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eestella: la città dell ega - Pamplona

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I<br />

5<strong>la</strong> ribera<br />

tinerario<br />

P<br />

PEÑALÉN<br />

Peñalén impressiona. Ad un tratto c’è<br />

il suolo, e poi non c’è più. La roccia si<br />

taglia in modo perentorio e, già nel<br />

vuoto, crea il Barranco del Rey (il Burrone<br />

del Re). Peñalén impatta ancor<br />

di più quando scopriamo che da questo<br />

burrone, nell’anno 1076, è precipitato<br />

il Re Sancho IV sospinto dai<br />

propri fratelli, Ermesenda e Ramón.<br />

Storia di odi, rancori ed ambizioni ed<br />

il desiderio di una morte sicura. Se<br />

non lo credete, verificate l’altezza dal<strong>la</strong><br />

quale fu <strong>la</strong>nciato il re.<br />

Peñalén è nel territorio comunale di Funes.<br />

Non sempre è stato unicamente<br />

un burrone. Esisté una località denominata<br />

Peñalén già nel 1084 e più tardi,<br />

nel secolo XIV, si chiamò Vil<strong>la</strong>nueva,<br />

anche se al<strong>la</strong> fine scomparì. Sembra<br />

che una piena <strong>dell</strong>’Arga rase al suolo <strong>la</strong><br />

cittadina e decisero riedificar<strong>la</strong> lontano<br />

dal fiume. Più avanti, verso 1400, si<br />

estinse completamente.<br />

Peñalén assiste imperterrita all’unione<br />

di due fiumi, l’Arga e l’Aragón, che si<br />

fondono sotto lo sguardo attento di Fu-<br />

peñalén<br />

nes e Mi<strong>la</strong>gro. Le acque del fiume Arga<br />

si mesco<strong>la</strong>no con quelle <strong>dell</strong>’Aragón<br />

e non dovranno percorrere molti chilometri<br />

fino a sfociare, nelle vicinanze di<br />

Mi<strong>la</strong>gro, al grande fiume Ebro.<br />

Da questo promontorio composto da<br />

gessi ed argille, si apprezza un paesaggio<br />

affascinante: <strong>la</strong> confluenza dei<br />

due fiumi circondati da terre coltivate a<br />

cereali e vigneti con zona di orti. I fiumi<br />

erodono i gessi e le argille e questi<br />

materiali cadono in blocco sotto forma<br />

di p<strong>la</strong>cca verticale formando dirupi come<br />

Peñalén. Nei terreni vicini, esistono<br />

anche altri dislivelli minori.<br />

itinerari da pamplona<br />

R5 <strong>la</strong> ribera<br />

40<br />

Possiamo sentire il profumo del timo,<br />

rosmarino e le sterpaie più vicine, in<br />

questo ambiente un poco arido, un po’<br />

ostile. Si percepisce il suo clima, caldo<br />

e secco. D’altronde, è abbastanza<br />

normale incrociare nei dintorni di Peñalén<br />

un gregge di pecore.<br />

È bene conoscere che Peñalén dispone<br />

di un itinerario circo<strong>la</strong>re di 13 km.<br />

molto ben segna<strong>la</strong>to può essere percorso<br />

sia a piede e sia in bicicletta e<br />

molto frequentano dalle persone che<br />

abitano nei dintorni. Da notare, che in<br />

estate, il sole castiga. Vi raccomandiamo<br />

di andarci in altri periodi.<br />

tude<strong>la</strong>: piazza de loS fueRoS

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