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Edizione Madrid

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NUMERO ZERO<br />

Dicembre 2022<br />

DEL COMITES<br />

Fabriano<br />

Ancona<br />

Marche<br />

0<br />

EDIZIONE MADRID Numero<br />

1<br />

Zero


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

INDICE<br />

Il messaggio <strong>del</strong>l’Ambasciatore d’Italia in Spagna................................3<br />

Premi all’Italianità......................................................................................................... 4<br />

Riconoscimenti............................................................................................................ 10<br />

Brindisi Solidale............................................................................................................12<br />

Il Com.It.Es. a Passione Italia 2022............................................................... 14<br />

Il testamento cinematografico di Lucia Bosè....................................... 18<br />

Migrare “humanum est”.........................................................................................22<br />

La dieta meditarranea............................................................................................26<br />

I Consiglieri......................................................................................................................28<br />

Le richieste <strong>del</strong> Com.It.Es.....................................................................................32<br />

Le Associazioni Regionali.....................................................................................34<br />

Gli <strong>Amici</strong> <strong>del</strong> <strong>Comites</strong>..............................................................................................36<br />

Indirizzi utili......................................................................................................................39<br />

Com.It.Es 2022<br />

Questa rivista è realizzata grazie a tutti i Consiglieri e agli <strong>Amici</strong> <strong>del</strong> Com.It.Es.<br />

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2 1


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

Messaggio di<br />

Riccardo Guariglia<br />

Ambasciatore d’Italia in Spagna<br />

È un vero piacere, per me, dare il benvenuto<br />

a questa nuova iniziativa <strong>del</strong> Com.It.Es. di<br />

Madrid, che auspico possa attrarre l’interesse<br />

<strong>del</strong>la fervente collettività italiana residente<br />

in Spagna, raccontata, nel caso specifico,<br />

da questi nuovi “Premi all’italianità”<br />

- esposti nel presente opuscolo - che vogliono<br />

rendere omaggio a belle storie di successo<br />

e di integrazione di nostri connazionali in<br />

Spagna. L’evento di attribuzione dei premi<br />

rappresenta, a mio avviso, un bel momento<br />

di aggregazione per la nostra collettività e<br />

mi auguro perciò che esso possa avere una<br />

cadenza annuale, con una accurata ricerca<br />

dei più meritevoli in un bacino sempre più<br />

rappresentativo e coinvolgente per tutti.<br />

Sostengo con convinzione, d’altra parte, lo<br />

sviluppo e l’attuazione di progetti originali<br />

che possano offrire ai nostri connazionali<br />

dei punti di riferimento, sicuri e autorevoli,<br />

attorno ai quali raccogliersi, sia per migliorare<br />

il già eccellente livello di integrazione<br />

nello splendido Paese che ci ospita, sia al<br />

fine di moltiplicare le occasioni culturali e<br />

sociali che illuminino le ricchezze <strong>del</strong>l’Italia<br />

e rafforzino il legame con le nostre radici.<br />

A tal proposito, assicuro che le Istituzioni<br />

italiane presenti nella circoscrizione consolare<br />

<strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid continuano<br />

ad essere vicine a tutti i nostri connazionali<br />

residenti, assicurando un servizio che cerchiamo<br />

di migliorare costantemente, compatibilmente<br />

con le nostre possibilità.<br />

Colgo, infine, questa lieta occasione per ringraziare<br />

il Com.It.Es. di Madrid per il costante<br />

impegno mostrato sin dalla sua costituzione<br />

a favore dei nostri connazionali, in<br />

raccordo con le Istituzioni diplomatico-consolari,<br />

e per augurare felici feste natalizie a<br />

tutta la nostra meravigliosa collettività.<br />

2 3


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

Premi all’Italianità<br />

NUMERO ZERO<br />

che cambiano con il passare degli anni e <strong>del</strong>le generazioni. Ha sempre collaborato<br />

con la comunità Italiana partecipando attivamente a molte iniziative,<br />

<strong>del</strong>le quali dice sempre: “mi hanno aiutato a rendere meno difficile la<br />

lontananza dall’Italia”.<br />

SPORT<br />

Andrea Chevallard<br />

Milanese di origine ma genovese di adozione, si trasferisce a Genova all’età<br />

di 16 anni per motivi di lavoro familiari. Avvocato di professione, comincia<br />

il suo percorso lavorativo in Italia, costituendo in seguito a Madrid la società<br />

di diritto spagnolo Wide International Business Advisors, specializzata<br />

in internalizzazione <strong>del</strong>le PMI e merchandising retail grandi superfici.<br />

Ma è attraverso il rugby che scopre la sua passione, legata ai valori <strong>del</strong><br />

rispetto, <strong>del</strong>la solidarietà e <strong>del</strong>la squadra, e che porterà avanti sia come<br />

giocatore sia ora come presidente <strong>del</strong> Rugby Club Orsi Italiani di Madrid.<br />

Fondato nel 2016 con pochissimi iscritti, al giorno d’oggi conta più di 70<br />

ragazzi e ragazze in 6 categorie. Da quest’anno si è creata anche una categoria<br />

veterani, rispondendo alla richiesta dei più appassionati.<br />

Motivazione<br />

Il Premio all’Italianità per lo Sport viene assegnato a Chevallard sia<br />

per lo sforzo e la persistenza dimostrati in tutti questi anni nel dare<br />

visibilità a uno sport appassionante e pedagogicamente interessante<br />

all’interno <strong>del</strong>la nostra comunità quale il Rugby, sia per aver creato un<br />

gruppo<br />

di ragazzi che, grazie allo sport, vivono e crescono anche attraverso<br />

i valori <strong>del</strong>la nostra cultura italiana.<br />

FINANZA<br />

Motivazione<br />

Per aver rappresentato la Marca Italia, attraverso il settore<br />

automobilistico, ed aver sempre collaborato ed aiutato la collettività<br />

gli si conferisce il Premio all’Italianità categoria Made In Italy.<br />

Gianluca Festino<br />

Gianluca Festino, nato a Napoli nel 1964, si è laureato all’Università di Napoli<br />

in Economia e Commercio con lode nel 1987 e, dopo 4 anni in Citibank<br />

Italia, è arrivato in Spagna nel 1991 per incorporarsi a Citibank España.<br />

Master in Business Administration de IMD a Losanna, ha continuato la sua<br />

carriera professionale in Spagna nel mondo <strong>del</strong>la finanza. Come consulente<br />

in Bossard-Gemini Consulting ha disegnato e implementato mo<strong>del</strong>li di<br />

gestione commerciale in banche e casse di risparmio spagnole. Da direttore<br />

commerciale in John Ryan per l’Italia e per la Spagna ha reso possibile<br />

disegnare i punti vendita di banche e casse di risparmio. Nella sua ultima<br />

tappa come family banker, supervisore e manager in Banco Mediolanum,<br />

ha avuto modo di essere vicino alla comunità italiana.<br />

Motivazione<br />

Per aver aiutato e insegnato a gestire i propri risparmi a moltissimi<br />

italiani, nei suoi 31 anni in Spagna, ed essere sempre stato vicino alle<br />

necessità <strong>del</strong>l’emigrazione, gli si conferisce il Premio all’Italianità<br />

categoria Finanza.”.<br />

MADE<br />

IN<br />

ITALY<br />

Luca di Carlo<br />

Nato a Roma nell’ottobre 1964. Arriva in Spagna il 16 maggio 1993, come<br />

molti altri per amore. Si sposa infatti con una bella spagnola, con la quale<br />

ha un figlio. Ha vissuto quindi esattamente i primi 29 anni <strong>del</strong>la sua vita a<br />

Roma, e gli altri 29 qui a Madrid.<br />

A Roma inizia una carriera militare come ufficiale nell’esercito, però dopo<br />

aver conosciuto la futura moglie, e presa la decisione di trasferirsi in Spagna,<br />

dopo poco più di tre anni si congeda.<br />

Essendo appassionato da sempre di tutto ciò che è relazionato con l’automozione,<br />

soprattutto <strong>del</strong>le nostre marche italiane di supercar ed utilitarie,<br />

comincia a Roma a lavorare in una concessionaria Lancia – FIAT.<br />

Una volta giunto a Madrid e dopo aver imparato la nuova lingua, continua<br />

a lavorare per concessionarie <strong>del</strong> Gruppo FIAT (poi FCA ed oggi Stellantis),<br />

ricoprendo vari ruoli sempre nell’ambito commerciale, soprattutto con<br />

le marche Lancia ed Alfa Romeo. Amante <strong>del</strong> contatto con il cliente, che<br />

gli permette permette di capire quali sono le sue esigenze e i suoi desideri,<br />

PMI<br />

Maurizio di Ubaldo<br />

Classe ’60, nato a Sant’Omero in Abruzzo, laureato in diritto presso l’Università<br />

degli Studi di Teramo nel 1987. Nello stesso anno entra nel Consiglio<br />

<strong>del</strong>l’Ordine degli Avvocati di Teramo. Trasferitosi a Madrid, nel 1996<br />

si laurea in diritto presso la UNED. Appena laureato entra come primo avvocato<br />

Italiano nel Colegio de Abogados de Madrid.<br />

Avvocato, consulente e segretario <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione di<br />

diverse società italiane e spagnole. Arricchisce la sua esperienza con un<br />

Master in Asesoría de Empresas presso la Universidad Complutense di<br />

Madrid. Fu anche asistente di cattedra di diritto romano con l’illustre Professor<br />

J. Manuel García Garrido (1998 -2002).<br />

Svolge attività di consulenza a imprenditori ed imprese interessate ad entrare<br />

nel mercato italiano e spagnolo.<br />

4 5


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

SOLIDA-<br />

RIETÀ<br />

CULTURA<br />

Motivazione<br />

Encomiabile professionista e imprenditore, primo avvocato italiano a<br />

Madrid, fondatore e presidente di molteplici entità associative<br />

ed aziende, sempre al fianco <strong>del</strong>le necessità <strong>del</strong>la collettività, per tutto<br />

l’aiuto che quotidianamente offre siamo orgogliosi di conferirgli<br />

il Premio all’Italianità categoria PMI.<br />

Ivan Tambasco<br />

Nato a Napoli nel luglio <strong>del</strong> 1970, si è laureato in Scienze Politiche all’Università<br />

degli Studi di Perugia. Lavora nel settore immobiliare dal<br />

1994, attualmente presso Buenavista Real Estate Madrid, BNI ed Espacio<br />

Distrito Madrid.<br />

Motivazione<br />

Il suo impegno dal 2020 presso l’associazione no profit Emergency<br />

Home gli ha permesso di ricevere il Premio all’Italianità<br />

per la categoria Solidarietà.<br />

Giovanni Caprara<br />

Docente di Filologia italiana presso l’Università di Malaga, Presidente <strong>del</strong>la<br />

Dante Alighieri Malaga e coordinatore di progetti come PLIDA, Laboratorio<br />

di lettura italiano, Festival <strong>del</strong> Cinema Italiano di Malaga e Seminari e<br />

Congressi. Inoltre dirige la rivista Entreculturas, è membro <strong>del</strong>l’Associazione<br />

ASELIT (Associazione Spagnola di Lingua e Traduzione Italiana) ed<br />

è condirettore dei “Quaderni camilleriani”.<br />

Laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Siena e<br />

in Filologia Ispanica presso l’Università di Malaga, si trasferisce in Spagna<br />

nel 1998, dove svolge la sua attività didattica e di ricerca nel campo<br />

<strong>del</strong>l’insegnamento <strong>del</strong>la lingua italiana, <strong>del</strong>la variazione linguistica e <strong>del</strong>la<br />

traduzione. Il costante impegno e la tenacia con cui Giovanni Caprara ha<br />

assunto i numerosi incarichi di gestione ad alto livello, come quelli affidatigli<br />

presso l’Università di Malaga, hanno contribuito notevolmente alla<br />

diffusione <strong>del</strong>la Lingua e <strong>del</strong>la Cultura Italiana in Andalusia. Grazie all’attivazione<br />

di corsi linguistici e a iniziative mirate a far conoscere e divulgare<br />

la nostra cultura agli spagnoli e ai connazionali che risiedono nella provincia<br />

di Malaga, oggi che risiedono nella provincia di Malaga oggi i legami che<br />

uniscono la madrepatria e gli italiani residenti all’estero si sono rafforzati<br />

e si sono alimentati di nuove risorse, soprattutto l’amore e il culto verso<br />

tutta la cultura italiana.<br />

Motivazione<br />

Lo sforzo profuso ed i brillanti risultati ottenuti nella diffusione<br />

<strong>del</strong>la cultura italiana in Spagna insieme al suo costante mettersi<br />

a disposizione <strong>del</strong>la collettività gli hanno permesso di ricevere il Premio<br />

all’Italianità per la categoria Cultura.<br />

TECNO-<br />

LOGIA<br />

SPETTA-<br />

COLO<br />

Stefano Antonino Bongiorno<br />

Nato a Marsala nel giugno <strong>del</strong> 1984, sposato e padre di due bambine, è un<br />

avvocato specializzato in New Law & Legal Tech.<br />

Laureato con lode in giurisprudenza presso l’università degli studi di Palermo,<br />

si trasferisce in Spagna nel 2009 in occasione <strong>del</strong>la partecipazione<br />

al programma Erasmus.<br />

Nel 2015, dopo aver ricoperto per alcuni anni il ruolo di Avvocato Coordinatore<br />

<strong>del</strong>l’Italian Desk presso lo studio legale Strateg XXI, gli viene offerta<br />

la possibilità di innovare ed esprimere tutta la sua razionale creatività<br />

presso lo studio legale Garrigues.<br />

Avvocato <strong>del</strong> dipartimento di Knowledge Management, la sua funzione<br />

consiste nella ricerca, nello sviluppo e nell’adozione di soluzioni tecnologiche<br />

all’avanguardia per l’automatizzazione di processi e documenti con la<br />

finalità di migliorare l’efficienza e la consistenza dei servizi legali tradizionali<br />

e crearne di nuovi, al passo con i tempi.<br />

Motivazione<br />

Lo sforzo profuso ed i brillanti risultati ottenuti sinora, che hanno<br />

rivoluzionato la forma di intendere i servizi legali, uniti al suo<br />

costante mettersi a disposizione degli italiani che necessitano<br />

il suo supporto, gli hanno permesso di ricevere il Premio all’Italianità<br />

per la categoria Tecnologia.<br />

Francesco Ercolani<br />

Compositore, direttore e produttore musicale. La sua vita intera, per quanto<br />

giovane, è già stata spesa per la causa <strong>del</strong>la musica e <strong>del</strong>la diffusione<br />

<strong>del</strong>la lingua e <strong>del</strong>la cultura italiane per mezzo di essa. Un creativo nato,<br />

perfezionista ed esigente ma al contempo capace di motivare e contagiare<br />

chiunque abbia la fortuna di lavorare con lui a uno dei suoi entusiasmanti<br />

progetti. Un cacciatore di talenti, che aiuta a crescere e a sbocciare sfruttando<br />

i suoi oltre 20 anni di esperienza professionale e le sue indiscutibili<br />

doti didattiche. Non esiste chi non abbia già sentito parlare <strong>del</strong> suo Coro<br />

Italiano di Madrid, nato nel 2018 e che, da allora, non ha mai smesso di<br />

crescere, tanto da essersi trasformato in un punto di riferimento <strong>del</strong> canto<br />

in lingua italiana per tutta la Spagna. La musica che interpreta spazia<br />

dai madrigali cinquecenteschi al pop nazionale odierno. Con già oltre 400<br />

concerti alle spalle in cui ha rivestito i panni <strong>del</strong> direttore, per il 2023 si sta<br />

preparando a un tour che lo porterà a valicare i confini spagnoli.<br />

Motivazione<br />

Per il suo talento e il suo lavoro di diffusione <strong>del</strong>la musica<br />

per aggregare giovani e meno giovani intorno a un coro italiano,<br />

per il suo prodigarsi nell’organizzazione di eventi a favore <strong>del</strong>la<br />

comunità italiana, con grande stima e affetto gli si conferisce il Premio<br />

all’Italianità per la categoria Spettacolo.<br />

6 7


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

MEDICI-<br />

NA<br />

ASSO-<br />

CIATIVI-<br />

SMO<br />

Francesca Teodonno<br />

Nata a Roma nel maggio <strong>del</strong> 1991, sposata, è un chirurgo ortopedico presso<br />

Fundación Jiménez Díaz. Si trasferisce in Spagna nel 2005, dove finisce<br />

gli studi e ottiene la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’università Autonoma<br />

di Madrid. Nel 2021, dopo 5 anni di specializzazione in Traumatologia<br />

e Chirurgia Ortopedica presso l’Ospedale Infanta Elena a Valdemoro,<br />

ottiene la possibilità di far parte <strong>del</strong>lo staff medico <strong>del</strong>la Fundación<br />

Jiménez Díaz, a Madrid. Durante il suo periodo di formazione, mostra uno<br />

spiccato interesse per la chirurgia <strong>del</strong>la mano e <strong>del</strong> polso, pubblicando vari<br />

articoli scientifici e partecipando a numerosi congressi nazionali ed internazionali.<br />

Attualmente sta realizzando un periodo di sub-specializzazione<br />

nel prestigioso Institut de la Main a Parigi.<br />

Motivazione<br />

La sua professionalità ed il suo costante impegno per offrire ai suoi pazienti<br />

ed alla comunità Italiana il miglior servizio e aiuto possibile le<br />

hanno permesso di ricevere il Premio all’Italianità per la categoria Medicina.<br />

Associazione Italiani a Siviglia<br />

L’associazione Italiani a Siviglia <strong>del</strong>ega la sua presidente Alessia Mitoli nel<br />

rappresentarla in questo importante momento per l’associazione. Alessia,<br />

nata a Prato nel luglio <strong>del</strong> 1977, si è laureata in Conservazione dei Beni<br />

Culturali a Napoli. Museologa, si è reinventata professionalmente con una<br />

formazione in Social Media Manager. Approdata in Spagna per la prima<br />

volta nel 2001 attraverso il <strong>del</strong> programma Erasmus, si è stabilita definitivamente<br />

nel 2004 a Siviglia. Dopo avere lavorato 6 anni nell’ambito dei<br />

musei, attualmente è la responsabile di Mamme Digitali Italia e come responsabile<br />

<strong>del</strong> dipartimento aziendale <strong>del</strong>la rispettiva azienda spagnola<br />

Mamis Digitales.<br />

Motivazione<br />

Per il grande impulso e le costanti attività che l’associazione Italiani a<br />

Siviglia promuove, si concede per mezzo <strong>del</strong>la sua presidente<br />

Alessia Mitoli il Premio all’italianità per la categoria Associazionismo.<br />

GASTRO-<br />

NOMIA<br />

missione spaziale Euclid. Negli ultimi anni si è dedicato fortemente alla<br />

divulgazione scientifica tramite un progetto chiamato “Chi ha paura <strong>del</strong><br />

buio?”, che conta oltre 500.000 followers su tutti i social, in cui racconta,<br />

assieme ai colleghi Lorenzo Colombo e Filippo Bonaventura, l’astronomia<br />

e l’esplorazione spaziale, oltre a parlare di tematiche <strong>del</strong>icate come quelle<br />

relative ai cambiamenti climatici.<br />

Coautore di 3 libri editi da Rizzoli, autore di diversi spettacoli dal vivo in<br />

teatri e planetari, presente in interviste radiofoniche e programmi televisivi,<br />

ha recentemente organizzato un evento alla Scuola Italiana di Madrid<br />

raccontando l’incredibile viaggio nello spazio <strong>del</strong>le sonde Voyager.<br />

Motivazione<br />

La sua storia professionale ed il suo impegno nel campo <strong>del</strong>la divulgazione<br />

scientifica gli hanno permesso di ricevere il Premio all’Italianità<br />

per la Scienza.<br />

Andrea Tumbarello<br />

Andrea è il frutto <strong>del</strong> raccolto <strong>del</strong>l’ottima annata <strong>del</strong> 1964. Nato a Marsala<br />

(Sicilia), la gastronomia è sempre stata molto presente nella sua vita, nonostante<br />

abbia una formazione da economista.<br />

È arrivato in Spagna per la prima volta nel marzo 1989 per godersi la Settimana<br />

Santa a Malaga. Si è trasferito a Madrid il 18 dicembre 2004 per<br />

sposarsi nel febbraio 2005. Per un periodo ha vissuto tra Madrid e Milano,<br />

dove ha mantenuto il suo ufficio. La svolta arriva una sera <strong>del</strong> 2005, quando<br />

va a cena per la prima volta al ristorante Don Giovanni, situato a 200<br />

metri dalla sua casa di Madrid. Sorpreso dalla pessima qualità <strong>del</strong>la pasta<br />

che aveva ordinato, chiede di parlare con il titolare. Questo, senza alcun<br />

indugio, gli offre la cessione <strong>del</strong> locale./gli propone di rilevare l’attività. Un<br />

mese dopo, Andrea è chiuso in cucina a controllare se è in grado di gestire<br />

il ristorante.<br />

L’esperienza lo soddisfa così tanto che accetta la sfida. A tempo di record,<br />

Tumbarello passa da cliente a cuoco <strong>del</strong> Don Giovanni, assumendo infine<br />

la proprietà <strong>del</strong>la trattoria. Decide di lasciare il suo ufficio milanese per<br />

dedicarsi anima e corpo a questo umile ristorante nel quartiere <strong>del</strong> Retiro.<br />

Conosciuto come il ‘re <strong>del</strong> tartufo’, Tumbarello ha <strong>del</strong>iziato il palato di migliaia<br />

di italiani, spagnoli e forestieri di tutto il mondo.<br />

SCIENZA<br />

Matteo Miluzio<br />

Nato a Torino nell’ottobre <strong>del</strong> 1982, è un astrofisico e divulgatore scientifico.<br />

Laureato con lode in astronomia presso l’Università degli studi di Padova,<br />

ottiene il dottorato di ricerca in astronomia nella medesima università.<br />

Al termine <strong>del</strong> dottorato, dopo alcuni anni di postdoc in Italia, si trasferisce<br />

a Tenerife nel 2015 con un contratto all’Istituto di Astrofisica <strong>del</strong>le Canarie.<br />

Terminato il contratto, comincia a lavorare a Madrid presso la sede<br />

spagnola <strong>del</strong>l’Agenzia Spaziale Europea, dove attualmente lavora per la<br />

Motivazione<br />

Per le sue doti dialettiche, la sua arte nell’uso <strong>del</strong>la materia prima,<br />

sempre di qualità, per aver portato le tradizioni e l’innovazione<br />

<strong>del</strong>la cucina e dei prodotti tipici italiani in Spagna, gli si concede,<br />

con l’acquolina in bocca, il Premio all’Italianità nella categoria<br />

Gastronomia.<br />

8 9


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

Riconoscimenti<br />

NUMERO ZERO<br />

Motivazione<br />

Oggi il Com.It.Es. vuole riconoscere a Euprepio un contributo speciale<br />

come italiano nella società spagnola. Un riconoscimento per il suo<br />

contributo come riferimento italiano <strong>del</strong>la comunità LGBT.<br />

Pietro Mariani<br />

Ha lasciato la Sardegna, all’età di 30 anni nell’anno 1988, scegliendo la Spagna<br />

per iniziare una nuova vita. Mai si è pentito anche nei momenti più<br />

complessi e difficili. I primi 15 anni sono stati di totale integrazione. Ha creato<br />

una famiglia italo-spagnola e dalla sua compagna di avventura Maria<br />

<strong>del</strong> Carmen ha avuto due figlie. Dal 2004 ho deciso che la sua italianità era<br />

importante. Da quel momento ha messo a disposizione il suo tempo libero<br />

per la solidarietà con i connazionali arrivati in Spagna dopo di lui. Aver<br />

partecipato prima come semplice consigliere e poi come presidente <strong>del</strong><br />

<strong>Comites</strong> di Madrid per 18 anni è stata una incredibile esperienza di vita,<br />

sempre racconta, e che gli ha permesso completare la suacultura ed esperienza<br />

umana. Nonno di una bellissima bambina di nome Zoe. Nel mese di<br />

aprile <strong>del</strong> 2022. Eletto membro <strong>del</strong> Consiglio Generale degli Italiani all’estero,<br />

per la Spagna, per i prossimi 5 anni.<br />

Motivazione<br />

Profondo conoscitore <strong>del</strong>le leggi e regolamenti, critico analista<br />

<strong>del</strong>l’emigrazione, sempre pronto ad aiutare e consigliare il connazionale<br />

necessitato, per la sua incessante dedicazione alla comunità italiana,<br />

con grandissimo affetto Il <strong>Comites</strong> tutto di Madrid in nome suo e <strong>del</strong>la<br />

collettività è lieto di consegnare questo importantissimo riconoscimento.<br />

Euprepio Padula<br />

Italiano, pugliese, vive a Madrid da 30 anni.<br />

Descrivere Euprepio, non è cosa facile. Euprepio è una figura così poliedrica<br />

che potremmo dire che Euprepio è “tutto”. È un imprenditore di successo<br />

specializzato in coaching e leadership per dirigenti e politici. Come<br />

scrittore, oltre a diverse pubblicazioni sulla leadership, ha recentemente<br />

presentato “Don de Gentes”, scritto con il contributo di Padre Angel;<br />

È un pittore: attualmente ha una mostra dei suoi dipinti, non lontano da<br />

qui in Gran Via 5, che ci invita a visitare. Esperto di società e politica: partecipa<br />

costantemente a vari programmi televisivi nazionali.<br />

Esponente <strong>del</strong>la comunita LGTB sempre lavora affinche la comunitá italiana<br />

che si sente identificata in questi valori possa liberamente esprimersi.<br />

Il confronto su questo tema tra Italia e Spagna è a volte complicato,<br />

a causa <strong>del</strong>le diverse sensibilità sociali e soprattutto normative. È quindi<br />

importante che il collettivo abbia visibilità e soprattutto che le persone di<br />

riferimento siano impegnate e influenti, come Euprepio.<br />

Domenico Maggi<br />

Nato a Bari, è laureato in Economia e Commercio presso l’Universita’ di<br />

Bari. Nel 1970 accettò la proposta di un’importante fabbrica di trattori<br />

di trasferirsi a Madrid per occupare il posto di Responsabile Commerciale<br />

<strong>del</strong>la filiale per tutto il territorio spagnolo.<br />

Nel 1978 aprì a Madrid una propria società importatrice esclusiva per la<br />

Spagna di macchine agricole dando lavoro, nel corso degli anni successivi,<br />

a diversi dipendenti spagnoli. Nel 1990 ampliò la sua attività importando<br />

dall’Italia in Spagna anche macchine per la costruzione.<br />

La caratteristica essenziale <strong>del</strong>la sua attività commerciale è stata sin dal<br />

primo giorno quella di importare e distribuire in Spagna solamente macchine<br />

agricole e industriali fabbricate da piccole industrie italiane.<br />

Lo sforzo profuso nel suo lavoro gli ha permesso di ricevere un riconoscimento<br />

speciale all’Italianitá.<br />

Motivazione<br />

Domenico Maggi è l’esempio di imprenditore colto e disponibile che ha<br />

saputo costruire rapporti solidi con la Spagna, aiutando tanti italiani,<br />

dandogli lavoro e consigli utili. Per questo esempio il <strong>Comites</strong><br />

gli concedere questo importante riconoscimento.<br />

Gabriele Paolo<br />

Gabriele Paolo Smeriglio, nato a Catania nell’aprile <strong>del</strong> 1986, arriva per la<br />

prima volta in Spagna nel 2013 per ragioni di studio.<br />

Dottorando in Ciencias Sociales - Antropología y Diversidad Cultural presso<br />

l’Universidad de Granada, ha ottenuto nella stessa università il Master<br />

in Estudios Latinoamericanos: Cultura y Gestión. Ha conseguito la laurea<br />

di Primo Livello in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli<br />

Studi di Messina e la laurea Magistrale in Storia e Cultura dei Paesi Mediterranei<br />

all’Università degli Studi di Catania.<br />

I suoi ambiti di ricerca comprendono la cittadinanza, la mobilità e il conflitto.<br />

In particolare, il suo interesse si concentra sulle migrazioni italiane in<br />

Spagna e Argentina degli ultimi anni in prospettiva comparata.<br />

Motivazione<br />

Per lo sforzo profuso nei suoi studi sull’emigrazione,<br />

argomento tanto caro a questo <strong>Comites</strong>, gli è stato concesso<br />

questo pregevole riconoscimento.<br />

10 11


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

Il <strong>Comites</strong> promuove<br />

il Brindisi Solidale<br />

NUMERO ZERO<br />

POCHI, MA GIUSTI<br />

Il<br />

Com.It.Es. promuove il “Brindisi Solidale”,<br />

la nuova forma di fare <strong>del</strong> bene<br />

agli altri ed aiutare la collettività<br />

piú bisognosa.<br />

In occasione <strong>del</strong>la XVI Edizione dei Premi<br />

all’Italianità, il Com.It.Es. vuole essere vicino<br />

anche a quella parte di Italiani che si incontrano<br />

per vari motivi in difficoltà. Il suo presidente<br />

ha proposto al Consiglio di devolvere i<br />

denari che si sarebbero spesi per organizzare<br />

un brindisi ad una giusta causa. La prima di<br />

tante, si spera.<br />

Le necessità sono sicuramente molteplici,<br />

però si è voluto, in questa prima occasione,<br />

dare risalto ad una iniziativa <strong>del</strong>la Cancelleria<br />

Consolare di Madrid, che nel corso <strong>del</strong>l’ultimo<br />

anno, ha cercato di facilitare l’accesso ai<br />

servizi consolari da parte <strong>del</strong>le categorie più<br />

vulnerabili di nostri connazionali residenti in<br />

Spagna. Tra di esse vi sono, senza dubbio, le<br />

vittime di violenza di genere, violenza domestica<br />

e abuso sessuale, che, lontane dal paese<br />

natio, possono sentirsi ancora più sole e più<br />

restie a palesarsi, spesso occultando i maltrattamenti<br />

subiti.<br />

A tal fine, in stretta cooperazione con la<br />

Unidad de Atención a la Familia y Mujer<br />

<strong>del</strong>la Polizia Nazionale Spagnola (numero di<br />

emergenza 091), che si occupa soprattutto<br />

di prevenzione e repressione, la Cancelleria<br />

Consolare ha messo a disposizione un canale<br />

di accesso dedicato alle possibili vittime italiane<br />

di tali violenze, col proposito di favorire<br />

loro un’iniziale consulenza giuridica a titolo<br />

gratuito da parte di un pool di avvocati che si<br />

sono resi disponibili, facilitare i contatti con i<br />

familiari e agevolare l’emissione di documenti<br />

di viaggio per un possibile rientro volontario<br />

in Italia, oltre che, ove sussistano le condizioni,<br />

elargire sussidi per lo stesso rimpatrio.<br />

Noi <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid intendiamo<br />

sostenere questo piccolo progetto, ancora<br />

in evoluzione, creando un fondo specifico<br />

da mettere a disposizione <strong>del</strong>le vittime italiane.<br />

Le somme raccolte attraverso le donazioni<br />

potranno essere utilizzate, ad esempio,<br />

per garantire assistenza psicologica o beni<br />

di primaria necessità alle o ai connazionali<br />

che abbiano subito maltrattamenti in famiglia<br />

o di genere e i cui casi ci siano segnalati<br />

dalla Cancelleria Consolare. Il Com.It.Es. si<br />

avvarrà <strong>del</strong>l’esperienza ultradecennale <strong>del</strong>la<br />

Società Italiana di Beneficenza, collettore di<br />

grandi iniziative e con volontari e professionisti<br />

capaci e preparati ad affrontare questo<br />

tipo di iniziative.<br />

BRINDISI SOLIDALE<br />

12 13<br />

MADRID


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

Il Com.It.Es.<br />

a Passione Italia<br />

2022<br />

50 interviste in 3 giorni per costruire un’identità collettiva<br />

© fotografie Com.It.Es., Madrid<br />

© Passione Italia<br />

14 15


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

Il<br />

Com.It.Es. a Passione Italia 2022:<br />

50 interviste in 3 giorni per costruire<br />

un’identità collettiva. Il Com.It.Es. di<br />

Madrid ha partecipato all’edizione estiva di<br />

Passione Italia, il grande evento di promozione<br />

<strong>del</strong> Made in Italy in Spagna. Più di 30<br />

aziende coinvolte ed oltre 17.000 visitanti<br />

che hanno ingrandito l’immagine e la reputazione<br />

<strong>del</strong> nostro Paese.<br />

NUMERO ZERO<br />

L´edizione estiva di Passione Italia, tenutasi<br />

nel cortile <strong>del</strong>la scuola italiana a Madrid, oltre<br />

ad ospitare numerosi stand di gastronomia e<br />

prodotti italiani di vario genere ha avuto il<br />

merito di avvicinare il Com.It.Es. alla realtà<br />

dei residenti <strong>del</strong>la sua circoscrizione che hanno<br />

visitato lo stand.<br />

La scelta <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid quest´anno<br />

è stata quella di cercare di raccogliere<br />

le testimonianze di tanti italiani, le loro storie<br />

e differenti circostanze che hanno portato<br />

ciascuno di loro a vivere in Spagna. Svolgendo<br />

il suo ruolo di amplificatore <strong>del</strong>la voce degli<br />

italiani, il Com.It.Es. ha proposto tre giorni<br />

senza sosta di interviste con esponenti <strong>del</strong>la<br />

comunità italiana a Madrid.<br />

Un vero e proprio set televisivo è stato<br />

allestito nello stand <strong>del</strong> Com.It.Es. per<br />

offrire a tutti l´opportunità di raccontare<br />

la propria esperienza di integrazione<br />

nella società spagnola.<br />

Un´iniziativa che è nata per tendere un ponte<br />

tra il Com.It.Es. e la collettività italiana, con<br />

l´intenzione di condividere le testimonianze<br />

di vita di tutti coloro che hanno visitato lo<br />

stand e che, con la libertà e la tranquillità di<br />

sentirsi tra amici, hanno condiviso pubblicamente<br />

la loro storia di vita.<br />

Lo scopo era tastare la sensibilità di diversi<br />

personaggi che attraverso il loro lavoro e la<br />

propria vita contribuiscono a costruire una<br />

identità collettiva con forti radici italiane e<br />

piena integrazione nel territorio.<br />

Cinquanta interviste in tre giorni di enorme<br />

successo, passando la parola a pedine di valore<br />

inestimabile <strong>del</strong> mondo <strong>del</strong>l’arte, <strong>del</strong>la cucina,<br />

<strong>del</strong>lo sport, e concedendo un protagonismo<br />

speciale alle regioni italiane, che hanno<br />

condiviso con noi il meglio <strong>del</strong>la propria cultura<br />

locale.<br />

Abbiamo avuto l’onore di ricevere l’ambasciatore<br />

in Spagna Riccardo Guariglia, due<br />

consiglieri primi, il direttore generale di ITA<br />

Airways in Spagna, il direttore <strong>del</strong> Círculo de<br />

Bellas Artes, il presidente <strong>del</strong>lo CCIS e tanti<br />

altri che ci hanno trasmesso la sua illusione<br />

per generare valore attraverso la sua maniera<br />

di essere italiani a Madrid.<br />

I seguenti sponsor hanno anche dato il proprio<br />

sostegno all’iniziativa <strong>del</strong> Com.It.Es.:<br />

- Choose Ristorante:<br />

ristorante siciliano vegano.<br />

- Studio Legale Paolo Torrelli.<br />

- Scuola muchomasqueidiomas.com:<br />

scuola di lingue con lezioni, corsi e attività<br />

culturali in italiano e in spagnolo.<br />

- Margherita Ristorante: pizzeria italiana<br />

al 100% nel pieno centro di Madrid.<br />

- Ferroli caldaie: impresa italiana leader<br />

nell’innovazione <strong>del</strong> settore<br />

<strong>del</strong> riscaldamento e <strong>del</strong>la climatizzazione.<br />

- Grupo Thuban: clinica e centro<br />

di formazione di medicina integrativa<br />

- Studio Legale Roberto Spinetti, avvocato<br />

italiano a Madrid, specializzato in servizi<br />

rivolti a quelle imprese che operano in<br />

Italia e in Spagna.<br />

- Sottosopra Ristorante: nel pieno centro<br />

di Madrid, rinomato per la sua autentica<br />

cucina romana.<br />

- Consulenza <strong>del</strong> lavoro Turrillo,<br />

specializzata in consulenze per italiani<br />

che vogliono lavorare in Spagna.<br />

Anche i rappresentanti <strong>del</strong>le Associazioni<br />

Regionali hanno visitato lo stand e lasciato<br />

una loro testimonianza.<br />

Essere presenti a Passione Italia è fondamentale<br />

per il Com.It.Es., così come essere<br />

attivi, proporre attività culturali e rafforzare<br />

quella solida rete di cittadini italiani che costituiscono<br />

l’essenza stessa <strong>del</strong> Com.It.Es. e<br />

che gli forniscono la forza per continuare a<br />

rappresentarli.<br />

Tutti i video sono disponibili in aperto sul canale<br />

youtube <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid:<br />

http://www.youtube.com/@<strong>Comites</strong>Madrid<br />

16 17


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

<strong>del</strong>la programmazzione <strong>del</strong>la<br />

quinta edizione <strong>del</strong> Festival <strong>del</strong> Cinema<br />

Nell’ambito<br />

Italiano di Malaga, organizzato dal 12 al 21<br />

maggio 2021, il Com.It.Es. di Madrid ha promosso la<br />

presentazione <strong>del</strong> film documentario ‘Lucia y el Mar’ in<br />

occasione di un evento tenutosi presso il Cine Albéniz<br />

<strong>del</strong>la capitale, che rende omaggio alla figura <strong>del</strong>l’attrice<br />

Lucia Bosè, scomparsa nel marzo 2020.<br />

Il testamento<br />

cinematografico<br />

di Lucia Bosè<br />

La Bosè, milanese di origine, divenne famosa nel 1947<br />

quando vinse il concorso di Miss Italia a soli 16 anni.<br />

Fu solo cinque anni più tardi quando Lucia decise di<br />

dedicarsi al cinema ed iniziare così la sua carriera cinematografica,<br />

durante la quale lavorò con registi come<br />

Visconti, Antonioni, Buñuel o Cocteau. L’attrice italiana<br />

realizzò un centinaio di film dagli anni ‘50 fino alla<br />

sua ultima partecipazione nel 2013 nel film ‘Alfonsina<br />

y el Mar’ di Davide Sor<strong>del</strong>la.<br />

Nel 2020 Lucia Bosè accettò di ritrarre la sua vita attraverso<br />

il documentario “Lucia y el Mar” <strong>del</strong> regista e<br />

amico Sor<strong>del</strong>la e Benedetti.<br />

Il Com.It.Es. di Madrid promuove a Malaga<br />

il testamento cinematografico <strong>del</strong>l’attrice<br />

18 19


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

“Ho avuto una vita così meravigliosa, ho avuto quasi<br />

tutto; ora tutta la mia forza è che non ho più bisogno<br />

di niente, quindi posso andare, perché sono pronta”,<br />

dice Bosè in questo pezzo audiovisivo, finora inedito<br />

in Spagna.<br />

Festival de Málaga<br />

Malaga<br />

Alla presentazione <strong>del</strong> film hanno partecipato Paola<br />

Dominguín Bosè e Olfo Bosè; Andrea Lazzari, Emanuela<br />

Cozzoni e Gabriella Lazzilli rispettivamente presidente<br />

e consiglieri <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid; il Console<br />

Onorario d’Italia a Malaga, Marcello Memoli; il direttore<br />

<strong>del</strong>la FCI, Agustín Gómez, il presidente <strong>del</strong>la Dante<br />

Alighieri Málaga, Giovanni Caprara; Davide Sor<strong>del</strong>la,<br />

regista <strong>del</strong> film con Laura Avalle, autrice di un libro su<br />

Lucia Bosè, e Andrea M. Michelozzi, regista televisivo,<br />

che ha ideato questo omaggio.<br />

Tale evento è stato promosso dalla Commissione arte<br />

e cultura italiana <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid, la cui funzione<br />

è quella di individuare, valorizzare e promuovere<br />

iniziative culturali con l’obiettivo di mantenere viva la<br />

coesione sociale degli italiani presenti sul territorio,<br />

nonché di avvicinare la comunità spagnola all’Italia.<br />

Muerte de un ciclista<br />

Juan Antonio Bardem, 1955.<br />

20 21


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

Migrare “humanum est”<br />

Claudio Fiorentini<br />

“humanum est”, verrebbe<br />

da dire, basti pensare al fatto che<br />

Migrare<br />

le migrazioni hanno consentito<br />

la prosperità <strong>del</strong> Sapiens. E allora, perché<br />

oggi, se un italiano si sposta dalla sua terra di<br />

origine se ne parla, spesso, con toni nostalgici?<br />

Intendiamoci, si capisce benissimo che<br />

allontanarsi dal “focolare” <strong>del</strong>la famiglia, per<br />

alcuni, possa avere aspetti dolorosi, ma se<br />

fino a pochi decenni fa si partiva con e valigie<br />

di cartone, con le necessità primarie in tasca<br />

e con la speranza di riuscire a sopravvivere<br />

in un luogo misterioso e sconosciuto, oggi si<br />

parte con condizioni assai diverse e molti lo<br />

fanno avendo ben chiare quali sono le necessità<br />

professionali <strong>del</strong> paese prescelto. Inoltre,<br />

se parliamo di Europa, parliamo di paesi aperti<br />

ed evoluti che si distinguono per livello di<br />

scolarità e per qualità <strong>del</strong>la vita. Chi può dire<br />

che un paese europeo sia una terra lontana<br />

e sconosciuta? Chi può dire che muoversi in<br />

Europa, oggi, equivalga ad andare a lavorare<br />

nelle acciaierie <strong>del</strong> Belgio <strong>del</strong> dopoguerra o<br />

nelle praterie argentine <strong>del</strong> novecento?<br />

Il mondo è cambiato e l’italiano che si sposta<br />

in Europa non troverà sulle porte <strong>del</strong>le “brasseries”<br />

il cartello “interdit aux chiens et aux<br />

italiens” e non si troverà nei centri di smistamento<br />

di Ellis Island a farsi togliere i pidocchi.<br />

È anche cambiata la realtà lavorativa, as-<br />

sai più complessa di quella dei nostri nonni.<br />

E se parliamo di Europa, nello specifico <strong>del</strong>la<br />

Spagna, è puramente retorico dire che si va<br />

all’estero, un po’ perché l’Europa è una casa<br />

comune, ma un po’ anche perché la Spagna<br />

è uno dei paesi più accoglienti, sicuri, civili e<br />

vivibili <strong>del</strong> mondo.<br />

Piuttosto, c’è da chiedersi perché quest’esigenza<br />

di “migrare” se l’Italia è l’ottava potenza<br />

mondiale, ha un PIL da brivido e ha la più alta<br />

concentrazione di patrimonio artistico e culturale<br />

nel mondo? Esserne orgogliosi è facile,<br />

ma è anche rammaricante constatare che<br />

spesso, questo patrimonio, è poco conosciuto<br />

dagli stessi italiani che, drogati di calcio e di<br />

televisione, non coltivano la curiosità culturale<br />

che lo ha reso possibile. Diciamolo chiaramente:<br />

una <strong>del</strong>le caratteristiche negative<br />

<strong>del</strong>l’Italia è, purtroppo, un livello di scolarità<br />

non all’altezza degli altri paesi europei e, sebbene<br />

questo venga compensato dalle nuove<br />

generazioni, quelle che hanno conosciuto l’Erasmus,<br />

quelle che parlano più lingue e quelle<br />

che sanno che i confini sono solo convenzioni<br />

geografiche, non ci fa onore.<br />

Sta di fatto, però, che molti italiani partono,<br />

anche all’avventura, senza sapere cosa troveranno.<br />

Non è un male, ma bisognerebbe capi-<br />

22 23


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

re quali sono i motivi che, negli ultimi anni,<br />

hanno accentuato questo fenomeno: in Italia,<br />

specie in alcune città, i servizi al cittadino<br />

sono scadenti, la meritocrazia è una parola<br />

spesso priva di significato, l’accesso al mercato<br />

<strong>del</strong> lavoro è appannaggio di quelli che<br />

hanno amici o parenti influenti. Certo, non è<br />

tutto così, ma in buona parte sì, e se alcuni<br />

partono ben sapendo che nel paese in cui approderanno<br />

dovranno affrontare <strong>del</strong>le sfide,<br />

molti partono per pura scontentezza e forse<br />

anche con un po’ di superficiale incoscienza.<br />

So di persone che intendevano motivare il<br />

trasferimento per il “green pass” (senza considerare<br />

che si trattava di una certificazione<br />

europea), altre che volevano trasferirsi<br />

perché nel posto idealizzato sarebbe stato<br />

più facile trovare lavoro (cosa probabilmente<br />

vera)… ma non mi è mai stato chiesto che<br />

tipo di professionalità è ricercata sul mercato<br />

o quali fossero i livelli di precarietà e di disoccupazione<br />

che avrebbero trovato. Non solo:<br />

molti di questi “migranti” o aspiranti tali, non<br />

parlando spagnolo, semplificano la questione<br />

pensando “tanto è facile da imparare”.<br />

Intendiamoci su un punto: ragionare in modo<br />

italocentrico è un errore. Qualunque sia la<br />

meta, la cultura <strong>del</strong> posto va esplorata e conosciuta<br />

senza cercare rifugio nei nostri riferimenti<br />

abitudinari. Viaggiare implica un<br />

rimescolamento <strong>del</strong>le abitudini, rigenera il<br />

modo di essere e di vedere il mondo, arricchisce.<br />

Ragionare per semplificazioni, cosa assai<br />

frequente, non consente di conoscere la cultura<br />

<strong>del</strong> posto, l’italiano che viene in Spagna<br />

deve inserirsi nel tessuto sociale ed essere,<br />

per quanto possibile, come la gente <strong>del</strong> posto.<br />

È vero che molti nostri “migranti” hanno<br />

la sensibilità necessaria per integrarsi, ma è<br />

anche vero che, ahimè, la superficialità con la<br />

quale molti affrontano lo spostamento risulta<br />

un ostacolo al processo di integrazione.<br />

Da questo ragionamento già si evince che il<br />

“migrante” che ha per bagaglio una professionalità<br />

da proporre sul mercato <strong>del</strong> lavoro e il<br />

“migrante” che si sposta solo per stanchezza<br />

<strong>del</strong>la propria condizione, non hanno le stesse<br />

opportunità. Di solito, la prima di queste due<br />

categorie è rappresentata da persone consapevoli<br />

che per inserirsi devono imparare<br />

la lingua e devono partire con profilo basso;<br />

nel secondo caso troviamo, invece, molte<br />

persone che non sanno come muoversi e<br />

che credono, forse ingenuamente, che due<br />

chiacchiere siano sufficienti per imparare<br />

a parlare la lingua. Nel primo caso probabilmente<br />

la persona trova lavoro (a volte anche<br />

rapidamente) e si inserisce in un mondo dove<br />

il merito è riconosciuto molto più che in Italia,<br />

nel secondo caso troviamo persone che si<br />

adattano ai lavori meno premianti e spesso<br />

finiscono a fare il cameriere in un ristorante<br />

italiano, con orari terribili (quelli spagnoli) e<br />

senza avere l’opportunità di imparare la lingua<br />

o di integrarsi alle usanze <strong>del</strong> posto.<br />

Trovare un lavoro qualificante non è facile<br />

se non si propone una professionalità competitiva,<br />

e formare parte <strong>del</strong>la schiera di “migranti”<br />

che fanno lavori poco premianti non<br />

sempre è una prospettiva allettante (a meno<br />

che il lavoro non sia un rito di passaggio per<br />

approdare ad altro). È vero, comunque, che se<br />

si riesce a trovare un giusto inserimento lavorativo,<br />

in genere il merito, cosa poco realistica<br />

in Italia, viene riconosciuto.<br />

Certo, tutto è possibile a chi ha le ali e sa volare,<br />

ma occorre una dose di realismo. E un<br />

bagno di umiltà. Tuttavia, senza parlare la<br />

lingua <strong>del</strong> posto non si va lontano e questa<br />

non si impara solo “on the road”, va studiata!<br />

Concludo dicendo che “migrare” è comunque<br />

positivo: si impara molto! Ma se “migrare” è<br />

già di per sé un gesto audace, non sempre<br />

quest’audacia si traduce in gesto premiante e<br />

la realtà con cui si dovrà fare i conti andrebbe<br />

quantomeno analizzata, se non studiata, prima<br />

di partire.<br />

Infine, dovremmo, noi italiani, dire grazie a<br />

tutti i giovani e meno giovani che “emigrano”,<br />

perché imparano a vivere con altri parametri<br />

e perché, dallo scambio che ne consegue, la<br />

nostra cultura ne trarrà un sano beneficio.<br />

Vivere senza frontiere è sempre un arricchimento!<br />

24 25


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

La dieta meditarranea<br />

e i prodotti tipici italiani.<br />

Nell’ambito <strong>del</strong>la VII Edizione <strong>del</strong>la Settimana<br />

<strong>del</strong>la Cucina Italiana nel mondo si è<br />

parlato molto e in diverse sedi e con diversi<br />

interlocutori <strong>del</strong>la nota “dieta mediterranea”.<br />

Molto più che un concetto, è uno stile di vita<br />

che paesi come la Spagna e l’Italia – gemellati<br />

dalla storia e dal gusto per la dolce vita (anche<br />

in termini di cibo) – mostrano.<br />

Molto da dire e molto da coordinare tra paesi<br />

che aspirano a relazioni bilaterali di altissimo<br />

livello, dalla doppia nazionalità dei loro concittadini<br />

alla grande presenza di italiani in<br />

Spagna che influenzano la cultura spagnola<br />

con il loro squisito restauro e viceversa.<br />

La dieta mediterranea è oggi un incentivo<br />

presente sulle nostre tavole, nei ristoranti,<br />

negli hotel e nelle diverse stagioni. I suoi<br />

prodotti, la sua storia, la sua collezione fino<br />

a raggiungere le aree di vendita o le nostre<br />

tavole è un punto di riferimento <strong>del</strong>la cultura<br />

greco-romana.<br />

Cum panis, È l’inizio <strong>del</strong>le prime compagnie<br />

intorno alle tavole condividendo il pane in<br />

compagnia.<br />

La tavola ed i suoi ingredienti ci portano però<br />

a capire che abbiamo ancora molto da fare<br />

e coordinare. In un momento di incertezza<br />

europea, in un momento di iperregolamentazione<br />

in cui l’ascolto <strong>del</strong>le parti interessate è<br />

essenziale.<br />

Un altro fattore che va analizzato è l’entrata<br />

<strong>del</strong>l’etichettato, su alcuni prodotti, <strong>del</strong><br />

Nutriscore, questo semaforo verde – rosso<br />

che non può essere posizionato sui prodotti<br />

prima <strong>del</strong>l’approvazione Europea. Il suo uso<br />

attualmente è fuorviare per il consumatore.<br />

Prodotti tipici <strong>del</strong>la dieta mediterranea<br />

come l’olio o il prosciutto non possono essere<br />

penalizzati da indicatori come il Nustriscore.<br />

Le etichette dovrebbero pensare alla qualità<br />

<strong>del</strong> cibo e alla prevenzione <strong>del</strong>le patologie di<br />

cui soffrono i cittadini, come le intolleranze<br />

o la celiachia.<br />

Nella catena <strong>del</strong> valore e <strong>del</strong>la distribuzione<br />

è in gioco la salute di tutti. E le decisioni<br />

pubblico-politico-istituzionali vanno prese<br />

ascoltando i soggetti interessati, siano essi ristoratori,<br />

cittadini, distributori o produttori.<br />

La dieta mediterranea o qualsiasi denominazione<br />

di origine gastronomica, culturale,<br />

sociale o storica deve vigilare sulle usanze<br />

dei paesi che la promuovono e senza dubbio<br />

pensare al momento che stiamo vivendo.<br />

Volatile, incerto, mutevole e ambiguo. Dove<br />

molti altri problemi hanno un impatto sul<br />

cibo come l’energia, il gas, i rifiuti, la mancanza<br />

di materiali, il cambiamento climatico, i<br />

negoziati o l’estremismo politico.<br />

NUMERO ZERO<br />

Solo dall’impulso congiunto di istituzioni,<br />

associazioni di settore e liberi cittadini, sarà<br />

possibile contribuire ad attuare e adeguare<br />

normative che ci impediscono di crescere.<br />

Solo insieme sarà più facile creare un mondo<br />

migliore dove pensiamo al pianeta, alle<br />

persone e alla prevenzione come un’unica<br />

opzione. Ricordiamo che l’Italia ha proposto<br />

il NUTRIFORN BATTERY, un semplice che<br />

ragiona in base alla grammatura e ad ogni<br />

singolo ingrediente <strong>del</strong> prodotto. La “batteria”,<br />

che simbolizza con le sue tacche la quantità<br />

di ciascun prodotto, rende più semplice<br />

al consumatore realmente capire cosa sta<br />

consumando e quanto ne può consumare.<br />

Mangiamo prodotti sani e di qualità, l’Italia<br />

ne è ricca e ne esporta in quantità anche qui<br />

in Spagna.<br />

26 27


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

I Consiglieri<br />

Lazzari Andrea | Presidente<br />

Cari <strong>Amici</strong> Italiani, come prima cosa voglio ringraziarvi tutti per aver permesso<br />

con il vostro voto di poter proseguire il mio percorso nel Com.It.Es.<br />

di Madrid. Un grande risultato che ad un anno da quella bellissima vittoria<br />

mi fa sentire oggi sempre più motivato ad operare per questa stupenda comunità,<br />

circa novantamila Italiani. Un grazie lo devo anche a tutti i compagni<br />

di viaggio <strong>del</strong>la mia lista che mi hanno permesso di arrivare dove sono<br />

e continuano ad aiutarmi. In questo anno di duro lavoro, vi assicuro che<br />

sono proprio tante le ore che dedico al Com.It.Es. ho innanzi tutto lavorato<br />

alla bellissima squadra con la quale collaboro. Undici consiglieri 5 donne e<br />

6 uomini, che si sono conosciuti meglio tra di loro e tutti hanno conosciuto<br />

il mio modo di voler portare avanti questo Com.It.Es..<br />

Lavoriamo avendo creato quattro commissioni di lavoro, ognuna con compiti<br />

ben precisi, Commissione Servizi Consolari, Cultura e Arte Italiana,<br />

Osservatorio Italia e Doppia Cittadinanza. Abbiamo concentrato i nostri<br />

sforzi e risorse in attività di appoggio alla collettività, portando alla luce<br />

esigenze concrete e bisogni, tramettendo i valori <strong>del</strong> Made in Italy e <strong>del</strong>l’integrazione.<br />

Non abbiamo trascurato la gastronomia, la fotografia, lo sport,<br />

il cinema e tante altre cose.<br />

Un grande sforzo è stato anche rivolto ad appoggiare le tante associazioni<br />

che ci sono nella nostra circoscrizione, e con le associazioni regionali già<br />

abbiamo intrapreso i primi progetti concreti.<br />

Siamo e vogliamo esserlo sempre dipiù il vostro ponte verso le istituzioni,<br />

per poter fare questo abbiamo bisogno dei vostri imput continui. Seguiteci<br />

nelle reti sociali e scriveteci. Grazie a tutti.<br />

Albani Sergio | Consigliere Esecutivo<br />

NUMERO ZERO<br />

Sono Sergio Albani, astrofisico, responsabile <strong>del</strong>le attività di ricerca e sviluppo<br />

presso il Centro Satellitare <strong>del</strong>l’Unione Europea.<br />

Vivo in Spagna da più di 10 anni e la comunità italiana è da sempre un punto<br />

di riferimento importante per me, sotto diversi punti di vista: sociale,<br />

familiare, culturale, e anche affettivo.<br />

Come Consigliere Esecutivo <strong>del</strong> ComItEs di Madrid ho l’opportunità di<br />

impegnarmi quotidianamente sia per aiutare con iniziative concrete i concittadini<br />

che vivono in Spagna (in particolare lavorando per migliorare i<br />

servizi consolari) sia per promuovere la cultura e le tipicità <strong>del</strong> nostro bellissimo<br />

paese (ad esempio organizzando eventi e collaborando con le varie<br />

associazioni italiane sul territorio).<br />

Lanzilli Gabriella | Consigliere e Segretaria<br />

Sono Gabriella Lanzilli, friulana in Spagna dal 2003. Lavoro nel settore<br />

bancario, sposata, mamma di due bimbe e da un anno sono Consigliere<br />

<strong>del</strong> <strong>Comites</strong>. Il mio ruolo è, oltre a quello di segretaria, è di partecipare attivamente<br />

alla vita educativa presso la Scuola Italiana e di promuovere la<br />

nostra cultura in tutta la circoscrizione di Madrid.<br />

Cardona Luisa | Consigliere e Tesoriera<br />

Avvocato esercente in Spagna, di origini torinesi. Vive a Madrid dal 2013.<br />

Contentissima di far parte <strong>del</strong> <strong>Comites</strong> e <strong>del</strong> ruolo di tesoriere.<br />

Testoni Michele | Vice Presidente<br />

Sono Michele Testoni, il Vicepresidente <strong>del</strong> <strong>Comites</strong> di Madrid. Originario<br />

di Bologna, vivo a Madrid dal 2013. Sono professore di Relazioni Internazionali<br />

presso la IE University.<br />

Ho deciso di impegnarmi nel <strong>Comites</strong> perché questa istituzione è una sorta<br />

di Consiglio Comunale degli italiani all’estero: il mio obiettivo è quello di<br />

rappresentare e difendere gli interessi <strong>del</strong>la nostra comunità. In particolare,<br />

in questo primo anno ho seguito i temi <strong>del</strong>la doppia cittadinanza e <strong>del</strong>la<br />

omogeneità <strong>del</strong> sistema dei contributi pensionistici fra Italia e Spagna. Cari<br />

saluti a tutti!<br />

Bonezzi Adriana | Consigliera Presidente Commissione servizi consolari<br />

Benvenuti amici, Una <strong>del</strong>le nostre preoccupazioni è agevolare e aiutare i<br />

nostri connazionali a ottenere e rinnovare i loro documenti. In collaborazione<br />

con Ambasciata e Consolato, lavoriamo per facilitare informazioni a<br />

tutti e agevolare processi consolari.<br />

28 29


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

Cozzoni Emanuela | Consigliera e Presidente Commissione<br />

Arte e Cultura Italiana<br />

In qualità di presidente <strong>del</strong>la Commissione Arte e Cultura Italiana ho il piacere<br />

di illustrarvi come operiamo. La commissione è competente per tutti<br />

gli aspetti culturali <strong>del</strong>la circoscrizione consolare di Madrid. Si occupa di<br />

ideare e programmare iniziative culturali sia pubbliche che private relative<br />

alla cultura italiana. Tra gli obiettivi, si prefigge mantenere viva la coesione<br />

sociale dei connazionali presenti sul territorio attraverso la divulgazione di<br />

iniziative d’interesse per la collettività, nonché di avvicinare la comunità<br />

locale all’Italia. Gli ambiti d’azione culturale sono principalmente il settore<br />

gastronomico, cinema e teatro, letteratura, sport, arti visive, musica, danza,<br />

lingua e letteratura. La Commissione organizza inoltre periodicamente<br />

incontri per raccogliere testimonianze dai connazionali che risiedono nella<br />

circoscrizione consolare.<br />

De Simone Romina | Consigliera e Presidente<br />

Commissione Osservatorio Italia<br />

Cari amici <strong>del</strong> Com.It.Es., colgo l’occasione di questo evento gioioso per la<br />

nostra comunità italiana per salutarvi e per condividere con voi l’entusiasmo<br />

con il quale in questo ultimo anno ho svolto la funzione di consigliera<br />

nella circoscrizione consolare di Madrid. In qualità di Presidente <strong>del</strong>la<br />

Commissione Osservatorio Italia ho avuto la grande fortuna di entrare in<br />

contatto e conoscere da vicino le svariate realtà italiane che così bene rappresentano<br />

i tanti volti <strong>del</strong> nostro Bel Paese, prime fra tutte le associazioni.<br />

Insieme stiamo elaborando progetti e iniziative che, ci auguriamo di cuore,<br />

possano migliorare e rendere più gradevole la vita di ogni singolo membro<br />

<strong>del</strong>la comunità. Ringrazio con sentimento di viva riconoscenza chi ha avuto<br />

fiducia in me, affidandomi questo prezioso compito, e invito tutti coloro<br />

che desiderassero farmi pervenire richieste o proposte a non esitare a contattarmi.<br />

Sarà un piacere ascoltarvi e dialogare con voi.<br />

Provenza Giovanni Erasmo | Consigliere<br />

NUMERO ZERO<br />

Ciao! Sono Giovanni Provenza, medico, specialista in formazione in Chirurgia<br />

Ortopedica e Traumatologia presso l’Ospedale Infanta Leonor di<br />

Madrid. Sono nato a Caracas, Venezuela e i miei genitori sono di Palermo,<br />

Sicilia. Sono arrivato in Spagna nel 2015 a causa <strong>del</strong>la situazione politica<br />

in Venezuela e il mio obiettivo come Consigliere <strong>Comites</strong> è quello di aiutare<br />

l’intera comunità italo-venezuelana e italo-latinoamericana in Spagna.<br />

Savoia Franco | Consigliere<br />

Fra pochi giorni si compirá il primo anno <strong>del</strong> Nuovo <strong>Comites</strong> di Madrid<br />

ed è quindi possibile fare un primo bilancio. Vi è indubbiamente un obbiettivo<br />

comune dei 12 consiglieri di migliorare l’immaggine <strong>del</strong> <strong>Comites</strong><br />

e quindi di apportare idee ed energie per la migliore offerta possibile di<br />

servizi , assistenza e informazioni agli italiani residenti in Spagna. Si puo<br />

considerare un successo indiscutible la collaborazione , a volte agitata ma<br />

pragmatica, tra i componenti <strong>del</strong>lle tre differenti anime che compongono<br />

il Consiglio. Le minoranze hanno collaborato, con senso di responsabilitá<br />

non sempre ben compreso, con la maggioranza apportanto idee e migliorando,<br />

dove possibile, le varie attuazioni <strong>del</strong> Consiglio stesso.<br />

Abbiamo ancora 4 anni da percorrere insieme e nell’interesse <strong>del</strong> <strong>Comites</strong><br />

Madrid, l’augurio è che possano eliminarsi <strong>del</strong> tutto le “ differenze” di<br />

opinioni che si sono manifestate in questi 12 mesi ed evitare che possano<br />

trasformarsi in seri ostacoli all’attuale buona convivenza, tutto questo ovviamente<br />

nell’unico interesse di un <strong>Comites</strong> al servizio degli Italiani.<br />

Cicco Alvaro | Consigliere<br />

Da tantissimi anni vivo qui in Spagna, la mia scelta di presentarmi al<br />

Com.It.Es. è principalmente dovuta alla volontà di aiutare la collettività.<br />

Lomaglio Fernando | Consigliere<br />

Pugliese, Madrileno d’adozione, 23 anni in Spagna. Madrid. lavora promuovendo<br />

soluzioni di efficienza energetica made in Italy. Crede nella meritocrazia<br />

e nell’impegno degli individui per costruire una società migliore,<br />

ritengo che sia necessario richiamare i nostri rappresentanti ai valori <strong>del</strong>l´umanitá<br />

affinché il cittadino possa essere realmente al centro <strong>del</strong>le istituzioni.<br />

30 31


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Richieste <strong>del</strong><br />

Com.It.Es. Madrid<br />

Ai Deputati e Senatori <strong>del</strong>la circoscrizione Europa<br />

Gentili Candidati,<br />

I consiglieri tutti, <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid, sentono la necessità di inviare<br />

a tutti voi, Deputati e Senatori <strong>del</strong>la Circoscrizione Estero, questa ``Lettera<br />

aperta``, giá stilata in occasione <strong>del</strong>le scorse elezioni politiche <strong>del</strong> 25 settembre<br />

2022, con il fine di segnalare ed al tempo stesso aiutarvi in questo<br />

importante e difficile incarico che ricoprite, quelli che si ritengono alcuni<br />

dei punti più rilevanti circa le necessità <strong>del</strong>la comunità italiana <strong>del</strong>la nostra<br />

circoscrizione e crediamo di molte altre. Il Com.It.Es. come ben sapete è<br />

l’organo di collegamento tra le comunità locali e le istituzioni, la prima linea<br />

potremmo dire, tra gli Italiani e le istituzioni. Le problematiche che ora dettaglieremo<br />

sono la sintesi <strong>del</strong>le principali necessità che la nostra comunità<br />

ci fa giungere. Va tenuto conto che la nostra collettività include persone<br />

di diverse generazioni provenienti dai più diversi ambiti sociali, culturali e<br />

lavorativi, uomini e donne, espressione di tutte le principali sfaccettature<br />

che compongono la variegata realtà <strong>del</strong>la comunità italiana, in particolare<br />

nella circoscrizione di Madrid.<br />

Abbiamo sintetizzato e raccolto le necessità in 10 punti fondamentali:<br />

Potenziamento dei servizi consolari<br />

Potenziamento <strong>del</strong> personale, ottimizzazione e miglioramento <strong>del</strong>le informazioni<br />

sui servizi consolari nelle varie pagine internet. SPID inaccessibile<br />

all’estero, serve soluzione o proroga. FAST.IT con bug. Vanno prese<br />

in esame le varie tipologie di utenza sia in termini economici sia culturali<br />

e dei mezzi a loro disposizione. Garanzia <strong>del</strong>le tempistiche e tracciabilità<br />

<strong>del</strong>le pratiche.<br />

Potenziamento <strong>del</strong> ruolo dei Com.It.Es. e <strong>del</strong> C.G.I.E.<br />

I Com.It.Es. hanno bisogno di un adeguato bilancio per poter realmente<br />

svolgere il loro ruolo e la carica dei Consiglieri come meri volontari, in<br />

alcuni casi, può essere limitativa nelle loro funzioni. Il CGIE deve essere<br />

ascoltato dal Governo e determinante nelle decisioni.<br />

Riforma A.I.R.E.<br />

Va fatta una profonda riflessione sull’A.I.R.E.. Snellimento <strong>del</strong>le procedure,<br />

garanzia di rapida risposta <strong>del</strong> Comune di appartenenza o <strong>del</strong>l’ultima<br />

A.I.R.E. di iscrizione.<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

NUMERO ZERO<br />

Documento di identitá – reciprocitá tra Italia e Spagna<br />

La Spagna non rilascia a noi Italiani (ed a tutti i cittadini UE) un documento<br />

d’identità. Un trattamento discriminatorio rispetto quello accordato ai<br />

cittadini <strong>del</strong>l’America latina e non reciproco con il rilascio <strong>del</strong>la Carta D’Identità<br />

da parte <strong>del</strong>l’Italia.<br />

Riconoscimento automatico dei titoli di studio dentro la U.E.<br />

La mobilità è ormai una realtà e uno dei fattori che spesso la ostacolano<br />

o la rallentano è il riconoscimento <strong>del</strong> proprio titolo di studio o attestato<br />

professionale.<br />

Abolizione IMU<br />

IMU come ben si sa va abolito per i residenti esteri in ossequio all’Art.3<br />

<strong>del</strong>la nostra Costituzione e su questo ci deve essere certezza e non estemporanee<br />

decisioni politiche.<br />

I giovani<br />

I giovani sono un collettivo molto sensibile e da loro dipende il nostro<br />

futuro. Vanno riviste e reimpostate molte metodologie ripensandole a<br />

loro misura.<br />

L’Assistenza Sanitaria<br />

L’assistenza sanitaria è uno dei punti cruciali <strong>del</strong>l’emigrazione e in alcuni<br />

casi <strong>del</strong>la mancanza di iscrizione all’AIRE. Va affrontato il problema degli<br />

emigranti che non hanno copertura.<br />

Pensionati<br />

Potenziamento dei Patronati e regolazione <strong>del</strong>le discriminazioni tra pensionati<br />

INPS ed EX INPDAP.<br />

Doppia cittadinanza<br />

Per una completa integrazione <strong>del</strong>la comunità italiana, in particolare a<br />

livello sociale e fiscale, è necessario che sia possibile ottenere la doppia<br />

cittadinanza.<br />

Rimaniamo a vostra completa disposizione per approfondire questi ed<br />

altri temi.<br />

I Consiglieri <strong>del</strong> Com.It.Es. Madrid<br />

Andrea Lazzari, Presidente | Michele Testoni, Vice Presidente<br />

Albani Sergio, Consigliere Esecutivo | Gabriella Lanzilli, Segretaria<br />

Luisa Cardona, Tesoriere | Adriana Bonezzi, Consigliere<br />

Alvaro Cicco, Consigliere | Emanuela Cozzoni, Consigliere<br />

Fernando Lomaglio, Consigliere | Franco Savoia, Consigliere<br />

Giovanni Erasmo Provenza, Consigliere | Romina De Simone,<br />

Consigliere.<br />

32 33


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

Le Associazioni<br />

Regionali<br />

Siciliani in Spagna<br />

La “Asociación Siciliani in Spagna” è una associazione non di lucro che si<br />

propone di raggiungere diversi obiettivi: da una parte quello di promuovere<br />

il patrimonio culturale, artistico e naturale siciliano; dall’altra quello di<br />

aiutare la comunità italiana e fare da ponte con la Sicilia per permettere. ai<br />

nostri corregionali, di trovare un gruppo pronto ad aiutarli e ad accoglierli.<br />

La nostra sarà un’associazione dinamica, al passo con i tempi, con un approccio<br />

moderno. Per entrare nella nostra comunità non è richiesta nessuna<br />

quota associativa. Vi aspettiamo.<br />

sicilianiinspagna@gmail.com<br />

Latium<br />

La Asociación Cultural Latium promuove in Spagna, la cultura, l’arte, le<br />

tradizioni e l’enogastronomia di Roma e <strong>del</strong>la Regione Lazio attraverso<br />

non solo la divulgazione ma anche e soprattutto l’integrazione tra italiani<br />

e spagnoli. Inoltre rappresenta un punto di riferimento per i connazionali<br />

offrendo consulenza e sostegno giuridico, burocratico, economico, sociale<br />

e turistico.<br />

assolatium@gmail.com | +34 687 667 842 | +34 644 855 650<br />

Campania Felix<br />

Campania Felix è l’associazione di Campani in Spagna, ma anche simpatizzanti<br />

<strong>del</strong>la Campania. La Spagna ha storicamente un legame molto forte<br />

con la nostra regione, cosa che ha permesso alle due culture di influenzarsi<br />

reciprocamente. Il nostro obiettivo è diffondere la “campanitá” in Spagna,<br />

in ambito sia commerciale che culturale, organizzando iniziative per rafforzare<br />

ed estendere i rapporti tra queste due terre cosí fortemente legate.<br />

NUMERO ZERO<br />

tudini, esperienze, culture ed affari, tra le realtá territoriali che si propone<br />

rappresentare, ovvero Emilia-Romagna e Spagna: un vero e proprio ponte<br />

tra queste due realtá territoriali.<br />

info@aseres.org<br />

Associazione Pugliesi in Spagna<br />

La nostra Associazione è nata nel 2008. da una parte per mantenere acceso<br />

il ricordo <strong>del</strong>la nostra terra, ma dall’altra far promuovere e far conoscere<br />

agli spagnoli la nostra regione organizzando anche viaggi in Puglia.<br />

In tutti questi anni è stata molto attiva nell’organizzare eventi, quasi tutti<br />

nei saloni <strong>del</strong> Consolato d’Italia, eventi che hanno visto la partecipazione di<br />

Professionisti pugliesi (scrittori,cuochi,musicisti,attori,ecc.) venuti appositamente<br />

dalla Puglia per confrontarsi con colleghi spagnoli. Ovviamente<br />

tutto termina con la degustazione di piatti tipici pugliesi. La relazione privilegiata<br />

con il Consolato aiuta i soci nei vari tramiti amministrativi. L’Associazione,<br />

oltre che nel consolato, è registrata nella Regione Puglia, e ne è<br />

la pratica rappresentante.<br />

info.pugliesiinspagna@gmail.com<br />

A.M.I.S.<br />

Associazione Marchigiani in Spagna, nasce nel maggio <strong>del</strong> 2022 dalla volontà<br />

di promuovere la cooperazione e lo sviluppo di reti territoriali e culturali<br />

fra la Regione Marche e la Spagna. AMIS desidera far conoscere la<br />

realtà marchigiana nel suo insieme (le sue tradizioni, i suoi prodotti, le sue<br />

città..), riunire le persone che hanno uno speciale vincolo con questa terra<br />

(per questioni personali, familiari, commerciali..) e, quindi, creare un ponte<br />

fra il territorio marchigiano e il territorio spagnolo per mezzo d’attività<br />

destinate alla creazione di relazioni cooperative, educative, informative o<br />

culturali.<br />

amispagna@gmail.com<br />

la.campania.felix@gmail.com<br />

AS.ER.ES.<br />

L’Associazione nasce nel 2016, ed è ad oggi la prima ed unica Associazione<br />

che rappresenta la Regione Emilia-Romagna in Spagna. Lo scopo <strong>del</strong>l’Associazione<br />

è quello di riunire, mettere in contatto, aiutare ed animare persone<br />

e/o aziende che credano nella possibilità di condividere valori, abi-<br />

34 35


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

Studio Torelli Sanchez<br />

Paolo Torelli titolare. Offre consulenza e risoluzione di conflitti per via giudiziale<br />

ed extragiudiziale, omologazione di titoli di studio e professionali ed<br />

assistenza NIE e Numero Seguridad Social, empadronamiento ed iscrizione<br />

al registro dei residenti UE.<br />

Avenida de Colmenar Viejo 8, 28701 San Sebastián de los Reyes, España<br />

torellisanchez.com | info@torellisanchez.com | +34 685 192 333<br />

Strada <strong>del</strong> Tavolato 1704, Pontinia 04014, Latina (LT) Italia<br />

+39 339 825 5089<br />

Nasce “<strong>Amici</strong> <strong>del</strong> <strong>Comites</strong> di Madrid’’ il luogo ove tutti gli italiani possano<br />

trovare informazioni, consigli, suggerimenti e risposte alle loro necessitá.<br />

Gli <strong>Amici</strong> supportano economicamente il Com.It.Es. con una donazione<br />

annuale, che ci permette di realizzare eventi e iniziative a favore <strong>del</strong>la nostra<br />

collettivitá.<br />

Grupo Thuban<br />

Antonio Ciardo. Facilitatore di benessere a 360º. Ho cambiato<br />

vita, da Paese, per passare dall’economia alla sanità. Ora sono felice<br />

<strong>del</strong> cambiamento, di aver rischiato e di poter aiutare gli altri.<br />

Av. de Brasilia 3, 28028 Madrid, España<br />

grupothuban.com | +34 914 350 290<br />

Avvocato Spinetti<br />

Roberto Spinetti, avvocato appartenente allo studio<br />

González Bernal Abogados.<br />

Avenida de Bruselas 54, 1 - 1, 28028 Madrid, España<br />

robertospinetti.com | robertospinetti@hotmail.com<br />

+34 913 555 054 | Fax +34 917 262 369<br />

Turrillo Global Services<br />

Isabel Turrillo, titolare. Fondata più di 15 anni fa, da supporto 360 gradi<br />

sulla revisione contabile, consulenza, consulenza contabile, legale e <strong>del</strong> lavoro.<br />

Madrid, Valencia, Ibiza y Las Palmas.<br />

Calle de Velázquez 27, 28001 Madrid, España<br />

turrillogs.es/it | isabel@turrillogs.es<br />

+34 691 674 860 | +39 339 763 00 56<br />

Ristorante SottoSopra Madrid<br />

Il SottoSopra è un autentico ristorante Italiano di cucina Romana.<br />

Prodotti, cucina e atmosfera Italiana 100%. In una <strong>del</strong>le strdine<br />

piú belle stradine di Madrid.<br />

Calle Puigcerda 8, 28001 Madrid, España<br />

sottosopra.es | +34 917 486 197<br />

Ristorante Vegano Choose<br />

Giada Grifasi proprietaria <strong>del</strong> ristorante naturale CHOOSE.<br />

Calle de Segovia 17, 28005 Madrid, España<br />

chooseristorante.com | +34 912 873 363<br />

ITA Airways<br />

Italia Trasporto Aereo - ITA Airways. Collegamenti per l’Italia da Madrid e<br />

Barcellona verso l’Italia e destinazioni estere.<br />

ita-airways.com/it_it | +34 900 861 690<br />

Giambrone&Partners Madrid<br />

Paola Vitali Avvocato di Giambrone & Partners. Facente parte di un team<br />

di avvocati internazionali di grande talento, in grado di offrire soluzioni<br />

sia giuridiche che pratiche ai problemi che devono affrontare gli Italiani<br />

in Spagna ed in arrivo. Con sedi a Madrid, Barcellona e Gran Canaria.<br />

Calle Serrano 110, 1ª planta Madrid, España<br />

giambronelaw.it | info@giambronelaw.com | +34 911 383 045<br />

36 37


AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

Canarie Consulting<br />

Renato Spizzichino, titolare. Studio di consulenza societaria, contabile, fiscale<br />

e per investmenti.<br />

C. Escritor Benito Pérez Galdós 32, 35002 Las Palmas de Gran Canaria,<br />

Las Palmas, España<br />

canarieconsulting.com | +34 928 765 249<br />

Mucho Mas que Idiomas<br />

Romina De Simone, titolare. Muchomasqueidiomas.com nasce dal desiderio<br />

di offrire una maniera alternativa e più amena di imparare l’italiano e lo<br />

spagnolo. Attraverso attività culturali come il club di lettura, il cineforum<br />

o i percorsi artistici, i nostri alunni fanno esperienza diretta <strong>del</strong>la cultura<br />

<strong>del</strong>la lingua target e migliorano le proprie capacità linguistiche divertendosi.<br />

Ciliegina sulla torta, i nostri viaggi didattici alla scoperta <strong>del</strong> Bel Paese!<br />

Venite a trovarci o contattateci!.<br />

Indirizzi utili<br />

Com.It.Es. Barcellona<br />

Paretti Livia, Presidente.<br />

comitesbarcellona.com | info@comitesbarcellona.com<br />

Com.It.Es. Arona<br />

Mior Maurizio, Presidente.<br />

presidenza.comites.canarie@gmail.com<br />

NUMERO ZERO<br />

C. Alameda 22, 28014 Madrid<br />

muchomasqueidiomas.com | info@muchomasqueidiomas.com<br />

+34 603 859 206<br />

Negrini<br />

Nicoletta Negrini, titolare. Un’azienda familiare con la passione per la gastronomia<br />

italiana e una vocazione internazionale, 25 anni di presenza nella<br />

penisola iberica.<br />

C. Herreros, 5, 28906 Getafe, Madrid España<br />

negrini.es | +34 916 011 440<br />

Rappresentanti C.G.I.E. Spagna<br />

Consiglio Generale degli Italiani all’Estero<br />

Mariani Pietro<br />

pietromariani1@gmail.com<br />

Stabile Giuseppe<br />

stabile.cgie@gmail.com<br />

Instituto Italiano de Cultura de Madrid<br />

iicmadrid.esteri.it/it | +34 915 475 205<br />

ITA - Italian Trades Agency<br />

ice.it/it/mercati/spagna/madrid | madrid@ice.it | +34 915 974 737<br />

Cámara de Comercio Italiana para España<br />

italcamara-es.com/it/inizio | +34 915 900 900<br />

Círculo de Bellas Artes<br />

circulobellasartes.com | +34 913 605 400<br />

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AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />

NUMERO ZERO<br />

Mangiare<br />

italiano a casa<br />

di Cervantes?<br />

HECHO<br />

MADRID<br />

40<br />

41


MADRID<br />

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