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Successo della IV edizione<br />
la Bulletta al pezzo, in bici<br />
e a lavoro<br />
hanno garantito un servizio non previsto, almeno nella forma<br />
offerta, presso la ex falegnameria della Forestale a Vallombrosa.<br />
Un giorno ed una notte di incessante lavoro coadiuvati<br />
dall’imprevedibile Luciano Magi e dall’amico del vin di Verona.<br />
Remo Maggi e Alfredo Faustini hanno invece coordinato<br />
il punto di controllo di Castelnuovo dove, a partire dal granocchiao<br />
Alberto Matteoli, un sicuro randagio del 2019, e da<br />
altri 20 volontari, che non citiamo per non far torto a nessuno,<br />
hanno garantito ai randonneurs provenienti da 36 nazioni<br />
del mondo, tutto quanto a questi serviva. Di grande interesse<br />
anche il servizio di analisi medica scientifica che aveva in<br />
Castelnuovo un punto di riferimento e per il quale hanno dato<br />
una grande mano i volontari della Pubblica Assistenza.<br />
E’ così che Bulletta Bike si è di nuovo fatta onore con chi ha<br />
avuto il coraggio e la forza di pedalare e con chi si è rimboccato<br />
le maniche per fornire generoso ristoro ai partecipanti.<br />
Per la cronaca sono due italiani i primi arrivati della 1001<br />
Miglia Tra gli uomini il migliore, lungo i 1600 chilometri del<br />
percorso è stato Ivan Cardellini che ci ha messo poco più di<br />
74 ore. Tra le donne, invece, la più brava è stata Sabrina De<br />
Marchi con tre giorni, 20 ore e 47 minuti. Tutti gli arrivi si<br />
sono susseguiti concludendo una gara massacrante, ma dove<br />
non ci sono stati particolari problemi, anche grazie a temperature<br />
calde ma sopportabili.<br />
Ivan Cardellini sulla maglia<br />
aveva stampato il proprio<br />
limite di velocità, ma deve<br />
averlo superto di parecchio<br />
per aver concluso la 1001<br />
Miglia in 74 ore e poco<br />
più...<br />
Bulletta Bike protagonista alla quarta edizione della 1001<br />
Miglia con 4 ciclisti che hanno terminato la più dura tra<br />
le ultramaratone esistenti in europa: la 1001 Miglia con<br />
1620 km ed oltre 16.000 metri di dislivello. I nostri eroi portano<br />
i seguenti nomi: Angela Zizza, Antonella Chini e Paolo<br />
Morini già esperti veterani delle randonnée. A questi si è<br />
aggiunto il giovane Aldo Masciavè che, reduce dalla Paris-<br />
Brest-Paris, ha affrontato con successo anche la 1001 Miglia<br />
laureandosi come una sicura promessa per il futuro del randagismo<br />
senese. Il percorso era stato testato precedentemente<br />
da tre esperti randonneurs della Bulletta, la “compagnia” del<br />
B: Bardelli, Benvenuti e Bonechi che sono stati, come molti<br />
altri a garantire quelli che, unanimamente, sono stati considerati<br />
i migliori servizi offerti dei punti di controllo. In particolare<br />
Marco Panti e signora, Claudio Varinelli e signora,<br />
Aldo, Luca e Paolo, tre<br />
“pezzi da 90” della Bulletta<br />
Randagia. Il Presidente<br />
dell’Ari, giustamente se li<br />
tiene stretti...