AUTUNNO DI SFIDE

iGAR
FOCUS
iGAR
DIARIO
di Guglielmo del Fattore, Delegato Regionale Giovani Albergatori
I GIOVANI ALBERGATORI ED IL LAZIO
degli hotel sembravano prese dalle più patinate riviste di
moda, ma gli agenti di viaggio descrivevano hotel, escursioni e
vacanza come fossero stati i più bei luoghi al mondo (pur non
avendoci mai messo piede!)…e si lasciava l’agenzia contenti
e soddisfatti…per poi ritrovarsi, magari in una stamberga. Per
non parlare della conferma dei voli, per la quale si aspettavano
anche 3-4 giorni!
Ed oggi, invece? Controlliamo e confrontiamo tutto on-line
(hotel e voli) con tablet o smartphone
8 – FERMARSI A CHIEDERE INDICAZIONI
Momenti indimenticabili quelli dei viaggi per Google Maps. Ci
si fermava a chiedere un’indicazione e, nel giro di dieci minuti
si sapeva tutto di tutto degli abitanti del paese.
Ed oggi, invece? Si introduce la destinazione sul GPS e via si
parte. Spesso senza nemmeno interessarci del tragitto.
9 – ACQUISTARE GUIDE E MAPPE
Avviso per i nati dopo il 1990: una mappa era uguale a
Google Maps, ma di carta e pieghevole. Come il riassunto di
infiniti blog e siti web, però stampati, ordinati e rilegati.
Ed oggi, invece? Ci portiamo un centinaio di mappe,
applicazioni e guide nello smartphone.
10 – COMPRARE UN ALBUM
PER LE FOTO DELLE VACANZE
Dove si incollavano tutte le foto possibili…e poi non lo si
apriva più.
Ed oggi, invece? Le archiviamo nell’ Iphone, per averle
sempre a portata di mano…non si sa mai che a qualcuno sia
sfuggita la serata diapo.
11 – CHIEDERE ALLA PRIMA PERSONA
CHE SI INCONTRAVA PER STRADA QUAL ERA IL
MIGLIOR RISTORANTE DEL LUOGO
E la cosa più curiosa è che ci siamo sempre sempre fidati!
Così, senza esigere almeno 500 opinioni positive o almeno
1000 “mi piace”.
Ed oggi, invece? Cerchiamo su Tripadvisor
12 – GODERSI UN PANORAMA, UN PAESAGGIO,
UN TRAMONTO, IN SILENZIO E SENZA STRESS
Ed allora sì che ci si godeva il momento fino in fondo!
Ed oggi, invece? Il momento c’è, ma lo si twitta, invia,
posta … per poi iniziare a rispondere immediatamente
a chi commenta. E quando si ha finito, il momento
è passato.
Salve a tutti, per questo numero ho
ritenuto doveroso interrompere la
pubblicazione delle schede dei territori
turistici della nostra Regione, ciò per
ovvi motivi. Il sisma che ha colpito
il Centro Italia e, in particolare nel
Lazio, Amatrice ed Accumuli con il loro
splendido circondario, non può non
essere al centro del nostro pensiero.
Non desidero tuttavia aggiungere altre
parole alle tante spese per descrivere
l’accaduto, quanto più sottolineare
l’attenzione che noi tutti abbiamo
ed avremo per questi luoghi, cari a
moltissimi romani e non solo, vuoi per
origine familiare o per motivi proprio di
turismo. D’altro lato desidero lanciare
un’esortazione finale.
Molte le storie che ci hanno colpito in
questa immane tragedia, una tra tante
quella dell’Albergo Roma di Amatrice,
che ricordiamo come una delle strutture
ricettive storiche del Lazio. Citando La
Repubblica del 24/08 “Più di 100 anni
di storia crollati con il sisma. L’Hotel
Roma, albergo e ristorante, era stato
inaugurato nel 1897 e nel corso degli
anni si era guadagnato la fama di
tempio della cucina tipica della zona”.
Lo prendiamo come un esempio su
tutti, e con loro il nostro pensiero va,
tra le tante vittime di questo evento, a
tutti i nostri colleghi, a chi ha perso i
propri cari e a chi ha perso le proprie
attività. I Giovani Albergatori, non solo
di Roma e Lazio, ma di tutta Italia,
non faranno mancare il loro supporto
e la solidarietà. Per questo aderiamo
in maniera totale alla raccolta di fondi
promossa dalla nostra Associazione in
favore della ricostruzione dell’Istituto
Alberghiero di Amatrice, molte altre
iniziative verranno in seguito e
cercheremo di portare una presenza
fisica in loco entro la fine dell’anno,
proprio per dare un segnale concreto.
Parlo a nome di tutta la Giunta GAR per
dire che siamo a disposizione, anche
con le nostre competenze, per aiutare
la ripresa delle attività dell’Istituto
Alberghiero, anche in campo formativo
diretto. Un pensiero particolare al
Presidente di Federalberghi Rieti,
Francesco Marinetti, sia per età che per
pensiero vicinissimo a noi giovani. Come
dicevo tuttavia il mio obiettivo è lanciare
una esortazione: fare sì che questo
territorio non venga abbandonato e
che dalla dolorosa ricostruzione possa
nascere un’opportunità. Per Amatrice, i
suoi dintorni e per tutto il territorio del
Reatino, già duramente colpito dalla
crisi economica. Parliamo di un’area che
dovrebbe essere considerata tra le punte
di diamante del turismo in quella che
ho definito Regione Metropolitana di
Roma, con gioielli quali i borghi storici,
a partire da Amatrice stessa e quello
che è un nome conosciuto ovunque
nel mondo, l’Amatriciana. Vedo questo
territorio come terminale di uno di quei
raggi che si irradiano dalla Capitale per
canalizzare i flussi turistici che finora
sono mancati, da promuovere per
avvicinare chi viene nella Capitale, per
usarle in ottica di diversificazione reale
della nostra proposta. Ciò naturalmente
quando l’onda lunga del terremoto
vedrà rimarginate in parte le profonde
ferite che ha lasciato. Noi saremo al
vostro fianco per portare avanti questa
esortazione, in ogni modo che sarà
possibile.
45