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Giornale dei Navigli n. 19 - 14 maggio 2021

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CHIRURGIA<br />

chirurgia protesica di anca e ginocchio è un settore<br />

che coinvolge un numero sempre <strong>maggio</strong>re<br />

LA<br />

di pazienti e richiede un costante aggiornamento<br />

su tecniche chirurgiche e materiali utilizzati.<br />

Il dottor Antonello Della Rocca, direttore sanitario del<br />

Centro Medico Leoni, è laureato in Medicina e Chirurgia<br />

all’Università di Roma La Sapienza e specializzato<br />

in Ortopedia e Traumatologia.<br />

Il dottore è diventato un punto di riferimento grazie all’esperienza<br />

maturata con il professor Guido Grappiolo<br />

all’Humanitas di Rozzano (Milano), centro di riferimento<br />

per le patologie dell’anca e del ginocchio.<br />

“Con l’aumento dell’età media oggi cresce il numero di<br />

pazienti che ricorrono alle protesi di anca e ginocchio La<br />

patologia può essere di natura traumatica o degenerativa<br />

e la chirurgia aiuta a migliorare la qualità della vita, soprattutto<br />

se si riesce ad intervenire in tempo”.<br />

Ginocchio ed anca sono snodi delle articolazioni<br />

centrali e la loro funzione diventa fondamentale per il<br />

benessere e le attività quotidiane. Non sono solo gli anziani<br />

che ricorrono alla chirurgia protesica, ma un numero<br />

sempre <strong>maggio</strong>re di persone di mezza età, traumatizzati<br />

per incidenti, sport o per lavori usuranti. “In questo settore<br />

è fondamentale l’aggiornamento su tecniche chirurgiche<br />

e materiali per le protesi, per esempio la chirurgia<br />

mininvasiva è fondamentale per risparmiare tessuto<br />

Venerdì <strong>14</strong> Maggio <strong>2021</strong><br />

RISOLVI I PROBLEMI DI ANCA E GINOCCHIO<br />

AFFIDATI AL DOTTOR ANTONELLO DELLA ROCCA PRESSO IL CENTRO MEDICO LEONI<br />

osseo e muscolare ed aver un minor rischio<br />

infettivo, oltre ad aver un risvolto<br />

estetico. Altra innovazione nella chirurgia<br />

è l’utilizzo della chirurgia robotica, che<br />

ci permette di raggiungere massima accuratezza<br />

chirurgica, ripristino dell’anatomia<br />

originale del paziente, utilizzo di impianti<br />

primary con risparmio osseo anche in casi<br />

difficili (gravedeviazione degli arti inferiori,<br />

post-trauma), inoltre negli interventi di<br />

revisione complessa dell’anca si eseguono<br />

modelli anatomici in 3D personalizzati<br />

sul paziente.<br />

Fondamentale è il fast track, con un veloce<br />

decorso postoperatorio, rimettendo in piedi<br />

il paziente già nella stessa giornata dell’intervento<br />

con un valido recupero delle sue funzionalità e<br />

una significativa diminuzione <strong>dei</strong> tempi di ricovero”.<br />

L’anestesia locoregionale gioca un ruolo importante anche<br />

in termini di recupero funzionale: sia in Humanitas,<br />

così come in altri centri in Italia dove opera il dottor Della<br />

Rocca, le metodiche e l’approccio globale del paziente<br />

consentono di rimetterlo in piedi già poche ore dopo l’intervento.<br />

“Nell’approccio con il paziente è molto importante una<br />

valutazione complessiva per informarlo non solo sull’intervento,<br />

ma anche sul decorso post operatorio<br />

e sulla ripresa delle attività quotidiane.<br />

L’obiettivo è eliminare il dolore e<br />

riprendere normali attività come fare una<br />

passeggiata ed anche fare sport”.<br />

Un cenno va fatto anche alle tecniche<br />

conservative che, grazie alla metodologia<br />

ecoguidata, consentono di infiltrare in<br />

articolazione acido ialuronico, cellule<br />

mesenchimali o derivati piastrinici<br />

con il solo obiettivo ad oggi certificato di<br />

tamponare la degenerazione artrosica.<br />

Dopo le indagini radiografiche, di risonanza<br />

magnetica o tac, si pianifica la protesi<br />

da adoperare: “Oggi la tecnologia ci mette<br />

a disposizione un ampio ventaglio di soluzioni,<br />

ma la vera differenza lo fa il gesto del chirurgo,<br />

che rappresenta il valore aggiunto di ogni intervento: il<br />

paziente si affida a noi completamente e dobbiamo sapere<br />

come risparmiare i muscoli, l’osso o come intervenire<br />

sull’anca o sul ginocchio anche in ragione della ripresa<br />

post operatoria. Oggi le tecniche mini invasive ci danno<br />

un grande aiuto, ma è tutto affidato al chirurgo”.<br />

Il dottor Della Rocca riceve, per prime visite e controlli,<br />

presso il Centro Medico Leoni, il martedì pomeriggio:<br />

prenota una visita allo 02 35999725.<br />

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