Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 46.pdf - Bibliotheca ...
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MOL<br />
f infelice Molinos in carcere a' 28<br />
<strong>di</strong>cerabi'e 1696, <strong>di</strong>cesi peni tenie.<br />
Fu dato a' suoi seguaci il nome <strong>di</strong><br />
quietisti^ perchè facevano consisleie<br />
la suprema perfezione nell' annichi-<br />
larsi per unirsi a Dio, e fissarsi in<br />
una semplice contemplazione <strong>di</strong> spi-<br />
rilo, senza riflessione e senza in-<br />
quietarsi per ciò che può succedere<br />
nel coi'po, ciò ch'essi chiamavano<br />
orazione <strong>di</strong> quietilu<strong>di</strong>ne. Noteremo<br />
che questo nome fu dato nelUi chiesa<br />
greca, e nel secolo XIV, ad alcune<br />
persone le quali si vantavano d' una<br />
tranquillità <strong>di</strong> spinto straor<strong>di</strong>naria,<br />
e <strong>di</strong>cevano averla acquistala colla<br />
preghiera, chiamandosi con greco<br />
\oca\ìo\o esicasta, che significa qiiie-<br />
tista^ cioè persona che tiensi in riposo<br />
per attendere piìi comoda-<br />
jnente alla contemplazione delle cose<br />
celesti. Questo medesimo nome<br />
fu dato neir antichità a quei mo-<br />
naci, che unicamente occupavansi<br />
della preghiera. Nel detto secolo<br />
XIV vi furono de' quietisti anco<br />
in occidente, che stavano sempre<br />
seduti ed affatto in ozio, senza alcuna<br />
occupazione interna ed esterna<br />
; falso e cattivo riposo, che produce<br />
air uomo ignoranza e acciecamento,<br />
per cui si accontenta <strong>di</strong><br />
sé stesso, <strong>di</strong>menticando affatto Dio<br />
e ogni altro suo dovere. All'arti-<br />
colo Beguar<strong>di</strong> parlasi <strong>di</strong> altri falsi<br />
spirituali.<br />
Alla stessa prigionia e abiura <strong>di</strong><br />
Molinos furono condannali a' 4 settembre<br />
1687 i due fratelli Simone<br />
Leoni sacerdote e confessore nel<br />
monastero de' ss. Quattro, e An-<br />
ton maria Leoni laico, ambedue <strong>di</strong><br />
Cambiglio presso Como e primari<br />
<strong>di</strong>scepoli del lai<strong>di</strong>ssimo Molinos. Il<br />
secondo avea inoltre erroneamente<br />
interpretato molti passi della saera<br />
Scrittura, e gravemente <strong>di</strong>ssemina-<br />
MOL 37<br />
to perniciosissimi errori : per due<br />
mesi si ostinò nella perfi<strong>di</strong>a, ma<br />
ne'<strong>di</strong>eci giorni assegnatigli per rav-<br />
vedersi, abiurò gli errori e fu condannato<br />
a carcere perpetua in Ca-<br />
stel s. Angelo, e alla quoti<strong>di</strong>ana re-<br />
cita del Credo e Rosario. Con altro<br />
decreto dell'inquisizione romana<br />
de' i5 febbraio 1688, fu ancora<br />
condannata la Contemplazione mi-<br />
slica^ del car<strong>di</strong>nal Pietro Matteo<br />
Petrucci vescovo della sua patria<br />
Jesi, come infetta degli errori <strong>di</strong><br />
Molinos e stampata; il car<strong>di</strong>nale ne<br />
abiurò gli errori, e <strong>di</strong>ede segni <strong>di</strong><br />
profonda umiltà col voler rinunzia-<br />
re a tutte le <strong>di</strong>gnità. Altro sedot-<br />
to del molinosisrao fu Francesco<br />
Malvai (pretendeva essersi immerso<br />
prima <strong>di</strong> lui in questa falsa spiri-<br />
tualità), ma pentito scrìsse anzi la<br />
vita <strong>di</strong> s. Filippo Benizi. Successo<br />
nel 1689 ^^ Innocenzo XI il Papa<br />
Alessandro Vili, con gran <strong>di</strong>ligenza<br />
estinse le reliquie del mo-<br />
linosismo, senza riguardo a persone.<br />
Siccome per le biografie de* Pontefici,<br />
seguo in gran parte il No-<br />
vaes ex-gesuita, in quella <strong>di</strong> Ales-<br />
sandro Vili scrissi con lui , che si<br />
adoperò ad estirpare il Molinismoj<br />
egli intese <strong>di</strong>re MoUnosisnio , per-<br />
chè come dotto gesuita sapeva be-<br />
ne che il Molinismo^ dottrina del<br />
suo confratello p. Molina (Fe<strong>di</strong>)<br />
non è condannato, come <strong>di</strong>chiarammo<br />
a quell'articolo. Che il molinosismo<br />
erasi introdotto in Francia^<br />
lo <strong>di</strong>cemmo pure a quell'articolo,<br />
parlando del celebre Fénélon, oltre<br />
alla sua biografia, ove riportammo<br />
l'eroico modo cui riprovò 1' errore<br />
condannato da Innocenzo XU , in<br />
un al suo libro Massime de* santi<br />
sopra la vita interiore. Il quietismo<br />
\uolsi trasportato in Francia dal p.<br />
Francesco de la Combe barnabita,<br />
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