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Giornale dei Navigli n. 19 - 14 maggio 2021

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18<br />

CRONACA Venerdì <strong>14</strong> Maggio <strong>2021</strong><br />

IO•CI•SONO•ANNO SCOLASTICO <strong>19</strong>84<br />

L<br />

a vita di ciascuno di noi crea la “storia”. Perché possa rimanere nella memoria occorre che ogni nome sia indicato.<br />

Una foto senza i nomi è come un libro senza un titolo.<br />

Aiutaci a custodire la “memoria della nostra città”. Se riconosci te o un tuo conoscente nella foto contattaci inviando<br />

una mail.<br />

Chi per primo, ogni settimana, ci contatterà riceverà in o<strong>maggio</strong> una pubblicazione edita dall’associazione.<br />

Noi di Corsico<br />

A cura di Noi di Corsico - Via L. Salma 37<br />

20094 Corsico - noidicorsico@yahoo.it<br />

CORSICO<br />

“Caso tamponi”, il Consiglio comunale<br />

straordinario per la contestata convenzione<br />

CORSICO (dfg) Il “caso tampon<br />

i” finirà all’Autorità Nazionale<br />

Anticorruzione. Lo assicura<br />

il consigliere di opposizione<br />

ed ex sindaco Fi -<br />

lippo Errante che durante il<br />

Consiglio comunale straordinario,<br />

indetto proprio per discutere<br />

della vicenda, ha palesato<br />

dubbi e perplessità su<br />

“una convenzione che non<br />

ha nulla di conveniente”.<br />

La vicenda camper<br />

Passo indietro a fine marzo,<br />

quando il Comune sigla<br />

un accordo con il Centro Santagostino<br />

per la somministrazione<br />

di tamponi rapidi su un<br />

camper, posizionato al quartiere<br />

Lavagna e in via Cavour.<br />

Il Centro propone tamponi<br />

rapidi a 30 euro, mentre il<br />

Comune garantisce per il<br />

camper l’occupazione del<br />

suolo pubblico, la corrente<br />

per il funzionamento del<br />

mezzo e la pubblicità<br />

sui canali<br />

istitu zionali<br />

d e l l’iniziativa.<br />

I diversi punti sollevati<br />

dall’opposi -<br />

zione<br />

Diverse le<br />

c o nte st az i o n i<br />

mosse dai consiglieri<br />

di opposizione che,<br />

compatti, hanno sollevato<br />

polemiche sulle scelte<br />

d e l l’Amministrazione. A partire<br />

dal costo <strong>dei</strong> tamponi: 30<br />

euro, troppo rispetto ad altri<br />

centri vicini e dello stesso<br />

Santagostino che propone le<br />

stesse tariffe nelle sedi. Secondo<br />

i consiglieri che hanno<br />

chiesto il Consiglio straordinario,<br />

la presenza del camper<br />

in due vie della città non<br />

giustifica il costo così alto per<br />

i cittadini.<br />

Debole anche la spiegazione<br />

sulla gratuità del tampone<br />

in caso di test positivo: ormai<br />

praticamente tutti i centri<br />

(compresi quelli sul territorio)<br />

prevedono il tampone<br />

gratuito in seguito al primo<br />

check positivo. Sempre secondo<br />

l’opposizione, il vantaggio<br />

della convenzione sarebbe<br />

nullo e confermato dal<br />

fatto che “solo 391 cittadini –<br />

3% positivi, ndr – han no<br />

sfruttato il camper tamponi –<br />

ha sottolineato Errante –, un<br />

numero esiguo e assolutamente<br />

incompatibile con la<br />

necessità di promuovere uno<br />

screening di massa. Se avessero<br />

voluto fare qualcosa per<br />

la città, avrebbero proposto<br />

prezzi più bassi, rendendo<br />

quindi accessibile a tutti il<br />

ser vizio”.<br />

L’iter seguito spiegato dall’as -<br />

sessore ai Servizi sociali Elena<br />

Galli<br />

L’assessore ai Servizi sociali<br />

Elena Galli ha spiegato<br />

l’iter, sottolineando che “l’11<br />

marzo sono stata contattata<br />

dal Centro Santagostino e mi<br />

è stato presentato il progetto.<br />

Un ’opportunità di collaborazione<br />

pubblico privato che<br />

andava presa in considerazione<br />

per garantire una risposta<br />

concreta alla città. Nel<br />

corso della telefonata ho<br />

chiesto se fosse possibile<br />

contenere ulteriormente il<br />

costo, ma mi è stato spiegato<br />

che il prezzo era lo stesso di<br />

quello effettuato in sede e<br />

illustrati i costi organizzativi<br />

super ior i.<br />

Ho fatto una rapida verifica<br />

su costi e servizi simili erogati<br />

in strutture presenti sul territorio<br />

trovando congruità<br />

economica e nessun altro<br />

operatore assicurava il servizio<br />

itinerante. Ho chiesto<br />

poi di inoltrare una richiesta<br />

formale per email che è stata<br />

poi girata anche a funzionario,<br />

segretario generale e<br />

sindaco. Gli uffici hanno poi<br />

perfezionato le pratiche. Abbiamo<br />

incentivato la proposta<br />

sanitaria concedendo occupazione<br />

ed energia elettrica.<br />

Abbiamo verificato la<br />

possibilità anche in altre<br />

strutture e nelle farmacie comu<br />

na l i”.<br />

Risponde l’opposizione<br />

Ma la spiegazione non<br />

convince l’opposizione che<br />

sottolinea la “velocità della<br />

convenzione: pochi giorni<br />

dalla telefonata del Centro<br />

alla sigla in Giunta. Bisognava<br />

almeno fare una manifestazione<br />

di interesse invece<br />

di siglare un accordo in fretta<br />

e furia, senza valutare l’ef -<br />

fettiva convenienza per i citt<br />

a d i n i”. Precisando che “non<br />

è l’assessore che deve ricevere<br />

telefonate dai centri, è<br />

lavoro degli uffici. Il centro ha<br />

chiamato direttamente sul<br />

telefono dell’assessore? Come<br />

si è creato questo cana<br />

l e ? ”.<br />

Una questione di opportunità<br />

E poi, c’è la questione di<br />

opportunità. Nulla di fuori<br />

legge, di illecito. Solo, appunto,<br />

di opportunità, che riguarda<br />

l’occupazione, all’i nte r n o<br />

del Centro Santagostino, di<br />

una consigliera di <strong>maggio</strong>ranza,<br />

in quota Pd (futuro<br />

assessore in Giunta). “Rima-<br />

ne da spiegare anche questo<br />

punto – ha sottolineato l’op -<br />

posizione –. Sicuramente<br />

non c’è nulla di male a lavorare<br />

nello stesso Centro<br />

con cui il Comune stila una<br />

convenzione che porta un<br />

guadagno allo stesso Centro,<br />

visto che i tamponi sono a<br />

pagamento, ma quantomeno<br />

inoppor tuno.<br />

Inoltre, stiamo ancora<br />

aspettando i documenti<br />

d e l l’accesso agli atti che abbiamo<br />

chiesto: ci è arrivata<br />

solo la delibera. Quando si<br />

parla di trasparenza e se ne fa<br />

una bandiera della propria<br />

Amministrazione bisognerebbe<br />

anche mettere in pratica<br />

questi principi”. La questione<br />

sarà trattata anche in<br />

occasione della prossima<br />

Commissione antimafia comunale:<br />

un ulteriore passaggio<br />

per verificare ogni fase e<br />

dettaglio della contestata<br />

c o nve n z i o n e.<br />

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