AUTUNNO DI SFIDE

Focus
ricavato della vendita di una camera
nel proprio albergo (tariffa massima
giornaliera) proprio nel giorno della
Giornata Mondiale del Turismo a favore
del Centro di Formazione professionale
alberghiera di Amatrice. Ma non si
è certo esaurito tutto nell’arco di un
singolo giorno: l’idea di indirizzare gli
sforzi verso lo specifico obiettivo di
una raccolta fondi si inserisce infatti
nel progetto più ampio di dar vita ad
un percorso strutturale in favore del
domani dei ragazzi di Amatrice e del
reatino, con altre iniziative attualmente
allo studio con la Regione Lazio che
vedranno coinvolte in primo luogo
proprio le aziende che hanno fornito
il proprio contributo in occasione
della Giornata Mondiale del Turismo.
Obiettivo finale quello di agevolare
il più possibile l’ingresso nel mondo
del lavoro per coloro che frequentano
l’istituto ridando così una concreta
speranza a tanti giovani che, viste
le drammatiche condizioni attuali,
potrebbero essere indotti a compiere
scelte che li allontanino dal mondo
professionale che rappresenta la loro
passione, ma anche dal loro territorio di
origine.
FEDERALBERGHI
ED IL TERREMOTO: CRONOLOGIA
DI UN GRANDE IMPEGNO
La raccolta fondi indetta da
Federalberghi Roma in occasione
della Giornata Mondiale del Turismo
ha rappresentato solo un aspetto
dell’impegno solidale che il mondo del
turismo, ed in particolare il sistema
Federalberghi, ha saputo attivare in
seguito al terremoto del 24 agosto.
Ecco a seguire una breve cronologia
degli interventi posti in essere a
livello locale e nazionale dalla nostra
Federazione nei giorni immediatamente
seguenti al sisma.
Il 24 agosto, a poche ore dal
terremoto, con una circolare,
Federalberghi Rieti dava notizia
dell’attivazione del centro di raccolta
aiuti umanitari per le popolazioni di
Amatrice e Accumuli: una raccolta di
beni di prima necessità come acqua,
alimenti a lunga conservazione, coperte,
indumenti, pile per torce e vestiario per
bambini.
Il 25 agosto Fedederalberghi Lazio
diramava un comunicato stampa in
cui, oltre ad esprimere il cordoglio a
nome della categoria, il Presidente
Walter Pecoraro annunciava lo studio, in
coordinamento con la Protezione Civile,
di ogni forma di sostegno e supporto
alla cittadinanza coinvolta nel sisma a
partire dall’immediata sensibilizzazione
di tutte le strutture alberghiere
associate per la raccolta di beni di
prima necessità. Pecoraro annunciava
altresì l’impegno a non lasciare soli i
tanti imprenditori del settore turistico
ricettivo per sostenere con ogni mezzo
il tessuto imprenditoriale delle aree
coinvolte dal sisma. A tal fine sarebbe
stata subito sollecitata la Regione Lazio
per l’adozione di provvedimenti urgenti,
come un finanziamento ad hoc dello
strumento della cassa integrazione
guadagni straordinaria in deroga, per
mantenere in vita le aziende arrivate
ad azzeramento occupazione camere
e salvare i posti di lavoro. Il Presidente
rendeva, inoltre, nota l’intenzione
di esercitare forte pressione sul
sistema creditizio perché trovasse
piena applicazione la responsabile
sollecitazione dell’ABI a sospendere i
mutui sugli immobili.
Il 29 agosto il Presidente Pecoraro
inviava poi una lettera ufficiale
al Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti e all'Assessore al
Lavoro, Lucia Valente, per sollecitare
l’estensione temporale per la
provincia di Rieti dello strumento degli
ammortizzatori sociali in deroga di
tipo conservativo (cassa integrazione)
fino al superamento della situazione
in atto, cioè non prima di un anno dal
verificarsi dell’evento, invitando nello
specifico lo stesso Presidente Zingaretti
ad intercedere con il Governo affinché
quest’ultimo favorisse l’adozione delle
necessarie modifiche alle disposizioni
normative che regolano l’accesso alla
Cassa integrazione guadagni.
Sempre il 29 agosto Federalberghi
nazionale, Fipe e Faita e Fiavet e le
OOSS Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e
Uiltucs si incontravano per definire un
primo esame dello stato d'emergenza
post sisma e accordavano per
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impegnarsi a fornire ai lavoratori
gli strumenti previsti dal Contratto
Collettivo Nazionale del Turismo in
materia di gestione delle ferie, dei
permessi per riduzione dell’orario di
lavoro e della flessibilità dello stesso;
si impegnavano inoltre a stipulare
accordi per la riduzione o sospensione
dell’orario anche ai fini dell’accesso
alla cassa integrazione, ordinaria,
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