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terza pagina
il coniglio
Con la primavera sembra quasi di vedere spuntare due lunghe
orecchie che si muovono veloci tra erba alta, giardini e orti: è il
protagonista di uno dei più grandi successi della letteratura per
ragazzi, le cui scorribande nella campagna inglese sono state
tradotte in 20 lingue e vendute in 80 milioni di copie.
A cura di Ada Paganelli
TENERI PROTAGONISTI
Corri Peter
Piccolo, vivace e disobbediente.
Ma sempre elegante, con tanto di
scarpe e giacchetta azzurra con
bottoni dorati. Peter Rabbit, nato dalla
penna e dalla matita dell’autrice e naturalista
inglese Beatrix Potter, è uno dei
conigli più famosi della letteratura per
ragazzi, ma anche per adulti, ispirato
al coniglietto che la scrittrice ebbe da
bambina, Peter Piper. La sua nascita
ufficiale è il 1902, quando per la prima
volta comparve nel racconto pubblicato
con il titolo The tale of Peter Rabbit, ma
successivamente tornò come protagonista
in altri cinque libri usciti tra il 1904 e
il 1912.
LA STORIA COMINCIA
In realtà Peter era nato nell’immaginario
dell’autrice già diversi anni prima, nel
1893, quando Beatrix, nello scrivere una
lettera al figlio malato di una delle sue
governanti, Annie Carter Moore, aveva
pensato di intrattenerlo raccontandogli
una storia su quattro piccoli coniglietti, illustrandola
anche con qualche schizzo.
Si trattava di Flopsy, Mopsy, Cottontail
e Peter, tre sorelline e un fratello che
vivono con la loro mamma in una tana
molto particolare ai piedi di un grande
abete, con tanto di cucina, camere, mobili,
quadri, stoviglie. Insomma, arredata
di tutto punto. E affiancata perfino da un
Ah 40
A 150 anni dalla nascita
della sua ideatrice, il
famoso coniglietto del
Lake District è più in
forma che mai
negozio dove Mrs Rabbit vende articoli
di vario genere. Il papà, che amava
avventurarsi nell’orto di Mr McGregor,
non c’è più: è finito nel pasticcio della
signora McGregor. Una disgrazia tremenda.
Ma Peter, non rendendosi conto
del pericolo, disobbedisce alla mamma
e finisce nello stesso orto, ingolosito dai
numerosi ortaggi. Ne mangia uno dopo