Barriere flessibili con rete ad anelli come protezione ... - Geobrugg AG
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2<br />
Le colate detritiche:<br />
le cause – e <strong>come</strong> <strong>con</strong>tenerne<br />
gli effetti.<br />
Un flusso detritico (debris flow) è una miscela di acqua <strong>con</strong><br />
un’elevata componente di materiali solidi (pietre, massi,<br />
detriti, legname) in rapido movimento verso valle in canali<br />
a pulsazioni successive. Tali colate di fango e detriti<br />
hanno un potenziale distruttivo paragonabile a quello<br />
delle c<strong>ad</strong>ute massi, delle valanghe e delle alluvioni.<br />
Il fronte, generalmente chiaramente definito, può raggiungere<br />
una velocità da 2 a 10 m/s. Negli eventi maggiori,<br />
possono essere trascinate a valle masse di materiale<br />
solido di fondo da diverse migliaia di m3 fino a diverse<br />
decine di miglaia di m3 . Anche le più frequenti colate detritiche<br />
fino a 1’000 m3 presentano un notevole impatto distruttivo.<br />
Acqua<br />
Legname galleggiante<br />
e materiale solido di<br />
fondo<br />
Pressione idrostatica<br />
Colata detritica<br />
Spinta del flusso detritico <strong>con</strong> carico<br />
statico e impulso dinamico<br />
fangoso granulare<br />
C<strong>ad</strong>uta massi<br />
Impatto dinamico <strong>con</strong><br />
massa e velocità<br />
Materiale fi ne Materiale a blocchi<br />
Il clima <strong>come</strong> fattore di rischio.<br />
Il riscaldamento climatico causa il disgelo del permafrost<br />
alpino d’alta quota e dei ghiacciai. Questi fenomeni liberano<br />
più materiale potenzialmente mobilitabile, il che<br />
presumibilmente determina un incremento degli eventi<br />
di debris flow. Anche le precipitazioni violente a livello<br />
regionale che si <strong>con</strong>statano <strong>con</strong> sempre maggiore frequenza<br />
possono costituire il fattore scatenante di flussi<br />
detritici. Inoltre, in alcune regioni del mondo, si verificano<br />
sempre più spesso, dopo periodi di prolungata siccità,<br />
incendi di sterpaglie (per esempio in California). Questi<br />
incendi devastano tutta la vegetazione. Se sulla superficie<br />
d’erosione c<strong>ad</strong>ono forti precipitazioni, i pendii diventano<br />
instabili: il materiale scivola negli alvei e può dare origine<br />
a flussi detritici.