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Giornale dei Navigli n. 44 - 10 dicembre 2021

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Venerdì <strong>10</strong> Dicembre <strong>2021</strong> LA TERZA 3<br />

L’ANALISI<br />

Monitoraggio Covid Ats provincia Milano: alcuni<br />

Comuni con incidenza da "vecchia" zona rossa<br />

CORSICO (dad) Crescono i casi nella<br />

città di Milano e nei Comuni della<br />

cintura Metropolitana. A livello regionale,<br />

l'incidenza media si attesta,<br />

secondo gli ultimi dati aggiornati a<br />

domenica 5 <strong>dicembre</strong> <strong>2021</strong>, a 166,8<br />

(poco sotto la media nazionale), e<br />

sulle stesse cifre è la Città Metropolitana<br />

di Milano, a 168,6. Un<br />

valore che apparentemente sembra<br />

alto (e di sicuro è alto rispetto alla<br />

"pax" a cui ci eravamo abituati da<br />

questa estate fino al mese di ottobre<br />

incluso), ma ora, sicuramente rispetto<br />

ad un anno fa, racconta solo<br />

parte della nostra "storia pandem<br />

i ca" .<br />

La premessa è d'obbligo<br />

Molte cose sono infatti cambiate,<br />

verso il meglio, in questi ultimi 12<br />

mesi. E non possiamo non tenerne<br />

conto mentre molti di noi ancora si<br />

lasciano "trasportare" da una comunicazione<br />

mediatica che, soprattutto<br />

in tempi di pandemia, non ha<br />

mai imparato le regole del gioco (o<br />

meglio, più o meno inconsciamente,<br />

ha ignorato queste regole del gioco,<br />

sparando titoloni sul rialzo, sulla<br />

criticità o sulla novità del giorno,<br />

alla caccia di un click, ma senza<br />

pesare e dosare l'effetto che questo<br />

potesse avere sui lettori).<br />

Un anno fa un'incidenza alta<br />

(stiamo parlando dell'incidenza settimanale<br />

di casi Covid ogni <strong>10</strong>0mila<br />

abitanti e a questo link trovate il<br />

solito bigino per capire di cosa si stia<br />

parlando) portava percentualmente<br />

ad un certo numero di ricoveri,<br />

terapie intensive e purtroppo decessi.<br />

Oggi, grazie ai vaccini (la<br />

Lombardia ha annunciato proprio<br />

lo scorso 2 <strong>dicembre</strong> di aver raggiunto<br />

il 91% di persone vaccinate)<br />

questa percentuale di causa-effetto<br />

è fortemente ridotta. In parole povere<br />

a "tot" casi corrispondono molti<br />

meno ricoveri e morti. E non c'è<br />

proprio paragone tra "Oggi" e un<br />

anno fa, come mostra la tabella<br />

riassuntiva pubblicata qualche giorno<br />

fa dalla Regione (in basso a<br />

si n i st ra ) .<br />

Monitoraggio Covid Ats provincia di<br />

Milano: non ci sono paragoni rispetto<br />

a 12 mesi fa<br />

Ancora in questi tempi, va però<br />

sottolineato, se il virus circola molto,<br />

è indubbio che un certo numero di<br />

persone avrà comunque bisogno di<br />

ricovero ospedaliero e una parte di<br />

queste persone non riuscirà purtroppo<br />

a sconfiggere questo maledetto<br />

virus. Ma la differenza rispetto<br />

all'anno scorso, lo evidenziamo<br />

un'altra volta, è abissale. I<br />

morti con/da Covid in Italia ieri,<br />

domenica 5 <strong>dicembre</strong>, sono stati 43.<br />

Un anno fa, alla stessa data, erano<br />

662. Un anno fa eravamo chiusi in<br />

casa, molte attività chiuse e coprifuoco<br />

serale. Oggi è tutto aperto.<br />

Come corre il contagio<br />

nei nostri Comuni<br />

Nonostante questo<br />

netto miglioramento<br />

della situazione, non<br />

possiamo nè dobbiamo<br />

trascurare questa<br />

inevitabile risalita <strong>dei</strong><br />

casi, data da una vita<br />

vissuta maggiormente<br />

al chiuso, causa<br />

stagione invernale, e<br />

la necessità di contrastare<br />

l'abbassamento<br />

della protezione<br />

data dai vaccini<br />

dopo sei mesi dalla<br />

seconda dose.<br />

Diversi sono i Comuni<br />

del milanese<br />

dove Ats Milano, nell'ultimo<br />

report datato<br />

1 <strong>dicembre</strong> e relativo<br />

alla settimana 22-28<br />

novembre, mostra un<br />

quadro epidemiologico<br />

di attenzione. Ecco il quadro<br />

c o mp l e to.<br />

Sono 12 i Comuni della provincia<br />

di Milano che mostrano un'incidenza<br />

superiore a 250 casi ogni<br />

<strong>10</strong>0mila abitanti (alcuni di essi, va<br />

sottolineato, sono Comuni con pochi<br />

abitanti; pertanto bastano pochi<br />

casi in più in una settimana per far<br />

schizzare verso l'alto questo indice).<br />

Questo dato, 250 casi per <strong>10</strong>0mila<br />

abitanti, una volta faceva scattare (o<br />

avrebbe dovuto far scattare) la "vecchia"<br />

zona rossa, ben diversa da<br />

quella attuale: nella vecchia zona<br />

rossa, infatti, chiudeva tutto. Era<br />

praticamente un lockdown semi-totale.<br />

Oggi, fortunatamente, l'incidenza<br />

settimanale è solo uno <strong>dei</strong><br />

fattori. Gli altri due parametri per il<br />

cambio di colore (comunque a livello<br />

regionale e non comunale)<br />

sono occupazione di posti letto<br />

ospedalieri in terapia intensiva e<br />

ordinari. E quelli, a livello regionale,<br />

sono ancora decisamente sotto controllo,<br />

seppur in peggioramento.<br />

Ignorare l'incidenza sarebbe<br />

comunque un errore<br />

Nonostante i parametri ospedalieri<br />

siano ancora buoni, ignorare<br />

l'incidenza è sempre un errore: un<br />

alto numero di casi, infatti, inevitabilmente<br />

porterà a lungo termine<br />

un aumento di persone ricoverate<br />

in ospedale.<br />

Distretto Rhodense: Assago supera<br />

la soglia di incidenza<br />

Assago supera nettamente la soglia<br />

critica (ma avendo pochi abitanti<br />

può mostrare un dato molto<br />

fluttuante da una settimana con l'altra),<br />

con un valore di 339 (ATTEN-<br />

ZIONE! LE CIFRE RIPORTATE NON<br />

SONO I NUMERI DEI NUOVI CASI,<br />

BENSÌ IL DATO DI INCIDENZA.<br />

Trovate su giornale<strong>dei</strong>nav igli.it un<br />

articolo che vi aiuta a comprendere<br />

di cosa si tratti), Cusago si attesta a<br />

195, ancora meglio Trezzano sul<br />

<strong>Navigli</strong>o con 146 e Cesano Boscone<br />

con <strong>10</strong>0. Buccinasco è al limite della<br />

soglia di allerta: 247, invece Corsico<br />

è ferma a quota 121 casi ogni <strong>10</strong>0mila<br />

abitanti. Questi i Comuni per<br />

quanto riguarda l’Asst Rhodense.<br />

Distretto Ovest Milano: Cisliano è il<br />

Comune con il valore più alto<br />

Gaggiano ha un'incidenza sotto la<br />

media: si attesta a 76. Ancora meglio<br />

Rosate, ferma a 56. Il Comune con<br />

incidenza molto elevata è Cisliano,<br />

con 493 casi ogni <strong>10</strong>0mila abitanti,<br />

ma, anche in questo caso, il numero<br />

basso di abitanti può portare a numeri<br />

così alti (nel prossimo monitoraggio<br />

vedremo se questa tendenza<br />

andrà a ridursi). Questi i<br />

Comuni dell’Asst Milano Ovest.<br />

Distretto Melegnano-Martesana: Cerro<br />

al Lambro e Lacchiarella mostrano incidenza<br />

elevata<br />

Buona situazione per Binasco con<br />

138, Lacchiarella invece supera la<br />

soglia, con 311 casi ogni <strong>10</strong>0mila<br />

abitanti. Situazione nella norma per<br />

Mediglia (147), Opera (194) e Noviglio<br />

(195). Melegnano è sotto soglia<br />

(82), così come Rozzano (132) e<br />

San Giuliano Milanese (127). Alta<br />

incidenza per Cerro al Lambro, con<br />

332 casi ogni <strong>10</strong>0mila abitanti. Buona<br />

la situazione a Pieve Emanuele,<br />

con <strong>10</strong>7, a Basiglio 162 e San Donato<br />

Milanese con 98.Questo per quanto<br />

riguarda l’Asst Melegnano-Martesana.<br />

E nella città di Milano?<br />

A Milano città la situazione è<br />

abbastanza eterogenea nelle diverse<br />

zone. Secondo il monitoraggio di<br />

Ats, comunque, al momento nessuna<br />

area presenta un'alta incidenz<br />

a.<br />

Una considerazione quasi ovvia<br />

Appare ormai evidente che non<br />

possiamo più permetterci di vivere<br />

in "totale" tranquillità, come abbiamo<br />

fatto negli ultimi sei mesi. E'<br />

necessario tornare con maggiore<br />

applicazione alle buone abitudini di<br />

un tempo: mascherine al chiuso e in<br />

luoghi affollati, igiene delle mani,<br />

distanziamento ove possibile. Senza<br />

alcun panico, però! Ma soprattutto è<br />

necessario vaccinarci, tutti: chi con<br />

la prima e chi con il richiamo se<br />

passati 5 mesi dalla seconda dose.<br />

Una nuova chiamata alle armi,<br />

insomma, forse per la battaglia fina<br />

l e.<br />

Andrea Demarchi<br />

Crescono i contagi sul territorio: a<br />

Buccinasco 176 positivi. Corsico 91,<br />

Cesano 84<br />

Crescono, come già evidenziato<br />

nel monitoraggio di Ats, i contagi sul<br />

territorio. Secondo gli ultimi dati<br />

forniti dai sindaci, che ricevono un<br />

file ogni giorno direttamente da Ats<br />

con il conteggio <strong>dei</strong> positivi, a Buccinasco<br />

negli ultimi giorni c’è stata<br />

un’impennata <strong>dei</strong> contagi che hanno<br />

raggiunto (dato di lunedì mattina)<br />

176 positivi in città, di cui circa<br />

una cinquantina registrati solo nel<br />

weekend appena trascorso.<br />

L'appello del sindaco Pruiti<br />

Secondo il sindaco Rino Pruiti,<br />

che invita la cittadinanza al rispetto<br />

delle regole e della protezione personale<br />

e degli altri, il dato è dovuto<br />

anche all’alto numero di tamponi<br />

che viene eseguito sul territorio,<br />

circa 250 ogni giorno. I positivi sono<br />

bambini, ragazzi, adulti e anziani: il<br />

contagio è eterogeneo anagraficamente.<br />

Secondo le prime informazioni,<br />

i vaccinati hanno contratto il<br />

virus in una forma lieve, mentre si<br />

trovano in condizioni più critiche<br />

(alcuni anche ospedalizzati) coloro<br />

che non si sono sottoposti neanche<br />

a una dose.<br />

La situazione e Corsico e Cesano<br />

A Corsico la situazione è migliore:<br />

secondo gli ultimi numeri, sono 91<br />

gli attualmente positivi. Stessa tendenza<br />

anche a Cesano Boscone,<br />

dove i positivi sono 84. “Alla luce di<br />

questi numeri – commenta il sindaco<br />

Simone Negri –vi caldeggio la<br />

terza dose, vi consiglio di evitare<br />

luoghi affollati, soprattutto se chiusi,<br />

e vi invito a indossare sempre la<br />

mascher ina”.<br />

v

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