La mente umana non è tabula rasa
Questo mio scritto ha due obiettivi: - descrivere Dio come lo sento nel mio cuore, - tentare di convincere il probabile lettore che siamo “figli” e non “schiavi” di Dio, e di avere ricevuto del Padre un dono che, se compreso e sfruttato, ci permetterà di salvare il mondo.
Questo mio scritto ha due obiettivi: - descrivere Dio come lo sento nel mio cuore,
- tentare di convincere il probabile lettore che siamo “figli” e non “schiavi” di Dio, e di avere ricevuto del Padre un dono che, se compreso e
sfruttato, ci permetterà di salvare il mondo.
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GUERRA E RELIGIONE<br />
Impariamo dai testi sacri che Dio era sempre presente in ogni attività<br />
<strong>umana</strong>, specie nelle guerre si evidenziava il Suo favore a vantaggio di uno<br />
dei contendenti.<br />
Nella storia rigorosa<strong>mente</strong> documentata, quella vissuta dalla popolazione<br />
del Pianeta, <strong>non</strong> mi sembra di notare la presenza di Dio, in assoluto.<br />
Non c’<strong>è</strong> intervento divino in alcun atto bellico, da quando le vicende<br />
umane sono oggetto concreto della storia scritta. Per quanto cruenta e<br />
dis<strong>umana</strong> possa essere una guerra, <strong>non</strong> c’<strong>è</strong> alcun intervento dall’Alto.<br />
Dio ha permesso perfino le guerre di religione fra cattolici e protestanti.<br />
Hiroshima, 6 agosto 1945, ore 9,35<br />
Aereo Boeing B 29, Comandante Tibbets.<br />
Il puntatore Tom Ferebee preme il pulsante, sgancia la bomba. Conta 35<br />
secondi, necessari perché la bomba raggiungesse il suolo. Poi da 18 Km,<br />
percorsi nel frattempo dall’aereo, osserva, quasi impietrito: “ Mi pareva<br />
che il sole si fosse calato all’improvviso sulla terra, per poi risalire. Dio<br />
mio che cosa abbiamo fatto!”<br />
Un lampo, un ciclone di fuoco, un fungo gigantesco che saliva al cielo.<br />
Immediata<strong>mente</strong> dopo un vento forte di 1200 km.<br />
Vite umane liquefatte: 30.000 persone, del punto zero dello scoppio,<br />
trasformate in fumo e vapore, ritornate atomi.<br />
Altri corpi calcinati, ustionati, piagati e contaminati dalle radiazioni, dal<br />
punto zero fino a 12 km di raggio.<br />
Nemmeno l’Apocalisse aveva mai accennato a un castigo divino così<br />
sterminatore.<br />
Dal corriere lombardo dell’8 agosto 1945:<br />
Radio Tokyo informa che la bomba atomica ha letteral<strong>mente</strong> polverizzato<br />
tutti gli esseri viventi che si trovavano a Hiroshima.<br />
I morti e i feriti sono assoluta<strong>mente</strong> irriconoscibili, e le autorità <strong>non</strong> sono<br />
in grado di fornire dati circa il numero approssimativo delle vittime.<br />
<strong>La</strong> città <strong>è</strong> un immenso cumulo di rovine.<br />
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