AUTUNNO DI SFIDE
FederalberghiRomaOR04-2016
FederalberghiRomaOR04-2016
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Ospitalità<br />
Romana<br />
NOTIZIARIO <strong>DI</strong> FEDERALBERGHI ROMA • NUMERO 4 • 2016<br />
POSTE ITALIANE S.p.A. - SPE<strong>DI</strong>ZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% ROMA<br />
<strong>AUTUNNO</strong><br />
<strong>DI</strong> <strong>SFIDE</strong>
Ogni articolo per servire<br />
una raffinata colazione.<br />
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Tutto il vostro mondo.<br />
formatroma.it<br />
Credits OKNOstudio<br />
Courtesy La Quadriennale di Roma<br />
OR OSPITALITÀ ROMANA<br />
Notiziario di Federalberghi Roma<br />
n.4 | 2016<br />
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE<br />
<strong>DI</strong> ROMA<br />
n.377/92<br />
C.SO D'ITALIA 19 - 00198 ROMA<br />
TEL 06 8414105 - FAX 06 8845559<br />
<strong>DI</strong>RETTORE RESPONSABILE<br />
Giuseppe Roscioli<br />
<strong>DI</strong>REZIONE E<strong>DI</strong>TORIALE OR<br />
Marco Galletti<br />
MG Media Group s.r.l.<br />
Piazza della Consolazione, 85<br />
00186 Roma<br />
tel. 06 35450903<br />
www.mgmediagroup.it<br />
E<strong>DI</strong>TOR<br />
Barbara Mattei<br />
COMITATO <strong>DI</strong> REDAZIONE<br />
Responsabile:<br />
Tommaso Tanzilli<br />
Antonella De Gregorio<br />
Giorgia Bettoja<br />
Giuseppe Ciaceri<br />
Gianluca De Gaetano<br />
Guglielmo del Fattore<br />
Andrea Gemini<br />
Massimo Quarta<br />
Barbara Ricci<br />
Loredana Tozzi<br />
COOR<strong>DI</strong>NAMENTO REDAZIONALE<br />
Studio RPT di Marco Piscitello<br />
Marco Piscitello, Vice Direttore<br />
Sergio Piscitello<br />
Michela Capriotti<br />
HANNO COLLABORATO<br />
Angelica Bianco, Mirko Degani,<br />
Daniele Frontoni, Elisabetta Galletti,<br />
Sara Terreni<br />
PUBBLICITÀ<br />
MG Media Group s.r.l.<br />
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tel. 06 35450903<br />
Filippo Gentile<br />
filippogentile@contattocm.it<br />
tel. 3355774176<br />
PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE<br />
grafica@mgmediagroup.it<br />
STAMPA<br />
RIVER PRESS GROUP SRL<br />
Via Menalca 30<br />
00155 Roma<br />
SOMMARIO<br />
2<br />
E<strong>DI</strong>TORIALE<br />
Speranze eluse e prove<br />
di umanità<br />
di Giuseppe Roscioli<br />
4<br />
NEWS<br />
Nuova Giunta e Vice Presidenti<br />
di Federalberghi Roma<br />
6<br />
SETTORE<br />
L’attenzione della grande<br />
stampa alle battaglie<br />
di Federalberghi Roma<br />
8<br />
SETTORE<br />
Il Corso di Alta Formazione<br />
Specialistica di EBTL<br />
e Federalberghi Roma<br />
di Roberto Necci<br />
12<br />
SETTORE<br />
IVA e portali di prenotazione<br />
di Loredana Tozzi<br />
14<br />
SETTORE<br />
Il Corso di Alta Formazione<br />
della Fondazione ITS Turismo<br />
di Cristina Solano<br />
16<br />
L’ALBERGATORE<br />
Onlus Soggiorno Sereno<br />
Sandro Gabbani:<br />
continua l'impegno di solidarietà<br />
di Massimo Bettoja<br />
20<br />
OR FOCUS<br />
Federalberghi ed il sisma<br />
del Centro Italia<br />
di Marco Piscitello<br />
26<br />
STORIE<br />
Le emozioni a Cinque Cerchi<br />
di un Associato<br />
Intervista al velista paralimpico<br />
Gianluca Raggi<br />
di Michela Capriotti<br />
28<br />
MEMORIE<br />
10 minuti indimenticabili:<br />
il racconto di una giornata particolare<br />
di Giuseppe Ciaceri<br />
30<br />
STORIE<br />
Un albergatore racconta<br />
I fratelli di San Lorenzo<br />
di Marco di Tillo<br />
32<br />
SAPERI E SAPORI<br />
L’Ara com’era<br />
di Michela Capriotti<br />
34<br />
SAPERI E SAPORI<br />
La 16ma Quadriennale d’arte<br />
al Palazzo delle Esposizioni<br />
di Michela Capriotti<br />
36<br />
SAPERI E SAPORI<br />
Omaggio all’ Amatriciana<br />
La versione dello chef<br />
dell’Hotel Hassler Francesco Apreda<br />
di S. P.<br />
38<br />
PELLICOLE D’AUTORE<br />
Amore a cinque stelle<br />
di S. P.<br />
40<br />
IGAR<br />
Editoriale del Pres. Alessandro Zucconi<br />
News di G.d.F.<br />
Focus di Andrea di Tillo<br />
Diario di Guglielmo del Fattore<br />
www.siver.it
Edit<br />
iale<br />
save the DATE<br />
I problemi di Roma e l’impegno per il terremoto<br />
SPERANZE ELUSE E PROVE <strong>DI</strong> UMANITÀ<br />
Questo 2016 è un anno pieno di contraddizioni e speranze<br />
disattese. Il “no” alle Olimpiadi 2024 a Roma e l’avvio<br />
stentato della nuova Amministrazione del Campidoglio, il<br />
Giubileo in tono minore ed i pochi interventi sulle infrastrutture,<br />
la marea montante di un abusivismo sempre più selvaggio, il<br />
progressivo degrado del decoro cittadino ed i problemi irrisolti<br />
della sicurezza: un elenco che potrebbe ancora continuare e che<br />
non smettiamo di segnalare in tutte le sedi e tutte le possibili<br />
occasioni non soltanto per il nostro profondo amore per Roma,<br />
ma anche per un dovere civico, professionale e imprenditoriale.<br />
di Giuseppe Roscioli Presidente di Federalberghi Roma<br />
costante di quello che si chiama “decoro urbano” ed altro non<br />
è in sostanza che il volto che la città mostra ai suoi visitatori e<br />
cittadini residenti.<br />
IL GIUBILEO ED IL FENOMENO DEGLI ABUSIVI<br />
Sul Giubileo Straordinario, sin dal momento del suo annuncio,<br />
gli albergatori romani avevano espresso perplessità circa le<br />
roboanti prospettive di successoinizialmente indicate con<br />
qualche superficialità di giudizio. In attesa dei dati definitivi<br />
è possibile dire già ora che i risultati sono stati in linea con<br />
OLIMPIA<strong>DI</strong> E CAMPIDOGLIO<br />
La rinuncia alla candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024<br />
rappresenta per tutta la città, non soltanto per il turismo<br />
romano, una perdita grave e una grande occasione sprecata.<br />
L’impegno per la realizzazione di un evento di enorme<br />
portata mondiale avrebbe potuto dare una scossa salutare<br />
di riqualificazione e una nuova prospettiva di sviluppo, con il<br />
corollario di un impatto mediatico che avrebbe tenuto Roma, per<br />
anni, sul proscenio dei media e del richiamo. Il “no”, e questo<br />
è il peggio, suona anche come una ammissione di incapacità e<br />
potrebbe pesare sulle scelte di un mercato turistico mondiale<br />
volubile e pieno di incertezze. Quanto all’avvio dei rapporti con<br />
la nuova Amministrazione del Campidoglio, registriamo segnali<br />
di attenzione e di interesse verso il nostro comparto e la nostra<br />
attività, ma, al tempo stesso, la difficoltà di dare corso a un<br />
programma incisivo di interventi sui temi caldi e storicamente<br />
irrisolti della mobilità urbana e turistica, e della lotta al degrado<br />
25 . 01 . 2017<br />
2<br />
3
le previsioni più realistiche e meno<br />
trionfalistiche, e che non si è verificato<br />
nessun boom di arrivi e di presenze; anzi<br />
il trend positivo registrato negli anni<br />
scorsi ha subito un rallentamento. Inoltre i<br />
programmi di investimento non sono stati<br />
- almeno finora - completati, il numero<br />
dei cantieri attivi è stato inferiore alle<br />
attese e alle promesse, e la qualità del<br />
traffico turistico ha subito un’inversione<br />
verso il basso, anche a causa, e a<br />
vantaggio, di un crescente abusivismo per<br />
di più di basso livello.<br />
Contro la diffusione di questo fenomeno<br />
che ha ormai travolto tutte le regole di<br />
mercato Federalberghi Roma conduce<br />
ormai da anni una battaglia senza<br />
tregua, in cui ha sollecitato e trovato<br />
anche l’appoggio delle Autorità<br />
amministrative e di polizia. Ma questo<br />
grande impegno continua a scontrarsi<br />
con la diffusione di una illegalità di<br />
dimensioni crescenti, che va oltre anche<br />
le stesse esigenze di sicurezza dei<br />
cittadini e della comunità, come del<br />
rispetto delle norme amministrative<br />
e fiscali. Abbiamo denunciato da<br />
tempo come accanto alla città reale<br />
esista ormai una “città fantasma”,<br />
le cui dimensioni numeriche sono<br />
difficili da calcolare, che lucra al di là<br />
delle regole assorbendo flussi turistici<br />
consistenti e sottraendoli all’ospitalità<br />
alberghiera qualificata in un perverso<br />
gioco al ribasso in termini qualitativi<br />
d’offerta e di prezzo. Non è un caso se<br />
a soffrire di più di questa situazione<br />
sono oggi gli esercizi ricettivi delle<br />
categorie minori, direttamente colpiti<br />
dalla perdita della loro clientela<br />
tradizionale. Se a tutto questo si<br />
aggiungono i problemi della sicurezza,<br />
della microcriminalità diffusa e della<br />
vivibilità quotidiana (caos e falle nel<br />
sistema dei trasporti, sporcizia, scarsa<br />
manutenzione del verde, e così via)<br />
emerge un quadro nel quale è davvero<br />
arduo svolgere la nostra attività<br />
professionale e salvaguardare il mito<br />
della bellezza di Roma.<br />
L’IMPEGNO PER IL TERREMOTO<br />
E tuttavia, anche dinanzi a questo scenario,<br />
abbiamo motivi di orgoglio e continuiamo<br />
a sentire forte il vincolo d’appartenenza<br />
alla nostra categoria. Partecipi e vittime<br />
delle devastazioni prodotte dal terribile<br />
terremoto che il 24 agosto scorso ha<br />
colpito anche la nostra Regione, gli<br />
albergatori di Roma e del Lazio hanno<br />
mostrato un grande e spontaneo senso di<br />
umanità e di solidarietà. Con gli interventi<br />
e le iniziative assunte a vari livelli in<br />
questa luttuosa circostanza è stata data,<br />
credo, ulteriore prova di quello slancio di<br />
generosità che anima il nostro mondo e<br />
che si manifesta non solo nelle occasioni<br />
tragiche dei disastri collettivi ma anche<br />
nella quotidianità del nostro lavoro di<br />
accoglienza; nel senso di civismo attivo con<br />
il quale partecipiamo alla vita delle nostre<br />
città e delle nostre comunità.<br />
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ECCO LA GIUNTA ED I VICE PRESIDENTI<br />
<strong>DI</strong> FEDERALBERGHI ROMA<br />
Dopo la rielezione di Giuseppe Roscioli alla<br />
carica di Presidente avvenuta in occasione<br />
dell’Assemblea annuale di luglio, sono stati<br />
nominati gli organi direttivi dell’Associazione.<br />
A ricoprire la carica di Vice Presidente<br />
di Federalberghi Roma per il prossimo<br />
quinquennio saranno Antonella De Gregorio,<br />
Walter Pecoraro, Gianluca Violante, Onorio<br />
Rebecchini e Roberto Necci, mentre la Giunta<br />
Esecutiva sarà composta da Carlo De Angelis,<br />
Stefano Gabbani, Roberto Naldi, Roberto Billi,<br />
Daniele Frontoni e Carlo Acampora. Confermato<br />
alla carica di Tesoriere Roberto Pucci. Invitato<br />
Permanente in Giunta Esecutiva, il Presidente<br />
dei Giovani Albergatori Alessandro Zucconi. Da<br />
OR un sincero augurio di buon lavoro a tutti.<br />
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Sett<br />
e<br />
L’ATTENZIONE<br />
DELLA GRANDE STAMPA<br />
ALLE BATTAGLIE <strong>DI</strong><br />
FEDERALBERGHI ROMA<br />
L<br />
a stagione autunnale si è aperta con una rinnovata, notevole attenzione da parte delle maggiori testate italiane<br />
alle battaglie sociali e di legalità che Federalberghi Roma sta combattendo ormai da anni, per la rinascita<br />
turistica e civile della nostra città. Degrado, sicurezza, abusivismo ricettivo, mobilità, mancanza di eventi di richiamo<br />
internazionale in grado di rilanciare davvero l’economia locale e non solo: ecco una selezione di articoli pubblicati<br />
dai più seguiti e prestigiosi organi della carta stampata dedicati ai temi su cui la nostra Associazione, per voce del<br />
Presidente Roscioli, continua a profondere il proprio sforzo a tutti i livelli per una Roma finalmente diversa ed in grado<br />
di competere ad armi pari con la grandi capitali del mondo.<br />
7<br />
7
Sett<br />
e<br />
Parte il Corso di Alta Formazione Specialistica<br />
di EBTL e Federalberghi Roma<br />
INFORMAZIONI PRATICHE<br />
UNA GRANDE OPPORTUNITÀ<br />
<strong>DI</strong> CRESCITA ACCESSIBILE A TUTTI<br />
La formazione è stata da sempre<br />
uno dei punti fermi dell’azione di<br />
Federalberghi Roma: una formazione<br />
intesa come strumento di crescita<br />
imprenditoriale e professionale in<br />
grado di far acquisire competenza<br />
quanto consapevolezza. La<br />
consapevolezza di poter contribuire<br />
con il proprio lavoro alla crescita<br />
dell’intero sistema economico e sociale.<br />
Viviamo tempi oggettivamente incerti,<br />
dove il quadro macroeconomico si<br />
deteriora ogni anno di più e sempre<br />
maggiori sono le sfide che l’impresa<br />
alberghiera è costretta ad affrontare.<br />
La formazione spesso ci aiuta nel<br />
cambiamento, quel cambiamento oggi<br />
di Roberto Necci<br />
più che mai necessario per competere<br />
nei mercati globali.<br />
Sfide che l’imprenditore alberghiero<br />
non può affrontare da solo, vi è infatti<br />
necessità che tutti i collaboratori<br />
siano adeguatamente formati in<br />
processi, procedure, standard idonei<br />
ad affrontare un mondo che cambia.<br />
È questo lo spirito attraverso il quale<br />
la Federalberghi Roma, su spunto<br />
del Presidente Giuseppe Roscioli, ha<br />
ricomposto la Commissione Formazione<br />
che ho avuto l’onore di coordinare.<br />
Una Commissione formata da<br />
imprenditori e manager in grado di<br />
decifrare le necessità degli alberghi in<br />
termini di competenze per affrontare le<br />
Roberto Necci<br />
sfide del mercato.<br />
Dalla collaborazione fra la<br />
Federalberghi Roma e l’EBTL, Ente<br />
Bilaterale Turismo del Lazio, quello<br />
che all’inizio era solo un ambizioso<br />
progetto è ora diventato realtà: il<br />
primo Corso di Alta Formazione<br />
Specialistica in ambito alberghiero.<br />
Da subito la Commissione<br />
Formazione si è posta l’obiettivo<br />
di creare contenuti che nulla<br />
avessero da invidiare a blasonate<br />
scuole internazionali o prestigiose<br />
business school, da qui la necessità<br />
di strutturare il corso in moduli<br />
capaci di racchiudere tutte le aree<br />
dove le competenze manageriali<br />
sono fondamentali: Room Division,<br />
Food & Beverage, Housekeeping,<br />
Accounting, Sales & Marketing,<br />
Revenue Management, HR.<br />
Moduli che permettono<br />
all’imprenditore di approfondire<br />
nozioni e competenze altamente<br />
specialistiche ed al collaboratore<br />
dell’impresa alberghiera di<br />
arricchire il suo bagaglio<br />
esperienziale e conoscitivo.<br />
L’esperienza nell’ambito della<br />
Questo corso<br />
è accessibile a tutti<br />
gli operatori<br />
del comparto,<br />
essendo usufruibile<br />
dai collaboratori<br />
di aziende iscritte<br />
all’EBTL Lazio<br />
formazione dell’EBTL ha permesso<br />
di organizzare il corso in tempi<br />
tutto sommato brevi e soprattutto<br />
di avere a disposizione competenze<br />
e know how anche di tipo<br />
normativo, che in iniziative di<br />
questo tipo sono fondamentali.<br />
Potrei essere considerato di parte,<br />
ma non ho difficoltà ad affermare<br />
che questo corso non ha nulla<br />
da invidiare a master con nomi<br />
blasonati che vengono proposti<br />
al mercato a costi non proprio<br />
accessibili a tutti. Questo corso<br />
I Corsi di Alta Formazione Specialistica<br />
sono finalizzati all’acquisizione di<br />
competenze avanzate e riservati<br />
ai proprietari delle aziende iscritte<br />
all’EBTL e ai loro figli ed ai dipendenti<br />
delle stesse aziende ed ai loro figli. La<br />
struttura dell’offerta formativa segue<br />
la logica della crescita professionale<br />
“bottom-up” e le iscrizioni saranno<br />
aperte a ciclo continuo. Gli accessi<br />
della sessione autunnale dei corsi sono<br />
ormai chiusi, mentre per accedere<br />
ai corsi della sessione “Inverno” le<br />
iscrizioni dovranno pervenire all’Ente<br />
(www.ebtl.it) entro mercoledì 30<br />
novembre. Successivamente, sarà<br />
comunque possibile iscriversi al corso di<br />
interesse per la sessione dell’annualità<br />
successiva. L‘accesso ai corsi di Alta<br />
Formazione Specialistica sarà regolato<br />
dall’ordine cronologico di arrivo delle<br />
iscrizioni e da una scala di requisiti<br />
preferenziali di accesso. Per la verifica<br />
del corso e del percorso scelto, chi<br />
invierà la richiesta di iscrizione ad uno<br />
o più corsi, sarà ricontattato da un<br />
orientatore dell’EBTL che lo seguirà<br />
durante tutto il percorso formativo. Tutti<br />
i corsi di Alta Formazione Specialistica<br />
sono accessibili con specifiche modalità<br />
di iscrizione e sono organizzati in<br />
sette macro aree più workshop<br />
formativi<br />
• Area Housekeeping<br />
• Area Food & Beverage - Sala<br />
• Area Food & Beverage - Cucina<br />
• Area Room Division Department<br />
• Area Accounting - Contabilità<br />
e Amministrazione<br />
• Area Sales & Marketing<br />
• Area HR e General Management<br />
• Workshop Formativi<br />
8<br />
9
Sett<br />
e<br />
I COMPONENTI<br />
DELLA COMMISSIONE<br />
FORMAZIONE <strong>DI</strong><br />
FEDERALBERGHI ROMA<br />
Roberto Necci (coordinatore)<br />
Giorgia Bettoja<br />
Catia Bruno<br />
Michela Carpuso<br />
Gualtiero Cesari<br />
Giuseppe Cintura<br />
Vittorio De Martino<br />
Guglielmo del Fattore<br />
Andrea Gnecco<br />
Fabrizio Jemma<br />
Antonio Pelosi<br />
Massimo Quarta<br />
Arianna Roscioli<br />
Marina Toti<br />
Alessandro Zucconi<br />
Sole24Ore 190x135_Layout 1 24/10/11 14.45 Pagina 1<br />
invece è accessibile a tutti gli operatori<br />
del comparto, essendo usufruibile<br />
dai collaboratori di aziende iscritte<br />
all’EBTL. Noi di Federalberghi Roma<br />
dobbiamo essere orgogliosi del<br />
contributo che la nostra Associazione è<br />
stata in grado di dare all’intero sistema<br />
economico; la Commissione che ho<br />
coordinato ha lavorato con un grande<br />
senso di responsabilità, abbiamo da<br />
subito condiviso con i colleghi l’idea<br />
che i frutti del nostro lavoro avrebbero<br />
messo la prima pietra di un più ampio<br />
processo dedicato alla formazione<br />
che impegnerà sempre di più la<br />
Federalberghi Roma.<br />
Sono convinto che il tempo premierà<br />
questo impegno.<br />
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10
Sett<br />
e<br />
IVA E PORTALI<br />
<strong>DI</strong> PRENOTAZIONE<br />
Il parere dell’Agenzia delle Entrate dà ragione a Federalberghi<br />
di Loredana Tozzi<br />
L’Agenzia delle Entrate<br />
ha ora chiarito che l’IVA<br />
sulle commissioni<br />
pagate ai portali che<br />
operano in altri paesi<br />
UE è sempre dovuta<br />
Agenzia delle Entrate, in risposta<br />
L’ ad un’istanza di Federalberghi nazionale,<br />
ha fornito importanti chiarimenti<br />
inerenti la correttezza delle procedure<br />
fiscali poste in essere da alcuni portali<br />
di prenotazione online che hanno sede<br />
in altri paesi UE, in relazione all’alloggio<br />
in strutture ricettive non gestite in forma<br />
imprenditoriale o in immobili privati per<br />
brevi periodi.<br />
Nell’istanza presentata all’Agenzia delle<br />
Entrate la Federalberghi aveva segnalato<br />
che tali portali emettono fatture senza<br />
IVA italiana, applicando il meccanismo<br />
del cosiddetto Reverse Charge anche<br />
nei casi in cui la struttura ricettiva è<br />
priva di partita IVA con la conseguenza<br />
di un’evasione totale dell’imposta, che<br />
non viene pagata né dal portale né dalla<br />
struttura.<br />
In considerazione dei risvolti concorrenziali<br />
a danno delle imprese ricettive che<br />
svolgono una regolare attività imprenditoriale,<br />
Federalberghi aveva pertanto<br />
chiesto di sapere se l’IVA italiana, a suo<br />
avviso comunque dovuta sulle commissioni<br />
d’intermediazione, debba essere<br />
versata dal soggetto che emette la fattura,<br />
nominando un rappresentante fiscale<br />
o identificandosi direttamente in Italia.<br />
Secondo quanto prospettato da Federalberghi<br />
nell’istanza infatti, ai sensi<br />
dell’art. 7-sexies, comma 1, lettera a)<br />
del DPR 633/72, sono territorialmente<br />
rilevanti in Italia le prestazioni d’intermediazione<br />
rese a committenti non<br />
soggetti passivi, quando l’operazione<br />
sottostante si considera effettuata nel<br />
territorio dello Stato. Pertanto i servizi<br />
d’intermediazione resi a committenti italiani<br />
(i.e. le commissioni che le strutture<br />
ricettive pagano ai portali), in relazione<br />
a prenotazioni di alloggi situati in Italia,<br />
sono sempre assoggettati all’IVA italiana,<br />
indipendentemente dal fatto che il<br />
committente (la struttura ricettiva) sia o<br />
meno un soggetto passivo.<br />
L’Agenzia delle Entrate ha ora chiarito<br />
che l’IVA sulle commissioni pagate ai<br />
portali che operano in altri paesi UE è<br />
sempre dovuta. Se la struttura ricettiva<br />
ha la partita IVA, essa si dovrà fare<br />
carico del versamento in regime di inversione<br />
contabile. Se la struttura non ha<br />
partita IVA, dovrà essere invece il portale<br />
ad identificarsi in Italia e ad emettere<br />
fattura con IVA italiana.<br />
Come la stessa Agenzia ha osservato ciò<br />
implica, in parte, la verifica di situazioni<br />
di fatto e dei comportamenti adottati<br />
dagli operatori interessati che è possibile<br />
effettuare solo in sede di accertamento.<br />
Al versamento dell’imposta saranno associate<br />
cospicue sanzioni, che possono<br />
variare tra il 90% ed il 180% dell’imposta<br />
stessa.<br />
Il pronunciamento sancisce parità di<br />
condizioni tra soggetti che operano nello<br />
stesso mercato, vietando esplicitamente<br />
una prassi che genera concorrenza<br />
sleale, danneggiando sia le strutture<br />
alberghiere sia coloro che gestiscono le<br />
nuove forme di ricettività nel rispetto<br />
delle regole.<br />
12<br />
13
Sett<br />
e<br />
Torna il Corso di Alta Formazione<br />
della Fondazione ITS Turismo<br />
UN MODELLO VINCENTE<br />
PER I PROFESSIONISTI <strong>DI</strong> DOMANI<br />
La Sapienza Università di Roma,<br />
Confindustria - Assotravel, I.I.S. Domizia<br />
Lucilla, IISS Beata De Mattias (ex.<br />
I.P.S. Teresa Confalonieri), CIOFS FP<br />
Lazio, Società Geografica Italiana e,<br />
come da recente delibera del C<strong>DI</strong> della<br />
Fondazione, l’Ente Bilaterale Turismo<br />
del Lazio - apportando il proprio<br />
specifico e strategico know-how riescono<br />
a collaborare in utile sinergia per<br />
raggiungere gli obiettivi ed i risultati che<br />
si sono prefissati già nel 2010, quando<br />
cioè l’ITS è stato istituito.<br />
Grazie alle attività di studio e di<br />
ricerca dei partner, i contenuti del<br />
Corso sono sempre in linea con i reali<br />
fabbisogni delle aziende e questo viene<br />
riconfermato dal fatto che a conclusione<br />
Delle 1.000 ore<br />
di aula più della<br />
metà sono tenute<br />
da esperti e professionisti<br />
provenienti<br />
dal mondo delle<br />
imprese del settore<br />
di ogni biennio formativo i dati<br />
occupazionali sono sempre più positivi.<br />
Dati alla mano, gli ITS si stanno davvero<br />
rivelando un modello vincente, canale<br />
alternativo alla formazione universitaria,<br />
consentendo una vera alternanza<br />
istruzione – lavoro.<br />
La marcia in più dell’ITS Turismo va<br />
senza dubbio ricercata nel fatto che<br />
delle 1.000 ore di aula, più della metà<br />
sono tenute da esperti e professionisti<br />
provenienti dal mondo delle imprese<br />
del settore. In tale ottica, i ragazzi che<br />
seguono questo percorso di studio<br />
sono inseriti sin da subito in quella<br />
che possiamo definire come l’estrema<br />
dinamicità del turismo in generale e delle<br />
aziende turistico-ricettive in particolare,<br />
respirano sin dalle aule l’aria aziendale<br />
e sicuramente nel momento in cui<br />
terminano il percorso di studi si trovano<br />
avvantaggiati rispetto ai loro coetanei.<br />
di Cristina Solano<br />
Con l’apertura dell’anno accademico<br />
2016/2017 siamo arrivati ormai<br />
alla sesta edizione del Corso biennale di<br />
Alta Formazione in “Tecnico superiore<br />
per la promozione e il marketing delle<br />
filiere turistiche delle attività culturali”<br />
promosso dalla Fondazione ITS Turismo.<br />
Dall’autunno del 2011, ogni anno, 25<br />
giovani selezionati hanno la possibilità di<br />
accedere per un biennio alle aule dell’ITS<br />
Turismo per svolgere 1.000 ore di attività<br />
didattiche in aula e in laboratorio e 800<br />
ore di stage presso imprese pubbliche o<br />
private del Turismo.<br />
L’obiettivo principale del Corso è quello<br />
di formare una figura professionale che<br />
abbini le competenze specifiche del<br />
settore turistico con quelle delle nuove<br />
tecnologie.<br />
Il risultato, ad ormai cinque anni dalla<br />
partenza del primo corso, è ottimo:<br />
l’80% dei ragazzi ha infatti trovato<br />
lavoro nelle aziende turistiche durante o<br />
subito dopo lo stage.<br />
È stato possibile ottenere e mantenere<br />
questo importante risultato perché<br />
tutti i Soci della Fondazione ITS - che<br />
ricordiamo essere riconosciuta dal<br />
MIUR - Federalberghi Roma, Città<br />
Metropolitana di Roma Capitale,<br />
Cristina Solano<br />
14<br />
15
L’albergat<br />
e<br />
Soggiorno Sereno Sandro Gabbani<br />
LA ONLUS<br />
<strong>DI</strong> FEDERALBERGHI ROMA<br />
CONTINUA IL PROPRIO IMPEGNO<br />
<strong>DI</strong> SOLIDARIETÀ<br />
Massimo Bettoja, Presidente Onlus<br />
Soggiorno Sereno Sandro Gabbani<br />
di Massimo Bettoja<br />
Mercoledì 21 settembre si è tenuto il primo incontro, dopo<br />
la pausa estiva, con gli albergatori che partecipano alla<br />
nostra iniziativa, offrendo gratuitamente alloggio a pazienti e<br />
loro parenti assistiti in diverse strutture ospedaliere romane. È<br />
stato un incontro diretto a una migliore reciproca conoscenza<br />
e finalizzato a informare direttamente sulla nostra attività<br />
(notizie già periodicamente diffuse con le nostre circolari), ma<br />
soprattutto per ascoltare osservazioni, testimonianze, proposte:<br />
in altre parole stabilire un dialogo costruttivo per migliorare<br />
il nostro operato ma soprattutto la comunicazione al nostro<br />
interno e possibilmente anche ampliare la platea degli alberghi<br />
fattivamente partecipanti alla vita della Onlus.<br />
Abbiamo presentato le statistiche relative a fine agosto, che<br />
fanno prevedere in prospettiva il superamento a fine anno delle<br />
10.000 presenze. Come sempre la maggiore collaborazione<br />
si sviluppa con l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù, centro<br />
di eccellenza per le malattie infantili, che assiste anche<br />
pazienti provenienti dall’estero, addirittura dall’Australia. Al<br />
secondo posto il reparto Ematologia dell’Umberto I, con cui<br />
è nata l’iniziativa Soggiorno Sereno Sandro Gabbani quasi<br />
vent’anni orsono. Con loro recentemente abbiamo collaborato<br />
per l’allestimento del reparto trapianti e ci accingiamo ora<br />
a intensificare il nostro impegno economico per collaborare<br />
alla riapertura del reparto stesso. Sottolineiamo che i nostri<br />
introiti stanno aumentando grazie alla crescita del 5×1000 e<br />
alle donazioni di privati, nonché alla partecipazione ad eventi<br />
16<br />
17
quali l’Albergatore Day. Le maggiori disponibilità<br />
vengono spese in periodiche operazioni<br />
straordinarie, ma anche per operazioni di sostegno<br />
in favore di situazioni di estremo disagio. Fra le<br />
tante forme di ringraziamento per l’azione di<br />
Soggiorno Sereno, abbiamo scelto di pubblicare<br />
una lettera di un'assistita “storica” che testimonia<br />
il quadro del nostro sostegno, che spesso va oltre<br />
la soluzione del problema dell’alloggio e del<br />
vitto, ma attraverso il coinvolgimento e la sincera<br />
partecipazione dei nostri dipendenti alle sofferenze,<br />
speranze, gioie e talvolta dolori degli assistiti,<br />
contribuisce ad alleviare parzialmente i loro gravi<br />
problemi. Questa disinteressata solidarietà è un<br />
aspetto collaterale, ma forse il più prezioso e<br />
significativo. E a tale proposito approfitto di questo<br />
spazio per ringraziare tutti, ma proprio tutti quelli<br />
che collaborano quotidianamente in qualsiasi<br />
modo alla nostra iniziativa.<br />
Rosanna Armellini, Responsabile dell'Accoglienza<br />
LE PRESENZE OFFERTE<br />
DALLA ONLUS SOGGIORNO<br />
SERENO SANDRO GABBANI<br />
NELL’ULTIMO TRIENNIO<br />
2013.........................................8.244<br />
2014.........................................8.729<br />
2015.........................................8.675<br />
2016 (primo semestre)...............5.444<br />
LA LETTERA<br />
Puglianello, (BN)<br />
All’Att. del Pres. di Federalberghidi Roma<br />
della Gent.ma Sig.ra Rosanna Armellini<br />
del Pres. della Onlus Soggiorno Sereno Sandro Gabbani<br />
Carissimi chi vi scrive si chiama Rossella, qualcuno di voi mi conosce<br />
già…qualcuno forse mi ha sentito nominare…altri non conoscono<br />
me e la mia storia. In questa breve lettera voglio ringraziare la<br />
Onlus Soggiorno Sereno Sandro Gabbani per la generosità e la<br />
disponibilità che ha mostrato sempre verso me e la mia famiglia.<br />
Intendo ringraziare in particolare la figura della Signora Rosanna<br />
Armellini, una donna alla quale io e i miei genitori dobbiamo tanto in<br />
termini di affetto, stima e riconoscenza per tutto quello che ha fatto<br />
per noi. Ero una bambina quando mi sono ammalata di leucemia<br />
e il percorso verso la guarigione è stato lungo e difficile, ma in<br />
ogni istante, fin da subito, Rosanna è stata accanto a me come un<br />
Angelo silenzioso e paziente. Ricordo i pomeriggi in cui mi portava<br />
alle giostre, attimi spensierati di vita alla quale non ero più abituata,<br />
ricordo le passeggiate in centro, i gelati mangiati in fretta perché si<br />
doveva rientrare in ospedale, o piuttosto la notte di Natale trascorsa<br />
nel reparto con te, Rosanna, che mi coccolavi con dolci e regali di<br />
ogni specie. Oggi siamo distanti l’una dall’altra geograficamente ma<br />
nei sentimenti nulla è cambiato, la tua figura di donna disponibile<br />
e sempre pronta ad aiutare è sempre ben presente nella mia<br />
mente. E questa tua disponibilità oggi la metti a disposizione della<br />
Onlus Soggiorno Sereno Sandro Gabbani che offre soggiorno<br />
gratuito presso alberghi convenzionati a chi purtroppo è costretto<br />
a trattenersi per sostenere cure mediche nei centri ospedalieri di<br />
Roma. So bene come ci si sente a dover affrontare cure lontano da<br />
casa, ricordo il mio papà che spesso dormiva in macchina pur di non<br />
allontanarsi dal vicino ospedale in cui ero ricoverata. Anche oggi<br />
quando torno per le visite di controllo non manca mai la disponibilità<br />
di Rosanna e di tutta l’Associazione. Ecco perché sento di dire a<br />
tutti voi un enorme e sentito GRAZIE perché il vostro contributo<br />
rende più leggero un dolore, una preoccupazione e aiuta tutti noi a<br />
vivere questi momenti con un po’ più di tranquillità. Concludo con<br />
questi versi del Vangelo a me tanto cari e che rispecchiano appieno<br />
ciò che è il senso del vostro operato: “Quando il Figlio dell’uomo<br />
verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono<br />
della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed<br />
egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai<br />
capri,e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora<br />
il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del<br />
Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla<br />
fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da<br />
mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi<br />
avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato,<br />
carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno:<br />
Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato<br />
da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere quando ti abbiamo<br />
visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito<br />
e quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a<br />
visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che<br />
avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,<br />
l’avete fatto a me.”<br />
Rossella D.V. e la sua Famiglia<br />
18<br />
Abbatti le bollette del 8-10%<br />
in 3 mosse...<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Servizio di Monitoraggio Energetico<br />
Controllo e Certificazione Fatture Elettriche<br />
Controllo dei Consumi per Tipologia<br />
(climatizzazione, illuminazione...)<br />
19<br />
sistema<br />
multipiattaforma<br />
CSE S.R.L.<br />
Viale del Tintoretto, 290 - 00142 Roma<br />
direzione@energiacse.com<br />
www.energiacse.com<br />
Tel. 393/9144819<br />
€ 300/anno<br />
CONVENZIONE<br />
FEDERALBERGHI ROMA
Focus<br />
FEDERALBERGHI<br />
ED IL SISMA<br />
DEL CENTRO ITALIA<br />
27 SETTEMBRE GIORNATA MON<strong>DI</strong>ALE DEL TURISMO<br />
RACCOLTA FON<strong>DI</strong><br />
A FAVORE DEL CENTRO <strong>DI</strong> FORMAZIONE<br />
PROFESSIONALE ALBERGHIERA <strong>DI</strong> AMATRICE<br />
Il 24 agosto 2016, alle 3.36 di mattina, una scossa di terremoto di magnitudo 6,0 con epicentro tra<br />
la Valle del Tronto ed i paesi di Accumuli, Amatrice e Arquata del Tronto ha sconvolto il Centro Italia<br />
e drammaticamente cambiato in un istante i destini di tante, troppe persone. Un dramma umano e<br />
civile di proporzioni enormi che ha profondamente scosso e immediatamente coinvolto ad ogni livello,<br />
sia personale che associativo, anche l’intero sistema Federalberghi. Dalla mattina seguente è subito<br />
partita una spontanea mobilitazione modulatasi su più piani – da quello concretamente pratico, a<br />
quello mediatico e politico - da parte di tutto il mondo alberghiero legato alla nostra Federazione,<br />
mobilitazione che per quanto riguarda Federalberghi Roma è culminata nella decisione di avviare<br />
un’iniziativa benefica al favore del Centro di Formazione professionale alberghiera di Amatrice la cui<br />
sede è stata temporaneamente spostata Rieti a causa degli effetti del sisma.<br />
Dona il ricavato<br />
realizzato dalla vendita<br />
di una stanza in<br />
occasione della<br />
Giornata Mondiale<br />
del Turismo:<br />
i fondi raccolti<br />
saranno utilizzati per<br />
rivitalizzare<br />
il Centro professionale<br />
alberghiero di<br />
Amatrice, trampolino<br />
di lancio per molti<br />
giovani residenti<br />
nell’area colpita<br />
dal sisma del 24<br />
agosto scorso.<br />
UNA<br />
STANZA<br />
TUTTA<br />
PER GLI<br />
ALTRI<br />
UNA STANZA TUTTA PER GLI ALTRI:<br />
GLI ALBERGATORI ROMANI<br />
PER IL FUTURO <strong>DI</strong> AMATRICE<br />
In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, 27<br />
settembre 2016, la nostra Associazione ha così lanciato una<br />
raccolta fondi finalizzata alla rivitalizzazione di questo polo di<br />
di Marco Piscitello<br />
formazione che per tanti anni ha rappresentato il trampolino<br />
di lancio per molti giovani dell’area, che poi hanno quasi<br />
sempre trovato collocazione all’interno dei migliori alberghi<br />
e ristoranti della regione. Il nome dell’iniziativa diceva già<br />
tutto: “Una stanza tutta per gli altri”, ed è stato questo lo<br />
slogan d'invito a tutte le aziende associate a devolvere il<br />
Gli albergatori interessati all’iniziativa possono provvedere al versamento sopra indicato sul<br />
seguente conto corrente bancario di Federalberghi Roma:<br />
IBAN IT 96 F 03403 03205 CC0050004444<br />
indicando nella causale: “CONTRIBUTO STRAOR<strong>DI</strong>NARIO A FAVORE DEL CENTRO<br />
PROFESSIONALE <strong>DI</strong> FORMAZIONE ALBERGHIERA <strong>DI</strong> AMATRICE”<br />
20<br />
21
Focus<br />
ricavato della vendita di una camera<br />
nel proprio albergo (tariffa massima<br />
giornaliera) proprio nel giorno della<br />
Giornata Mondiale del Turismo a favore<br />
del Centro di Formazione professionale<br />
alberghiera di Amatrice. Ma non si<br />
è certo esaurito tutto nell’arco di un<br />
singolo giorno: l’idea di indirizzare gli<br />
sforzi verso lo specifico obiettivo di<br />
una raccolta fondi si inserisce infatti<br />
nel progetto più ampio di dar vita ad<br />
un percorso strutturale in favore del<br />
domani dei ragazzi di Amatrice e del<br />
reatino, con altre iniziative attualmente<br />
allo studio con la Regione Lazio che<br />
vedranno coinvolte in primo luogo<br />
proprio le aziende che hanno fornito<br />
il proprio contributo in occasione<br />
della Giornata Mondiale del Turismo.<br />
Obiettivo finale quello di agevolare<br />
il più possibile l’ingresso nel mondo<br />
del lavoro per coloro che frequentano<br />
l’istituto ridando così una concreta<br />
speranza a tanti giovani che, viste<br />
le drammatiche condizioni attuali,<br />
potrebbero essere indotti a compiere<br />
scelte che li allontanino dal mondo<br />
professionale che rappresenta la loro<br />
passione, ma anche dal loro territorio di<br />
origine.<br />
FEDERALBERGHI<br />
ED IL TERREMOTO: CRONOLOGIA<br />
<strong>DI</strong> UN GRANDE IMPEGNO<br />
La raccolta fondi indetta da<br />
Federalberghi Roma in occasione<br />
della Giornata Mondiale del Turismo<br />
ha rappresentato solo un aspetto<br />
dell’impegno solidale che il mondo del<br />
turismo, ed in particolare il sistema<br />
Federalberghi, ha saputo attivare in<br />
seguito al terremoto del 24 agosto.<br />
Ecco a seguire una breve cronologia<br />
degli interventi posti in essere a<br />
livello locale e nazionale dalla nostra<br />
Federazione nei giorni immediatamente<br />
seguenti al sisma.<br />
Il 24 agosto, a poche ore dal<br />
terremoto, con una circolare,<br />
Federalberghi Rieti dava notizia<br />
dell’attivazione del centro di raccolta<br />
aiuti umanitari per le popolazioni di<br />
Amatrice e Accumuli: una raccolta di<br />
beni di prima necessità come acqua,<br />
alimenti a lunga conservazione, coperte,<br />
indumenti, pile per torce e vestiario per<br />
bambini.<br />
Il 25 agosto Fedederalberghi Lazio<br />
diramava un comunicato stampa in<br />
cui, oltre ad esprimere il cordoglio a<br />
nome della categoria, il Presidente<br />
Walter Pecoraro annunciava lo studio, in<br />
coordinamento con la Protezione Civile,<br />
di ogni forma di sostegno e supporto<br />
alla cittadinanza coinvolta nel sisma a<br />
partire dall’immediata sensibilizzazione<br />
di tutte le strutture alberghiere<br />
associate per la raccolta di beni di<br />
prima necessità. Pecoraro annunciava<br />
altresì l’impegno a non lasciare soli i<br />
tanti imprenditori del settore turistico<br />
ricettivo per sostenere con ogni mezzo<br />
il tessuto imprenditoriale delle aree<br />
coinvolte dal sisma. A tal fine sarebbe<br />
stata subito sollecitata la Regione Lazio<br />
per l’adozione di provvedimenti urgenti,<br />
come un finanziamento ad hoc dello<br />
strumento della cassa integrazione<br />
guadagni straordinaria in deroga, per<br />
mantenere in vita le aziende arrivate<br />
ad azzeramento occupazione camere<br />
e salvare i posti di lavoro. Il Presidente<br />
rendeva, inoltre, nota l’intenzione<br />
di esercitare forte pressione sul<br />
sistema creditizio perché trovasse<br />
piena applicazione la responsabile<br />
sollecitazione dell’ABI a sospendere i<br />
mutui sugli immobili.<br />
Il 29 agosto il Presidente Pecoraro<br />
inviava poi una lettera ufficiale<br />
al Presidente della Regione Lazio<br />
Nicola Zingaretti e all'Assessore al<br />
Lavoro, Lucia Valente, per sollecitare<br />
l’estensione temporale per la<br />
provincia di Rieti dello strumento degli<br />
ammortizzatori sociali in deroga di<br />
tipo conservativo (cassa integrazione)<br />
fino al superamento della situazione<br />
in atto, cioè non prima di un anno dal<br />
verificarsi dell’evento, invitando nello<br />
specifico lo stesso Presidente Zingaretti<br />
ad intercedere con il Governo affinché<br />
quest’ultimo favorisse l’adozione delle<br />
necessarie modifiche alle disposizioni<br />
normative che regolano l’accesso alla<br />
Cassa integrazione guadagni.<br />
Sempre il 29 agosto Federalberghi<br />
nazionale, Fipe e Faita e Fiavet e le<br />
OOSS Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e<br />
Uiltucs si incontravano per definire un<br />
primo esame dello stato d'emergenza<br />
post sisma e accordavano per<br />
Progetto2_Layout 1 05/05/15 18.30 Pagina 1<br />
impegnarsi a fornire ai lavoratori<br />
gli strumenti previsti dal Contratto<br />
Collettivo Nazionale del Turismo in<br />
materia di gestione delle ferie, dei<br />
permessi per riduzione dell’orario di<br />
lavoro e della flessibilità dello stesso;<br />
si impegnavano inoltre a stipulare<br />
accordi per la riduzione o sospensione<br />
dell’orario anche ai fini dell’accesso<br />
alla cassa integrazione, ordinaria,<br />
22<br />
23
Focus<br />
straordinaria o in deroga, e ad<br />
adottare, attraverso la rete nazionale<br />
e regionale EBTL, interventi a favore<br />
dei lavoratori o datori di lavoro privi<br />
di alloggio o in stato di grave disagio<br />
sociale. Tra le richieste alle Istituzioni,<br />
adeguate risorse per il funzionamento<br />
degli ammortizzatori sociali e che<br />
alle attività urgenti di primo soccorso<br />
potesse seguire presto un censimento<br />
dei danni subiti da cittadini e imprese<br />
per una valutazione dell’impatto<br />
sull’occupazione e l’economia del<br />
territorio. In tema di contributi si<br />
chiedeva altresì che venissero previste<br />
sospensioni dei termini per versamenti<br />
e adempimenti, e concessi alle imprese<br />
del turismo contributi per i danni e la<br />
ricostruzione anche con l’individuazione<br />
di risorse aggiuntive da destinare alla<br />
promozione dei territori colpiti.<br />
Lo stesso 29 agosto Federalberghi<br />
nazionale ricordava in un comunicato<br />
stampa che nei territori colpiti dal<br />
sisma esistono circa 10.000 imprese<br />
di turismo che danno lavoro a circa<br />
50.000 persone e accolgono ogni<br />
anno 19 milioni di presenze turistiche,<br />
Indirizzare gli sforzi<br />
verso lo specifico<br />
obiettivo di una<br />
raccolta fondi<br />
si inserisce nel<br />
progetto più<br />
ampio di dar vita<br />
ad un percorso<br />
strutturale in favore<br />
del domani dei<br />
ragazzi di Amatrice<br />
e del Reatino<br />
e che le organizzazioni maggiormente<br />
rappresentative del settore, oltre<br />
a raccolte fondi e aiuti, avevano<br />
sottoscritto un avviso comune per la<br />
tutela di lavoratori e imprese. Con un<br />
primo blocco di interventi riguardanti<br />
attività di competenza della parti<br />
sociali e altre misure che richiedevano<br />
l’intervento delle Istituzioni e inerenti<br />
cassa integrazione, mutui, tasse e la<br />
garanzia delle risorse necessarie per<br />
porre rimedio ai danni materiali del<br />
sisma e attivare una promozione per<br />
rilanciare l’immagine turistica dei<br />
territori. Il Presidente Bocca lanciava<br />
l’appello per la salvaguardia delle<br />
attività economiche e dei posti di lavoro<br />
come condizione imprescindibile per<br />
assicurare la permanenza delle persone<br />
e la ricostruzione, e ricordava come<br />
molti soci Federalberghi fossero già<br />
pronti a cooperare con la Protezione<br />
Civile per dare alloggio temporaneo agli<br />
sfollati in prossimità dell’inverno.<br />
Il 5 settembre veniva stipulata una<br />
Convenzione quadro tra Regione<br />
Lazio, Comune di Accumuli, Comune<br />
di San Benedetto del Tronto e le<br />
federazioni/associazioni maggiormente<br />
rappresentative delle strutture<br />
alberghiere (Federalberghi, Assohotel,<br />
Unindustria) per assicurare ospitalità<br />
presso le strutture alberghiere di San<br />
Benedetto del Tronto, in ragione della<br />
vicinanza tra Accumuli e la stessa San<br />
Benedetto, alle persone sfollate. La<br />
sua durata era fissata in sei mesi e<br />
prorogabile su richiesta della Regione<br />
Lazio. Intanto il 1 ° settembre il<br />
Ministro dell’Economia delle Finanze<br />
Padoan aveva firmato un decreto<br />
per la sospensione di versamenti<br />
e adeguamenti tributari per tutti i<br />
contribuenti residenti nelle zone colpite<br />
dal sisma.<br />
Il 7 settembre aveva luogo presso<br />
la Regione Lazio un incontro tra la<br />
stessa e le Parti sociali, ivi compresa<br />
ovviamene Federalberghi, avente ad<br />
oggetto i provvedimenti straordinari e<br />
urgenti conseguenti al sisma. Nel corso<br />
di tale riunione Federalberghi Roma<br />
ha formalizzato alla Regione Lazio<br />
la propria disponibilità a condividere<br />
una progettualità basata sul rilancio<br />
e la rivitalizzazione del Centro di<br />
Formazione professionale alberghiera di<br />
Amatrice, disponibilità molto apprezzata<br />
dall’Istituzione regionale come<br />
testimoniato dai ringraziamenti, diffusi<br />
a mezzo stampa, dal Vice Presidente<br />
con delega al Turismo Massimiliano<br />
Smeriglio.<br />
24<br />
25
St<br />
ie<br />
Le emozioni a Cinque Cerchi<br />
di un Associato Federalberghi Roma<br />
A VELE SPIEGATE<br />
CONTRO OGNI OSTACOLO<br />
Gianluca Raggi è tornato poche settimane fa da Rio de<br />
Janeiro dove, oltre a rappresentare l’Italia da atleta,<br />
ha portato anche un po’ di Federalberghi Roma alla grande<br />
festa dello sport delle Paralimpiadi. Appartenente alla Lega<br />
Navale Italiana di Anzio, questo eccezionale timoniere<br />
ha fatto il suo debutto con la 2,4mR in una gara ufficiale<br />
solo nel 2015. Gli sono stati sufficienti dodici mesi<br />
per approdare all’appuntamento storico di Rio 2016<br />
Intervista a Gianluca Raggi<br />
di Michela Capriotti<br />
e gareggiare nel Sonar insieme a Gian Bachisio Pira e<br />
Fabrizio Solazzo. Proprietario dell’Hotel Villa Mercede e<br />
componente molto attivo dell’Associazione, Gianluca Raggi<br />
ci ha raccontato l’atmosfera magica e le emozioni uniche<br />
del più grande evento a cui uno sportivo possa aspirare,<br />
rendendoci partecipi di una carriera da atleta vissuta<br />
parallelamente all’impegno professionale nella gestione<br />
della sua attività.<br />
Quella di Rio è stata la sua prima<br />
Paralimpiade, ci può raccontare<br />
l’atmosfera di Rio?<br />
Il mio esordio in una Paralimpiade è<br />
stata un’esperienza unica, faticosa,<br />
emozionante e coinvolgente. La<br />
meravigliosa città di Rio, l’entrata al<br />
Maracanà per la cerimonia di apertura,<br />
il tifo e la partecipazione carioca<br />
durante la gara sono gli aspetti che mi<br />
hanno maggiormente emozionato.<br />
Come si è preparato per questa<br />
esperienza, anche tenendo conto<br />
dei suoi impegni di albergatore?<br />
La mia è stata una convocazione “last<br />
minute” e per questo insolita per una<br />
Paralimpiade. Gli atleti solitamente<br />
si preparano per tutto il quadriennio<br />
precedente ai Giochi. Nel mio caso<br />
invece sono stato convocato sul Sonar<br />
(vela-barca a tre) come timoniere solo<br />
nel mese di giugno 2016. Ero entrato<br />
nel circuito della Federazione un anno e<br />
mezzo fa con la barca singola, facendo<br />
gli europei a Valencia ed i mondiali a<br />
Melbourne, ma poi non avrei dovuto far<br />
parte della squadra Paralimpica, se non<br />
come riserva. Il successo che nel 2016<br />
ho avuto con il mio team nella classe<br />
in cui solitamente gareggio, gli Este<br />
24, in cui siamo diventati Campioni<br />
Italiani, e le difficoltà dell’equipaggio<br />
del Sonar sono state le fortunate<br />
coincidenze per cui il Direttore Tecnico<br />
della nazionale De Voti mi ha chiamato<br />
a fare dei raduni di allenamento a<br />
Malcesine sul Garda per valutare<br />
la mia partecipazione a Rio. Alla fine<br />
sono stato convocato come timoniere<br />
con Pira e Solazzo rispettivamente alla<br />
randa e alle scotte. Trovare il tempo<br />
per affrontare un programma serio<br />
di allenamento svolgendo un’attività<br />
come la nostra è difficile. Io sono<br />
riuscito a farlo grazie ai miei soci<br />
che mi hanno supportato in questa<br />
esperienza e alla mia compagna che<br />
ha rinunciato a vacanze e weekend<br />
per permettermi di seguire il mio<br />
programma di allenamento.<br />
Cosa rappresenta per lei lo sport<br />
e perché ha iniziato a gareggiare?<br />
Lo sport è divertimento, competizione,<br />
un modo sano di vivere una passione.<br />
Le Olimpiadi a Roma<br />
nel 2024?<br />
Un’opportunità<br />
mancata. I romani<br />
devono nuovamente<br />
trovare uno stimolo<br />
aggregante ed un<br />
obiettivo per crescere<br />
civilmente e per<br />
credere davvero che<br />
la città sia meritevole<br />
di essere il top delle<br />
Capitali europee<br />
Emoziona, aggrega, coinvolge e a volte<br />
delude. È una scuola di vita e di valori.<br />
Per questo gareggio.<br />
Il termine “supereroi” è stato<br />
ampiamente utilizzato nel corso<br />
di queste Paralimpiadi. Quali<br />
sono i reali limiti che un atleta<br />
paralimpico deve superare per<br />
poter praticare vela ad altissimo<br />
livello?<br />
Limiti non ce ne sono. Le tre classi<br />
paralimpiche sono possibili per chi<br />
ha disabilità. Il livello è altissimo,<br />
con atleti che sono professionisti veri<br />
spesso arrivati addirittura alla loro<br />
quarta o quinta Paralimpiade. Come<br />
per le Olimpiadi l’unico limite è dettato<br />
dalla motivazione, dalla volontà e<br />
dall’emozione di essere il fortunato<br />
che rappresenta la propria nazione nel<br />
top delle manifestazioni sportive. Poi,<br />
in realtà, quando si sale in barca e si è<br />
a cinque minuti dallo start tutti questi<br />
pensieri vanno via e arriva l’adrenalina<br />
che ti permette di vedere solo i tuoi<br />
avversari e la competizione.<br />
Per me i supereroi sono quelli della<br />
Marvel. Chi si volesse cimentare<br />
nella vela paralimpica lo può fare<br />
rivolgendosi alla Federazione vela o ai<br />
circoli attrezzati per chi ha disabilità.<br />
In realtà, io ho iniziato semplicemente<br />
essendo coinvolto da un gruppo di<br />
amici che per primi non hanno visto<br />
nella mia disabilità alcun ostacolo,<br />
anzi, è stato uno stimolo maggiore per<br />
emergere in una classe velica (Este 24)<br />
dove io sono l’unico disabile.<br />
Poi è vero ci vorrebbero più circoli, in<br />
Centro Italia non c’è niente se non a<br />
Punta Ala, servirebbe una maggiore<br />
sensibilizzazione, ma alla fine chi vuole<br />
può riuscire a praticare vela.<br />
Da albergatore e da atleta cosa<br />
pensa del no alla candidatura per<br />
le Paralimpiadi e le Olimpiadi a<br />
Roma nel 2024?<br />
Che si tratta di un’opportunità<br />
mancata. Roma ha bisogno<br />
di interventi nei trasporti,<br />
nell’urbanizzazione, nel decoro, nel<br />
dare completezza alle opere già<br />
iniziate, nella sicurezza. I romani<br />
devono nuovamente trovare uno<br />
stimolo aggregante ed un obiettivo<br />
per crescere civilmente e per credere<br />
davvero che la città sia meritevole di<br />
essere il top delle Capitali europee.<br />
Gli otto anni che ci separano dal 2024<br />
sarebbero insomma potuti essere il<br />
lasso di tempo perfetto per cambiare<br />
faccia alla nostra città. I Cinque Stelle<br />
e il Sindaco Raggi (cugina mancata)<br />
avrebbero potuto gestire l’evento con<br />
tutta la preparazione programmatica e<br />
finanziaria in modo trasparente, utile<br />
ed efficace. Prima la Ryder Cup, poi le<br />
Olimpiadi... peccato veramente.<br />
26<br />
27
Mem<br />
ie<br />
Il racconto di una giornata particolare di tanti anni fa<br />
10 MINUTI IN<strong>DI</strong>MENTICABILI<br />
Vi racconto di una giornata di 24<br />
ore, come le altre, più o meno con<br />
gli stessi ritmi, le stesse soddisfazioni, le<br />
stesse grane, momenti piacevoli ed altri<br />
noiosi nella conduzione di un albergo. In<br />
questo caso l’Albergo Eden.<br />
Così era questa giornata di molti anni<br />
fa che ha però avuto i suoi motivi per<br />
essere ricordata per alcuni minuti del<br />
suo scorrere. Accennerò quindi allo<br />
svolgersi di una giornata in un settore<br />
dell’albergo che io e mio fratello<br />
gestivamo e dirigevamo da molti anni<br />
con soddisfazione e senza problemi,<br />
per meglio mettere in evidenza i pochi<br />
minuti del titolo. Il giorno che ricordo,<br />
o piuttosto alcuni momenti di esso, era<br />
il giorno della paga al personale, circa<br />
150 persone distribuite nelle gerarchie<br />
e qualifiche consuete e che ogni mese<br />
(più la 13ma Dicembre) alla solita data<br />
ritirava in Amministrazione la busta paga<br />
in contanti durante un arco orario che<br />
di Giuseppe Ciaceri<br />
prendeva i due turni, quello del mattino<br />
con le due colazioni, breakfast e lunch,<br />
e il secondo con il pomeriggio, la cena e<br />
il dopocena. L’inizio della distribuzione<br />
era alle 13 ed in amministrazione si<br />
preparava per l’occasione un bancone<br />
su cui in ordine su di un grande plateau<br />
si allineavano le buste che il capo del<br />
personale dava ai titolari richiedenti,<br />
presente nella stanza anche la ragioniera.<br />
I più meritevoli o coloro che cessavano<br />
il servizio da noi o che completavano<br />
il decennio, venivano chiamati nella<br />
mattinata in cui c’era più calma e veniva<br />
loro data la busta personalmente da noi<br />
dirigenti con ringraziamento, qualche<br />
complimento ed una amichevole stretta<br />
di mano.<br />
Poi anche l’amministrazione, nella tarda<br />
mattinata prendeva i suoi tempi per il<br />
lunch; dalle 11 alle 12, con tutto il resto<br />
del personale, la contabile e la capo del<br />
personale; dalle 12 alle 13, la ragioniera<br />
con gli altri caposervizio dei vari settori<br />
tranne lo chef di cucina che come in quasi<br />
tutti gli alberghi aveva già pranzato con<br />
le altre “giacche bianche” alle 10,30 per<br />
essere disponibile nei momenti successivi<br />
con le varie “preparazioni”.<br />
Il rango e l’importanza dei caposervizio,<br />
quelli delle 12 per intenderci, permetteva<br />
loro di dilungarsi di qualche minuto<br />
oltre il previsto, “noblesse oblige” e<br />
rientravano nei loro settori in genere con<br />
qualche minuto di ritardo, royalty nota ed<br />
accettata, ed i primi che venivano per la<br />
busta, non si presentavano che qualche<br />
minuto dopo le 13. Un po’ nel prologo,<br />
molto di più in questa radiografia dei<br />
tempi, con i minuti dell’accettato ritardo,<br />
descrivo (con un po’ d’ironia ) cornice e<br />
motivo di quanto sta per succedere e<br />
che sto per raccontare. Contigui agli uffici<br />
dell’amministrazione nel seminterrato<br />
dell’albergo vi erano i locali del<br />
parrucchiere per uomo e donna, il titolare<br />
sempre presente con la sua assistente.<br />
Ed è proprio verso le 13 che tre individui<br />
entrati nella hall hanno chiesto, penso al<br />
primo commissioniere incontrato per non<br />
dare nell’occhio, (i portieri una minima<br />
avvisaglia l’avrebbero avuta) dove fossero<br />
quei locali e vi sono stati indirizzati senza<br />
alcun sospetto.<br />
Negli uffici dell’amministrazione, lì<br />
accanto, tutto era pronto ed in bella vista<br />
e si aspettava solo l’arrivo entro pochi<br />
minuti della ragioniera per dare inizio alle<br />
paghe. Ed ecco come si vanno formando<br />
i pochi minuti che hanno cambiato una<br />
giornata qualsiasi.<br />
I tre uomini di cui sopra, in abiti scuri,<br />
grigiastri in viso e molto decisi si sono<br />
a quel punto divisi. Negli spazi del<br />
seminterrato uno è andato a parlare col<br />
parrucchiere per tenerlo sotto controllo.<br />
Gli altri due sono entrati con vigore<br />
nei nostri locali, pistole alla mano e<br />
due grosse buste nere, queste pronte a<br />
ricevere e loro pronti a togliere di mezzo<br />
eventuali ostacoli. Allo interno c’era la<br />
capo del personale, la contabile e mio<br />
figlio Matteo ed io stesso che controllavo<br />
la disposizione e l’ordine delle bustepaga.<br />
Spalle alla porta, primo ostacolo<br />
fisico agli “irrompenti”.<br />
Una grossa botta fra la nuca e la spalla<br />
dell’ “ostacolo” faceva piombare<br />
questo sotto una vicina scrivania (poco<br />
sangue dall’orecchio) e davanti a loro<br />
vi era adesso un bancone libero con l’<br />
abbondante “menu” e in pochi minuti<br />
le due grosse borse nere venivano<br />
riempite. Per quanto frastornato e sotto<br />
la scrivania, cercavo invano di creare con<br />
un cortocircuito un minimo di allarme o<br />
attenzione al centralino oltre ad invitare<br />
Matteo a non reagire. La capo del<br />
personale e la contabile erano paralizzate<br />
al momento, poi pallide e piangenti. I<br />
due “gentiluomini”, fatto il carico, sono<br />
usciti con grande calma chiudendoci<br />
tutti dentro a chiave! Mi sono ripreso<br />
e sono corso nel mio adiacente ufficio<br />
tramite una porta interna sfuggita alla<br />
loro attenzione; ma invece di correre<br />
fuori alla hall, ho telefonato subito al<br />
Commissariato per aiuto perdendo<br />
secondi preziosi. Anche gli altri<br />
“prigionieri” erano usciti ma eravamo<br />
Il giorno che ricordo<br />
era quello della paga<br />
al personale:<br />
alla solita data<br />
ritirava in<br />
amministrazione<br />
la busta paga<br />
in contanti<br />
tutti in ritardo!<br />
Forse uno sconosciuto e intimo timore ha<br />
bloccato o rallentato tutti noi. Il fatto per<br />
noi era nuovo, drammatico, pericoloso<br />
e sfortunatamente non siamo stati<br />
tutti aggressivi e reattivi come voleva il<br />
momento. Inoltre poteva esserci anche<br />
l’intimo timore professionale di fare una<br />
scena rumorosa e negativa verso i tanti<br />
clienti nella hall, al bar o nei salotti e<br />
che avrebbe nuociuto alla nota quiete e<br />
signorile atmosfera della casa.<br />
Corso nella hall dal primo portiere,<br />
fedele e bravissimo, l’ho trovato che<br />
molto assorto aiutava una difficile<br />
anziana cliente straniera a modificare le<br />
sue complicate prenotazioni aeree, mi<br />
sembra cinesi. C’è quasi da pensare che<br />
fosse una pedina per tenere impegnata<br />
l’attenzione del portiere!<br />
Subito fuori in strada, con occhi e sensi<br />
vivissimi, non è stato possibile notare<br />
alcun segno utile ad individuare anche un<br />
solo probabile sospettato. A bordo di una<br />
grossa moto era arrivato intanto, a tutta<br />
velocità, un inviato dal Commissariato<br />
ma gli istanti preziosi erano passati per<br />
tutti! Tutto ciò in meno di dieci minuti.<br />
Questa esperienza alla quale non<br />
eravamo proprio preparati mi ha tra<br />
l’altro indotto a tardive riflessioni. Una<br />
è stata la conduzione della operazione,<br />
ammirevole se pur negativa per noi; cioè<br />
lo sfruttamento dello spiraglio “umano”<br />
del vuoto fra l’inizio teorico e quello reale<br />
della operazione “paghe”, con tutte le<br />
buste in bella vista. Qualcuno con cura e<br />
tempo deve aver ripetutamente potuto<br />
controllare al minuto il rito delle paghe e<br />
doveva essere uno fisso in portineria dove<br />
i capiservizio passavano per andare al<br />
lunch; non certo i volatili commissionieri<br />
sempre in giro per commissioni, non<br />
il portiere per il quale garantisco io.<br />
Restano i telefonisti, i receptionist, il<br />
parrucchiere o qualcuno che si appostava<br />
in sala nei momenti giusti. Tutte ipotesi<br />
tardivamente elaborate per esclusione,<br />
per cui tra noi e i fedelissimi avevamo<br />
centrato un’ipotesi credibile.<br />
L’altra riflessione riguardava un passaggio<br />
d'inchiesta che poteva forse in parte<br />
essere positiva se alla Questura, invece<br />
di chiamare me (ed esserci io andato!),<br />
chiamavano al riconoscimento dalle foto<br />
segnaletiche coloro che erano stati vari<br />
minuti di fronte ai “gentiluomini”, il capo<br />
del personale, la contabile, mio figlio o<br />
qualcuno della portineria. Io ero l’unico<br />
che da sotto una scrivania avevo visto<br />
poco. Ma questo dovevo farlo notare io!<br />
Da là sotto avevo visto poco o niente.<br />
Niente. E questo potevo farlo notare<br />
io stesso all’Autorità ed essermene<br />
rammaricato. Ma dopo non serviva a<br />
nulla!<br />
Concludo e chiudo. Descrivendo e<br />
riandando a quei momenti, quel clima,<br />
l’emozione e lo sgomento (erano milioni<br />
che sparivano), ricordo di sfuggita il<br />
volto di colui che mi dava un colpo di<br />
karate, grigio, pesante, capelli corti e ricci,<br />
non africano, non asiatico. Spero di non<br />
rincontrarlo!<br />
Questo è quanto.<br />
28<br />
29
St<br />
ie<br />
Un albergatore racconta<br />
Parte con questo numero di OR una nuova rubrica dedicata al racconto<br />
letterario della nostra città, ma ovviamente dal particolarissimo punto<br />
di osservazione di un hotel. E a chi potevamo affidare la narrazione se non<br />
alla penna del nostro albergatore-scrittore Marco Di Tillo? Buona lettura<br />
I FRATELLI <strong>DI</strong> SAN LORENZO<br />
Quel giorno, nel mio hotel, erano arrivati due italoamericani,<br />
entrambi piuttosto anziani. Venivano da New<br />
York, però parlavano un perfetto romanaccio, un romanaccio<br />
d’altri tempi. Ad esempio pronunciavano di continuo parole<br />
come schina al posto di schiena, parannanza al posto di<br />
grembiule, ciumachella al posto di ragazza, caciara al posto di<br />
confusione, ciavatta al posto di pantofola e nasca al posto di<br />
naso, solo per citarne qualcuna di quelle che ricordo meglio. Il<br />
mio giovane portiere di origine sarda li guardava affascinato,<br />
a bocca aperta, non riuscendo a comprendere neanche un<br />
termine di quelli che quei due strani vecchietti stavano usando.<br />
Era molto meglio quando si mettevano a parlare in inglese,<br />
anche se il loro era un inglese un po’ costruito, strascicato<br />
alla meglio, insomma si capiva che erano di madre lingua.<br />
Carlo Amati e sua sorella Gabriella erano ritornati per la<br />
prima volta a Roma dopo sessant’anni, poiché erano partiti<br />
da ragazzini nel 1954, per approdare a New York, al seguito<br />
dei genitori, ormai deceduti da tempo. Il loro papà Antonio<br />
faceva il macellaio in via Tiburtina, nel popolare quartiere di<br />
San Lorenzo. Ma aveva il vizio del gioco. E una sera a carte si<br />
era giocato in un colpo solo casa e negozio, mobilia comprese.<br />
Così, un po’ per la vergogna, un po’ perché senza casa e<br />
senza più una lira, erano dovuti emigrare alla svelta e avevano<br />
raggiunto un cugino a New York. Dopo i primi tempi molto<br />
difficili, il cugino aveva aiutato Antonio ad aprirsi una piccola<br />
di Marco Di Tillo<br />
bottega di macellaio nel Bronx e, piano piano, le cose erano<br />
andate meglio, nonostante le mille difficoltà per imparare<br />
quella lingua così diversa e per conoscere abitudini e metodi<br />
di vita completamenti diversi. Quando erano andati via da<br />
Roma, Carlo aveva appena compiuto quindici anni, mentre<br />
sua sorella Gabriella di anni ne aveva solo undici. Erano partiti<br />
da Napoli, con la nave, un grande piroscafo che imbarcava<br />
tanta gente povera e tanti sogni di speranza. Roba d’altri<br />
tempi. L’aereo costava troppo e, soprattutto, faceva paura. Il<br />
viaggio per mare era stato lungo ed estenuante. Non finiva<br />
mai. Gabriella ricordava solo acqua, acqua, acqua, con una<br />
sottile linea dell’orizzonte che non lasciava mai intravedere<br />
uno straccio di costa in lontananza. E poi ricordava il mal di<br />
stomaco, la nausea costante, il girovagare sul ponte in cerca<br />
di un po’ d’aria, la gente che stava male e che aveva già<br />
nostalgia dell’Italia. Carlo invece di quel viaggio ricordava solo<br />
la nostalgia per la sua fidanzatina Elvira che abitava in via dei<br />
Sardi e che lui era stato costretto a lasciare per colpa di quella<br />
maledetta partita a carte di suo padre. L’avrebbe più rivista?<br />
pensava, guardando il comignolo della nave con il fumo grigio<br />
che si catapultava pigramente verso il cielo azzurro. Erano<br />
passati gli anni da quel lungo viaggio. Carlo si era poi sposato<br />
con una ragazza italiana, anche lei emigrata in America. Anna<br />
gli aveva dato due figli, ma poi si era innamorata di un altro,<br />
un professore universitario. Così se n’era andata via, insieme<br />
ai figli e adesso viveva a Boston. Ogni<br />
tanto si sentivano ancora, qualche<br />
telefonata, come stanno i ragazzi, cose<br />
così. Gabriella invece aveva sposato<br />
un americano, John Snyder, che aveva<br />
un bel negozio di ferramenta nel New<br />
Jersey. Non avevano mai avuto figli,<br />
problemi da parte di lui che era sterile.<br />
John era morto da due anni, stroncato<br />
da un infarto. Così anche Gabriella era<br />
rimasta sola. E adesso i due fratelli,<br />
insieme, avevano deciso di tornare a<br />
vedere per un’ultima volta la loro città<br />
d’origine.<br />
«Posso anna’ a piedi in via Tiburtina da<br />
qui, pischè?» domandò Carlo, rivolto al<br />
mio giovane receptionist dell’hotel.<br />
«Veramente è un po’ distante,<br />
signore. Ma perché non prende la<br />
metropolitana?» risposi io.<br />
«Ah sì, mi ricordo che la dovevano fare,<br />
se ne parlava pure allora. Ma nun me<br />
di’ che l’hanno pure finita!» esclamò<br />
sorpreso il signor Carlo.<br />
Così i due fratelli presero la Metro e<br />
scesero a Termini, sorpresi di vedere<br />
così tanti turisti provenienti da tutti<br />
i paesi del mondo. Si meravigliarono<br />
anche di vedere tanti extra-comunitari<br />
che parlavano italiano come e meglio<br />
di loro e che sembravano stare lì per<br />
lavoro, non in gita turistica. Poi, a piedi,<br />
si diressero lungo via Giolitti, la strada<br />
che costeggiava la stazione. Passarono<br />
davanti al vecchio cinema Apollo che<br />
però era chiuso e sembrava anche<br />
piuttosto malridotto.<br />
«Era qui che venivo a pomiciare con<br />
Elvira.» disse Carlo a sua sorella. «Ci<br />
mettevamo seduti nelle ultime file e,<br />
tra un mostacciolo e una gazzosa, ci<br />
scambiavamo tanti di quei baci che,<br />
quando tornavo a casa, mi facevano<br />
male le labbra.»<br />
Passarono sotto al tunnel e si<br />
ritrovarono in piazzale Tiburtino, quello<br />
da cui il 4 giugno del ’44 erano spuntati<br />
i primi soldati americani a bordo dei loro<br />
carri armati.<br />
«C’hanno liberati dar puzzone tedesco!»<br />
aveva gridato allora papà Antonio,<br />
sventolando la bandiera tricolore.<br />
Istintivamente guardarono entrambi<br />
a sinistra. La loro vecchia casa stava<br />
ancora là, al primo piano, proprio sopra<br />
la Trattoria. Prima della guerra, durante<br />
le sere d’estate, la gente mangiava<br />
all’aperto, sotto le stelle e loro due<br />
sentivano ancora l’odore degli spaghetti<br />
aglio, olio e peperoncino o il rumore<br />
dei brindisi coi bicchieri di vetro che si<br />
ripetevano uno dopo l’altro. Qualche<br />
volta, a fine serata, il sor Remo, il<br />
proprietario, chiamava la loro madre che<br />
si affacciava dalla finestra.<br />
«Che te strilli, Carlè?»<br />
«Cala il cestino, signo’, che m’è<br />
avanzata un po’ di mozzarella. Domani<br />
ve la magnate voi!».<br />
E la mamma tirava giù con il cordone un<br />
piccolo cestino di vimini, per raccogliere<br />
quei saporiti avanzi di cibo buono e<br />
casareccio. Mentre si avvicinavano<br />
alla trattoria l’attenzione di Carlo fu<br />
attratta da una signora che si muoveva<br />
tra i tavoli, sparecchiando. Gli ricordava<br />
qualcuno, ma non sapeva bene chi.<br />
Finché un uomo grasso e calvo non si<br />
affacciò dalla cucina e la chiamò.<br />
«Elvira! Vieni a prendere le fettuccine,<br />
che so’ pronte!»<br />
«Ahò, ma che ce l’avemo a fa’ la<br />
trattoria, se stamo sempre a lavorà?»<br />
rispose la donna, con fare annoiato.<br />
Ecco chi era quella signora lì, era<br />
proprio la “sua” Elvira. Incredibile.<br />
Così l’aveva rivista, dopo tutti quegli<br />
anni. Probabilmente lei aveva sposato<br />
Mario, il figlio del proprietario di allora<br />
che aveva più o meno la loro età e<br />
che aveva fatto le elementari nella sua<br />
stessa classe. Naturalmente la giornata<br />
finì nel migliore dei modi. I due fratelli<br />
si sedettero ad un tavolo, ordinarono<br />
da bere e, insieme al vino della casa,<br />
arrivarono anche Mario, Elvira e tanti<br />
bei ricordi, chiacchierate senza fine e<br />
altri amici ritrovati dopo tanto tempo,<br />
compresi Nando detto er Pedalino e Gigi<br />
lo Sdrucito, vecchi compagni di scuola<br />
di Carlo, adesso meccanici a Porta<br />
Maggiore. Era quasi sera quando i due<br />
si alzarono per ritornare nel mio albergo<br />
e, in fondo, per uscire di nuovo da un<br />
mondo che purtroppo non era più il loro.<br />
«Com’è andata?» domandai io il<br />
giorno dopo, quando li incontrai in sala<br />
colazione.<br />
MARCO <strong>DI</strong> TILLO<br />
Autore televisivo e radiofonico,<br />
regista e sceneggiatore per il<br />
cinema, autore di fumetti, libri<br />
d’avventura per ragazzi e fiabe<br />
illustrate per bambini. Negli<br />
ultimi anni si è dedicato ai gialli<br />
e ha pubblicato “Dodici giugno”<br />
e “Destini di sangue”, Arkadia<br />
Editore. Il protagonista è l’ispettore<br />
Marcello Sangermano un<br />
poliziotto romano che per mestiere<br />
insegue spietati serial killer mentre<br />
nella vita privata è un laico<br />
consacrato e vive in un minuscolo<br />
appartamento in una parrocchia<br />
di Roma Nord, con un parroco<br />
come migliore amico insieme a<br />
cui si occupa del Centro d’ascolto<br />
familiare e del reinserimento di<br />
giovani ex tossicodipendenti.<br />
Negli Usa è uscito il suo thriller<br />
“The Other Eisenhower”, scritto<br />
insieme allo scrittore americano<br />
Augustine Campana e pubblicato<br />
dalla Webster House Publishing. È<br />
proprietario dell’Hotel Modigliani.<br />
«È stata una bella passeggiata,<br />
amico mio» rispose Carlo davanti al<br />
suo caffè «O forse non è stata solo<br />
una passeggiata. È stato un film, un<br />
bellissimo film in bianco e nero girato<br />
davanti a casa mia. Ma non era un<br />
film americano, di quelli tutta azione<br />
ed effetti strani. Questo era una film di<br />
Rossellini, un film vero, con la gente vera<br />
e i posti veri, quelli che solo noi italiani<br />
sappiamo fare»<br />
Salutai con un gran sorriso i due<br />
fratelli e tornai al mio posto di lavoro.<br />
Naturalmente, feci finta di non vederla<br />
quella grossa lacrima spuntata negli<br />
occhi di Carlo e che iniziava a scendere<br />
lungo il viso, per andare a tuffarsi piano<br />
piano dentro alla tazzina del caffè.<br />
30<br />
31
Saperi & Sap<br />
i<br />
L’ARA COM’ERA<br />
La realtà virtuale riporta in vita l'Altare della Pace<br />
ETT SpA. Il percorso è suddiviso in<br />
nove punti di interesse (POI) e inizia<br />
davanti al plastico del Campo Marzio<br />
Settentrionale. Il passato mitico dell’Urbe<br />
prende vita attraverso la restituzione<br />
del colore sui marmi del monumento,<br />
ricostruito in via ipotetica con la<br />
massima approssimazione consentita,<br />
sulla base di uno studio realizzato<br />
dalla Sovrintendenza Capitolina ai<br />
Beni Culturali nel corso di oltre un<br />
decennio. Pochi monumenti sono riusciti<br />
a trasmettere, come fa l’Ara Pacis,<br />
storia, credenze, ideali e ambizioni di<br />
un’intera epoca. A partire dai rilievi con<br />
la raffigurazione del sacrificio di Enea a<br />
quelli con la nascita di Romolo e Remo,<br />
personaggi, gesti, divinità e animali<br />
illustreranno le origini di Roma e della<br />
famiglia di Augusto.<br />
Al termine del percorso, lungo la<br />
processione verso il Mausoleo, tra gli<br />
augures, i littori, i sacerdoti, appare<br />
Augusto seguito dalla sua famiglia. Il<br />
corteo solenne accompagna l’Imperatore,<br />
lo circonda e lo protegge mentre compie<br />
il gesto sacro. Qui si ritrova non la<br />
semplice rappresentazione di un rito di<br />
Stato, ma l’immagine del presente e del<br />
futuro di Roma che vive attraverso le<br />
sue istituzioni, Augusto e la sua famiglia,<br />
inclusi i bambini, rappresentati tutti<br />
insieme per la prima volta nella storia su<br />
un monumento pubblico.<br />
MUSEO DELL’ARA PACIS<br />
ORARIO<br />
sino al 17 dicembre 2016:<br />
venerdì e sabato<br />
dalle ore 20.00 alle 24.00<br />
dal 23 dicembre 2016<br />
all’8 gennaio 2017:<br />
tutte le sere<br />
dalle ore 20.00 alle 24.00<br />
dal 13 gennaio al 15 aprile 2017:<br />
venerdì e sabato<br />
dalle ore 20.00 alle 24.00<br />
dal 21 aprile al 30 ottobre 2017:<br />
tutte le sere<br />
dalle ore 20.00 alle 24.00<br />
Info e prenotazioni : +39 060608<br />
Sito internet: www.arapacis.it<br />
di Michela Capriotti<br />
Storia e tecnologia si incontrano<br />
per una visita immersiva e<br />
multisensoriale dell’Ara Pacis. Ara<br />
com’era è il primo intervento sistematico<br />
di valorizzazione in realtà aumentata e<br />
virtuale del patrimonio culturale di Roma<br />
Capitale di uno dei capolavori dell’arte<br />
romana, costruito tra il 13 e il 9 a.C. per<br />
celebrare la pace instaurata da Augusto<br />
sui territori dell’Impero. Utilizzando<br />
l’innovativa esperienza di Augmented<br />
Reality (Realtà Aumentata), i visori AR<br />
(Samsung GearVR) e la fotocamera dei<br />
device in essi inseriti, elementi virtuali ed<br />
elementi reali si fondono nel campo visivo<br />
dei visitatori lungo un percorso articolato<br />
di scoperta ideato per piccolo gruppi<br />
contingentati. La particolare applicazione<br />
AR riconosce la tridimensionalità dei<br />
bassorilievi e delle sculture, effettuando<br />
un tracking in tempo reale. I contenuti<br />
virtuali appaiono al visitatore<br />
come “ancorati” agli oggetti reali,<br />
contribuendo all’efficacia, all’immersività<br />
e al senso di magia dell’intera esperienza<br />
invitando chi guarda a svolgere una serie<br />
di gesti e azioni in cui sono coinvolti i<br />
canali percettivi. E così, osservando da<br />
varie angolazioni i plastici e i modellini,<br />
chiunque può vedere l’ambiente<br />
popolarsi di personaggi intenti a<br />
celebrare il sacrificio, ascoltando suoni<br />
e voci come in uno spaccato dell’epoca,<br />
mentre i calchi raffiguranti la famiglia<br />
imperiale prendono vita e si raccontano.<br />
Sovrapponendo elementi virtuali alla<br />
percezione visiva, è possibile assistere ad<br />
un racconto multimediale, comprendere<br />
l’aspetto originario e la funzione<br />
dell’altare e osservare le trasformazioni<br />
del Campo Marzio settentrionale, l’area<br />
di Roma prescelta da Augusto per<br />
celebrare il proprio potere.<br />
L’interpretazione dei personaggi è<br />
affidata alle voci di Luca Ward e Manuela<br />
Mandracchia. La visita, della durata<br />
di 45 minuti, è organizzata in gruppi<br />
contingentati ed è disponibile in 5 lingue:<br />
italiano, inglese, francese, spagnolo<br />
e tedesco. Il progetto, promosso da<br />
Roma Capitale, Assessorato alla Crescita<br />
Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai<br />
Beni Culturali e organizzato da Zètema<br />
Progetto Cultura, è stato affidato ad<br />
32<br />
33
Saperi & Sap<br />
i<br />
“Altri tempi, altri miti” in mostra fino all’8 gennaio 2017<br />
LA 16MA QUADRIENNALE D’ARTE<br />
AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI<br />
Marcello Maloberti Baciamano. Credits OKNOstudio (Ela Bialkowska, Ilan Zarantonello)<br />
Dopo otto anni la Quadriennale<br />
d’arte torna al Palazzo delle<br />
Esposizioni con il titolo di “Altri tempi,<br />
altri miti”, ridando vita a una grande<br />
tradizione storica nell’obiettivo di<br />
proporre una mappatura delle arti visive<br />
contemporanee in Italia.<br />
I NUMERI<br />
Ecco i numeri della 16ma<br />
Quadriennale:11 curatori,10 sezioni<br />
espositive, 99 artisti e 150 opere. In più<br />
ci sarà un calendario di eventi collaterali<br />
in tutta la città sul contemporaneo<br />
italiano (cui hanno già aderito 25 realtà<br />
tra musei, fondazioni, gallerie private),<br />
una giuria internazionale di direttori<br />
museali,un roadshow all’estero con<br />
prime tappe alla Biennale di Berlino<br />
e Art Basel. Dotata di un budget di 2<br />
di Michela Capriotti<br />
milioni di euro, per metà autofinanziati,<br />
l’unica esposizione istituzionale dedicata<br />
al contemporaneo italiano rivive grazie<br />
al piano di rilancio voluto dal Ministro<br />
dei Beni e delle Attività Culturali, Dario<br />
Franceschini, caratterizzato dall’impronta<br />
innovativa impressa dal Presidente<br />
della Fondazione La Quadriennale di<br />
Roma, Franco Bernabè. La mostra è<br />
una coproduzione della Fondazione La<br />
Quadriennale di Roma e dell’Azienda<br />
Speciale Palaexpo.<br />
I CURATORI<br />
La 16ma Quadriennale conferma la<br />
tradizione di affidare lo sguardo sul<br />
presente artistico a una pluralità di<br />
curatori, la cui selezione ha richiesto<br />
oltre sei mesi. La scelta di affidare la<br />
16a Quadriennale a curatori perlopiù<br />
Patrick Tuttofuoco, Portraits/Portraits/Portraits, 2016<br />
30-40enni è stata accompagnata<br />
dalla decisione di coinvolgere nella<br />
comunicazione visiva, nel catalogo e<br />
nella documentazione realtà produttive<br />
che sono nate negli anni Zero per far<br />
emergere con coerenza la cifra estetica<br />
con la quale si è aperto il nuovo<br />
millennio. A fine gennaio 2016, la<br />
giuria ha selezionato tra i 38 progetti<br />
ricevuti quelli di Simone Ciglia e Luigia<br />
Lonardelli, Michele D’Aurizio, Luigi<br />
Fassi, Simone Frangi, Luca Lo Pinto,<br />
Matteo Lucchetti, Marta Papini, Cristiana<br />
Perrella, Domenico Quaranta, Denis Viva.<br />
IL CONCEPT<br />
È focalizzato sulle arti visive in Italia post<br />
Duemila: ogni epoca conosce simboli e<br />
narrazioni che pervadono l’immaginario<br />
e plasmano i comportamenti individuali<br />
e collettivi e anche gli ultimi tre lustri<br />
non si sottraggono a questa dinamica,<br />
ma il titolo della 16ma Quadriennale<br />
assume una specifica connotazione.<br />
“Altri tempi, altri miti” è un’espressione<br />
che i curatori hanno preso a prestito<br />
dallo scrittore Pier Vittorio Tondelli che<br />
la utilizza nel sommario della raccolta<br />
Un weekend postmoderno. Cronache<br />
dagli anni Ottanta, pubblicata nel 1990.<br />
Analogamente a quell’opera, la mostra<br />
è concepita come una mappatura delle<br />
produzioni artistiche e culturali dell’Italia<br />
contemporanea e articolata in dieci<br />
sezioni espositive, ognuna delle quali<br />
approfondisce un tema, un metodo,<br />
un’attitudine, una genealogia.<br />
LE 10 SEZIONI<br />
In I would prefer not to/Preferirei di no i<br />
curatori Simone Ciglia e Luigia Lonardelli<br />
presentano una selezione di autori<br />
esemplificativi di un’attitudine diffusa del<br />
fare arte oggi, riconducibile al resistere<br />
a codificazioni identitarie. Con Ehi, voi!<br />
Michele D’Aurizio propone la ritrattistica<br />
come linguaggio tramite cui attraversare<br />
le vicende più recenti della nostra<br />
arte, in quanto commistione tra sfera<br />
individuale e sfera sociale. Luigi Fassi<br />
con La democrazia in America invita ad<br />
approfondire alcuni aspetti della storia<br />
dell’Italia contemporanea attraverso una<br />
DER Sabina, Backdoor Δ3, 2015<br />
rilettura del pensiero di Tocqueville. Con<br />
Orestiade italiana Simone Frangi punta<br />
lo sguardo al contesto del nostro Paese<br />
in senso culturale, politico, economico,<br />
partendo da un lavoro filmico di Pasolini.<br />
Luca Lo Pinto in A occhi chiusi, gli occhi<br />
sono straordinariamente aperti sonda<br />
i temi del tempo, dell’identità, della<br />
memoria all’interno della relazione tra il<br />
singolo e la collettività. Matteo Lucchetti<br />
in De Rerum Rurale pone al centro<br />
dell’attenzione la ruralità come spazio<br />
nel quale descrivere e re-immaginare il<br />
sistema di relazioni tra ambiente naturale<br />
e antropizzato. Marta Papini in Lo stato<br />
delle cose propone un impianto in<br />
progress nel quale la rotazione di artisti<br />
molto diversi instaura una dialettica<br />
tra le singole ricerche e tra esse e il<br />
pubblico. Cristiana Perrella in La seconda<br />
Rä di Martino, Le storie esistono solo nelle storie, 2016<br />
volta individua un nucleo di autori<br />
accomunati dall’uso di materiali densi<br />
di storie già vissute che reinterpretano<br />
in insospettabili combinazioni secondo<br />
una poetica della trasformazione.<br />
Domenico Quaranta con Cyphoria<br />
analizza l’impatto dei media digitali su<br />
vari aspetti della vita, dell’esperienza,<br />
dell’immaginazione e del racconto.<br />
Denis Viva in Periferiche individua nel<br />
policentrismo un’originale condizione<br />
strutturale del nostro territorio che<br />
permea anche la nostra cultura<br />
visiva. Il percorso espositivo non sarà<br />
predeterminato. Il visitatore – a partire<br />
dalla centrale Rotonda che durante la<br />
mostra sarà animata da performance,<br />
incontri e proiezioni – è lasciato libero<br />
di iniziare la visita da una qualsiasi delle<br />
dieci sale espositive.<br />
PRODUZIONE<br />
Il budget di 2 milioni di euro della<br />
16ma Quadriennale è coperto per<br />
il 50% da un finanziamento della<br />
Direzione generale Arte e Architettura<br />
contemporanee e Periferie urbane del<br />
Mibact, per il 50% dai due partner<br />
promotori e dagli sponsor. Con la 16ma<br />
Quadriennale, è stata avviata una<br />
modalità di collaborazione pubblicoprivato<br />
diversa dalle precedenti edizioni,<br />
creando alleanze con partner a partire<br />
da progetti ad hoc. Tra gli sponsor, oltre<br />
a Eni, BMW Italia, AXA Italia e AXA Art,<br />
Illy , Fondazione Altagamma e Ferrovie<br />
dello Stato, c’è l’Hotel de Russie che<br />
oltre a sostenere la 16ma Quadriennale<br />
attraverso gli altri hotel Rocco Forte<br />
collabora alla sua promozione in alcune<br />
città d’Italia e all’estero.<br />
34<br />
35
Saperi & Sap<br />
i<br />
OMAGGIO ALL’AMATRICIANA<br />
Un grande chef ci racconta la sua versione<br />
di S.P,<br />
In un periodo così drammatico e pieno<br />
di disagi per la fetta della nostra<br />
regione che la ospita, abbiamo scelto di<br />
aprire una piccola parentesi leggera e,<br />
speriamo, beneaugurante tutta dedicata<br />
ad Amatrice.<br />
Direttamente dall’ultima edizione di<br />
Taste of Rome, la manifestazione di<br />
alta cucina svoltasi lo scorso settembre<br />
all’Auditorium che lo ha visto tra i<br />
protagonisti insieme allo chef del<br />
Mirabelle Hotel Splendide Royal<br />
Stefano Marzetti, Francesco Apreda,<br />
chef dell’Hotel Hassler già insignito<br />
di una Stella Michelin, ci racconta la<br />
sua versione di uno dei piatti top della<br />
cucina romana e laziale: l’amatriciana.<br />
“All’Hassler, che sia al Ristorante<br />
Bar Palm Court l’estate o al Salone<br />
Eva l’inverno, proponiamo questo<br />
classico intramontabile sempre con<br />
grande successo: tanto che possiamo<br />
orgogliosamente dirci tra i primi tre<br />
a Roma nella sua fattura, se non<br />
addirittura al primo posto secondo<br />
alcune prestigiose classifiche come<br />
quella de Il Messaggero. L’amatriciana<br />
resta in cima ai desideri dei nostri<br />
ospiti, ed è un vero piacere presentarla<br />
a tavola. La facciamo ‘classica’ con<br />
gli ingredienti migliori reperibili sul<br />
mercato, dal pecorino al guanciale alla<br />
salsa di pomodoro. La particolarità<br />
della nostra ‘versione’ è che il guanciale<br />
non bolle insieme alla salsa, ma viene<br />
aggiunto croccante alla fine, sia dentro<br />
che sopra, e tagliato a fiammiferi molto<br />
sottili. Poi c’è il tocco dei pomodorini<br />
datterini siciliani freschi. Piccole novità<br />
che aggiungono gusto ma senza<br />
creare troppo distacco dalla ricetta<br />
tradizionale”.<br />
36<br />
37
Pellicole D’aut<br />
e<br />
AMORE<br />
A 5 STELLE<br />
Your Brand in top class<br />
di S.P.<br />
parte i troppo facili e scontati riferimenti alla attualità<br />
A politica del suo titolo, questa ennesima versione della<br />
favola di Cenerentola in chiave e abiti moderni apre anche<br />
uno squarcio di verità (o di immaginazione?) sulla vita e<br />
sui metodi di lavoro dei grandi alberghi degli Stati Uniti.<br />
Si vede come una cameriera (Jennifer Lopez) possa essere<br />
promossa sul campo con la semplice presentazione di un<br />
modulo nemmeno sottoscritto (e senza nessun intervento<br />
a favore o contro da parte dei sindacati) e come la<br />
tecnica del servizio in camera richieda anche una fantasia<br />
geometrica nella disposizione dei bicchieri e delle posate. I<br />
38<br />
licenziamenti possono avvenire senza periodo di preavviso<br />
e la ricollocazione in altri alberghi di pari classe non appare<br />
difficile. Tutto come nelle favole, e infatti è una ennesima<br />
favola anche questa (frequentemente ripetuta sui nostri<br />
schermi televisivi), che descrive l’albergo come il luogo ideale<br />
dell’illusione e della vanità, dei personaggi che si muovono al<br />
suo interno come protagonisti di una realtà a mezzo servizio<br />
con la finzione (il simpatico Ralph Fiennes non escluso).<br />
Rimane ferma la tentazione di credere, o di far credere, a<br />
una reale semi-verità confermata dall'esperienza: l’amore in<br />
albergo è davvero un’altra cosa. In tutti i sensi.<br />
Communication - Marketing - Advertising<br />
Via M. Romagnoli 12 - 00136 Roma<br />
tel. 06 35450903 fax. 06 89280392<br />
info@mgmediagroup.it - www.mgmediagroup.it<br />
39
iGAR<br />
E<strong>DI</strong>TORIALE<br />
iGAR<br />
NEWS<br />
di G. d. F.<br />
GAR VINCITORI<br />
DEL PREMIO COMITATO<br />
GIOVANI ALBERGATORI DELL’ANNO<br />
<strong>DI</strong> FEDERALBERGHI NAZIONALE<br />
del Presidente Alessandro Zucconi<br />
Buon principio a tutti. Avete capito bene. La nostra Giunta<br />
è nata con la primavera ed i primi mesi ci hanno visto in<br />
prima linea a seguire la campagna elettorale, anche con un<br />
po’ di fatica che non possiamo nascondere. Ora siamo pronti<br />
per cominciare il nostro programma e condividere con voi il<br />
lavoro che abbiamo fatto per i GAR durante questi mesi di<br />
rodaggio, grazie all’esperienza degli anni passati nella giunta<br />
precedente.<br />
Daniel, il nostro cosiddetto ministro dell’istruzione, ha<br />
predisposto un corso che darà la giusta attenzione a<br />
chi muove i primi passi nel mondo alberghiero; un corso in<br />
collaborazione con l’EBTL, che già negli ultimi 3 anni ci ha<br />
dato ottimi frutti. Accanto a ciò, degli aperitivi formativi con<br />
figure di altissimo livello, permetteranno ai più navigati di<br />
scoprire lati inaspettati della nostra professione.<br />
Marco, che presiede al dicastero dell’attuazione del<br />
programma, ha preparato un calendario che inserirà serate<br />
esclusive nei nuovi locali che faranno tendenza nella stagione<br />
a venire. Soddisferà la sete di innovazione, cominciando con<br />
la visita di un incubatore di start up. Infine non abbiamo<br />
intenzione di dimenticare la nostra città. Dopo tutto è il motivo<br />
per il quale svolgiamo il nostro lavoro! Le visite culturali, con<br />
cadenza mensile, ci porteranno a scoprire lati della città che<br />
potremmo non conoscere: le domus di palazzo Valentini, il<br />
tempio pitagorico di porta maggiore e così via.<br />
Non sei un GAR ed ardi d’invidia? Non c’è bisogno... Il caro e<br />
vecchio Guglielmo, nostro Segretario di Stato, si occupa della<br />
diplomazia, dei progetti del Comitato Nazionale Giovani<br />
Albergatori, di invitare alle nostre attività amici e colleghi di<br />
regioni limitrofe, ma, soprattutto, di predisporre l’invito al<br />
nostro programma anche per i Diversamente GAR, che hanno<br />
superato i 39 anni.<br />
E come farete a seguire tutto ciò? Andrea di Tillo, ministro<br />
della propaganda con delega alle Politiche Giovanili, oltre<br />
a fare da consulente a noi vecchietti per le attività del<br />
calendario, si occuperà delle varie comunicazioni che saranno<br />
inviate a tutti i GAR attraverso social, newsletter, mail e<br />
bussandovi a casa.<br />
Il calendario si alternerà con eventi organizzati dal Nazionale<br />
di cui possiamo anticiparvi la Formazione che si terrà a<br />
Varsavia dal 21 al 23 novembre sulla tematica dei nuovi<br />
mercati ed i modi per attrarli. In fase organizzativa, quest’anno<br />
la cena di auguri si svolgerà nella provincia di Rieti, sempre<br />
con un pensiero ai nostri colleghi che hanno sofferto del<br />
terremoto dello scorso agosto.<br />
A maggio andremo a Rapallo per l’Assemblea Nazionale<br />
di Federalberghi e tra qualche settimana sapremo dove si<br />
svolgerà il meeting estivo quest’anno, dopo il mirabolante<br />
scorso meeting estivo di Ischia.<br />
Cosa manca? Niente, solo la vostra partecipazione.<br />
Era dal 2012 che mancava,<br />
oggi è tornato nella nostra<br />
bacheca: il trofeo più importante<br />
a livello di Federalberghi Giovani è<br />
di nuovo appannaggio dei GAR! Il<br />
Premio Nazionale per il Comitato<br />
Giovani Albegatori dell'Anno è stato<br />
infatti assegnato a Rimini al nostro<br />
Comitato, GAR campioni d’Italia!<br />
Questo premio, vinto grazie al<br />
progetto, tutto made in GAR,<br />
del Minimaster, è il più alto<br />
riconoscimento previsto dal nostro Comitato Nazionale ed<br />
assume un valore particolarmente importante poiché viene<br />
assegnato da tutti i rappresentanti delle altre regioni, così<br />
come è stato anche quest'anno in occasione dell’Assemblea di<br />
Rimini.<br />
Dire che tutti noi ne dobbiamo essere orgogliosi è scontato.<br />
Ciò che fa più piacere è che questo premio arriva in una<br />
fase di transizione, in cui le attività della precedente Giunta<br />
sono state raccolte e proseguite dalla nuova. Il premio<br />
evidenzia dunque la bontà del percorso intrapreso e della sua<br />
lungimiranza, insieme ad una esortazione a continuare sempre<br />
così. A fianco di questo premio, ci fa molto piacere ricordare<br />
l’assegnazione, su nostra proposta, di quello individuale al<br />
Giovane Albergatore dell’Anno,<br />
Filippo de Sanctis, rappresentante<br />
dell’Abruzzo. Grandissimo Filippo,<br />
uno di noi, premio meritatissimo per<br />
i risultati che hai ottenuto! Ciò detto,<br />
festeggeremo a breve la vittoria di<br />
questo splendido premio, intanto<br />
portate lo “scudetto” con la giusta<br />
fierezza! Di seguito le motivazioni<br />
dell’assegnazione. Ad Maiora!<br />
“Il Comitato Giovani Albergatori di<br />
Roma ha ricevuto il premio come<br />
‘Comitato Giovani Albergatori dell’anno’ per l’edizione del<br />
2016. Il progetto ‘Minimaster’ è alla sua terza edizione e si<br />
tratta di un percorso formativo multidisciplinare, impostato<br />
su 8 lezioni tenute da professionisti del settore, inerenti 5<br />
diverse aree tematiche relative del management alberghiero:<br />
Revenue management; Web e dintorni, Metamotori e<br />
disintermediazione; Tour Operator e agenzie; Social media<br />
marketing; Housekeeping Elemento fondamentale del progetto<br />
è la collaborazione con l’EBTL, grazie a cui è stato possibile<br />
offrire il corso gratuitamente ai GAR, con il rilascio, al termine<br />
del percorso, di una attestato certificato e pienamente<br />
riconosciuto dalla Regione Lazio, spendibile anche per eventuali<br />
crediti universitari”.
iGAR<br />
FOCUS<br />
iGAR<br />
FOCUS<br />
di Andrea Di Tillo<br />
di Andrea Di Tillo<br />
“I GIOVANI SALVERANNO IL MONDO<br />
DEL TURISMO. E VOI? STARETE A<br />
GUARDARE, PER UNA VOLTA…”<br />
12 COSE CHE SI FACEVANO<br />
IN VACANZA PRIMA<br />
DELL’AVVENTO <strong>DI</strong> INTERNET<br />
Il punto di vista della generazione 2.0<br />
Siamo la generazione che ha<br />
trasformato il semplice prendere<br />
un taxi in Uber, una compagnia di<br />
trasporto privato che connette autisti e<br />
passeggeri attraverso un’applicazione<br />
per smartphone. Siamo la generazione<br />
di Facebook, il sito web più visitato al<br />
mondo e siamo la generazione Airbnb:<br />
è dura ammetterlo ma in parte ha<br />
sostituito il concetto di ospitalità e di<br />
viaggiare nel mondo. È il caso di dirlo,<br />
la generazione under 30 sta impartendo<br />
nuove regole per stravolgere il mercato<br />
così come lo conosciamo e neanche il<br />
mondo del turismo può farne a meno. Si<br />
pensi a Booking.com, Expedia e perfino<br />
a quei tre ragazzetti romani che avevano<br />
fondato Venere.com, dei veri geni.<br />
Trasferire il concetto di prenotazione al<br />
telefono, su Internet. E se nei primi anni<br />
del 2000 molti albergatori pensavano<br />
che i fondatori di Venere.com fossero dei<br />
folli, anni piu’ tardi si sono dovuti di certo<br />
ricredere. Il concetto è chiaro: chi non<br />
sta su Internet, non esiste. Con gli anni,<br />
si è passati direttamente a: chi non sta<br />
sulle principali agenzie online non è nel<br />
mercato.<br />
Mi fa sorridere sentire albergatori che<br />
sono incavolati neri contro le agenzie<br />
online. O ancora a quell'albergo che<br />
divenne famoso, un pò forse per farsi<br />
pubblicità, che diceva: “Non stiamo su<br />
Booking e non ci vogliamo stare”. Tempo<br />
qualche mese e sono rientrati dalla<br />
porta di servizio, capendo l’antifona.<br />
Insomma, si è così sognatori da pensare<br />
di abbattere dei giganti come Booking ed<br />
Expedia?<br />
Citando Umberto Eco che diceva:<br />
"Internet ha dato diritto di parola agli<br />
imbecilli", oltre a fare questo ha dato la<br />
possibilità a milioni di aziende in tutto il<br />
mondo di farsi trovare dentro una grande<br />
vetrina, disponibile a tutti, in ogni lingua.<br />
Come Whatsapp ha vinto contro i<br />
più grandi operatori della telefonia<br />
(telefonare non costa piu’ se connessi<br />
ad una rete wifi e gli sms non costano<br />
più), si dovrebbero vedere le agenzie<br />
online come un'opportunità e non<br />
come un male da distruggere. Anzi, gli<br />
stessi albergatori dovrebbero trovare<br />
delle soluzioni innovative per portare<br />
il mercato dalla loro parte. Mi rivolgo<br />
alla mia generazione, a chi entrerà in<br />
campo nei prossimi anni. Facciamo<br />
un lavoro veramente unico, siamo i<br />
pilastri di una delle professioni per le<br />
quali siamo più conosciuti al mondo,<br />
l'ospitalità. L'Italia ha tutte le carte<br />
per essere leader nel nostro settore,<br />
lo è per quello che possiamo offrire in<br />
termini di professionalità e di attrazioni<br />
turistiche, ma siamo ancora una<br />
periferia del digitale. Dovremmo stare<br />
più al passo con i nostri competitors,<br />
rinnovare il nostro paese dal punto<br />
di vista tecnologico e guardare un<br />
pò più lontano. Chissà, un giorno, tra<br />
10 anni, Booking.com non verrà più<br />
utilizzato da nessuno ma sarà sostituito<br />
da qualcos'altro. Il bello di Internet è<br />
proprio questo, è come una moda. Un<br />
giorno la gente va pazza per un sito web,<br />
l’altro giorno per un altro. È il mercato<br />
dei millennials, la generazione nata nel<br />
digitale. Il nostro è un mercato che ha<br />
delle regole che cambiano più in fretta<br />
di quanto voi possiate pensare. Vogliamo<br />
restare a guardare come comparse o<br />
vogliamo essere protagonisti? Una volta<br />
tanto…<br />
Curiosando in rete si trova un po’ di tutto, inclusa questa<br />
divertente lista per rispolverare gli anni in cui non serviva<br />
uno smartphone per fare tutto e ci si doveva attrezzare in altro<br />
modo!<br />
1 – SPE<strong>DI</strong>RE CARTOLINE<br />
E partire alla ricerca dei francobolli, delle cassette postali<br />
etcetc…il problema con le cartoline era lo spazio a<br />
disposizione per scrivere, che sembrava non bastare mai. Ma<br />
poi non era così importante ciò che si scriveva, ma il fatto<br />
che arrivassero a destinazione…ovviamente almeno un mese<br />
dopo il vostro ritorno!<br />
Ed oggi, invece? Si mandano foto con Whatsapp: istantaneo<br />
e gratuito<br />
2 – CERCARE UNA CABINA TELEFONICA<br />
PER CHIAMARE CASA<br />
Immancabilmente lontane e quasi sempre già occupate,<br />
le cabine si trasformavano in una specie di confessionale,<br />
dove si stava per ore a raccontare ogni aneddoto dell’ultima<br />
settimana. Ed oggi, invece?Ci si telefona gratuitamente da<br />
ogni parte del mondo grazie a Skype<br />
3 – LEGGERE UN LIBRO NELLE SALE D’ASPETTO<br />
Ebbene sì…esisteva una cosa fatta di carta e piena di lettere,<br />
che affascinava, divertiva, faceva pensare e soprattutto<br />
riempiva le ore d’attesa nelle sale d’aspetto di ogni tipo.<br />
Ed oggi, invece? Oggi gli unici punti affollati delle sale<br />
d’aspetto sono quelli con il wi-fi gratuiti, da dove si possono<br />
aggiornare compulsivamente la propria pagina Facebook ed i<br />
messaggi di Whatsapp.<br />
4 – SCATTARE FOTO QUASI CON IL CONTAGOCCE<br />
Per 3.000 lire il rullino e altre 12.000 (minimo) per lo sviluppo,<br />
un milione delle scemenze che si fotografano oggi non si<br />
sarebbero mai nemmeno notate…<br />
Ed oggi, invece? Ogni sciocchezza sembra avere un<br />
significato profondo, e la si fotografa: gratis! Poi, grazie al<br />
filtro di Instagram tutto diventa un’opera d’arte.<br />
5 -TORTURARE GLI AMICI CON<br />
ORE E ORE <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>APOSITIVE DELLE VACANZE<br />
Non appena foto e diapositive erano pronte si invitavano<br />
parenti ed amici per una sessione completa, che durava<br />
ore. Ben Hur e Via col vento, al confronto, sembravano brevi<br />
videoclip.<br />
Ed oggi, invece?Torturiamo lo stesso gli amici e la famiglia<br />
con foto e video, ma condividendole in un secondo, con Flickr,<br />
Twitter, Facebook, Pinterest, Instagram.<br />
6 – CUSTO<strong>DI</strong>RE GELOSAMENTE<br />
(COME FOSSE ORO) IL BIGLIETTO AEREO<br />
Ovvero quando i biglietti aerei erano composti da più copie<br />
(una per il cliente, per l’aeroporto, per l’agenzia..) ed avevano<br />
la strana abitudine di perdersi il giorno prima della partenza,<br />
facendoci impazzire per ritrovarli e per chiamare l’agenzia in<br />
caso di mancato ritrovamento.<br />
Ed oggi, invece? La carta d’imbarco è racchiusa in un codice<br />
QR dello smartphone.<br />
7. PASSARE ORE IN UN’AGENZIA VIAGGI<br />
PER SCEGLIERE E PRENOTARE VOLI E HOTEL<br />
I cari, vecchi cataloghi delle vacanze, dove non solo le foto<br />
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iGAR<br />
FOCUS<br />
iGAR<br />
<strong>DI</strong>ARIO<br />
di Guglielmo del Fattore, Delegato Regionale Giovani Albergatori<br />
I GIOVANI ALBERGATORI ED IL LAZIO<br />
degli hotel sembravano prese dalle più patinate riviste di<br />
moda, ma gli agenti di viaggio descrivevano hotel, escursioni e<br />
vacanza come fossero stati i più bei luoghi al mondo (pur non<br />
avendoci mai messo piede!)…e si lasciava l’agenzia contenti<br />
e soddisfatti…per poi ritrovarsi, magari in una stamberga. Per<br />
non parlare della conferma dei voli, per la quale si aspettavano<br />
anche 3-4 giorni!<br />
Ed oggi, invece? Controlliamo e confrontiamo tutto on-line<br />
(hotel e voli) con tablet o smartphone<br />
8 – FERMARSI A CHIEDERE IN<strong>DI</strong>CAZIONI<br />
Momenti indimenticabili quelli dei viaggi per Google Maps. Ci<br />
si fermava a chiedere un’indicazione e, nel giro di dieci minuti<br />
si sapeva tutto di tutto degli abitanti del paese.<br />
Ed oggi, invece? Si introduce la destinazione sul GPS e via si<br />
parte. Spesso senza nemmeno interessarci del tragitto.<br />
9 – ACQUISTARE GUIDE E MAPPE<br />
Avviso per i nati dopo il 1990: una mappa era uguale a<br />
Google Maps, ma di carta e pieghevole. Come il riassunto di<br />
infiniti blog e siti web, però stampati, ordinati e rilegati.<br />
Ed oggi, invece? Ci portiamo un centinaio di mappe,<br />
applicazioni e guide nello smartphone.<br />
10 – COMPRARE UN ALBUM<br />
PER LE FOTO DELLE VACANZE<br />
Dove si incollavano tutte le foto possibili…e poi non lo si<br />
apriva più.<br />
Ed oggi, invece? Le archiviamo nell’ Iphone, per averle<br />
sempre a portata di mano…non si sa mai che a qualcuno sia<br />
sfuggita la serata diapo.<br />
11 – CHIEDERE ALLA PRIMA PERSONA<br />
CHE SI INCONTRAVA PER STRADA QUAL ERA IL<br />
MIGLIOR RISTORANTE DEL LUOGO<br />
E la cosa più curiosa è che ci siamo sempre sempre fidati!<br />
Così, senza esigere almeno 500 opinioni positive o almeno<br />
1000 “mi piace”.<br />
Ed oggi, invece? Cerchiamo su Tripadvisor<br />
12 – GODERSI UN PANORAMA, UN PAESAGGIO,<br />
UN TRAMONTO, IN SILENZIO E SENZA STRESS<br />
Ed allora sì che ci si godeva il momento fino in fondo!<br />
Ed oggi, invece? Il momento c’è, ma lo si twitta, invia,<br />
posta … per poi iniziare a rispondere immediatamente<br />
a chi commenta. E quando si ha finito, il momento<br />
è passato.<br />
Salve a tutti, per questo numero ho<br />
ritenuto doveroso interrompere la<br />
pubblicazione delle schede dei territori<br />
turistici della nostra Regione, ciò per<br />
ovvi motivi. Il sisma che ha colpito<br />
il Centro Italia e, in particolare nel<br />
Lazio, Amatrice ed Accumuli con il loro<br />
splendido circondario, non può non<br />
essere al centro del nostro pensiero.<br />
Non desidero tuttavia aggiungere altre<br />
parole alle tante spese per descrivere<br />
l’accaduto, quanto più sottolineare<br />
l’attenzione che noi tutti abbiamo<br />
ed avremo per questi luoghi, cari a<br />
moltissimi romani e non solo, vuoi per<br />
origine familiare o per motivi proprio di<br />
turismo. D’altro lato desidero lanciare<br />
un’esortazione finale.<br />
Molte le storie che ci hanno colpito in<br />
questa immane tragedia, una tra tante<br />
quella dell’Albergo Roma di Amatrice,<br />
che ricordiamo come una delle strutture<br />
ricettive storiche del Lazio. Citando La<br />
Repubblica del 24/08 “Più di 100 anni<br />
di storia crollati con il sisma. L’Hotel<br />
Roma, albergo e ristorante, era stato<br />
inaugurato nel 1897 e nel corso degli<br />
anni si era guadagnato la fama di<br />
tempio della cucina tipica della zona”.<br />
Lo prendiamo come un esempio su<br />
tutti, e con loro il nostro pensiero va,<br />
tra le tante vittime di questo evento, a<br />
tutti i nostri colleghi, a chi ha perso i<br />
propri cari e a chi ha perso le proprie<br />
attività. I Giovani Albergatori, non solo<br />
di Roma e Lazio, ma di tutta Italia,<br />
non faranno mancare il loro supporto<br />
e la solidarietà. Per questo aderiamo<br />
in maniera totale alla raccolta di fondi<br />
promossa dalla nostra Associazione in<br />
favore della ricostruzione dell’Istituto<br />
Alberghiero di Amatrice, molte altre<br />
iniziative verranno in seguito e<br />
cercheremo di portare una presenza<br />
fisica in loco entro la fine dell’anno,<br />
proprio per dare un segnale concreto.<br />
Parlo a nome di tutta la Giunta GAR per<br />
dire che siamo a disposizione, anche<br />
con le nostre competenze, per aiutare<br />
la ripresa delle attività dell’Istituto<br />
Alberghiero, anche in campo formativo<br />
diretto. Un pensiero particolare al<br />
Presidente di Federalberghi Rieti,<br />
Francesco Marinetti, sia per età che per<br />
pensiero vicinissimo a noi giovani. Come<br />
dicevo tuttavia il mio obiettivo è lanciare<br />
una esortazione: fare sì che questo<br />
territorio non venga abbandonato e<br />
che dalla dolorosa ricostruzione possa<br />
nascere un’opportunità. Per Amatrice, i<br />
suoi dintorni e per tutto il territorio del<br />
Reatino, già duramente colpito dalla<br />
crisi economica. Parliamo di un’area che<br />
dovrebbe essere considerata tra le punte<br />
di diamante del turismo in quella che<br />
ho definito Regione Metropolitana di<br />
Roma, con gioielli quali i borghi storici,<br />
a partire da Amatrice stessa e quello<br />
che è un nome conosciuto ovunque<br />
nel mondo, l’Amatriciana. Vedo questo<br />
territorio come terminale di uno di quei<br />
raggi che si irradiano dalla Capitale per<br />
canalizzare i flussi turistici che finora<br />
sono mancati, da promuovere per<br />
avvicinare chi viene nella Capitale, per<br />
usarle in ottica di diversificazione reale<br />
della nostra proposta. Ciò naturalmente<br />
quando l’onda lunga del terremoto<br />
vedrà rimarginate in parte le profonde<br />
ferite che ha lasciato. Noi saremo al<br />
vostro fianco per portare avanti questa<br />
esortazione, in ogni modo che sarà<br />
possibile.<br />
45
Promoroma Hotel Service S.r.l. è la Società di servizi<br />
di Federalberghi Roma in grado di fornire risposte<br />
qualificate e tempestive a quei problemi di carattere<br />
operativo strettamente connessi alla gestione<br />
delle Aziende alberghiere integrando la funzione<br />
dell’Associazione ed i servizi e le consulenze da essa<br />
forniti. I servizi specifici cui la Società Promoroma Hotel<br />
Service è preposta sono riconducibili alle seguenti<br />
principali aree di intervento:<br />
• Pratiche in materia di licenze amministrative e<br />
di autorizzazioni sanitarie (nuove licenze, volture,<br />
ampliamenti, ecc.).<br />
• Pratiche connesse con gli adempimenti di prevenzione<br />
incendi, sicurezza del lavoro - D.L. vo 81/2008.<br />
• Autocontrollo alimentare, sistema HACCP (piano di<br />
autocontrollo, corsi di formazione e di aggiornamento,<br />
check-up ed analisi microbiologiche).<br />
• Valutazioni di impatto acustico, igiene ambientale -<br />
Prevenzione Legionellosi.<br />
• Istruttorie in materia urbanistica, cambi di<br />
destinazione d’uso, consulenze sul nuovo P.R.G. etc.<br />
• Ristrutturazioni edilizie, ampliamenti, costruzione<br />
di immobili adibiti o da adibire ad attività alberghiera<br />
(progettazione, direzione lavori ed esecuzione materiale<br />
delle opere).<br />
• Progettazione ed installazione di impianti (elettici,<br />
idraulici, di climatizzazione, ecc.).<br />
I servizi vengono forniti da professionisti e<br />
organizzazioni professionali e l’esecuzione di opere<br />
da ditte selezionate, tutti in grado di seguire l’intero<br />
iter per la singola materia con la massima serietà e<br />
competenza.<br />
Gli interessati possono rivolgersi alla Promoroma Hotel<br />
Service, che provvederà a contattare professionisti e<br />
ditte secondo l’area di intervento richiesta.<br />
Ad oggi si sono rivolte a Promoroma Hotel Service circa<br />
200 strutture alberghiere associate a conferma<br />
del gradimento dei servizi offerti che vanno a coprire<br />
un’area di grande interesse per le attività alberghiere.<br />
PROMOROMA HOTEL SERVICE S.R.L. - tel. 06.8419508 - fax 06.85832940 - info@promoromahotelservice.it<br />
46<br />
47
SERVIZI, CONSULENZE E CONVENZIONI <strong>DI</strong> FEDERALBERGHI ROMA<br />
CONSULENTI<br />
Sono gratuitamente a disposizione<br />
degli Associati presso la sede, nei<br />
giorni e nelle ore indicate. Possono<br />
essere consultati anche<br />
telefonicamente.<br />
Dott. Pietro Mastrapasqua<br />
Studio MTEA<br />
(Fisco e Diritto Societario)<br />
Su appuntamento<br />
Avv. Marco Bignardi<br />
(Diritto del Lavoro)<br />
Tutti i martedì e i giovedì dalle 14.30<br />
alle 16.30<br />
Avv. Fabrizio Badò<br />
(Diritto Civile e Locazioni<br />
Alberghiere)<br />
Su appuntamento<br />
Avv. Fabio Foci<br />
(Diritto Penale)<br />
Su appuntamento<br />
Avv. Giulio Lais<br />
(Diritto Amministrativo)<br />
Su appuntamento<br />
Dott. Franco D’Onghia<br />
(Rapporti con gli Istituti Previdenziali<br />
e gli organi di Vigilanza sul Lavoro)<br />
Su appuntamento<br />
Avv. Dario Picone<br />
(Gestione di passaggi generazionali<br />
in imprese a carattere famigliare)<br />
Su appuntamento<br />
Ing. Aleandro D’Angeli<br />
(Prevenzione Incendi, Assistenza<br />
Amministrativa SCIA, Igiene Prodotti<br />
Alimentari Sistema HACCP, Salute e<br />
sicurezza ambienti di lavoro)<br />
2° e 4° martedì del mese dalle 9.30<br />
alle 11.00<br />
Prof. Luca Andriola<br />
(Docente universitario esperto in<br />
taglio dei costi/consumi energeticoambientali;<br />
gestione rifiuti speciali/<br />
urbani AMA; normativa ambientale<br />
alberghiera; Audit ambientali; Green<br />
Hotel; Green Marketing; Green<br />
Meeting)<br />
Su appuntamento<br />
Dott. Massimo Bruno<br />
(Privacy e Tutela dei dati personali)<br />
Su appuntamento<br />
Avv. Gianluca Cambareri<br />
Studio Tonucci & Partners<br />
(Diritto Commerciale nazionale<br />
ed internazionale ed operazioni<br />
straordinarie) Su appuntamento<br />
PRESIDENTE:<br />
Dott. Giuseppe Roscioli<br />
<strong>DI</strong>RETTORE:<br />
Dott. Tommaso Tanzilli<br />
UFFICI - ASSISTENZA AI SOCI<br />
a) Amministrativa:<br />
• Pratiche amministrative varie (SCIA,<br />
Autorizzazioni e licenze, ecc.)<br />
• Assistenza e consulenza tecnica nei<br />
rapporti con le Amministrazioni locali<br />
• Esposti/segnalazioni alle<br />
Amministrazioni ed alle Autorità<br />
Competenti (Dipartimenti Comunali,<br />
Municipi, Polizia locale, Enti vari, ecc.)<br />
• Scadenzari<br />
b) Giuridica:<br />
• Consulenza e redazione di pareri in<br />
materia legale, fiscale e tributaria<br />
• Ricerche normative, giurisprudenziali<br />
e dottrinarie<br />
c) Sindacale/Gestione del<br />
personale:<br />
• Applicazione ed interpretazione<br />
ufficiale della contrattazione collettiva<br />
di settore<br />
• Consulenza in tema di gestione dei<br />
rapporti di lavoro<br />
• Consulenza nella valutazione dei<br />
fabbisogni aziendali e individuazione<br />
degli strumenti normativi e/o<br />
CONVENZIONI<br />
1) SIAE<br />
• Concertini, balli apparecchi radiotelevisivi<br />
ecc.<br />
2) Servizi di telefonia<br />
• TIM<br />
• Vodafone<br />
3) Istituti di credito<br />
• Credito Valtellinese<br />
• Imprebanca SpA<br />
• UniCredit - Banca di Roma<br />
In corso di aggiornamento/rinegoziazione<br />
• Banca Popolare di Spoleto<br />
• Intesa Sanpaolo<br />
• UBI - Banca Popolare Commercio &<br />
Industria<br />
4) Privacy<br />
• Inline<br />
5) Assicurazioni<br />
• Euler Hermes Siac<br />
• Generali Spa<br />
• Reale Mutua Assicurazione<br />
6) Smaltimento Rifiuti Speciali<br />
• Htr<br />
7) Energia<br />
• Unogas Energia SpA<br />
8) Servizi Culturali & Entertainment<br />
• Associazione Civita<br />
• Bioparco<br />
• Cinecittà World<br />
• Rainbow Magic Land<br />
C.so d’Italia, 19<br />
Tel. 06.8414105 ra.<br />
Fax: 06.8845559<br />
info@federalberghiroma.it<br />
www.federalberghiroma.it<br />
48<br />
contrattuali più efficaci per<br />
un’ottimizzazione delle risorse umane<br />
• Valutazione degli assetti societari e<br />
assistenza sindacale nelle procedure<br />
straordinarie (cessione o affitto di rami<br />
e/o aziende, ecc.)<br />
• Assistenza nell’utilizzo degli<br />
Ammortizzatori sociali (CIG in deroga,<br />
Accordi di solidarietà, ecc.)<br />
• Assistenza nelle procedure di<br />
licenziamento individuale plurimo e<br />
collettivo<br />
• Assistenza nelle procedure di appalto<br />
previste dal CIT Turismo del Lazio<br />
• Assistenza dinanzi al Collegio di<br />
Conciliazione ed Arbitrato dell’EBTL<br />
per la definizione delle vertenze<br />
individuali e collettive<br />
d) Informativa:<br />
• Redazione circolari e note<br />
informative sulla legislazione turistica<br />
e su tematiche legali, fiscali e<br />
tributarie<br />
• Informativa sugli incentivi alle<br />
imprese e sul credito alberghiero<br />
• Materiale turistico<br />
• Zoomarine<br />
9) Servizi e Gestione Tecnologica<br />
• Evols<br />
10) Hotel Web Marketing<br />
• Easy Consulting Srl<br />
11) Somministrazioni di Lavoro<br />
• e-work<br />
12) Certificazione di Qualità<br />
(Uni En Iso 9001)<br />
• Basic Srl<br />
13) Multimedia Conference e Meeting<br />
• Mondialtecnica<br />
14) Progettazione e allestimenti<br />
per convention e congressi<br />
• Key Comunicazione Srl<br />
15) Varie<br />
• A.S. ROMA<br />
• ANTARES SRL Anatocismo bancario<br />
• CSE monitoraggio consumi elettrici<br />
• E<strong>DI</strong>LFARRENT noleggio autovetture<br />
• ELECTROLUX attrezzature professionali<br />
per la ristorazione<br />
• LIUNI moquettes, pavimenti, rivestimenti<br />
e tessuti<br />
• M.I.B. Bandiere<br />
• TERRAVISION biglietteria servizio transfert<br />
da e per centro città - aeroporto<br />
• TRENITALIA biglietteria Leonardo Express<br />
• UNILEVER Fornitura prodotti frozen food<br />
& ice cream<br />
Orario degli uffici:<br />
dal lunedi al venerdi<br />
dalle ore 9,00<br />
alle ore 17,00<br />
orario continuato<br />
SERVIAMO GLI<br />
INGRE<strong>DI</strong>ENTI<br />
Prima<br />
colazione<br />
[eccellenti]<br />
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OSPITALITÀ<br />
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Sempre<br />
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La nostra società, partner strategico della distribuzione<br />
Sabelli nel Lazio, ha studiato una linea di prodotti e<br />
servizi da proporre a tutte le attività dei settori Catering<br />
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24h<br />
Velocità di<br />
evasione OR<strong>DI</strong>NI<br />
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