05.07.2022 Views

NELLE VALLI BOLOGNESI N°54

Il numero dell'estate 2022 del periodico su natura, cultura, tradizioni locali e turismo lento nella provincia di Bologna edito da Emil Banca

Il numero dell'estate 2022 del periodico su natura, cultura, tradizioni locali e turismo lento nella provincia di Bologna edito da Emil Banca

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IN GIRO CON TRACK GURU<br />

Un doppio anello di dieci chilometri e<br />

500 metri di dislivello attorno alla torre<br />

medievale sulle colline di Sasso Marconi<br />

Da San Leo a Jano<br />

Seguendo la SS 64 Porrettana da Sasso Marconi in<br />

direzione sud, superato lo strapiombo della rupe si giunge<br />

a Fontana. Poco oltre a destra si incontra Via San Leo<br />

che imbocchiamo, dopo circa 500 metri raggiungiamo<br />

il cimitero che rimane poco sotto l’omonima chiesina.<br />

Qui lasciamo l’auto e proseguiamo a piedi lungo questa<br />

stretta stradina che ci permette di raggiungere Via Rio<br />

Maggiore che prendiamo a sinistra in salita (segnavia<br />

CAI 166). Dopo circa 1 km, in località Molino Nuovo,<br />

al termine della recinzione si abbandona l’asfaltata<br />

e si prosegue a sinistra in discesa; si attraversa il Rio<br />

Maggiore su un ponticello di legno e si prosegue in<br />

salita con tornanti dentro un ombroso bosco. In località<br />

Poggiolo si esce dal bosco e si prosegue ai margini di<br />

un campo coltivato. Dopo pochi minuti si raggiunge la<br />

chiesetta di Jano intitolata a San Pietro, attraversata l’aia,<br />

il percorso costeggia un vecchio castagneto e giunge<br />

al suggestivo nucleo abitato di Jano ove si erge l’antica<br />

torre medievale.<br />

Proseguiamo lungo la Via Iano fino a raggiungere un<br />

bivio, prendiamo la strada di destra (segnavia CAI 140)<br />

e passiamo accanto al nucleo abitato di Calvane. Poco<br />

dopo su un piccolo pianoro, in prossimità di un vecchio<br />

pilastrino votivo, da cui si può ammirare un superbo<br />

panorama su Jano e sulla Valle del Reno, prendiamo il<br />

sentiero che in pochi minuti ci permette di raggiungere<br />

la sommità di Poggio Calvane (m 622).<br />

Proseguiamo lungo il sentiero fino al successivo bivio,<br />

qui prendiamo quello che scende alla nostra sinistra<br />

(segnavia CAI 144) che in breve ci porta ad un isolato<br />

edificio detto Cà Nova di Jano. Proseguiamo in discesa<br />

su sterrata facendo attenzione a seguire i segnavia CAI<br />

144, fino ad un bivio: lasciamo a destra in discesa<br />

il sentiero per Lama di Reno mantenendoci sulla<br />

sterrata (segnavia CAI 144b). Raggiungiamo l’asfaltata<br />

che precedentemente avevamo preso per Calvane e<br />

torniamo sui nostri passi fino alla chiesa di Jano. Qui,<br />

possiamo mantenere la poco trafficata strada asfaltata<br />

che in breve ci porterà al nostro punto di partenza.<br />

Con AppeninoSlow<br />

I fine settimana di settembre e ottobre per scoprire un<br />

insolito Appennino e i cammini più belli in giro per l’Italia<br />

L’autunno non ci fermerà<br />

Testo di Francesca Biagi<br />

Un po’ per tradizione, un po’ per la chiusura<br />

forzata dei luoghi di lavoro e delle scuole, un<br />

po’ per abitudine, le vacanze in Italia sono<br />

sinonimo di estate. Ma questo non significa<br />

che non ci siano molteplici possibilità<br />

anche da settembre in poi, quando i nostri<br />

boschi iniziano ad illuminarsi coi colori<br />

autunnali e ad offrire delizie per il palato<br />

e i vigneti cominciano a dare i loro “frutti”<br />

trasformandosi in luoghi da scoprire per<br />

degustazioni con vista. Ecco, quindi, tutte le<br />

proposte di Appennino Slow per continuare<br />

a viaggiare, o almeno a sognare.<br />

3-4 SETTEMBRE: LA VIA DEI COLLI<br />

Un affascinante tour nella storia e nel<br />

presente della produzione enologica di<br />

una delle zone più rinomate dei colli<br />

bolognesi, oggi famosa per il suo vino<br />

bianco, il pignoletto. Tra bellissimi paesaggi<br />

caratterizzati da calanchi e vigneti,<br />

percorreremo tratti della Via dei Brentatori,<br />

storica strada del vino nata a metà del 1200<br />

dalla necessità di trasportare (e proteggere<br />

dalle scorrerie modenesi) vino e mosto dai<br />

terreni del contado alla città di Bologna.<br />

Le due giornate si svolgeranno tra il Parco<br />

Regionale dell’Abbazia di Monteveglio,<br />

dove visiteremo sia il borgo che una cantina<br />

biologica, e Castello di Serravalle per<br />

scoprire il l’eco-museo e il borgo antico e<br />

continuando con le degustazioni.<br />

16-18 SETTEMBRE: IL PROMONTORIO<br />

DI PORTOFINO, UNA TRAVERSATA<br />

DI MONTAGNA VISTA MARE<br />

Tre giorni e due notti con partenza da<br />

Camogli, borgo antico affacciato sul mare<br />

con palazzi del tipico color giallo ligure<br />

e arrivo a Monteallegro con la possibilità<br />

di visitare l’antico santuario situato sopra<br />

Rapallo. Lungo il cammino si scopriranno<br />

eccellenze come l’antica Abbazia di San<br />

Fruttuoso con la sua baia, riconosciuta<br />

da tutto il mondo come una delle spiagge<br />

più pittoresche del Mediterraneo, la<br />

meravigliosa Portofino che offre viste<br />

favolose, Santa Margherita col suo centro<br />

storico e indimenticabili panorami lungo<br />

mulattiere del ‘600. Oltre a questo,<br />

ovviamente, una gastronomia ligure<br />

raffinata e molto variegata da degustare<br />

davanti a baie romantiche e ricche di<br />

fascino.<br />

8-9 OTTOBRE: IL BRAMITO DEL CERVO<br />

NELLA GRANDE FORESTA<br />

Un week-end all’interno della Riserva<br />

Naturale Acquerino-Cantagallo in cui<br />

rallentare i ritmi, prenderci del tempo e<br />

riscoprire la bellezza e la pace che ci dona la<br />

natura. Attraverseremo a piedi la Riserva per<br />

raggiungere il rifugio immerso nel bosco che<br />

ci ospiterà per la notte. Scopriremo luoghi<br />

che ci parlano di un passato contadino e di<br />

guerra, saluteremo il vecchio saggio simbolo<br />

della Riserva, il Faggione di Luogomano e<br />

conosceremo il re di questi boschi, il cervo<br />

nobile, ascoltandone il suo canto d’amore,<br />

il bramito.<br />

21-23 OTTOBRE: DANTE TURISTA<br />

E NARRATORE IN ROMAGNA<br />

La Romagna non è solo mare, il suo<br />

entroterra racchiude tesori nascosti ricchi<br />

di arte, storia e sapori. In questo viaggio<br />

scopriremo questa terra di saperi e piaceri<br />

attraverso un sguardo particolare, quello di<br />

Dante, che qui visse e scrisse. Partendo da<br />

Rimini ci sposteremo verso Focara (dove<br />

il Sommo Poeta soggiornò nella casa del<br />

fornaio), poi a Gradara per visitare il castello<br />

e la rocca, famosa in tutto il mondo perché<br />

luogo in cui sbocciò e si consumò il tragico<br />

amore di Paolo e Francesca, i cognatiamanti<br />

resi eterni nel V canto dell’Inferno.<br />

Pernotteremo poi nella splendida San Leo<br />

per raggiungere, il mattino seguente, la<br />

Riserva Naturale Orientata di Onferno: la<br />

tradizione vuole che Dante Alighieri, per<br />

la composizione del primo cantico, si sia<br />

ispirato alle grotte carsiche di Onferno che<br />

si aprono sotto la rupe su cui sorge l’abitato.<br />

Ultimo giorno alla scoperta dei ruderi<br />

del Castello della Faggiola Nuova dove<br />

Dante soggiornò una o più volte, vista la<br />

conoscenza che aveva dei luoghi circostanti,<br />

e di Sant’Agata Feltria dove troveremo le<br />

famose fontane di Tonino Guerra e un vero<br />

e proprio gioiello italiano, il Teatro Mariani,<br />

unico teatro in Italia rimasto costruito<br />

completamente in legno (gli altri sono stati<br />

distrutti da degli incendi) ristrutturato anche<br />

grazie all’innamoramento e all’intervento<br />

di... Vittorio Gassman.<br />

Tutte le info per le partenze:<br />

www.appenninoslow.it<br />

info@appenninoslow.it<br />

14<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!