Giornale dei Navigli n. 6 - 11 febbraio 2022

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4 Venerdì 11 Febbraio 2022 CORSICO (rec) Si è spenta il 3 marzo 2022, a centodue anni di cui oltre cinquanta vissuti Corsico, Melograna Giuseppina lasciando in eredità una luce piena di memoria per chi vive. Scrivono i suoi figli Antonio, Carmelo, Dante e Pino Petrarca: "Mamma, più niente sarà uguale, il vuoto lasciato è incolmabile. Il nostro pensiero vola sempre con te. Buon viaggio e speriamo che tu sia tra tantissimi fiori che amavi tanto”. Cari cugini, trattengo con fierezza il vostro essere stati per vostra madre, mia amata zia, attenti custodi della vita terrena in vecchiaia. Che grazia averla vissuta... è stata un dono di Dio, come scrive Ines facendone nobile memoria : A CURA DI RENATO CAPORALE Giuliano "ti voglio bene". Era un giorno come tanti e quel giorno Lui passò... (rec)Nel mistero del nostro quotidiano la vita sembra prevalere sulla morte, tenuta a debita distanza da ogni nostro pensiero e programma. Non c'è un tempo per morire ma uno solo per vivere, non esiste un’età giusta per morire. Ricordo la morte di mio padre quando, poco prima dell'ultimo respiro, mi disse: "Non si può morire in questa stagione". Certo che no, risposi, certo che no. "Era un giorno come tanti e quel giorno Lui passò" sono parole del bellissimo canto d'ingresso dell'ultimo saluto a Giuliano Bovatti nella chiesa di SS. Pietro e Paolo di Corsico, silenziosamente piena come per le grandi occasioni liturgiche, nell'attesa che qualcosa accada. In effetti qualcosa stava accadendo: la famiglia, tutta, la comunità Cristiana, i tanti amici erano presenti per dirgli: "Ciao Giuliano, ti vogliamo bene". Non un saluto di una vita passata ma di un presente che continua attraversando la sua famiglia. Una famiglia piena di una grande storia, con GiacoMINA, sua moglie, Alberto suo figlio e, in prima fila tra gli angeli del Paradiso, il figlio Andrea, morto nel 2007 di leucemia, che certamente lo abbraccerà in un abbraccio eterno: "Ciao papà , ti voglio bene". Si canta "Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò... [...] Tu o Dio, che conosci il mio nome mio, fa che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada nella vita, all'incontro con te". Al rito funebre don Domenico ha trasferito in modo confidenziale delle tantissime persone che hanno testimoniato la grande umanità di Giuliano, del suo esserci sempre con una disponibilità mai finita in ogni fragilità incontrata. Nato a Corsico, nel 1945 Giuliano cresce sotto il campanile o, meglio, in quell'oratorio di via Dante dove, tra un pallonata e l'altra, si coinvolge nei vari bisogni. Diventa grande, con un forte senso di solidarietà, che vive e testimonia nella sua partecipazione attiva nel GUPIH tra Corsico e Buccinasco. È vero, non è mai tempo per morire, ma Giuliano lascia in eredità la sua vita da imitare. Una telefonata a suo fratello Walter (amico di sempre) Ci ao Walter, mi parli di tuo fratello? Renato, cosa posso dirti? Giuliano era Buono, Buono... Bu o n o. Lettera dal G UPIH Giuliano, a te esprimiamo immensa gratitudine per la tua disponibilità offerta in tanti anni al GUPIH, la tua è stata una collaborazione espressa con grande umanità e sensibilità nei rapporti, sia con i ragazzi che con gli altri volontari. Come non ricordare con commozione che, anche quando anni or sono venne a mancare Andrea, non interrompesti nemmeno per un giorno la tua presenza "Facciamo come vuole Dio". Lo ripetevi spesso nei momenti più faticosi e nei momenti di gioia. Cara zia Pina, voglio imparare da te questa disponibilità del cuore a fare ciò che un Altro ha deciso per noi. Forte come la terra che ti ha generato, profonda come i tuoi meravigliosi occhi azzurri. Umile come solo la gente di una volta sa essere. Sei stata la nostra memoria. Memoria della al centro per non lasciare soli i ragazzi. Importante per tutti noi è stata, in particolare, la gestione condotta insieme a Walter, del centro di Buccinasco il giovedì pomeriggio. A te il nostro saluto affettuoso e alla tua famiglia la nostra sincera partecipazione al loro dol o re. I ragazzi con i loro famigliari del GUPIH renato.comunicazione @gmail .com DI RENATO CAPORALE Centodue anni di una storia che resta in eredità famiglia, memoria della cucina di un tempo, di legami unici e di un tempo lento... Quel caffè in tua compagnia quanto di bello mi ha lasciato. La Liturgia Ambrosiana recita così: nella semplicità del mio cuore ti ho dato tutto. Cara Zia, tu hai dato tutto, con semplicità e letizia insegnaci a fare lo st e sso. (tua nipote Rina) v
Venerdì 11 Febbraio 2022 C RO N AC A 5 SUD MILANO Raffiche di vento come non se ne registravano da 10 anni: alberi caduti e tetti scoperchiati, a Cesano una donna ferita CESANO BOSCONE (dfg) Danni su tutto il territorio a causa delle raffiche di vento. A Cesano un grosso albero è caduto lungo via Fermi, bloccando la circolazione stradale dei veicoli. Diverse piante su tutto il territorio si sono piegate sotto le violente raffiche che hanno raggiunto una velocità di oltre 90 km/h. Danni anche a Buccinasco e Corsico Anche a Buccinasco alcuni alberi sono caduti, per lo più a l l’interno di complessi privati, così come a Corsico. Alcuni hanno invaso le carreggiate ma la protezione civile ha effettuato le operazioni di r ipr istino. A Cesano una donna ferita per la caduta di una porzione di tetto A Cesano il vento ha scoperchiato i tetti dei palazzoni al quartiere Giardino e al Tessera. In via Betulle un pezzo di tetto è piombato al suolo, ferendo una donna di 67 anni. L'appello del sindaco Negri: "State a casa" “State a casa - ha invitato il si n da c o Simone Negri -, ci possono essere dei pericoli, soprattutto camminando per strada per piante o vasi che possono cadere dai balconi”. Insieme al l’assessore Marco Pozza, il sindaco ha fatto il giro della città per valutare i danni. Attivate tutte le squadre della protezione civile, anche negli altri comuni, che hanno effettuato sopralluoghi anche negli edifici scolastici. Allertati anche i carabinieri e i vigili del fuoco. I centralini di tutte le forze dell’o r- dine sono rimasti intasati diverse ore a causa delle continue seg nalazioni. Diversi disagi anche a Milano Numerose le situazioni problematiche legate al vento forte in città. Tra le molte criticità, per gli alberi caduti in strada, vengono segnalate le strade bloccate in viale Romagna e zona Città Studi e a Famagosta, dove le piante sono cadute sulla strada bloccando l'accesso alle tangenz ia l i . Una parte del tetto del Castello Sforzesco, una delle principali strutture turistiche della città è stata spazzata via. Sul posto sono intervenuti anche gli incaricati del comune per prendere visione dei danni e mettere in sicurezza l'intero edificio, senz'altro patrimonio storico della città. Spazzata via una porzione di tetto in Stazione Centrale Il vento fortissimo ha sradicato anche un pezzo della copertura del tetto della Stazione Centrale. Allestiti dei percorsi delimitati per far entrare e uscire dalla stazione i passeggeri in sicurezza e permettere ai tecnici le verifiche sull'entità del danno. Si segnalano anche notevoli disagi anche alla circolazione dei treni. In zona Centrale, le raffiche hanno sradicato anche le bandiere poste sopra l'ingresso del Consiglio regionale in via Filzi, che è stato transennato. Sono stati in tutto quasi 200 gli interventi dei vigili del fuoco di Milano per i danni causati dal forte vento che durante tutta la mattinata di lunedì ha interessato Milano e parte dell'hinte rla n d . v
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