Tecnologia & Innovazione - Numero 1/2020
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TECNOLOGIA & INNOVAZIONE | MARZO 2020
Il Master in Food Quality
Management and
Communication, giunto
alla sua quinta edizione,
si pone come obiettivo di
rispondere alle richieste delle
imprese del settore food
con la formazione di profili
professionali specializzati
nell’area qualità, innovazione,
sicurezza e comunicazione.>>
Nel 1984 l’ingegnere elettronico K. Pavitt classificava il settore agroalimentare tra quelli
supplier-dominated, ovvero con uno sviluppo dell’innovazione di origine esterna e tendenzialmente
legata alle richieste dei fornitori. Con una lente ingrandita sulle dinamiche
attuali ci accorgiamo che la suddetta classificazione è ben lontana dal rappresentare la
realtà del food & beverage, dato che negli ultimi anni è divenuto tra quelli a più alto tasso
di innovazione, ricerca e sviluppo con strette interrelazioni con il mondo nutraceutico,
medico e farmaceutico.
Si assiste ad un fenomeno di rivoluzione digitale, con applicazioni che vanno dal controllo
di filiera alla qualità, alla scurezza, alla comunicazione. Si assiste altresì all’ingresso
nelle sperimentazioni della blockchain, nelle applicazioni delle tecnologie di industria
4.0, che riguardano non solo la trasformazione ma anche la coltivazione, con l'affermazione
del paradigma della precision agriculture e precision viticulture. Senza trascurare
il delivery, il packaging, il food waste e il controllo degli sprechi.
In un quadro così complesso, dove i modelli di business non sono in grado, per funzione
e per struttura, di rispondere in maniera adeguata ai cambiamenti in atto, si pone come
centrale l’esigenza di alta formazione, in grado di intervenire in maniera tempestiva nel
percorso di sviluppo di competenze e skill che le imprese possono inserire nelle loro
strutture organizzative al fine di gestire la complessità.
Il Master Food, di primo livello, si rivolge a laureati in tutte le discipline, proprio sul presupposto
che il settore alimentare è multidisciplinare e i manager devono saper “dialogare”
con tutte le figure interne all’azienda per creare il giusto commitment presupposto
imprescindibile delle imprese di successo.
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