5 "I" - SCULTURA e Decorazione plastica - Liceo Artistico Catalano
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ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2009/2010<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
15 MAGGIO 2010<br />
Classe V sez. I<br />
Progetto assistito “Michelangelo”<br />
Indirizzo <strong>SCULTURA</strong> e decorazione <strong>plastica</strong><br />
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 1 di 35
I - GLI ELEMENTI DELLA CLASSE<br />
SOMMARIO<br />
a) Composizione del Consiglio di classe......................................................... 2<br />
b) Docenti del Consiglio di classe nominati nella Commissione...................... 3<br />
c) Elenco degli studenti.................................................................................. 4<br />
II - LA DIDATTICA<br />
a) Profilo dell’indirizzo Scultura e decorazione <strong>plastica</strong>................................. 5<br />
b) Composizione della classe e percorso formativo........................................ 5<br />
c) Obiettivi raggiunti....................................................................................... 5<br />
d) Obiettivi relazionali..................................................................................... 6<br />
e) Obiettivi cognitivi trasversali...................................................................... 6<br />
f) Contenuti..................................................................................................... 7<br />
g) Metodi, strategie, strumenti e mezzi adottati............................................ 7<br />
h) Attività curriculari ed extra-curriculari......................................................... 7<br />
i) Verifiche, criteri e strumenti di valutazione.................................................. 7<br />
l) Tipologia di “terza prova” utilizzata............................................................ 8<br />
III - GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE<br />
a) Prima prova scritta..................................................................................... 9<br />
b) Seconda prova scritta................................................................................. 10<br />
c) Terza prova scritta e tabella corrispondenza.............................................. 11 - 12<br />
d) Colloquio e griglia descrittori....................................................................... 13 - 14<br />
IV - SCHEDE CONSUNTIVE PER DISCIPLINA<br />
Lingua e letteratura italiana............................................................................<br />
Storia...............................................................................................................<br />
Progettazione..................................................................................................<br />
Storia dell’arte................................................................................................<br />
Geometria descrittiva......................................................................................<br />
Inglese.............................................................................................................<br />
Matematica......................................................................................................<br />
Fisica...............................................................................................................<br />
Laboratorio......................................................................................................<br />
Filosofia...........................................................................................................<br />
Educazione fisica.............................................................................................<br />
Religione..........................................................................................................<br />
V - Firme........................................................................................................ 35<br />
15 - 16<br />
17 - 18<br />
19 - 20<br />
21 - 22<br />
23<br />
24<br />
25 - 26<br />
27 - 28<br />
29 - 30<br />
31 - 32<br />
33<br />
34<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 2 di 35
I - GLI ELEMENTI DELLA CLASSE<br />
a) Composizione del consiglio di classe<br />
DOCENTE DISCIPLINA CONTINUITA’ DIDATTICA<br />
Prof. Franco Reina (coordinatore) PROGETTAZIONE <strong>SCULTURA</strong> 3° - 4° - 5°<br />
Prof. Gesualdo Ventura LABORATORIO <strong>SCULTURA</strong> 3° - 4° - 5°<br />
Prof. Margherita Cassone GEOMETRIA DESCRITTIVA 3° - 4° - 5°<br />
Prof. Silvana Ventimiglia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - STORIA 3° - 4° - 5°<br />
Prof. Giuseppe Burgio STORIA DELL’ARTE 3° - 4° - 5°<br />
Prof. Tiziana Romeo LINGUA STRANIERA: INGLESE 5°<br />
Prof. Salvatore Spitalieri MATEMATICA - FISICA 3° - 4° - 5°<br />
Prof. Tiziana Alfano FILOSOFIA 5°<br />
Prof. Claudia Rajmondi (segretario) EDUCAZIONE FISICA 3° - 4° - 5°<br />
Prof. Maria Assunta Palermo RELIGIONE 3° - 4° - 5°<br />
b) Docenti del Consiglio di classe nominati nella Commissione<br />
DOCENTE DISCIPLINA<br />
Prof. Franco Reina PROGETTAZIONE SCULTOREA<br />
Prof. Margherita Cassone GEOMETRIA DESCRITTIVA<br />
Prof. Tiziana Romeo LINGUA STRANIERA: INGLESE<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 3 di 35
c) Elenco degli studenti<br />
MASCHI FEMMINE TOTALE<br />
10 9 19<br />
COGNOME E NOME PROVENIENZA<br />
1 AFAGA MELYROSE IV I<br />
2 BELLINO ROSANNA IV I<br />
3 BEVILACQUA ALESSIO IV I<br />
4 CAPITANO ALESSIA IV I<br />
5 CIRONE ALBERTO IV I<br />
6 CONSIGLIO SIMONE IV I<br />
7 D’AVERSA CRISTIAN IV I<br />
8 DE SANTIS JESSICA IV I<br />
9 FERRARO ROSSELLA IV I<br />
10 FORNAIA ANDREA IV I<br />
11 LANCIOTTO SABRINA IV I<br />
12 LIGAMMARI ROSANGELA IV I<br />
13 MATERA RICCARDO IV I<br />
14 MAZZOLA GIUSEPPE IV I<br />
15 ONORATO MARIA CONCETTA IV I<br />
16 SALVAGGIO ROBERTO IV I<br />
17 TERESI MANFREDI IV I<br />
18 TERMINI LORENA IV I<br />
19 VASSALLO GIUSEPPE IV I<br />
CANDIDATI ESTERNI<br />
1) CONTINI GABRIEL<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 4 di 35
II - LA DIDATTICA<br />
a) Profilo dell’indirizzo Scultura e decorazione <strong>plastica</strong><br />
L'indirizzo "Scultura e decorazione <strong>plastica</strong>" è finalizzato al conseguimento di una formazione intermedia di carattere<br />
teorico-pratico nel settore della scultura e della decorazione <strong>plastica</strong> e del disegno, nonché al proseguimento degli<br />
studi universitari. Il corso fornisce un’ampia conoscenza dei linguaggi visivi a livello teorico-critico-espressivo, e le<br />
competenze necessarie alle procedure plastico-scultoree per lo sviluppo dell’espressione creativa.<br />
L’indirizzo attiva percorsi metodologici progettuali e di verifica nell’ambito del laboratorio attraverso una specificità di<br />
esperienze legate alla realizzazione di manufatti plastici e scultorei. Il percorso è afferente a tutte le attività dei<br />
linguaggi visivi, della progettualità, controllo e realizzazione di manufatti tridimensionali plastico-scultorei, e fornisce<br />
una competenza trasversale di base che permette di proseguire lo studio nell’ambito della progettazione e della<br />
produzione, nonché della conservazione di opere artistiche di ogni settore.<br />
I piani di studio dell'indirizzo sono orientati a fornire all'alunno un'ampia cultura, con particolare approfondimento delle<br />
arti visive, come adeguato e coerente presupposto per consentirgli di esprimere e sviluppare compiutamente le sue<br />
doti di creatività, con una specifica acquisizione delle tecniche operative della scultura e della decorazione <strong>plastica</strong>.<br />
b) Composizione della classe e percorso formativo<br />
La classe è composta da 19 studenti (9 femmine – 10 maschi), tutti provenienti dalla IV I dello scorso anno scolastico.<br />
La classe, anche se in maniera disarmonica nelle potenzialità e negli impegni individuali, ha seguito un regolare<br />
percorso scolastico e formativo, mantenendo nel complesso un impegno e una partecipazione al dialogo educativo e<br />
alle attività didattiche accettabili anche se discontinui.<br />
La classe si mostra non del tutto omogenea per conoscenze, competenze e capacità; vi si possono distinguere tre<br />
fasce: una prima, composta da alunni attenti, motivati e sorretti da discrete capacità di base; una seconda fascia, più<br />
numerosa, costituita da studenti che raggiungono mediamente risultati che vanno poco oltre la sufficienza; una terza<br />
fascia, costituita da un piccolo gruppo di allievi che riescono a risolvere solo in parte le difficoltà che evidenziano, ad<br />
oggi, in diverse discipline. La poca attenzione e soprattutto il numero elevato di assenze, rilevati nella maggior parte<br />
della classe, hanno comportato un rallentamento generale delle attività didattiche. Questa situazione ha portato, per<br />
alcune materie, ad un ridimensionamento della programmazione, necessario per adeguarsi ai ritmi lenti della<br />
maggioranza degli alunni e per individuare strategie didattiche finalizzate all’ottimizzazione dei risultati.<br />
Le competenze disciplinari di base possono comunque considerarsi mediamente sufficienti, anche se permangono<br />
comunque - in gran parte per i motivi suddetti - alcune situazioni piuttosto critiche, sia per quanto riguarda<br />
l’acquisizione dei contenuti disciplinari sia per gli aspetti legati alla metodologia di studio. Alcuni studenti presentano<br />
ancora difficoltà nell’esposizione orale e scritta, nell’elaborazione personale, nonché incertezze in ambito logicomatematico<br />
ed espressivo. Pochi studenti hanno imparato ad utilizzare bene le proprie risorse, raggiungendo un livello<br />
soddisfacente di preparazione e di formazione.<br />
Tuttavia, l’intensificarsi dell’impegno e della partecipazione nell’ultima parte dell’anno scolastico lasciano prevedere,<br />
per gli alunni i cui risultati non sono ancora pienamente soddisfacenti, la possibilità di affrontare positivamente l’Esame<br />
di Stato.<br />
E’ opportuno precisare che si registrano risultati migliori - talvolta distinti - nelle materie d’indirizzo, in particolare nella<br />
Progettazione e nel Laboratorio; e che alcuni alunni hanno manifestato negli anni interessi di natura artistica che<br />
hanno coltivato autonomamente e in maniera matura, coinvolgendo i propri docenti. La classe ha partecipato ad attività<br />
extracurricolari inerenti alla storia e alla fenomenologia dell’arte contemporanea; seguiti dal docente di Storia dell’arte,<br />
hanno frequentando seminari organizzati dal Museo d’arte contemporanea della Sicilia - Palazzo Riso. I progetti in<br />
questione sono: “Essential experience” e “Ambasciatori di Riso”. Attraverso quest’ultimo, alcuni di loro hanno<br />
conseguito un attestato di “Ambasciatore di Riso”.<br />
Un gruppo di alunni esporranno elaborati scultorei, progettati e realizzati su tema durante l’ultima parte dell’anno<br />
scolastico, in una mostra collettiva organizzata dal docente di Progettazione presso la Libreria Mondadori di Palermo<br />
intitolata “L’occhio e lo spirito”. La mostra si svolgerà dal 16 al 26 giugno 2010.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 5 di 35
c) Obiettivi raggiunti<br />
Seguendo le indicazioni del POF, il Consiglio di classe si è prefissa, per ciascun alunno, la formazione di una personalità<br />
consapevole della propria identità, capace di gestire rapporti interpersonali basati sul rispetto, sul confronto, sulla<br />
disponibilità al cambiamento e ad una formazione permanente.<br />
In particolare gli studenti hanno, nel complesso,<br />
‣ conseguito una adeguata preparazione di base potenziando la conoscenza dei vari linguaggi della<br />
comunicazione;<br />
‣ seppure in maniera differenziata, sviluppato il proprio senso critico;<br />
‣ acquisito una conoscenza il più possibile completa dei fenomeni evolutivi dell’arte;<br />
‣ con modalità e risultati differenziati, sviluppato la creatività e potenziato le capacità progettuali attraverso<br />
l’uso consapevole delle metodologie e delle tecniche della rappresentazione;<br />
‣ ampliato la conoscenza del territorio e delle espressioni artistiche che lo hanno caratterizzato in ogni tempo;<br />
‣ nel complesso, preso coscienza delle interazioni culturali e potenziato la capacità di avvicinarsi a culture e<br />
sistemi comunicativi diversi;<br />
‣ seppur in maniera differenziata, acquisito la sensibilità e l’interesse verso i luoghi e i linguaggi dell’arte visiva<br />
(musei, mostre, monumenti, teatro, cinema, etc.), e della letteratura, della filosofia, della musica, etc<br />
(biblioteche, librerie, eventi, convegni, etc.).<br />
‣ potenziato le competenze necessarie per lo sviluppo autonomo del proprio bagaglio culturale e per la<br />
definizione del percorso di vita da seguire dopo la conclusione del percorso scolastico.<br />
d) Obiettivi relazionali<br />
Anche se con modalità differenti, gli alunni hanno:<br />
‣ conseguito la capacità di autocontrollo;<br />
‣ potenziato il proprio ruolo all’interno della classe;<br />
‣ potenziato la capacità di relazionarsi rispettando le opinioni altrui;<br />
‣ potenziato e consolidato le proprie competenze e capacità, anche autonomamente;<br />
‣ mostrato di saper sostenere le proprie opinioni ed il proprio punto di vista nelle scelte operate e nei<br />
comportamenti assunti;<br />
‣ potenziato la capacità di apertura alle diversità (sociali, culturali, fisiche)<br />
‣ potenziato le capacità di comprendere lo studio come strumento di gratificazione e di un personale processo<br />
di maturazione;<br />
e) Obiettivi cognitivi trasversali<br />
Gli alunni, ciascuno secondo livelli adeguati alle caratteristiche personali, alla preparazione di base, alle attitudini ed<br />
all’impegno profuso, sono capaci di:<br />
‣ riconoscere i vari linguaggi della comunicazione verbale e non, e applicarli in situazione adeguate;<br />
‣ verificare il proprio processo formativo ed individuarne le finalità;<br />
‣ leggere ed interpretare i fenomeni della cultura contemporanea;<br />
‣ riconoscere il territorio sotto l’aspetto culturale, sociale ed artistico;<br />
‣ riflettere sui meccanismi del proprio apprendimento;<br />
‣ orientarsi con una certa autonomia nelle discipline di “indirizzo”;<br />
‣ sviluppare la capacità di lettura di un’opera a vari livelli: iconico-strutturale, contestuale, tecnico e simbolico;<br />
‣ approfondire, rielaborare, correlare, sintetizzare le conoscenze in base ad un obiettivo dato;<br />
‣ sviluppato le competenze necessarie allo studio specializzato della Scultura e del disegno, con particolare<br />
attenzione ai metodi progettuali trasversali e operativi della forma plastico-scultorea.<br />
‣ sviluppato le capacità di esporre, con adeguata proprietà di linguaggio, i contenuti appresi, utilizzando i<br />
registri specifici della singola disciplina;<br />
‣ potenziato la capacità di ordinare e rappresentare graficamente i dati raccolti, registrarli e organizzarli<br />
utilizzando strumenti opportuni;<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 6 di 35
‣ potenziato la capacità di effettuare ricerche di immagini, di documenti e testi in archivi cartacei e digitali;<br />
‣ potenziato le capacità di usare internet e mezzi multimediali ai fini dell’elaborazione di archivi digitali o<br />
progettuali<br />
f) Contenuti<br />
Per i contenuti e le tematiche specifiche si rimanda alle schede consuntive per disciplina stilate da ogni docente.<br />
g) Metodi, strategie, strumenti e mezzi adottati<br />
1. Metodi<br />
- Lezioni frontali;<br />
- Metodo progettuale e laboratoriale;<br />
- Induttivo, deduttivo;<br />
- Problem-solving;<br />
- Ricerca.<br />
2. Strategie<br />
- Rendere l’alunno soggetto attivo dell’intervento didattico;<br />
- Promuovere dialoghi, conversazioni, dibattiti e attività di gruppo;<br />
- Presentare agli alunni modelli di comportamento coerenti all’azione educativa;<br />
- Stimolare negli alunni la fiducia nelle proprie capacità;<br />
- Promuovere attività pluri e interdisciplinari che chiariscano le relazioni tra i saperi;<br />
- Svolgere attività di ricerca nei luoghi d’interesse artistico-culturale.<br />
- Curare i rapporti con le famiglie per renderle partecipi al raggiungimento degli obiettivi;<br />
- Promuovere l’utilizzo delle tecnologie multimediali nella produzione di elaborati personali o di gruppo.<br />
3. Strumenti e mezzi<br />
- Libri di testo, manuali, vocabolari, enciclopedie, letteratura, saggi e monografie;<br />
- Visite nei musei, gallerie, biblioteche, etc;<br />
- Quotidiani, testi specialistici;<br />
- Mezzi audiovisivi e multimediali, WEB;<br />
- Strumenti operativi di rappresentazione e di classificazione (tabelle, grafici, diagrammi, etc.)<br />
- Fonti fotografiche di propria produzione.<br />
h) Attività curriculari ed extra-curriculari<br />
Adesione al progetto “Ambasciatori di Riso” - promosso dalla Galleria d’arte Contemporanea della Sicilia - Palazzo Riso.<br />
(curriculare ed extra-curriculare).<br />
i) Verifiche, criteri e strumenti di valutazione<br />
1.Verifiche e strumenti di verifica.<br />
Nelle materie di base le verifiche scritte e orali sono state effettuate periodicamente. Le prove consistite in temi, test,<br />
trattazioni sintetiche, relazioni, risoluzione di problemi.<br />
Nelle materie d’indirizzo, le verifiche continue sono state effettuate attraverso elaborati plastico-scultorei, progettuali,<br />
grafici, grafico-pittorici, scritto-grafici e orali.<br />
Ogni lavoro effettuato a casa o in classe è stato sottoposto a verifica quotidiana per apportarvi le opportune<br />
correzioni; periodicamente si è fatta una revisione complessiva degli elaborati prodotti.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 7 di 35
2. Valutazione degli apprendimenti<br />
La valutazione ha tenuto conto in primo luogo del livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari, cui si sono<br />
aggiunti:<br />
‣ Il livello di partenza della classe;<br />
‣ La progressione del singolo alunno rispetto ai livelli di partenza, tenendo conto delle sue capacità;<br />
‣ Il percorso di apprendimento in relazione alle conoscenze e alle abilità raggiunte;<br />
‣ Il metodo di lavoro;<br />
‣ Le capacità creative;<br />
‣ L’uso dei linguaggi specifici;<br />
‣ L’so adeguato dei metodi, degli strumenti e dei materiali;<br />
‣ La capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale;<br />
‣ La capacità di cogliere e operare collegamenti trasversali;<br />
‣ L’esposizione chiara, pertinente alla situazione comunicativa.<br />
‣ La partecipazione, l’impegno, l’interesse profusi;<br />
‣ Le assenze frequenti e arbitrarie;<br />
‣ Particolari situazioni problematiche e di disagio.<br />
l)Tipologia di Terza prova utilizzata<br />
In considerazione delle attitudini degli studenti, il Consiglio di classe ha stabilito di adottare la tipologia “C” - Quesiti a<br />
risposta multipla; tipologia nella quale gli allievi hanno avuto modo di esercitarsi diverse volte.<br />
Le discipline individuate per la prova simulata, in numero di quattro, sono:<br />
- Storia dell’arte;<br />
- Inglese;<br />
- Fisica e Geometria descrittiva.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 8 di 35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA<br />
CLASSE 5° I - <strong>SCULTURA</strong><br />
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI<br />
1 - Aderenza alla tipologia Elaborato non aderente alla traccia 0<br />
testuale ed alla traccia Alcune parti non rispettano la traccia 1<br />
Svolgimento complessivo adeguato 1,5 - 2<br />
Svolgimento pertinente e completo 2,5 - 3<br />
2 - Correttezza e proprietà Elaborato molto scorretto 0<br />
della lingua<br />
Elaborato con vari errori 1<br />
Elaborato con qualche errore 1,5 - 2<br />
Elaborato corretto sotto l’aspetto ortografico morfosintattico e lessicale 2,5 - 3<br />
3 - Struttura del discorso Trattazione disorganizzata 0<br />
4 - Rielaborazione<br />
personale - Capacità critiche<br />
e/o di contestualizzazione<br />
Trattazione non sempre organica 1<br />
Trattazione semplice ma coerente 1,5 - 2<br />
Trattazione organica e coerente 2,5 - 3<br />
Molto superficiali 0<br />
Poco articolate 1<br />
Sufficientemente articolate 1,5 - 2<br />
Ampie e approfondite 2,5 - 3<br />
TIPOLOGIA A Disorganiche 0<br />
5 - Comprensione ed analisi Superficiali 1<br />
del testo<br />
Sufficientemente articolate 1,5 - 2<br />
TIPOLOGIA B<br />
5 - Uso dei documenti e<br />
pertinenza delle<br />
argomentazioni<br />
Ampie e complete 2,5 - 3<br />
Non adeguati 0<br />
Superficiali 1<br />
Sufficientemente articolati 1,5 - 2<br />
Ampi ed articolati 2,5 - 3<br />
TIPOLOGIA C e D Inadeguate 0<br />
5 -Informazioni e<br />
Superficiali e lacunose 1<br />
argomentazioni<br />
Pertinenti ma generiche 1,5 - 2<br />
Ampie ed approfondite 2,5 - 3<br />
TOTALE<br />
Tabella di corrispondenza tra punteggi totali in decimi ed in quindicesimi<br />
SCARSO INSUFF. MEDIOC. SUFFICIENT DISCRETO BUONO DISTINTO OTTIMO<br />
VOTO IN 10/10 3 4 5<br />
E<br />
6 7 8 9 10<br />
VOTO IN 15/15 >5 5 - 6 7 - 9 10 11 - 12 12 - 13 14 15<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 9 di 35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA - PROGETTAZIONE<br />
CLASSE 5° I - <strong>SCULTURA</strong><br />
ESAMI DI STATO 2010<br />
Indicatori Descrittori Punti<br />
Conoscenza<br />
ed uso delle<br />
tecniche del<br />
disegno e di<br />
rappresentazi<br />
one grafica<br />
Capacità di<br />
elaborare e<br />
seguire un<br />
iter<br />
progettuale<br />
dettagliato e<br />
coerente in<br />
ogni sua fase<br />
Capacità<br />
creative,<br />
concettuali e<br />
di<br />
rielaborazion<br />
e<br />
1 - 5 6 - 9 10 11 - 13 14 - 15 Punti<br />
Indicatore 1<br />
Applica in maniera<br />
errata le tecniche<br />
grafiche<br />
commettendo gravi<br />
errori nella<br />
rappresentazione<br />
Applica in maniera<br />
incerta le tecniche<br />
grafiche<br />
commettendo alcuni<br />
errori nella<br />
rappresentazione<br />
Applica in maniera<br />
sufficiente le<br />
tecniche grafiche<br />
rappresentando in<br />
maniera accettabile<br />
le immagini<br />
concepite<br />
Applica in maniera<br />
pregevole le<br />
tecniche grafiche,<br />
manifestando buone<br />
competenze nel<br />
segno e<br />
rappresentando in<br />
modo appropriato le<br />
immagini concepite.<br />
Applica con<br />
sicurezza le tecniche<br />
grafiche,<br />
esprimendosi in<br />
modo personale e<br />
rappresentando le<br />
immagini concepite<br />
in maniera ottima.<br />
_______<br />
1 - 5 6 - 9 10 11 - 13 14 - 15 Punti<br />
Indicatore 2<br />
Esegue in maniera<br />
frammentaria ed<br />
approssimativa le<br />
fasi progettuali;<br />
produce elaborati<br />
carenti di<br />
osservazioni scritte<br />
e di riferimenti alle<br />
tecniche scultorie<br />
scelte.<br />
Esegue in maniera<br />
incerta e poco<br />
dettagliata le fasi<br />
progettuali; produce<br />
elaborati con<br />
osservazioni scritte<br />
e riferimenti alle<br />
tecniche scultorie<br />
insufficienti.<br />
Esegue in maniera<br />
sufficientemente<br />
dettagliata e<br />
coerente le fasi<br />
progettuali; produce<br />
elaborati con<br />
descrizioni pertinenti<br />
e riferimenti tecnici<br />
corretti.<br />
Esegue in maniera<br />
pregevole,<br />
dettagliata e<br />
coerente, le fasi<br />
progettuali; produce<br />
elaborati con<br />
descrizioni<br />
esaurienti e precisi<br />
riferimenti tecnici.<br />
Esegue in maniera<br />
ottima le fasi<br />
progettuali<br />
attraverso una<br />
buona<br />
presentazione<br />
formale, coerente e<br />
fornita di dettagli.<br />
Produce elaborati<br />
valorizzati da<br />
accurati riferimenti<br />
tecnici.<br />
_______<br />
1 - 5 6 - 9 10 11 - 13 14 - 15 Punti<br />
Indicatore 3<br />
Dimostra poche<br />
capacità creative e<br />
concettuali; è<br />
carente nella<br />
rielaborazione.<br />
Le capacità creative<br />
e concettuali sono<br />
modeste; la<br />
rielaborazione è<br />
insufficiente.<br />
Le capacità creative,<br />
concettuali e di<br />
rielaborazione sono<br />
sufficienti; riesce a<br />
risolvere i problemi<br />
specifici con<br />
efficacia.<br />
L’elaborazione<br />
concettuale si rivela<br />
buona e creativa; le<br />
capacità di<br />
rielaborazione sono<br />
buone. Risolve i<br />
problemi specifici in<br />
maniera esaustiva.<br />
Possiede ottime<br />
capacità di<br />
rielaborazione. Le<br />
soluzioni concettuali<br />
sono pertinenti,<br />
originali e<br />
formalizzate in<br />
maniera creativa e<br />
interessante. Risolve<br />
i problemi specifici in<br />
maniera ottima.<br />
_______<br />
Punteggio = Totale /3 Punteggio /15<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 10 di 35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA<br />
CLASSE 5° I - <strong>SCULTURA</strong><br />
ESAMI DI STATO 2010<br />
TIPOLOGIA C<br />
COGNOME NOME PUNT. TOTALE<br />
_____________________________________ ___________________________________<br />
PUNTEGGIO PER DISCIPLINA IN SEDICESIMI E TOTALE SU 64 PUNTI*<br />
Disciplina Tipologia Numero<br />
di quesiti<br />
Punteggio<br />
massimo<br />
_______/15<br />
Punteggio<br />
Storia dell’arte Quesito a scelta multipla - Pt 2 8 16 ____/16<br />
Lingua straniera: Inglese Quesito a scelta multipla - Pt 2 8 16 ____/16<br />
Geometria descrittiva Quesito a scelta multipla - Pt 2 8 16 ____/16<br />
Fisica Quesito a scelta multipla - Pt 2 8 16 ____/16<br />
TOTALE<br />
*Vedi tabella di corrispondenza<br />
16 quesiti a scelta multipla<br />
8 quesiti a risposta singola<br />
64 ____/64<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 11 di 35
TABELLA DI CORRISPONDENZA GRIGLIA III PROVA<br />
Punteggio - max 64 Punteggio in quindicesimi<br />
1-5 1<br />
6-10 2<br />
11-14 3<br />
15-18 4<br />
19-23 5<br />
24-27 6<br />
28-31 7<br />
32-36 8<br />
37-38 9<br />
39-42 10<br />
43-47 11<br />
48-51 12<br />
52-57 13<br />
58-61 14<br />
62-64 15<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 12 di 35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO<br />
CLASSE 5° I - <strong>SCULTURA</strong><br />
ESAMI DI STATO 2010<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
Argomento presentato<br />
dallo studente<br />
1. Abilità nell’esporre e<br />
mettere in luce i punti nodali.<br />
2. Capacità di utilizzare<br />
conoscenze pluridisciplinari e<br />
individuare problematiche.<br />
Proposte della<br />
Commissione<br />
1. Conoscenza delle discipline<br />
e dei linguaggi specifici.<br />
2. Capacità di orientarsi<br />
all’interno delle discipline e di<br />
cogliere i collegamenti tra<br />
esse.<br />
3. Capacità di argomentare ed<br />
approfondire criticamente gli<br />
argomenti proposti.<br />
Discussione delle prove<br />
1. Capacità di<br />
approfondimento e/o<br />
integrazione di temi e/o<br />
argomenti non<br />
sufficientemente sviluppati<br />
nelle prove scritte.<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
1 - 8<br />
Insufficiente<br />
9 - 19<br />
Sufficiente<br />
20<br />
Discreto<br />
21 - 24<br />
Buono<br />
25 - 27<br />
Ottimo<br />
28 - 30<br />
TOTALE ____/180<br />
PUNTEGGIO = TOTALE / 6<br />
___/ 30<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 13 di 35<br />
Punti<br />
/30
DESCRITTORI COLLOQUIO<br />
CLASSE 5° I - <strong>SCULTURA</strong><br />
ESAMI DI STATO 2010<br />
INDICATORI DESCRITTORI<br />
1. Abilità<br />
nell’esporre e<br />
mettere in luce i<br />
punti nodali.<br />
2. Capacità di<br />
utilizzare<br />
conoscenze<br />
pluridisciplinari e<br />
individuare<br />
problematiche.<br />
1. Conoscenza delle<br />
discipline e dei<br />
linguaggi specifici.<br />
2. Capacità di<br />
orientarsi all’interno<br />
delle discipline e di<br />
cogliere i<br />
collegamenti tra<br />
esse.<br />
3. Capacità di<br />
argomentare ed<br />
approfondire<br />
criticamente gli<br />
argomenti proposti.<br />
1. Capacità di<br />
approfondimento e/<br />
o integrazione di<br />
temi e/o argomenti<br />
non sufficientemente<br />
sviluppati nelle<br />
prove scritte.<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
1 - 8<br />
Insufficiente<br />
9 - 19<br />
Non si orienta Si orienta se<br />
guidato<br />
Non fa, anche se<br />
guidato, semplici<br />
collegamenti<br />
Conosce in modo<br />
frammentario e<br />
gravemente<br />
lacunoso<br />
Sufficiente<br />
20<br />
Discreto<br />
21 - 24<br />
Argomento presentato dallo studente<br />
Sa fare semplici<br />
collegamenti se<br />
guidato<br />
Dimostra<br />
conoscenze<br />
minime<br />
Non si orienta Si orienta con<br />
qualche difficoltà<br />
se guidato<br />
Argomenta in<br />
modo molto<br />
frammentario e<br />
non sa sviluppare<br />
gli argomenti<br />
proposti<br />
Non riesce a<br />
individuare errori<br />
e/o lacune<br />
presenti nelle<br />
prove<br />
Argomenta in<br />
modo<br />
frammentario<br />
sviluppando gli<br />
argomenti con<br />
qualche difficoltà<br />
Individua errori e/<br />
o lacune solo se<br />
guidato<br />
E’corretto, ma<br />
essenziale<br />
Sa fare i<br />
collegamenti<br />
essenziali<br />
Proposte della Commissione<br />
Dimostra<br />
conoscenze non<br />
complete<br />
linguaggio<br />
adeguato<br />
Si orienta in<br />
maniera adeguata<br />
e coglie semplici<br />
collegamenti<br />
Argomenta in<br />
modo coerente e<br />
sviluppa gli<br />
argomenti in<br />
modo semplice<br />
Discussione delle prove<br />
Individua errori e/<br />
o lacune<br />
riuscendo a fare<br />
semplici<br />
correzioni e/o<br />
integrazioni<br />
Fa un’analisi<br />
completa e<br />
coerente<br />
Si orienta<br />
autonomamente<br />
sugli argomenti<br />
proposti<br />
Dimostra<br />
Conoscenze<br />
complete ed usa<br />
un linguaggio<br />
specifico<br />
Si orienta in modo<br />
preciso e coglie<br />
collegamenti non<br />
solo in casi<br />
semplici<br />
Argomenta in<br />
modo coerente e<br />
sviluppa gli<br />
argomenti in<br />
modo abbastanza<br />
articolato<br />
Individua errori e/<br />
o lacune; riesce a<br />
fare correzioni e/<br />
o integrazioni in<br />
modo autonomo<br />
Buono<br />
25 - 27<br />
Coglie le<br />
implicazioni<br />
Compie<br />
correlazioni<br />
esatte e rielabora<br />
in maniera<br />
corretta e<br />
autonoma<br />
Dimostra<br />
conoscenze<br />
ampie ed<br />
articolate e<br />
padronanza<br />
linguistica<br />
Si orienta in modo<br />
sicuro e<br />
autonomo ed<br />
instaura<br />
collegamenti<br />
anche complessi<br />
Argomenta in<br />
modo equilibrato<br />
e sviluppa gli<br />
argomenti con<br />
correlazioni<br />
esatte<br />
rielaborando le in<br />
maniera corretta<br />
e autonoma<br />
Riesce ad<br />
integrare<br />
autonomamente<br />
gli argomenti<br />
trattati<br />
Ottimo<br />
28 - 30<br />
Compie<br />
correlazioni<br />
esatte ed analisi<br />
approfondite<br />
Rielabora e<br />
approfondisce in<br />
maniera<br />
autonoma e<br />
critica.<br />
Conosce in<br />
maniera<br />
completa ed<br />
approfondita,<br />
utilizzando un<br />
lessico ricco e<br />
appropriato<br />
Si orienta in modo<br />
sicuro ed<br />
autonomo<br />
riuscendo ad<br />
instaurare<br />
collegamenti in<br />
modo critico<br />
Argomenta in<br />
modo rigoroso e<br />
preciso appro-<br />
fondendo gli<br />
argomenti anche<br />
con apporti<br />
personali e critici<br />
Riesce ad<br />
approfondire<br />
autonomamente e<br />
criticamente gli<br />
argomenti trattati<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 14 di 35
MATERIA: Lingua e letteratura italiana<br />
DOCENTE: Silvana Ventimiglia<br />
TESTI ADOTTATI<br />
Luperini, Cataldi - Manuale di letteratura vol. 3 - Palumbo<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA<br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Fotocopie di articoli o saggi inerenti agli argomenti trattati, riviste, quotidiani, sussidi audiovisivi.<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: /99<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:<br />
Graduazione delle conoscenze, interventi individualizzati, riformulazione dei contenuti didattici, analisi e sintesi degli<br />
stessi, schemi riassuntivi e mappe concettuali, approfondimento di nuclei tematici, potenziamento delle capacità di<br />
produzione scritta.<br />
Nel corso del triennio, ma soprattutto durante l’anno scolastico in corso, sono state proposte alla classe numerose<br />
occasioni di scrittura, per incentivare la padronanza espressiva, in molti casi non adeguata, specialmente in quest’area<br />
più formalizzata della comunicazione.<br />
OBIETTIVI<br />
Gli obiettivi disciplinari, specificati in sede di programmazione, sono stati conseguiti a vari livelli e vengono di seguito<br />
indicati in modo sintetico e in termini di conoscenze, competenze e capacità.<br />
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’<br />
Conoscere i modelli culturali<br />
caratterizzanti un’opera.<br />
Conoscere la reciprocità dei<br />
collegamenti tra l’Italiano e la Storia<br />
Conoscere le fasi evolutive<br />
dell’opera di un autore<br />
Conoscere affinità e differenze tra la<br />
produzione italiana e quella<br />
straniera<br />
CONTENUTI<br />
Porre in rapporto opere ed<br />
intenzioni di poetica<br />
Riconoscere elementi di continuità e<br />
di innovazione nella storia delle idee<br />
Orientarsi nel sistema dei generi e<br />
delle diverse tipologie testuali<br />
Riconoscere l’ordine logico, la<br />
successione cronologica, astrarre e<br />
connettere<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Modulo storico-culturale:<br />
il Romanticismo<br />
Comprendere la problematicità del<br />
reale rappresentata dagli autori<br />
studiati.<br />
Comunicare con correttezza<br />
manifestando adeguata padronanza<br />
dei diversi codici e registri linguistici<br />
e delle varie tipologie testuali<br />
Elaborare ed esprimere giudizi ed<br />
interpretazioni personali<br />
- Manzoni e il romanzo storico; morte di Don Rodrigo<br />
- Leopardi: il pensiero e la poetica - Operette morali;<br />
- Dialogo della natura di un islandese<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 15 di 35
Modulo sul genere:<br />
il romanzo realista<br />
la Scapigliatura<br />
Modulo storico-culturale:<br />
il Decadentismo<br />
Modulo tematico:<br />
letteratura di guerra e di pace<br />
- Naturalismo francese e verismo italiano;<br />
- Giovanni verga: La lupa;<br />
- Tarchetti: Fosca.<br />
- Il Simbolismo francese;<br />
- G. D’Annunzio: L’innocente.<br />
- Le avanguardie: Crepuscolari e Futuristi;<br />
- G. Ungaretti, R. Montale.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Il metodo di lavoro privilegiato è stato quello euristico, idoneo a sviluppare consapevolezza cognitiva e capacità critica.<br />
Le unità didattiche sono state strutturate intorno a nodi storico-culturali, conciliando gli approfondimenti tematici con<br />
un puntuale contesto di riferimento. Le attività didattiche hanno, quindi, previsto: lezione frontale, lezione dialogata,<br />
letture domestiche, attività di approfondimento e analisi dei testi.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Interrogazioni brevi e lunghe;<br />
Prove semistrutturate e strutturate;<br />
Produzione di testi argomentativi ed<br />
espressivi (articolo, relazione, saggio<br />
breve, analisi testuale, tema d’ordine<br />
generale e storico);<br />
Trattazione sintetica di argomenti;<br />
Simulazioni di prove d’esame.<br />
Le prove di verifica, scritte ed orali, in numero di cinque per quadrimestre,<br />
sono state utilizzate sia per la valutazione in itinere che per quella<br />
sommativa. La valutazione è stata correlata alla capacità di<br />
contestualizzare, stabilire relazioni, riconoscere problemi-chiave, operare<br />
sintesi, collegamenti e concettualizzazioni, utilizzando un linguaggio<br />
appropriato. Inoltre, la valutazione sommativa quadrimestrale ha tenuto<br />
conto, per ogni singolo alunno, della progressione rispetto ai livelli di<br />
partenza, delle capacità, del metodo di lavoro, della partecipazione,<br />
dell’impegno, dell’interesse e dell’assiduità.<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 16 di 35
MATERIA: Storia<br />
DOCENTE: Silvana Ventimiglia<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
STORIA<br />
TESTI ADOTTATI<br />
Giardina, Sabbatucci, Vidotto - Prospettive di storia, vol. 3 - Laterza scolastica<br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Fotocopie di articoli o saggi inerenti agli argomenti trattati, riviste, quotidiani, sussidi audiovisivi.<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: /66<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:<br />
Graduazione delle conoscenze, interventi individualizzati, riformulazione dei contenuti didattici, analisi e sintesi degli<br />
stessi, schemi riassuntivi e mappe concettuali, lavori di gruppo, sviluppo della tecnica di autovalutazione dell’errore.<br />
OBIETTIVI<br />
Gli obiettivi disciplinari, specificati in sede di programmazione, sono stati conseguiti a vari livelli e vengono di seguito<br />
indicati in modo sintetico e in termini di conoscenze, competenze e capacità.<br />
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’<br />
Conoscere i fondamentali nodi storici<br />
dalla fine dell’ottocento ai nostri<br />
giorni<br />
Conoscere la pluralità delle<br />
interpretazioni e dei modelli<br />
storiografici<br />
CONTENUTI<br />
Contestualizzare gli eventi e<br />
analizzare i processi storici secondo<br />
rapporti di causalità, interazione,<br />
continuità e frattura.<br />
Utilizzare le conoscenze storiche<br />
anche per lo studio di altre discipline<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
L’Italia e il risorgimento - L’unità d’Italia<br />
Rielaborare i percorsi storici in modo<br />
critico anche in funzione di nuove<br />
acquisizioni<br />
Sviluppare la coscienza civile<br />
affinando la sensibilità verso la<br />
democrazia e il multiculturalismo<br />
La costruzione dello Stato - Destra e Sinistra al governo<br />
L’Europa nella belle époque - L’età giolittiana;<br />
- Le tensioni internazionali;<br />
- La Grande guerra.<br />
Tra le due guerre - Rivoluzione russa;<br />
- I totalitarismi (fascismo, nazismo, stalinismo);<br />
- La crisi del ’29.<br />
La seconda guerra mondiale - Il conflitto;<br />
- La Resistenza;<br />
- La caduta del fascismo.<br />
Il dopoguerra - Il bipolarismo e le relazioni internazionali, dalla guerra<br />
fredda al crollo dell’Urss;<br />
- La repubblica italiana.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 17 di 35
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Il metodo di lavoro privilegiato è stato quello euristico, idoneo a sviluppare consapevolezza cognitiva e capacità critica.<br />
Le unità didattiche sono state strutturate intorno a nodi storico-culturali, conciliando gli approfondimenti tematici con<br />
un puntuale contesto di riferimento. Le attività didattiche hanno, quindi, previsto: lezione frontale, lezione dialogata,<br />
letture domestiche, attività di approfondimento e analisi dei testi, addestramento all’autonoma comprensione e<br />
produzione testuale, brain-storming e problem-solving.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Interrogazioni brevi e lunghe;<br />
Prove semistrutturate e strutturate;<br />
Trattazione sintetica di argomenti;<br />
Simulazioni di prove d’esame.<br />
Le prove di verifica, scritte ed orali, in numero di due per quadrimestre,<br />
sono state utilizzate sia per la valutazione in itinere che per quella<br />
sommativa. La valutazione è stata correlata alla capacità di<br />
contestualizzare, stabilire relazioni, riconoscere problemi-chiave, operare<br />
sintesi, collegamenti e concettualizzazioni, utilizzando un linguaggio<br />
appropriato. Inoltre, la valutazione sommativa quadrimestrale ha tenuto<br />
conto, per ogni singolo alunno, della progressione rispetto ai livelli di<br />
partenza, delle capacità, del metodo di lavoro, della partecipazione,<br />
dell’impegno, dell’interesse e dell’assiduità.<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 18 di 35
MATERIA: Progettazione Scultura<br />
DOCENTE: Franco Reina<br />
TESTI ADOTTATI<br />
P. Clérin - Manuale di Scultura - ed. Sovera multimedia<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
PROGETTAZIONE <strong>SCULTURA</strong><br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Sono stati utilizzati supporti fotografici, multimediali, monografie di artisti, riviste di settore, film in DVD ed altri sussidi<br />
di pronta reperibilità (WEB).<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 6<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 168 /198<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Recupero curriculare, moduli personalizzati.<br />
OBIETTIVI<br />
Conoscere le principali evoluzioni stilistiche e tecniche della scultura;<br />
Conoscere ed utilizzare il linguaggio tecnico in maniera appropriata;<br />
Conoscere le principali tecniche e procedure plastico scultoree del passato e contemporanee, nonché le proprietà<br />
estetiche, tecniche e meccaniche dei materiali usati nella produzione scultoria.<br />
Applicare le tecniche grafico-pittoriche, a mano libera o con l'uso di strumenti, in funzione dell’elaborazione del<br />
progetto scultoreo;<br />
Individuare ed elaborare un iter progettuale completo, coerente con il tema assegnato e attento agli aspetti tecnici,<br />
statici, sociali, funzionali ed economici dell’opera progettata (analisi del soggetto, schizzi preliminari; tavole grafiche,<br />
prospettive intuitive, proiezioni ortogonali, sezioni, ambientazione, opera definitiva, campionature, descrizione sintetica<br />
della tecnica usata; didascalie illustrative e relazione);<br />
Osservare criticamente, leggere e decodificare gli elementi culturali, espressivi e concettuali che si manifestano sia<br />
nella realtà sia nei linguaggi visivi e non, trasferendoli e rielaborandoli nella propria produzione;<br />
Analizzare con consapevolezza gli elementi morfologici e strutturali di un’opera d’arte - in particolare scultorea -<br />
cogliendone il valore estetico, culturale, concettuale, comunicativo, sociale e funzionale;<br />
Individuare ed utilizzare le interazioni tra i vari linguaggi artistici e le interconnessioni tra questi e gli altri tipi di<br />
linguaggio.<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Le tecniche, i materiali, i supporti - Disegno a mano libera;<br />
- Disegno guidato (quadrettatura);<br />
- La composizione del disegno;<br />
- L’uso appropriato dei diversi materiali;<br />
- Resa del chiaroscuro, disegno analitico della superficie, effetto del materiale<br />
scelto (riflessi, ombre luminose, ruvidezza...);<br />
- Carboncino; Grafite; Penna e il pennino; Matite colorate (acquerellabili/<br />
grasse...); Lavis e acquerello;<br />
- Scelta e preparazione dei supporti.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 19 di 35
Le fasi del progetto - Analisi del soggetto;<br />
- Individuazione degli elementi culturali, concettuali e sociali - elaborazione<br />
delle immagini chiave del tema;<br />
- Schizzi preliminari;<br />
- Tavole grafiche definite; dettagli;<br />
- Assonometrie, proiezioni, sezioni e prospettive intuitive;<br />
- Visione principale e ambientazione;<br />
- Campionature; scheda tecnica e descrizione materiali;<br />
Tecniche di composizione e<br />
presentazione del progetto<br />
Analisi e elaborazione di opera<br />
scultorea<br />
- Relazione<br />
- Configurazione, campo e peso visivo, dinamismo, colore, segno, etc.<br />
- Tecniche di rappresentazione geometrico-proiettiva funzionale alla<br />
progettazione scultorea: assonometria, proiezioni, sezioni, prospettiva<br />
intuitive, etc.<br />
- Scelta del supporto e del materiale per la rappresentazione;<br />
- Ordine cronologico dell’iter progettuale;<br />
- Altri mezzi di presentazione del progetto.<br />
- Rilievo e rappresentazione di opere scultoree da fonte fotografica con<br />
tecniche miste.<br />
- Individuazione coerente e motivata del materiale finale dell’opera. Analisi dei<br />
materiali.<br />
- Studio delle specificità, delle resistenze meccaniche, delle funzionalità, delle<br />
prerogative e della cromia dei materiali usati nella ricerca scultoria<br />
contemporanea e del passato (effetto del materiale).<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Sono stati assegnati temi di natura sociale, storica, letteraria, filosofica, etc, al fine di incentivare la pluridisciplinarità e<br />
di rinforzare le capacità critiche e creative dello studente. Si sono effettuate: attività di ricerca e di analisi su materiale<br />
cartaceo, multimediale e sul web; attività grafico-pittoriche in esterno; visite di esposizioni permanenti e temporanee,<br />
chiese, musei, etc; Problem-solving e attività di gruppo; monitoraggio dei progressi individuali rispetto alla situazione di<br />
partenza; approfondimenti tematici delle varie fasi progettuali; potenziamento delle eccellenze e attività di recupero con<br />
moduli personalizzati. Nell’arco del triennio, si sono effettuate numerose lezioni dialogate, finalizzate alla comprensione<br />
e all’approfondimento degli aspetti culturali, storici, concettuali, nonché estetici e sociali della ricerca artistica, con<br />
particolare riferimento a quella scultorea e alle sue “contaminazioni”.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Prova Scritto-Grafica Le verifiche sono effettuate sugli elaborati grafico-pittorici, scritti, scrittografici,<br />
inerenti a progetti assegnati o ad esercitazioni grafiche, seguendo i<br />
seguenti indicatori:<br />
1. Conoscenza ed uso delle tecniche del disegno e di rappresentazione<br />
grafica;<br />
2. Capacità di elaborare e seguire un iter progettuale dettagliato e coerente<br />
in ogni sua fase;<br />
3.Capacità creative, concettuali e di rielaborazione.<br />
Prova pratica Rapporto sinergico con le attività di Laboratorio. Verifica delle competenze<br />
acquisite attraverso la disciplina laboratoriale. Interconnessione tra le<br />
procedure progettuali e laboratoriali supportate dalla perfetta sintonia<br />
metodologica tra i docenti. Realizzazione del modello o del prototipo con<br />
tecniche plastico-scultoree.<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 20 di 35
MATERIA: Storia dell’arte<br />
DOCENTE: Giuseppe Burgio<br />
TESTI ADOTTATI<br />
AA. VV. - Storia dell’arte - ed. Atlas, voll 2-3-4<br />
SPAZI Aula scolastica, biblioteca<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
STORIA DELL’ARTE<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 80/99<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Recupero curriculare<br />
OBIETTIVI<br />
(In termini di conoscenze, capacità e competenze) Quasi tutti gli alunni:<br />
- Hanno migliorato l’uso del linguaggio artistico, anche se alcuni non lo padroneggiano del tutto.<br />
- Sanno analizzare, a volte anche criticamente, un oggetto artistico riconoscendone gli aspetti estetici, storici e, per<br />
quanto riguarda alcuni di questi oggetti, il suo rapporto con il territorio di provenienza.<br />
- Sanno formulare semplici giudizi critici di altri e propri. Alcuni alunni sanno formulare giudizi anche complessi.<br />
- Sanno mettere in relazione le linee principali degli argomenti più importanti trattati con ambiti analoghi di altre<br />
discipline.<br />
- Hanno preso coscienza e conoscono i termini di una moderna azione di salvaguardia dei BB.CC.<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Il Neoclassicismo<br />
Si rimanda al programma svolto.<br />
Il Romanticismo<br />
Il Realismo<br />
L’Impressionismo e il Post-impressionismo<br />
Il Simbolismo<br />
Il Modernismo<br />
L’espressionismo<br />
La scuola di Parigi<br />
Il cubismo<br />
Da svolgere nei mesi di maggio e giugno: Il Futurismo e<br />
l’Astrattismo<br />
METODI D’INSEGNAMENTO<br />
Per raggiungere gli obiettivi programmati è stata sviluppata una strategia di intervento che ha tenuto conto da un lato<br />
dell’ambito proprio della disciplina, delle sue metodologie di analisi e interpretazione (analisi stilistico-formale,<br />
iconografica, socio-psico-antropologica, empatico-creativa) e dall’altro del livello didattico, dei modelli di insegnamentoapprendimento<br />
in relazione all’età dell’alunno, alle sue competenze precedentemente acquisite, all’oggetto studiato.<br />
Accertata la situazione di partenza si è proceduto presentando i diversi periodi storici, le correnti, gli artisti, le loro<br />
opere, individuandone i rapporti con la storia. L’oggetto artistico è stato analizzato distinguendo la forma<br />
dall’immagine, la rappresentazione dall’espressione, la realtà della natura dalla realtà dell’opera, così da superare lo<br />
stereotipo dell’immagine come doppio del reale.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 21 di 35
La classe ha partecipato al progetto Essential Experience e al progetto “Ambasciatori di Riso” del Museo d’arte<br />
contemporanea “Riso” di Palermo, attraverso i quali hanno potuto avere un diretto contatto con la produzione artistica<br />
contemporanea.<br />
VERIFICHE<br />
La verifica è stata riferita al raggiungimento degli obiettivi programmati.<br />
In quanto tale ha avuto valore educativo, in rapporto alla crescita degli alunni; ha costituito, altresì, strumento di<br />
controllo delle ipotesi e del lavoro del docente. Di fronte a scarti si è proceduto con aggiustamenti di strategie o con<br />
interventi di sostegno, piuttosto che con abbassamenti di traguardi e obiettivi. Le verifiche hanno avuto, quindi, una<br />
sostanziale funzione regolativa dell’azione didattica e sono state svolte con interrogazioni tradizionali, colloquio libero<br />
all’interno della classe e individualizzato studente-insegnante.<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 22 di 35
MATERIA: Geometria descrittiva<br />
DOCENTE: Margherita Cassone<br />
TESTI ADOTTATI<br />
Valeri, Corso di Disegno, vol. unico - La Nuova Italia<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
GEOMETRIA DESCRITTIVA<br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Manuali e testi presenti nella biblioteca, riproduzioni, tavoli del disegno tecnico.<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: /66<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Rafforzamento in itinere sugli argomenti che gli alunni in difficoltà<br />
hanno mostrato di non assimilare con spiegazioni, revisioni individualizzate;corso di recupero.<br />
OBIETTIVI<br />
Padronanza delle tecniche della Geometria Descrittiva,quali le proiezioni di Monge,le proiezioni assonometriche, le<br />
proiezioni prospettiche, per rappresentare compiutamente e con l’uso di strumenti a mano libera organismi<br />
architettonici o specifici ambienti in una visione attenta agli aspetti formali, metrici, dimensionali e storici.<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Disegno geometrico applicato alla rappresentazione<br />
dell’architettura.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Lezioni frontali, ricerche, esercitazioni, revisioni, recupero in ore non curriculari.<br />
- Proiezioni e sezioni;<br />
- Assonometria;<br />
- Prospettiva: punti di distanza, pianta ausiliaria.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Elaborati scritto-grafici Valutazioni in itinere e consuntive alla fine delle esercitazioni svolte, mirate<br />
all’accertamento di:<br />
a)corretta comprensione del tema;<br />
b)corretta applicazione delle regole del disegno tecnico applicato alla<br />
rappresentazione delle architetture, alle sue diverse scale;<br />
c)utilizzo delle strumentazioni tecnico-culturali appropriate;<br />
d)configurazione formale delle elaborazioni grafiche.<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 23 di 35
MATERIA: Lingua straniera: Inglese<br />
DOCENTE: Maria Grazia Tiziana Romeo<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
LINGUA STRANIERA: INGLESE<br />
TESTI ADOTTATI<br />
M. Spiazzi – M. Tavella “Lit a Lab” vol. 2/3 Zanichelli Editore Bologna;<br />
L.Clegg, G.Orlandi, S. Ragazzi “Art around us” Aitt.<br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Sono stati utilizzati supporti multimediali, film in DVD ed altri sussidi di pronta reperibilità (WEB).<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: /99<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Recupero curriculare<br />
OBIETTIVI<br />
Perfezionare, attraverso strategie comunicative di uso quotidiano, la padronanza dello strumento linguistico nel<br />
ristretto ambito settoriale, applicando le nozioni ricevute al campo d’interazione multidisciplinare in modo tale da<br />
acquisire una conoscenza basica della terminologia artistica e delle forme letterarie più complesse.Per raggiungere le<br />
sopraesposte finalità sono stati affrontati generi letterari ed analisi testuali attraverso gli autori più rappresentativi,<br />
dalla fine del 1700 ai giorni nostri. Alla letteratura così studiata sono stati affiancati i maggiori esponenti della pittura.<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Pre-Romanticismo e Romanticismo W. Blake; Wordsworth; S. T. Coleridge; Shelley; Byron;<br />
Keats.<br />
Vittorianesimo Dickens; Bronte; Eliot; Wilde; Auden<br />
Stream of consciousness novel V.Woolf; Joyce; Orwell;<br />
Nowadays fiction Rowling;<br />
Picture and portrait Millais; Gainsborough; Picasso.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Sono state rinforzate ed espanse le strutture della lingua. La letterature è stata affrontata, insieme all’analisi dell’opera<br />
d’arte,utilizzando l’approccio strutturale per visualizzare i singoli aspetti di ogni opera.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Prove scritte (tipologia A ) 1^ Quadrimestre : 3 (tre)<br />
2^ Quadrimestre : 2 (due)<br />
Prove orali 1^ Quadrimestre : 2 (due)<br />
2^ Quadrimestre : 2 (due )<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 24 di 35
MATERIA: Matematica<br />
DOCENTE: Salvatore Spitalieri<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
MATEMATICA<br />
TESTI ADOTTATI<br />
AA M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi<br />
Titolo : Moduli blu di Matematica :<br />
• Modulo N: Funzioni esponenziali e logaritmiche<br />
• Modulo U: Funzioni e Limiti<br />
• Modulo V + W : Derivate e studi di funzioni + Integrali<br />
Ed. Zanichelli<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 79/99<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE<br />
Si è operato un continuo processo di verifica dei risultati conseguiti attraverso un coinvolgimento diretto degli allievi e<br />
attività di riproposizione degli argomenti poco compresi e di esercitazioni applicative. Inoltre alla fine del 2°<br />
quadrimestre si è effettuato un periodo di recupero curricolare.<br />
OBIETTIVI<br />
•Padronanza degli strumenti matematici di base in relazione alle tematiche svolte;<br />
•Capacità di utilizzare metodi e modelli matematici in situazioni diverse;<br />
•Capacità di risolvere problemi sia per via sintetica, sia attraverso l’uso di strumenti matematici (equazioni e<br />
disequazioni, sistemi di equazioni, sistemi di disequazioni).<br />
•Capacità di definire le funzioni e di riconoscere le eventuali proprietà; riconoscere continuità e discontinuità,<br />
conoscere il concetto di asintoto e saperne determinare l’equazione, saper tracciare in modo approssimato una<br />
funzione nel piano cartesiano; conoscere il concetto di limite, saperne determinare il valore, sapere operare sui limiti;<br />
•Conoscere il concetto di derivata, sapere fornire una interpretazione geometrica, sapere operare con le derivate e<br />
sapere utilizzare i principali teoremi sulle derivate;<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Funzioni e loro studio - Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche<br />
- Funzioni reali di variabili reali, definizioni, classificazione, proprietà.<br />
Rappresentazione per punti, segno, crescenza e decrescenza, funzioni<br />
composte.<br />
Limiti di funzione e continuità - Limiti: intervalli, insiemi, estremi e intorno, punti isolati e di accumulazione. Limiti<br />
finiti, limiti infiniti al finito e all’infinito, gli asintoti.<br />
- Teoremi sui limiti.<br />
- Calcolo dei limiti di funzioni, forme indeterminate 0/0 e ∞/∞.<br />
Derivate - La derivata di una funzione, significato geometrico, derivate fondamentali,<br />
teoremi sulle derivate, le funzioni composte e la loro derivata.<br />
- Uso delle derivate nello studio di funzioni.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 25 di 35
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Le lezioni svolte sono state soprattutto di tipo frontale, e i diversi argomenti sono stati trattati procedendo con<br />
gradualità dai concetti più semplici verso quelli più complessi e cercando di usare un linguaggio chiaro e di facile<br />
comprensione. In particolare, si sono privilegiate le esercitazioni sia scritte che alla lavagna, al fine di coinvolgere il più<br />
possibile tutti gli alunni, stimolando le capacità di ciascuno e consentendo alla maggior parte degli allievi di seguire in<br />
modo più proficuo ed attivo.<br />
VERIFICHE<br />
•interrogazioni orali;<br />
•prove scritte: risposta aperta, risposta multipla, risoluzione di esercizi e problemi;<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 26 di 35
MATERIA: Fisica<br />
DOCENTE: Salvatore Spitalieri<br />
TESTI ADOTTATI<br />
Autore: Ugo Amaldi<br />
Titolo : L’Amaldi ; Introduzione alla Fisica<br />
Volume 2<br />
Ed. Zanichelli<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 41/66<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
FISICA<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE<br />
Si è operato un continuo processo di verifica dei risultati conseguiti attraverso un coinvolgimento diretto degli allievi e<br />
attività di riproposizione degli argomenti poco compresi e di esercitazioni applicative.<br />
OBIETTIVI<br />
- Acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l’universo è legata al progresso scientifico e tecnologico;<br />
- Comprendere l’universalità delle leggi fisiche che, partendo dalla scala umana si estenda al macro e microcosmo<br />
nel tentativo di fornire una visione organica della fisica;<br />
- Comprendere che la fisica ha un linguaggio universale.<br />
Obiettivi formativi:<br />
- Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse;<br />
- Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico;<br />
- Riconoscere l’ambito di validità delle leggi della fisica;<br />
- Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; rappresentare graficamente particolari funzioni di variabili costituite<br />
da grandezze fisiche.<br />
- Affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica;<br />
Obiettivi cognitivi:<br />
- Conoscere i fenomeni legati alla trasmissione delle onde (meccaniche ed elettromagnetiche), saperne descrivere le<br />
caratteristiche peculiari e i limiti di applicabilità.<br />
- Conoscere e sapere descrivere i fenomeni legati al campo elettrostatico, alla circolazione di corrente nei circuiti<br />
elettrici, alle leggi e all’effetto del magnetismo e dell’elettromagnetismo.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 27 di 35
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Il suono Le onde, parametri caratteristici, le onde sonore, limiti di udibilità, l’eco.<br />
La luce La luce: la doppia natura della luce, i raggi luminosi e gli specchi: piani, concavi,<br />
sferici; la rifrazione, la riflessione totale, le lenti e l’occhio, la dispersione della<br />
luce, la diffrazione.<br />
Cariche elettriche e correnti elettriche: Le cariche elettriche, elettrizzazione, conduttori e isolanti, legge di Coulomb,<br />
elettrizzazione per induzione.<br />
Campo elettrico, vettore campo elettrico, carica puntiforme, linee di campo,<br />
campo di più cariche, energia e d.d.p., il condensatore piano.<br />
La corrente elettrica, intensità, generatore e circuito elettrico, legge di Ohm,<br />
serie e parallelo di resistori, forza elettromotrice, energia e potenza.<br />
rendimento.<br />
Elettromagnetismo Magneti e materiali magnetici, il campo magnetico, linee di campo, campo<br />
creato da una corrente, forze fra magneti e correnti, forza fra una corrente e<br />
un magnete, forze fra due fili, forza su una carica in moto. Induzione<br />
elettromagnetica.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Le lezioni svolte sono state soprattutto di tipo frontale, e i diversi argomenti sono stati trattati procedendo con<br />
gradualità dai concetti più semplici verso quelli più complessi e cercando di usare un linguaggio chiaro e di facile<br />
comprensione. In particolare, si sono privilegiate le esercitazioni sia scritte che alla lavagna, al fine di coinvolgere il più<br />
possibile tutti gli alunni, stimolando le capacità di ciascuno e consentendo alla maggior parte degli allievi di seguire in<br />
modo più proficuo ed attivo.<br />
VERIFICHE<br />
•interrogazioni orali;<br />
•prove scritte: risposta aperta, nero/falso, risposta multipla<br />
•risoluzione di esercizi e problemi;<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 28 di 35
MATERIA: Laboratorio Scultura<br />
DOCENTE: Gesualdo Ventura<br />
TESTI ADOTTATI<br />
P. Clérin - Manuale di Scultura - ed. Sovera multimedia<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
LABORATORIO <strong>SCULTURA</strong><br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Sono stati utilizzati supporti fotografici, multimediali, monografie di artisti, riviste di settore ed altri sussidi di pronta<br />
reperibilità (WEB).<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 11<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: /363<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Tutte le occasioni per il recupero si sono svolte entro l’orario stesso<br />
delle lezioni, qualche volta gli studenti interessati, liberi da altre discipline hanno lavorato durante le lezioni tenute per<br />
altre classi, così il tempo impiegato è stato maggiormente valorizzato.<br />
OBIETTIVI<br />
Gli obiettivi sono stati quelli di far acquisire capacità di lettura, di restituzione nella copia dal vero, e di interpretazione,<br />
così da sviluppare oltre le capacità imitative soprattutto quelle rielaborative e dunque creative. Altro obiettivo è dato<br />
quello di acquisire, attraverso la scultura ed i materiali della scultura, quali possano essere le affinità individuali con<br />
questo o altra espressione dell’arte. Infine verificare con consapevolezza le proprie abilità attraverso il linguaggio della<br />
forma e delle sue connessioni con gli altri codici espressivi.<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Studio della figura umana - Copia dal vero da calchi in gesso cm 80<br />
Studio dalla modella - Studio dal vero del corpo umano, aspetti morfologici e dimensione espressiva<br />
del corpo umano<br />
Studio del ritratto - Studio del teschio e degli aspetti morfologici che caratterizzano il dato<br />
espressivo individuale, gli allievi si cimentano nello studio del ritratto<br />
vicendevole. Ed infine intervengono creativamente inserendo, anche un<br />
ulteriore elemento (animale o altro) che riconduca al dato caratterizzante.<br />
Esercitazioni grafiche - Tutte le esercitazioni grafiche con pena o altro strumento che non sia la<br />
matita, in tal modo gli allievi hanno avuto modo di affrontare il disagio e la<br />
difficoltà del bianco e del non usare la gomma quale deterrente che limita e<br />
danneggia a mio avviso le future abilitò che si acquisiranno superando l’ansia<br />
di dover produrre disegni ben fatti. Tale scelta di fatto mira a dare maggiore<br />
fiducia e stima di se agli allievi, e cosi è stato per molti di loro.<br />
I materiali della scultura<br />
- L’argilla e le tecniche per la cottura delle terrecotte<br />
- Il gesso, modellazione con il gesso<br />
- Il legno , approcci di scultura in legno (tiglio).<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Sono stati assegnati temi di natura sociale, storica, letteraria, filosofica, etc, al fine di incentivare la pluridisciplinarità e<br />
di rinforzare le capacità critiche e creative dello studente. Si sono effettuate: attività di ricerca e di analisi su materiale<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 29 di 35
cartaceo, multimediale e sul web; attività grafico-pittoriche in esterno; visite di esposizioni permanenti e temporanee,<br />
chiese, musei…; Problem-solving e attività di gruppo.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Le verifiche oltre allo strumento<br />
tradizionale, e cioè il confronto continuo<br />
con l’allievo. Momenti di coinvolgimento<br />
collettivo per condivisione di alcune<br />
difficoltà comuni. Di autocorrezione.<br />
Tutte le lezioni sono state contrassegnate da un modo continuo di verifica,<br />
nel senso che non sono state programmate e semmai si è cercato sempre<br />
l’opportunità per coinvolgere non solo l’allievo interessato ma tutto il gruppo<br />
classe. Tutte le verifiche sono state intese come propedeutiche non solo alla<br />
valutazione finale, ma soprattutto ad una maggiore comprensione delle<br />
opportunità preziose che tale esperienza scolastica offre in preparazione di<br />
una scelta, un orientamento per il lavoro o altra istruzione Accademica<br />
specifica o universitaria. Inoltre tutte le occasioni di verifica sono state<br />
orientate attraverso la conoscenza di scultori noti e approfondendo, anche il<br />
loro vissuto, gli allievi hanno avuto modo di confrontarsi ed attingere ad<br />
esperienze di vita e di cultura che hanno reso ancora più speciale la loro<br />
esperienza. Prezioso è stato lo scambio e la condivisione con la<br />
progettazione scultura, e se pur non sempre gli allievi hanno tradotto quanto<br />
progettato, hanno potuto godere dell’armonia e dell’intesa tra le due<br />
discipline.<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 30 di 35
MATERIA: Filosofia<br />
DOCENTE: Tiziana Alfano<br />
TESTI ADOTTATI<br />
N. Abbagnano – Fornero Protagonisti e testi - Paravia<br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Manuali non in adozione, schede personali.<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
FILOSOFIA<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: /66<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Lezioni teoriche e pratiche in ore curriculari.<br />
OBIETTIVI<br />
Formazione culturale<br />
Maturazione della capacità di situarsi in una pluralità di rapporti umani e naturali<br />
Problematizzazione delle conoscenze<br />
Utilizzare il lessico della tradizione filosofica<br />
Enucleare le idee centrali<br />
Riassumere elaborati scritti<br />
Obiettivi specifici:Definizione di termini filosofici<br />
Comprendere convergenze e divergenze tra temi,autori,fenomeni storico-culturali<br />
Analisi e sintesi<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
1. Criticismo kantiano U.d.1 La Critica della Ragion Pura, caratteri;<br />
U.d.2 Le condizioni di possibilità della conoscenza: sensibilità, intelletto,<br />
ragione (spazio, tempo, categorie, idee);<br />
U.d.3 Critica della Ragion pratica, caratteri generali;<br />
U.d.4 L’imperatività della morale;<br />
U.d.5 Imperativi ipotetici e categorici;<br />
2. L’estetica moderna U.d.1 L’estetica moderna secondo A. V. Baumgarthen;<br />
U.d.2 La critica del Giudizio di Kant;<br />
U.d.3 Il bello e il sublime;<br />
U.d.4 Il giudizio estetico e la rivoluzione copernicana;<br />
U.d.5 Arti belle e genio;<br />
U.d.6 Finalismo del giudizio teleologico;<br />
Letture passi da Kant, il bello, il sublime, il genio.<br />
3. Romanticismo e idealismo U.d.1 Caratteri dell’idealismo tedesco;<br />
u.d.2 Caratteri del Romanticismo europeo;<br />
U.d.3 L’Infinito e l’Assoluto;<br />
U.d.4 L’Infinito:Convergenze e divergenze tra Fichte,Schelling e Hegel;<br />
U.d.5 Il sistema e la struttura dialettica dell’Assoluto hegeliano.<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 31 di 35
4. Lo sviluppo della Dialettica dell’Idea U.d.1 La dialettica diairetica in Platone(Sofista);<br />
U.d.2 La dialettica kantiana;<br />
U.d.3 La dialettica hegeliana servo-padrone;<br />
U.d.4 Materialismo storico e dialettico in Marx (Marx, La sacra famiglia);<br />
La dialettica esistenziale in Kierkegaard;<br />
Spirito apollineo e dionisiaco nella tragedia classica secondo Nietzsche.<br />
5. Romanticismo e Pessimismo U.d.1 A.Schopenhauer, vita e opere;<br />
U.d.2 Il mondo come Volontà;<br />
U.d.3 Il mondo come rappresentazione;<br />
U.d.4 La liberazione nell’arte, morale, ascesi;<br />
U.d.5 S.Kierkegaard, vita e opere;<br />
U.d.6 Il Singolo e il sistema;<br />
U.d.6 Gli stadi della vita e la scelta aut-aut;<br />
U.d.7 Angoscia e disperazione;<br />
Lo scacco della fede.<br />
6. La Critica alla tradizione filosofica e al U.d.1 K. Marx, struttura e sovrastruttura;<br />
sistema<br />
U.d.2 Valore e plusvalore;<br />
U.d.3 F. Nietzche;<br />
U.d.4 La tra svalutazione dei valori, il nichilismo, il superomismo, la Volontà<br />
di potenza e la morale degli schiavi.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Lezione frontale, lezione dialogata,problematizzazione; Ricerche in internet, produzione elaborati scritti.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Formale-tadizionale,individuale<br />
Collettiva-immediata<br />
Dialogo in classe<br />
Trimestrale<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 32 di 35
MATERIA: Educazione fisica<br />
DOCENTE: Claudia Rajmondi<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
EDUCAZIONE FISICA<br />
TESTI ADOTTATI<br />
Corpo libero Due - movimento e salute - ed. Marietti Scuola.<br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Grandi e piccoli attrezzi, audiovisivi, lezioni teorico-pratiche.<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 47/66<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Lezioni teoriche e pratiche in ore curriculari.<br />
OBIETTIVI<br />
Miglioramento della capacità di comunicazione;<br />
Consolidamento delle capacità condizionali:forza,resistenza,velocità.<br />
Consolidamento della mobilità articolare e dell’elasticità articolare e consolidamento delle capacità coordinative<br />
generali e speciali.<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
Capacità condizionali Concetto di Forza,Velocità e Resistenza,attività per lo sviluppo della<br />
forza,della velocità e della resistenza.<br />
Capacità coordinative Concetto di coordinazione generale,attività per lo sviluppo della<br />
coordinazione, attività per lo sviluppo dell’equilibrio e della lateralità, attività<br />
per lo sviluppo dell’organizzazione spaziale e temporale e della destrezza.<br />
Mobilità ed elasticità articolare Concetto di mobilità articolare. Attività per lo sviluppo della mobilità<br />
articolare dei principali distretti. Attività di stretching.<br />
Sport individuale e di squadra Pallavolo, Pallacanestro, tennis-tavolo, Bowling. Attività per l’apprendimento<br />
dei fondamentali individuali e di squadra.Regolamento tecnico.<br />
Traumatologia sportiva e pronto soccorso Concetto di trauma, principali traumi sportivi e relativo pronto soccorso.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
Attività fortemente motivanti al fine di coinvolgere nella partecipazione la totalità degli alunni.<br />
VERIFICHE<br />
TIPOLOGIA<br />
Pratiche Attività sotto forma di percorso strutturato in successione di stazioni<br />
attraverso le quali si possa verificare il raggiungimento degli obiettivi<br />
prefissati.Nella valutazione si è tenuto conto dell’interesse,dell’impegno,della<br />
partecipazione e del comportamento.<br />
Teoriche Prove orali<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 33 di 35
MATERIA: Religione<br />
DOCENTE: Maria Assunta Palermo<br />
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA<br />
RELIGIONE<br />
TESTI ADOTTATI<br />
Michele CONTADINI, Alessandra MARCUCCINI, Anna Paola CARDINALI, Confronti, Percorsi di riflessione di cultura<br />
religiosa per la scuola secondaria di secondo grado, Ed. ELLEDICI Scuola.<br />
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI<br />
Sacra Scrittura, Documenti del Magistero della Chiesa cattolica, Sussidi integrativi (CD, DVD, …).<br />
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 1<br />
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: /33<br />
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Interventi individualizzati e lavori di gruppo<br />
OBIETTIVI<br />
Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia<br />
del creato. Motivare le scelte etiche nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita, dalla nascita al suo termine.<br />
CONTENUTI<br />
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI<br />
La libertà - La libertà e i valori<br />
- Lo sviluppo della coscienza morale (distinzione fra giudizio morale,<br />
valore morale, etica, azione morale e responsabilità morale).<br />
- La vita come amore<br />
L’incidenza del cristianesimo nella<br />
cultura europea e nella cooperazione a<br />
favore del Sud del mondo.<br />
La formazione all’amore nell’uomo<br />
e nella donna<br />
- L’annuncio dei valori evangelici e la loro incidenza nella formazione<br />
dell’Europa<br />
- La cooperazione internazionale: distinzioni tra Organizzazioni non<br />
governative e governative.<br />
- Sviluppo sostenibile nel Sud del mondo.<br />
- Il valore della solidarietà: teoria e prassi.<br />
- L’arte di amare<br />
- L’amore nella sacra scrittura<br />
- L’amore e la sessualità<br />
- Matrimonio civile e religioso.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
L’azione didattico-educativa è partita dalla conoscenza dei singoli e del “gruppo classe”, attraverso una prova<br />
d’ingresso sotto forma di dialogo, che riguardava gli elementi socio-culturali e affettivi, le caratteristiche cognitive, la<br />
qualità e la consistenza delle conoscenze sulla religione cattolica, il possesso di abilità specifiche di apprendimento.<br />
E’ stato privilegiato il metodo della ricerca, del dialogo, del lavoro di gruppo. Ogni area tematica è stata trattata con<br />
attenzione costante al dialogo interdisciplinare, interconfessionale, interreligioso, interculturale.<br />
VERIFICHE<br />
Questionari - Interrogazioni orali - Ricerche - Verifica iniziale - Verifiche in itinere - Verifica finale<br />
Il Docente<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 34 di 35
IL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
Prof. Franco Reina _____________________________<br />
Progettazione (coordinatore)<br />
Prof. Gesualdo Ventura _____________________________<br />
Laboratorio<br />
Prof. Margherita Cassone _____________________________<br />
Geometria descrittiva<br />
Prof. Silvana Ventimiglia _____________________________<br />
Lingua e letteratura italiana - Storia<br />
Prof. Giuseppe Burgio _____________________________<br />
Storia dell’arte<br />
Prof. Tiziana Romeo _____________________________<br />
Lingua inglese<br />
Prof. Salvatore Spitalieri _____________________________<br />
Matematica - Fisica<br />
Prof. Tiziana Alfano _____________________________<br />
Filosofia<br />
Prof. Claudia Rajmondi _____________________________<br />
Educazione fisica<br />
Prof. Maria Assunta Palermo _____________________________<br />
Religione<br />
I rappresentanti di classe<br />
Alunno Manfredi Teresi _____________________________<br />
Alunno Giuseppe Vassallo _____________________________<br />
IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
Prof. Rocco Saporito<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> Statale <strong>Catalano</strong> - Palermo - Documento 15 maggio V sez. I - Esami di stato 2010 pagina 35 di 35