Industria Fusoria 5/2018

economico
Analisi strategica dei posizionamenti
Focus "Alta focalizzazione"
Capitale
Immobilizzato
CCN
Stato Patrimoniale "Alta focalizzazione": Impieghi e Fonti, 2007, 2016, M Eu, valori medi, % sul totale impieghi
Alta focalizzazione
12,7
8,7
(68,6%)
4,0
(31,4%)
12,7
7,7
(61,0%)
1,4
(11,2%)
3,5
(27,8%)
Patrimonio
Netto
Fondi e altre
passività
Posizione
Finanziaria
Netta
Capitale
Immobilizzato
CCN
22,5
13,8
(61,3%)
8,7
(38,7%)
2007 2016
22,5
17,4
(77,4%)
Patrimonio
Netto
Fondi e altre
2,3
passività
(10,1%) Posizione
2,8
finanziaria
(12,6%) Netta
Totale medio impieghi / fonti 2007 Totale medio impieghi / fonti 2016
12,7 22,5
∆% +76,6%
Analisi strategica dei posizionamenti
Focus "Alta focalizzazione"
Valori aggregati, 2007,
2016, %
Alta focalizzazione
Fonte: nostre rielaborazioni su dati Assofond – Associazione Italiana Fonderie.
Altre imprese
Alta
specializzazione
ROI 2007 20,8% 12,2% 15,1%
ROI 2016 7,4% 8,5% 7,8%
Fonte: nostre rielaborazioni su dati Assofond – Associazione Italiana Fonderie.
Il ROI pur muovendosi su una
traiettoria in discesa, presenta
un grado di resistenza maggiore
rispetto all’alta specializzazione.
Ciò signica che si inizia ad
intravedere anche un certo ritorno
del capitale investito, degli
investimenti realizzati. Questa è
la parte che dal punto di vista
della lettura strategica dei risultati
del settore esprime un’importanza
maggiore.
Conclusioni
Le conclusioni cui si giunge con
questa analisi, per niente scontate,
permettono di asserire che
esiste un movimento di posizionamento
strategico del settore
che in questo momento è limitato,
ma è riconoscibile non solo
nelle scelte, ma anche nei risultati
ed è visibile a scaletta: il cluster
delle Fonderie ad “alta specializzazione”
performa meglio
di quelle ad “alta focalizzazione”
e quello delle imprese “ad alta
specializzazione e focalizzazione”
meglio delle prime.
Sembrerebbe che percorrere
no in fondo queste tre dimensioni
di scelta strategica in effetti
paghi facendo ottenere dei risultati
decisamente migliori.
Analisi strategica dei posizionamenti
Focus "Alta focalizzazione"
661
(100,0%)
Ricavi
delle
vendite
7
(1,1%)
Var.
PF/Semi. e
Incr. Imm.
0
(0,0%)
Bridge struttura dei costi "Alta focalizzazione", 2007, 2016, M Eu, % sui ricavi delle vendite
11
(1,7%)
21
(3,0%)
679
(102,8%)
295
(44,6%)
Altri ricavi Valore Consumo
della MP
Produzione
249
(36,2%)
384
(58,2%)
Margine
Industriale
lordo
187
(28,3%)
Servizi
4
(0,6%)
Beni di
terzi
102
(15,4%)
Personale
3
(0,5%)
Altri costi
89
(13,5%)
EBITDA
30
(4,5%)
Amm.ti
e Sval.
2007
2
58
(0,2%) (8,8%)
Tot. Acc.ti EBIT
2016
Lo studio riveste un’importanza
rilevante perché testimonia
e rende esplicita, grazie ad un
ricchissimo supporto conoscitivo
di dati e analisi qualitative, la
resilienza dell’industria italiana
della Fonderia che ha dimostrato
grande capacità di resistere
agli urti della grave crisi internazionale,
continuando ad essere
un asset fondamentale del sistema
manifatturiero europeo con
un potenziale di sviluppo ancora
da esprimere.
689
710
229
(100,0%)
(102,9%)
(33,2%)
460
(66,8%)
Ricavi Var. Altri ricavi Valore Consumo Margine Servizi
delle PF/Semi. e
della MP Industriale
vendite Incr. Imm.
Produzione
lordo
11 135
(1,5%) (19,6%)
5
81 39
(0,7%) (11,8%) (5,6%) 6
37
(0,8%) (5,3%)
Beni di Personale Altri costi EBITDA Amm.ti Tot. Acc.ti EBIT
terzi
e Sval.
Fonte: nostre rielaborazioni su dati Assofond – Associazione Italiana Fonderie.
Dalle prime valutazioni è emerso
che il settore, a dispetto di
quanto se ne dica, non è statico
o immobile…Tutt’altro, la sua
struttura dal punto di vista delle
Industria Fusoria 5/2018
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