Land Italia magazine 42

teressanti, la mitica Oxford rimane un qualcosa
che sembra perso per sempre. Tanti ne parlano:
si sa che dopo essere stata ad Ascension
è finita a St. Helena… ma chi la può cercare? A
che prezzo? E in quali condizioni sarà?
Circa un anno fa c’è un’evoluzione nella ricerca.
Entra in scena Adam Bennet.
Adam è un uomo d’affari di York, cliente Range
Rover da sempre e ha da poco comprato una
delle ultime Defender prodotte. Si appassiona
a questa “scatoletta” quadrata e funzionale e
decide di volere anche un vecchio esemplare.
Nel frattempo al Land Rover ha avviato il programma
Reborn e propone ai migliori clienti
di prenotarne una. Adam è chiamato in causa e
opziona la n. 3 della produzione.
Tutto ciò che la Land Rover gli sottopone non
lo soddisfa, sono praticamente tutti mezzi
provenienti dall’Australia, lui cerca qualcosa
che abbia una storia, non un mezzo qualsiasi.
Così decide di lasciare perdere e di mettersi a
cercare “ in proprio”. Viene a sapere di Oxford
e rimane fulminato. Deve cercarla, deve averla
e riportarla all’antica gloria.
Tramite conoscenti viene messo in contatto
con Bruce Salt a St. Helena, il quale aveva già
svolto alcune ricerche per conto di un altro appassionato.
In breve Bruce si reca a casa di Eric Leo, il nipote
di Mervyn, e cerca di capire cosa possa
esserci di interessante tra i resti che ancora
giacciono abbandonati sotto la sua tettoia.
Subito si rende conto che sull’88 dismesso si
trovano pezzi che senza ombra di dubbio sono
appartenuti alla Oxford e, con l’aiuto di Leo,
trova altri resti semi interrati tra cui il motore,
pezzi di telaio ed altri organi meccanici: tutta
roba malconcia a causa delle intemperie e del
vento salmastro che nel tempo ha fatto arrugginire
e corroso ogni cosa.
Fotografa tutto e manda una mail ad Adam, il
quale subito riconosce l’importanza della scoperta
e dà mandato a Bruce di offrire una Defender
90 a Leo in cambio di tutti i rottami che
si possono trovare nella sua proprietà. L’affare
è concluso: non resta che dissotterrare tutto,
prenotare un container e caricarlo di tutti
i pezzi, compreso l’88 che è ancora sulle sue
ruote.
↓
Tim Slessor e la 90 pronta per essere
inviata a St. Helena.
↓
L’88 con il tetto e la porta di SNX.
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