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San Giuseppe il più Santo dei Santi

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Il 9 novembre dello stesso anno 1935, san <strong>Giuseppe</strong>, che aveva nominato padre al posto del suo<br />

genitore defunto, le dice: Ti aiuterò nella tua missione e ti assisterò nell’ultimo momento. Sono <strong>il</strong><br />

protettore <strong>dei</strong> moribondi ed <strong>il</strong> terrore <strong>dei</strong> demoni. Negli ultimi istanti della tua vita io sarò al tuo<br />

fianco spiritualmente, sensib<strong>il</strong>mente. Sei contenta? Il 26 novembre 1938, Gesù le disse: Ti dono san<br />

<strong>Giuseppe</strong> come protettore fino all’ultimo respiro, affinché ti aiuti e ti prepari ad una santa morte.<br />

Ed ella diceva: è così bello vivere con i miei tre: Gesù, la Vergine e san <strong>Giuseppe</strong>! 53 Con Gesù,<br />

Maria e san <strong>Giuseppe</strong> si gode di un Paradiso anticipato 54 .<br />

Padre Herminio Higuera, parroco di La Felguera (Asturie - Spagna), in una conferenza che tenne<br />

<strong>il</strong> 18 marzo 1982 ai Crociati di <strong>San</strong>ta Maria a Valladolid, raccontò un fatto personale. Disse così: Ero<br />

impegnato nella ricostruzione della chiesa parrocchiale ed una domenica, alle nove di sera, ero in<br />

ufficio quando entrò un signore venerab<strong>il</strong>e di circa 65 anni, con una barba di otto giorni, bianca.<br />

Nel vederlo, mi palpitò <strong>il</strong> cuore fin dal primo momento. Gli dissi: Si sieda.<br />

No, no, ci metto un attimo. Vengo a consegnarle ciò di cui lei ha bisogno.<br />

Io avevo un diario dove man mano prendevo nota delle collaborazioni <strong>dei</strong> fedeli affinché tutti<br />

potessero vedere come avevano collaborato, e presi <strong>il</strong> libro per mostrarglielo, ma egli mi disse:<br />

No, non occorre.<br />

Mi lasciò i soldi ed andò fuori. Io gli andai dietro per salutarlo sulla porta. Uscii dallo studio,<br />

attraversai l’atrio, poi la porta, entrai nella piazza ma quell’uomo era scomparso. E sì che era una<br />

piazza con un’enorme spianata senza angoli. Rimasi a guardare da una parte e dall’altra ma non<br />

vidi nessuno. Ritornai in ufficio e riposi la busta in un cassetto sotto chiave, senza aprirla e me ne<br />

andai a cena. Per tutta la notte non riuscii a dormire, io credevo che fosse stato san <strong>Giuseppe</strong> ad<br />

apparirmi, con un abito semplice come la giacca <strong>dei</strong> commercianti. Il giorno dopo mi sedetti in<br />

confessionario presto, come tutti i giorni, pregando. Poi celebrai la messa. Andai a fare colazione<br />

ma ero nervoso per la notte trascorsa. Mi diressi all’ufficio parrocchiale per aprire la busta,<br />

pensando che si trattasse di un miracolo di san <strong>Giuseppe</strong>. Quando l’ebbi tagliata, vi trovai<br />

esattamente <strong>il</strong> denaro di cui avevo bisogno. Né un centesimo di <strong>più</strong>, né uno di meno. Esatti. Questo<br />

è stato a mio giudizio, uno <strong>dei</strong> miracoli che san <strong>Giuseppe</strong> mi ha fatto, ed io gli sono sempre stato<br />

molto devoto, fin da quando mia madre mi trasmise la sua venerazione.<br />

Una religiosa, che conosco personalmente e che possiede doni mistici straordinari, mi<br />

raccontava in confidenza qualcosa che le era accaduto quando aveva dieci anni e viveva in casa <strong>dei</strong><br />

suoi genitori. Un giorno, di mattina, suonarono alla porta, ed ella uscì a vedere chi era. Vide una<br />

famiglia molto povera; <strong>il</strong> padre aveva un aspetto dignitoso e aveva la barba; i suoi occhi irradiavano<br />

pace e amore. La signora portava un bambino addormentato in braccio, diffondendo, allo stesso<br />

modo, amore e tenerezza. Nel vederli pensò che volevano qualcosa da mangiare, poiché all’epoca,<br />

nel 1947, erano molti quelli che in Spagna chiedevano l’elemosina nei paesi. Sua madre le aveva<br />

detto di non lasciare andare nessun povero senza dargli qualcosa, ma che nel rientrare in casa a<br />

cercare <strong>il</strong> cibo, doveva chiudere la porta, poiché un vicino era stato derubato in questo modo.<br />

La bambina si sentiva così piena di fiducia alla presenza di quella famiglia povera, che volle<br />

entrare a cercare da mangiare, lasciando la porta aperta. Allora la signora la chiamò per nome e le<br />

disse di chiudere la porta. Come faceva a sapere <strong>il</strong> suo nome se non si erano mai viste? Come sapeva<br />

53<br />

Diario, 3 maggio 1943.<br />

54<br />

Diario, 5 maggio 1943.

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