AUTUNNO DI SFIDE

Focus
straordinaria o in deroga, e ad
adottare, attraverso la rete nazionale
e regionale EBTL, interventi a favore
dei lavoratori o datori di lavoro privi
di alloggio o in stato di grave disagio
sociale. Tra le richieste alle Istituzioni,
adeguate risorse per il funzionamento
degli ammortizzatori sociali e che
alle attività urgenti di primo soccorso
potesse seguire presto un censimento
dei danni subiti da cittadini e imprese
per una valutazione dell’impatto
sull’occupazione e l’economia del
territorio. In tema di contributi si
chiedeva altresì che venissero previste
sospensioni dei termini per versamenti
e adempimenti, e concessi alle imprese
del turismo contributi per i danni e la
ricostruzione anche con l’individuazione
di risorse aggiuntive da destinare alla
promozione dei territori colpiti.
Lo stesso 29 agosto Federalberghi
nazionale ricordava in un comunicato
stampa che nei territori colpiti dal
sisma esistono circa 10.000 imprese
di turismo che danno lavoro a circa
50.000 persone e accolgono ogni
anno 19 milioni di presenze turistiche,
Indirizzare gli sforzi
verso lo specifico
obiettivo di una
raccolta fondi
si inserisce nel
progetto più
ampio di dar vita
ad un percorso
strutturale in favore
del domani dei
ragazzi di Amatrice
e del Reatino
e che le organizzazioni maggiormente
rappresentative del settore, oltre
a raccolte fondi e aiuti, avevano
sottoscritto un avviso comune per la
tutela di lavoratori e imprese. Con un
primo blocco di interventi riguardanti
attività di competenza della parti
sociali e altre misure che richiedevano
l’intervento delle Istituzioni e inerenti
cassa integrazione, mutui, tasse e la
garanzia delle risorse necessarie per
porre rimedio ai danni materiali del
sisma e attivare una promozione per
rilanciare l’immagine turistica dei
territori. Il Presidente Bocca lanciava
l’appello per la salvaguardia delle
attività economiche e dei posti di lavoro
come condizione imprescindibile per
assicurare la permanenza delle persone
e la ricostruzione, e ricordava come
molti soci Federalberghi fossero già
pronti a cooperare con la Protezione
Civile per dare alloggio temporaneo agli
sfollati in prossimità dell’inverno.
Il 5 settembre veniva stipulata una
Convenzione quadro tra Regione
Lazio, Comune di Accumuli, Comune
di San Benedetto del Tronto e le
federazioni/associazioni maggiormente
rappresentative delle strutture
alberghiere (Federalberghi, Assohotel,
Unindustria) per assicurare ospitalità
presso le strutture alberghiere di San
Benedetto del Tronto, in ragione della
vicinanza tra Accumuli e la stessa San
Benedetto, alle persone sfollate. La
sua durata era fissata in sei mesi e
prorogabile su richiesta della Regione
Lazio. Intanto il 1 ° settembre il
Ministro dell’Economia delle Finanze
Padoan aveva firmato un decreto
per la sospensione di versamenti
e adeguamenti tributari per tutti i
contribuenti residenti nelle zone colpite
dal sisma.
Il 7 settembre aveva luogo presso
la Regione Lazio un incontro tra la
stessa e le Parti sociali, ivi compresa
ovviamene Federalberghi, avente ad
oggetto i provvedimenti straordinari e
urgenti conseguenti al sisma. Nel corso
di tale riunione Federalberghi Roma
ha formalizzato alla Regione Lazio
la propria disponibilità a condividere
una progettualità basata sul rilancio
e la rivitalizzazione del Centro di
Formazione professionale alberghiera di
Amatrice, disponibilità molto apprezzata
dall’Istituzione regionale come
testimoniato dai ringraziamenti, diffusi
a mezzo stampa, dal Vice Presidente
con delega al Turismo Massimiliano
Smeriglio.
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