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30<br />
attualità<br />
▲<br />
Si cercano fondi per completare la struttura di Borgo dei Cappuccini, ex anima e fulcro del quartiere<br />
Il teatro Pio X, una presenza<br />
storica; oggi un’opera a metà<br />
di Carlo Tobia<br />
Dal civico 275 di Borgo dei Cappuccini<br />
in prossimità di Piazza<br />
Gavi, si accede al Cinema-Teatro<br />
PIO X, o per meglio dire a<br />
quello che era un locale molto<br />
frequentato dalle persone del<br />
quartiere e non solo.<br />
Il primo teatrino venne eretto nel<br />
1911, per volontà di Padre Luigi<br />
Marini, con il concreto aiuto<br />
della famiglia dei conti Pate, nei<br />
locali adiacenti alla Cappella<br />
Gavi meglio conosciuta come il<br />
Cappellone (1858). Da allora,<br />
superando due guerre mondiali,<br />
adeguandosi alle epoche, non<br />
ha mai smesso di lavorare. Negli<br />
anni successivi al 1957, dopo<br />
la costruzione della attuale chiesa<br />
della SS. Trinità la cappella,<br />
sconsacrata, fu trasformata negli<br />
anni dapprima in un bel cinema-teatro<br />
e successivamente in<br />
un accogliente teatro dove sono<br />
state messe in scena commedie<br />
Per ulteriori notizie e/o<br />
materiale illustrativo rivolgersi<br />
al Circolo Pio X o<br />
alla Chiesa della SS. Trinità,<br />
oppure a Carlo Tobia<br />
331.6335757<br />
L’interno del Teatro Pio X.<br />
Teatro Pio X: da sin.: facciata, tetto<br />
e finestre restaurate.<br />
ed opere di gran valore (due<br />
esempi per tutti: La Nemica di<br />
D. Nicodemi, La signora delle<br />
Camelie di A. Dumas) con la<br />
partecipazione di attori dilettanti<br />
e semiprofessionisti.<br />
La cittadinanza tutta e le varie<br />
autorità frequentavano più che<br />
volentieri il teatro, sicuri di trovare,<br />
di volta in volta, una sano<br />
divertimento delle varie commedia,<br />
opere o spettacoli di musica<br />
e arte varia.<br />
Con lo scorrere del tempo sono<br />
state superate molte vicissitudine,<br />
come nel 1975 anno in cui<br />
un incendio distrusse costumi,<br />
scenari e altre attrezzature. Inoltre<br />
si sono dovuti effettuare più<br />
volte lavori di aggiornamento in<br />
ossequio alle nuove leggi sulla<br />
sicurezza.<br />
Nel 2008, purtroppo, dopo un<br />
violento temporale, una parte<br />
del tetto ha ceduto e il teatro,<br />
dichiarato inagibile, dovette essere<br />
chiuso.<br />
Dopo anni di pensamenti e ripensamenti<br />
nel 2014 si mise<br />
mano alla ristrutturazione e cominciarono<br />
i lavori; questi fecero<br />
venire alla luce il tetto originario<br />
e le Belle Arti dissero che<br />
doveva essere ripristinato come<br />
quando era stato costruito.<br />
Ovviamente i costi lievitarono e<br />
tutto quello che era stato messo<br />
insieme con donazioni di privati,<br />
enti e società nonché con<br />
finanziamenti pubblici è stato assorbito.<br />
Oltre al tetto si è potuto<br />
restaurare solo la facciata della<br />
ex Cappella e le vetrate alle<br />
finestre, anch’esse storiche.<br />
Allo stato attuale, per poter riavere<br />
l’agibilità ed usare lo spazio,<br />
almeno come salone, occor-<br />
rono altri lavori di adeguamento<br />
impianto elettrico, riscaldamento<br />
ecc. ecc. lasciando la ristrutturazione<br />
del palco ad altri tempi<br />
ma predisponendo tutto per<br />
le necessità operative.<br />
L’augurio è che si possano trovare<br />
i fondi al più presto (magari<br />
grazie all’intervento di quanche<br />
imprenditore) per riaprire un’attività<br />
che era l’anima e il fulcro<br />
del quartiere attorno alla Chiesa<br />
di Pio X.<br />
Anche il mare è fatto di gocce....
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