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Esaltatore di sapidità: la natura - ProSpecieRara

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<strong>ProSpecieRara</strong> | Bollettino autunno 2008<br />

Ogni razza conta<br />

▲ Ogni razza contribuisce con le sue caratteristiche<br />

uniche alle riserve genetiche:<br />

Bovino grigio retico, ape scura, gallina barbuta<br />

appenzellese, pecora dell’Ober<strong>la</strong>nd grigionese.<br />

▲<br />

Foto delle pagine 4+5: al<strong>la</strong> fine degli anni 90<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> ha ritrovato gli ultimi capi <strong>di</strong><br />

capre grigie, razza autoctona del<strong>la</strong> Svizzera<br />

italiana. Grazie a grossi sforzi <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

conta oggi oltre 300 capi.<br />

Foto Balser Fried<br />

La <strong>di</strong>versità delle razze <strong>di</strong> bestiame é<br />

molto <strong>di</strong> più che un semplice bene culturale,<br />

in essa è racchiusa un enorme<br />

patrimonio <strong>di</strong> caratteristiche <strong>di</strong>verse.<br />

20 anni fa, chi avrebbe detto che il bovino<br />

grigio retico sarebbe nuovamente<br />

stato richiesto proprio per le sue piccole<br />

<strong>di</strong>mensioni? Allora si guardava il piccolo<br />

bovino con un sorriso, oggi questo<br />

robusto animale sta lentamente riconquistando<br />

importanza nell’agricoltura<br />

e-stensiva. Un allevamento all’aperto<br />

è un importante criterio per un cliente<br />

consapevole. Per i conta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>ven ta<br />

sempre più interessante che i leggeri bovini,<br />

adatti anche a terreni <strong>di</strong>fficili, rovinano<br />

molto meno <strong>la</strong> superficie erbacea<br />

che bovini con prestazioni più elevate<br />

ma allo stesso tempo con quasi il doppio<br />

del peso. Questo fattore permette al<br />

conta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> ri<strong>la</strong>sciare in anticipo i bovini<br />

sul pascolo, anche dopo un periodo <strong>di</strong><br />

pioggia.<br />

Preparati a futuri cambiamenti<br />

L’apparizione <strong>di</strong> nuove ma<strong>la</strong>ttie, il cambiamento<br />

climatico e come conseguenza<br />

il cambiamento dell’offerta <strong>di</strong> nutrimento<br />

o nuove forme <strong>di</strong> vita dell’uomo – il<br />

nostro ambiente è in continuo mutamento<br />

e richiede perciò in continuazione un<br />

adattamento da parte dell’uomo e <strong>di</strong> tutti<br />

gli esseri viventi. Il modo migliore per<br />

essere preparati a sfide future è mantenere<br />

il maggior numero possibile <strong>di</strong><br />

razze e <strong>di</strong> conseguenza anche <strong>di</strong> caratteristiche<br />

<strong>di</strong>verse. Oltre che al<strong>la</strong> sicurezza<br />

questa <strong>di</strong>versità rappresenta anche un<br />

eccezionale punto <strong>di</strong> partenza per nuovi<br />

selezioni. Non si può prevedere come<br />

muteranno le esigenze dei consumatori.<br />

Meglio per noi se abbiamo a <strong>di</strong>sposizione<br />

una vasta paletta <strong>di</strong> caratteristiche<br />

per <strong>la</strong> creazione <strong>di</strong> qualcosa <strong>di</strong> nuovo.<br />

Massa non significa <strong>di</strong>versità<br />

La realtà ci mostra un quadro <strong>di</strong>sastroso.<br />

Molti consumatori non sono coscienti<br />

del fatto che i nostri alimenti vengano<br />

prodotti da un numero molto ridotto <strong>di</strong><br />

piante e animali. Se p.es. 15 anni fa erano<br />

ancora 21 le aziende che si occupavano<br />

del<strong>la</strong> selezione <strong>di</strong> vo<strong>la</strong>tili per il<br />

mercato mon<strong>di</strong>ale, oggi sono solo ancora<br />

6 le imprese che forniscono polli per<br />

l’ingrasso e chiocce per <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong><br />

uova per l’intero globo. Di conseguenza<br />

anche l’offerta <strong>di</strong> pol<strong>la</strong>mi <strong>di</strong>versi è molto<br />

ristretta, dato che <strong>di</strong>scendono tutti da<br />

sempre meno linee d’allevamento.<br />

Nel settore dei suini <strong>la</strong> situazione non è<br />

migliore visto che al <strong>di</strong> fuori delle cinque<br />

maggiori razze <strong>di</strong> suini non vi sono quasi<br />

alternative importanti.<br />

Impoverimento<br />

nonostante milioni <strong>di</strong> capi<br />

Anche nell’allevamento <strong>di</strong> bovini <strong>la</strong> situazione<br />

è precaria. I milioni <strong>di</strong> bovini<br />

Holstein dell’Europa e dell’America <strong>di</strong>scendono<br />

da un numero spaventosamente<br />

piccolo <strong>di</strong> animali d’allevamento. Le<br />

moderne tecnologie d’inseminazione<br />

artificiale e trasferimenti d’embrioni rendono<br />

possibile che una mucca possa<br />

avere centinaia ed un toro ad<strong>di</strong>rittura<br />

migliaia <strong>di</strong> <strong>di</strong>scendenti. Se si calco<strong>la</strong>no<br />

le <strong>di</strong>mensioni effettive delle popo<strong>la</strong>zioni,<br />

ovvero si contano solo gli animali con<br />

caratteristiche genetiche effettivamente<br />

<strong>di</strong>fferenti, si giunge ad un risultato<br />

preoccupante: sotto questo aspetto i mili<br />

oni <strong>di</strong> capi si riducono a poche centinaia<br />

<strong>di</strong> animali.<br />

Partecipare attivamente<br />

al<strong>la</strong> conservazione<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> si impegna in molti mo<strong>di</strong><br />

per <strong>la</strong> conservazione del<strong>la</strong> <strong>di</strong>versità <strong>di</strong><br />

bestiame ancora presente. Ma anche<br />

lei può aiutare: come allevatore attivo,<br />

come consumatore <strong>di</strong> prodotti e specialità<br />

<strong>di</strong> razze a rischio o con una donazione<br />

a favore dei progetti <strong>di</strong> <strong>ProSpecieRara</strong>.<br />

Philippe Ammann,<br />

Responsabile dei progetti animali<br />

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