MB-IS-1-IT-0916
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il concetto di sicurezza integrale. Autobus Mercedes-Benz.
Abbiamo inventato un concetto fondamentale:<br />
la «vision» di un viaggio senza incidenti.<br />
Ciò che ci da energia è la «vision» di un viaggio senza incidenti. Per questo sviluppiamo continuamente<br />
nuovi sistemi di sicurezza e assistenza. Lautobus è uno dei mezzi di trasporto più sicuri<br />
al mondo. E a ciò hanno contribuito in modo decisivo le innovazioni di Mercedes-Benz. In quanto<br />
produttore leader di autobus, Mercedes-Benz sente una particolare responsabilità per quanto<br />
riguarda la sicurezza dei passeggeri, dei conducenti e degli altri utenti della strada. Le cause<br />
principali degli incidenti sono gli errori nelle curve, nei cambi di direzione, nella retromarcia e<br />
i tamponamenti. Al secondo posto si trova l’uscita di strada dovuta a distanza insufficiente e<br />
aumentata velocità.<br />
2<br />
3
Sicuro. Più sicuro.<br />
Mercedes-Benz.<br />
Guidata dalla «vision» di un viaggio senza incidenti, Mercedes-Benz persegue un concetto<br />
di sicurezza integrale. Mercedes-Benz offre una risposta completa alla domanda di maggior<br />
sicurezza per gli autobus. I suoi futuribili sistemi di assistenza vi proteggono come autentici<br />
angeli custodi. Numerose innovazioni della tecnica di sicurezza, divenute oggi standard<br />
del settore, hanno debuttato su un veicolo con la Stella: ad esempio il sistema ABS<br />
(Sistema antibloccaggio), l’ESP (Controllo elettronico della stabilità) o l’ABA 3 (Assistente<br />
attivo di frenata) per una sicurezza di marcia attiva.<br />
Sicurezza su più fronti. A coerente messa in pratica del proprio pensiero, questo concetto<br />
copre tutte le fasi della sicurezza stradale: dalla sicurezza di marcia, passando per la<br />
sicurezza nelle situazioni di pericolo e la protezione dei passeggeri in caso d’incidente,<br />
fino alla riduzione al minimo delle conseguenze degli infortuni.<br />
Quattro angeli custodi per tutte le evenienze.<br />
Sicurezza<br />
durante la marcia.<br />
Sicurezza<br />
in caso di pericolo.<br />
Sicurezza<br />
in caso di incidente.<br />
Sicurezza<br />
dopo un incidente.<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia.<br />
La maggior parte degli incidenti inizia già molto prima dell’urto: a causa di<br />
un conducente distratto, della scarsa visibilità o di un pericolo imprevisto.<br />
La postazione conducente ergonomica e panoramica, insieme ai più moderni<br />
sistemi di assistenza e sicurezza (ad esempio ABA 3, AEBS, ART, AtAs, ESP®,<br />
SPA, DBL)*, contribuisce a una sicurezza di marcia sensibilmente maggiore.<br />
Fase 2: In caso di pericolo.<br />
Se malgrado tutte le precauzioni si presentasse una situazione critica,<br />
nellautobus sono integrati sistemi in grado di reagire autonomamente. Tali<br />
sistemi evitano, nel limite del possibile, il pericolo di collisioni e di condizioni<br />
di marcia instabile. Due esempi dei menzionati sistemi sono l’ABA 3<br />
(Assistente attivo di frenata) e l’ESP® (Controllo elettronico della stabilità).<br />
Fase 3: In caso di incidente.<br />
Quando la collisione è inevitabile, i vari sistemi proteggono il conducente,<br />
l’accompagnatore turistico, i passeggeri e persino gli altri utenti della<br />
strada. Le strutture della FCG (Front Collision Guard) nell’avancorpo e gli<br />
schienali e le pareti divisorie ad assorbimento di energia sono importanti<br />
esempi degli sviluppi in questo campo.<br />
Fase 4: Dopo un incidente.<br />
Dopo un incidente, numerosi altri sistemi e misure di sicurezza entrano in<br />
gioco per evitare il peggio e garantire rapidi soccorsi. Tra questi è particolarmente<br />
importante l’invio di informazioni mirate ai soccorritori. Una<br />
dettagliata conoscenza dei veicoli coinvolti e dei relativi sistemi di sicurezza<br />
aiuta i soccorritori a raggiungere più rapidamente i feriti e a salvare vite<br />
umane. A ulteriore supporto, sul nostro sito Web è disponibile una guida<br />
per la corretta sequenza delle azioni di soccorso.<br />
1<br />
Il concetto<br />
4 2<br />
di sicurezza<br />
integrale.<br />
3<br />
Le quattro fasi della<br />
sicurezza.<br />
3<br />
4<br />
*Assistente attivo di frenata (ABA 3), Sistema di frenata d’emergenza (AEBS), Tempomat con regolazione<br />
della distanza (ART), ATTENTION ASS<strong>IS</strong>T (AtAs), Controllo elettronico della stabilità (ESP®),<br />
Sistema antisbandamento (SPA), Limitatore di velocità (DBL)<br />
5<br />
4 2
ADAPTIVE ESP®<br />
Blind Spot Assist<br />
Sistema di assistenza<br />
abbaglianti<br />
Front Collision Guard<br />
Protezione frontale<br />
anticollisione<br />
Panoramica delle più importanti<br />
caratteristiche di sicurezza.<br />
Sistema antisbandamento<br />
(SPA)<br />
Sistema di assistenza<br />
in presenza di vento<br />
laterale<br />
ATTENTION ASS<strong>IS</strong>T (AtAs)<br />
Training di guida sicura<br />
OMNIplus<br />
Training gestione<br />
emergenze OMNIplus<br />
Guida per le squadre<br />
di soccorso<br />
Uno Webspecial sui più importanti sistemi di sicurezza e assistenza. Sul nostro sito Web è<br />
disponibile uno Speciale sulla sicurezza, con dettagliate descrizioni delle più importanti caratteristiche<br />
di sicurezza dei nostri autobus. Sono inoltre disponibili informazioni sui servizi messi a vostra disposizione<br />
da Mercedes-Benz Omnibussen. Un pacchetto completo che fa di noi «un marchio che vuol dire<br />
sicurezza», perché ogni viaggio sia un buon viaggio.<br />
Scoprite di più su una selezione delle più importanti caratteristiche<br />
di sicurezza, dal minibus al bus turistico, nel nostro Webspecial:<br />
http://safety.bus.mercedes-benz.com<br />
Controllo della pressione<br />
pneumatici (TPM)<br />
COLL<strong>IS</strong>ION PREVENTION ASS<strong>IS</strong>T<br />
Active Brake Assist<br />
(ABA 3)<br />
Protezione antiribaltamento<br />
a norma<br />
ECE-R 66/02<br />
Sistema di frenata<br />
d’emergenza (AEBS)<br />
Tempomat con regolazione<br />
della distanza (ART)<br />
6<br />
6<br />
7
Precedenza alla sicurezza di marcia.<br />
Partenza: con responsabilità.<br />
Arresto: in caso di pericolo.<br />
Il tempomat con regolazione della distanza* (ART) è un prerequisito necessario per l’Active Brake Assist<br />
(ABA 3). Esso aiuta il conducente nelle strade di grande comunicazione e nelle autostrade. Se rileva che il<br />
veicolo che precede marcia più lentamente, l’ART frena automaticamente l’autobus fino a raggiungere una<br />
distanza di sicurezza che dipende dalla velocità. Tale distanza può essere definita dal conducente stesso.<br />
Il sistema di frenata d’emergenza AEBS (Advanced Emergency Braking System). Quando si tratta di capire se il<br />
conducente guida troppo veloce, ad esempio approssimandosi a una coda, entra in gioco l’AEBS. Ciò consente di<br />
evitare la maggior parte dei tamponamenti che coinvolgono mezzi pesanti.<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | ART<br />
LART mantiene costante la distanza di sicurezza predefinita dal conducente. A questo<br />
scopo un sensore radar analizza continuamente la corsia davanti all’autobus. Il sensore<br />
misura continuamente la distanza e la velocità relativa del veicolo che precede, e<br />
registra eventuali ostacoli. Se nessun veicolo precede l’autobus, l’ART funziona come<br />
un Tempomat.<br />
ART<br />
Con l’ulteriore funzione Stop & Go (ART con assistente di arresto) l’ART<br />
rimane attivo anche nei rallentamenti del traffico e si basa sul veicolo che<br />
precede per affidabili arresti e ripartenze.<br />
Nell’Advanced Emergency Braking System (AEBS) un<br />
sistema radar rileva i veicoli che precedono, in marcia<br />
e fermi, e calcola continuamente la differenza di velocità<br />
con il proprio veicolo. Se rileva che, continuando la<br />
marcia nelle condizioni attuali, diverrebbe inevitabile una<br />
collisione, il sistema dapprima provvede ad avvisare il<br />
conducente e a effettuare una frenata parziale del veicolo.<br />
8 *Dotazione speciale a richiesta<br />
*Di serie dal 07/2015 in tutti i bus turistici Mercedes-Benz<br />
9<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Rilevazione<br />
Rilevazione dell’oggetto e sua valutazione<br />
come potenziale oggetto di collisione<br />
Fase sensoriale (fase di allarme)<br />
Avviso ottico e acustico (indicazione sul<br />
display e suono intermittente), frenata<br />
parziale in aumento sino al 30 %<br />
Fase di frenata<br />
Avviso ottico e acustico (indicazione sul<br />
display e suono continuo), frenata totale<br />
al 100 %<br />
Se il conducente non reagisce, e la collisione si fa più<br />
vicina, il sistema effettua una frenata automatica totale.<br />
Se la frenata di emergenza impiega tempestivamente il<br />
cento per cento dei freni, le conseguenze di un tamponamento<br />
possono essere drasticamente ridotte.<br />
AEBS<br />
I requisiti normativi odierni relativi ai sistemi di assistenza<br />
alla frenata sono abbondantemente soddisfatti<br />
dall’AEBS; già oggi il sistema corrisponde ai capitolati di<br />
prova validi dal 2018. LABA 3 a questo proposito è persino<br />
un passo avanti, poiché in caso di ostacoli fermi si attiva<br />
prima dell’AEBS.<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | AEBS e ABA 3
Massime performance.<br />
Minimo sforzo.<br />
ESP®<br />
Il controllo elettronico della stabilità (ESP®). A volte basta poco per esporsi a rischi nel traffico: ad esempio quando<br />
il veicolo che precede frena improvvisamente. Per riconoscere e padroneggiare tempestivamente questo tipo di<br />
situazioni è di grande aiuto l’ESP®, che migliora la stabilità di marcia mediante un’interazione mirata tra freni e motore.<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | ESP®<br />
Il controllo elettronico della stabilità (ESP®) è un sistema attivo che aumenta la<br />
sicurezza e la stabilità di marcia. Il sistema contribuisce sensibilmente alla riduzione<br />
del rischio di sbandamento in caso di curve o di manovre di sterzata improvvisa. Nelle<br />
situazioni critiche per la dinamica di guida, l’ESP® regola in modo mirato le forze<br />
frenanti su ogni singola ruota, ad esempio se l’autobus in curva si muove nel limite<br />
critico. Contemporaneamente la potenza del motore viene ridotta. Viene così evitato<br />
il possibile «sbandamento» dellautobus, entro le possibilità fisiche, mediante una frenata<br />
dosata con precisione.<br />
LESP® controlla tra l’altro l’accelerazione trasversale degli autobus. Se l’autobus<br />
raggiunge una condizione di guida critica in una curva prolungata (ad esempio unuscita<br />
autostradale) o in caso di repentino cambio di corsia, la velocità del veicolo viene<br />
ridotta automaticamente fino a raggiungere nuovamente la stabilità di marcia. L’ESP® è<br />
simile al sistema usato negli autoveicoli, ma offre ulteriori funzioni, adattate all’utilizzo<br />
negli autobus.<br />
LESP® è solo una delle molte innovazioni elettroniche a disposizione dei conducenti<br />
degli autobus Mercedes-Benz.<br />
Il sistema frenante elettropneumatico (EBS) è uno sviluppo dell’impianto frenante<br />
pneumatico che offre numerosi vantaggi: consente ai freni di intervenire in modo più<br />
rapido e preciso in caso di frenate di emergenza da parte del conducente; durante il<br />
processo di frenata l’unità di comando aziona prima il freno continuo (Retarder); se è<br />
necessaria una decelerazione maggiore, l’unità di comando determina la pressione di<br />
frenata ottimale per ogni asse con l’aiuto delle informazioni dalla rete di dati. Il sistema<br />
frenante elettronico consente così spazi di frenata molto più brevi e un’usura inferiore<br />
dei dischi e delle guarnizioni dei freni. Grazie al ridotto spazio di frenata si riduce la<br />
probabilità di tamponamento.<br />
Il sistema antibeccheggio-antirollio (WNR) con ammortizzatori a controllo elettronico:<br />
stabilizza automaticamente il veicolo e ne migliora la tenuta di strada a seconda delle<br />
condizioni di carico e delle condizioni stradali. A sua volta, ciò comporta non solo un<br />
aumento della sicurezza stradale, ma anche un comfort di guida di prima classe.<br />
Controllo dell’articolazione sulla ralla (ATC). L’ATC regola in modo rapido e commisurato<br />
al bisogno l’ammortizzazione idraulica del giunto articolato, sulla base dei dati<br />
provenienti dal bus CAN. In presenza di condizioni di marcia instabili, interviene il<br />
controllo dinamico, con effetto simile a quello del controllo elettronico di stabilità<br />
ESP®. Per un nuovo livello di sicurezza negli autobus articolati.<br />
10 11<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | ESP®
Alta aderenza. Basse pulsazioni.<br />
Mai più discese troppo veloci.<br />
Sistema antibloccaggio (ABS), sistema antislittamento (ASR) e<br />
controllo della pressione pneumatici (TPM). ABS e ASR impediscono<br />
il bloccaggio delle ruote in fase di frenata e lo slittamento in trazione.<br />
Il TPM controlla la pressione degli pneumatici e segnala al conducente<br />
sul display centrale ogni deviazione dalla pressione nominale.<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | DBL<br />
Il limitatore di velocità (DBL). Per una sicurezza esemplare,<br />
tutti gli autobus turistici Mercedes-Benz sono dotati<br />
di serie di un limitatore di velocità (DBL). Tale sistema<br />
controlla costantemente la velocità del veicolo e impedisce<br />
che l’autobus acceleri in modo indesiderato durante<br />
le discese.<br />
Il limitatore di velocità (DBL) è un sistema di sicurezza che impedisce, ad esempio in<br />
discesa, il distacco improprio della trasmissione dovuto a pressione del pedale della<br />
frizione. Il DBL controlla continuamente la velocità del veicolo. Se il veicolo supera la<br />
massima velocità ammessa, ad esempio in discesa, il DBL comunica con gli altri<br />
sistemi di sicurezza. Innanzitutto viene interrotta l’iniezione del carburante al motore.<br />
Se ciò non basta, viene inserito il retarder, il freno continuo esente da usura. Ciò<br />
aumenta in primo luogo la sicurezza sulle strade in forte pendenza e rende impossibile<br />
superare inavvertitamente la velocità consentita nei casi in cui ciò potrebbe verificarsi<br />
rapidamente.<br />
Il controllo della pressione pneumatici (TPM) visualizza il valore attuale della<br />
pressione nei singoli pneumatici e avvisa in caso di scostamenti dalla pressione<br />
ottimale. Ciò garantisce una maggiore sicurezza, in particolare negli autobus<br />
Mercedes-Benz turistici ed extraurbani. Il controllo di pressione ha influsso positivo<br />
sul consumo di carburante ed evita il logorio degli pneumatici o pericolosi danneggiamenti<br />
degli stessi nell’utilizzo su lunghe tratte.<br />
Il principio di funzionamento dell’ABS: sulle quattro ruote sono applicati sensori che<br />
rilevano i rispettivi numeri di giri e ne informano una centralina. Se in frenata si raggiunge<br />
il bloccaggio delle ruote, ogni singola ruota viene mantenuta al di sotto della soglia di<br />
bloccaggio variandone la pressione di frenata. In tale frangente la pressione di frenata<br />
può essere aumentata o diminuita nel giro di un solo secondo. Durante la frenata vengono<br />
rilevate continuamente tutte le forze che agiscono sulle ruote e il comportamento di<br />
rollio del veicolo. Le forze di frenatura che agiscono sulle ruote vengono così distribuite<br />
in modo che nessuna ruota resti bloccata, e che la manovrabilità del veicolo sia<br />
ampiamente mantenuta.<br />
Già nel dicembre del 1970 Mercedes-Benz presentava il primo ABS a regolazione<br />
elettronica, una rivoluzione nella sicurezza di viaggi e traffico. Grazie a interventi mirati<br />
dei freni si ottiene che nessuna ruota resti a lungo bloccata.<br />
Il rischio di perdere la stabilità di guida viene ridotto al minimo e il veicolo può essere<br />
guidato nella direzione di marcia desiderata anche durante una frenata a fondo. La<br />
tecnologia ABS costituisce il fondamento per lo sviluppo di ulteriori sistemi elettronici<br />
di sicurezza come il controllo elettronico della stabilità (ESP®).<br />
Il principio di funzionamento dell’ASR: questo assistente elettronico evita lo slittamento<br />
delle ruote motrici in due modi. Da un lato l’ASR riduce al minimo lo slittamento<br />
delle ruote grazie a interventi dosati dei freni. Dall’altro la coppia del motore viene<br />
regolata mediante il «pedale elettronico dell’acceleratore». Anche a tutto gas il motore<br />
fornisce, nelle situazioni critiche, solo la potenza che le ruote motrici sono in grado di<br />
scaricare sul terreno –un grande vantaggio per la sicurezza di partenza e la stabilità di<br />
marcia. Alla partenza il sistema rileva le coppie agenti sulle ruote motrici e il numero<br />
di giri delle ruote. Diviene così possibile regolare la distribuzione delle coppie in modo<br />
da evitare lo slittamento delle ruote. In questo modo si ottiene sempre un flusso delle<br />
forze ottimale.<br />
L’ASR supporta il conducente in accelerazione, riducendo al minimo lo slittamento<br />
delle ruote motrici ed evitando così il pericolo di sbandamento in coda del veicolo<br />
(trazione posteriore). Proprio nei motori a maggiore coppia l’ASR offre così maggiore<br />
comfort e aumentata sicurezza alla partenza, in particolare sulle strade a fondo non<br />
uniforme che offrono presa differente alle ruote.<br />
12 13<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | TPM, ABS, ASR
Fedeli alla linea.<br />
SPA<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | SPA<br />
Il sistema antisbandamento (SPA) avvisa il conducente<br />
in caso di cambio di corsia involontario, mediante una<br />
pulsazione del sedile.<br />
Grazie ad un sistema a videocamera dietro al parabrezza, l’sistema antisbandamento<br />
SPA rileva l’eventuale pericolo che il veicolo esca di strada. Il sistema controlla<br />
costantemente la distanza dell’autobus dalle linee di demarcazione della carreggiata.<br />
Non appena il veicolo supera le linee di demarcazione, il conducente viene avvisato<br />
con una pulsazione sulla parte corrispondente del sedile. Il sistema si attiva dalla<br />
velocità di 60 km/h e si disattiva azionando l’indicatore di direzione, ad esempio per<br />
segnalare un cambio di corsia desiderato.<br />
14 15<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | SPA
I buoni partner si adattano l’uno all’altro.<br />
ABA 3<br />
Active Brake Assist (ABA 3). L’assistente attivo di frenata ABA può salvare vite umane: se riconosce il grave pericolo di<br />
tamponamento di un veicolo che precede lentamente o è fermo, il sistema avvia una serie di avvisi, sino a effettuare<br />
una frenata totale.<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | ABA 3<br />
Il Travego con ABA 3 è in grado non solo di ridurre le conseguenze di un incidente grave,<br />
ma anche, a seconda delle possibilità fisiche della situazione, di evitare autonomamente<br />
gli incidenti. Il sistema ABA 3 consente inoltre di evitare gli incidenti sino a una velocità<br />
di 60 km/h, anche ai danni di ostacoli fermi. In questo modo è più che garantita la<br />
conformità alle attuali normative europee. Mercedes-Benz offre il nuovo assistente attivo<br />
di frenata (ABA 3) come optional su Travego, a patto che l’autobus turistico sopraelevato<br />
venga ordinato con il sistema ART (Tempomat con regolazione della distanza).<br />
L’assistente attivo di frenata ABA 3 si basa sul tempomat con regolazione della<br />
distanza (ART). Il sistema utilizza il sensore radar del tempomat con regolazione della<br />
distanza (ART), che riconosce gli ostacoli mobili all’interno di una data area davanti<br />
all’autobus. La distanza e la velocità relativa rispetto al veicolo che precede vengono<br />
rilevate ed elaborate continuamente.<br />
Se a situazione del traffico invariata si verifica il pericolo di un tamponamento, entra in<br />
gioco un sistema di avvisi a più stadi. Per prima cosa il conducente viene avvertito da<br />
un triangolo luminoso rosso con la sagoma di un veicolo nella plancia portastrumenti e<br />
da un segnale acustico a volume crescente. Se sussiste il pericolo di collisione e il<br />
conducente non reagisce, viene eseguita una frenata parziale. Questa tecnica tiene<br />
sempre conto della presenza di passeggeri, aumentando gradualmente la pressione<br />
di frenatura. Se il conducente ancora non reagisce, il sistema esegue automaticamente<br />
una frenata a fondo.<br />
Per avvertire i veicoli che seguono l’autobus, durante la frenata parziale vengono azionate<br />
le luci di stop; durante la frenata a fondo le luci di stop lampeggiano. Se la frenata di<br />
emergenza prosegue sino all’arresto dell’autobus, si attiva automaticamente la segnalazione<br />
luminosa di pericolo (le cosiddette «quattro frecce»). L’assistente attivo di<br />
frenata non può sempre evitare gli incidenti ma è almeno sempre in grado di ridurre la<br />
velocità di collisione mediante l’applicazione dell’effetto frenante, e di ridurre così la<br />
gravità delle conseguenze del sinistro.<br />
16 17<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | ABA 3
Un amplificatore di frenata personalizzato.<br />
L’assistente di frenata (BAS). Proprio nei momenti decisivi, in cui il conducente frena ma non con<br />
energia sufficiente, entra in gioco l’assistente di frenata. Il sistema interpreta il comportamento dei<br />
freni come tentativo di frenata totale e dispiega immediatamente l’intera potenza frenante.<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | BAS<br />
Il principio di funzionamento: mediante il confronto continuo dei dati ricevuti,<br />
un microcomputer calcola immediatamente se la velocità di azionamento<br />
del pedale del freno supera improvvisamente il valore normale e ne deriva che<br />
si sta verificando una situazione che richiede una frenata di emergenza. Il<br />
dispositivo di controllo tiene in considerazione anche la velocità e la situazione<br />
di carico dell’autobus. Il microcomputer del BAS è inoltre connesso, tramite il<br />
bus dati, con i dispositivi di gestione del controllo elettronico della stabilità<br />
(ESP®) e degli altri sistemi interagenti come l’elettronica di motore e cambio.<br />
L’elettronica del BAS «apprende continuamente durante la marcia» per<br />
garantire la pressione di frenatura ottimale in ogni situazione.<br />
Ciò che succede nel momento decisivo: invece di frenare a fondo e mantenere<br />
il piede sul pedale del freno, il conducente frena velocemente, ma non con<br />
sufficiente energia. In una situazione di emergenza come questa, entra in<br />
azione automaticamente l’assistente elettronico di frenata (BAS). Il sistema<br />
interpreta il comportamento dei freni come tentativo di frenata totale e<br />
dispiega immediatamente l’intera potenza frenante.<br />
Grazie al BAS lo spazio di frenata viene sensibilmente accorciato. Con un<br />
tempo di reazione medio di 0,4 secondi, a 100 km/h l’abbreviazione dello<br />
spazio di frenata di un autobus turistico può arrivare sino a 10 m: un enorme<br />
sicurezza in più in una situazione di emergenza.<br />
È ora di una pausa-caffè.<br />
L’ATTENTION ASS<strong>IS</strong>T (AtAs). Il nuovo AtAs* è un sistema<br />
unico nel mondo degli autobus. Il sistema rileva la stanchezza<br />
e la mancanza di concentrazione del conducente e suggerisce<br />
le necessarie pause con il simbolo di una tazza di caffè<br />
visualizzato dal display.<br />
L’ATTENTION ASS<strong>IS</strong>T (AtAs) opzionale è un sistema unico nel mondo degli autobus e si<br />
contraddistingue per la sua poliedricità. Il sistema registra parametri come l’angolo di sterzata,<br />
la velocità, l’accelerazione longitudinale e trasversale, la durata del percorso, i segnali di<br />
comando e il cambio di conducente. Dalla correlazione dei dati, l’ATTENTION ASS<strong>IS</strong>T desume<br />
la condizione del conducente. Se i dati indicano mancanza di concentrazione e stanchezza,<br />
il display visualizza il simbolo di una tazza di caffè, a suggerire la necessità di una pausa.<br />
AtAs<br />
18 *Dotazione speciale a richiesta<br />
19<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | AtAs
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | Luci di svolta statiche - luci di svolta dinamiche<br />
Un sistema intelligente<br />
d’illuminazione: per vedere<br />
ed essere visti.<br />
Le luci di svolta statiche e dinamiche. Le luci di svolta statiche<br />
si accendono automaticamente di notte se viene azionato<br />
un indicatore di direzione o ruotato il volante. Tale sistema<br />
illumina un angolo di 65° intorno alla curva. Le luci di svolta<br />
dinamiche intelligenti migliorano la visibilità nelle curve del 90 %.<br />
Le luci di svolta statiche garantiscono maggiore sicurezza durante la svolta negli incroci<br />
scarsamente illuminati. Nelle curve viene azionato il fendinebbia interno che consente una<br />
migliore illuminazione dell’area. Il sistema si attiva automaticamente, fino a una velocità<br />
di 40 km/h, se sono attivi i fari principali e viene attivato l’indicatore di direzione o ruotato<br />
il volante.<br />
La funzione «luci di svolta statiche» viene svolta dai fendinebbia. Tale funzione viene regolata<br />
dalle informazioni correnti relative a velocità, angolo di sterzata e posizione dell’indicatore di<br />
direzione. Con tali dati la centralina fa sì che venga sempre selezionata la giusta funzione delle<br />
luci di svolta a seconda della situazione di marcia: incroci, rotonde o retromarcia. L’elettronica<br />
intelligente non accende o spegne le luci di svolta in modo improvviso, ma ne aumenta e<br />
diminuisce l’intensità gradualmente. In questo modo l’occhio è in grado di adattarsi alle differenti<br />
situazioni d’illuminazione.<br />
Luci diurne. Ulteriori dotazioni speciali a richiesta<br />
contribuiscono ad aumentare i livelli di sicurezza. Le luci<br />
diurne a LED sono incorporate nell’involucro dei fanali.<br />
Luci anabbaglianti. La luce Xeno generata dai proiettori<br />
crea davanti al veicolo un «tappeto» luminoso, ampio<br />
e di grande profondità.<br />
Divengono così ben visibili i margini della strada, anche in curva e su carreggiate<br />
molto larghe. Nelle situazioni di marcia difficili e con il cattivo tempo vengono così<br />
migliorati visibilità e orientamento.<br />
Una visuale ottimale<br />
automatica.<br />
Il sensore di pioggia e per le luci. Il sensore di pioggia<br />
regola con continuità la velocità dei tergicristalli in base<br />
a quanto sono bagnati i cristalli. Il sensore per le luci<br />
attiva automaticamente le luci stesse nelle condizioni di<br />
scarsa illuminazione.<br />
I sensori di pioggia e luce sono integrati in un unico elemento. Il controllo del sensore di<br />
pioggia è accoppiato al comando di intermittenza dei tergicristalli e utilizza una moderna<br />
tecnica a infrarossi. Due raggi luminosi invisibili, generati da due appositi LED, «palpano» la<br />
superficie del parabrezza. A seconda dell’intensità delle precipitazioni, i raggi luminosi<br />
vengono riflessi con intensità differenti. Ciò aziona il sensore di pioggia e adegua l’intervallo<br />
di azionamento dei tergicristalli. Quando la pioggia è forte, i tergicristalli vengono azionati<br />
in modo continuo. Se la pioggia cessa, i tergicristalli vengono automaticamente spenti.<br />
Il sensore per le luci incorporato nello stesso elemento è collegato alle luci anabbaglianti,<br />
che si accendono automaticamente al crepuscolo o in condizioni di scarsa<br />
illuminazione. I due sistemi aiutano il conducente a concentrarsi solo sul traffico.<br />
20 21<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | Luci diurne, luci anabbaglianti, sensori per le luci e la pioggia
Chi vede meglio può<br />
prevedere meglio.<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia.| Proiettori di profondità LED integrati<br />
Indicatori di direzione<br />
(alogeni)<br />
Anabbaglianti e abbaglianti<br />
(5 LED anabbaglianti, 3 LED abbaglianti)<br />
Un esempio luminoso. I potenti proiettori alogeni fanno parte dell’allestimento di serie, orientato<br />
alla sicurezza, degli autobus Mercedes-Benz. I proiettori xeno/LED opzionali illuminano ancora<br />
meglio la carreggiata. Anche la luce diurna integrata consente di essere visti meglio dagli altri utenti<br />
della strada e garantisce così una sicurezza ancora maggiore nel traffico.<br />
Luci diurne<br />
(3 LED)<br />
L’ergonomica postazione di lavoro del conducente.<br />
Grazie a un abitacolo panoramico ed ergonomico,<br />
il conducente può concentrarsi esclusivamente sulla<br />
strada.<br />
Che si tratti di bus turistici o di linea, gli autobus Mercedes-Benz si contraddistinguono<br />
per l’organizzazione esemplare dei comandi, che contribuisce alla sicurezza<br />
dei passeggeri. I nostri sviluppatori hanno messo in campo tutto quanto possibile per<br />
ottimizzare ulteriormente la postazione di guida in base alle necessità del conducente,<br />
perché questi possa dare tutta la sua attenzione alla strada. Un conducente<br />
rilassato e concentrato aumenta sensibilmente la sicurezza.<br />
E un perfetto punto di partenza è il cosiddetto Cockpit. Questo stabilisce nuovi<br />
standard per quanto riguarda facilità di utilizzo, strumentazione e comfort. Tutti i<br />
comandi e gli strumenti sono disposti in modo che il conducente sia in grado di<br />
raggiungerli senza sforzo e senza essere costretto a modificare la propria posizione<br />
di seduta. La plancia portastrumenti è eccezionalmente panoramica e consente di<br />
leggere i dati più importanti a colpo d’occhio. I comandi sono disposti su una pratica<br />
tastiera nel nuovo volante multifunzione. La gestione a menu è intuitiva e semplice.<br />
Un’ergonomica leva al volante consente il facile comando del cambio. A ciò si<br />
aggiungono finestrini prolungati verso il basso e accurati sistemi di specchi. Questi<br />
offrono al conducente la migliore delle visuali.<br />
22<br />
23<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | Postazione conducente
24<br />
25
Fase 3: Sicurezza in caso di incidente. | KTL<br />
Un bagno di eterna giovinezza.<br />
La KTL (verniciatura cataforetica per immersione) consente, grazie a un rivestimento totale di tutte le parti, interne ed esterne, dell’ossatura, un’insuperabile<br />
protezione dalla corrosione, che garantisce a lungo la resistenza dell’intera carrozzeria. L’ossatura viene tuffata inclinata nel bacino di verniciatura ed estratta<br />
con l’inclinazione opposta, in modo che la vernice protettiva raggiunga anche i particolari più complicati della struttura. Applicando una tensione elettrica, la<br />
vernice si deposita in uno strato omogeneo sulla carrozzeria grezza. Intervenendo sulla corrente elettrica è possibile regolare lo spessore dello strato di vernice.<br />
La verniciatura KTL è pertanto un’efficace e durevole protezione contro la corrosione, dotata di buona resistenza contro le sollecitazioni chimiche, che offre<br />
il suo contributo alla sicurezza garantendo la resistenza dell’intera carrozzeria.<br />
Protezione antiribaltamento<br />
a<br />
norma ECE-R 66/02<br />
Una base davvero salda.<br />
Protezione antiribaltamento a norma ECE-R 66/02. La resistenza della<br />
carrozzeria è un fattore importante per la sicurezza passiva di un autobus.<br />
Le caratteristiche di resistenza possono ridurre le conseguenze negative di<br />
un incidente.<br />
L’elevata resistenza del corpo degli autobus Mercedes-Benz viene garantita tra l’altro da una centinatura perimetrale<br />
a pesi ottimizzati. Tale resistenza è definita dal regolamento ECE-R 66. Questo stabilisce esattamente lo «spazio di<br />
sopravvivenza» in caso di incidente che deve essere garantito in fase di progettazione.<br />
Citaro è già oggi conforme alle future prescrizioni ECE. Sotto l’accattivante carrozzeria del nuovo Citaro sono infatti<br />
state apportate migliorie invisibili ma decisive. La struttura grezza si basa ancora sulla collaudata centinatura, una<br />
delle innovazioni del Citaro di prima generazione, ma aumenta ancora la rigidità della costruzione e protegge ancora<br />
meglio i passeggeri in caso di impatto laterale. La struttura grezza del nuovo Citaro è stata sviluppata pensando alla<br />
futura prescrizione ECE-R 66/02. Questa definisce, per l’interno dell’autobus, uno «spazio di sopravvivenza» nel «vano<br />
passeggeri» in caso di capovolgimento. Il nuovo Citaro soddisfa pertanto già ora le future prescrizioni, che entreranno<br />
in vigore solo nell’anno 2017.<br />
26 27<br />
Fase 3: Sicurezza in caso di incidente. | Protezione antiribaltamento a norma ECE-R 66/02
Sicurezza passiva. Protezione attiva.<br />
Il Front Collision Guard (FCG). Il Front Collision Guard è un elemento di sicurezza che riduce l’energia<br />
dell’urto deformandosi e proteggendo così i passeggeri.<br />
Fase 3: Sicurezza in caso di incidente. | Protezione frontale anticollisione<br />
La protezione frontale anticollisione. Nel Citaro Mercedes-Benz è stato dato particolare valore alla<br />
sicurezza del conducente. La direttiva ECE-R 29 vigente per i veicoli pesanti definisce dal 1975 lo spazio<br />
di sopravvivenza del conducente in caso di urto frontale di un veicolo pesante. Tale direttiva è stata<br />
applicata volontariamente a Citaro come standard. Con la cosiddetta «prova del pendolo» si è verificato<br />
il rispetto della direttiva ECE-R 29. La protezione frontale anticollisione si ispira a tale norma ed è unica<br />
nel suo genere per gli autobus destinati al traffico di linea in città. La struttura rigida dell’ossatura aumenta<br />
ancora la sicurezza passiva.<br />
Protezione frontale<br />
anticollisione<br />
L’FCG è un sistema di sicurezza passiva di concezione unica, per la protezione<br />
di conducente e accompagnatore in caso di collisione frontale. Il Front<br />
Collision Guard consiste in un complesso sistema di sicurezza. Si parte da<br />
un profilo trasversale che in caso di incidente crea una protezione antincastro<br />
e può ad esempio intercettare un autoveicolo per proteggerne i passeggeri.<br />
L’ossatura dietro a tale profilo è composta da elementi crash che in caso di<br />
urto riducono l’energia in modo mirato.<br />
Inoltre, la postazione di guida compresi sterzo, pedaleria e sedile, è ora<br />
collocata su una parte massiccia del telaio, che in caso di scontro frontale<br />
grave si può spostare completamente all’indietro aumentando lo spazio di<br />
sopravvivenza di molti preziosi centimetri. L’efficacia del Front Collision Guard<br />
è stata provata, non soltanto a livello di calcolo teorico, ma anche nella<br />
pratica con numerosi crash test.<br />
Front Collision<br />
Guard<br />
28 29<br />
Fase 3: Sicurezza in caso di incidente. | FCG
Impianto di segnalazione<br />
precoce incendi nel vano motore.<br />
Cognizioni che possono salvare vite.<br />
Fase 3: Sicurezza in caso di incidente. | Impianto di segnalazione/estinzione incendio<br />
L’impianto di segnalazione incendi. Nel 2010 Autobus<br />
Mercedes-Benz ha sottoscritto volontariamente un codice<br />
di autoregolamentazione per l’allestimento di serie degli<br />
autobus urbani e turistici con impianti antincendio.<br />
Tutti gli autobus turistici e di linea forniti all’interno dell’UE con motore posteriore sono, dal<br />
gennaio 2011, dotati di impianti di segnalazione che avvertono direttamente e tempestivamente<br />
il conducente in caso di incendio.<br />
Negli autobus turistici e di linea gli incendi scoppiano prevalentemente nel vano motore. Grazie<br />
al montaggio di sistemi di allarme precoce, i passeggeri non devono assolutamente temere<br />
per la propria sicurezza in caso di incendio. Al superamento del valore di temperatura impostato,<br />
il display del conducente visualizza il messaggio «Incendio vano motore».<br />
L’impianto di estinzione incendi. Come dotazione speciale<br />
è inoltre possibile integrare un impianto di estinzione incendi<br />
che viene attivato dall’allarme di segnalazione incendi.<br />
Con la dotazione opzionale, un segnale di incendio spento conferma il termine della procedura<br />
di estinzione. Il liquido estinguente viene finemente nebulizzato e penetra dagli appositi ugelli<br />
nel vano motore. Questi sistemi contribuiscono così a limitare i danni, in quanto si può procedere<br />
alla rapida evacuazione del veicolo o persino allo spegnimento dell’incendio.<br />
La guida per le squadre di soccorso. Una guida che spiega come fornire informazioni mirate ai<br />
soccorritori, in modo che la catena di soccorso sia la più rapida possibile.<br />
L’obiettivo più alto di Mercedes-Benz è quello di costruire veicoli sicuri. Del<br />
nostro concetto di sicurezza integrale fa parte anche il concepire tutte quelle<br />
misure che possono ridurre al minimo le conseguenze di un incidente. Una<br />
parte importante del nostro lavoro è pertanto anche l’informazione mirata dei<br />
soccorritori. Più dettagliata è la conoscenza dei nostri veicoli e dei relativi<br />
sistemi di sicurezza, maggiore è la rapidità con cui è possibile raggiungere<br />
i feriti e salvare vite umane.<br />
Malgrado i più intensi sforzi per rendere al massimo sicuri i nostri autobus,<br />
non è possibile escludere completamente la possibilità di lesioni nel «caso<br />
peggiore». Una catena di salvataggio breve, veloce ed efficace resta pertanto<br />
irrinunciabile anche in futuro.<br />
I soccorritori devono accedere il più rapidamente possibile ai feriti, senza<br />
che ciò rappresenti ulteriori pericoli per gli stessi o i soccorritori medesimi.<br />
Premessa imprescindibile per tale situazione è una solida formazione<br />
delle forze di soccorso. La «guida per le squadre di soccorso» fornisce<br />
informazioni dettagliate, ad esempio sulla struttura, sulle possibilità di<br />
accesso e sui sistemi di sicurezza dei nostri autobus. In questo modo<br />
Mercedes-Benz supporta le squadre di soccorso durante la formazione e<br />
durante gli interventi sul luogo dell’incidente.<br />
www.mercedes-benz.co.uk/rescue_guideline_buses<br />
30 31<br />
Fase 4: Sicurezza dopo un incidente. | Guida per le squadre di soccorso
La sicurezza in giallo:<br />
l’autobus più sicuro del mondo.<br />
Il Safety Coach. L’autobus turistico Travego, il «Safety Coach», riunisce tutti i sistemi di<br />
sicurezza attualmente disponibili su un unico veicolo. Esso è una dimostrazione pratica di<br />
tutti i più recenti sviluppi dei sistemi di sicurezza e assistenza disponibili per i veicoli pesanti<br />
di tipo autobus. La gamma va dal controllo elettronico di stabilità ESP®, all’assistente attivo<br />
di frenata ABA 3, che frena automaticamente in presenza di ostacoli fermi o in movimento<br />
davanti al Travego, agli impianti di segnalazione ed estinzione degli incendi nel vano motore.<br />
« Ciò che ci da energia è la «vision» di un viaggio senza incidenti.<br />
Per questo motivo sviluppiamo continuamente nuovi sistemi<br />
di sicurezza e li portiamo sul mercato.»<br />
La sicurezza è un valore fondamentale per Mercedes-Benz e una sostanziale parte integrante<br />
della nostra filosofia d’impresa: dare prova di detenere una autentica leadership tecnologica<br />
mediante il continuo sviluppo e perfezionamento del concetto di sicurezza integrale.<br />
32<br />
33
34<br />
35
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | ADAPTIVE ESP®, sistema di assistenza in presenza di vento laterale<br />
Autobus piccolo, grande sicurezza: i nostri minibus<br />
sono modelli esemplari per la loro classe.<br />
L’ADAPTIVE ESP®. Grazie alla gestione mirata di freni e<br />
motore che tiene conto della situazione di carico del<br />
veicolo, si aumenta la stabilità di marcia del minibus nelle<br />
zone limite, in particolare durante rapide svolte in curva<br />
o improvvise manovre di sbandamento.<br />
Con l’ADAPTIVE ESP® tali situazioni critiche di marcia possono essere padroneggiate<br />
ancora meglio. Grazie alla gestione mirata di freni e motore, l’ADAPTIVE ESP® aumenta<br />
la stabilità di marcia del veicolo, in particolare durante rapide svolte in curva o improvvise<br />
manovre di sbandamento. Entro i limiti fisici si evitano così slittamenti, sbandamenti o<br />
ribaltamenti del veicolo e il conducente può mantenere in carreggiata il minibus Sprinter<br />
con grande facilità. L’ADAPTIVE ESP® reagisce in base al carico e la procedura di<br />
regolazione elettronica fa riferimento alla situazione di carico in essere.<br />
36 37<br />
ADAPTIVE<br />
ESP®<br />
Sistema di<br />
assistenza in presenza<br />
di vento laterale<br />
Il sistema di assistenza in presenza di vento laterale.<br />
Una forte folata di vento può causare l’improvviso sbandamento<br />
del veicolo. L’sistema di assistenza in presenza<br />
di vento laterale rileva tempestivamente le forze in azione<br />
grazie ai sensori dell’ADAPTIVE ESP®. A partire dalla<br />
velocità di 80 km/h il sistema corregge automaticamente<br />
la rotta del veicolo mediante interventi di frenatura sulle<br />
ruote che si trovano sul lato del veicolo raggiunto dal<br />
vento. In questo modo si riduce sensibilmente lo sbandamento,<br />
in quanto l’effetto delle folate di vento laterali<br />
viene in gran parte compensato e/o ridotto.<br />
--<br />
I sensori dell’ESP® rilevano le folate di vento laterali<br />
--<br />
Lo sbandamento viene sensibilmente ridotto mediante interventi mirati dei freni su<br />
un solo lato del veicolo<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | ADAPTIVE ESP®, sistema di assistenza in presenza di vento laterale
Triangolo di avvertimento<br />
nello specchietto Angolo di rilevazione (esempio) Area di rilevazione (esempio)<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | Blind Spot Assist, sistema di assistenza abbaglianti<br />
Blind Spot Assist. A partire dai 30 km/h controlla<br />
costantemente l’angolo morto del veicolo e può emettere<br />
segnali acustici e ottici in caso di cambi di corsia<br />
pericolosi.<br />
--<br />
Due sensori radar di prossimità controllano l’angolo morto in un’area sino a<br />
3 metri dietro e ai lati del veicolo<br />
--<br />
Segnalazione mediante triangolo luminoso negli specchietti esterni<br />
--<br />
Gli allarmi acustici e ottici aiutano a evitare le collisioni<br />
--<br />
Il sistema è attivo a partire dai 30 km/h e può essere disattivato mediante<br />
un interruttore<br />
38 39<br />
Blind Spot<br />
Assist<br />
Sistema di assistenza<br />
abbaglianti<br />
Il sistema di assistenza abbaglianti. Il sistema viene<br />
comandato da una videocamera posta dietro il parabrezza,<br />
che rileva costantemente la zona davanti al veicolo<br />
e la situazione del traffico. Se il sistema non rileva<br />
veicoli che precedono o procedono in senso contrario<br />
entro l’ambito di abbagliamento, vengono automaticamente<br />
attivati i proiettori abbaglianti.<br />
--<br />
I proiettori abbaglianti vengono attivati automaticamente quando il sistema non<br />
rileva alcun veicolo nell’ambito di abbagliamento<br />
--<br />
L’assistente proiettori abbaglianti viene attivato se il commutatore rotativo delle<br />
luci è in posizione «AUTO» ed è attiva la funzione abbaglianti del devioluci combinato<br />
sul volante<br />
--<br />
Il sistema può essere disattivato completamente mediante lo strumento combinato.<br />
Attivo a partire da una velocità di 35 km/h<br />
Composto da: videocamera all’interno del parabrezza, centralina elettronica,<br />
software di elaborazione delle immagini<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | Blind Spot Assist, sistema di assistenza abbaglianti
Massima stabilità.<br />
Minimo sforzo.<br />
Effetto dell’assistente<br />
65 m<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | Sistema antisbandamento<br />
Il sistema antisbandamento. Avvisa il conducente<br />
mediante segnali acustici e ottici se il veicolo sta per<br />
uscire involontariamente dalla corsia di marcia.<br />
--<br />
Una videocamera multifunzione registra la chiara segnaletica orizzontale di delimitazione<br />
delle corsie<br />
--<br />
Una centralina elabora i dati della videocamera e le attività del conducente, per<br />
rilevare se sia prevedibile o no un abbandono della corsia di marcia<br />
--<br />
In caso di travalicamento imprevisto della segnaletica di delimitazione, il sistema<br />
genera allarmi acustici e ottici<br />
--<br />
Ciò consente di ridurre il pericolo di incidenti dovuti a colpi di sonno o cali di<br />
concentrazione<br />
--<br />
Il sistema è attivo a partire dai 60 km/h e può essere disattivato mediante un<br />
interruttore<br />
SPA<br />
COLL<strong>IS</strong>ION<br />
PREVENTION<br />
ASS<strong>IS</strong>T<br />
Il COLL<strong>IS</strong>ION PREVENTION ASS<strong>IS</strong>T. Avvisa il conducente, mediante segnali ottici e acustici, dell’insufficiente<br />
distanza da un veicolo che precede o da un ostacolo fermo, e aiuta il conducente nelle frenate di emergenza<br />
mediante l’assistente di frenata BAS PRO.<br />
--<br />
Un’unità radar rileva i veicoli che precedono e gli ostacoli fermi<br />
--<br />
Segnale di avviso ottico in caso di distanza insufficiente<br />
--<br />
Ulteriore segnale acustico in caso di pericolo di collisione<br />
--<br />
Supporto alle frenate più energiche mediante l’assistente<br />
di frenata BAS PRO<br />
Il pacchetto Tenuta di strada*<br />
Il pacchetto Assistenza<br />
alla guida*<br />
--<br />
È necessario l’azionamento del freno da parte del conducente<br />
--<br />
Può evitare a evitare i tamponamenti<br />
--<br />
Funziona sino a una distanza massima di 65 m<br />
--<br />
Il sistema è attivo a partire dai 30 km/h e può essere disattivato<br />
mediante un interruttore<br />
I pacchetti di assistenza. In alternativa all’ordinazione separata dei sistemi di assistenza per lo Sprinter<br />
Minibus, è possibile una comoda ordinazione degli assistenti di sicurezza organizzati per pacchetti.<br />
40 *Non disponibile per tutti i modelli<br />
41<br />
Sistema di<br />
assistenza<br />
abbaglianti<br />
Sistema di<br />
assistenza<br />
abbaglianti<br />
Sistema antisbandamento<br />
Sistema antisbandamento<br />
Blind Spot<br />
Assist<br />
Blind Spot<br />
Assist<br />
COLL<strong>IS</strong>ION<br />
PREVENTION<br />
ASS<strong>IS</strong>T<br />
Fase 2: Sicurezza in caso di pericolo. | COLL<strong>IS</strong>ION PREVENTION ASS<strong>IS</strong>T
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | Training di guida sicura e training gestione emergenze OMNIplus<br />
Puntare su numeri sicuri.<br />
Con il programma di assistenza OMNIplus. Anche il migliore dei concetti di sicurezza diviene ancora più affidabile<br />
se i vostri conducenti sono preparati su tutti gli aspetti della sicurezza e in grado di affrontare le situazioni limite nella<br />
teoria e nella pratica.<br />
Il training di guida sicura OMNIplus. Il vostro autobus è prezioso. E anche la vostra<br />
reputazione come azienda di trasporti. Per essere ancora più sicuri nel padroneggiare i<br />
vostri autobus Mercedes-Benz, i conducenti hanno bisogno di un addestramento<br />
qualificato. A questo scopo è disponibile una vasta gamma di DriverTraining OMNIplus.<br />
Con gli training di guida sicura OMNIplus vi presentiamo un’offerta perfetta per ogni<br />
conducente, ogni compito e ogni esigenza. I nostri addestramenti sulla sicurezza<br />
Basic-plus prevedono da un lato approfondite esercitazioni su come evitare i «piccoli»<br />
danni da parcheggio, e dall’altro addestramenti teorici sul corretto comportamento<br />
nelle manovre di marcia più critiche.<br />
Sentitevi grandi professionisti con un Training di guida sicura ricevuto sul circuito di<br />
Hockenheim. Su tale circuito vengono effettuati tutti i nostri addestramenti del<br />
training di guida sicura Omniplus premium. Durante i due giorni e mezzo di programma<br />
vengono prese in esame le manovre a velocità autostradale, esercizi pratici<br />
Training<br />
di guida sicura<br />
OMNIplus<br />
per i casi di emergenza e una simulazione di incendio. Sperimentate competenza e<br />
know-how in pole-position. E assicuratevi che i vostri autobus non superino i limiti,<br />
anche nelle situazioni limite.<br />
Il training gestione emergenze OMNIplus. Anche il conducente più preparato può<br />
lavorare in modo ottimale solo se conosce perfettamente il suo autobus. Gli assistenti<br />
comfort e di assistenza dei nostri modernissimi autobus consentono a conducente e<br />
passeggeri di raggiungere la propria destinazione nel modo più rilassato e confortevole.<br />
A tale scopo è necessario che il vostro conducente sappia come azionare e comandare<br />
tali sistemi. Il training gestione emergenze OMNIplus insegna tutto ciò che il vostro<br />
autobus può fare e il vostro conducente deve sapere. Tali addestramenti, teorici e<br />
pratici, vengono svolti presso il cliente, sul suo autobus. Per portare i vostri passeggeri<br />
a destinazione rilassati e sicuri.<br />
Training<br />
gestione emergenze<br />
OMNIplus<br />
42 43<br />
Fase 1: Sicurezza durante la marcia. | Training di guida sicura e training gestione emergenze OMNIplus
Importante per voi. Importante per noi. Tutela dei dati e archiviazione di dati tecnici nel veicolo.<br />
I componenti elettronici del veicolo (ad esempio la centralina elettronica degli airbag, del motore, ecc.), contengono una memoria per i dati tecnici del veicolo,<br />
come ad esempio messaggi in caso di malfunzionamenti, velocità del veicolo, forza frenante o funzionalità dei sistemi di ritenuta e assistenza alla guida in caso<br />
di incidente (i dati audio e video non vengono memorizzati). I dati vengono memorizzati in modo rapido e puntuale come istantanea, ad esempio in caso di un<br />
messaggio di malfunzionamento, con un brevissimo periodo di registrazione (al massimo di pochi secondi) ad esempio in caso di incidente o in forma sintetica,<br />
per esempio per valutare lo stress del componente. I dati memorizzati possono essere letti tramite le interfacce a bordo del veicolo, oppure elaborati e utilizzati<br />
da tecnici specializzati per diagnosticare e risolvere eventuali malfunzionamenti, oppure dal costruttore per l’analisi e l’ulteriore miglioramento delle funzioni del<br />
veicolo. Su richiesta del cliente i dati possono anche servire come base per altri servizi opzionali. Un trasferimento di dati dal veicolo al costruttore o a terzi si<br />
svolge in linea di principio solo in base a un permesso legale o a un accordo contrattuale con il cliente, tenendo conto della normativa sulla protezione dei dati.<br />
Ulteriori informazioni sui dati memorizzati nel veicolo sono reperibili nelle istruzioni per l’uso del veicolo. Naturalmente, Mercedes-Benz tratta i dati dei clienti<br />
in via confidenziale.<br />
Sulle informazioni contenute nel presente opuscolo.<br />
Dopo la chiusura redazionale della presente pubblicazione (09/16), è possibile che siano intervenute variazioni nel prodotto. Il produttore si riserva il diritto di<br />
apportare modifiche alla progettazione o variazioni formali, cambiamenti alle tonalità di colore e variazioni della fornitura durante il periodo di consegna, posto<br />
che le variazioni o differenze, fatti salvi gli interessi del venditore, siano ragionevoli nei confronti dell’acquirente. Le immagini possono rappresentare anche<br />
accessori ed equipaggiamenti a richiesta che non fanno parte della dotazione di serie. Eventuali differenze di colore sono dovute a fattori tecnici.<br />
La presente pubblicazione può inoltre contenere modelli e servizi di assistenza che non vengono offerti nei singoli Paesi. Le dichiarazioni relative a prescrizioni<br />
legali, giurisprudenziali e fiscali e ai relativi effetti hanno validità solo per la Repubblica Federale Tedesca al momento della chiusura redazionale del presente<br />
opuscolo. Si prega di richiedere gli ultimi aggiornamenti al proprio rivenditore Mercedes-Benz.<br />
www.mercedes-benz.it/autobus<br />
EvoBus GmbH, Mercedesstraße 127/6, 70327 Stoccarda BUS/MPM-B · <strong>MB</strong>-<strong>IS</strong>-1-<strong>IT</strong>-09/16<br />
44