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Industria Fusoria 5/2018

Quinto numero del 2018 di Industria Fusoria, la rivista delle fonderie italiane, edita da Assofond

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economico<br />

ti riessioni in merito al processo<br />

evolutivo vericatosi negli ultimi<br />

10 anni.<br />

Il valore Aggiunto rappresenta<br />

l’incremento di valore che l’attività<br />

dell’impresa apporta al valore<br />

dei beni e servizi ricevuti da altre<br />

aziende mediante l’impiego dei<br />

propri fattori produttivi. Viene<br />

calcolato sottraendo al valore<br />

della produzione i costi per acquisti<br />

lordi, per servizi vari e per<br />

godimento di servizi di terzi, le<br />

variazioni delle rimanenze di materie<br />

e di merci acquistate senza<br />

trasformazione e gli oneri diversi<br />

di gestione.<br />

Il valore aggiunto delle fonderie<br />

considerato nella sua interezza<br />

(ferrose e non ferrose) rispetto<br />

al periodo pre-rimbalzo (2011) è<br />

in miglioramento strutturale per<br />

tutto il settore: 25% dei ricavi nel<br />

2011 e 26,5% nel 2015, con le<br />

“ferrose” al 28,6% e le “non ferrose”<br />

al 25,5%. In particolare il miglioramento<br />

più evidente è stato<br />

registrato per le fonderie di metalli<br />

ferrosi (da 25,5% a 28,6%).<br />

A fronte di una leggera crescita in<br />

termini di percentuale sul fatturato<br />

è corrisposta una contrazione<br />

del valore assoluto che dal 2011<br />

al 2015 è sceso con un CAGR del<br />

-1.8%, come naturale conseguenza<br />

della essione del fatturato.<br />

Comparando i dati del valore<br />

aggiunto della Fonderia con altri<br />

settori che possono funzionare<br />

da benchmark perché capital<br />

intensive oppure appartenenti<br />

all’industria dei committenti, in<br />

generale è emerso che alcuni di<br />

questi in termini dinamici hanno<br />

performato meglio rispetto alla<br />

Fonderia, è il caso dei mezzi di<br />

trasporto, della meccanica e della<br />

chimica, pur con un valore aggiunto<br />

in termini percentuali sul<br />

fatturato addirittura più basso.<br />

L’Ebitda è una misura di redditività<br />

che consente di vericare se<br />

l’impresa genera protti attraverso<br />

la gestione operativa ovvero<br />

quella ordinaria. Viene calcolato<br />

sottraendo il costo del lavoro al<br />

valore aggiunto, rappresenta il<br />

surplus generato dall’attività produttiva<br />

dopo aver remunerato il<br />

lavoro dipendente.<br />

L’EBITDA complessivo nel 2015<br />

si assesta all’8.3% con poche<br />

differenze tra “ferrose” e “non<br />

ferrose”: i valori sono inoltre sostanzialmente<br />

analoghi a quelli<br />

raggiunti nel 2011 (8.2%).<br />

Analisi della marginalità strutturale delle fonderie<br />

Valore Aggiunto<br />

Confronto: Valore Aggiunto %, CAGR 2011 – 2015 valore assoluto Valore Aggiunto, settori industriali, 2011, 2015, %<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

2015<br />

CAGR<br />

26,5% Valore Aggiunto<br />

(valore assoluto)<br />

2011 – 2015<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

-1,8%<br />

2011<br />

25,0%<br />

Fonderia<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

2015<br />

CAGR<br />

22,2% Valore Aggiunto<br />

(valore assoluto)<br />

2011 – 2015<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

-3,1%<br />

2011<br />

24,0%<br />

Elettrodomestici<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

2015<br />

CAGR<br />

15,2% Valore Aggiunto<br />

(valore assoluto)<br />

2011 – 2015<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

1,4%<br />

2011<br />

17,1%<br />

Mezzi di trasporto<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

2015<br />

CAGR<br />

17,8% Valore Aggiunto<br />

(valore assoluto)<br />

2011 – 2015<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

4,5%<br />

2011<br />

14,3%<br />

Chimica<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

2015<br />

CAGR<br />

29,5% Valore Aggiunto<br />

(valore assoluto)<br />

2011 – 2015<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

2,6%<br />

2011<br />

27,7%<br />

Meccanica<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

2015<br />

CAGR<br />

11,3% Valore Aggiunto<br />

(valore assoluto)<br />

2011 – 2015<br />

Valore<br />

Aggiunto %<br />

-5,1%<br />

2011<br />

10,8%<br />

Siderurgia<br />

Nota: per "Fonderia" Ateco 245, per "Mezzi di tr." Ateco 29, per "Meccanica" Ateco 28, per "Elettrodomestici" Ateco 275, per Chimica Ateco 201, per "Siderurgia" Ateco 241.<br />

Fonte: nostre rielaborazioni su dati Istat.<br />

Le fonderie di metalli “Non ferrosi”<br />

dal 2008 al 2015 passano<br />

da un EBITDA del 4,2% ad un<br />

EBITDA del 8%. Le fonderie che<br />

producono getti ferrosi mantengono<br />

un EBITDA abbastanza<br />

stabile: 8.6% nel 2008, 8.7% nel<br />

2015.<br />

In termini di combinazione fatturato<br />

medio-EBITDA le fonderie<br />

di ghisa fanno registrare le performance<br />

migliori.<br />

Conclusioni<br />

In questi 5-6 anni di entrata nella<br />

linea negativa del trend e di rimbalzi,<br />

le condizioni di marginalità<br />

e di struttura del settore misurate<br />

rispettivamente con l’EBITDA e<br />

con il VALORE AGGIUNTO, sono<br />

rimaste sostanzialmente stabili.<br />

In generale questa conclusione<br />

potrebbe essere positiva anche<br />

se andrebbe corredata da una<br />

serie di altre variabili ed informazioni<br />

supplementari.<br />

Si ricorda però che l’Ebitda di<br />

ciascun settore merceologico<br />

è proporzionale al proprio business<br />

e risente in prima battuta<br />

della rotazione dell’attivo,<br />

dell’impegno di capitale hardware<br />

e di know how. Nello specico<br />

riferimento dell’industria<br />

di Fonderia è stato calcolato che<br />

il livello minimo di Ebitda sostenibile<br />

tale da garantire ad una<br />

fonderia un equilibrio nanziario<br />

per sostenersi, rinnovarsi ed<br />

investire è intorno al 15%.<br />

Segmentazione di ase<br />

del settore: analisi delle<br />

principali grandezze<br />

economiche per<br />

raggrppamento<br />

Per approfondire ulteriormente<br />

le dinamiche strutturali del settore,<br />

con la terza parte dello studio,<br />

34<br />

<strong>Industria</strong> <strong>Fusoria</strong> 5/<strong>2018</strong>

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