FERCAM Magazine #9_2022
Gentili Lettori, eccoci a pubblicare la nona edizione del nostro FERCAM Magazine, periodico di approfondimento dedicato al mondo del trasporto e della logistica del Gruppo FERCAM. Ripartiamo da una delle tematiche che più ci sta a cuore: l’evoluzione in direzione di un futuro sempre più sostenibile per il nostro settore. FERCAM continua ad investire su innovazioni che consentano di ridurre l’impatto delle attività aziendali sul pianeta, con un progetto di progressiva sostituzione dei veicoli nel proprio parco mezzi e l’adozione di carburanti alternativi a basse emissioni. È chiaro però che per quanto un’azienda possa intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile, risultati di portata significativa in tempi brevi possono essere più facilmente raggiunti solo coinvolgendo un network più esteso. FERCAM sta adoperandosi con differenti stakeholder per estendere il raggio di azione delle proprie iniziative per la sostenibilità. Progetti con quello di economia circolare intrapreso con Tecnica e la costituzione di FERCAM Echo Labs, società non a scopo di lucro del Gruppo, sono due esempi di questa attitudine. In questo numero abbiamo voluto inoltre dare particolare lustro alla nostra Divisione Special Services, settore di nicchia nel nostro comparto in cui operano professionalità con raffinate competenze specialistiche, che vanno di gran lunga oltre la sola movimentazione dei beni. Parliamo quindi di logistica d’arte e dell’allestimento in mostra dei capolavori di Jago, del nostro servizio a tutto tondo dedicato al mondo fiere ed eventi, nonché dell’ampliamento del pacchetto proposto in ambito traslochi e relocation, con particolare focus sulla dimensione internazionale grazie alla recente acquisizione dello storico brand Vinelli & Scotto. Vi auguriamo quindi una buona lettura, non perdete i contenuti multimediali e arrivederci al prossimo numero di FERCAM Magazine
Gentili Lettori,
eccoci a pubblicare la nona edizione del nostro FERCAM Magazine, periodico di approfondimento dedicato al mondo del trasporto e della logistica del Gruppo FERCAM.
Ripartiamo da una delle tematiche che più ci sta a cuore: l’evoluzione in direzione di un futuro sempre più sostenibile per il nostro settore. FERCAM continua ad investire su innovazioni che consentano di ridurre l’impatto delle attività aziendali sul pianeta, con un progetto di progressiva sostituzione dei veicoli nel proprio parco mezzi e l’adozione di carburanti alternativi a basse emissioni.
È chiaro però che per quanto un’azienda possa intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile, risultati di portata significativa in tempi brevi possono essere più facilmente raggiunti solo coinvolgendo un network più esteso. FERCAM sta adoperandosi con differenti stakeholder per estendere il raggio di azione delle proprie iniziative per la sostenibilità. Progetti con quello di economia circolare intrapreso con Tecnica e la costituzione di FERCAM Echo Labs, società non a scopo di lucro del Gruppo, sono due esempi di questa attitudine.
In questo numero abbiamo voluto inoltre dare particolare lustro alla nostra Divisione Special Services, settore di nicchia nel nostro comparto in cui operano professionalità con raffinate competenze specialistiche, che vanno di gran lunga oltre la sola movimentazione dei beni. Parliamo quindi di logistica d’arte e dell’allestimento in mostra dei capolavori di Jago, del nostro servizio a tutto tondo dedicato al mondo fiere ed eventi, nonché dell’ampliamento del pacchetto proposto in ambito traslochi e relocation, con particolare focus sulla dimensione internazionale grazie alla recente acquisizione dello storico brand Vinelli & Scotto.
Vi auguriamo quindi una buona lettura, non perdete i contenuti multimediali
e arrivederci al prossimo numero di FERCAM Magazine
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230 chilometri che lo separavano dalla sede della prima<br />
esposizione. Qui, in una cappella laterale della Basilica<br />
che già testimoniava un legame storico tra spiritualità e<br />
arte, il team di tecnici esperti Fine Art ha pazientemente<br />
predisposto l’impalcatura, poi collocato e messo in<br />
sicurezza sul suo nuovo piedistallo la candida scultura.<br />
«È stata un’esperienza incredibile perché ho acquisito<br />
una nuova consapevolezza: organizzare una simile<br />
operazione di trasporto può sembrare semplice per un<br />
profano, ma c’è dietro grande specializzazione e talento.<br />
Per arrivare alla Pietà ci sono voluti tutti i miei 34 anni<br />
di vita: l’ho affidata a chi sapevo ne avrebbe avuta la<br />
massima cura, in ogni momento», sono state le parole<br />
di Jago al termine dei lavori.<br />
Una volta trasportate tutte le opere al secondo<br />
piano, la squadra di tecnici Fine Art si è dedicata alla<br />
movimentazione e all’allocazione delle opere lungo<br />
tutto il percorso di mostra, installando con attenzione<br />
sui piedistalli disposti nelle sale le varie sculture e<br />
predisponendole così per la fruizione da parte del<br />
pubblico, fino al prossimo 3 luglio.<br />
La partnership continua: tonnellate di marmo entrano in<br />
volo dalle finestre<br />
È stata inaugurata ad inizio marzo, presso Palazzo<br />
Bonaparte a Roma la mostra personale dell’artista<br />
titolata Jago. The Exhibition. Confermandosi partner<br />
di fiducia di Jago, <strong>FERCAM</strong> si è occupata del trasporto<br />
in sicurezza delle opere protagoniste dell’esposizione.<br />
Le opere sono state prelevate da <strong>FERCAM</strong> presso le<br />
precedenti sedi espositive e progressivamente raccolte<br />
nel moderno caveau dedicato, nella Filiale di Roma.<br />
Con un’operazione di trasporto mozzafiato, le casse<br />
contenenti le sculture di maggiori dimensioni sono state<br />
sollevate tramite gru e introdotte da due delle finestre<br />
lato Altare della Patria, per installarle al secondo piano<br />
del palazzo storico. «L’opera che sapevamo ci avrebbe<br />
riservato maggiori sfide nella movimentazione era la<br />
Venere, poiché protetta dalla cassa più alta», spiega<br />
Chiara Prisco, Responsabile <strong>FERCAM</strong> Fine Art. «Ogni<br />
movimento è progettato secondo calcolo meticoloso<br />
e viene eseguito con estrema cautela. In questi casi lo<br />
studio e la pianificazione sono essenziali, ma la nostra<br />
vera arte è la flessibilità: bisogna sempre essere pronti<br />
a reagire alle circostanze e alle esigenze contingenti,<br />
trovando ove occorra nuove soluzioni e riadattando i<br />
piani». Mentre le casse sono in volo, Jago fa la spola tra<br />
il piano strada e le sale d’esposizione, a tratti fermandosi<br />
ad osservare rapito le attività di sollevamento. «Il<br />
rischio è anche opportunità di evoluzione. Ma ho piena<br />
fiducia nella competenza di chi sta effettuando questo<br />
trasporto, è una grande emozione vederli di nuovo al<br />
lavoro», commenta sorridendo.<br />
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