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La Conquista_3:2021

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La Conquista 21

corate da cartacce e quant’altro la bizzarria

del vento decida di trasportarvi.

Per par condicio, naturalmente,

anche la sponda destra del Frison non fa

eccezione! Non occorre di certo essere un

visitatore tra i più attenti per notare, sul

finire dell’omonima via, i due contenitori

adibiti alla raccolta delle erbacce, cortecce

e segatura. Nulla di male, fin qui, se non

fosse che, spesso, la mole di materiali conferiti

sia tale da seppellire letteralmente i

due container. Come se non bastasse poi,

oltre ai rifiuti dedicati, ne vengono portati

anche altri, che invece dovrebbero essere

smaltiti presso l’Eco-centro comunale.

Ora, anche a questo “grillo sparlante”

che scrive, come a tanti, viene naturale

chiedersi come mai l’appagamento

(e anche quella punta di orgoglio) iniziali

debbano andare miseramente annegati in

un mare… di rifiuti.

Ovviamente, è del tutto superfluo

tuffarsi in un safari a caccia di responsabilità…

È quanto mai evidente che non

è necessaria la sentenza di un giudice per

sancire come questa vada equamente suddivisa

tra quanti utilizzano queste aree e

chi dovrebbe occuparsi della loro manutenzione

e del loro decoro. Molteplici le

soluzioni che si potrebbero adottare; di

certo, tra queste, non pare molto sensata

quella del togliere i contenitori e lasciare

al libero arbitrio dei potenziali fruitori la

scelta della location migliore (o più a portata

di mano) per il conferimento dei rifuti.

Non ci rimane che auspicare

scelte più oculate, ma, soprattutto, un

comportamento più civile e responsabile

da parte di tutti, che resta fondamentale.

Voce di uno che grida nel deserto?

Ai posteri l’ardua sentenza!

Elio, fino a qualche tempo fa’, ha

fatto questo percorso molte volte

per le sue battute di caccia, e così

ha pensato bene di farvi collocare la

sacra immagine affinché la Vergine

protegga escursionisti e cacciatori

che si inerpicano lungo questo percorso.

Accanto all’icona, infatti, un

grazioso cartello decorato con genziane

e stelle alpine, fatto da Elio,

reca l’invocazione a Maria: “Benedici

la Val Rinaldo e chi la frequenta”.

Nello scorso

mese di luglio, Cecilia

e Gino hanno esaudito

il desiderio di Elio Zandonella,

posizionando

una graziosa Madonnina

su una parete di roccia

a lato del sentiero CAI

193, che dalla statale

per Sappada, poco

dopo la galleria di Salafossa,

conduce nella

Val Rinaldo, alle spalle

dell’omonimo monte.

Spedizione non certo impegnativa, per

Cecilia e Gino, che ci hanno abituato

a ben altro, ma densa di significato...

Tanto più che la nostra “Ceci” si è inerpicata

lungo la forra con un vistoso

cerotto sulla gamba destra!

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