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ANNI
Editore: Sergio Manzoni - Periodico quadrimestrale - Registrazione Tribunale di Milano n.29 del 16/01/2006 - Numero 46 (Anno 16) Luglio/Agosto 2021
Grande successo per il nostro
format televisivo!!
Voci di Moda ad Alassio
Intervista a Cris Brave
MELZO
www.gglass.it
FOTO GILBERTO COLUSSI
MELZO ( MI ) - Via Sant’Alessandro 24
TEL. 02 9551229
Officina Dell’occhiale
OMMARIO
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Numero 46 (Anno 16) - Luglio/Agosto 2021
Voci di Moda ad Alassio
L’opinione di Angela Magnani
L’articolo di Martina Cogni
Grande successo per il nostro format TV
Questa rivista la potrete sfogliare anche su
vocidimoda
Il Salotto di Tiziana
Intervista a Cris Brave
Invito alla lettura
Editore Sergio Manzoni
Via Mazzini 10/b - 20066 Melzo (Mi)
sergmanz@tiscali.it
Direzione e Redazione
Via Mazzini 10/b - 20066 Melzo (Mi)
vocidimoda@tiscali.it
Direttore Responsabile Angela Magnani
Direttore Editoriale Sergio Manzoni
Consulente Musicale Marcello Bertoni
Progetto grafico Drive Promotion Design
Art Director Eleonora Valtolina
Fotografo Emanuele Bonetti
Pubblicità Pubblilust
Via Mazzini 10/b - 20066 Melzo (Mi)
Tel. 02-95738004 348-2664836
Periodico quadrimestrale
Registrazione Tribunale di Milano n. 29 del 16/01/2006
Tutti i diritti sono riservati. É vietata la riproduzione, anche parziale, di
testi, documenti, fotografie e disegni, se non dietro l’autorizzazione
dell’Editore. Testi e fotografie, qualora non espressamente richiesto
all’atto dell’invio, non vengono restituiti.
Distribuzione gratuita in esercizi commerciali e pubblici, associazioni
e privati. Altri punti di distribuzione a cura dell’Editore.
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vocidimoda
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dove si respira il senso profondo dello stare bene.
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Editoriale
Il bene si fa in silenzio...
tutto il resto è palcoscenico!!
Mai come in questi ultimi anni l’immagine è diventata fondamentale,
immagine non solo legata alla persona, ma anche quella che
contraddistingue, per caratteristiche, storia ed innovazione, imprese,
attività, associazioni e club.
Non è facile costruirsi un’immagine vincente, anche perché l’interlocutore
o il cliente è diventato sempre più esigente, internet ed i
social dono diventati il primo biglietto da visita, e se non si presta
attenzione a come si progetta e prepara questo biglietto, il rischio
è di vederselo subito cestinato. La mia personale opinione è che,
indipendentemente dalla bontà e ricchezza dei social, il rapporto
umano resta comunque il miglior modo di proporsi, ad un colloquio
di lavoro, quando si deve presentare un progetto o un preventivo,
quando, come nel mio caso, devo illustrare le caratteristiche di un
evento o le dinamiche di una produzione televisiva. Nulla mai potrà
sostituire la bellezza e la sincerità di un confronto, il dialogo fra interlocutori,
fatto non di simboli, quali sorrisi, pollici od altro, ma di
emozioni e sensazioni che solo attraverso una discussione si possono
vivere. La stretta di mano, o in questo particolare periodo storico, il
pugno contro pugno, valgono sempre più di qualsiasi altra forma di
comunicazione.
E proprio l’immagine che diamo cambia se la proponiamo da dietro
una tastiera o se portiamo la nostra persona, con i suoi pregi e difetti,
direttamente in mostra, lasciando trasparire le nostre emozioni e i
nostri sentimenti.
Vogliamo quindi apparire? Vogliamo riempire i vari canali social con le
nostre foto, ritoccate o meno o vogliamo essere? Sicuramente sempre
presentabili, puliti ed eleganti, ma di una pulizia e di un’eleganza
che va oltre il puro aspetto esteriore, quella pulizia ed eleganza che
traspare dalle nostre parole, dai nostri concetti e dalle nostre espressioni,
quella piccola ruga che a volte comunica la volontà di accettare
anche il bello del tempo che trascorre, la gioia di essere se stessi, con
orgoglio, con la consapevolezza di voler essere una persona e non il
tentativo di voler apparire a tutti costi. Essere una persona vuol dire
voler comunicare anche il
nostro io interiore, i nostri
valori, il nostro sorriso e
perché no, anche le nostre
debolezze e paure, voler
apparire invece significa
far di tutto per piacere alle
persone, magari tradendo
valori ed amicizie, solo per
raggiungere determinati
obiettivi o aumentare sempre
più i followers e i consensi
sui vari canali social.
Anche quando aiutiamo le
persone, quando facciamo
beneficenza, quando difendiamo
dei valori, spesse
volte lo facciamo per apparire
o perché veramente
crediamo in quello che stiamo
facendo? Il bene si fa
in silenzio…..tutto il resto è
palcoscenico!! E proprio il teatro ci deve insegnare che noi siamo i
protagonisti della nostra vita e non gli attori, vogliamo recitare una
parte o vogliamo essere l’esempio per i nostri figli e nipoti? Dobbiamo
quindi essere e non apparire, sinceri e non falsi, perché la nostra immagine
apparirà in eterno, nelle foto, su un telefonino e, fra cent’anni
su una lapide, ma il nostro essere rimarrà scolpito in eterno nei cuori,
e se oltre al nostro essere sincero qualcuno avrà memoria del bene che
abbiamo fatto, in silenzio, senza apparire, allora si che avremo vissuto
alla grande questo immenso dono di Dio che è la vita!!
Sergio Manzoni
CONSULENTI e ASSICURATORI
MONTI ROBERTO, MONTI MARCO - Agenti Generali di Melzo
SUBAGENZIE:
GORGONZOLA Responsabile Monti Marco
Via Matteotti, 31 - Tel./fax 02.9510190
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Via Trieste, 30 - Tel./fax 02.95770332
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Responsabile Benini Giuliano
Piazza della Chiesa, 4 - Tel./fax 02.9548929
mail: inzago@unipolsaimelzo.it
VIGNATE Responsabile Cavagnoli Massimiliano
Via L. Da Vinci, 20 - Tel./fax 02.95360626
mail: vignate@unipolsaimelzo.it
Viale Olanda 7 - MELZO
Tel. 02.95710778 / Fax 02.95737185
mail: info@unipolsaimelzo.it
PEC: saimelzo@sicurezzapostale.it
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Voci di Moda
ad Alassio
In uno splendido fine settimana di giugno i nostri due
affiatatissimi inviati Francesca e Luca si sono recati
nell’affascinante ed accogliente Baia del Sole, quella
splendida fetta di costa che si riflette sul Mar Ligure da
Alassio fino a Laigueglia. E proprio ad Alassio si sono
fermati, per godersi due giorni di sole e per calpestare
la finissima sabbia che caratterizza la spiaggia alassina.
Dopo aver apprezzato la squisita e variegata cucina
ligure, fra una bolla di Rossese e un calice di Pigato,
sono riusciti a portare a termine la ”mission” che si
erano imposti alla partenza, e cioè quella di partecipare
ad una visita guidata alla nota e meravigliosa Villa della
Pergola, con il suo strepitoso giardino vista mare. Nel
parco della splendida dimora affacciata sulla baia di
Alassio si possono scoprire magnifiche piante mediterranee
e collezioni botaniche.
La villa vanta una storia ormai centenaria, voluta dal
generale scozzese William Montagu Scott Mc Murdo alla
fine del XIX secolo.
Dopo i fasti dei primi
decenni dalla loro
realizzazione, ai quali
è seguito un lungo
periodo di abbandono
e di degrado, grazie
ad una accurata opera
di restauro e valorizzazione, la dimora ed il suo parco
sono tornati allo splendore di un tempo e negli ultimi
anni si sono trasformati in una meta estremamente suggestiva,
in grado di regalare giornate all’insegna della
natura e della storia alassina.
Così i nostri due inviati hanno passeggiato per oltre due
ore tra pini marittimi, carrubi, ulivi, eucaliptus australiani,
banani, palme di ogni tipo, aloe ,agave, fichi d’india
e cactacee delle più
svariate provenienze,
e si sono lasciati
inebriare dai delicati
profumi di lavande,
gelsomini, e bunganvillee.
Inoltre si sono lasciati
incantare anche dalle
magnifiche forme e
dai colori di ortensie,
oleandri, solanum,
tumbergie e spiree
e dalle preziose collezioni
botaniche,
come quelle di agrumi,
glicini, con oltre
20 varietà, e quella
FOTO GAVOTTI
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FOTO GAVOTTI
di agapanti che, con oltre 300 varietà differenti, rappresenta
una delle più ricche ed importanti d’Europa.
Ma come il nome stesso della tenuta suggerisce, sono
le pergole uno degli elementi caratteristici di questo
splendido parco.
Oltre ad offrire ai nostri inviati romantiche suggestioni
con le loro coperture di rose, glicini e buganvillee, esse
rappresentano infatti il punto di collegamento tra i diversi
livelli del parco. Fontane e laghetti con ninfee rosa e
blu han fatto da preludio al gran finale, così Francesca
e Luca hanno percorso i pittoreschi sentieri coperti di
ghiaia, come la Passeggiata del Sole, ed alcune scalette
in pietra, passando tra le varie terrazze. Abbronzati e
affascinati da tanta natura sono rientrati con due splendidi
regali, un rullino contenente moltissimi scatti, e il
sorriso di chi ha vissuto due piacevoli giornate.
Noi della redazione non possiamo
che ringraziarli e invitarli a
prepararsi per la prossima “mission.”
Alex Trodino
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L’opinione di...
Angela Magnani
Quest’anno l’Europa
è tricolore
Che mesi pazzeschi questi per l’Italia, dopo tanta sofferenza
ecco arrivare la gioia, quella scoppiettante, quella
che ti fa battere il cuore, quella che ti tiene incollato alla
televisione e ti regala un sogno da vivere. Il 2021 è l’anno
del riscatto per una nazione che troppo ha sofferto nell’ultimo
periodo, quest’anno, questi mesi, ci hanno ricordato
quanto è bello essere italiani, quanto è appagante poter
credere ancora che i sogni si possano realizzare e quanto è
straordinario vincere.
L’onda blu, o il rinascimento italiano, così lo hanno denominato
sui social, è partita il 22 maggio con la vittoria dei
Måneskin che hanno dominato L’Eurovison Song Contest
con il loro brano rock “Zitti e Buoni”, è continuata con
Matteo Berrettini, entrato nella storia per essere il primo
italiano a gareggiare nella finale di Wimbledon, e ha proseguito
con la vittoria da batticuore degli Azzurri che, con
un’impresa titanica, hanno riportato la coppa a casa dopo
ben cinquantatré anni. Una favola, l’Europeo vinto, dopo
quello del ‘68. Una cavalcata pazzesca, dalla mancata
qualificazione ai Mondiali, il punto più basso, al trionfo a
Wembley.
L’Inghilterra si inchina,
dopo la Spagna
e il Belgio, a questa
Italia. Con le vittorie dell’Eurovison Song Contest e dell’Europeo
a pochi mesi di distanza, abbiamo raggiunto un altro
traguardo, siamo infatti il primo Paese ad aver vinto entrambe
le competizioni nello stesso anno.
Questi ragazzi ci hanno fatto riassaporare l’ebrezza dell’essere
uniti, tutti, sotto una stessa bandiera, ci hanno regalato un sogno,
una festa che dura tutt’oggi perché con le loro imprese
hanno riacceso la luce dopo più di diciotto mesi di buio. L’Europa
è tricolore e queste soddisfazioni ci hanno dato un esaltante
senso di felicità collettiva che, dopo un anno e mezzo di
distanze, mascherine e limitazioni, mancava come non mai.
L’onda blu, però, mi auguro sia destinata a proseguire e a
regalarci moltissime medaglie durante queste Olimpiadi che
riporteranno lo sport al centro delle nostre giornate estive e
che spero possano regalarci altre notti magiche…in questa
meravigliosa estate italiana.
Angela Magnani
GRAZIE AZZURRI!
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Vacanze?
Con Hyperloop si parte a velocità supersonica!
Sole, mare e voglia di libertà: l’estate italiana è ufficialmente
iniziata anche quest’anno. Dopo mesi di sacrifici sembra essere
arrivata finalmente la luce in fondo al tunnel, così, con la valigia
alla mano, gli italiani sono di nuovo pronti a partire e a scoprire
il mondo. Migliaia sono le mete che sono state prese d’assalto
in questo 2021, alcune vicine, altre lontane e non sembra mai
bastare il tempo per visitarle tutte. In aiuto dei turisti, però, sta
arrivando Hyperloop, un treno dalla velocità supersonica che
entro pochi anni potrebbe rivoluzionare i trasporti.
Ma di cosa si tratta? Hyperloop è un progetto che pone le sue
radici nelle moderne e più avanzate tecnologie ed ha come
obiettivo quello di trasportare ad alta velocità passeggeri e merci,
attraverso l’utilizzo di particolari treni. La sua velocità? 1200
chilometri all’ora (contro i circa 980 di un qualsiasi aereo di
linea).
Se vi state chiedendo come sia possibile e da dove possa essere
nata una tale idea, al di fuori di ogni tipo di immaginario, basta
fare un nome: Elon Musk. Ne abbiamo già parlato nello scorso
numero (in particolare in merito all’idea di sfruttare l’intelligenza
artificiale per curare diverse patologie neurologiche), ma
l’inventore di Tesla riserva sempre nuove sorprese e tra le ultime
e più interessanti vi è sicuramente Hyperloop, che in futuro
potrebbe permettere di percorrere in pochi minuti centinaia di
migliaia di chilometri.
Ma quando si tratta di progetti così rivoluzionari, si sa, vi sono
sempre dei pro e dei contro. Così anche Hyperloop, nella sua
innegabile originalità, porta con sé delle controversie di cui si
sta ampiamente discutendo. Sicuramente il vantaggio maggiore
che non può che saltare subito all’occhio è la velocità
che avrebbe questo nuovo mezzo di trasporto che faciliterebbe
gli spostamenti non solo di persone ma anche di prodotti, rendendo
più fluido e veloce
anche il mercato.
Un altro punto a favore
è senza dubbio
quello economico, da
un lato perché la realizzazione
di un collegamento
Hyperloop
tra due città costerebbe
circa quanto quella
di un’autostrada
(dunque circa un terzo
rispetto a quella di
una tradizionale linea
ferroviaria ad alta
velocità), dall’altro
perché verrebbero
utilizzate energie rinnovabili
che abbasserebbero
i costi
di esercizio. In altre
parole, come
qualcuno già ha
sostenuto, si arriverebbe
ad avere
consegne veloci
tanto quanto
quelle aree, ma al
costo di quelle terrestri.
Anche per
quel che riguarda
l’ecologia Hyperloop,
che sarebbe
completamente
alimentato da
fonti rinnovabili,
rappresenterebbe
un nuovo ed importante traguardo; il suo impatto ambientale
sarebbe estremamente differente rispetto a quello di un aereo.
Accanto ai vantaggi, però, vi sono anche degli aspetti più critici,
in primo luogo la sicurezza. Se da una parte la completa automazione
di questo mezzo di trasporto permetterebbe di evitare
problemi di collisioni ed errori umani, dall’altra si temono malfunzionamenti
che potrebbero creare situazioni di enorme pericolosità.
Un altro rischio potenziale sarebbe anche quello, in
caso appunto di malfunzionamento, di recuperare i passeggeri
dai treni in quanto questi si troverebbero all’interno di tubi ai
quali sarebbe impossibile accedere. Inoltre è ancora poco chiaro
quanto le strutture di Hyperloop sarebbero in grado di sostenere
certi tipi di condizioni ambientali e fisiche (per esempio,
quali sarebbero i rischi in caso di terremoto?).
Un altro problema che si potrebbe presentare sarebbe legato
all’impossibilità di alzarsi, spostarsi o aprire i finestrini durante
il viaggio, condizioni potenzialmente problematiche qualora vi
fosse un’urgenza di salute da parte di qualche passeggero.
Infine, un altro punto a sfavore di Hyperloop è indubbiamente
l’impatto paesaggistico: che si tratti di tubi sotterranei oppure
sospesi recheranno danni al territorio, cosa che potrebbe
scatenare il malcontento di parecchi cittadini dando origini a
nuovi movimenti simili ai NO TAV.
Insomma, Hyperloop potrebbe essere la fine dei problemi per
tutti coloro che hanno paura di viaggiare in aereo, una nuova
possibilità per visitare molto più facilmente quei luoghi che
da sempre avremmo voluto vedere e - perché no? - per girare
davvero il mondo in ottanta giorni. Ma per ora rimane ancora
un sogno nel cassetto.
La vera domanda è: siamo sicuri di volerlo davvero?
Martina Cogni
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Grande succ
Continua il grande successo di ascolti per la trasmissione
VOCI DI MODA eventi & cultura, che si prepara a breve
a spegnere le 100 candeline. Obiettivo raggiunto grazie
ai contenuti, ai temi trattati, agli ospiti, che nel corso di
queste quasi 100 puntate hanno superato di netto quota
1000, grazie anche alla scoperta di luoghi interessanti e
realtà importanti, con un attenzione particolare alle Associazioni
benefiche. Voci di Moda infatti è partner della
Nazionale Italiana Comici, con il loro importante progetto
benefico “Diversamente Comico” e del Club Clay
Regazzoni Onlus “Aiutiamo la Paraplegia”. Solo in
Lombardia è stato superato il tetto dei 700.000 spettatori,
oltre anche alla diretta streaming su www.lombardiatv.
com, e ai nostri fedeli telespettatori in Piemonte, Valle
d’Aosta, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Lazio.
Tutto ciò grazie alla professionalità e determinazione di SER-
GIO MANZONI e MARCELLO BERTONI, rispettivamente
conduttore e regista. Alla conduzione da diverse puntate
anche ELISA MANZONI, che con la spontaneità e la freschezza
dei suoi anni ha dato nuovo impulso alla trasmissione.
Prezioso anche, come sempre il contributo di ELENA
CRISTOFARO con la sua rubrica. A proposito di rubriche,
dopo le vacanze, da settembre tornerà a grande richiesta
Musica, Arte & Benessere, con la partecipazione di due
stimati professionisti, il Dottor Livio Claudio Bressan,
neurologo, e la Dottoressa Valentina Bressan, psicologa
clinica psicoterapeuta a orientamento psicosomatico nonché
musicoterapista. Lo staff si compone anche della valida
e preziosa collaborazione dell’aiuto regista e cameraman
MASSIMO ADRIANI, del fotografo di scena EMANUELE
Venerdì ore 19.30
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esso in Tv!
BONETTI e di BODY PLANET di Brembate (Bergamo) che
cura il make-up. Nuova entrata anche di un altro grande
professionista, il fotografo GILBERTO COLUSSI, ciliegina
sulla torta con le sue riprese aeree. Durante la pausa estiva
potremo rivedere alcune puntate di quest’anno, e da settembre
grande ripartenza con nuovi ospiti e location, sempre
con un attenzione particolare alle iniziative di solidarietà.
Ricordiamo che le puntate le potete anche rivedere nei
canali Voci di Moda su YouTube e Vimeo. Potete anche
seguire le pagine Instagram e Facebook di Voci di Moda.
Tutta la produzione televisiva vi augura delle serene e
spensierate vacanze!!
Sabato ore 18.00
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9 a Edizione
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teatri o ristoranti
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appena i protocolli
Covid-19 ce lo permetteranno,
siamo pronti a ripartire!
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IL PIACERE DEL BENESSERE
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CHIUSURA: LUNEDÌ
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E’ tornato alla grande anche l’altro format televisivo
IL SALOTTO DI TIZIANA, che, dopo le sei puntate della
prima stagione, ha ripreso con un ottimo successo di
pubblico questa nuova serie. Trasmissione condotta da
TIZIANA SACCOMANDO, poliedrica imprenditrice e valida
conduttrice, con SERGIO MANZONI. Moltissimi ospiti
di livello e locations veramente strepitose.
Novità molto interessante l’introduzione di diverse “pillole”,
ossia servizi ed interviste girate in esterna, con spazi
dedicati alla moda, al fitness e alla cucina.
Ospite fissa, come sempre, la meravigliosa
voce e presenza di NOEMI
D’AGOSTINO, che completa un cast
di tutto rispetto, con la padrona di
casa, che, con il suo fido Ercolino ci
suggerisce sempre che ”l’eleganza
non è farsi notare, ma farsi ricordare”.
Dopo la pausa estiva IL SALOTTO
DI TIZIANA tornerà con altre nuove
ed imperdibili puntate.
Sabato ore 20.00
Lunedì ore 18.00
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Il Gatto e la Volpe
CHiUso
iL maRtedì
RistoRante - PizzeRia
Conosciutissimo ed apprezzato locale di Melzo, con
due ampie sale climatizzate, all’insegna dell’ottima cucina, che
comprende carne e pesce. Ricchissima la lista delle pizze, apprezzate
per la bontà e la digeribilità. Gestito da 25 anni da
Gino Corvino con le figlie e la collaborazione di Mary
Meazzini, è spesso frequentato da molta gente dello spettacolo,
che, insieme alla vastissima clientela, ne apprezzano,
oltre che all’ottimo cibo, anche l’accoglienza e la cordialità.
A conferma della validità del locale, importante e di prestigio la
partecipazione al programma “Cotto e Mangiato” con Tessa Gelisio e
lo chef Andrea Mainardi
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Via XXIV Maggio, 6 MELZO (MI) - Tel. 02 9550671
www.pizzeriailgattoelavolpe.it
ginocorvino@virgilio.it
L’intervista di...
Elisa Manzoni
CRIS BRAVE…
diversamente coraggioso!
Cris Brave, all’anagrafe Cristiano Rossi, originario di Bergamo, è un ragazzo
ed un artista musicale. Affetto fin dalla nascita da tetraparesi spastica, ha
fatto della sua limitazione il suo più grande punto di forza. Definendosi “diversamente
rapper” ha trovato nella musica, in particolare nel rap, il modo
migliore per esprimere e sfogare le proprie emozioni, per parlare della sua
vita, dei suoi sogni e delle sue paure, raccontando così sé stesso. Orgogliosa
di lui, tramite le sue risposte scopriamo insieme la sua coraggiosa persona.
1) La musica è stata l’inizio del tuo percorso, con lei hai rotto la barriera
con il mondo esterno e hai fatto sentire la tua voce. Com’è nata questa tua
grande passione?
Da piccolo ascoltavo tramite i miei genitori tanta musica. Mi ricordo che mia mamma
mi svegliava e mi cantava una canzone diversa tutte le mattine, da imparare. Mio
padre mi ha dato il primo MP3 con all’interno una serie di canzoni, tra cui Baglioni
e Masini. Piano piano poi, crescendo, da solo mi sono avvicinato a Fedez e a tutto
quel mondo musicale però mi accorgevo che nessuno nelle canzoni parlava al 100%
della situazione che vivevo io. Allora, siccome nel rap non c’è bisogno di avere un
grande vocalità, dato che conta il contenuto, ho iniziato a fare freestyle (rap improvvisato)
con degli amici e persone che ho conosciuto e da lì sono nati i primi testi per
un’esigenza espressiva e anche per dare un punto di vista, che può piacere o meno;
infatti per me i punti di vista sono come degli occhiali attraverso cui puoi vedere il
mondo in un altro modo, diverso da come lo vedi tu, se vuoi li metti, guardi e capisci
se no puoi fare il contrario.
2) Con il passare del tempo, con la tua storia, sei diventato un punto di riferimento
per innumerevoli altre persone. Cosa si prova ad essere un esempio
per tutti quanti?
È una grande responsabilità, che però non ho cercato. Il mio scopo era ed è quello
di dare un punto di vista. Mi spiego meglio, viviamo in una società, non solo l’Italia,
che purtroppo può essere paragonata per certi aspetti all’epoca del Nazismo. Non ci
sono più il dittatore o i campi di concentramento ma se non fai parte di una certa categoria
di persone, non dico solo quelle con disabilità evidenti, ma in generale, vieni
preso in giro. Il mio punto di vista è che siamo tutte persone e che dobbiamo avere
tutti la possibilità e l’opportunità di vivere la vita e giocarsela, sia nei paesi del terzo
mondo sia in quelli più sviluppati. Purtroppo, con le persone con disabilità evidente
questa cosa non succede per una serie di fattori tra cui, per esempio, l’assistenza e la
fisioterapia a pagamento. A me non interessa parlare di disabilità ma del concetto di
essere vivente, senza avere la presunzione di insegnare la vita o altro.
Ti dico di più, secondo me la persona con disabilità evidente che ti spiega la vita ha
stancato, pure a me stesso. Ognuno ha la propria disabilità, alcune non si vedono ad
occhio nudo subito mentre altre si. Siamo tutte persone, abbiamo tutti le nostre disabilità
e siamo tutti esseri viventi su questa Terra, poi uno, nel rispetto dell’altro, non
ledendo la libertà altrui, rispettando le regole, può fare quello che vuole, a parer mio.
Vedendo il riscontro molto positivo, non lo nego, mi sono detto: perché non monetizzare
questa cosa? Così da permettermi un futuro più dignitoso che non sia tutta la
vita con i genitori e poi con l’istituto. Ecco, questi sono diventati i miei due obiettivi.
3) Sei giovane ma hai già fatto grandissime cose; hai collaborato con la band
“Plug” nel tuo disco “Broken Heart”, hai realizzato un video da più di 2 milioni
di visualizzazioni con i famosi youtuber “The Show” fino ad arrivare al
grande concerto in diretta di J-ax e Fedez come special guest. Quali emozioni
hai provato quel giorno, su un palco così importante come quello di San
Siro di fronte a 80.000 persone?
Più che un’emozione è stata una liberazione perché mi sono esercitato per anni per
questa cosa. All’inizio c’era un po’ di tensione ma poi consapevole della mia preparazione
e del mio studio, è passata, grazie anche a delle persone che mi hanno dato
fiducia e mi hanno fornito un team di lavoro per arrivare a questo live. Sono salito
su quel palco ed è andata benissimo. Mi ricordo che Fedez nel backstage e prima
di salire sulla pedana, si è sorpreso della mia tranquillità essendo lui una persona
abbastanza emotiva e avendo ovviamente
più responsabilità. Anch’io di
solito sono una persona che soffre di
attacchi d’ansia ma in quel momento
l’emozione e la voglia di esibirmi
hanno vinto. Dissi a Fedez: “salgo
sul palco, se sbaglio qualcosa dì che
sono autistico alla stampa, così salvi
il concerto” (ride).
morale molto profonda.
Conduci “Diversamente comico”
con la Nazionale Italiana
Comici. Parlaci di questo spettacolo.
Sono diversamente comico. Ci sono state 3 edizioni e io sono presente da 2.
Come mi è possibile, cerco di essere la spalla del comico che quella sera deve presentare.
Cerco di farlo con i miei limiti, perché io ho fatto palco ma non ho mai fatto
palco per presentatori, è una palestra molto utile per me, nonostante le mie difficoltà,
come i tempi comici giusti. Io sono molto critico su me stesso, cerco sempre
di migliorarmi, soprattutto quando si fa per una buona causa. Sono sempre stato
trattato come una persona e quindi mi sento sempre un po’ in famiglia.
5) Sbirciando nei tuoi profili social ho visto che sei un fedelissimo tifoso di
una grande squadra, quella del Milan, cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
Con questa domanda viene fuori proprio la mia irrazionalità da tifoso. Ho lavorato
con la società A.C Milan facendo delle storie o delle pubblicità, sono andato a San
Siro quando c’era Patrick Cutrone. Ho avuto l’onore di conoscere Paolo Maldini ed
è stata una cosa fighissima, una leggenda del calcio.
Da tifoso, mi sembra un po’ che il Milan stia subendo, da un po’ di anni, la classica
cosa che una persona subisce dai bulletti di quartiere. Ogni cosa che fa il Milan, è
sbagliata, non va bene. Un giocatore nel Milan è scarso ma nelle altre squadre è
il numero uno. Sono d’accordo con quello che dicono Maldini, Gazidis e tutta la
società, cioè che il Milan è sopra di tutto. Abbiamo un simbolo che è il diavolo e a
me piace pensare che il diavolo è semplicemente un angelo che non è stato capito.
Sono contentissimo di essere tifoso del Milan e penso che se mi fanno i prelievi
del sangue, me lo trovano non solo rosso ma anche nero (ride). Quando c’è da
criticare, critico ma devo dire che la società per come si sta comportando, mi sta
piacendo moltissimo. Sono super contento.
6) Cris Brave e la sua proposta di legge
A novembre, covid permettendo, partirò 6 settimane al Parlamento Europeo per
attuare una proposta di legge. Ho conosciuto la parlamentare Chiara Maria Gemma.
Oltre a lei anche la cooperativa “Città del Sole” di Bergamo mi è stata molto
vicino ed ha investito tempo e risorse su questo progetto. Chiara mi sta aiutando
a far diventare concreta una proposta di legge basata sul voler creare una piattaforma
o app dove una persona se è autosufficiente può accedere da sola o in caso
contrario accede il suo tutore legale.
Si prenota una chiamata con una persona apposta, come un “consulente” e questa,
in base a tre fattori quali carattere, difficoltà (disabilità o anzianità) e ubicazione
dell’abitazione, trova la persona più adatta a te, conforme al profilo psicologico
o alle difficoltà, per cercare di avere un’assistenza pubblica. Si tratta di tutte persone
certificate che lo Stato ti offre. In questo modo i ragazzi disabili possono iniziare
a sviluppare la propria vita. Io credo che ci sia ancora la possibilità di sviluppare
al meglio la vita delle persone, dato che ci sono famiglie che hanno dei problemi
e ci sono ragazzi che vogliono staccarsi dalle famiglie. La socialità e la sessualità
sono parte fondamentale della vita di una persona e purtroppo tanti ragazzi non
sono messi nelle condizioni di socializzare nè di avere una vita affettiva, essendoci
ancora barriere.
CHIUDO QUESTA INTERVISTA DICENDO, NON SOLO AI RAGAZZI DISABILI MA A
TUTTI QUANTI, DI NON SENTIRSI SBAGLIATI O IN COLPA QUANDO AVETE FATTO
IL POSSIBILE PER FAR CAPIRE UNA COSA O FARE UN PROGETTO.
AVETE FATTO IL VOSTRO MASSIMO. POSSIAMO SOLO LAVORARE SU NOI STES-
SI, NON SUGLI ALTRI.
Elisa Manzoni
4) Cris Brave però non si ferma
qui. Riesci a trattare la disabilità
in modo dissacrante ed ironico,
lasciando però sempre una
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Siero liposomiale,
l’unico siero che ricostruisce
l’Acido Jaluronico nel derma
con un semplice massaggio
Il siero SansTime ® , al contrario di tutti gli altri
prodotti Anti-Age esistenti in commercio, non
contiene Acido Jaluronico, ma i suoi precursori:
acido glucuronico e N-Acetyl glucosamina.
Sono queste le due molecole che introdotte
all’interno con un veicolo naturale diventeranno,
attraverso un processo biochimico, Acido Jaluronico.
Acido Jaluronico vero, quello naturale, poiché
prodotto attraverso un processo fisiologico. Dopo
20/25 giorni, avrà inizio quell’idratazione profonda
essenziale per la distensione delle rughe di superficie,
ma già dalla prima settimana di utilizzo si
noteranno importanti benefici sulle zone trattate.
Modo d’uso
Applicare SansTime ® , prevalentemente di sera,
sulle zone interessate del viso e del collo, massaggiare
delicatamente fino ad assorbimento completo.
Non sovrapporre altri prodotti.
- Flacone da 50 ml
- Flacone da 30 ml
Senza conservanti,
coloranti e profumo
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Medichem S.r.l
Via Verona 2 - Cernusco sul Naviglio (MI) Tel. 02.92590281
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L’OSTEOPATA…
nelle sue mani il tuo benessere!
Mi chiamo Ambra Bonvini, sono Osteopata e vi
racconto brevemente la mia professione....
L’ osteopatia è una terapia manipolativa, riconosciuta
dall’OMS, basata sul contatto manuale per
la valutazione e il trattamento del paziente. Si pone
come obiettivo il ripristino, tramite tecniche di manipolazione
non invasive, dell’equilibrio globale
del corpo.
Nasce in America alla fine dell’ottocento da Andrew
Tayolr Still, medico chirurgo americano, il
quale scopre le relazioni esistenti tra l’equilibrio
funzionale dell’insieme delle strutture del corpo e
la salute...
Vediamo nel dettaglio in quali campi opera l’osteopatia:
SISTEMA SCHELETRICO
Le tensioni e gli squilibri nel sistema scheletrico
compromettono il corretto funzionamento di tutto
il corpo. L’osteopata si pone come obiettivo il riequilibrio
della struttura dello scheletro e tratta quei
meccanismi che, se mal funzionanti, impediscono
lo svolgimento corretto delle funzioni naturali e fisiologiche.
SISTEMA NERVOSO
Comuni disturbi trattati dall’osteopatia e legati a
disfunzioni del sistema nervoso, sono mal di testa
problemi viscerali e digestivi, disturbi della menopausa
o del sonno, stanchezza cronica e patologie
legate allo stress.
SISTEMA DIGESTIVO
Durante la visita, l’osteopata effettua un’analisi
globale del paziente informandosi sullo stile di vita,
alimentazione ed eventuali altri disturbi del tratto
gastrointestinale e solo successivamente indicherà
il trattamento migliore da effettuare.
SISTEMA RESPIRATORIO
L’osteopatia si propone come
un valido aiuto per curare
i problemi che colpiscono
il sistema respiratorio.
Mira non
solo a calmare i
sintomi ma a restituire
funzionalità
alle componenti
coinvolte nel processo
di respirazione,
allentando tensioni
meccaniche del
torace create da muscoli e
articolazioni.
SISTEMA CIRCOLATORIO
L’azione dell’osteopata è in grado di favorire l’eliminazione
delle sostanze dannose e la riattivazione
della circolazione dei liquidi all’interno del corpo,
permettendo così a tutti gli organi di ricevere il nutrimento
e ossigeno necessario.
SISTEMA MUSCOLARE
I dolori relativi al sistema muscolare, come contratture,
stiramenti, rigidità, strappi, spasmi...possono
essere risolti tramite l’osteopatia. Il trattamento
manipolativo osteopatico è utile per allentare o
sciogliere le tensioni, o per rendere i muscoli più
elastici, è un ottimo alleato per tutti coloro che praticano
sport, al fine di prevenire infortuni, usura e
di conservare i muscoli in una condizione meccanica
ottimale.
Inoltre questo tipo di approccio è molto utile in pazienti
che soffrono di cervicalgia, mal di schiena,
lombalgia.
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Invito alla lettura
Cari lettori avete l’ansia da lettura da spiaggia? Non sapete che libro accompagnerà la vostra tintarella o vi terrà compagnia
mentre vi ritaglierete un’oretta di sano relax dal frastuono quotidiano? Questa rubrica è quello che fa per voi.
Da accanita lettrice non potevo non correre in vostro soccorso e consigliarvi il libro perfetto per la vostra estate.
Tra la moltitudine di pagine che sono state scritte in epoche passate fino ai giorni
nostri ho fatto cadere la mia scelta su RAGAZZE ELETTRICHE di Naomi Alderman,
un romanzo dispotico che racconta una storia di potere, un potere che passa dagli
uomini alle donne e che ribalta la società attraverso una trama avvincente che
offre vari spunti di riflessione. La prospettiva di questo romanzo è capovolta. Le
donne acquisiscono improvvisamente il potere di controllare l'energia elettrica e,
ben presto, questa abilità le porta a sopraffare gli uomini, sempre più marginalizzati
e discriminati. Il rovesciamento del femminismo è un'ottica che spiazza
il lettore e lo avvince completamente. A questo si aggiunge una prosa molto pop
e una narrazione visionaria e accattivante.
Vincitore del Baileys Women’s Prize 2017, “Ragazze elettriche”, edito da
Nottetempo, è un romanzo che esplora le sfaccettature del potere e dell’idea
di sopraffazione risalendo ai meccanismi che ci fanno sentire “in diritto” di
sopraffare. Che cosa diventiamo, quando ci scopriamo capaci di tutto?
Questo libro è per tutti: alle donne ricorda di non cadere nella trappola di
riprodurre le dinamiche di "dominazione" tipiche del patriarcato e, permette
agli uomini di immedesimarsi e comprendere il mondo femminile.
Angela Magnani
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