La mente umana non è tabula rasa

itornare “nella carne”? Dovrebbero essere ricreati, mentre Gesù è stato
“generato e non creato”;
- Nella preghiera rivolta ai defunti: “L’eterno riposo dona loro o
Signore”: Mi sembrerebbe giusto, dopo una vita di impegni, di
sofferenze, di lavoro e di privazioni…starsene un po’ tranquilli a
riposare.
Facciamo un esempio concreto: ho avuto la gioia di avere sei figli , tredici
nipoti e tre pronipoti. Sto facendo il possibile – da vivo – per aiutarli, dare
buoni consigli, sostenerli moralmente, materialmente e, soprattutto, con
le preghiere.
Appena morto mi troverei “di là” e dovrei “godere dell’eterno riposo”.
Dovrei dimenticarmi dei figli che non hanno ancora un lavoro sicuro e
nemmeno avranno una pensione; dovrei dimenticare della loro salute che
non è perfetta; non pensare ai nipoti appena sposati, con problemi di vario
tipo…
Dovrei fare finta di non sapere e vedere questa cruda realtà.
Nella condizione di spirito, la mia sensibilità sarebbe aumentata a
dismisura, e dovrei ignorare le persone cui voglio bene? Sarebbe una
sofferenza morale insopportabile.
In verità sarei spiritualmente accanto a ciascuno dei miei cari, rimasti giù,
e cercherei di aiutarli, per quanto mi sarebbe concesso, senza mai
stancarmi…e mi pare che lo spirito disincarnato abbia energie superiori
rispetto allo spirito ingabbiato nella carne. Ma essendo infinitamente più
buono, cercherei di aiutare non soltanto i parenti, ma tutti i più deboli, e
tenterei di ridurre la sofferenza nel mondo.
A conferma di quanto affermato, cito due episodi con protagonisti “mia
madre e mio padre”, morti da parecchi anni:
- la più piccola delle mie figlie, dopo avere partecipato a una seduta
spiritica, (per mia incoscienza!) viene rimproverata, con uno sguardo
severo da mia madre, apparsa in carne e ossa. La piccola spaventata s’era
messa a piangere.
- mia moglie, in macchina mentre facevo la spesa in un supermercato,
viene avvicinata da un signore elegante, che la ringrazia per avere ricevuto
da lei un suggerimento per sbloccare il carrello. Le aveva detto: ”lei è un
angelo”!
Appena ritornato in macchina, mia moglie eccitata e commossa,
affermava di aver visto lo spirito di mio padre, con aspetto umano,
identico al ritratto fatto da me molti anni addietro; dipinto che lei – mia
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