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AUTUNNO DI SFIDE

FederalberghiRomaOR04-2016

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iGAR<br />

FOCUS<br />

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FOCUS<br />

di Andrea Di Tillo<br />

di Andrea Di Tillo<br />

“I GIOVANI SALVERANNO IL MONDO<br />

DEL TURISMO. E VOI? STARETE A<br />

GUARDARE, PER UNA VOLTA…”<br />

12 COSE CHE SI FACEVANO<br />

IN VACANZA PRIMA<br />

DELL’AVVENTO <strong>DI</strong> INTERNET<br />

Il punto di vista della generazione 2.0<br />

Siamo la generazione che ha<br />

trasformato il semplice prendere<br />

un taxi in Uber, una compagnia di<br />

trasporto privato che connette autisti e<br />

passeggeri attraverso un’applicazione<br />

per smartphone. Siamo la generazione<br />

di Facebook, il sito web più visitato al<br />

mondo e siamo la generazione Airbnb:<br />

è dura ammetterlo ma in parte ha<br />

sostituito il concetto di ospitalità e di<br />

viaggiare nel mondo. È il caso di dirlo,<br />

la generazione under 30 sta impartendo<br />

nuove regole per stravolgere il mercato<br />

così come lo conosciamo e neanche il<br />

mondo del turismo può farne a meno. Si<br />

pensi a Booking.com, Expedia e perfino<br />

a quei tre ragazzetti romani che avevano<br />

fondato Venere.com, dei veri geni.<br />

Trasferire il concetto di prenotazione al<br />

telefono, su Internet. E se nei primi anni<br />

del 2000 molti albergatori pensavano<br />

che i fondatori di Venere.com fossero dei<br />

folli, anni piu’ tardi si sono dovuti di certo<br />

ricredere. Il concetto è chiaro: chi non<br />

sta su Internet, non esiste. Con gli anni,<br />

si è passati direttamente a: chi non sta<br />

sulle principali agenzie online non è nel<br />

mercato.<br />

Mi fa sorridere sentire albergatori che<br />

sono incavolati neri contro le agenzie<br />

online. O ancora a quell'albergo che<br />

divenne famoso, un pò forse per farsi<br />

pubblicità, che diceva: “Non stiamo su<br />

Booking e non ci vogliamo stare”. Tempo<br />

qualche mese e sono rientrati dalla<br />

porta di servizio, capendo l’antifona.<br />

Insomma, si è così sognatori da pensare<br />

di abbattere dei giganti come Booking ed<br />

Expedia?<br />

Citando Umberto Eco che diceva:<br />

"Internet ha dato diritto di parola agli<br />

imbecilli", oltre a fare questo ha dato la<br />

possibilità a milioni di aziende in tutto il<br />

mondo di farsi trovare dentro una grande<br />

vetrina, disponibile a tutti, in ogni lingua.<br />

Come Whatsapp ha vinto contro i<br />

più grandi operatori della telefonia<br />

(telefonare non costa piu’ se connessi<br />

ad una rete wifi e gli sms non costano<br />

più), si dovrebbero vedere le agenzie<br />

online come un'opportunità e non<br />

come un male da distruggere. Anzi, gli<br />

stessi albergatori dovrebbero trovare<br />

delle soluzioni innovative per portare<br />

il mercato dalla loro parte. Mi rivolgo<br />

alla mia generazione, a chi entrerà in<br />

campo nei prossimi anni. Facciamo<br />

un lavoro veramente unico, siamo i<br />

pilastri di una delle professioni per le<br />

quali siamo più conosciuti al mondo,<br />

l'ospitalità. L'Italia ha tutte le carte<br />

per essere leader nel nostro settore,<br />

lo è per quello che possiamo offrire in<br />

termini di professionalità e di attrazioni<br />

turistiche, ma siamo ancora una<br />

periferia del digitale. Dovremmo stare<br />

più al passo con i nostri competitors,<br />

rinnovare il nostro paese dal punto<br />

di vista tecnologico e guardare un<br />

pò più lontano. Chissà, un giorno, tra<br />

10 anni, Booking.com non verrà più<br />

utilizzato da nessuno ma sarà sostituito<br />

da qualcos'altro. Il bello di Internet è<br />

proprio questo, è come una moda. Un<br />

giorno la gente va pazza per un sito web,<br />

l’altro giorno per un altro. È il mercato<br />

dei millennials, la generazione nata nel<br />

digitale. Il nostro è un mercato che ha<br />

delle regole che cambiano più in fretta<br />

di quanto voi possiate pensare. Vogliamo<br />

restare a guardare come comparse o<br />

vogliamo essere protagonisti? Una volta<br />

tanto…<br />

Curiosando in rete si trova un po’ di tutto, inclusa questa<br />

divertente lista per rispolverare gli anni in cui non serviva<br />

uno smartphone per fare tutto e ci si doveva attrezzare in altro<br />

modo!<br />

1 – SPE<strong>DI</strong>RE CARTOLINE<br />

E partire alla ricerca dei francobolli, delle cassette postali<br />

etcetc…il problema con le cartoline era lo spazio a<br />

disposizione per scrivere, che sembrava non bastare mai. Ma<br />

poi non era così importante ciò che si scriveva, ma il fatto<br />

che arrivassero a destinazione…ovviamente almeno un mese<br />

dopo il vostro ritorno!<br />

Ed oggi, invece? Si mandano foto con Whatsapp: istantaneo<br />

e gratuito<br />

2 – CERCARE UNA CABINA TELEFONICA<br />

PER CHIAMARE CASA<br />

Immancabilmente lontane e quasi sempre già occupate,<br />

le cabine si trasformavano in una specie di confessionale,<br />

dove si stava per ore a raccontare ogni aneddoto dell’ultima<br />

settimana. Ed oggi, invece?Ci si telefona gratuitamente da<br />

ogni parte del mondo grazie a Skype<br />

3 – LEGGERE UN LIBRO NELLE SALE D’ASPETTO<br />

Ebbene sì…esisteva una cosa fatta di carta e piena di lettere,<br />

che affascinava, divertiva, faceva pensare e soprattutto<br />

riempiva le ore d’attesa nelle sale d’aspetto di ogni tipo.<br />

Ed oggi, invece? Oggi gli unici punti affollati delle sale<br />

d’aspetto sono quelli con il wi-fi gratuiti, da dove si possono<br />

aggiornare compulsivamente la propria pagina Facebook ed i<br />

messaggi di Whatsapp.<br />

4 – SCATTARE FOTO QUASI CON IL CONTAGOCCE<br />

Per 3.000 lire il rullino e altre 12.000 (minimo) per lo sviluppo,<br />

un milione delle scemenze che si fotografano oggi non si<br />

sarebbero mai nemmeno notate…<br />

Ed oggi, invece? Ogni sciocchezza sembra avere un<br />

significato profondo, e la si fotografa: gratis! Poi, grazie al<br />

filtro di Instagram tutto diventa un’opera d’arte.<br />

5 -TORTURARE GLI AMICI CON<br />

ORE E ORE <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>APOSITIVE DELLE VACANZE<br />

Non appena foto e diapositive erano pronte si invitavano<br />

parenti ed amici per una sessione completa, che durava<br />

ore. Ben Hur e Via col vento, al confronto, sembravano brevi<br />

videoclip.<br />

Ed oggi, invece?Torturiamo lo stesso gli amici e la famiglia<br />

con foto e video, ma condividendole in un secondo, con Flickr,<br />

Twitter, Facebook, Pinterest, Instagram.<br />

6 – CUSTO<strong>DI</strong>RE GELOSAMENTE<br />

(COME FOSSE ORO) IL BIGLIETTO AEREO<br />

Ovvero quando i biglietti aerei erano composti da più copie<br />

(una per il cliente, per l’aeroporto, per l’agenzia..) ed avevano<br />

la strana abitudine di perdersi il giorno prima della partenza,<br />

facendoci impazzire per ritrovarli e per chiamare l’agenzia in<br />

caso di mancato ritrovamento.<br />

Ed oggi, invece? La carta d’imbarco è racchiusa in un codice<br />

QR dello smartphone.<br />

7. PASSARE ORE IN UN’AGENZIA VIAGGI<br />

PER SCEGLIERE E PRENOTARE VOLI E HOTEL<br />

I cari, vecchi cataloghi delle vacanze, dove non solo le foto<br />

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