ECOIDEARE Aprile

BOLLICINE
MADE IN ITALY
di Nicola Saluzzi
«A San Martino ogni mosto diventa vino»
É
uno dei tanti proverbi sul vino nuovo
che si potrà mettere in bottiglia
a primavera, rispettando le fasi
della luna che accompagnano il
processo di maturazione.
Chiuse le bottiglie, si aprono le celebrazioni
con eventi per tutti i gusti: dagli operatori
che lo apprezzano agli appassionati
che lo magnificano.
Vinitaly (Verona, 9-11 aprile) rappresenta il
mercato mondiale del vino; quest’anno prevede
una crescita delle presenze soprattutto
straniere e una particolare attenzione al biologico
dedicandogli un intero padiglione.
Sempre nel Veneto, negli stessi giorni si svolgeranno
Vinnatur e ViniVeri, due eventi ispirati
da un diverso approccio filosofico, che
mette al centro la naturalità del prodotto e
il rapporto con il territorio, senza seguire le
logiche di mercato. In particolare Vinnatur
presenterà il nuovo Disciplinare dei vini naturali,
che ha l’obiettivo di dare la massima
trasparenza a garanzia del consumatore,
perché non vi siano tracce di pesticidi, operando
rigidi controlli a partire dalla vigna.
Limitare, o. meglio, eliminare la chimica
in agricoltura dovrebbe essere la scelta
di ogni imprenditore consapevole che la
sostenibilità non è un modo di fare marketing,
ma un dovere verso la salute dell’uomo
e dell’ambiente.
Ad ogni modo, a prescindere dagli orientamenti
e dalle tecniche (seguire il mercato e
le mode o fare un vino naturale?), la qualità
del vino italiano e insieme, la credibilità dei
produttori, oggi sono indiscutibili. Il costante
incremento dell’export lo conferma: il 2016
ha avuto un incremento del 5% sul 2015.
Dopo la “batosta”, economica e d’immagine,
per lo scandalo del vino al metanolo di
trent’anni fa, tutti i produttori italiani - dalla
cantina blasonata al piccolo vignaiolo - hanno
imparato a rispettare la regola che ci viene
dalla natura partendo dall’assunto che
“il vino si fa con l’uva!”.
Se si escludono i tragici eventi subiti per il
terremoto, il 2016 per la viticoltura è stato
un anno generoso: i fattori climatici hanno
reso l’ultima vendemmia eccellente (l’ottima
annata, vedi Ecoideare n. 32 e 36).
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