo<br />

da golf: un paradiso!”. Poi ci<br />

sono i “pacchetti”. Per esempio<br />

il “Pacchetto romantico”:<br />

tre notti nel<strong>la</strong> originale suite<br />

Eagle, con champagne, frutta<br />

e ciocco<strong>la</strong>to, bagno ri<strong>la</strong>ssante<br />

con idromassaggio, acqua<br />

di mare e petali di fiori; cena<br />

romantica con speciale menù.<br />

Il wellness beauty center è arredato<br />

con gusto, nel ristorante<br />

gourmet lo chef Francisco<br />

Naranjo, mago del<strong>la</strong> gastronomia<br />

locale ed internaziona-<br />

Pag. 3<br />

Rio Real: hotel, golf,<br />

accademia e wellness<br />

le. Alle riunioni di sommellier<br />

intervengono le migliori<br />

cantine andaluse e nelle cene<br />

tematiche si abbinano cibi<br />

e vini con i migliori sigari.<br />

Grande novità è “l’accademia<br />

del golf”, diretta da Sergio De<br />

Cespdes, con sistema di biomeccanica,<br />

e sensori sul corpo<br />

del giocatore che analizzano<br />

lo “swing” e <strong>la</strong> dinamica del<br />

golf. Le informazioni, in 3D,<br />

vengono registrate su disco<br />

consegnato al golfista. Consulente<br />

il campione Alfonso<br />

Piñero. “Abbiamo un gruppo<br />

di sei giovani talenti che<br />

gareggiano con il nome Rio<br />

Real. Il golf - sostiene Javier<br />

Sanchez - non deve essere elitario;<br />

con il Comune di Marbel<strong>la</strong><br />

realizzeremo <strong>una</strong> scuo<strong>la</strong><br />

pubblica di golf e con scuole<br />

private lo includeremo come<br />

attività sco<strong>la</strong>stica. Aumentano<br />

le donne federate e sono il<br />

40% degli iscritti. Un torneo<br />

si svolgerà dal 10 al 14 dicembre<br />

come finale del Lady<br />

Golf di Spagna. Nel 2009, con<br />

<strong>la</strong> Federazione Nazionale del<br />

Golf, faremo un torneo con<br />

handicap due e tre. Stiamo abbinando<br />

il golf al poker, usando<br />

i punti vinti al golf come<br />

fiches per il poker. Partecipiamo<br />

a fiere e tornei internazionali<br />

come il Bnopen di Monaco,<br />

<strong>la</strong> Rheingolf di Colonia.<br />

Siamo sponsor all’Eads di Parigi,<br />

dell’Aerbus e Ariane, che<br />

riunisce i suoi dirigenti in <strong>una</strong><br />

gara”. Quando ci salutiamo,<br />

come per darci un arrivederci,<br />

ritorna di nuovo “l’uccellino<br />

del Rio Real”.


Pag. 4 1/2008<br />

Il Presidente di USP e l’Italia<br />

Una Stel<strong>la</strong> per <strong>la</strong> solidarietà<br />

Il Presidente di <strong>una</strong> delle più<br />

importanti reti internazionali di<br />

ospedali privati, Gabriel Masfurrol,<br />

è stato insignito dell’Ordine<br />

del<strong>la</strong> Stel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Solidarietà<br />

Italiana. In questa intervista in<br />

esclusiva, ci par<strong>la</strong> dell’USP in<br />

Spagna.<br />

Buongiorno Cavaliere, congratu<strong>la</strong>zioni<br />

per l’onorificenza italiana<br />

O.S.S.I. Che cosa significa<br />

questo riconoscimento? E’<br />

un gran onore e mi sento ancora<br />

più unito ad un paese al quale<br />

voglio bene come l’Italia.<br />

Quanti USP Hospitales avete<br />

in Spagna? Sono 36, 13 dei<br />

quali accolgono oltre un milione<br />

e mezzo di pazienti l’anno. Abbiamo<br />

3.500 impiegati e 2.500<br />

medici. Siamo presenti nelle<br />

grandi città: Madrid, Barcellona,<br />

Siviglia, Alicante, Palma<br />

di Maiorca, Marbel<strong>la</strong>, Tenerife,<br />

conosciuti a livello nazionale ed<br />

internazionale in specializzazioni<br />

importanti come l’oncologia,<br />

<strong>la</strong> traumatologia, medicina dello<br />

sport, ginecologia ed ostetricia.<br />

L’anno scorso, inoltre, abbiamo<br />

avviato <strong>la</strong> nostra espansione internazionale<br />

in Portogallo e Marocco.<br />

Come si spiega il successo di<br />

USP Hospitales? È il frutto di<br />

un sogno, <strong>la</strong> passione, lo sforzo<br />

ed il talento di un gruppo di imprenditori<br />

che si è condiviso con<br />

le migliaia di persone che formano<br />

<strong>la</strong> compagnia e che permettono<br />

di avere un milione e mezzo di<br />

pazienti che ogni anno deposita<br />

<strong>la</strong> sua fiducia in noi.<br />

Quanto contano l’investimento<br />

tecnologico ed il miglioramento<br />

delle infrastrutture? Un ospedale<br />

ha bisogno di investimento<br />

intensivo, questo significa che<br />

deve investire in diversi ambiti:<br />

primo nel<strong>la</strong> qualità alberghiera<br />

delle sue infrastrutture, poi nel<br />

miglioramento del<strong>la</strong> tecnologia<br />

medica e, forse il più importante,<br />

investire in persone, che sono <strong>la</strong><br />

base di <strong>una</strong> compagnia come <strong>la</strong><br />

nostra.<br />

Che importanza riveste il Premio<br />

Favoriti nel<strong>la</strong> Rete 2008 e<br />

Diario Medico? È importante.<br />

Se prima si diceva che se non<br />

stavi in televisione non esistevi,<br />

oggi si dice che se non sei in<br />

“rete” non esisti. Essere visibile,<br />

dare informazioni vere, agili,<br />

aggiornate e facili da capire. In<br />

USP Hospitales abbiamo fatto<br />

un’importante scommessa, e un<br />

importante sforzo in questa direzione.<br />

Realizziamo pagine web<br />

che offrano un’informazione sul<strong>la</strong><br />

salute vera e seria. Il premio<br />

è un riconoscimento a questo<br />

sforzo.<br />

Che re<strong>la</strong>zione c’è tra USP Fundación<br />

Alex e Fondazione Privata<br />

Samuel Eto’o e le altre?<br />

USP Fundación Alex, nasce due<br />

<strong>anni</strong> fa, dopo dieci <strong>anni</strong> di studio.<br />

D<strong>al<strong>la</strong></strong> sua creazione abbiamo<br />

promosso le iniziative che i professionisti<br />

e gli ospedali realizzavano<br />

a favore dell’infanzia, del<strong>la</strong><br />

salute e degli handicappati. Decidemmo<br />

di creare <strong>una</strong> fondazione<br />

che proteggesse queste iniziative<br />

e permettesse di realizzarne<br />

altre. Abbiamo progetti propri e<br />

col<strong>la</strong>boriamo con distinte fondazioni.<br />

Nell’ambito assistenziale,<br />

<strong>una</strong> di esse è quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Fondazione<br />

Privata Samuel Eto’o,<br />

con <strong>la</strong> quale sviluppiamo il programma<br />

“Eto’o ed Alex, goal di<br />

speranza”, grazie al quale opereremo<br />

in USP Clinica Palmap<strong>la</strong>nas<br />

bambini provenienti dal<br />

Camerun che soffrono patologie<br />

difficilmente operabili nel loro<br />

paese di origine. Abbiamo anche<br />

accordi con <strong>la</strong> Fondazione Privata<br />

Leo Messi avendo rapporti<br />

con “USP Institut Universitari<br />

Dexeus” per bambini ma<strong>la</strong>ti<br />

dell’Argentina” e con “Terra de<br />

Hombres” per operare in USP<br />

Clinica Sacro Cuore i bambini<br />

provenienti dall’Africa con cardiopatie<br />

congenite.<br />

Altri <strong>la</strong>vori sono l’integrazione<br />

sociale e <strong>la</strong>vorativa di persone<br />

handicappate e l’integrazione di<br />

persone emarginate socialmente<br />

attraverso lo sport, <strong>la</strong> sensibilizzazione<br />

sociale, educazione<br />

e divulgazione, il volontariato,<br />

l’appoggio e <strong>la</strong> donazione di materiale<br />

sanitario, <strong>la</strong> docenza e <strong>la</strong><br />

ricerca.<br />

Vantaggi del<strong>la</strong> prima televisíone<br />

del<strong>la</strong> salute via Internet.<br />

Come funziona? È un’iniziativa<br />

che ci gratifica notevolmente<br />

perchè è <strong>la</strong> prima web-TV del<strong>la</strong><br />

Spagna specializzata in salute.<br />

Oggigiorno essere presente in<br />

Internet non significa esclusivamente<br />

avere <strong>una</strong> pagina web,<br />

ma un canale che permette molteplici<br />

forme di comunicazione.<br />

Una di queste - credo con molto<br />

futuro - è il canale di televisione<br />

proprio per informare sulle attività<br />

e - nel nostro caso - anche su<br />

temi del<strong>la</strong> salute. Per e<strong>la</strong>borarli<br />

seguiamo gli stessi criteri del<strong>la</strong><br />

nostra rivista ufficiale, “Latidos<br />

de USP”, che ha molto successo.<br />

Un centro di produzione e<strong>la</strong>bora<br />

i temi che usciranno nel<strong>la</strong> rivista,<br />

dandogli il formato di notizia-reportage<br />

televisivo. Vi invito<br />

a vederlo in www.<strong>la</strong>tidos.tv.<br />

Che significa essere membro<br />

del<strong>la</strong> “Associación de Marcas<br />

Renombradas Españo<strong>la</strong>s”? Un<br />

importante passo avanti, un gran<br />

riconoscimento e <strong>la</strong> sicurezza di<br />

essere protetto in forma speciale<br />

nell’ambito del nostro marchio,<br />

soprattutto in un anno come questo<br />

in cui celebriamo il nostro<br />

decimo <strong>anni</strong>versario. Riempie di<br />

soddisfazione ed orgoglio tutti<br />

noi che iniziammo questo progetto<br />

10 <strong>anni</strong> fa. Soltanto grandi<br />

marchi spagnoli riconosciuti<br />

internazionalmente possono<br />

essere membri dell’associazione.<br />

Inoltre USP Hospitales è <strong>la</strong><br />

prima azienda del settore salute<br />

che entra a fare parte del “Foro<br />

dei Marchi Rinomati”, il che ci<br />

aiuterà a spingere ancora di più<br />

<strong>la</strong> nostra espansione internazionale.<br />

Con quali iniziative? Dopo<br />

avere sviluppato con successo il<br />

nostro modello aziendale in Spagna<br />

lo stiamo riproponendo in<br />

altri paesi. Iniziamo in Portogallo,<br />

stiamo sbarcando in Marocco<br />

e stiamo esaminando altri paesi,<br />

tra cui l’Italia. In proposito desidero<br />

aggiungere che mi piacerebbe<br />

molto trascorrere qualche<br />

giorno in un paese tanto speciale<br />

per me come è l’Italia dove,<br />

fra l’altro ha studiato mio figlio<br />

maggiore, <strong>la</strong>ureandosi all’Università<br />

Bocconi di Mi<strong>la</strong>no.<br />

Pao<strong>la</strong> Pacifici<br />

Foto: il Presidente Masfurrol con Carlo<br />

Albero Bonomi, presidente Fundacion<br />

Invest for Children<br />

Spagna: 12.l93 autonomi italiani<br />

Lorenzo Amor, Presidente del<strong>la</strong> Federazione Nazionale di Associazioni di<br />

Lavoratori Autonomi ATA, assicura che lo Statuto del Lavoro Autonomo<br />

sollecitato dal suo settore e in fase di definizione, è un documento pioniere in<br />

Europa, perchè colloca gli autonomi nel<strong>la</strong> posizione di tutto rispetto. “Infatti<br />

- sostiene Amor - si tratta di un documento più vicino ai <strong>la</strong>voratori per quanto<br />

riguarda le coperture del<strong>la</strong> Previdenza sociale e altri diritti, mettendo fine ad<br />

<strong>anni</strong> di discriminazione, solitudine, emarginazione e mancanza di protezione”.<br />

Lorenzo Amor illustra i <strong>la</strong>ti di maggior interesse di questa forma di<br />

attività, che registra <strong>una</strong> importante presenza di italiani.<br />

Qual è il peso del <strong>la</strong>voro autonomo in Spagna? El peso del trabajador<br />

autonomo en España è del 20% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione attiva ed apporta il 18%<br />

del Prodotto Interno Lordo. Essi rappresentano il 90% del tessuto imprenditoriale<br />

del<strong>la</strong> Spagna. La parte più considerevole del <strong>la</strong>voro in Spagna è<br />

costituita da autonomi che occupano il 40% dei posti di <strong>la</strong>voro, con un incremento<br />

annuo vertiginoso, superiore a quello degli altri Paesi dell’Unione<br />

Europea. Con <strong>la</strong> <strong>nuova</strong> legge essere autonomi in Spagna comporta lo stesso<br />

livello di protezione sociale di un <strong>la</strong>voratore dipendente. In Spagna, un <strong>la</strong>voratore<br />

autonomo su tre è donna; praticamente il 40% delle nuove attività<br />

autonome quest’anno riguarda le donne, che hanno trovato <strong>una</strong> forma per<br />

conciliare <strong>la</strong>voro e famiglia.<br />

E a proposito dei giovani? Ai giovani posso dire soprattutto che, al giorno<br />

d’oggi, essere il capo di se stesso, avere <strong>una</strong> propria azienda è molto più redditizio,<br />

molto più protetto e molto più sicuro. Posso dirle che il 40% delle nuove<br />

imprese create in Spagna, sono state aperte da giovani com meno di 35. La<br />

cultura imprenditoriale sta conquistando <strong>la</strong> gioventù.<br />

Quali sono i settori con più iscritti? Un <strong>la</strong>voratore autonomo su tre si dedica<br />

al commercio e il settore delle costruzioni ha subito <strong>una</strong> forte crescita. Delle<br />

105.000 nuove aperture di attività autonome, il 50% spetta alle costruzioni. I<br />

settori emergenti riguardano l’educazione, il terziario e i servizi sociali, che<br />

spingono sempre più per formare delle attività autonome nuove ed efficaci.<br />

L’apertura in ambito europeo, fa aumentare gli autonomi provenienti d<strong>agli</strong> altri<br />

Paesi comunitari, fra i quali l’Italia. I <strong>la</strong>voratori autonomi italiani in Spagna<br />

sono 12.193. Essi rappresentano il 6% fra tutti i <strong>la</strong>voratori autonomi stranieri.<br />

Un numero destinato a crescere, giorno per giorno.<br />

Andrea Nardi<br />

Foto: Lorernzo Amor e Eduardo Zap<strong>la</strong>na


1/2008<br />

Il motto del<strong>la</strong> Sanyres: “<strong>Anni</strong><br />

<strong>al<strong>la</strong></strong> <strong>vita</strong> e <strong>la</strong> <strong>vita</strong> <strong>agli</strong> <strong>anni</strong>”<br />

Presso l’Hotel El Fuerte Myramar<br />

Spa di Marbel<strong>la</strong>, si è svolto il Convegno<br />

dei Direttori delle Residenze<br />

Sanyres, leader in Spagna nel<strong>la</strong><br />

prestazione di servizi per anziani.<br />

L’importante evento è stato inaugurato<br />

d<strong>al<strong>la</strong></strong> sindachessa di Marbel<strong>la</strong>,<br />

Angeles Muñoz, assieme al Direttore<br />

Generale Javier Romero e <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

Direttrice del<strong>la</strong> Compagnia, Ana<br />

Belen Lara, che hanno aperto i <strong>la</strong>vori<br />

assieme <strong>al<strong>la</strong></strong> Direttrice del Centro<br />

Margarethenhof, Edith Beyer. La<br />

compagnia “Sanyres” è <strong>una</strong> struttura<br />

di alto livello, dalle caratteristiche<br />

alberghiere, con eleganti appartamenti<br />

per persone anziane, assieme<br />

ad <strong>una</strong> serie di servizi assistenziali,<br />

sanitari e di intrattenimento; garantendo<br />

<strong>la</strong> completa indipendenza ed<br />

<strong>una</strong> elevata qualità di <strong>vita</strong> ai propri<br />

ospiti. Il suo motto è: sicurezza, autonomia<br />

e benessere, “aggiungendo<br />

<strong>anni</strong> <strong>al<strong>la</strong></strong> <strong>vita</strong> e <strong>la</strong> <strong>vita</strong> <strong>agli</strong> <strong>anni</strong>”.<br />

A Marbel<strong>la</strong> si stanno realizzando due<br />

nuovi programmi di intrattenimento<br />

per anziani di tutte le nazionalità, per<br />

sviluppare l’integrazione e rispondere<br />

pienamente alle loro necessità.<br />

Abbiamo intervistato in esclusiva<br />

Javier Romero, Direttore Generale<br />

del<strong>la</strong> Sanyres.<br />

Quanto è importante il fattore<br />

umano? Il fattore umano costituisce<br />

il 95% del totale per il risultato di<br />

qualsiasi impresa. Soprattutto per noi<br />

che siamo <strong>una</strong> compagnia di servizi,<br />

nel<strong>la</strong> quale le risorse umane rappresentano<br />

<strong>la</strong> parte <strong>vita</strong>le dell’azienda,<br />

perchè tutto si svolge in modo diretto<br />

e personale, con <strong>una</strong> notevole vicinanza<br />

fisica e <strong>una</strong> stretta re<strong>la</strong>zione<br />

personale e continua fra i nostri addetti<br />

e i residenti. Abbiamo 1.500 dipendenti,<br />

cinque ogni dieci residenti<br />

per ogni Centro Sanyres. La maggior<br />

parte dei residenti sono donne, perchè<br />

hanno predisposizione genetica<br />

che permette loro di vivere più a lungo<br />

dell’uomo. Anche il personale per<br />

il 90% è costituito da donne.<br />

Quanti gli stranieri? Nei Centri di<br />

Marbel<strong>la</strong>, Banalmadena e Ma<strong>la</strong>ga,<br />

sono un centinaio - fra tedeschi, inglesi<br />

e scandinavi - gli stranieri che<br />

hanno cominciato a scegliere <strong>la</strong> Costa<br />

del Sol come residenza da pensionati.<br />

Abbiamo anche gli italiani, ma<br />

vorremmo averne di più.<br />

A quanto ammonta il vostro investimento?<br />

Per i 17 Centri in funzione,<br />

più tre Centri che stiamo per<br />

inaugurare, parliamo di 60 mi<strong>la</strong> euro<br />

di investimento per letto, per cui l’investimento<br />

totale si aggira sui 270<br />

milioni di euro. Gli immobili li acquistiamo,<br />

siamo i proprietari del ter-<br />

reno su cui sono edificati e in qualche<br />

caso per l’uso del suolo ci serviamo<br />

di concessioni. Comunque gli edifici<br />

sono sempre nostri: il nostro investimento<br />

consiste nel<strong>la</strong> costruzione<br />

dell’immobile e poi nel<strong>la</strong> gestione<br />

del Centro. A partire da adesso, l’organico<br />

si amplierà perchè daremo<br />

inizio ad <strong>una</strong> prestazione di servizi di<br />

attenzione domiciliare di teleassistenza<br />

con un accordo con <strong>la</strong> Compagnia<br />

di Assicurazioni Mondial Assistance.<br />

Questo comporta un programma<br />

specifico per gli stranieri perchè il<br />

call-center di cui disporremo ha personale<br />

che par<strong>la</strong> diverse lingue.<br />

Qual’è il livello economico medio<br />

dei vostri residenti? Abitualmente<br />

il cliente si fa carico di <strong>una</strong> media<br />

dell’80% del costo del posto. Probabilmente<br />

con l’entrata in vigore del<strong>la</strong><br />

legge, il prossimo anno il cliente potrà<br />

assumersi solo un terzo di questo<br />

costo. Se intende chiedermi se il<br />

cliente è ricco, è difficile risponderle<br />

senza fare alcuni chiarimenti. Non<br />

siamo costosi considerando che il<br />

servizio ha un livello molto alto con<br />

un organico ampio e un’equipe di<br />

professionisti. Le caratteristiche dei<br />

nostri edifici sono orientate al confort<br />

fisico e morale dei residenti con spazi<br />

grandi, decorazioni e arredamenti di<br />

qualità, ubicazioni razionali e prestigiose<br />

che comportano elevati costi<br />

del terreno. La somma di tutti questi<br />

fattori determina il prezzo finale alto,<br />

ma non caro, delle nostre prestazioni.<br />

Giulio Rosi<br />

Foto: Angelese Muñoz e Javier Romero<br />

FUNDETEC: l’importanza delle<br />

tecnologie per le piccole e medie imprese<br />

La Fondazione per lo Sviluppo Infotecnológico di Imprese e Società,<br />

Fundetec, nasce nell’ottobre del 2004 tra l’Amministrazione Pubblica ed<br />

il settore privato per l’analisi, <strong>la</strong> divulgazione e <strong>la</strong> dinamizzazione dell’accesso<br />

alle Tecnologie dell’Informazione da parte di cittadini, imprese ed<br />

istituzioni.. È costituita da Entità Pubblica Imprenditoriale con <strong>la</strong> Società<br />

dell’Informazione (SETSI), e da privati: Corte Ingles, Inglese, HP, Intel,<br />

Microsoft, Telefónica, Caja Madrid, Panda Software e Sun Microsystems.<br />

Intervista al Direttore Generale, Alfonso Arbaiza.<br />

Perchè l’informatica nei piccoli sistemi? Senza le nuove tecnologie non<br />

si può concepire <strong>la</strong> competitività. Nel campo degli autonomi, del piccolo<br />

commercio e nel<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> impresa, è ancora più forte, perchè necessitano<br />

delle nuove tecnologie per aumentare <strong>la</strong> produttività e migliorare <strong>la</strong> competitività.<br />

Il segreto è trovare <strong>una</strong> effettiva utilità. Un esempio pratico?<br />

Se a un pittore edile domandiamo se è meglio comprarsi un furgoncino<br />

per spostarsi da cliente a cliente, oppure dotarsi di <strong>una</strong> <strong>nuova</strong> tecnologia,<br />

sicuramente ci risponderà un furgoncino. Se gli spieghiamo che esistono<br />

sistemi tecnologici che permettono di ottenere le giuste miscele di vernici<br />

esattamente sempre uguali nel tempo, allora sceglie le tecnologie al posto<br />

del furgoncino. Quali aiuti sono previsti? Ci sono aiuti del Ministero<br />

dell’Industria, delle Regioni e del<strong>la</strong> Comunità Europea. Inoltre vengono<br />

svolti dei corsi di formazione. Quale settore ha risposto meglio? Ad<br />

ognuno bisogna fornire il sistema che meglio risolve i suoi problemi. Per<br />

esempio, un parrucchiere o un negozio di estetista accetteranno meglio<br />

<strong>una</strong> soluzione di mobil-marketing, basata sul<strong>la</strong> telefonia mobile, perchè<br />

dà <strong>la</strong> possibilità di inviare offerte via sms ai propri clienti. La stessa tecnologia,<br />

applicata ad un altro settore, probabilmente non avrebbe alcun effetto.<br />

Sono più aperti ad accettare le novità gli uomini o le donne? Se<br />

parliamo di donne attorno ai 55 <strong>anni</strong>, l’accettazione è superiore rispetto<br />

<strong>agli</strong> uomini. Che mi dice dei giovani? Per i giovani le nuove tecnologie<br />

sono un fatto genetico, naturale, istintivo. Per loro non si tratta solo di utili<br />

strumenti professionali, ma di <strong>una</strong> vera e propria forma di <strong>vita</strong>. (G.R.)<br />

Fabbricazione<br />

artigianale di pasta<br />

Basi di pizza<br />

per uso professionale<br />

Sapori & Qualità d’Italia, S.L.<br />

Pd. Torrel<strong>la</strong>no Alto<br />

C/Río Júcar 29<br />

03320 Torrel<strong>la</strong>no<br />

Elche - Alicante - España<br />

Tel. 96 663 30 85<br />

Fax 96 663 51 38<br />

Pag. 5


Pag. 6 1/2008<br />

FAES: ANALISI E STUDI SOCIALI<br />

La FAES è <strong>una</strong> fondazione privata<br />

per l’Analisi e gli Studi Sociali, senza<br />

scopo di lucro, che <strong>la</strong>vora nell’ambito<br />

delle idee e delle proposte politiche;<br />

è presieduta da José María Aznar.<br />

Un grande <strong>la</strong>boratorio di idee e programmi<br />

con <strong>la</strong> vocazione di nutrire il<br />

pensiero e l’azione politica del centro<br />

liberale e riformista. Promuove<br />

<strong>la</strong> riflessione ed il dibattito sui temi<br />

politici di <strong>una</strong> nazione libera e plurale<br />

come Spagna. FAES organizza<br />

seminari, conferenze, campus estivi<br />

e corsi di formazione. Pubblica libri,<br />

<strong>la</strong> rivista Quaderni di Pensiero Politico,<br />

Carte FAES, e libri del<strong>la</strong> Fondazione<br />

e dell’editoriale Gota a Gota.<br />

Inoltre svolge attività di re<strong>la</strong>zioni<br />

internazionali con altre fondazioni e Think Tanks dall’Europa, Stati<br />

Uniti ed Iberoamérica, come con pensatori ed accademici di tutto il<br />

mondo. FAES crede che l’Unione Europea unisce e rispetta le nazioni<br />

dell’Europa sul<strong>la</strong> base di alcuni valori comuni. FAES difende <strong>una</strong> Europa<br />

aperta e dinamica, centrata sul valore del<strong>la</strong> libertà, che promuova<br />

<strong>la</strong> libertà, <strong>la</strong> democrazia, <strong>la</strong> prosperità e <strong>la</strong> sicurezza insieme ai suoi<br />

soci ed alleati at<strong>la</strong>ntici. Ritiene anche che Iberoamérica è <strong>una</strong> parte<br />

sostanziale di Occidente e <strong>la</strong>vora per consolidarne i principi di libertà,<br />

democrazia e rispetto dei diritti fondamentali e generarvi ricchezza per<br />

avanzare nel<strong>la</strong> lotta <strong>al<strong>la</strong></strong> povertà. FAES ritiene che il vincolo at<strong>la</strong>ntico<br />

sia un elemento imprescindibile per <strong>la</strong> difesa del<strong>la</strong> libertà, <strong>la</strong> democrazia<br />

ed il modo di <strong>vita</strong> occidentale. I <strong>la</strong>vori che sviluppa <strong>la</strong> fondazione<br />

considerano le differenti minacce <strong>al<strong>la</strong></strong> democrazia nel mondo, come<br />

l’avanzamento del populismo rivoluzionario in Iberoamérica, i movimenti<br />

antiglobalizzazione che <strong>la</strong> sinistra promuove in Europa e negli<br />

Stati Uniti, e l’is<strong>la</strong>mismo radicale che si appoggia sul terrorismo per<br />

attaccare l’Occidente. Il terrorismo minaccia le società aperte, ricatta e<br />

tenta di piegare i valori e principi delle democrazie liberali. Il terrorismo<br />

cerca a tutti i costi di distruggere i principi di convivenza in libertà.<br />

La Spagna ha <strong>una</strong> lunga e dolorosa esperienza di terrorismo. Con<br />

<strong>la</strong> convinzione morale che fare concessioni è quello che pretendono i<br />

terroristi per <strong>la</strong> perpetuazione del terrore e del<strong>la</strong> sottomissione, FAES<br />

sviluppa un’intensa attività nel campo dello studio ed analisi di idee e<br />

strategie per difendere i valori di convivenza democratica di fronte al<br />

totalitarismo del terrore.<br />

Foto: José Maria Aznar, presidente del<strong>la</strong> Faes<br />

Epopea dei Borbone di Francia<br />

e del<strong>la</strong> Spagna fino ad oggi<br />

I Borbone, di origine francese,<br />

appartengono <strong>al<strong>la</strong></strong> dinastia<br />

capetingia che ereditò il trono<br />

di Francia nel 1589 e governò<br />

per oltre due secoli. Il nome<br />

deriva dal feudo che Roberto di<br />

Clermont incamerò, sposando<br />

nel 1272 Beatrice, figlia di<br />

Giov<strong>anni</strong> di Borgogna. Il figlio<br />

di Roberto, Luigi I di Borbone,<br />

ottenne da Carlo IV nel 1327 il<br />

titolo ducale. Il nome rimase <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

famiglia anche dopo <strong>la</strong> confisca<br />

del Borbonese fatta da Francesco<br />

I di Francia. Nel medioevo i<br />

Borbone si divisero in tre rami.<br />

Quello di Pietro I (1310-1356) si<br />

estinse quando <strong>la</strong> figlia di Pietro<br />

II di Borbone signore di Beaujeu,<br />

Susanna, ottenne da Luigi XII il<br />

diritto di succedere a tutti i beni<br />

dei genitori e sposò il cugino<br />

Carlo appartenente ai Borbone-<br />

Montpensier. Il terzo ramo risale<br />

a un nipote di Roberto, Giov<strong>anni</strong><br />

di La Marche il quale, in seguito<br />

al matrimonio con <strong>la</strong> sorel<strong>la</strong><br />

dell’ultimo conte di Vendôme,<br />

Bouchard VII, fondò il ramo dei<br />

Borbone-Vendôme, che salì al<br />

trono di Francia con Enrico IV<br />

nel 1589, iniziando <strong>la</strong> dinastia<br />

reale dei Borbone di Francia.<br />

Da allora questa famiglia<br />

divenne <strong>una</strong> delle protagoniste<br />

del<strong>la</strong> storia d’Europa e generò<br />

importanti sovrani, fra cui<br />

Enrico IV e Luigi XIV. La<br />

famiglia sopravvive col ramo<br />

degli Orléans, nato con Filippo<br />

(1640-1701), secondogenito di<br />

Luigi XIII. I Borbone d’Orléans,<br />

dopo aver tenuto <strong>la</strong> reggenza<br />

di Francia (1715-1723) durante<br />

l’infanzia di Luigi XV, salirono al<br />

trono nel 1830 con Luigi Filippo.<br />

Con <strong>la</strong> morte di Enrico, conte di<br />

Chambord, il ramo degli Orléans<br />

è rimasto legittimo pretendente al<br />

trono di Francia. I più noti principi<br />

furono Luigi II di Borbone-Condé,<br />

detto il Gran Condé, e Luigi Enrico<br />

che fu primo ministro di Luigi XV.<br />

Il ramo dei Condé si estinse nel<br />

1830 e quello dei Conti nel 1814.<br />

Altri rami del<strong>la</strong> famiglia Borbone<br />

si stabilirono a partire dal XVIII<br />

secolo su troni stranieri. Il primo<br />

fu quello dei Borbone di Spagna.<br />

Capostipite Filippo V, nipote di<br />

Luigi XIV, il quale, nominato<br />

erede nel testamento di Carlo II, fu<br />

proc<strong>la</strong>mato re di Spagna il 2 ottobre<br />

1700; egli tuttavia fu riconosciuto<br />

dalle monarchie europee solo con<br />

i trattati di Utrecht e di Rastatt<br />

che ponevano fine <strong>al<strong>la</strong></strong> cosiddetta<br />

guerra di successione spagno<strong>la</strong><br />

(1701-1714). I sovrani di questa<br />

famiglia, il cui unico esponente<br />

ricco di personalità fu Carlo III<br />

(1759-1788, già sovrano fino al<br />

1759 di Napoli e di Sicilia con<br />

il nome di Carlo di Borbone),<br />

attraversarono periodi burrascosi;<br />

due volte furono detronizzati<br />

(1808 e 1868), dovettero affrontare<br />

guerre civili (guerre carliste) e<br />

abbandonare <strong>la</strong> Spagna nel 1931<br />

pur senza rinunziare ai propri<br />

diritti. Infatti i Borbone sono<br />

tornati sul trono con il figlio del<br />

pretendente Giov<strong>anni</strong>, Juan Carlos<br />

I, che designato nel 1969 come<br />

successore dal generale Francisco<br />

Franco, è diventato re di Spagna<br />

nel 1975.<br />

Mauro Piergentili<br />

Foto: Enrico IV Borbone - Navarra.<br />

Re Juan Carlos I Borbone e <strong>la</strong> Regina<br />

Sofia


1/2008<br />

La Comunità Europea offre molte opportunità<br />

di studio e scambi culturali ai figli degli italiani<br />

Programmi del<strong>la</strong> U.E.<br />

per studiare all’estero<br />

Per gli studenti che desiderano compiere <strong>una</strong> parte dei propri studi all’estero,<br />

diverse sono le possibilità.<br />

Per quanto riguarda l’Unione europea, due sono i nuovi programmi, che racchiudono<br />

tutti i precedenti: Socrates e Leonardo.<br />

Socrates finanzia lo scambio di insegnanti e studenti fra le scuole e le università<br />

europee. Gli studenti universitari, dal secondo anno in poi, possono<br />

frequentare corsi all’estero, con <strong>la</strong> possibilità, poi, di vedersi riconosciuti gli<br />

esami sostenuti. Il trasferimento può essere automatico, mediante l’applicazione<br />

dell’Ects (European Credit Transfer Scheme), oppure concordato<br />

prima del<strong>la</strong> partenza con i singoli docenti. Per rendere possibile tutto questo,<br />

il programma dà diritto all’esonero dal pagamento delle tasse universitarie<br />

dell’ateneo ospite e a un contributo per le spese supplementari. E’ consigliabile<br />

iniziare a muoversi con un anno di anticipo. Il modo migliore per ottenere<br />

le informazioni necessarie, è quello di rivolgersi <strong>agli</strong> appositi uffici istituiti<br />

presso tutte le università. La modulistica necessaria, è disponibile sia presso i<br />

suddetti uffici, sia presso:<br />

•<br />

•<br />

Agensia Nazionale Sócrates - Sra. Encarnación Herrero Herrero Ministero<br />

Educazione e Cultura - Paseo del Prado, 28 - 8º piano 28014<br />

Madrid Tel: 91 506.56.85 - Fax: 91 506.56.89<br />

E-mail: a.socrates@educ.mec.es - www.mec.es/sgci/socrates<br />

Agensia Nazionale Erasmus, Vicesegretariato Generale del Consiglio<br />

delle Università - Sra. Teresa Díez Iturrioz - Città Universitaria s/n<br />

28040 Madrid - Tel: 91 453.98.42 - Fax: 91 453.98.85<br />

E-mail: mariateresa.diez@cuniv.mec.es<br />

Informazioni si possono inoltre ricevere per posta, richiedendole al numero<br />

verde attivato d<strong>al<strong>la</strong></strong> Commissione europea (1678-76166), oppure consultando<br />

il sito Internet http://europa.eu.int/comm/education/socrates/erasmus/<br />

home.html. Leonardo è, invece, il programma che l’Unione europea ha attivato<br />

sul fronte del<strong>la</strong> formazione professionale. Fra i suoi obiettivi vi sono il ri<strong>la</strong>ncio<br />

del<strong>la</strong> formazione professionale, <strong>la</strong> garanzia dell’accesso a quest’ultima,<br />

senza alcun tipo di discriminazione, per tutti i cittadini dell’Unione, nonché <strong>la</strong><br />

promozione del<strong>la</strong> cooperazione transnazionale in tali settori.<br />

Il programma, prevede il finanziamento di progetti volti al potenziamento<br />

del<strong>la</strong> formazione e allo scambio di studenti e giovani <strong>la</strong>voratori, che possono<br />

effettuare il tirocinio aziendale in paesi stranieri.<br />

La Comunità Europea offre diverse<br />

opportunità ai <strong>la</strong>voratori italiani<br />

all’estero ed ai loro figli, non solo<br />

come normative internazionali, ma<br />

anche come previsto nel<strong>la</strong> direttiva<br />

76/CEE, il cui scopo è quello di<br />

facilitare l’adeguamento professionale<br />

degli italiani che si trovano nei<br />

Paesi comunitari. Questo vale tanto<br />

per le esigenze di riqualificazione<br />

e come sostegno del <strong>la</strong>voro e del<strong>la</strong><br />

micro-imprenditorialità, quanto per<br />

stimo<strong>la</strong>re l’integrazione dei nostri<br />

connazionali nei sistemi formativi<br />

dei Paesi esteri in cui vivono. I re<strong>la</strong>tivi<br />

finanziamenti - spiega Susanna<br />

D’Alessandro di GRTV - sono messi<br />

a disposizione dall’Unione Europea,<br />

insieme ad un cofinanziamento<br />

dello Stato italiano, che ne delinea<br />

gli obiettivi e definisce i criteri e le<br />

procedure per accedervi. Le azioni<br />

formative sono rivolte sia ai figli dei<br />

<strong>la</strong>voratori migranti, sia ai migranti,<br />

giovani ed adulti, aventi l’esigenza<br />

di qualificare e riconvertire <strong>la</strong> propria<br />

professionalità, in re<strong>la</strong>zione<br />

alle nuove esigenze del mercato del<br />

<strong>la</strong>voro, nei diversi paesi dell’Unione<br />

Europea. Considerata <strong>la</strong> rilevanza<br />

del problema dell’inserimento e del<br />

successo sco<strong>la</strong>stico dei figli dei <strong>la</strong>voratori<br />

migranti e delle priorità da<br />

assegnare a questi interventi formativi,<br />

in modo da raggiungere risultati<br />

significativi su un terreno di grande<br />

rilievo sociale, è sembrato più opportuno<br />

considerare quali destinatari<br />

non soltanto i giovani nell’età del<strong>la</strong><br />

scuo<strong>la</strong> dell’obbligo, ma anche le loro<br />

famiglie. E’, infatti, evidente che l’inserimento<br />

ed il successo sco<strong>la</strong>stico<br />

dei figli sono in diretto rapporto con<br />

il grado e le modalità d’integrazione<br />

culturale e sociale delle famiglie nel<br />

loro complesso, i livelli di sco<strong>la</strong>rità<br />

dei genitori, i loro atteggiamenti ed<br />

aspettative rispetto all’istruzione<br />

ed <strong>al<strong>la</strong></strong> formazione dei figli. Da qui<br />

scaturiscono naturalmente miglioramenti<br />

delle condizioni sociali nonché<br />

nuove opportunità professionali<br />

anche per le successive generazioni.<br />

Un altro aspetto importante è il<br />

raggiungimento del<strong>la</strong> migliore integrazione<br />

degli Enti di formazione<br />

italiani operanti all’estero a favore<br />

dei <strong>la</strong>voratori migranti e dei loro figli<br />

con i sistemi dell’istruzione e del<strong>la</strong><br />

formazione professionale dei Paesi<br />

ospitanti. A tal proposito è opportuno<br />

realizzare, come peraltro previsto dal<br />

Programma Operativo dell’Unione<br />

Europea, che le attività formative<br />

siano caratterizzate ed indirizzate a<br />

sperimentare approcci che possano<br />

aumentare l’efficacia delle azioni<br />

formative, in un contesto economico<br />

e sociale in mutamento. I criteri<br />

di innovatività previsti fanno riferimento<br />

all’uso di metodologie, di<br />

modalità d’erogazione, di tecnologie<br />

di natura innovativa, ovvero fanno<br />

Silhouette Lift: <strong>una</strong> grande novità in Chirurgia<br />

P<strong>la</strong>stica ed Estetica.<br />

Il “Silhouette Lift” è <strong>una</strong> tecnica chirurgica mini-invasiva per il ringiovanimento cervico-facciale.<br />

Questa tecnica si realizza mediante l’utilizzo di speciali fili chiamati Suture Silhouette, caratterizzate<br />

da partico<strong>la</strong>ri coni riassorbibili in acido poli-<strong>la</strong>ttico, disegnate e realizzate da un bio ingegnere californiano<br />

e introdotte nel mondo del<strong>la</strong> Chirurgia P<strong>la</strong>stica.<br />

La presenza di coni favorisce <strong>una</strong> forte e stabile trazione dei tessuti permettendo di conseguire un<br />

aspetto più giovane e ri<strong>la</strong>ssato, sollevando i tessuti del terzo medio del viso.<br />

Questa tecnica non può sostituire il lifting c<strong>la</strong>ssico, ma rappresenta un procedimento chirurgico nuovo<br />

e minimamente invasivo in cui non residuano cicatrici visibili, indicato per pazienti con moderato<br />

ri<strong>la</strong>ssamento cutaneo.<br />

L’operazione si effettua in anestesia locale o con b<strong>la</strong>nda sedazione e dura 45 minuti circa.<br />

Recentemente l’utilizzo di tali suture è stato esteso al lifting del sopracciglio, del collo e del gluteo.<br />

In partico<strong>la</strong>re l’utilizzo delle Suture Silhouette per <strong>la</strong> gluteo-p<strong>la</strong>stica rappresenta <strong>una</strong> valida alternativa<br />

ad altre tecniche come l’impianto di grasso o l’utilizzo di protesi.<br />

Il recupero post-operatorio è molto rapido, il dolore spesso assente e solitamente le complicanze rare.<br />

Non è solo il mondo dell’estetica che beneficia di questa innovativa sutura, ma anche il vasto campo del<strong>la</strong> Chirurgia Ricostruttiva: sta riscuotendo un notevole interesse<br />

l’uso delle Suture Silhouette per <strong>la</strong> simmetrizzazione del viso nelle paralisi del nervo facciale. L’Università di Udine nel reparto di Chirurgia P<strong>la</strong>stica è stata <strong>la</strong> prima in<br />

Europa ad utilizzare questo sistema per le paralisi del viso, seguita poi da Padova, Siena e molti altri centri.<br />

All’estero ora anche il più grande ospedale di Parigi, Petie-Salpetriere, ha inserito questa metodica nelle procedure standard per il recupero di queste patologie.<br />

La Spagna e l’Italia sono stati i primi paesi dopo gli USA ad utilizzare e divulgare l’uso delle Suture Silhouette, in quanto il dr. Franco Perego di Monza ed il sottoscritto,<br />

dr. Roberto Pizzamiglio in Marbel<strong>la</strong>, per <strong>anni</strong> abbiamo col<strong>la</strong>borato con il dr. Nicanor Isse di Newport Beach, California, che è il chirurgo che ha ottimizzato l’uso<br />

di queste suture in chirurgia estetica.<br />

Il ridotto traumatismo, <strong>la</strong> rapida guarigione dei pazienti e gli ottimi risultati ottenibili, fanno del Silhouette Lift il protagonista nelle innovazioni in Chirurgia P<strong>la</strong>stica ed<br />

Estetica.<br />

Dr. Roberto Pizzamiglio<br />

Molding Clinic – Marbel<strong>la</strong><br />

roberto@pizzamiglio.org<br />

Pag. 7<br />

riferimento a nuovi settori produttivi<br />

e a nuove tecnologie. Inoltre l’innovatività<br />

delle azioni può riguardare<br />

l’attivazione di col<strong>la</strong>borazioni e partnership<br />

transnazionali, allo scopo di<br />

promuovere <strong>la</strong> diffusione di modelli<br />

formativi di successo, originati e<br />

sperimentati in contesti diversi. I progetti<br />

di formazione possono essere<br />

presentati da Enti di formazione, da<br />

Istituzioni educative e associazioni<br />

culturali operanti in favore degli italiani<br />

emigranti nei Paesi dell’Unione<br />

Europea, da organismi e strutture<br />

di orientamento; è necessario però<br />

che gli stessi abbiano disponibilità<br />

di proprie sedi operative ovvero di<br />

collegamenti con strutture formative<br />

nei Paesi ove intendono realizzare le<br />

attività formative. Successivamente<br />

<strong>al<strong>la</strong></strong> selezione dei progetti, l’esito<br />

viene tempestivamente comunicato<br />

al Ministero degli Affari Esteri, alle<br />

Ambasciate e <strong>agli</strong> uffici Conso<strong>la</strong>ri<br />

italiani interessati. Sarà poi compito<br />

dell’Ente vincitore promuovere attraverso<br />

strumenti di divulgazione e<br />

comunicazione le caratteristiche del<br />

progetto, le modalità di accesso per i<br />

partecipanti, i tempi di realizzazione<br />

(di solito <strong>la</strong> durata è annuale), le tipologie<br />

di intervento. I progetti vengono<br />

realizzati nei Paesi dell’Unione<br />

Europea indicati in fase di presentazione<br />

con molte opportunità di<br />

collegamenti culturali e partenariati<br />

italiani, in modo da consentire <strong>la</strong><br />

fruizione delle attività di formazione<br />

anche <strong>agli</strong> italiani per i quali sarebbe<br />

difficile accedere nell’ambito dei sistemi<br />

di formazione locale.<br />

Luca Del<strong>la</strong> Valle


Pag. 8 1/2008<br />

Marbel<strong>la</strong>, sempre più sicura, con 38 poliziotti<br />

di quartiere e squadre miste per questa estate<br />

Attualmente il presidente<br />

dell’IPA (International Police<br />

Association) di Marbel<strong>la</strong> è<br />

Sebastián Suárez, del<strong>la</strong> Polizia<br />

Locale. Subentra ad Antonio<br />

Gil Haro che è stato nominato<br />

Presidente Onorario. È <strong>la</strong> prima<br />

volta nel<strong>la</strong> storia dell’IPA<br />

in Spagna che si crea questa<br />

qualifica. I Soci appartengono<br />

al Corpo del<strong>la</strong> Polizia<br />

Nazionale, <strong>al<strong>la</strong></strong> Guardia Civil,<br />

alle Forze Armate e <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

Polizia Local. Inoltre ci sono<br />

soci speciali, per i loro meriti<br />

come col<strong>la</strong>boratori volontari,<br />

che rispecchiano il motto<br />

“Servo per Amikeko” ossìa<br />

Servire per Amicizia. Secondo<br />

Sebastián Suárez <strong>una</strong> città<br />

cosmopolita come Marbel<strong>la</strong><br />

avrebbe bisogno di un alloggiamento<br />

per amici, colleghi<br />

e soci IPA di passaggio o in<br />

vacanza. Una specie di fore-<br />

steria come già ce ne sono in<br />

altre città del mondo. “Pertanto<br />

- afferma Suárez - approfitto<br />

per <strong>la</strong>nciare un appello a<br />

un costruttore o ad un imprenditore<br />

che volesse darci in uso<br />

un edificio che noi potremmo<br />

gestire dandogli <strong>una</strong> grande<br />

pubblicità a livello mondiale”.<br />

Oltre alle attività sociali e culturali,<br />

l’IPA ha promosso un<br />

corso di specializzazione per <strong>la</strong><br />

Polizia Locale sulle falsificazioni<br />

dei capi di abbigliamento<br />

firmati e degli accessori di<br />

marca, patrocinato dalle stesse<br />

case che vengono contraffatte,<br />

fra cui <strong>la</strong> Nike, <strong>la</strong> Burberry e<br />

<strong>la</strong> Disney. Inoltre ha varato un<br />

programma di formazione permanente<br />

legato <strong>al<strong>la</strong></strong> professione<br />

di operatori del<strong>la</strong> sicurezza,<br />

con corsi di tecnica di difesa<br />

personale e attualizzazione<br />

dei sistemi informatici. Ma<br />

Il Municipio ha istituito <strong>la</strong> Polizia<br />

di Quartiere che è già operativa<br />

con 38 agenti. La sindachessa, Ángeles<br />

Muñoz, ha dichiarato che <strong>la</strong><br />

“polizia di prossimità” è <strong>la</strong> volontà<br />

del Comune per <strong>una</strong> forte politica<br />

di Sicurezza Cittadina, <strong>la</strong> cui delegata,<br />

Maria Francisca Caracuel,<br />

afferma che questa dotazione non<br />

sostituisce quel<strong>la</strong> già operante,<br />

ma si somma all’organico esistente.<br />

La sicurezza per l’estate viene<br />

garantita da squadre di agenti del<strong>la</strong><br />

Polizia Locale e Nazionale, con<br />

ispettori del<strong>la</strong> “Via Pubblica”. Le<br />

misure sono state decise in <strong>una</strong><br />

riunione fra <strong>la</strong> Sindaca, Angeles<br />

Muñoz, <strong>la</strong> Delegata per <strong>la</strong> Sicurezza,<br />

M. Francisca Caracuel, <strong>la</strong><br />

Delegata <strong>al<strong>la</strong></strong> Via Pubblica, Alicia<br />

Jiménez, il Commissario Capo<br />

del<strong>la</strong> Polizia Nazionale, Francisco<br />

Arrebo<strong>la</strong> e il rappresentante del<strong>la</strong><br />

Polizia locale. “Marbel<strong>la</strong> è sicura<br />

<strong>la</strong> novità più curiosa, legata<br />

in qualche modo <strong>al<strong>la</strong></strong> figura<br />

dell’agente di quartiere, è rap<strong>presentata</strong><br />

da un corso chiamato<br />

“El día canino”, organizzato<br />

assieme Comunità dei Municipi<br />

del<strong>la</strong> Costa del Sol e <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

scuo<strong>la</strong> di addestramento dei<br />

cani Roy Fonte. Si tratta di un<br />

primo livello addestrativo in<br />

modo che un poliziotto abbia<br />

un fedele compagno a quattro<br />

zampe che, oltre a proteggere,<br />

aiuta materialmente ed emotivamente.<br />

La sua so<strong>la</strong> presenza<br />

stimo<strong>la</strong> l’avvicinamento<br />

<strong>al<strong>la</strong></strong> gente, rende più facile il<br />

contatto e funge da deterrente<br />

contro i malintenzionati, per<br />

– dichiara <strong>la</strong> Sindaca – ma dobbiamo<br />

continuare a migliorare, conciliando<br />

carattere turistico e leggi<br />

com<strong>una</strong>li”.<br />

M. Francisca Caracuel, ha evidenziato<br />

l’importanza del<strong>la</strong> preven-<br />

cui stiamo facendo in modo<br />

che questa iniziativa diventi<br />

un servizio complementare di<br />

carattere professionale poliziale.<br />

Un animale è un valore<br />

aggiunto al rapporto già esistente<br />

fra cittadino e agente,<br />

perchè ha un ruolo presenziale,<br />

esecutivo e dissuasorio.<br />

Naturalmente l’IPA di Marbel<strong>la</strong><br />

mantiene molti contatti con<br />

le associazioni straniere, considerato<br />

che Marbel<strong>la</strong> è <strong>la</strong> città<br />

più cosmopolita del<strong>la</strong> Spagna.<br />

Recentemente ha ricevuto <strong>la</strong><br />

visita di membri IPA dell’Ontario,<br />

in Canadà, di Fi<strong>la</strong>delfia,<br />

Chicago, Romania, Estonia,<br />

Slovenia, Francia e altri. Per<br />

zione dei delitti e delle infrazioni.<br />

Il Piano di Sicurezza Estivo include<br />

i controlli di alcolemia,che<br />

in estate aumentano specialmente<br />

in punti caldi come Porto Banús,<br />

Marbel<strong>la</strong> e San Pedro.<br />

L’International Police Association<br />

“Servo per Amikeko”<br />

quanto riguarda l’Italia, l’ultima<br />

visita è stata quel<strong>la</strong> di un<br />

socio di Palermo; l’anno prossimo<br />

verrà ricambiata <strong>la</strong> visita.<br />

L’amicizia, simbolicamente<br />

indicata nel motto dell’IPA, è<br />

fatta anche di questi gesti.<br />

Giulio Rosi<br />

International Police Association<br />

magazine<br />

Sopra da sinistra:<br />

- l’Alcaldesa Angeles Muñoz, <strong>la</strong> delegata<br />

<strong>al<strong>la</strong></strong> sicurezza M. Francisca Caracuel<br />

e l’intendente Rafael Mora.<br />

- Riunione per il piano di sicurezza<br />

estate.<br />

A <strong>la</strong>to:<br />

Sebástian Suárez, presidente IPA<br />

Marbel<strong>la</strong>


1/2008<br />

Iberdro<strong>la</strong>: così è cambiato<br />

oggi il concetto d’impresa<br />

Ignazio Ga<strong>la</strong>n Presidente di<br />

IBERDROLA, afferma che “nel<br />

secolo XXI <strong>la</strong> risorsa più scarsa è<br />

il talento, per cui è fondamentale<br />

in <strong>una</strong> impresa, in <strong>una</strong> società, in<br />

un paese, sapere gestire il capitale<br />

umano, attraverso <strong>la</strong> valorizzazione<br />

di quel patrimonio aziendale<br />

che si chiama talento”.<br />

Come è cambiato il concetto di<br />

impresa? “Il concetto di impresa<br />

è cambiato molto negli ultimi<br />

<strong>anni</strong> e, sebbene l’obiettivo ultimo<br />

sia <strong>la</strong> creazione di ricchezza, questo<br />

compito si deve fare di forma<br />

sostenuta e sostenibile: negozio<br />

e sostenibilità devono andare di<br />

pari passo”.<br />

Quale sarebbe il nuovo ruolo<br />

degli imprenditori? “Essi sono,<br />

senza dubbio, uno degli agenti<br />

socioeconomici più importanti e<br />

costituiscono <strong>la</strong> base del sistema<br />

produttivo, creando ricchezza, occupazione<br />

e benessere; dinamizzando<br />

e modernizzando il tessuto<br />

industriale; essendo un motore<br />

per l’innovazione ed elemento costruttivo<br />

di talento e conoscenza”.<br />

E quale sarebbe l’elemento trainante<br />

del futuro? “Se nel secolo<br />

XIX <strong>la</strong> risorsa più scarsa era il<br />

denaro e, per questo motivo, gli<br />

economisti erano i più apprezzati,<br />

e nel secolo XX fu <strong>la</strong> tecnologia,<br />

che favorì gli ingegneri, oggi, nel<br />

secolo XXI, <strong>la</strong> risorsa più scarsa è<br />

il talento”.<br />

Cosa dire dei mercati del mondo?<br />

“Questo è un gran momento<br />

per approfittare delle enormi possibilità<br />

che <strong>la</strong> globalizzazione ed<br />

i mercati ci offrono. Ma occorre<br />

essere coraggiosi, aperti, dinamici,<br />

senza paura del rischio e con<br />

<strong>una</strong> visione ottimistica di futuro il<br />

. Andalucia Mondial del Golf: Volvo Master, Riders Cup, Coppa del<br />

Mondo.<br />

. Communication Golf organizza Tornei PRO AM e AMATEUR<br />

. Gli italiani amano <strong>la</strong> competizione, lo sport e <strong>la</strong> Spagna: <strong>la</strong> Costa<br />

del Sol è il luogo ideale<br />

. Communication Golf nel<strong>la</strong> Costa del Sol si giuoca nei migliori<br />

campi da golf, si vive negli hotel più esclusivi e il sole più bril<strong>la</strong>nte<br />

fa vivere <strong>una</strong> vacanza indimenticabile<br />

. Sport, amicizia e....possibili investimenti!<br />

. Il golf è piacere, amicizia e comunicazione!<br />

successo”.<br />

Un elogio <strong>al<strong>la</strong></strong> globalizzazione?<br />

“La globalizzazione ha moltiplicato<br />

le possibilità di crescita ed<br />

espansione delle imprese e, contemporaneamente,<br />

ha portato ad<br />

intensificare i compromessi e le<br />

responsabilità di fronte ai collettivi<br />

più prossimi ed alle società<br />

dove sviluppano le attività.<br />

Prossimamente? “Come ho dichiarato<br />

in Texas, durante il XII<br />

Foro Spagnolo-Stati Uniti, entro<br />

il 2010 investiremo oltre 5.144<br />

milioni di Euro in energie rinnovabili<br />

negli Stati Uniti. Questo<br />

investimento è previsto nel piano<br />

strategico del<strong>la</strong> compagnia per il<br />

periodo 2008/2010. Oggi siamo<br />

leader dell’energia eolica mondiale,<br />

presenti in 22 paesi e con 1400<br />

impiegati.<br />

Pao<strong>la</strong> Pacifici<br />

I 4000 Giovani imprenditori<br />

L’Associazione di<br />

Giovani Imprenditori<br />

dell’Andalusia AJE,<br />

fu costituita nel 1990<br />

ed è multisettoriale.<br />

Possono esserne<br />

membri tutti gli impresari<br />

minori di 40<br />

<strong>anni</strong>.<br />

L’Aje Andalusia persegue<br />

<strong>la</strong> difesa e promozione<br />

degli interessi<br />

economici e sociali, attraverso <strong>la</strong> trattativa collettiva <strong>la</strong>vorativa, <strong>la</strong><br />

soluzione di conflitti di <strong>la</strong>voro, il dialogo sociale, <strong>la</strong> partecipazione negli<br />

organismi pubblici. I suoi scopi sono:<br />

* Promuovere le vocazioni imprenditoriali.<br />

* Rappresentare, gestire e difendere gli interessi professionali dei suoi<br />

membri<br />

* Studiare, appoggiare e sviluppare progetti presentati per i suoi associati.<br />

* Servire da organo, unione e coordinazione tra i suoi membri e stimo<strong>la</strong>re<br />

lo spirito di solidarietà<br />

* Rispondere alle necessità di formazione, informazione, assistenza, ricerca<br />

e perfezionamento dei suoi membri, studiare e divulgare i temi<br />

d’interesse per i soci.<br />

* Agire in appoggio e difesa dall’impresa spagno<strong>la</strong> ed andalusa, indipendentemente<br />

dell’amministrazione pubblica e di qualunque gruppo<br />

di pressione o partito politico.<br />

* Stimo<strong>la</strong>re ed appoggiare il sistema di libera iniziativa e l’economia<br />

di mercato.<br />

* Cooperare con le differenti organizzazioni sociali per ottenere <strong>una</strong> crescita<br />

stabile ed un adeguato livello di qualità.<br />

Il Presidente dell’Aje Andalusa, Francisco Javier Navarro Bermudez,<br />

ha dichiarato: “Siamo nati 18 <strong>anni</strong> fa e rappresentiamo più di 4.000 giovani<br />

imprenditori. È arrivata l’ora di fare un salto qualitativo e quantitativo,<br />

per potenziare il nostro messaggio. Vogliamo arrivare a nuovi<br />

interlocutori e stringere con loro dei legami produttivi. Lavoriamo per<br />

<strong>la</strong> creazione e il miglioramento delle imprese, per ridurre <strong>la</strong> burocrazia,<br />

migliorare le comunicazioni, per essere presenti nei grandi organi di decisione<br />

dell’Andalusia, per <strong>la</strong> ricerca nelle nostre università, per ottenere<br />

migliori strumenti finanziari, nuove politiche che favoriscano l’iniziativa<br />

privata, migliorare i legami di solidarietà ed appoggio tra imprese e<br />

società, per l’internazionalizzazione delle imprese andaluse”.<br />

Foto: I vincitori del Premio Aje 2008, con il sindaco di Ma<strong>la</strong>ga,<br />

Francisco de <strong>la</strong> Torre<br />

Communication Golf and Travel s.l.<br />

Ma<strong>la</strong>ga - B92935568<br />

Tel. +34 675451111<br />

www.communicationgolf.com<br />

Pag. 9


Pag. 10 1/2008<br />

Le auto rubate svaniscono sul<strong>la</strong> rotta del crimine<br />

L’ultimo lembo meridionale<br />

del<strong>la</strong> costa spagno<strong>la</strong> si chiama<br />

Costa del Sol. La chiamano anche<br />

“rotta del crimine”, perchè<br />

<strong>la</strong> variopinta promisquità di<br />

razze, di lingue e di situazioni<br />

favorisce le attività illecite.<br />

Quando si arriva ad Algeciras,<br />

Africa ed Europa sembrano<br />

toccarsi. In questo punto, considerato<br />

<strong>la</strong> “porta meridionale”<br />

verso l’Africa, il corto braccio<br />

di mare favorisce qualsiasi<br />

traffico. È qui che il 40% delle<br />

automobili rubate attendono il<br />

momento più propizio per entrare<br />

in Marocco, con l’aiuto<br />

del<strong>la</strong> criminalità organizzata, e<br />

perdersi nei <strong>la</strong>birinti africani.<br />

Solo nel<strong>la</strong> provincia di Ma<strong>la</strong>ga<br />

ogni anno vengono rubate più<br />

di settemi<strong>la</strong> automobili. In tutta<br />

<strong>la</strong> Spagna il numero di auto ru-<br />

Foto: A destra - il collezionista Maltoni<br />

e <strong>la</strong> prima macchina per caffè<br />

“La Pavoni”. Sopra - Modello chiamato<br />

“Lollobrigida”<br />

A Vil<strong>la</strong> Fidelia di Spello, si è<br />

svolto Caffèstival, non solo<br />

esposizione e degustazione,<br />

ma anche occasioni culturali a<br />

bate annualmente, secondo <strong>una</strong><br />

stima di qualche tempo fa, superava<br />

le centomi<strong>la</strong> unità. Circa<br />

<strong>la</strong> metà vengono recuperate<br />

d<strong>al<strong>la</strong></strong> polizia prima che <strong>la</strong>scino<br />

<strong>la</strong> Spagna. Spesso le automobili<br />

rubate servono per finanziare<br />

altre attività criminali, come il<br />

traffico di hashish, <strong>la</strong> tratta delle<br />

bianche collegata <strong>al<strong>la</strong></strong> prostituzione<br />

e perfino l’immigrazione<br />

c<strong>la</strong>ndestina. Il meccanismo è<br />

gestito da un gruppo formato<br />

da un capo e dei basisti che studiano<br />

le abitudini dei proprietari<br />

prima di fare il colpo. La<br />

disattenzione dei proprietari è<br />

complice dei delinquenti. Molti<br />

furti avvengono infatti presso i<br />

distributori di benzina, quando<br />

si abbandona <strong>la</strong> macchina con<br />

le chiavi inserite nel quadro<br />

per recarsi <strong>al<strong>la</strong></strong> cassa a pagare il<br />

carburante. Altri furti vengono<br />

commessi davanti alle edicole<br />

dei giornali o presso gli uffici<br />

del<strong>la</strong> Motorizzazione spagno<strong>la</strong><br />

dove si effettuano le immatrico<strong>la</strong>zioni<br />

e le revisioni periodiche.<br />

Una delle situazioni di rischio<br />

si verifica quando le automobili<br />

nuove giungono presso i concessionari<br />

per essere collocate<br />

nelle vetrine. Nel trambusto i<br />

<strong>la</strong>dri, che indossano tute simili a<br />

quelle degli addetti allo scarico,<br />

si mettono al vo<strong>la</strong>nte e spariscono<br />

nel nul<strong>la</strong>. Anche nei gesti più<br />

semplicipuò nascondersi l’occasione<br />

per favorire i malviventi.<br />

Per esempio, il segnale emesso<br />

dal telecomando a raggi infrarossi<br />

per bloccare <strong>la</strong> vettura, può<br />

essere intercettato e clonato. Il<br />

veicolo viene pedinato ed <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

prima occasione rubato, direttamente<br />

in garage o al parcheggio.<br />

Il modo migliore per difendersi<br />

è <strong>la</strong> prudenza, considerando che<br />

si tratta di professionisti. La<br />

struttura delle bande è formata<br />

da gruppi di <strong>una</strong> ventina di persone.<br />

Alcune scelgono le macchine,<br />

altre procurano chiavi<br />

ed antifurti, e altre ancora effettuano<br />

il furto. Una volta rubata<br />

<strong>la</strong> vettura, un falsario crea <strong>la</strong><br />

documentazione che l’accompagnerà<br />

oltre frontiera, dove<br />

viene affidata ad un corriere<br />

che, a volte, si fa accompagnare<br />

da <strong>una</strong> donna e quanche<br />

bambino per simu<strong>la</strong>re un insospettabile<br />

nucleo familiare. Il<br />

corriere guiderà l’automobile<br />

oltre confine consegnando<strong>la</strong><br />

ad un trafficante locale che <strong>la</strong><br />

colloca sul mercato c<strong>la</strong>ndesti-<br />

no. Più sono le persone implicate,<br />

maggiori sono i costi da<br />

ammortizzare. Anche il rischio<br />

ha <strong>una</strong> quotazione e il ricavato<br />

può raggiungere il 60% del<br />

prezzo di listino. Tradotto in<br />

soldi, il fenomeno delle auto<br />

rubate provoca ogni anno un<br />

danno economico di un centinaio<br />

di milioni di euro, gran<br />

parte a carico delle compagnie<br />

assicuratrici. Nei casi di furti<br />

commessi in altre nazioni, con<br />

il successivo passaggio del<strong>la</strong><br />

vettura per varie frontiere, sarà<br />

sempre più determinante il sistema<br />

At<strong>la</strong>s, un’immensa banca<br />

dati gestita da FBI e Interpol,<br />

<strong>la</strong> quale permette l’identificazione<br />

del veicolo anche se<br />

è stato riverniciato, grazie al<br />

riscontro di alcuni dati che <strong>la</strong><br />

mafia non è in grado di modificare.<br />

Il passaggio delle auto<br />

rubate attraverso varie frontiere<br />

complica il <strong>la</strong>voro del<strong>la</strong><br />

polizia. È emblematico il caso<br />

dell’ automobile di un cittadino<br />

italiano, rubata a Londra,<br />

fatta transitare per Parigi ed<br />

esportata in Marocco passando<br />

d<strong>al<strong>la</strong></strong> Spagna. In questo caso<br />

l’identificazione attraverso i<br />

documenti contraffatti risulta<br />

impossibile. Le cose stanno<br />

cambiando radicalmente con<br />

l’entrata in funzione del sistema<br />

satellitare “Galileo” che<br />

permette l’immediata localizzazione<br />

dei veicoli rubati.<br />

Il Made in Italy del caffè, fra aromi, storia e cultura<br />

partire da un comune denominatore:<br />

il caffè. L’evento comprendeva<br />

<strong>la</strong> mostra “Espresso<br />

made in Italy, storia, cultura,<br />

design, del<strong>la</strong> macchina da caffè<br />

espresso” d<strong>al<strong>la</strong></strong> Collezione<br />

Enrico Maltoni, che ha come<br />

obiettivo <strong>la</strong> divulgazione del<strong>la</strong><br />

cultura del caffè espresso made<br />

in Italy in Italia e nel mondo.<br />

L’idea gli venne quando acquistò<br />

al mercato delle pulci<br />

<strong>la</strong> prima macchina da caffè,<br />

diventando così il più grande<br />

collezionista al mondo.<br />

Al Caffè Letterario del<strong>la</strong> Limonaia<br />

<strong>la</strong> giuria, con il sindaco<br />

di Spello, Sandro Vitali, ha<br />

premiato Vincenzo Comito, autore<br />

del racconto Dura lex sed<br />

lex, e Renato Bettinardi, per<br />

il cortometraggio<br />

Ti Ascolto.<br />

Il premio, messo<br />

in palio da<br />

Carlo Ruffinelli<br />

e Marina Berti,<br />

del<strong>la</strong> Torrefazione<br />

Mokacika<br />

di Spello (Sponsor<br />

ufficiale di<br />

C a f f è s t i v a l ) ,<br />

c o m p r e n d e v a<br />

un viaggio ed<br />

<strong>una</strong> fornitura di<br />

pregiato caffè.<br />

Per il concorso<br />

“BaldanAutomobili<br />

ti guida<br />

nelle terre del<br />

Caffè”, è risultato<br />

vincitore il<br />

visitatore Danilo<br />

Paggi di<br />

Perugia, con un<br />

viaggio in Tunisia.<br />

Ugo Raffa


1/2008<br />

Sono in 43 mi<strong>la</strong> gli italiani<br />

del<strong>la</strong> “Casa” di Barcellona<br />

La CASA DEGLI ITALIANI,<br />

fondata nel 1866 con il nome<br />

“SOCIETÁ ITALIANA DI BE-<br />

NEFICIENZA E SCUOLE”, é<br />

<strong>una</strong> Associazione apolitica fra<br />

italiani, avente fini di solidarietá,<br />

di assistenza mutua e di conservazione<br />

delle radici culturalie<br />

linguistiche. É oggi <strong>la</strong> piú antica<br />

Associazione italiana all’estero<br />

in piena attivitá. L’Associazione,<br />

senza fini di lucro, opera con il<br />

pieno riconoscimento degli Stati<br />

Italiano e Spagnolo, ed ha sempre<br />

realizzato le sue finalitá grazie <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

dedizione, a titolo completamente<br />

gratuito, dei Soci fra i quali i componenti<br />

del Consiglio di Amministrazione.<br />

Si finanzia attraverso<br />

le quote sociali, le donazioni dei<br />

benefattori ed altri introiti provenienti<br />

da iniziative varie. Le<br />

attività di beneficienza sono affidate<br />

al Comitato Assistenza, che<br />

aiuta i connazionali bisognosi sia<br />

moralmente sia economicamente.<br />

Nel<strong>la</strong> sua bel<strong>la</strong> e importante sede<br />

al centro di Barcellona, si organizzano<br />

periodicamente riunioni<br />

culturali e sociali, concerti, conferenze,<br />

mostre d’arte, per gustare <strong>la</strong><br />

buona cucina italiana, oppure fare<br />

<strong>una</strong> partita a carte o al biliardo tra<br />

amici. Una moderna inst<strong>al<strong>la</strong></strong>zione<br />

con antenna parabolica permette<br />

di mantenersi informati sulle vicende<br />

nazionali, seguirle e viverle<br />

in buona compagnia. L’organizzazione<br />

di visite culturali e museistiche,<br />

di gite, di viaggi all’estero,<br />

permette di rinforzare amicizie<br />

fra i partecipanti e di farne delle<br />

nuove. Per mandato statutario <strong>la</strong><br />

Casa degli Italiani, nell’ambito<br />

del suo programma di promozione<br />

del<strong>la</strong> cultura, creò nel lontano<br />

1894, con grande impegno,<br />

le Scuole Italiane in Barcellona.<br />

Attualmente le Scuole Italiane di<br />

Barcellona, che comprendono il<br />

ciclo completo d<strong>al<strong>la</strong></strong> Materna al<br />

Liceo Scientifico, sono a carico<br />

dello Stato Italiano con professori<br />

di ruolo e pertanto parificate<br />

con l’ordinamento italiano e con<br />

quello spagnolo. La loro sede é<br />

negli edifici di proprietá del<strong>la</strong><br />

Casa. Istituisce sussidi e borse<br />

di studio per aiutare le famiglie<br />

in caso di difficoltá economiche.<br />

Altra importante attivitá é quel<strong>la</strong><br />

del<strong>la</strong> “Commissione Giovani”,<br />

per svolgere attivitá diverse, in<br />

partico<strong>la</strong>re quelle sportive, organizzando<br />

squadre a tutti i livelli di<br />

etá per i campionati ufficiali delle<br />

federazioni Cata<strong>la</strong>ne. La Casa degli<br />

Italiani col<strong>la</strong>bora con l’Istituto<br />

Italiano di Cultura offrendo le<br />

sue strutture per le manifestazioni<br />

culturali.<br />

L’edificio del<strong>la</strong> Casa degli Italiani, del<br />

1928, è nel centro di Barcellona: Pasaje<br />

Méndez Vigo, 8 - BARCELLONA<br />

Telefono: +34.93.487.88.51<br />

“Fiestas y Ferias” in Spagna<br />

Marbel<strong>la</strong> - Feria de San Bernabé<br />

dal 9 al 15 giugno 2008<br />

Pag. 11<br />

La Feria di San Bernabé, a Marbel<strong>la</strong>, quest’anno si svolge<br />

dal 9 al 15 giugno. Questo evento ricco di colore è <strong>una</strong> festosa<br />

combinazione di musica f<strong>la</strong>menca, sfi<strong>la</strong>te di cavalieri<br />

e dame in abito gitano, balli tipici dell’Andalusia come <strong>la</strong><br />

Sevil<strong>la</strong>na, e musica popo<strong>la</strong>re per i giovani.<br />

La gente locale allestisce delle casette dove le persone socializzano,<br />

mangiano piatti andalusi tipici come il formaggio<br />

stagionato, il pesce fritto e il prosciutto Serrano. Si festeggia<br />

fino all’alba. Tutti si stringono <strong>la</strong> mano in segno di amicizia<br />

e rispetto, con in mano un bicchiere di vino Jerez o birra. Si<br />

continua così per tutta <strong>la</strong> notte.<br />

Ma chi era San Bernabé? Secondo <strong>la</strong> leggenda Biblica, San<br />

Bernabé dette dei soldi <strong>agli</strong> Apostoli perchè li dessero ai poveri.<br />

Il suo nome originale era Giuseppe, ma il nome nuovo<br />

datogli d<strong>agli</strong> Apostoli è San Bernabé, che vuole dire “colui<br />

che incoraggia gli altri.”<br />

Infantiles<br />

Reina:<br />

Sandra Al-Hamwi Marti<br />

Damas:<br />

Esther Ferreira Lara<br />

Ana Sierra Parra<br />

Giovanna Peña Gutiérrez<br />

Sandra Fernández Sánchez<br />

Regine e dame 2008<br />

Juveniles<br />

Reina:<br />

Carmen Mª Hernández Bernal<br />

Damas:<br />

Jessica Mena Sequeiro<br />

Ana L<strong>una</strong> Corzo Lima<br />

Triana Guerrero Montoya<br />

Lidia Muñoz Duran


Pag. 12 1/2008<br />

A Marbel<strong>la</strong>, Bruno e Giuseppina e i loro ristoranti, sono <strong>una</strong> istituzione che fa onore<br />

all’Italia. La qualità del<strong>la</strong> loro cucina italiana, assieme al posto, sono le regole di Bruno<br />

per il successo. Una rego<strong>la</strong> che Bruno e Giuseppina hanno applicato, aprendo i loro ristoranti<br />

in posti stupendi e di grande richiamo. Ed eccone i risultati: “Da Bruno pasta”,<br />

sull’Avenida Ricardo Soriano, dove puoi provare il “buffet del daesajuno”, poi “Da Bruno<br />

a Cabopino”, “Da Bruno sul mare”, “Da Bruno a San Pedro” e “Da Bruno a casa”. Mentre<br />

ceni puoi anche ascoltare del<strong>la</strong> buona musica al pianoforte eseguita da un eccellente maestro.<br />

Anche le serate tematiche fanno parte dei loro programmi. Un’attenzione partico<strong>la</strong>re<br />

Bruno <strong>la</strong> riserva ai piccolissimi con uno speciale menù. Famoso il suo libro “Almuerzo en<br />

familia”, il cui ricavato è a favore di <strong>una</strong> associazione benefica. I clienti dispongono del<strong>la</strong><br />

“carta Bruno”, per riservare, informarsi sulle serate organizzate nei ristoranti ed avere<br />

sconti. Bruno è impegnato anche come sponsor di serate culturali. Quest’anno, assieme<br />

al Comune di Marbel<strong>la</strong> e all’assessorato al Turismo e Stranieri, ha patrocinato <strong>la</strong> Festa<br />

del<strong>la</strong> Repubblica Italiana, promossa dall’Associazione Italiani in Spagna ed organizzata<br />

per <strong>la</strong> prima volta in Spagna a Marbel<strong>la</strong>. Bruno ha voluto contribuire culturalmente con<br />

<strong>la</strong> presenza degli Sbandieratori di Gubbio (24 elementi in abito medievale con bandiere,<br />

tamburi e chiarine) e dei Campioni mondiali di Pizza acrobatica.<br />

Ornel<strong>la</strong><br />

L’assessore José Luis Hernández spiega i vantaggi fiscali e sociali per chi diventa residente a<br />

Marbel<strong>la</strong>. Con lo slogan “l’empadronamiento è un premio per i residenti stranieri”, Hernández elenca<br />

i vantaggi che si ottengono iscrivendosi nelle liste com<strong>una</strong>li, precisando che l’aumento del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

incentiva gli investimenti pubblici nel municipio e il numero di poliziotti, centri di salute, scuole<br />

e mezzi di trasporto pubblico, perchè sono tutti in re<strong>la</strong>zione con il numero dei residenti. Tra i vantaggi<br />

derivanti dall’“empadronamiento” spiccano quelli fiscali. Il primo riguarda il fatto che <strong>la</strong> residenza a<br />

Marbel<strong>la</strong> non verrà piú considerata come seconda casa, ma come casa abituale, assieme allo sgravio<br />

delle re<strong>la</strong>tive tasse, dell’IRFP, delle imposte di successione e patrimoniali, così come l’esenzione<br />

del pagamento del plusvalore in caso di vendita del<strong>la</strong> casa per reinvestire. Oltre ai vantaggi fiscali, si<br />

ha il diritto al voto, l’accesso alle scuole pubbliche, <strong>la</strong> possibilità di contrarre matrimonio, di comprarsi<br />

<strong>una</strong> macchina o rinnovare il passaporto in Spagna. La campagna – ribadisce Hernández - utilizza<br />

tutti i mezzi del<strong>la</strong> pubblicità, come giornali, riviste, radio e televisioni locali, manifesti nelle fermate<br />

degli autobus e sui cestini dei rifiuti, interviste a personaggi stranieri, programmi sulle emittenti locali.<br />

L’informazione viene diffusa nel<strong>la</strong> pagina web del Comune e attraverso le associazioni degli stranieri.<br />

L’iniziativa comprende manifestini, punti di informazione nei centri commerciali, a Puerto Banus e nel<br />

centro storico di Marbel<strong>la</strong> e San Pedro de Alcantara, ed <strong>una</strong> campagna telefonica.<br />

Foto: L’assessore a turismo e stranieri di Marbel<strong>la</strong>, José Luis Hernández<br />

Jessica Tamara<br />

Romina<br />

Lisa<br />

MISS ITALIA NEL MONDO - MISS ITALIA SPAGNA - Le finaliste a Marbel<strong>la</strong><br />

Roberta<br />

Nadillie<br />

Ines


1/2008<br />

I PREMIATI<br />

Targhe di riconoscimento a italiani<br />

Toni Dalli<br />

Giuseppe Esposito - (Ristorante da Pino)<br />

Bruno Filippone - (Ristorante da Bruno)<br />

Sandro Morelli - (Ristorante Vil<strong>la</strong> Tiberio)<br />

Dr. Roberto Pizzamiglio - (Chirurgo Molding Clinic)<br />

Carlo Civiero - (Gruppo C)<br />

Salvatore Piredda - (Licor Mediterraneo)<br />

Giuseppe Sebastiani - (Presidente Sbandieratori Gubbio)<br />

Paolino Bucca - (Campione Pizza Acrobatica)<br />

Cristiano Angelo - (Campione Pizza Acrobatica)<br />

Federica Loi - Giovane Italiana Dirigente in <strong>una</strong> Impresa Spagno<strong>la</strong><br />

(Responsabile marketing Casino Marbel<strong>la</strong>)<br />

Coro del<strong>la</strong> Virgo<strong>la</strong> - (Regione Abruzzo)<br />

Miss Italia Spagna 2008<br />

GRAZIE!!!<br />

Per <strong>la</strong> prima volta in Spagna, <strong>la</strong> Festa Nazionale del<strong>la</strong> Repubblica<br />

Italiana si celebra a Marbel<strong>la</strong>, presente il Deputato Nazionale per gli<br />

italiani in Europa, On. Aldo Di Biagio. La manifestazione, organizzata<br />

dall’Associazione Italiani in Spagna con il Comune di Marbel<strong>la</strong>-Dipartimento<br />

Turismo e Stranieri e il ristorante “da Bruno”, è in<br />

Piazza Africa con uno spettacolo. Il Coro del<strong>la</strong> Virgo<strong>la</strong>, inviato d<strong>al<strong>la</strong></strong><br />

Regione Abruzzo, apre <strong>la</strong> serata con l’inno di Mameli. Il Comune di<br />

Marbel<strong>la</strong> ha dato tutto l’appoggio logistico necessario, dimostrando<br />

rispetto delle tradizioni dei suoi abitanti stranieri. Bruno Filippone,<br />

proprietario di ristoranti, quale attento uomo di cultura e di tradizioni<br />

italiane, ha voluto essere lo sponsor conviviale del Gruppo degli<br />

Sbandieratori di Gubbio e dei Campioni del Mondo di Pizza Acrobatica,<br />

offrendo anche un pranzo ufficiale a tutti i partecipanti e alle<br />

autorità italiane e spagnole. Salvatore Piredda, tito<strong>la</strong>re del<strong>la</strong> Licor<br />

Mediterraneo, offre il biglietto aereo <strong>al<strong>la</strong></strong> Miss Italia Spagna per Venezia.<br />

Un grazie al Casinò di Marbel<strong>la</strong> che ha festeggiato le ragazze<br />

con un delizioso e importante ricevimento.<br />

Paolino Bucca, siciliano di Capo d’Or<strong>la</strong>ndo, più volte campione mondiale di Pizza acrobatica<br />

“freestyle”. Da oltre 20 <strong>anni</strong> gira il mondo riscuotendo successi per le sue dinamiche acrobazie<br />

che promuovono in tutto il mondo <strong>la</strong> squisita ed inimitabile pizza italiana.<br />

Cristiano Angelo, campione di Pizza acrobatica. All’età di 27 <strong>anni</strong> comincia con il “freestyle”,<br />

con il quale trionfa in Italia, in Svizzera ed a New York. Nel ristorante Cow Boy di Contone,<br />

ha realizzato <strong>una</strong> pizza lunga 160 metri che è entrata nei Guinness.<br />

Significati e storia dei<br />

bandieranti di Gubbio<br />

Il termine “bandiera” deriva dal tedesco<br />

banda e significa “striscia di<br />

panno” o “fascia”, e poi “manipolo di<br />

soldati”, dal quale provennero le voci<br />

bandus e bandum (insegna). Nasce<br />

d<strong>al<strong>la</strong></strong> necessità di distinguere il reparto<br />

armato e serviva anche, con alti <strong>la</strong>nci,<br />

come richiamo per <strong>la</strong> raccolta delle<br />

truppe. Quando <strong>la</strong> bandiera era minacciata,<br />

si sc<strong>agli</strong>ava al di fuori del<strong>la</strong><br />

mischia affinché qualcuno <strong>la</strong> portasse<br />

in salvo. L’antico gioco del<strong>la</strong> bandiera,<br />

praticato nel Medio Evo d<strong>agli</strong> alfieri<br />

delle corporazioni di arti e mestieri<br />

e del comune, trova continuità negli<br />

sbandieratori di Gubbio. Il primo documento,<br />

del 20 agosto 1380, dice<br />

che il pittore Petruccio Luca De Fabris<br />

ricevette 10 lire anconetane per <strong>la</strong><br />

“farcitura d’<strong>una</strong> bandiera a colori da<br />

svo<strong>la</strong>zzare”. Nel 1435 sedici bandiere<br />

furono commissionate al pittore Ottaviano<br />

Martino Nelli. Per <strong>la</strong> nascita del<br />

principino d’Urbino “Federico”, nel<br />

1605, si esibisce nel pa<strong>la</strong>zzo Ducale<br />

per <strong>la</strong> Festa di Sant’Ubaldo <strong>una</strong> squadra<br />

di quattro giovani bandieranti.<br />

El F<strong>la</strong>menco<br />

Il mistero che circo<strong>la</strong> attorno al nome f<strong>la</strong>menco<br />

non è di facile soluzione. Molti<br />

studiosi hanno cercato di spiegare in vari<br />

modi <strong>la</strong> costruzione del termine e il suo<br />

stesso conseguente significato. Ma il buio è<br />

rimasto. Mentre è stato possibile disegnare<br />

l’intero albero genealogico del ballo, non si<br />

sono sufficientemente chiariti i motivi per<br />

i quali, per descrivere <strong>una</strong> cultura musicale<br />

e coreica che è nata inequivocabilmente<br />

in Andalusia, è stato adottato un vocabolo<br />

controverso che vuol dire fiammingo. Al<strong>la</strong><br />

festa del<strong>la</strong> Repubblica Italiana è presente l’<br />

“Academia Hermanas Maldonado”.<br />

Pag. 13<br />

La Regione Abruzzo, rap<strong>presentata</strong><br />

dai Consiglieri regionali<br />

dottor Donato Di Matteo (Presidente<br />

del CRAM) e avvocato<br />

Giuseppe T<strong>agli</strong>ente, apre <strong>la</strong> Festa<br />

del<strong>la</strong> Repubblica con l’inno<br />

nazionale cantato dal celebre<br />

Coro del<strong>la</strong> Virgo<strong>la</strong>, diretto dal<br />

Maestro Pasquale Veleno dell’Orchestra<br />

Sinfonica di Pescara. Nel<br />

2003 riceve il primo premio “F.<br />

Marcacci”. Nel 2004, al Festival<br />

Internazionale “Pietre che cantano”<br />

omaggio a Francesco Petrarca<br />

nel 7° centenario del<strong>la</strong> nascita. Nel<br />

2005 XXI Rassegna Internazionale<br />

di Corali Polifoniche a L’Aqui<strong>la</strong>.<br />

Il repertorio a cappel<strong>la</strong> comprende<br />

i “Gartenlieder” di Fanny Hansel<br />

Mendelssohn. Con l’orchestra risaltano<br />

<strong>la</strong> “Messe de Minuit” di M.<br />

A. Charpentier il "Magnificat" di<br />

F. Durante; l’ “Oratorio di Natale”<br />

di Saint Saens, il “Magnificat”, il<br />

“Credo” di A. Vivaldi, l’operaoratorio<br />

“Celestino V” di Antonello<br />

Neri. Nel 2007 partecipa con<br />

successo al “Cantiere Internazionale<br />

d’Arte” di Montepulciano. Nel<br />

2008 esegue in prima nazionale<br />

lo “Stabat Mater” di Knut Nystedt<br />

per coro e violoncello solo.<br />

Il Casinò di Marbel<strong>la</strong>, mèta del jetset mondiale, è il terzo del<strong>la</strong> Spagna<br />

dopo Madrid e Barcellona. È frequentato da 125 nazionalità: dal Medio<br />

Oriente, Arabia Saudita, Kuwait, Nord Africa, Marocco, ai brit<strong>anni</strong>ci, tedeschi,<br />

francesi, italiani e belgi. Gli spagnoli preferiscono <strong>la</strong> roulette, il b<strong>la</strong>ck<br />

jack e il poker. Recentemente si è svolto un torneo di “C<strong>la</strong>ssic Poker”. Sempre<br />

più donne frequentano il Casinò - dice il Direttore Javier Burgués Hoyos<br />

- abbiamo uno dei migliori ristoranti del<strong>la</strong> Costa: oltre al gioco, cultura e<br />

intrattenimento. Siamo stati contenti di offrire un ricevimento per le finaliste<br />

di Miss Italia Spagna, presenti l’Alcaldesa Angeles Muñoz, il Deputato<br />

italiano, Aldo Di Biagio, rappresentante degli Italiani in Europa; il Deputato<br />

provinciale Manolo Cardeña, l’Assessore al Turismo José Luis Hernández,<br />

<strong>la</strong> presidente dell’Associazione Italiani in Spagna, Pao<strong>la</strong> Pacifici, promotrice<br />

dell’evento, e Nino Malizia, Coordinatore mondiale del concorso.


1/2008<br />

“Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam”<br />

Intervista con il Priore Generale dei Temp<strong>la</strong>ri di Spagna<br />

“Sono leoni in guerra e agnelli<br />

pieni di dolcezza nelle loro<br />

case. Sono rudi cavalieri nel<br />

corso delle spedizioni militari<br />

ma simili a eremiti nelle chiese.<br />

Sono duri e feroci contro<br />

i nemici di Dio e prodighi di<br />

carità verso gli uomini pii e<br />

timorati di Cristo...e tutte<br />

le volte che i cavalieri erano<br />

chiamati <strong>al<strong>la</strong></strong> batt<strong>agli</strong>a, essi<br />

domandavano non quanti fossero<br />

i nemici, ma in che luogo<br />

si trovassero…” Jacques de<br />

Vitry Histoire des Croisades<br />

Don Manuel Pérez Quintanil<strong>la</strong>,<br />

Priore Generale dei Temp<strong>la</strong>ri<br />

e Gran Cancelliere General<br />

dei Baroni di Trastámara, è <strong>la</strong><br />

massima autorità in Spagna. In<br />

questa intervista in esclusiva<br />

risponde su temi di scottante<br />

attualità.<br />

Quando comincia <strong>la</strong> vostra<br />

storia? Nell’anno 1108, quando<br />

nove cavalieri molto ricchi<br />

e di c<strong>la</strong>sse nobile, decidono di<br />

andare a Gerusalemme per proteggere<br />

i pellegrini dai banditi.<br />

Erano l’equivalente dei frati,<br />

ma soprattutto erano un Ordine<br />

militare di Cavalleria con i voti<br />

di obbedienza, lealtà e <strong>la</strong> castità.<br />

Il loro “scopo segreto”, era<br />

di trovare antiche reliquie dai<br />

poteri immensi come l’Arca<br />

dell’Alleanza e il Santo Graal.<br />

Furono chiamati i “Poveri<br />

Cavalieri di Cristo” unendo <strong>la</strong><br />

mansuetudine del monaco <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

forza del guerriero. Quando<br />

si presentarono al Re di Gerusalemme<br />

Baldovino II, per<br />

control<strong>la</strong>re le strade di Gerusalemme,<br />

erano coperti da un<br />

semplice mantello bianco. Hugues<br />

de Payns, disse al re che<br />

non erano le vesti che facevano<br />

i buoni e coraggiosi cavalieri,<br />

ma il cuore. Con l’aumentare<br />

di numero si trasferìrono nel<strong>la</strong><br />

spianata del Tempio di Salomone<br />

prendendo il nome di<br />

“Ordine dei Poveri Cavalieri di<br />

Cristo e del Tempio di Gerusalemme”,<br />

ma erano conosciuti<br />

come “Temp<strong>la</strong>ri”. Crearono <strong>la</strong><br />

prima banca del mondo, per<br />

custodire beni depositati a Gerusalemme.<br />

Incontrando grandi<br />

difficoltà, dal punto di vista militare<br />

ed economico,Hugues de<br />

Payns tornò in Francia nel 1127<br />

a cercare aiuti,viene nominato<br />

primo Gran Maestro e cominciano<br />

ad arrivare le donazioni<br />

Nei due secoli in Terra Santa,<br />

i Temp<strong>la</strong>ri persero sette Gran<br />

Maestri in combattimento, cinque<br />

in seguito a ferite e uno<br />

nelle prigioni saracene. L’ultimo<br />

Gran Maestro, Jacques de<br />

Mo<strong>la</strong>y, rese più forte l’Ordine<br />

nel<strong>la</strong> Francia di Filippo IV il<br />

Bello, portando con sé il tesoro<br />

accumu<strong>la</strong>to in Terra Santa. Erano<br />

ricchissimi e potenti, un vero<br />

Stato nello Stato e non soltanto<br />

in Francia, dove pare fossero<br />

ventimi<strong>la</strong>. Tanta ricchezza scatenò<br />

l’invidia del Re di Francia<br />

Filippo IV il Bello che decretò<br />

<strong>la</strong> fine dell’Ordine. Il Re di<br />

Francia Filippo IV il Bello infatti,<br />

già scomunicato nel 1303<br />

da Papa Bonifacio VIII, pensò<br />

che invece di restituire i capitali<br />

che gli erano stati prestati<br />

dai Cavalieri per condurre le<br />

varie guerre con Aragonesi, Inglesi<br />

e Fiamminghi, fosse più<br />

economico eliminare l’Ordine<br />

e impossessarsi dei suoi beni.<br />

Venne istruito un processofarsa<br />

per eresia che durerà ben<br />

sette <strong>anni</strong> - dal 1307 al 1314.<br />

Li si accusò di essersi dati a<br />

pratiche diaboliche,<br />

di ido<strong>la</strong>tria verso<br />

<strong>la</strong> testa magica di<br />

Bafometto, di sodomia,<br />

di riti iniziatici<br />

che comportavano<br />

il bacio dell’ano del<br />

Maestro e lo sputo<br />

sul Crocefisso.<br />

Sottoposti a torture<br />

terrribili, fra cui<br />

l’immersione dei<br />

piedi nell’olio bollente,<br />

molti Cavalieri<br />

Temp<strong>la</strong>ri confessarono<br />

ciò che<br />

volevano gli aguzzini,<br />

persino il Gran<br />

Maestro cedette.<br />

La bol<strong>la</strong> papale del<br />

1312 sciolse l’Ordine<br />

senza prove,<br />

ma per legittima<br />

suspicione. Jacques<br />

de Mo<strong>la</strong>y, ebbe <strong>la</strong><br />

possibilità di salvarsi,<br />

ma ritrattò <strong>la</strong><br />

confessione venne condannato<br />

al rogo. Prima di morire, si<br />

rivolse al popolo rivendogli <strong>la</strong><br />

verità. Predisse al re di Francia<br />

che entro l’anno anche lui sarebbe<br />

morto. Dopo 37 giorni il<br />

re morì, si dice per <strong>una</strong> caduta<br />

da cavallo. Tre mesi dopo muore<br />

anche Clemente V, ufficialmente<br />

per problemi intestinali,<br />

ma più probabilmente per avvelenamento.<br />

Poi morirono misteriosamente<br />

altri protagonisti<br />

dello sterminio dei Temp<strong>la</strong>ri.<br />

I Temp<strong>la</strong>ri si distribuiscono<br />

in Spagna, Inghilterra, Italia e<br />

Germania, continuando ad aumentare<br />

di numero. La Chiesa<br />

non li scomunica, ma si limita<br />

a separarli dal proprio organico.<br />

Prima di morire, in un documento<br />

rinvenuto dopo 700<br />

<strong>anni</strong> nel Vaticano, Clemente V<br />

riconosce che il processo era<br />

stato <strong>una</strong> ignobile farsa ed assolve<br />

i Temp<strong>la</strong>ri autorizzandoli<br />

in quanto frati a impartire i Sacramenti.<br />

L’immensa<br />

rete delle<br />

“Gasolineras”<br />

distribuite<br />

lungo <strong>la</strong><br />

Spagna, svolge<br />

un efficente<br />

servizio<br />

ininterrotto.<br />

Qual’è oggi il ruolo svolto dai<br />

Temp<strong>la</strong>ri? Ovviamente non<br />

combattiamo come nell’antichità,<br />

ma siamo cavalieri obbedienti<br />

e leali ai nostri superiori.<br />

Non siamo <strong>una</strong> setta e celebriamo<br />

l’ investitura dei neofiti con<br />

un grano di sale, un pezzo di<br />

pane e un poco di vino come<br />

nel rituale cattolico. La nostra<br />

missione, soprattutto <strong>la</strong> mia,<br />

è di riunificare tutti gli Ordini<br />

del<strong>la</strong> Spagna per essere riconosciuti<br />

dalVaticano.<br />

Cosa pensa dell’Opus Dei?<br />

Come pre<strong>la</strong>tura dei Gesuiti è<br />

molto forte e potente. Il suo<br />

fondatore, Josemaria Escrivá<br />

de Ba<strong>la</strong>guer, è salito <strong>agli</strong> onori<br />

dell’altare. Sono molto intelligenti,<br />

professionisti e di alto livello.<br />

Abbiamo buoni rapporti<br />

con tutta <strong>la</strong> Chiesa e con le sue<br />

legittime ramificazioni.<br />

E con <strong>la</strong> Massoneria? Si disse<br />

che i Temp<strong>la</strong>ri e <strong>la</strong> Massoneria<br />

erano uniti. La Massoneria<br />

era composta dai muratori, per<br />

questo il loro simbolo erano <strong>la</strong><br />

squadra e il compasso. La nostra<br />

simbologia è diversa. Abbiamo<br />

buone re<strong>la</strong>zioni, però<br />

tutti sanno che <strong>la</strong> Massoneria<br />

Pag. 15<br />

non ha niente a che fare con<br />

<strong>la</strong> Chiesa., nel senso che i suoi<br />

adepiti non sono obbligati ad<br />

avere re<strong>la</strong>zioni con <strong>la</strong> religione,<br />

ma non possono essere atei.<br />

Noi invece siamo dichiaratamente<br />

cattolici.<br />

Qual’è <strong>la</strong> cosa che non le piace<br />

del<strong>la</strong> società di oggi? Posso<br />

risponderle con <strong>la</strong> frase di un<br />

papa: se non ho carità sono un<br />

tamburo vuoto, se non ho carità<br />

non sono nessuno. Come disse<br />

Gesù, si deve perdonare non<br />

sette volte, ma settanta volte<br />

sette. Di conseguenza quello<br />

che più mi addolora è <strong>la</strong> mancanza<br />

di carità. Un Cavaliere<br />

Temp<strong>la</strong>re deve avere questo<br />

sentimento vero nel cuore, altrimenti<br />

non è un Temp<strong>la</strong>re.<br />

Ammettete anche le donne nel<br />

vostro Ordine? Fino a qualche<br />

tempo fa era impensabile, ma<br />

attualmente accettiamo le dame<br />

perchè hanno poteri che spesso<br />

non hanno gli uomini. Sono<br />

brave nell’organizzazione, affidabili,<br />

precise, coscienzose. A<br />

volte avviene che in un Priorato<br />

<strong>una</strong> dama svolga le funzioni<br />

di tesoriere. Quando entrano<br />

nell’Ordine hanno il grado di<br />

“dueña”, cioè padrona, poi diventano<br />

sergente e infine Cavaliere<br />

(Sor). Una volta ammesse<br />

partecipano a tutti gli atti come<br />

gli altri membri.<br />

Secondo lei, chi è stato il<br />

Papa migliore? Secondo me<br />

Giov<strong>anni</strong> Paolo II è stato il<br />

miglior pontefice del<strong>la</strong> storia,<br />

perchè si è aperto a tutte<br />

le religioni, ortodossa, ebrea,<br />

musulmana, protestante, anglicana<br />

e così via. Ha cercato di<br />

riunire, di dimenticare rancori,<br />

di creare fratel<strong>la</strong>nza umana e<br />

universale. Un compito difficilissimo,<br />

ma come in tutte<br />

le cose difficili l’importante è<br />

cominciare e poi perseverare.<br />

Nul<strong>la</strong> è impossibile, se si vuole<br />

veramente.<br />

Giulio Rosi


Pag. 16 1/2008<br />

Il Pa<strong>la</strong>u de <strong>la</strong> Musica Cata<strong>la</strong>na<br />

candidato al “Principe de Asturia”<br />

Il Pa<strong>la</strong>u de <strong>la</strong> Musica Cata<strong>la</strong>na,<br />

candidato al Premio “Principe de<br />

Asturias” per le Arti, fu costruito<br />

100 <strong>anni</strong> fa in accordo con<br />

<strong>la</strong> richiesta del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione e<br />

in armonia con le idee avanzate<br />

del<strong>la</strong> società dell’epoca. La sua<br />

storia è legata <strong>al<strong>la</strong></strong> scuo<strong>la</strong> di canto<br />

dell’Orfeó Català. Progettato<br />

da Lluís Domènech i Montaner<br />

che lo realizzò nel 1908 nel quartiere<br />

di San Pere,è considerato il<br />

simbolo del<strong>la</strong> <strong>nuova</strong> architettura<br />

modernista cata<strong>la</strong>na e nel 1909<br />

fu premiato dal Comune di Barcellona.Nel<br />

1971 fu dichiarato<br />

monumento nazionale e, dal<br />

1982 al 1989, venne restaurato<br />

d<strong>agli</strong> architetti Oscar Tusquets e<br />

Carles Diaz. Nel 2000 si aggiunse<br />

un edificio con <strong>la</strong> biblioteca,<br />

un archivio, <strong>una</strong> sa<strong>la</strong> riunione,gli<br />

uffici e i camerini.Nel 1997 è<br />

stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio<br />

Mondiale dell’Umanità.<br />

Concepito come uno spazio<br />

aperto, da vivere a pieno, per<br />

<strong>la</strong> sua costruzione si sono usati<br />

il vetro smaltato ed il cristallo.<br />

La sua architettura originale ed<br />

ardita spicca fra gli edifici circostanti.<br />

Una suggestiva sa<strong>la</strong><br />

concerti rettango<strong>la</strong>re, con posti<br />

a semi ellittica, ha un lucernario<br />

a goccia ed ampie vetrate <strong>la</strong>terali<br />

che ne permette l’utilizzo anche<br />

senza luce artificiale. È unico<br />

al mondo! I motivi floreali e i<br />

colori delle vetrate ne fanno un<br />

giardino artificiale, dove il lucernario<br />

è il sole. Il palco, con un<br />

organo del 1908, è decorato con<br />

statue femminili che suonano<br />

strumenti musicali. Varie sculture<br />

adornano gli interni del<strong>la</strong> sa<strong>la</strong><br />

e <strong>la</strong> facciata; nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> sono presenti<br />

due gruppi scultorei, uno di<br />

fanciulle che cantano <strong>una</strong> b<strong>al<strong>la</strong></strong>ta<br />

cata<strong>la</strong>na e l’altro raffigurante <strong>la</strong><br />

cavalcata delle Valchirie di Richard<br />

Wagner. All’esterno, dove<br />

era l’ingresso delle carrozze, è<br />

presente un gruppo scultoreo dedicato<br />

ai personaggi delle canzoni<br />

popo<strong>la</strong>ri cata<strong>la</strong>ne.<br />

Intervista al presidente,<br />

Félix Millet,.<br />

Cento <strong>anni</strong>, cosa hanno<br />

significato e significano<br />

per Barcellona<br />

e per il mondo? Il<br />

Pa<strong>la</strong>u è l’espressione<br />

delle inquietudini<br />

culturali, le idee avanzate<br />

e gli interessi collettivi<br />

delle persone<br />

che lo promossero e<br />

del<strong>la</strong> società cata<strong>la</strong>na<br />

dell’epoca che lo vide<br />

nascere. Alcuni ideali<br />

che si sono mantenuti<br />

con ambizione e tenacia<br />

durante un secolo,<br />

riuscendo a sopravvivere<br />

alle più disuguali<br />

situazioni politiche e sociali.<br />

Il Pa<strong>la</strong>u del<strong>la</strong> Musica Cata<strong>la</strong>no,<br />

dichiarato Patrimonio dell’Umanità<br />

per l’Unesco nel 1997, è - oggigiorno<br />

- <strong>una</strong> struttura culturale<br />

aperta al mondo intero, con più di<br />

400 concerti annuali di artisti tanto<br />

nazionali come internazionali; più<br />

di 400.000 spettatori e 225.000 visitatori.<br />

Tutto un insieme culturale<br />

cata<strong>la</strong>no e mondiale.<br />

Quanto è importante <strong>la</strong> musica in<br />

un Paese? La Catalogna ha visto<br />

nascere musicisti tanto universali<br />

come Ferran Sor, Pau Casals, Isaac<br />

Albéniz, Enric Granato, Ricard<br />

Viñes, Miquel Llobet, Victoria<br />

dels Angels, Alicia di Larrocha<br />

e Montserrat Caballé; istituzioni<br />

come il Monastero di Montserrat<br />

con <strong>la</strong> sua emblemàtica Escolània,<br />

il Gran Teatre del Liceu o lo stesso<br />

Pa<strong>la</strong>u. Cose che hanno permesso<br />

che <strong>la</strong> Catalogna sia un paese<br />

NEL PROSSIMO NUMERO<br />

■ Anna Botel<strong>la</strong> ama l’Italia<br />

■ Storia del<strong>la</strong> Policia<br />

Nacional<br />

■ Il Real Aero Club di<br />

Spagna<br />

■ Mostre IFEMA di Madrid<br />

■ Intervista Presidente<br />

Associazione Ristoratori<br />

■ Notizie da Valencia<br />

■ I giovani e le Università<br />

del<strong>la</strong> Spagna<br />

■ Notizie d<strong>al<strong>la</strong></strong> Costa del Sol<br />

musicalmente collocato nell’avanguardia<br />

a livello europeo.<br />

Come celebrate il Centenario?<br />

Dopo un secolo da quando si costruì,<br />

il Pa<strong>la</strong>u è ancora in buone<br />

condizioni. Sono stati restaurati <strong>la</strong><br />

facciata e gli interni del<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> dei<br />

concerti; inoltre abbiamo ampliato<br />

gli impianti. Ora il Pa<strong>la</strong>u conta<br />

su <strong>una</strong> piazza ed un nuovo auditorium<br />

con <strong>una</strong> capacità di 583<br />

persone. Inoltre, si è aperto a tutti<br />

i generi musicali e, oltre <strong>la</strong> musica,<br />

il pa<strong>la</strong>zzo accoglie ogni genere<br />

di manifestazione culturale. Per<br />

tanto, in occasione del Centenario,<br />

abbiamo realizzato un inteso<br />

programma pieno di manifestazioni<br />

culturali e di intrattenimento:<br />

concerti, esposizioni, conferenze,<br />

incontri e così via. Un programma<br />

per rendere partecipi tutti gli amici<br />

che ci accompagnano in inquietudini,<br />

emozioni e sentimenti che<br />

questo eccezionale monumento<br />

continua a suscitare.<br />

Quali i programmi del Pa<strong>la</strong>u per i<br />

prossimi “Cento <strong>Anni</strong>”? A questa<br />

domanda è impossibile rispondere<br />

con obiettività. Ovviamente <strong>la</strong> nostra<br />

intenzione è che continui ad<br />

essere fedele <strong>al<strong>la</strong></strong> sua storia negli<br />

aspetti culturali, musicali e sociali<br />

che l’hanno caratterizzato fino ad<br />

oggi. Questo richiede <strong>una</strong> promozione<br />

attiva per <strong>la</strong> cultura musicale<br />

universale, mantenendo viva<br />

l’apertura e l’ampiezza di obiettivi<br />

nei concetti estetici. Il tutto diffondendo,<br />

salvaguardando ed arricchendo<br />

<strong>la</strong> grandezza architettonica<br />

di questo monumento.<br />

Foto sotto: il Maestro Riccardo Muti dirigendo<br />

al Pa<strong>la</strong>u.<br />

■ Largo ai giovani architetti<br />

■ Notizie da Palma di<br />

Mayorca<br />

■ Notizie da Las Palmas de<br />

G.Canaria<br />

■ La storia del<strong>la</strong> Ferrari<br />

■ Politica italiana per gli<br />

Italiani all’Estero<br />

■ Notizie dall’Italia<br />

■ Le invenzioni spagnole<br />

■ La Feria di V<strong>al<strong>la</strong></strong>dolid<br />

■ Offerte di <strong>la</strong>voro<br />

I segreti delle<br />

cucine vaticane<br />

Eva Ce<strong>la</strong>da, giornalista e scrittrice di<br />

libri di gastronomia - La cucina gitana,<br />

La cucina di Casa Reale e La cucina<br />

del<strong>la</strong> Casa di Alba. In questa intervista<br />

ci par<strong>la</strong> del suo libro sui segreti<br />

delle cucine vaticane, che sve<strong>la</strong> molti<br />

segreti, d<strong>al<strong>la</strong></strong> nascita del<strong>la</strong> cottura “a<br />

bagnomaria” alle salse, come <strong>la</strong> “carmelitana”<br />

e <strong>la</strong> salsa verde detta “salsa<br />

vaticana”. Curiosando tra i “sacri” fornelli<br />

ha scoperto antiche procedure di<br />

cottura, piatti prelibati e autentici “bocconcini<br />

da cardinali”, come le “uova<br />

benedettine” che piacevano a Papa<br />

Benedetto XI, l’aragosta con tartufo<br />

bianco, abituale alle incoronazioni papali<br />

del Rinascimento e <strong>la</strong> mousse di<br />

fagiano con salsa calda-fredda, piatto<br />

preferito da Papa Pio VI. Attraverso<br />

<strong>la</strong> lettura ci si immagina a tavo<strong>la</strong> con i<br />

Papi, scoprendo le loro piccole manie,<br />

sperimentando le più gustose e singo<strong>la</strong>ri<br />

ricette del<strong>la</strong> storia cristiana, dal<br />

sacrificio di Gesù, fino all’ultimo avvenimento<br />

del Vaticano, ossia <strong>la</strong> cena<br />

dell’incoronazione di Benedetto XVI.<br />

Più di cento ricette inedite, venti secoli<br />

del<strong>la</strong> migliore gastronomia.<br />

L’influenza del<strong>la</strong> cucina nel<strong>la</strong> <strong>vita</strong><br />

del Cristianesimo? Il mangiare è<br />

sempre stato un elemento di controllo<br />

sui fedeli;, durante i secoli, si è preteso<br />

che i fedeli non mangiassero carne per<br />

diversi giorni <strong>al<strong>la</strong></strong> settimana. Paralle<strong>la</strong>mente<br />

al divieto, esisteva un fiorente<br />

mercato di “bolle” pontificie che dispensavano<br />

d<strong>al<strong>la</strong></strong> proibizione di mangiare<br />

<strong>la</strong> carne. Ma come diceva Santa<br />

Teresa del Bambino Gesù, “anche in<br />

<strong>una</strong> minestra si può trovare Dio”.<br />

Che si prova addentrandosi nei “segreti”<br />

delle cucine vaticane? È come<br />

vivere <strong>la</strong> storia attraverso <strong>la</strong> “cucina”.<br />

In Spagna usiamo l’espressione “entrare<br />

fino <strong>al<strong>la</strong></strong> cucina”, per dire che<br />

quando si entra in <strong>una</strong> cucina di quel<strong>la</strong><br />

casa si conosce tutto. Per esempio ho<br />

saputo che Benedetto XVI è un Papa<br />

goloso, anche se molto parco. Probabilmente<br />

il più buongustaio è stato<br />

Papa Roncalli, Giov<strong>anni</strong> XXIII.<br />

Uno dei momenti più significativi del<br />

Cristianesimo è l’Ultima Cena; cosa<br />

consumarono veramente i commensali?<br />

Fin d<strong>al<strong>la</strong></strong> liberazione del popolo<br />

giudeo si celebra <strong>una</strong> cena di Pasqua,<br />

con gli stessi alimenti: agnello, pane<br />

azimo, purea, frutta secca, erbe ama-<br />

re, <strong>la</strong>ttuga, quattro coppe di vino e un<br />

uovo sodo. L’Ultima Cena in realtà fu<br />

<strong>una</strong> cena di Pasqua, come mi rivelò il<br />

direttore spirituale dei rabbini spagnoli,<br />

poiché coincide nel<strong>la</strong> forma, nel<strong>la</strong><br />

data e nelle caratteristiche con quel<br />

rito. Un grande avvenimento gastronomico<br />

per <strong>la</strong> Cristianità; però a livello<br />

culinario non possiamo considerarlo<br />

tale, in quanto non si preparò nessun<br />

cibo per celebrare l’addio al Maestro.<br />

Alcuni affermano che non si consumò<br />

l’agnello.<br />

Si dice che “a tavo<strong>la</strong> non si invecchia<br />

mai”. È per questo che i Papi vivono<br />

così a lungo? Normalmente i Papi<br />

arrivano a tarda età. A Giov<strong>anni</strong> Paolo<br />

II piaceva molto <strong>la</strong> cucina po<strong>la</strong>cca,<br />

fatta di zuppa e patate, ma apprezzava<br />

anche <strong>la</strong> cucina italiana. Gli piaceva il<br />

buon vino e un bicchierino a fine pasto.<br />

Benedetto XVI è conoscitore del<strong>la</strong><br />

buona cucina; sua madre era cuoca in<br />

un piccolo albergo del<strong>la</strong> Baviera. È<br />

astemio, gli piace far merenda con un<br />

caffè e <strong>la</strong>tte, è un appassionato di agrumi,<br />

mangiando beve succo di arancia<br />

e il suo ge<strong>la</strong>to preferito è al mandarino.<br />

Cena raramente, con <strong>una</strong> semplice<br />

zuppa di semo<strong>la</strong>.<br />

Quanto dell’antico protocollo papale<br />

resiste nel<strong>la</strong> mensa vaticana? Molto<br />

poco. Oggi il Papa siede separato dal<br />

resto dei commensali, al vertice di <strong>una</strong><br />

tavo<strong>la</strong> a “V” , ma nel XIX secolo mangiava<br />

da solo. Ancora oggi si adorna <strong>la</strong><br />

tavo<strong>la</strong> con fiori bianchi e gialli - i colori<br />

del<strong>la</strong> bandiera papale - le tov<strong>agli</strong>e<br />

continuano ad essere di filo bianco e<br />

bianchi sono bicchieri e posate.<br />

Perchè in un mondo di uomini, come<br />

il Vaticano, <strong>la</strong> cucina è in mano alle<br />

donne? Eterna domanda. Diciamo<br />

che preferiscono <strong>una</strong> cucina simile a<br />

quel<strong>la</strong> delle loro madri rispetto a quel<strong>la</strong><br />

di un grande chef. Questo almeno per<br />

<strong>la</strong> quotidianità.<br />

Quanto fu determinante Leonardo da<br />

Vinci nelle abitudini a tavo<strong>la</strong>? Molto;<br />

era a capo del cerimoniale del<strong>la</strong> Corte<br />

di Ludovico il Moro e introdusse l’uso<br />

del<strong>la</strong> salvietta, delle posate e di alcune<br />

buone usanze nel modo di mangiare,<br />

che fino a qual momento era rozzo. La<br />

raffinatezza a tavo<strong>la</strong> arrivò nel secolo<br />

XVII con <strong>la</strong> Corte francese, che esportò<br />

il famoso protocollo “Borgognon”.


1/2008<br />

La ONCE: nasce d<strong>al<strong>la</strong></strong> Società di Soccorso e<br />

Difesa del Cieco fondata a Cadice nel 1928<br />

L’Organizzazione Nazionale di<br />

Ciechi Spagnoli, ONCE, è un<br />

Ente di Diritto Pubblico carattere<br />

sociale e democratico senza<br />

fini di lucro, istituito per migliorare<br />

<strong>la</strong> qualità di <strong>vita</strong> dei ciechi<br />

del<strong>la</strong> Spagna. Conta sull’appoggio<br />

dell’Amministrazione<br />

pubblica attraverso il Consiglio<br />

del Protettorato, con i ministeri<br />

di Economia e Fisco, Lavoro<br />

e Affari Sociali ed Interni. Un<br />

primo rego<strong>la</strong>mento – prima di<br />

diventare ONCE - venne redatto<br />

da Luis del Roseto e Caro, del<br />

Corpo dei Segretari Generali di<br />

Governi Civili che nel 1928, a<br />

Cadice, fondò con le Autorità<br />

Provinciali <strong>la</strong> Società di Soccorso<br />

e Difesa del Cieco, che si<br />

estese a Jerez de <strong>la</strong> Frontera. Il<br />

13 dicembre di 1938, il governo<br />

di Burgos firma il decreto di<br />

fondazione dell’ONCE, chiamata<br />

allora ONC, Organizzazione<br />

Nazionale di Ciechi, unificando<br />

le differenti associazioni esistenti,<br />

come il Sindicat di Cecs<br />

di Catalunya e La Hispalense di<br />

Siviglia, espandendosi nel resto<br />

dell’Andalusia e nel 1942 in<br />

tutta <strong>la</strong> Spagna. Con il Governo<br />

Civile di Badajoz si istituì <strong>la</strong> Cedo<strong>la</strong><br />

dei Ciechi il 9 giugno 1936<br />

e nel 1928 nacque <strong>la</strong> Società di<br />

mutuo soccorso “Cooperativa<br />

de tabaqueros los 41”, con l’autorizzazione<br />

dello Stato per <strong>la</strong><br />

vendita del<strong>la</strong> Cedo<strong>la</strong> Pro-ciechi,<br />

oggi nota come “Coupon<br />

dell’ONCE”, <strong>una</strong> lotteria che<br />

permette all’Ente di finanziarsi,<br />

dando <strong>la</strong>voro a molti dei suoi<br />

soci”. I servizi sociali - spiega<br />

il presidente del<strong>la</strong> ONCE, Miguel<br />

Carballeda Piñeiro (nel<strong>la</strong><br />

foto) - sono le priorità principali<br />

del<strong>la</strong> nostra organizzazione<br />

e del<strong>la</strong> Fondazione. La politica<br />

educativa offre nuove opportunità<br />

ai nostri soci, rafforzando<br />

i collegamenti con il<br />

CERMI, includendo<br />

altre forme di handicap<br />

nell’ambito del<strong>la</strong><br />

<strong>nuova</strong> Ley de Promoción<br />

de <strong>la</strong> Autonomia<br />

Personal y Atención<br />

a <strong>la</strong>s Personas en Situación<br />

de Dependencia<br />

e negli statuti di<br />

autonomia. Nel 2006<br />

– dice Carballeda –<br />

abbiamo creato 3.099<br />

nuovi posti di <strong>la</strong>voro<br />

e realizzato 29.406<br />

corsi di formazione.<br />

Un totale di 108 mi<strong>la</strong><br />

posti di <strong>la</strong>voro, dando<br />

servizi sociali ad oltre<br />

68 mi<strong>la</strong> affiliati. Nel<br />

2007 è nata anche <strong>la</strong><br />

Fondazione per le<br />

persone sordo-cieche.<br />

Il nostro impegno si<br />

estende ai ciechi di<br />

tutto il mondo con <strong>la</strong><br />

Fondazione ONCE<br />

per l’America Latina.<br />

Con <strong>la</strong> Fondazione e<br />

il Sindacato CEOSA,<br />

generiamo altri 115<br />

mi<strong>la</strong> posti di <strong>la</strong>voro<br />

diretti e indiretti”.<br />

Fedeli al Cristo, i legionari non temono <strong>la</strong> morte<br />

La Legione fa parte dell’Esercito Spagnolo<br />

ed è formata d<strong>al<strong>la</strong></strong> Brigata del<strong>la</strong><br />

Legione Re Alfonso XIII (BRILEG),<br />

dal Batt<strong>agli</strong>one Gran Capitano 1º del<strong>la</strong><br />

Legione e dal Batt<strong>agli</strong>one Duca di<br />

Alba 2º del<strong>la</strong> Legione. La Legione<br />

spagno<strong>la</strong>, o Batt<strong>agli</strong>one Stranieri,<br />

come si chiamò inizialmente, fu ideato<br />

del comandante di Fantería José<br />

Millán-Astray che dette <strong>al<strong>la</strong></strong> <strong>nuova</strong><br />

forza il suo stile mistico. La Legione<br />

ha sempre avuto il culto del combattimento<br />

e <strong>la</strong> noncuranza per <strong>la</strong> morte,<br />

esaltando gli atti eroici necessari per<br />

<strong>la</strong> sua missione. L’obiettivo si persegue<br />

addestrando <strong>la</strong> truppa attraverso<br />

<strong>la</strong> “mistica legionaria”, simbolizzata<br />

nel Credo legionario, e con gli addestramenti<br />

al Bushido, un codice di<br />

condotta e un modo di <strong>vita</strong>, analogo<br />

al concetto europeo di Cavalleria. I<br />

suoi gridi di guerra ancora usati sono<br />

“Viva <strong>la</strong> morte!”, “A me <strong>la</strong> legione!”<br />

e “Legionari a lottare, legionari a morire!”.<br />

Questa unità arruo<strong>la</strong>va gli stranieri<br />

che si offrivano per combattere in<br />

Marocco. Il risultato sfavorevole nelle<br />

guerre coloniali del nord dell’Africa<br />

creava tumulti nel paese. Millán-<br />

Astray pensò che <strong>la</strong> Spagna avesse<br />

bisogno di un corpo di soldati professionisti,<br />

con <strong>una</strong> morale ed uno spirito<br />

di corpo analoghi a quelli del<strong>la</strong> Legione<br />

straniera francese. La Legione<br />

Spagno<strong>la</strong> il 28 gennaio 1920, essendo<br />

Ministro di Guerra Don José Vil<strong>la</strong>lba,<br />

col nome di “Tercio de Extranjeros”,<br />

per affrontare, come già aveva fatto <strong>la</strong><br />

Francia, <strong>la</strong> durezza dei combattimenti<br />

nel<strong>la</strong> guerra del Rif (Marocco), per <strong>la</strong><br />

quale non erano preparate le truppe di<br />

leva. Il quarto batt<strong>agli</strong>one fu sciolto,<br />

ma nel 1981 venne ricostituito come<br />

guarnigione a Ronda (Ma<strong>la</strong>ga). Nel<br />

1995 si creò <strong>la</strong> Brigata del<strong>la</strong> Legione<br />

Re Alfonso XIII a Viator (Almeria).<br />

Dopo un periodo in cui si proibì <strong>la</strong><br />

leva <strong>agli</strong> stranieri, oggi, come in altre<br />

unità dell’Esercito, si ammette <strong>la</strong><br />

presenza di ispano-americani e guineani.<br />

Il sentimento religioso legato<br />

fortemente <strong>al<strong>la</strong></strong> morte, viene partico<strong>la</strong>rmente<br />

esaltato durante <strong>la</strong> Semana<br />

Santa di Ma<strong>la</strong>ga, quando i Legionari<br />

sfi<strong>la</strong>no con austero portamento sostenendo<br />

a sp<strong>al<strong>la</strong></strong> il Crocefisso del<strong>la</strong><br />

Buena Morte del Mena. (S.B.)<br />

Pag. 17<br />

Legión Españo<strong>la</strong><br />

Attivazione operativa: 28 de enero de 1920<br />

Arma: Ejército de Tierra Español<br />

Tipo: Infantería<br />

Funzione: Infantería ligero-protegida<br />

Acquartieramenti: Ronda, Almería, Ceuta y Melil<strong>la</strong><br />

I primi Comandanti: José Millán-Astray e Francisco Franco<br />

Motto: “Novios de <strong>la</strong> Muerte”<br />

Sacro Patrono: Cristo de <strong>la</strong> Buena Muerte<br />

Marcia: El Novio de <strong>la</strong> Muerte<br />

Mascotte: borrego, carnero y el jabalí<br />

Campagne: Guerra del Rif, Guerra Civil Españo<strong>la</strong>, Guerra de Ifni<br />

<strong>Anni</strong>versario: 20 de septiembre<br />

Med<strong>agli</strong>e: 7 Cruces <strong>la</strong>ureadas de San Fernando colectivas, 22 Med<strong>al<strong>la</strong></strong>s<br />

Militares colectivas, Cruz de Guerra Francesa con palma de oro, 22<br />

Cruces Laureadas individuales y 211 Med<strong>al<strong>la</strong></strong>s Militares Individuales.


Pag. 18 1/2008<br />

Don Francisco, sindaco di Ma<strong>la</strong>ga<br />

<strong>una</strong> importante capitale europea<br />

Donna Maria Picasso, quando<br />

par<strong>la</strong>va del marito ma<strong>la</strong>ghegno<br />

Josè Ruiz B<strong>la</strong>sco, probabilmente<br />

diceva: “il mio amore è nato<br />

a Ma<strong>la</strong>ga”. Però Ma<strong>la</strong>ga non è<br />

solo sinonimo di Picasso, è <strong>la</strong><br />

capitale del<strong>la</strong> Costa del Sol. In<br />

questa intervista, il sindaco Don<br />

Francisco de <strong>la</strong> Torre, ci par<strong>la</strong><br />

del<strong>la</strong> sua città.<br />

Ma<strong>la</strong>ga capitale europea, perchè?<br />

Molte sono le cose fatte<br />

e molte ne stiamo facendo per<br />

render<strong>la</strong> sempre piú importante.<br />

Oltre allo spettaco<strong>la</strong>re Pa<strong>la</strong>zzo<br />

dei Congressi avremo anche un<br />

Auditorium del<strong>la</strong> Musica nel<br />

“Paseo Maritimo” occidentale.<br />

Poi ci sarà lo sviluppo del<strong>la</strong> rete<br />

urbana di trasporto, tanto all’interno<br />

quanto all’esterno del<strong>la</strong> cit-<br />

Intervista con Don Pedro Fernadez<br />

Montes, sindaco di Torremolinos,<br />

dove vanno in vacanza migliaia di<br />

italiani. Soprattutto i giovani, sono<br />

attratti dal suo ambiente accogliente<br />

ed accessibile. Ma molti sono<br />

anche gli italiani che ci vivono e ci<br />

<strong>la</strong>vorano.<br />

Torremolinos è <strong>la</strong> unica città del<br />

mondo che ha dedicato un monumento<br />

al turista. Perchè? Perchè<br />

deve tutto al turismo. Il monumento<br />

rappresenta <strong>una</strong> donna, perchè furono<br />

le turiste che arrivarono negli<br />

<strong>anni</strong> sessanta e cominciarono a creare<br />

<strong>la</strong> fama internazionale di questa<br />

città. –Quanti sono i turisti?Ogni<br />

anno gli alberghi registrano più di<br />

sei milioni di pernottamenti, che<br />

fanno di Torremolinos il primo municipio<br />

turistico dell’Andalusia ed il<br />

tà, con <strong>una</strong> metropolitana per <strong>la</strong><br />

quale il Municipio col<strong>la</strong>bora attivamente<br />

con fondi e mezzi. La<br />

gestione avverrà con le Amministrazioni<br />

Autonoma e Centrale.<br />

Inizialmente si svilupperà per<br />

dodici chilometri su due linee,<br />

alle quali si aggiungeranno <strong>una</strong><br />

terza ed <strong>una</strong> quarta linea. Miglioreranno<br />

i collegamenti ferroviari<br />

con <strong>la</strong> Costa del Sol orientale<br />

ed occidentale.Un’ opera molto<br />

importante è l’Alta Velocità, che<br />

collega Ma<strong>la</strong>ga con Madrid e il<br />

resto del<strong>la</strong> Spagna. Ciò potenzierà<br />

<strong>la</strong> linea strategica del turismo<br />

culturale proveniente dalle<br />

altre città. Altro progetto rilevante<br />

già avviato è l’ampliamento<br />

dell’aeroporto, per accogliere<br />

fino a venti milioni di viaggiatori<br />

all’anno. Nel porto sono iniziati<br />

importanti <strong>la</strong>vori, con <strong>la</strong> creazione<br />

di <strong>una</strong> grande stazione marittima<br />

con sette moli per navi<br />

da crociera.Un immenso spazio<br />

chiamato porto-città, accoglierà<br />

manifestazioni ed eventi.La riabilitazione<br />

del pittoresco centro<br />

storico, già completata per il<br />

settanta per cento, oltre al miglioramento<br />

residenziale e commerciale,<br />

realizzerà importanti<br />

itinerari culturali fra i musei e<br />

il patrimonio architettonico ed<br />

archeologico di cui è ricca Ma<strong>la</strong>ga.<br />

Per valorizzare il rapporto<br />

con il mare, verranno costruiti<br />

due o tre porti sportivi e nuove<br />

strutture balneari. Infine stiamo<br />

sviluppando il settore tecnologico<br />

e scientifico con il Parco Tecnologico<br />

e l’Università.<br />

Quanti italiani vivono a Ma<strong>la</strong>ga?<br />

Degli ottomi<strong>la</strong> italiani che<br />

risiedono lungo <strong>la</strong> costa , oltre<br />

duemi<strong>la</strong> abitano a Ma<strong>la</strong>ga e<br />

svolgono diverse attività anche<br />

importanti, come i fratelli De<br />

Lucchi e <strong>la</strong> ge<strong>la</strong>teria <strong>la</strong> Veneciana.<br />

Molti i matrimoni misti che,<br />

data l’affinità fra i nostri popoli,<br />

risultano felicemente riusciti.<br />

Gli italiani amano le spagnole e<br />

gli spagnoli amano le italiane.<br />

Don Pedro, oltre a Torremolinos,<br />

ammira molto Roma e Firenze<br />

secondo del<strong>la</strong> Spagna. Se sommiamo<br />

anche il turismo residenziale,<br />

Torremolinos è il primo municipio<br />

turistico del<strong>la</strong> Spagna.<br />

Quali sono i progetti urbanistici?<br />

Il Pa<strong>la</strong>zzo dello Sport “San Miguel”;<br />

lo stadio polisportivo “Ciudad<br />

de Torremolinos”; <strong>la</strong> piscina<br />

olimpica climatizzata “Virgen del<br />

carmen”; l’Auditorium Municipale<br />

“Principe de Asturias”; <strong>la</strong><br />

P<strong>la</strong>za de Toros; le varie piste di<br />

tennis, padel e pattinaggio; il centro<br />

culturale”Pablo Ruiz Picasso”,<br />

che ospita l’università popo<strong>la</strong>re<br />

con oltre 3.500 iscritti, e il complesso<br />

“Los Manantiales-Giardino<br />

botanico Molino de Inca”. Poi <strong>una</strong><br />

<strong>nuova</strong> piscina coperta e un Multicinema.<br />

Infine sono previsti miglioramenti<br />

ornamentali di tutti gli<br />

angoli del<strong>la</strong> città.<br />

Come si è evoluto il turismo negli<br />

ultimi <strong>anni</strong>? È cresciuto in forma<br />

spettaco<strong>la</strong>re, confermando Torremolinos<br />

come l’autentico “motore”<br />

dello sviluppo turistico del<strong>la</strong> Costa<br />

del Sol. La maggior parte degli<br />

stranieri, non emigranti, sono europei<br />

e per <strong>la</strong> metà inglesi.<br />

Che <strong>la</strong>vori fanno gli italiani che<br />

vivono a Torremolinos? Gestiscono<br />

ristoranti, svolgono attività<br />

commerciali, si dedicano all’artigianato,<br />

al settore immobiliare,<br />

alle attività alberghiere, o sono professionisti.<br />

Conosce qualche città italiana?<br />

Purtroppo non sono mai stato in<br />

Italia, però credo di conoscer<strong>la</strong><br />

abbastanza perchè ho letto molto<br />

sul<strong>la</strong> sua storia. Circa le citta`, naturalmente<br />

Roma è <strong>la</strong> prima che mi<br />

piacerebbe visitare, perchè è unica<br />

al mondo e <strong>la</strong> sua storia <strong>la</strong> incontriamo<br />

anche qui, in Spagna. Però<br />

ammiro molto anche Firenze, che<br />

è <strong>la</strong> cul<strong>la</strong> del Rinascimento.<br />

C’è <strong>una</strong> canzone italiana che le<br />

piace, e un pietanza? In effetti<br />

sono moltissime le canzoni italiane<br />

che mi piacciono, però amo soprattutto<br />

le arie di molte opere liriche.<br />

Per quanto riguarda <strong>la</strong> cucina, mi<br />

piacciono soprattutto gli spaghetti.<br />

La Alcaldesa del<strong>la</strong><br />

“Ciudad del Sol”<br />

La dottoressa Esperanza Oña<br />

Sevil<strong>la</strong> è <strong>la</strong> sindaco di Fuengiro<strong>la</strong>,<br />

famoso centro turistco del<strong>la</strong><br />

costa occidentale andalusa. Con<br />

<strong>una</strong> attività incessante ha trasformato<br />

<strong>la</strong> città, modernizzando<strong>la</strong><br />

esteticamente e nei servizi.<br />

Che significa essere sindaco di<br />

Fuengiro<strong>la</strong>? Significa impegnarsi<br />

per dare ai cittadini e ai turisti<br />

<strong>una</strong> città adeguata alle esigenze<br />

sociali, logistiche, commerciali,<br />

culturali e di svago. Fuengiro<strong>la</strong><br />

è definita in “sole di città”, con<br />

il suo lungomare meraviglioso<br />

e spiagge aperte tutto l’anno.<br />

Per il clima soave e l’ambiente<br />

accogliente ed organizzato, viene<br />

scelta da un numero sempre<br />

maggiore di persone come meta<br />

turistica, residenza invernale o<br />

definitiva La modernizzazione è<br />

un processo continuo che arricchiamo<br />

costantemente realizzando<br />

nuove opere pubbliche, fra<br />

cui un parcheggio sotterraneo<br />

con oltre 3000 posti in aggiunta<br />

a quelli già esistenti. Per <strong>la</strong> cultura<br />

abbiamo il Castello Sohail,<br />

dove si tengono concerti c<strong>la</strong>ssici<br />

e moderni e un originale mercato<br />

medievale unico al mondo. Abbiamo<br />

un antico giacimento archeologico<br />

romano e un museo<br />

di storia. Numerosi sono i centri<br />

sportivi con un nuovo stadio fornito<br />

di piscina olimpica coperta,<br />

campo di calcio, piste di atletica,<br />

zone verdi, biblioteca, strutture<br />

per <strong>la</strong> Terza Età e centri commerciali.<br />

Nel<strong>la</strong> città convivono<br />

in armonia oltre 100 nazionalità<br />

diverse, alle quali mettiamo a<br />

disposizione un apposito ufficio<br />

dipartimentale per aiutare gli<br />

stranieri a risolvere dubbi e problemi<br />

burocratici.<br />

Quanti italiani vivono e <strong>la</strong>vorano<br />

qui? Quelli iscritti <strong>al<strong>la</strong></strong><br />

anagrafe cittadina sono più di<br />

2500, anche se molti sono quelli<br />

non registrati. A costoro rivolgo<br />

un invito ad iscriversi <strong>al<strong>la</strong></strong> nostra<br />

anagrafe, considerando che<br />

i comuni ricevono assegnazioni<br />

economiche del governo in base<br />

al numero degli abitanti.Quanti<br />

più siamo, maggiore saranno i<br />

finanziamenti e migliori, quindi,<br />

i servizi che potremo fornirgli.<br />

Conosce l’Italia? Ci sono stata<br />

più volte e conosco bene numerose<br />

città oltre a quelle c<strong>la</strong>ssiche<br />

come Roma e Venezia. Mi ha<br />

affascinato il Vaticano. La verità<br />

è che l’Italia è un paese che mi<br />

piace molto. In partico<strong>la</strong>re mi<br />

ha impressionato Assisi, così incantevole,<br />

mistica e suggestiva<br />

con le sue case di pietra rosata.<br />

Dell’Italia e degli italiani mi ha<br />

colpito il grande senso patriottico<br />

che in Spagna forse non abbiamo.


Pag. 20 1/2008<br />

Preistoria, antiche civiltà, serre e spaghetti western<br />

Almeria ha <strong>una</strong> lunga storia di molte<br />

civiltà. Nonostante i resti paleolitici<br />

e le pitture rupestri del Neolitico, è<br />

nell’Età dei Metalli, nel periodo calcolítico,<br />

che nasce il primo vil<strong>la</strong>ggio,<br />

Los Mil<strong>la</strong>res, con più di mille<br />

abitanti che <strong>la</strong>voravano il rame nel<br />

terzo millennio prima di Cristo.<br />

Nell’Età del Bronzo, tra il 1700 e<br />

il 1400 a.C., si sviluppa <strong>la</strong> cultura<br />

de L’Argar. Le colonie di Baria,<br />

Vil<strong>la</strong>ricos, Abdera e Adra, rive<strong>la</strong>no<br />

<strong>la</strong> presenza fenicia. Ebbero contatti<br />

con i greci e diventarono colonia<br />

cartaginese, fino all’arrivo dei Romani.<br />

Ad Adra e ad Almeria si con-<br />

servano resti di fabbriche di sa<strong>la</strong>ture<br />

di epoca romana, per il commercio<br />

del garum, <strong>la</strong> salsa di pesce ed erbe<br />

aromatiche considerata <strong>una</strong> squisitezza<br />

dell’epoca. Dopo i romani,<br />

arrivarono vandali, visigoti e bizantini.<br />

I successivi otto secoli di civiltà<br />

is<strong>la</strong>mica furono i più importanti.<br />

Nel secolo VIII gli arabi svilupparono<br />

l’agricoltura trasformando il<br />

paesaggio. Nel 955, Abderramán III<br />

ordina <strong>la</strong> costruzione del<strong>la</strong> Alcalzaba<br />

(<strong>la</strong> seconda fortezza musulmana<br />

dopo l’Alhambra) per contrastare<br />

<strong>la</strong> minaccia del califfato fatimí di<br />

Mahdia (Tunisi). Da un semplice<br />

quartiere nasce <strong>la</strong> città di Almeria,<br />

diventando il porto principale del<br />

califfato di Cordoba per il commercio<br />

con il Mediterraneo Orientale<br />

ed il Nord Africa. Subentra il regno<br />

di taifas di Almeria con Jairán primo<br />

re, ma lo splendore arriva con<br />

Almotacín, re poeta. Nel secolo XI<br />

prospera l’esportazione del<strong>la</strong> seta.<br />

L’invasione almoravide mette fine<br />

<strong>al<strong>la</strong></strong> taifa almeriense, ma <strong>la</strong> città<br />

continua ad essere un centro industriale<br />

apprezzato dai paesi cristiani.<br />

L’imperatore Alfonso VII, aiutato<br />

da cata<strong>la</strong>ni, genovesi, pisani e francesi,<br />

<strong>la</strong> conquista nel 1147. Dopo<br />

80 cavalli, oggi sostituito da un<br />

diesel da 2000 cavalli con 300<br />

giri al minuto. Negli <strong>anni</strong> ha subito<br />

modifiche come l’impianto<br />

frigorifero, l’aria condizionata,<br />

l’impianto di potabilizzazione,<br />

quello per il trattamento dei residui<br />

organici e i motori ausiliari.<br />

presenza di grandi attori come Clint<br />

Eastwood, Gian Maria Volontè,<br />

Henry Fonda, Terence Hill, C<strong>la</strong>udia<br />

Cardinale, Bud Spencer, Eli W<strong>al<strong>la</strong></strong>ch,<br />

Franco Nero e Lee van Cliff.<br />

Film che hanno girato il mondo accompagnati<br />

dalle musiche di Ennio<br />

Morricone. Conclusa <strong>la</strong> parentesi di<br />

celebrità di cui rimangono solo gli<br />

spettacoli per i turisti che vogliono<br />

vivere l’atmosfera del West, l’Almeria<br />

di oggi è famosa per <strong>la</strong> coltivazione<br />

di ortaggi e frutta nelle<br />

sconfinate serre coperte di teloni<br />

bianchi, note come “mare di p<strong>la</strong>stica”,<br />

che si estende per 9000 chilometri<br />

quadrati fino <strong>al<strong>la</strong></strong> provincie di<br />

Murcia e di Granada.<br />

Elcano, <strong>la</strong> nave scuo<strong>la</strong> degli ufficiali spagnoli<br />

La nave scuo<strong>la</strong> Juan Sebastian<br />

Elcano, del<strong>la</strong> Marina Militare<br />

spagno<strong>la</strong>, nacque per Reale Decreto<br />

del 1925, con un preventivo<br />

di 7.569.794 pesetas per sostituire<br />

<strong>la</strong> nave scuo<strong>la</strong> Minerva. Il suo<br />

nome è in onore del celebre marinaio<br />

basco. Il varo avvenne il<br />

5 marzo 1927, madrina Carmen<br />

Primo di Rivera, figlia del presidente<br />

del governo. Il 29 febbraio<br />

1928 realizza il viaggio inaugurale<br />

da Cadice a Ma<strong>la</strong>ga, con un<br />

passeggero di eccezione, il re<br />

Alfonso XIII. Il primo viaggio<br />

transoceanico fu il giro del mondo<br />

in direzione opposta <strong>al<strong>la</strong></strong> rotta<br />

Magel<strong>la</strong>no-Elcano. Da allora ha<br />

percorso oltre un milione e mezzo<br />

di miglia nautiche, formando<br />

molte generazioni di ufficiali.<br />

Ha partecipato ad innumerevoli<br />

regate come <strong>la</strong> transoceanica<br />

Lisbona-Bermude nel 1964, nel<br />

1966 tra Bermude e Newport, <strong>la</strong><br />

Gran Regata Colón ’92 e <strong>la</strong> Gran<br />

Regata 2000. Nel 1974 ha ricevuto<br />

<strong>la</strong> Boston Teapot, per per<br />

aver percorso <strong>la</strong> maggiore distanza<br />

in circolo fra due estremi<br />

punti del<strong>la</strong> terra in 124 ore. Nel<strong>la</strong><br />

sua lunga <strong>vita</strong> ha superato temporali,<br />

cicloni, uragani, tifoni e<br />

monsoni, lottando contro onde di<br />

quindici metri di altezza e venti<br />

di più di centosessanta chilometri<br />

all’ora. Il veliero fu costruito<br />

nei cantieri Echevarrieta y Larrinaga<br />

di Cadice e le vele sono<br />

dell’inglese Nicholson. Aveva<br />

<strong>una</strong> busso<strong>la</strong> giroscopica Sperry.<br />

Era dotato di un motore diesel da<br />

dieci <strong>anni</strong> torna musulmana senza<br />

recuperare il suo splendore. Nel secolo<br />

XIII fa parte del regno nazarí di<br />

Granada fino <strong>al<strong>la</strong></strong> conquista dei Re<br />

Cattolici nell’anno 1489. Benché ripopo<strong>la</strong>ta<br />

dai cristiani, i mori rimasero<br />

maggioranza fino <strong>al<strong>la</strong></strong> guerra delle<br />

Alpujarras nel 1568. Guidati da<br />

Abén Humeya, i mori si ribel<strong>la</strong>rono<br />

ai soprusi con <strong>una</strong> guerra cruenta.<br />

Abén Humeya assedia Vera, attacca<br />

Cuevas dell’Almanzora e ritirandosi<br />

organizza i giochi sportivi di<br />

Purchena, arrivati ad oggi grazie a<br />

Ginés Pérez di Hita, scrittore e soldato<br />

del marchese dei Vélez. Il “re<br />

dell’Alpujarr” si stabilisce a Laujar<br />

dove muore assassinato in un intrigo<br />

di pa<strong>la</strong>zzo. Felipe II inviò il suo<br />

fratel<strong>la</strong>stro, Juan dell’Austria, per<br />

p<strong>la</strong>care <strong>la</strong> rivolta. Sterminati e sparsi<br />

per <strong>la</strong> Spagna, i mori vengono definitivamente<br />

scacciati con il regno di<br />

Felipe III. Almería viene ripopo<strong>la</strong>ta,<br />

ma inizia un inesorabile processo di<br />

decadenza, aggravata da terremoti<br />

ed attacchi di pirati, in uno dei quali<br />

fu catturato Yuder Pachá, che conquisterà<br />

il mitico impero Songai.<br />

Con un esercito di 4.000 uomini<br />

attraversò il Sahara e conquistò<br />

Timbuctú. Nel 1964 Sergio Leone<br />

comincia a girare i suoi famosi Spaghetti<br />

Western sfruttando il celebre<br />

“desierto de tabernas”, unico vero<br />

deserto del<strong>la</strong> Spagna. Riportando<strong>la</strong><br />

<strong>al<strong>la</strong></strong> fama di tutto il mondo con <strong>la</strong><br />

Nave Elcano viene considerata<br />

un brigantino-goletta, ma anche<br />

<strong>una</strong> goletta “de ve<strong>la</strong>cho”. I suoi<br />

quattro alberi si chiamano come<br />

le antiche navi scuo<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Marina<br />

spagno<strong>la</strong>: B<strong>la</strong>nca, Almansa,<br />

Asturias e Nautilus. (J. de A.)


Pag. 22 1/2008<br />

La Comunità autonoma di Madrid ha<br />

compiuto i suoi venticinque <strong>anni</strong><br />

Comunidad de Madrid<br />

Stato: Spagna<br />

Capoluogo: Madrid<br />

Superficie<br />

- Totale 8.028 km² (12a posizione)<br />

- % Spagna 1,6 %<br />

Popo<strong>la</strong>zione<br />

- Totale (2007) 6.081.689<br />

- % Spagna 13,2 %<br />

- Densità 758,14 hab./km²<br />

Presidente: Esperanza Aguirre<br />

Seggi par<strong>la</strong>mentari: 34 congressisti, 6 senatori<br />

Statuto di autonomia: 1 marzo 1983<br />

Festa Ufficiale: 2 maggio (istituzione del<strong>la</strong> comunità di Madrid)<br />

La Comunità di Madrid è <strong>una</strong><br />

comunità autonoma del<strong>la</strong> Spagna<br />

situata nel centro del<strong>la</strong> Peniso<strong>la</strong><br />

Iberica e, precisamente,<br />

nel cuore del<strong>la</strong> Meseta Centrale.<br />

Confina con le province di Guada<strong>la</strong>jara,<br />

Cuenca, Toledo, Castil<strong>la</strong>-La<br />

Mancha, Avi<strong>la</strong> e Segovia,<br />

Castil<strong>la</strong> y Leon. La Comunità di<br />

Madrid è monoprovinciale, per<br />

cui non esiste Deputazione. La<br />

sua capitale, Madrid, è anche <strong>la</strong><br />

capitale del<strong>la</strong> Spagna. La sua popo<strong>la</strong>zione<br />

stimata è di 6.081.689<br />

concentrati per lo più nell’area<br />

metropolitana.<br />

Questa comunità, che forma<br />

parte del territorio storico del<strong>la</strong><br />

regione del<strong>la</strong> Castil<strong>la</strong>, possiede<br />

<strong>una</strong> posizione centrale nel<strong>la</strong> rete<br />

viaria del<strong>la</strong> Spagna. Ha <strong>una</strong> delle<br />

economie più importanti del paese<br />

e dispone di un ricco patrimonio<br />

artistico e naturale. La conformazione<br />

dell’attuale comunità<br />

autonoma venne preceduta da<br />

un intenso dibattito politico, nel<br />

contesto preautonomico degli ultimi<br />

<strong>anni</strong> settanta. In principio, si<br />

delineò <strong>la</strong> possibilità che <strong>la</strong> provincia<br />

facesse parte del<strong>la</strong> comunità<br />

di Castil<strong>la</strong>-La Mancha, seb-<br />

bene con un statuto speciale, dato<br />

che era <strong>la</strong> Capitale dello Stato.<br />

Nell’anno 1981 si svincolò dal<br />

resto del<strong>la</strong> regione, erede dell’antica<br />

Castil<strong>la</strong>-La Nueva, <strong>al<strong>la</strong></strong> quale<br />

Madrid apparteneva dal secolo<br />

XIX. Nel 1983 si costituì l’attuale<br />

comunità autonoma.La città di<br />

Madrid fu scelta allora capitale<br />

del<strong>la</strong> regione, sebbene sorgessero<br />

proposte di altre città, fra cui<br />

Alcalá di Henares che presentò<br />

ufficialmente <strong>la</strong> sua candidatura<br />

nei primi <strong>anni</strong> ottanta e, più<br />

recentemente, Getafe, che nel<br />

2006 annunciò <strong>la</strong> sua aspirazione<br />

di strappare a Madrid il titolo di<br />

capitale. A livello internazionale,<br />

<strong>la</strong> Comunità di Madrid è definita<br />

con <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> ISO 3166-2 M,<br />

che indica <strong>la</strong> seconda parte dello<br />

standard dell’ISO 3166. È un sistema<br />

di geocodificazione creato<br />

per cifrare i nomi di suddivisioni<br />

dei paesi (entità territoriali), così<br />

come le aree dipendenti. Il proposito<br />

dello standard è stabilire<br />

<strong>una</strong> serie mondiale di abbreviazioni<br />

per i luoghi, per il suo uso<br />

in etichette di pacchetti, contenitori<br />

ed altri oggetti simili. Un<br />

codice alfanumerico breve può<br />

servire per indicare chiaramente<br />

<strong>una</strong> localizzazione di <strong>una</strong> forma<br />

più conveniente e meno ambigua<br />

del toponimo completo.<br />

Dª Esperanza Aguirre Gil de Biezma, Presidenta de <strong>la</strong> Comunidad de Madrid entrega<br />

el premio a D. Miguel Udaondo Durán (Vodafone España)<br />

Sono i consulenti<br />

dei politici<br />

L’Associazione Spagno<strong>la</strong> di Consulenti<br />

Politici, AESCOP, è formata da<br />

specialisti delle scienze sociali, politiche,<br />

giuridiche ed altre discipline. I<br />

suoi obiettivi i seguenti: promuovere<br />

e sostenere lo sviluppo democratico,<br />

nei principi e nel<strong>la</strong> pratica in Spagna;<br />

promuovere <strong>la</strong> ricerca teorica ed empirica<br />

in re<strong>la</strong>zione ai processi elettorali,<br />

<strong>al<strong>la</strong></strong> comunicazione politica, alle<br />

campagne elettorali, alle re<strong>la</strong>zioni governative<br />

e <strong>al<strong>la</strong></strong> diffusione dei risultati;<br />

generare fori per scambio di idee,<br />

opinioni, informazione, conoscenze<br />

ed esperienze re<strong>la</strong>tivi ai principi teorici<br />

e alle tecniche pratiche del<strong>la</strong> comunicazione<br />

politica, le campagne<br />

elettorali e le re<strong>la</strong>zioni con le distinte<br />

amministrazioni; generare e mantenere<br />

attività professionali tra i membri<br />

dell’Associazione e fra questi e<br />

le istituzioni politiche e pubbliche,<br />

promuovendo <strong>la</strong> comprensione e <strong>la</strong><br />

cooperazione sull’attività politica e<br />

sui temi pubblici; contribuire all’abilitazione<br />

dei dirigenti politici in Spagna<br />

per l’uso di tecniche moderne di<br />

indagine e comunicazione politica;<br />

pubblicare libri, riviste ed articoli in<br />

materia di comunicazione politica,<br />

campagne elettorali, riferite alle differenti<br />

amministrazioni e temi collegati;<br />

promuovere <strong>la</strong> responsabilità, <strong>la</strong><br />

condotta etica dei membri dell’Associazione<br />

e stabilire accordi e re<strong>la</strong>zioni<br />

di <strong>la</strong>voro con Università, organismi<br />

internazionali ed istituzioni pubbliche<br />

e private per portare a termine gli<br />

obiettivi dell’Associazione.


1/2008<br />

Importante empresa de marketing<br />

integral selecciona encuestadores/as<br />

para realizar un<br />

estudio de mercado en <strong>la</strong> ciudad<br />

de Marbel<strong>la</strong> (Má<strong>la</strong>ga) trabajando<br />

durante <strong>la</strong>s fechas comprendidas<br />

entre el 19 de Mayo y el 24 de<br />

Mayo 2008 en horario partido de<br />

11h a 14h y de 17h a 21h.<br />

(ma<strong>la</strong>ga.oferta.infojobs.net)<br />

La división de Cash&Carry de<br />

Miquel Alimentació, empresa<br />

líder en el sector de <strong>la</strong> distribución,<br />

precisa un Jefe de Sección<br />

para su centro ubicado en San<br />

Pedro de Alcántara. Se responsabilizará<br />

de coordinar y organizar<br />

<strong>la</strong> sección para ofrecer un buen<br />

servicio al cliente, y llegar a los<br />

objetivos de ventas y margen<br />

previstos.<br />

(ma<strong>la</strong>ga.oferta.infojobs.net)<br />

BTI Técnicas de <strong>la</strong> Fijación,<br />

S.L. Nace en Alemania y funda<br />

su sede en España en el año<br />

1997, convirtiéndose en <strong>una</strong> de<br />

<strong>la</strong>s empresas líderes en el sector<br />

de productos y suministros industriales<br />

para <strong>la</strong> construcción:<br />

metal, madera, sanitario y electricidad.<br />

Nuestros productos son<br />

presentados por un equipo de<br />

150 comerciales repartidos por<br />

gran parte de España. En BTI<br />

apostamos por <strong>la</strong> calidad de nuestros<br />

productos, el asesoramiento<br />

y un excelente suministro. Nuestro<br />

objetivo es seguir creciendo<br />

apostando por gente con afán de<br />

superación que le guste el trato<br />

personalizado con el cliente y<br />

que sea capaz de ofrecer confianza<br />

y dar un asesoramiento excelente.<br />

Para ésta oferta deseamos<br />

incorporar un comercial cuya<br />

zona de trabajo se centre en Marbel<strong>la</strong>,<br />

trabajando con <strong>una</strong> cartera<br />

de clientes existente que se pueda<br />

ir ampliando. Para ello, <strong>la</strong> empresa<br />

ofrece al vendedor contrato<br />

en R.G, vehículo de empresa,<br />

móbil, dietas, formación inicial<br />

y otras ventajas propias de <strong>una</strong><br />

multinacional.<br />

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Nuestro cliente es <strong>una</strong> prestigiosa<br />

empresa multinacional,<br />

filial del grupo Grand Visión,<br />

(Grand Optical, La Générale<br />

d`Optique…), SOLARIS está<br />

especializada en venta de gafas<br />

de sol. Con <strong>una</strong> red de 50 establecimientos<br />

en 10 destinos interna-<br />

Offerte di Lavoro/Trabajo<br />

Le offerte di <strong>la</strong>voro sono in spagnolo sia per gli italiani che per gli spagnoli<br />

Esta pagina es a <strong>la</strong> vez para los italianos y espanoles<br />

cionales, en <strong>la</strong> actualidad lleva a<br />

cabo su expansión en el mercado<br />

español. Buscamos dependientes<br />

de tienda para un nuevo establecimiento<br />

en Marbel<strong>la</strong>, personas<br />

con buena imagen, facilidad de<br />

expresión y comunicación y altamente<br />

motivadas en <strong>la</strong> venta<br />

directa, con ganas de ofrecer un<br />

excelente servicio al cliente, y<br />

con <strong>una</strong> experiencia minima de<br />

dos años en ventas y atención al<br />

cliente en sector retail.<br />

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Empresa Internacional dedicada<br />

al mundo de <strong>la</strong> moda masculina<br />

busca un Licenciado/a<br />

en Direcciòn y Administraciòn<br />

de Empresas, o Economista para<br />

su departamento de Administraciòn.<br />

La mision del puesto es<br />

el de llevar <strong>la</strong> contabilidad general<br />

(PGC 2.008) y de costes,<br />

facturaciòn, bancos, control de<br />

cobros y pagos, presentaciòn de<br />

impuestos, cierre de ba<strong>la</strong>nce y<br />

cuenta de resultado (mensuales<br />

y por centros), tesorerìa, control<br />

de gestiòn, mejorar mecanismos<br />

de control interno, gestion de<br />

nòminas y contratos. Imprescindible<br />

experiencia minima de 5<br />

años en puesto simi<strong>la</strong>r o asesoria<br />

contable-fiscal demostrable. Conocimientos<br />

especificos de contabilidad,<br />

impuestos.<br />

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BARCLAYS BANK La persona<br />

seleccionada llevará a cabo <strong>la</strong>s<br />

siguientes funciones: - Ofrecer<br />

asesoramiento personalizado y<br />

diseñar <strong>una</strong> respuesta individualizada<br />

a <strong>la</strong>s necesidades financiero-fiscales<br />

de los clientes internacionales,<br />

responsabilizándose del<br />

logro de los objetivos de margen<br />

y decrecimiento de <strong>la</strong> cartera gestionada.<br />

- Alcanzar los objetivos<br />

de venta a clientes nacionales y<br />

extranjeros de ... Requisitos: Buscamos<br />

<strong>una</strong> persona que cump<strong>la</strong><br />

los siguientes requisitos: * Licenciatura<br />

en Administración y<br />

Dirección de Empresas, Económicas,<br />

Derecho o simi<strong>la</strong>r. * Experiencia<br />

de 2 a 3 años en banco<br />

o caja de ahorros, orientado hacia<br />

clientes internacionales. * Bilingüe<br />

español/inglés.<br />

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Firma bilingüe de asesoramiento<br />

fiscal y contable busca<br />

auxiliar contable para unirse un<br />

equipo dinámico y de rápido<br />

crecimiento. Dicha persona trabajará<br />

bajo <strong>la</strong> dirección de profesionales<br />

con más experiencia<br />

y tendrá <strong>la</strong> oportunidad de desarrol<strong>la</strong>rse<br />

profesionalmente de<br />

acuerdo a <strong>la</strong>s capacidades demostradas.<br />

El puesto incluirá tareas<br />

de contabilidad y cumplimiento<br />

de obligaciones para <strong>una</strong> cartera<br />

de clientes internacionales, así<br />

como tareas internas de administración<br />

y apoyo al resto del<br />

equipo.<br />

(empleo.trovit.es)<br />

En Banesto, Madrid, estamos<br />

buscando personas con grandes<br />

metas que quieran incorporarse a<br />

un proyecto ambicioso, ganador...<br />

el Proyecto de <strong>la</strong> Mejor Empresa<br />

para Trabajar. Si te interesa formar<br />

parte de un gran Banco, en el<br />

que <strong>la</strong>s mayores preocupaciones<br />

son el desarrollo profesional y <strong>la</strong><br />

formación continua de sus trabajadores,<br />

este es el momento, esta<br />

es tu oportunidad.<br />

Buscamos profesionales del<br />

sector para desarrol<strong>la</strong>r <strong>la</strong>bores<br />

comerciales, que se responsabilicen<br />

de <strong>la</strong> comercialización de<br />

productos financieros dentro del<br />

área de BANCA EMPRESAS, a<br />

través tanto de <strong>la</strong> fidelización y<br />

captación como de <strong>la</strong> gestión de<br />

clientes.Se encargará asímismo<br />

de un análisis financiero de <strong>la</strong>s<br />

empresas clientes, de gran volumen<br />

de facturación. Todo ello<br />

ubicado en <strong>una</strong> de nuestras sucursales<br />

de Empresas.<br />

Se Ofrece: Un proyecto ambicioso<br />

y <strong>la</strong> posibilidad de formar<br />

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existen posibilidades reales de<br />

desarrollo profesional, promoción<br />

y formación continua. La<br />

retribución está en función de <strong>la</strong><br />

valía del candidato.<br />

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Responsable de análisis para<br />

centro de investigación en Barcelona.<br />

El candidato ideal tendrá<br />

<strong>una</strong> formación de Doctorado o<br />

Licenciatura en ciencias Químicas<br />

y <strong>una</strong> experiencia previa de<br />

mínimo 2 años e como responsable<br />

de <strong>la</strong>boratorio de análisis.<br />

El candidato deberá aportar<br />

buena preparación para dirigir<br />

equipos de trabajo y experiencia<br />

demostrable en seguimiento de<br />

estándares de calidad farmacéutica.<br />

Es muy valorable experiencia<br />

en empresa fuera de España,<br />

especialmente en zona EMEA y<br />

USA.<br />

Se requiere un nivel alto de Inglés.<br />

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Se necesita administrativacomercial<br />

en Valencia. La aspirante<br />

debe tener conocimientos<br />

avanzados de bases de datos<br />

Acces, así como Excel. Atención<br />

telefónica.<br />

Don de gentes. Se valorará conocimientos<br />

de programación<br />

informática.<br />

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Madrid, Ingenieros Superiores<br />

Industriales. Para empresa<br />

perteneciente a un grupo multinacional<br />

con presencia en diversos<br />

sectores industriales y de<br />

servicios. Tras un periodo inicial<br />

de aprendizaje, desempeñarán<br />

funciones de diseño de proyectos<br />

en departamento técnico. En<br />

el futuro, podrán pasar a realizar<br />

funciones de mayor responsabilidad<br />

que implicarán gestión de<br />

equipos humanos para el desarrollo<br />

de obras, u otros proyectos<br />

re<strong>la</strong>cionados con <strong>la</strong> actividad.<br />

Buscamos personas de reciente<br />

titu<strong>la</strong>ción en Ingeniería Industrial,<br />

con buen nivel de inglés<br />

y formación de postgrado en el<br />

área de gestión. Valoraremos<br />

muy especialmante <strong>la</strong> capacidad<br />

para <strong>la</strong>s re<strong>la</strong>ciones humanas, el<br />

potencial de liderazgo y desarrollo,<br />

<strong>la</strong> iniciativa y el afán de<br />

superación.<br />

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Empresa del sector Banca,<br />

Seguros e Intermediación Financiera<br />

busca Titu<strong>la</strong>dos Universitarios<br />

en La Coruña. Se<br />

incorporarán a <strong>la</strong>s oficinas de<br />

<strong>una</strong> importante entidad financiera.<br />

Se harán cargo de <strong>la</strong> atención<br />

y <strong>la</strong> re<strong>la</strong>ción con los clientes de<br />

<strong>la</strong> oficina, y <strong>la</strong> gestión comercial<br />

con los mismos, así como<br />

<strong>la</strong> captación de nuevos. Jóvenes<br />

Diplomados/as o Licenciados/as<br />

en Empresariales, Económicas,<br />

ADE, Derecho, ... con gran capacidad<br />

de re<strong>la</strong>ciones humanas,<br />

profundo interés por desarrol<strong>la</strong>r<br />

<strong>una</strong> carrera profesional en ese<br />

ámbito, y disponibilidad geográfica.<br />

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Direttore: Giulio Rosi - Capo Redattore: Pao<strong>la</strong> Pacifici - Grafica e impaginazione: Mauro Piergentili, Maria Giulia Nuti<br />

Pag. 23<br />

Empresa del sector Metalurgia,<br />

Estructuras y Artículos<br />

de Metal busca Ingenieros en<br />

Valencia. Para empresa perteneciente<br />

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industriales y de servicios.<br />

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desempeñarán funciones<br />

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técnico. En el futuro,<br />

pasarán a realizar funciones<br />

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obras, u otros proyectos re<strong>la</strong>cionados<br />

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Caminos..., con buen nivel de inglés<br />

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el área de gestión.<br />

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Empresa del sector Banca,<br />

Seguros e Intermediación Financiera<br />

busca Economistas,<br />

LADE o Abogados en Madrid.<br />

Se incorporarán a <strong>la</strong>s oficinas de<br />

<strong>una</strong> importante entidad financiera.<br />

Se harán cargo de <strong>la</strong> atención<br />

y <strong>la</strong> re<strong>la</strong>ción con los clientes de<br />

<strong>la</strong> oficina, y <strong>la</strong> gestión comercial<br />

con los mismos, así como<br />

<strong>la</strong> captación de nuevos. Jóvenes<br />

Diplomados/as o Licenciados/as<br />

en Empresariales, Económicas,<br />

LADE, Derecho, ... con gran capacidad<br />

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profundo interés por desarrol<strong>la</strong>r<br />

<strong>una</strong> carrera profesional en ese<br />

ámbito, y disponibilidad geográfica.<br />

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Empresa del sector Banca, Seguros<br />

e Intermediación Financiera<br />

busca Titu<strong>la</strong>dos Universitarios<br />

en Bilbao. Se incorporarán<br />

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entidad financiera. Se harán cargo<br />

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nuevos. Jóvenes Diplomados/as<br />

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Económicas, ADE, Derecho,<br />

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