Altamura - Leonessa di Puglia

Il patrimonio di Beni Materiali
Costituito di Beni Palontologici, Archeologici,
Paesaggistici, Architettonici, Artistici,
Storici, il sistema Museale.
La tipicità morfologica della
Murgia, è data da una lunga
attività di erosione ad opera
soprattutto delle acque piovane
che, contenendo anidride
carbonica, hanno il potere di
sciogliere il carbonato di calcio
di cui sono composte le
rocce. “Gutta cavat lapidem”,
con immane pazienza, giorno
dopo giorno ha dato forma al
carsismo, uno dei fenomeni
più pittoreschi di tutta la Puglia.
Uno spettacolo di calcari
che si presentano fessurati,
foracchiati, lisci o con piccole
cavità o spezzettati in spuntoni
rocciosi o in “chianghe” o
“chiangaredde” e “chiangoni”
, e pietre di svariate forme.
Le forme carsiche sotterranee,
o ipogee, sono le grotte
con le gallerie e le sale, i pozzi,
gli inghiottitoi. Il canyon di
Gravina in Puglia, che scende
verso Matera e il Bradano, segna
il confine sud-occidentale
dell’area protetta. Nei pressi di
Altamura si trovano invece le
impressionati doline carsiche
del Pulicchio e dell’erba risetta,
a foglie grasse. Il 10 marzo
del 2004 è stato istituito il Parco
Nazionale dell’ Alta Murgia,
con i suoi circa 68.000 ettari, il
più esteso d’Italia ed uno dei
più estesi a livello continentale.
Le risorse paleontologiche
della Murgia e in particolare
del Parco, possono ritenersi di
consolidato interesse sovranazionale.
Tra queste figura con
grande prestigio l’uomo di Altamura
scoperto in occasione
di una visita speleologica di un
pozzo carsico a grotta nell’ottobre
del 1993, nelle prossimità
di Lamalunga. I resti, risalenti a
150 mila anni fa, costituiscono
l’unico scheletro umano ancora
integro risalente al Paleoliti-
ALTAMURA
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