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Cuorematto<br />
Da questo numero diamo il benvenuto ad una nuova rubrica che si occuperà di<br />
questioni di cuore! Problemi con il partner? Periodo difficile con un’amica? Stefania,<br />
La nostra “esperta”, risponderà a tutti i vostri dubbi e quesiti. Inviate le vostre lettere<br />
a info@ilnuovonews.com, specificando “Rubrica Cuorematto”. E stefania vi risponderà!<br />
Cara Stefania,<br />
ho 36 anni e sono sposata con un<br />
mio coetaneo, conosciuto sui banchi di<br />
scuola. <strong>Il</strong> nostro amore era di quelli che<br />
facevano invidia a tutti, stavamo sempre<br />
insieme, stessi interessi, senza mai nessun<br />
litigio serio solo battibecchi su piccole<br />
questioni insignificanti. Da qualche mese<br />
però, lui ha cominciato ad essere un po’<br />
distante, soprattutto la sera, finita la cena,<br />
non mi cerca più e si chiude nel suo studio<br />
con il PC portatile e passa ore ed ore in<br />
rete. Per lavoro, dice lui, ma in realtà<br />
sono entrata nella sua posta e nei suoi<br />
account e ho scoperto conversazioni con<br />
altre ragazze, nelle quali lui è totalmente<br />
diverso dall’uomo che conosco: allusioni<br />
volgari, inviti a spogliarsi in cam, offese<br />
e violenze verbali. Questa scoperta mi ha<br />
fatto crollare il mondo addosso e oggi io<br />
non so più chi sia veramente l’uomo che<br />
dorme accanto a me e che dice di amarmi.<br />
Cosa devo fare? Ho sbagliato io in<br />
qualcosa oppure è lui ad essere “malato”<br />
di trasgressione? Aiutami ti prego perché<br />
non ho il coraggio di parlarne con lui e mi<br />
vergogno di dirlo alle mie amiche.<br />
Le discese ardite<br />
e le risalite<br />
Le vie del sesso non sono strade ben asfaltate,<br />
con i semafori agli incroci e gli stop<br />
disegnati a terra. Le vie del sesso sono fatte<br />
di curve a gomito, dossi improvvisi e stradine<br />
laterali, non segnalate da cartelli, che<br />
si immettono sgarbate sul tuo cammino.<br />
Ognuno ha la sua strada da percorrere, i<br />
suoi luoghi ignoti da esplorare ed è proprio<br />
questa la bellezza del viaggio. e non esiste<br />
peccato nello scegliere una svolta a destra<br />
invece di una a sinistra, non esiste regola<br />
morale che possa imbrigliare i comportamenti<br />
dei viaggiatori in commi e leggi.<br />
Invece tu credi – dall’alto del tuo amore da<br />
favola che destava le invidie altrui - di poter<br />
trovare nel caos, l’ordine. Tu credi di poter<br />
analizzare, come un biologo in laboratorio,<br />
le voglie e i desideri di tuo marito per emettere<br />
poi, dati alla mano, un insindacabile<br />
giudizio di sana e robusta costituzione o di<br />
conclamata e irreversibile malattia; di poter<br />
decidere se è sbagliato lui o sei sbagliata tu.<br />
Non voglio sminuire il tuo dolore, perché<br />
so quanto la caduta del velo possa fare<br />
male. Ma voglio invitarti a rendere questo<br />
amore da cartolina un rapporto vero<br />
tra un uomo ed una donna imperfetti,<br />
orribili e meravigliosi al tempo stesso.<br />
Se davvero avete costruito un legame<br />
dai giorni della scuola ad oggi è arrivato<br />
il momento di dimostrarlo affrontando<br />
una conversazione scomoda<br />
e andando a ripescare – se c’è - quel<br />
qualcosa che vi ha uniti anni fa.<br />
Ammettiamolo cara mia, persino la sacher<br />
torte se te la mangi tutti i giorni viene a<br />
noia. La noia uccide pure le papille gustative<br />
e così anno dopo anno non senti più<br />
nessun sapore. E allora andateli a ritrovare<br />
insieme questi sapori, il pizzicore dello zenzero,<br />
i brividi del pepe, la morbidezza del<br />
miele. Rimettetevi in strada e senza vergogne,<br />
senza pregiudizi, percorretela insieme.<br />
Corri a fare le valigie bellezza,<br />
hai un viaggio che ti aspetta.<br />
Cara Stefania,<br />
sono una moglie “rottamata” che<br />
vuole gridare al mondo la sua rabbia!<br />
Mio marito, dopo 35 anni di matrimonio<br />
e 10 di fidanzamento, ha deciso di sostituirmi<br />
con un modello più giovane proprio<br />
come si fa con le macchine. Non posso<br />
certo dire che le cose tra noi andassero<br />
come durante gli anni belli della gioventù,<br />
la passione era svanita ma pensavo che<br />
l’affetto e il rispetto potessero bastare a<br />
trascorrere insieme questa seconda parte<br />
della nostra vita, da anziani sì, ma ancora<br />
in salute e con figli e nipotini da amare.<br />
[....] Poi invece è arrivata lei, con trent’anni<br />
e trenta chili meno di me... una donna<br />
che non si è preoccupata di distruggere<br />
una coppia che, nel bene e nel male, si<br />
era scelta per invecchiare insieme... una<br />
donna che ha messo la parola fine alla<br />
mia vita. Colpevoli tutti e due, lei e il suo<br />
complice, che oggi non hanno nemmeno il<br />
buon gusto di nascondersi. Un ferro vecchio<br />
buttato via perché ormai non serve<br />
più, questa sono io oggi... Scusa lo sfogo...<br />
La borsa dell’acqua calda<br />
Bene, i 5 minuti a tua disposizione per l’autocommiserazione<br />
sono finiti. Ora torniamo<br />
lucide, cortesemente, e atteniamoci ai fatti.<br />
<strong>Il</strong> tuo matrimonio era diventato una confortevole<br />
borsa dell’acqua calda buona<br />
per riscaldare i piedi freddi nelle sere di<br />
gennaio, ma una borsa dell’acqua calda non<br />
è bella, non è intrigante, non cattura gli<br />
sguardi e, soprattutto, dopo un’ora si trasforma<br />
in una roba molliccia e fredda che<br />
abbandoni in un angolo morto del tuo letto.<br />
In un tale “accattivante” contesto, a lui,<br />
tuo marito, si presenta una occasione a<br />
cui non sa (o non vuole) dire di no. Lui<br />
non sceglie i 30 anni e i 30 kg di meno, lui<br />
sceglie la follia, quell’elemento indefinibile<br />
che ti porta a preferire l’incerto per il certo,<br />
che ti fa fare un tuffo nel lago ghiacciato,<br />
che ti fa lanciare dalla rupe. Lui sceglie la<br />
felicità e quella “stronza” non ha pudore,<br />
non ha rispetto, non ha vergogna e ti viene<br />
sbattuta in faccia e questa cosa fa male.<br />
Ora tu piangi e urli per qualcosa finito<br />
da tempo ma le urla, le lacrime sono per<br />
l’orgoglio ferito e non per l’amore tradito.<br />
Quindi veniamo a noi, miss rottamata,<br />
che vuoi fare? Continuare a<br />
piagnucolare o rimetterti in gioco e<br />
immergerti di nuovo nel mondo?<br />
È la tua occasione di scegliere.