Voci di Moda 38

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ANNI
Editore: Sergio Manzoni - Periodico quadrimestrale - Registrazione Tribunale di Milano n.29 del 16/01/2006 - Numero 38 (Anno 13) Luglio 2018
MELZO
“Voci di Moda” in TV
Nonsolomoda
Fashion Night
Concorso Canoro
“Voci di Moda”

MELZO ( MI ) - Via Sant’Alessandro 24
Tel. 02 9551229
Officina Dell’occhiale

OMMARIO
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Numero 38 (Anno 13) - Luglio 2018
Concorso Canoro “Voci di Moda”
“Nonosolomoda” a Paullo
Voci di Moda in TV
Binge drinking
“Fashion Night” a Settala
Intervista a Clive Griffith
Editore Sergio Manzoni
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sergmanz@tiscali.it
Direzione e Redazione
Via Mazzini 10/b - 20066 Melzo (Mi)
vocidimoda@tiscali.it
Direttore Responsabile Fabio Villa
Direttore Editoriale Sergio Manzoni
Progetto grafico Drive Promotion Design
Art Director Eleonora Valtolina
Fotografo Emanuele Bonetti
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Stampa Inchiostro Arti Grafiche S.r.l.
Via del Parco 29 - Gorgonzola (Mi)
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Questo periodico lo potete sfogliare anche online,
il link per accedervi lo trovate sulla pagina
VOCI DI MODA Eventi & Cultura – Salute & Benessere
Periodico quadrimestrale
Registrazione Tribunale di Milano n. 29 del 16/01/2006
Tutti i diritti sono riservati. é vietata la riproduzione, anche parziale, di
testi, documenti, fotografie e disegni, se non dietro l’autorizzazione
dell’Editore. Testi e fotografie, qualora non espressamente richiesto
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nei territori di Brugherio, Bussero, Caravaggio, Carugate, Cassano
d’Adda, Cassina de Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Crema, Gessate,
Gor gon zola, Inzago, Liscate, Lodi, Mediglia, Melzo, Monza, Pandino,
Paullo, Pessano con Bornago, Pioltello, Pozzuolo Martesana, Rivolta
d’Adda, Romano di Lombardia, Set tala, Tre vi glio, Trezzo sull’Adda,
Tribiano, Truccazzano, Vignate, Vaprio d’Adda, Zelo Buon Persico.
Altri punti di distribuzione a cura dell’Editore.
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SALONE STILISTICO MELZO
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Editoriale
Confessioni semiserie
di un obeso pentito
Ebbene si, lo ammetto.
La mia bilancia ha chiesto pietà. Il motivo? Più di una volta nella mia
vita ho superato abbondantemente i 100 kg. A dire il vero la cosa
non mi è mai pesata più di tanto e non sono stato mai particolarmente
colpito dalle rare persone che, in modo idiota, mi hanno
preso in giro. Se ci guardiamo indietro, nei vari periodi storici, la
persona obesa è sempre stata vista come una persona immersa
nel benessere (basta ricordare i quadri rinascimentali), goduriosa,
amante del buon cibo, buon bere ed amante della vita. Addirittura
nella preistoria venivano venerate le “veneri obese” come simbolo
di benessere e fertilità. Se vogliamo vederla invece sotto un punto di
vista medico, le cose vanno in modo decisamente diverso.
Fin dai tempi degli antichi greci si era capita la connessione tra l’obesità,
le malattie cardiovascolari ed il diabete. Una qualità di vita
peggiorativa che, oltre ad avere contraccolpi medici sulla nostra
salute, ci aggiunge quelli psicologici.
Già, perché l’obesità non è soltanto fisica, ma è un vero e proprio
stato mentale a cui, ad un certo punto, per stare bene, devi dire
basta. Ma non è per niente facile.
Alcuni compensano con il cibo un profondo sentimento di vuoto interiore,
altri utilizzano il cibo per compensare i propri fallimenti nella
vita, altri ancora vogliono mettere una vera e propria barriera – la
panza! – tra loro e la vita reale. Per quanto mi riguarda ho sempre
mangiato abbondantemente perché mi piace mangiare bene.
Trovo che il momento della tavola, la convivialità, il condividere con
altri commensali, sia uno degli istanti più belli della giornata. Non per
niente il nostro editore Sergio Manzoni mi soprannominato “L’uomo
Buffet.” Uno di quei momenti in cui tiri le somme e ti rendi conto
di aver fatto un buon lavoro per te e per gli altri. E’ una filosofia di
vita celebrativa e catartica a cui faccio fatica veramente a rinunciare.
Eppure ad un certo punto devi cedere. Lo devi fare soprattutto per
te stesso.
Ti comincia a pesare il fatto di comprare abbigliamento taglia extra
large. Se ti trovi in un palazzo, speri che ci sia l’ascensore perché se
devi andare la secondo piano, facendo le scale, arrivi con il fiatone.
Figuriamoci se provi a fare una partitella a pallone con gli amici. Devi
uscire dopo dieci minuti o
chiedi di andare in porta.
Ancora peggio!
Dopo il secondo piatto di
carbonara scatta il senso
di colpa se adocchi il terzo.
Per finire devi fare i
conti con le persone.
Come ti guardano. I commenti
sgradevoli. Le risatine
quando passi di fianco
a loro. Dei veri e propri
bastardi implacabili.
Se per alcuni (vedi il sottoscritto)
queste ultime
cose ti scivolano addosso
e vanno avanti per la
loro strada, per altri è un
incubo, un rischio di non
ritorno, sia fisico che mentale.
E questo non deve succedere perchè se dobbiamo essere giudicati in
questa vita non deve essere solo per il nostro aspetto fisico.
Abbiamo molto altro da dare al mondo !
Da circa un anno sono a dieta, mi sono messo di buzzo buono. Deciso
e determinato. La bilancia quando mi vede ora ha meno timore
di me, anzi, sono io che ho un leggero timore di lei. Se quei numeri
elettronici, una volta che smettono di lampeggiare, non segnano
il peso sperato, lasciano una scia frustante di parolacce in tutte le
lingue del mondo.
Ma quando segnano i numeri giusti sapete cosa faccio?
Mi concedo una piccola focaccina dal mio panettiere di fiducia. In fin
dei conti un obeso si può pentire, questo è vero, ma un buongustaio
rimarrà sempre un buongustaio che qualche volta indulge al meglio
per se stesso.
di Fabio Villa
COnSuLenTi e aSSiCuRaTORi
MOnTi RObeRTO, MOnTi MaRCO - agenti generali di Melzo
Subagenzie:
gORgOnzOLa Responsabile Monti Marco
inzagO
Via Matteotti, 31 - Tel./fax 02.9510190
mail: saigorgonzola@yahoo.it
SeTTaLa Responsabile Monti Roberto
Via Trieste, 30 - Tel./fax 02.95770332
mail: saisettala@yahoo.it
Responsabile benini giuliano
Piazza della Chiesa, 4 - Tel./fax 02.9548929
mail: sainzago@yahoo.it
VignaTe Responsabile Cavagnoli Massimiliano
Via L. Da Vinci, 20 - Tel./fax 02.95360626
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Viale Olanda 7 - MeLzO - Tel. 02.95710778/Fax 02.95737185 mail: saimelzo@yahoo.it
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Sempre Aperti!

Cassano D’aDDa
Concorso Canoro
Voci di Moda
Anche l’Ottava Edizione del Concorso Canoro “Voci
di Moda” è andata in archivio con un grande evento
svoltosi lo scorso 29 aprile nella splendida cornice
di Villa Maggi Ponti a Cassano d’Adda. Come da
caratteristica del Concorso, unico nel suo genere, ogni
finalista è stato preceduto da graziose e valenti modelle
che hanno presentato, nel corso del pomeriggio, alcuni
capi della ricca Collezione Atelier Bombana e nel
finale hanno incantato i numerosi presenti con strepitosi
capi sposa. Perfetta l’organizzazione dell’ultimo atto di
questa Ottava Edizione, azzeccata la doppia presentazione,
quella di Sergio Manzoni e Fabio Villa, ottima
la regia esterna di Marcello Bertoni, direttore artistico
del Concorso. Ma veniamo alla gara, sotto la lente della
competente Giuria, composta da Maximilian Rio e
Yuli del Rey (produttori musicali), Alex Di Maggio
(Cantautore), Marco Trifone (Musicista) e Roberto
Testa (Resp.Atelier Bombana), si sono esibiti i finalisti
giunti dalle varie Selezioni precedenti. Terzo posto
per Marta Cattaneo, secondo classificato Stefano
Raimondi e vincitrice Ilaria Germanò. Ospite d’onore
Daniele Sordano, autore ed interprete del brano “Voci
di Moda”, sigla del Concorso e della trasmissione Tv
VOCI DI MODA eventi & cultura.
Suggestivo il brindisi finale ed il taglio della torta, creata
ed offerta dallo chef pasticcere Marco Ferretti del
Laboratorio delle Delizie di Peschiera Borromeo.
Un grazie di cuore come sempre a Cristian e Tiziana
di Villa Maggi Ponti per l’accoglienza e la loro cortesia.
La vincitrice ILARIA GERMANO’ con YULI DEL REY
Foto Bonetti
MARTA CATTANEO (3 a classificata) con MAXIMILIAN RIO
STEFANO RAIMONDI (2° classificato) con ROBERTO TESTA
SANDRO BASSANI (finalista) FRANCESCA CARBONI (finalista) ATELIER BOMBANA
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PAULLO
NONSOLOMODA
In una location suggestiva ed accogliente, la Casa
dell’Acqua di Paullo, ha avuto un enorme successo
lo scorso 6 maggio un evento di moda e spettacolo
che ha visto la presenza di un numerosissimo pubblico,
giunto per ammirare in modo particolare le sfilate
che si sono susseguite in un caldo pomeriggio di sole.
NONSOLOMODA, manifestazione patrocinata dal
Comune di Paullo, ha visto sfilare negli oltre 30 metri
di passerella diverse modelle e modelli che hanno
presentato le collezioni moda di QUARTIERI di Zelo
Buon Persico, di PATRIZIA LA MERCERIA di Paullo e
di PUCCI SPOSE di Paullo. I vari momenti moda sono
stati intervallati dalle proposte di EUPHEMIA Viaggi
& Vacanze, con la collaborazione di L’Alma Latina di
Caleppio di Settala e dal duetto musicale composto
da Samuele e Oriana (Flatwave). Grande lavoro nel
back-stage, protagoniste GABRY ACCONCIATURE
ed ESTETICA NATASCIA, che hanno gestito trucco e
parrucco come sempre in modo professionale.Tocco
di classe l’addobbo floreale curato da I FIORI DI
CRISTINA di Zelo Buon Persico e gli accessori offerti
da MILANOPTICS di
Pantigliate. Come sempre
impeccabile la presentazione
di SERGIO MANZONI
e la scelta musicale dell’esperto
MARCEL ONE DJ.
A chiudere una manifestazione
ben organizzata e di
grande successo non poteva
mancare un ricco buffet,
offerto da CADREGA E
SGABEL di Paullo, e soprattutto,
“dulcis in fundo”, il taglio di una strepitosa
torta offerta dallo chef pasticcere Marco Ferretti
del LABORATORIO DELLE DELIZIE di Peschiera
Borromeo. Fotografia gestita da FOTOSTUDIO
DUECI di Paullo e dal fotografo ufficiale di Voci di
Moda Emanuele Bonetti. E’ proprio il caso di dire…
quando la moda fa spettacolo!
di Alex Trodino
Sergio Manzoni
con Laira QUarTieri
eUPHeMia Viaggi & Vacanze
eSTeTica naTaScia
PaTrizia La Merceria
gaBrY acconciaTUre
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PATRIZIA PUCCI con SERGIO MANZONI
PAULLO
Foto Bonetti
MARCO FERRETTI al taglio della torta
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E’ in arrivo il traguardo delle 50 puntate per
VOCI DI MODA eventi & cultura, trasmissione
giunta al terzo anno di produzione. Programma
condotto in studio da SERGIO MANZONI, con
ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo,
della musica, dello sport, della cultura e della
moda. Deve il suo successo agli argomenti trattati,
agli ospiti selezionati e alla scelta dei produttori
di trasmettere sempre messaggi con contenuti
morali, affrontando con semplicità, ma in modo
sempre professionale, temi importanti ed attuali.
Presenza fissa in studio quella di MARCELLO
BERTONI, in arte “Marcel One Dj”, opinionista,
consulente musicale e regista delle rubriche
all’interno del programma. Rubriche “In giro
per..”, curata da ELENA CRISTOFARO, bravissima
intervistatrice d’assalto, e “Musica & Parole”,
curata da FABIO VILLA, giornalista esperto
che ci aggiorna su musica, libri e dvd. Fotografo
in studio EMANUELE BONETTI.
Le puntate le potete rivedere anche su You Tube.
Dopo la pausa estiva la trasmissione riprenderà il
20 settembre.
Giovedì ore 20.00
Sabato ore 18.30
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in TV!
RitoRna a
settembRe
Ottima scelta quella dei produttori di dare il giusto
spazio a medici e professionisti della salute
e del benessere, creando da quest’anno una
trasmissione molto seguita, ricca di consigli e
spunti interessanti. VOCI DI MODA salute &
benessere ha già ospitato diversi personaggi
importanti, dottori e ricercatori affermati, oltre
ad esperti nel settore dell’estetica, sempre attenti
nel comunicare le innovazioni e le tendenze del
mercato. Programma condotto in studio da SER-
GIO MANZONI, impeccabile la preziosa regia di
MARCELLO BERTONI e la fotografia curata in
studio da EMANUELE BONETTI.
Le puntate le potete rivedere anche su You Tube.
Dopo la pausa estiva la trasmissione riprenderà il
21 settembre con uno spazio ancora più ampio
e con interessanti novità.
Venerdì ore 20.00
Lunedì ore 20.30
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Binge drinking:
il problema dei giovani che ci bevono su
“L’alcol è un anestetico che permette di sopportare l’operazione della
vita” disse George Bernard Shaw, scrittore e drammaturgo irlandese.
Una pillola di vita condivisibile? Su due piedi in molti direbbero di
sì, ma la verità è che quasi tutti conoscono ormai gli effetti negativi
causati dall’abuso di alcol e, a conti fatti, il gioco non vale la candela:
i danni che il consumo di alcolici è in grado di provocare superano
senza dubbio i lati positivi che sembra poter avere sull’individuo.
E allora perché il numero di adolescenti che bevono alcol fuori dai
pasti è in aumento? Perché il binge drinking – ovvero l’assunzione
incontrollata di bevande alcoliche – è sempre più diffuso? Perché i
centri medici hanno registrato un notevole aumento delle richieste
di consulenza proprio in merito a questo problema? Se oggi come
oggi i giovani sono più informati rispetto ad una volta, se la piaga
dell’ignoranza per quel che riguarda le problematiche sociali più diffuse
è stata in gran parte risanata, perché l’alcolismo giovanile non è
ancora stato superato e non rappresenta ancora un brutto capitolo
della storia a cui è stata messa la parola ‘fine’?
Purtroppo non sembra affatto facile risolvere questo problema che è
ancora oggi una questione sociale parecchio spinosa.
Gli adolescenti del ventunesimo secolo, non meno di quelli dei secoli
precedenti, sono vulnerabili e tutto ciò che li circonda sembra
poterli influenzare, nel bene e nel male. Ogni aspetto della vita, durante
l’adolescenza, sembra essere messo alla prova: la stabilità tipica
dell’infanzia viene perduta, le certezze lasciano spazio ai dubbi su se
stessi e sulla propria esistenza, quei limiti che un tempo garantivano
protezione e sicurezza ora diventano barriere da superare, confini da
oltrepassare in nome dell’emancipazione personale; l’adolescenza è
una fase di transizione, un momento complesso della vita di ciascuno
in cui ogni obiettivo è una conquista ed un passo avanti verso la
costituzione della propria individualità.
Ed è proprio qui che entra in gioco l’alcol, visto come un mezzo
di facilitazione, una strada alternativa e più breve per raggiungere
quell’indipendenza tanto desiderata e diventare grandi.
L’emotività dei giovani è costantemente messa alla prova, soprattutto
nei momenti di relazione e socialità: sebbene per gli adolescenti
rapportarsi ai propri coetanei risulti sicuramente un’esperienza piacevole,
vi è sempre una componente di stress – talvolta impercettibile
dall’esterno – dovuta alla paura del giudizio altrui e del proprio che
spinge ogni giovane a comportarsi secondo delle regole sociali implicite.
Questo porta all’utilizzo di alcol o di altre sostanze al fine di
inibire le tensioni dovute a questa situazione e di affrontare così più
facilmente i rapporti con gli altri.
Ma le cause dell’abuso di alcolici tra i più piccoli non si limitano a
questo: la pressione mediatica gioca un ruolo fondamentale nella
diffusione di questo fenomeno. Da tempo si sta ormai diffondendo il
modello di consumo anglosassone che, a differenza di quello italiano
e mediterraneo, non considera la bevanda alcolica come qualcosa
di piacevole da gustare limitatamente durante i pasti, ma come un
mezzo per ‘sballarsi’ durante il resto della giornata.
I giovani cercano l’alcol disinibitore così come ogni tipo di sostanza
in grado di farli sentire più forti, meno impacciati, più capaci di integrarsi
- almeno apparentemente - in un gruppo di pari.
E così un problema sociale che si pensava di poter combattere con la
diffusione di una corretta informazione risulta ancora irrisolto perché
fondato su cause che vanno ben oltre la semplice ignoranza; vi sono
complesse dinamiche di psicologia di massa che sarebbe necessario
analizzare e su cui successivamente occorrerebbe intervenire per tentare
di estirpare definitivamente la tendenza dei più giovani a rifugiarsi
nell’abuso di sostanze tossiche.
Sicuramente, comunque, una corretta educazione che insegni a
non imboccare strade pericolose - sebbene in apparenza più semplici
– in nome di uno storpiato concetto di accettazione sociale è
un dovere a cui ogni famiglia e ogni istituzione deve adempiere. I
ragazzi devono essere al corrente dei danni, spesso anche permanenti,
che l’alcol può causare all’organismo. Oltre all’alcoldipendenza
e al coma etilico, di cui si parla spesso, vi sono anche molti altri
rischi, tra cui quello di compromettere l’apparato gastroenterico
in modo definitivo. Inoltre un grosso errore in cui molti incorrono
sta nel credere che basse quantità di alcol siano sempre innocue,
quando invece possono essere letali per un fisico non ancora maturo.
Insomma, il problema dell’alcol rimane ancora aperto e a tutti spetta
il dovere di dare il buon esempio e di contribuire nella costruzione
di un’immagine nuova, l’immagine di una società in cui l’integrazione
avviene in modi diversi, in cui l’errore non sta nell’essere
timidi o impacciati, ma nel cercare mezzi pericolosi per evitare di
esserlo. Bisogna far capire ai ragazzi che crescere è importante ed
inevitabile, ma che non occorre avere fretta di farlo, che ogni cosa
accadrà quando e come dovrà accadere e che non serve cercare
nessuna sostanza magica in grado di rendere più bella e facile la
vita. Perché la vita non è bella quando è facile, è bella quando viene
messa al primo posto.
Martina Cogni
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SETTALA
Fashion Night
Grande pubblico lo scorso 30 giugno nella piazza del
Comune di Settala per il riuscitissimo evento FASHION
NIGHT, manifestazione organizzata e patrocinata
dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con
Voci di Moda e l’Associazione Genitori Settala.
In passerella cinque splendide modelle dello staff di
Voci di Moda che hanno presentato alcuni capi della
ricca collezione Atelier Bombana con un applauditissimo
anticipo autunno/inverno 18-19, e gran finale
con cinque prestigiosi capi sposa. Momento centrale
emozionante quello dedicato alle “Spose di Settala”,
che ha visto alcune settalesi sfilare con il proprio
abito di nozze o con quello di qualche loro parente,
su un brano musicale da loro scelto e sapientemente
mixato da Marcel One Dj. Intermezzi musicali con la
bravissima Michela May ed omaggio in passerella ad
alcuni calciatori delle giovanili della Settalese, premiati
dall’Assessore al Tempo Libero Teresa Verdone,
primo promotore di questo evento e protagonista in
passerella con il suo abito di nozze. Applausi anche per
la campionessa locale di Karate Lucrezia Molgora.
Grande lavoro dietro le quinte per la triade che ha
curato le acconciature, For You di Francesca Pagani
(Settala), Euforia di Anna Scolaro (Caleppio) e
Vallone Maria (Premenugo), inoltre un plauso per
Sole Nero (Settala) che ha curato il make-up e per
la Floricoltura Fratelli Passerini (Caleppio) che ha
curato l’addobbo floreale. Ad impreziosire la piazza la
ricca esposizione di auto curata da Alfa Blue Team
di Premenugo.Perfetta la conduzione della serata di
Sergio Manzoni con Natascia Ruotolo. Una bellissima
serata estiva e un evento che testimonia che
Settala è sempre…di moda!!
di Alex Trodino
SERGIO MANZONI con NATASCIA RUOTOLO
MICHELA MAY
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SETTALA
S pose di
ettala
ASSESSORE TERESA VERDONE
FOTO BONETTI
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Il Gatto e la Volpe
RistoRante - PizzeRia
Vincitore del Concorso indetto da “La Gazzetta della Martesana”
come MIGLIOR PIZZA, “Il Gatto e la Volpe” si conferma ancora una volta
una delle migliori pizzerie, per qualità e servizio, frutto di un’esperienza di oltre 20 anni.
Ma Gino Corvino, il proprietario, non dorme sugli allori e, insieme
alla sua compagna Mary, alla sempre gentilissima Patty
e al resto del suo staff, pensa e si aggiorna per dare sempre il
meglio e aggiungere novità e qualità al menù già ricco di cose
buone. La nostra cucina comprende sia carne che pesce, oltre
alla pizza. Le specialità che offriamo sono: pizza Contadina,
preparata con la pasta verde e con quella integrale, e quelle a
tema, come la pizza Mangiafuoco, Pinocchio e Fata Turchina.
Fra i piatti offriamo: penne alla vodka, maccheroncini profumati,
bavette all’astice, penne all’arrabbiata, orecchiette alle
cime di rapa, triangoli di spada, spaghetti ai frutti di mare e
tanti altri tipi.
Per quanto concerne la carne prepariamo squisiti manicaretti
come salsicce con fagioli, le classiche costate o fiorentine; inoltre
abbiamo una lista di vini molto ricca. Il locale è ampio ed accogliente
con due ampie sale climatizzate. Importante la presenza di
due forni e della nuova griglieria per le specialità di carne”.
Ultima novità! Gino si sta preparando per effettuare a breve il
servizio a domicilio delle pizze e di tutto ciò che il menù offre,
con la possibilità di poter ordinare ed assaggiare a casa vostra
i primi piatti, la carne, il pesce e ogni altra prelibatezza della
sua cucina!
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L'intervista
Clive Griffith… ovvero il piacere di
mettere la musica e l'arte a… Soqquadro!
Una delle cose piacevoli del lavoro di giornalista è quello di incontrare grandi personaggi nei momenti più inaspettati della tua
vita. A Legnano, prima di una presentazione in una scuola, siamo riusciti a fare due chiacchere con Clive Griffith indimenticabile
DJ e VJ che dagli anni 80 ad oggi, a suo modo, ha rivoluzionato il modo di fare radio e televisione riuscendo a coniugare in
modo brillante e piacevole musica e cultura.
Partiamo dalla fine. Ultimamente stai incontrando gli allievi
delle scuole facendo delle lezioni d'inglese usando le canzoni
ed i loro testi. Un'idea che ha un grande riscontro nei
ragazzi...
99 volte su 100 yes! A titolo di esempio in questi giorni in una
borgata not rich di Pozzuoli (Monterusciello), due spettacoli presso
la parrocchia con 250 ragazzi sono stati commoventi per tutti, me
compreso. E l'ottimo riscontro non si deve solo a me, ma alla musica
(uso estratti di circa 60 songs) ed i ragazzi stessi. Mi ricaricano
con la loro energia...
La tua idea di SpeakEasy dalla radio alla scuola sta vivendo
una vera e propria onda lunga, un roadshow di successo...
Se uno riesce a creare momenti unforgettable nella vita degli altri
e stimolare l'interesse per l'inglese e la musica, tanto meglio. L'anno
prossimo, con i prossimi eventi, il mio roadshow toccherà la
presenza di mezzo milione di studenti... Primo spettacolo? Alla
Bocconi di Milano nel 2003
Ti ricordiamo tra i primi VJ in onda sul territorio nazionale
con quel progetto straordinario chiamato VideoMusic... cosa
ricordi di quegli anni?
In questo momento sto cercando di ricordarmi tutto in quanto sto
scrivendo un libro su Videomusic e gli anni ottanta, a partire dal
Walkman e Il Tempo delle Mele per finire con il muro di Berlino e la
musica rap e house.
All'epoca eravate gli unici mentre oggi i canali tematici musicali
sono parecchi e diverse radio hanno creato il loro canale
TV. Non credi che si rischi una forte inflazione musicale?
Videomusic era una cosa unica e irripetibile, non in quanto l'unica
televisione musicale all'epoca ma perché era un fedele e non pretenzioso
compagno di una generazione, con un playlist (parola presa
dal mondo radiofonico e non usato da noi a Videomusic) di circa
il doppio di videoclip in "rotazione" rispetto alla successiva MTV,
oltre ai concerti e le scemenze di me e Rick. ricordo molto volentieri
i live come quello di Franco Battiato a Baghdad durante la guerra
del golfo, di un gruppetto sconosciuto all'epoca che si chiamava
Nirvana e eravamo co-organizers dei 2 Nelson Mandela Day e...
a lot more.
Vuoi continuare su questa strada o ti piace sperimentare situazioni
nuove ....
Ho già deciso in 3 occasioni che sono troppo vecchio per fare televisione
ma poi... in Radio mi piacerebbe tornare, è sempre un ottimo
mezzo e non sempre usato bene, per il live, quando finisco il libro
sugli anni ottanta e Videomusic ho l'intenzione di fare un spettacolo
teatrale- musicale oltre a qualche concerto che rievoca quello che
abbiamo vissuto musicalmente negli anni ottanta, e non con cover
band but with the originals...
Dimmi in due parole il tuo rapporto con i social ...
Molto limitato, uso Facebook per parlare com mia figlia o con qualche
amico e non ho ancora usato App (tranne Whatsapp)
Prossimi impegni?
Finire il libro raccogliendo testimonianze da parte di Zucchero, Vasco,
Luca Carboni, Annie Lennox, cercare di approdare in radio all'estero
(con Speak Easy in tedesco per esempio) e completare una
serie di programmi TV brevi su capolavori artistici per scemi come
me... si chiama Soqquadro
Come intitoliamo questa intervista?
Il piacere di mettere la musica e l'arte a… Soqquadro!
Ps: un caloroso grazie di cuore alla professoressa Adriana Pagani per
il contatto e la riuscita dell'intervista
di Fabio Villa
Sei partito con la tua avventura
negli anni 80 in pieno fermento
musicale ed hai attraversato
diversi momenti ed ere
artistiche. Quale movimento ti
ha colpito di più ed al quale sei
affezionato?
Escluso il liscio, la lirica e la musica
house, qualsiasi tipo di musica (in
dosi diverse) mi va bene. Ho pianto
per tutta la mattinata quando David
Bowie ci ha lasciato, la musica che
Prince ha generato è sempre stimolante.
Nella tua carriera hai fatto radio,
televisione e live act.
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Siero liposomiale,
l’unico siero che ricostruisce
l’Acido Jaluronico nel derma
con un semplice massaggio
Il siero SansTime ® , al contrario di tutti gli altri
prodotti Anti-Age esistenti in commercio, non
contiene Acido Jaluronico, ma i suoi precursori:
acido glucuronico e N-Acetyl glucosamina.
Sono queste le due molecole che introdotte
all’interno con un veicolo naturale diventeranno,
attraverso un processo biochimico, Acido Jaluronico.
Acido Jaluronico vero, quello naturale, poiché
prodotto attraverso un processo fisiologico. Dopo
20/25 giorni, avrà inizio quell’idratazione profonda
essenziale per la distensione delle rughe di superficie,
ma già dalla prima settimana di utilizzo si
noteranno importanti benefici sulle zone trattate.
Modo d’uso
Applicare SansTime ® , prevalentemente di sera,
sulle zone interessate del viso e del collo, massaggiare
delicatamente fino ad assorbimento completo.
Non sovrapporre altri prodotti.
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Senza conservanti,
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Medichem S.r.l
Via Verona 2 - Cernusco sul Naviglio (MI) Tel. 02.92590281
commerciale@medcos.it www.medichem-srl.com
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Musica & Parole
di Fabio Villa
Anche quest’anno è arrivata l’estate.
A dire il vero ci stà facendo davvero tribolare con tutti questi sbalzi atmosferici. Giorni di Solleone alternati a momenti artici
di simil-inverno. Tutto questo però non compromette la nostra voglia di tenerci e tenervi aggiornati sia sulle uscite letterarie,
sia sulle uscite discografiche. Per quanto riguarda i libri è un periodo in cui grandi protagoniste sono le penne femminili. Fior
d’ autrici, note e meno note che stanno catalizzando l’attenzione internazionale con bestseller coinvolgenti che ci sorprendono
e ci regalano momenti letterari davvero notevoli. Mary Lynn Bracht (di cui parliano oggi nella nostra rubrica), il clamoroso
successo mondiale di Gail Honeyman (l’esordio più venduto di sempre in Inghilterrra, da più di un anno in classifica ed in
corso di pubblicazione in 35 paesi nel mondo) e l’ottimo esordio dell’ italianissima Natascha Lusenti che oltre ad essere una
delle giornaliste di radio2 dimostra di avere una verve letteraria piacevole ed allegra.
Per quanto riguarda i Cd poche cose da segnalare se non il fatto che le case discografiche hanno avviato un programma di ripubblicazione
di vecchio materiale sia in cd sia in vinile che, per la gioia dei collezionisti, stà riprendendo piede alla grande.
A nome di tutta la redazione e mia ne approfittiamo per augurarvi le più cordiali buone vacanze!!!
parole
Libri – Mary Lynn bracht – FigLie deL Mare – ed. Longanesi
Ci sono orrori e genocidi che la storia ha dimenticato e
che, a volte, volutamente nasconde in nome della pace.
Certe cose non te le fanno studiare a scuola, se le vuoi
sapere te le devi cercare. Quello che si deve fare per trovarle
è una ricerca ed una lettura (sia pure romanzata) di
chi le ha vissute sulla propria pelle o della propria famiglia.
E’ quello che ha fatto Mary Lynn Bracht, scrittrice
americana di origini coreana quando per un viaggio di
piacere nel villaggio originario della madre nella Corea
del sud ha sentito parlare per la prima volta delle Confort
Woman.
Le ragazze pescatrici di perle rapite dai soldati dell’esercito
giapponese nel secondo conflitto mondiale, assegnate
a case chiuse controllate, ed usate come prostitute per
i soldati al fronte. A loro è stato tolto tutto. Dalla dignità,
ai loro sogni, al più semplice diritto elementare .Ne sono
sparite a migliaia, ne sono sopravvisute poche. In questo
libro conosciamo Hana una pescatrice di 16 anni che per
salvare la sorella Emi di qualche anno più piccola si fa
catturare dai giapponesi ed inizia un calvario di diversi
anni che durerà anche dopo il temine del conflitto. Già,
perchè il fatto di essere prostitute di guerra le fece mettere
al bando anche dal loro governo. Trattate come il
peggiore dei rifiuti.
Nel 2011 Emi ormai ottantenne pur avendo avuto fortuna
ed una buona vita, non vuole dimenticare
il sacrificio della sorella ed
affronta i demoni del
passato. Scritto in modo
raffinato ed elegante
questo libro ha un deciso
impatto emotivo con cui
riesce a trasmettere la terribile
brutalità dei conflitti
bellici nei confronti delle
donne. Un libro che lascia
il segno e che, a suo modo,
apre uno squarcio e da memoria
ad un fatto ingiustamente
dimenticato.
22
E’ da qualche anno che la televisione italiana si stà interessando
a questa manifestazione. Una volta si chiamava
Eurofestival ed il nostro paese è riuscito a portare a casa
la vittoria per ben due volte. La prima negli anni 60 con
la Cinquetti, la seconda nei tardi anni 80 con Toto Cotugno.
Il fatto che in tempi abbastanza recenti la nostra
rete nazionale si sia presa
a cuore il festival europeo
della canzone ha permesso
che si sviluppasse un
nuovo interesse verso artisti
e generi musicali che altrimenti
non avremmo potuto
conoscere. La compilation è
molto piacevole.
Ben 43 brani che raccolgono
cd – euroVision songs contest – aLL abord – coMpiLation
il meglio delle produzioni da ogni angolo del vecchio
continente. Non c’è solo la dance, c’è il rock, il country,
addirittura l’heavy metal, l’indie ed il folk. C’è solo l’imbarazzo
della scelta. Tra le mie preferite il brano dell’artista
Eleni Foureira (Cipro) seconda classificata a ritmo
di Reggaeton con “Fuego”, i danesi Rasmoussen con la
epica “Higher ground” , le atmosfere balcaniche dei DoreDos
con “My lucky Day”. La lista è ancora lunga ma
non ho spazio per citarle tutte.
Ottimo il quinto posto ottenuto da Ermal Meta e Fabrizio
Moro con “Non mi avete fatto niente” brano già
vincitore dell’ultimo festival di San Remo, e particolare il
brano vincitore di questa edizione dell’israeliana Netta
Bardilai intitolato “Toy”.
Un doppio cd dalle belle emozioni musicali per la nostra
estate in musica.
musica

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