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NON SOLO CIBO
Anche se sembra scontato, lo snack non può sostituire la nostra
dedizione e il nostro affetto: il tempo che passiamo con il nostro pet è la
coccola più preziosa.
5 SPEZZAFAME NATURALI:
• Carote - crude o cotte sono rapide da preparare, regolano
l’intestino, sono antibatteriche, contengono betacarotene,
precursore della vitamina A e migliorano la vista
• Fagiolini - hanno poche calorie, contengono omega-3,
vitamina K e vitamina C
• Yogurt bianco - meglio se di soia, per evitare problemi
con il lattosio: apporta calcio, proteine e probiotici utili alla
digestione ed è piacevolmente fresco nelle giornate calde
• Mela senza semi - ha zero grassi ed è fonte di fibre,
vitamina A e C; inoltre aiuta a tenere i denti ben puliti
• Zucca - contiene fibra capace di migliorare diarrea
e costipazione, è idratante e dà una mano a eliminare le
palline di pelo
Le verdure possono essere cotte rapidamente a vapore per
conservarne i nutrienti, oppure al forno per uno spuntino più
gustoso. Alcune, come cetrioli, zucchine o finocchio sono perfette anche
crude. Come del resto molti frutti, quali papaia, melone, anguria, banana,
frutti di bosco, ecc. Si tagliano a pezzetti e si somministrano a piccole
dosi per evitare di eccedere con i carboidrati. Un’alternativa è proporre
i vegetali frullati, magari con un pochino di cibo già pronto. Anche se
all’inizio può sembrare difficile, offrire a cane e gatto frutta e verdura in
piccole quantità dovrebbe diventare un’abitudine, senza nulla togliere al
fatto che il cane resta onnivoro e il gatto carnivoro. Anzi, a lungo andare
il loro sistema immunitario si rinforzerà, la salute migliorerà, il peso potrà
essere controllato e i problemi della terza età saranno più gestibili.
GIÙ LE CALORIE
Che sia bello far merenda tutti insieme
è fuor di dubbio, ma sarebbe meglio
riservare ai nostri pets spuntini adatti
a loro, evitando che ci implorino, prendano
di mira il nostro cibo e soprattutto
assumano ingredienti nocivi. Senza
dimenticare che i bocconcini extra non
devono essere un’abitudine troppo frequente.
Gli esperti raccomandano che
non si superi il 5-10% delle calorie giornaliere
totali, in considerazione anche
del fatto che molti prodotti già pronti
sono troppo ricchi di grassi e ipercalorici,
con l’aggravante che le etichette,
su questo aspetto, sono spesso poco
chiare. Nel caso si finisse con l’eccedere,
infatti, la stazza del nostro amico ne
risentirebbe, come del resto il suo stato
di salute. L’Association for Pet Obesity
Prevention ricorda che sono sempre
di più gli animali domestici che hanno
chili di troppo. Nel 2016 negli Stati Uniti
il 59% dei gatti e il 54% dei cani era
sovrappeso o obesa. In Italia la Fnovi,
Federazione nazionale ordini veterinari
italiani e la Anmvi, Associazione nazionale
medici veterinari italiani, hanno da
poco condotto una campagna di sensi-
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