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22<br />
intervista<br />
▲<br />
La brava cantante lirica si racconta in una nostra intervista esclusiva<br />
BARBARA LUCCINI<br />
soprano dalle straordinarie doti vocali<br />
Ho conosciuto<br />
Barbara<br />
Luccini<br />
diversi<br />
anni fa in<br />
occasione<br />
di una<br />
esperienza<br />
artistica che abbiamo condiviso<br />
che si chiamava “Risonanze<br />
armoniche”; ricordo che<br />
rimasi completamente rapita<br />
da quella voce così pulita e<br />
dalla bravura non solo interpretativa,<br />
anche dalla maturità<br />
recitativa.<br />
Barbara, che all’attivo vanta<br />
collaborazioni importanti, interpretazioni<br />
come solista<br />
d’opera e accompagnata da<br />
orchestra, è una ragazza brillante,<br />
gioiosa, che vive di musica<br />
ed è molto soddisfatta delle<br />
esperienze vissute e delle attività<br />
che sta svolgendo; è interessata<br />
a dimostrare la bellezza<br />
e la profondità delle emozioni<br />
che la musica sa trasmettere<br />
e la sua volontà sarebbe<br />
quella di far provare questo<br />
anche ai bambini partendo<br />
proprio dalle sue due bambine.<br />
Barbara si racconta in un’intervista<br />
esclusiva che è stata<br />
molto molto piacevole.<br />
Barbara come è nato l’amore<br />
per il canto?<br />
Fin da bambina amavo cantare,<br />
ero una bambina molto intonata<br />
ma il mio limite era la timidezza,<br />
in pubblico mi vergognavo a<br />
farmi ascoltare ed il canto rimaneva<br />
comunque un sogno “intimo”.<br />
Poi durante i miei anni<br />
scolastici anche le recite mi misero<br />
alla prova e quando cantavo<br />
la mia vocina veniva notata.<br />
I miei genitori allora incentivarono<br />
questa mia propensione e<br />
volontà di cantare e nel 1996 cominciai<br />
a seguire un corso presso<br />
il Teatro “Grattacielo”, qui a<br />
Livorno, con Enzina Conte e mi<br />
ricordo sempre quando feci l’au-<br />
di Giulia Palandri<br />
Barbara Luccini con le sue meravigliose bambine.<br />
Foto di gruppo col coreografo Lindsay Kemp. Da sin.: Roxana Herrera<br />
Dìaz, Carlotta Vichi, Lindsay Kemp, Barbara Luccini e Daniela Maccari<br />
(assistente di Kemp).<br />
dizione: portai Aquarius tratto<br />
dal musical Hair e rimasero<br />
molto colpiti. Ben presto poi i<br />
docenti si resero conto che per<br />
la musica leggera ero sprecata,<br />
avevo una bella estensione vocale<br />
ed i sovracuti mi uscivano<br />
con molta facilità così mi consigliarono<br />
di seguire un percorso<br />
diverso: quello della musica lirica.<br />
Barbara Luccini<br />
E quindi comincia il tuo percorso<br />
nello studio dell’opera lirica?<br />
Io che non conoscevo le opere<br />
e non le avevo mai ascoltate prima<br />
rimasi all’inizio un po’ perplessa<br />
ma presto mi resi conto<br />
che era quello che volevo fare e<br />
Patrizia Moretti mi introdusse in<br />
questo mondo. Decisi allora di<br />
intraprendere la strada del Conservatorio<br />
e dapprima provai a<br />
fare l’audizione per la Scuola Civica<br />
di Milano, quando mi comunicarono<br />
che mi avevano accettato<br />
ero incredula, mi sembrò<br />
una cosa talmente assurda<br />
che alla fine decisi di non andare;<br />
l’anno dopo però entrai al<br />
Conservatorio di Parma e sentii<br />
di aver avverato un sogno e arrivai<br />
fino al diploma che conseguii<br />
presso il Giuseppe Verdi di<br />
Milano con Sonia Turchetta.<br />
Successivamente frequentai per<br />
due anni l’Accademia della Scala<br />
come corista, poi corsi di alto<br />
perfezionamento del M° Vincenzo<br />
La Scola e del M° Enzo<br />
Dara presso l’Accademia Verdiana<br />
della Fondazione A. Toscanini,<br />
del M° Carlo Bergonzi<br />
presso l’Accademia Verdiana di<br />
Busseto e di Alessandra Rossi<br />
De Simone a Firenze.<br />
Sei direttrice artistica di un<br />
progetto a Firenze che rappresenta<br />
una realtà unica nel panorama<br />
internazionale musicale<br />
che si chiama “Musica in<br />
maschera”, raccontaci di questa<br />
bella iniziativa…<br />
Si tratta di una realtà nata<br />
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