I Cavalieri dell'arte sfogliabile

Poi si è calmato, mi ha abbracciato, mi ha detto “perdonami, non
succederà più, lo sai che ti amo”.
Mia sorella mi guarda: “chi ama non fa del male alla persona amata, chi ama
la protegge. Al primo schiaffo ha dimostrato di non amarti”.
Sono così stanca, ma non come prima, sono diversa, voglio reagire.
“Hai ragione, ora basta, prendo i bambini e vengo via con te”.
Salgo su, afferro quattro cose, le infilo in una busta della spesa,
prendo i bambini e scendo di corsa.
Lui si affaccia sulle scale: “dove vai? Non lasciarmi, io ti amo, non posso vivere
senza di te” “io s!” Rispondo “vivrò benissimo, fammi un favore: non amarmi
più”.
A chi soffre ed a chi aiuta nella sofferenza
Certezze, sogni, speranze,
cadute come fossero appoggiate su una sedia rotta.
E quel pane raffermo, solido di cui mangiavamo ogni giorno,
è rotolato giù dal tavolo,
frantumandosi in tanti pezzi.
Quante briciole volanti: è notte anche di giorno.
Che strano!
Da quella finestra rotta si vede ancora il cielo,
proprio come quando l’aprivo ogni mattina,
la differenza è che prima respiravo l’aria pura dei monti.
Ora vedo solo mani: TANTE mani, che cercano, POCHE mani, che si allungano
a chiedere di vivere ancora i propri giorni.
Una lacrima si ferma sul mio viso sporco di cenere,
ingoio il dolore e continuo a scavare.
Il pianto di una bimba mi fa credere ancora nella vita.
Intorno tabti volti smarriti a chiedersi “Perché?
Perché quel Dio in cui crediamo non ci ha protetti? Perché?
350 Casa Editrice Fondazione Costanza – Publishing House Costanza Foundation