Guida Kikero 2023
Kikero è un'agile guida turistica cartacea e tascabile, fornita gratuitamente, dentro la quale sono contenute in tre lingue tutte le informazioni e gli approfondimenti necessari per conoscere il nostro territorio. In un unico contenitore, tutta l’offerta turistica a 360°per chi si trova già nel territorio e vuole approfondire ulteriormente la conoscenza dell'offerta culturale e ricettiva di Alghero: storia, archeologia, natura, itinerari e tutte le informazioni su dove mangiare, dormire, fare shopping e divertirsi in città. Kikero is an agile pocket-sized tourist guidebook provided free of charge, which contains all the necessary information and insights to discover our territory in three languages. Within a single container, it encompasses a comprehensive 360° tourism offer for those who are already in the area and want to further explore the cultural and hospitality offerings of Alghero: history, archaeology, nature, itineraries, and all the information on where to eat, sleep, shop, and have fun in the city.
Kikero è un'agile guida turistica cartacea e tascabile, fornita gratuitamente, dentro la quale sono contenute in tre lingue tutte le informazioni e gli approfondimenti necessari per conoscere il nostro territorio. In un unico contenitore, tutta l’offerta turistica a 360°per chi si trova già nel territorio e vuole approfondire ulteriormente la conoscenza dell'offerta culturale e ricettiva di Alghero: storia, archeologia, natura, itinerari e tutte le informazioni su dove mangiare, dormire, fare shopping e divertirsi in città.
Kikero is an agile pocket-sized tourist guidebook provided free of charge, which contains all the necessary information and insights to discover our territory in three languages. Within a single container, it encompasses a comprehensive 360° tourism offer for those who are already in the area and want to further explore the cultural and hospitality offerings of Alghero: history, archaeology, nature, itineraries, and all the information on where to eat, sleep, shop, and have fun in the city.
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Benvenuto ad Alghero!
La città della Sardegna
dove non ci si annoia mai
Alghero ha mille volti e sarà impossibile racchiuderli tutti in un’unica
Guida, ma nella Guida Kikero cercheremo di darti un’idea generale di
come visitare il nostro territorio senza perderti le cose più importanti.
Alghero è conosciuta per il suo mare e le sue spiagge bianche, ma non
dimenticare che ha una storia unica: infatti, anche solo passeggiando
al Centro Storico (p.26) stai già visitando un Museo a Cielo aperto, se
solo hai la pazienza e l’attenzione di osservare Palazzi storici, Torri
(p.28), Chiese e mura antiche (p.33).
Ma il Museo vero e proprio dal quale ti consigliamo di iniziare il tuo
percorso è sicuramente il Museo Archeologico (p.22). È proprio qui
che ti si apriranno le porte della città e riceverai la chiave di lettura del
nostro territorio e di tutte le altre risorse. Troverai la nostra storia e ti
porterà a compiere con più coscienza il passo successivo: la visita
delle Aree Archeologiche. La nostra storia è inoltre legata a quella del
Corallium Rubrum (p.36), un prezioso corallo che ha plasmato la nostra
cultura e la nostra arte. Per noi è così importante che non solo è
presente nel nostro stemma di Alghero, ma abbiamo anche un Museo
dedicato a questo prezioso: il Museo del Corallo (p.24).
Le Aree Archeologiche sono: la Necropoli di Anghelu Ruju (p.44) e il
Complesso Nuragico di Palmavera (p.45). Oltre a visitare due luoghi
fondamentali dell’archeologia Sarda, sarai immerso nella natura e potrai
visitare il Parco di Porto Conte (p.47) e le sue risorse Museali. Tra
le aree archeologiche non puoi perderti la Villa Romana (p.63).
l fiore allocchiello del nostro territorio la Grotta di Nettuno (p.43)
che si trova nel cuore di Capo Caccia.
Alghero è un luogo multiforme che può accontentare qualsiasi tipo di
turista, ma una delle attenzioni particolari è sicuramente per le Famiglie
(p.39). Per loro abbiamo istituito un Marchio di Qualità e molte
aziende ed enti locali si sono attrezzati per accogliere Famiglie con
amini. erca nellufficio informaioni la Cartina per Bambini e fai la
conoscenza delle mascotte dei nostri Musei!
Per fruire appieno dei servizi della città, ti consiglio di acquistare un biglietto
unico Alghero Ticket e visitare www.algheroexperience.it per
poter vivere la città risparmiando.
Alghero non è tutta qui, ovviamente, ma siamo certi che ognuno riuscirà
a trovare un’Alghero diversa.
Segui la pagina Facebook Guide Kikero e raccontaci la tua Alghero!
Welcome to Alghero!
The Sardinia's city
where you'll never be bored
Alghero has a thousand faces and it's impossible to encapsulate them
all in one Guide, but in the Kikero Guide we'll strive to give you a general
idea of how to explore our territory without missing the most important
things.
Alghero is known for its sea and white beaches, but don't forget it has a
unique history: indeed, simply walking around the Historic Center
(p.26), you're already visiting an open-air museum, if you only have the
patience and attention to observe historic buildings, towers (p.28),
churches, and ancient walls (p.33).
But the actual Museum from which we recommend starting your journey
is undoubtedly the Archaeological Museum (p.22). It's right here
that the city's doors will open for you and you'll receive the interpretive
key to our territory and all its other resources. You'll discover our history
and it will lead you to undertake the next step with more awareness:
the Archaeological Areas. Our history is also tied to that of the
Corallium Rubrum (p.36), a precious coral that has shaped our culture
and our art. It's so important to us that it's not only present in our Alghero
coat of arms, but we also have a Museum dedicated to this precious
coral: the Coral Museum (p.24).
The Archaeological Areas include the Anghelu Ruju Necropolis (p.44)
and the Palmavera Nuragic Complex (p.45). In addition to visiting two
fundamental sites of Sardinian archaeology, you'll be immersed in nature
and you can visit the Porto Conte Natural Park (p.47) and its museum
resources. Among the archaeological areas, you can't miss the
Roman Villa (p.63). The jewel of our territory is the Neptune Cave
(p.43), located in the heart of Capo Caccia.
Alghero is a multifaceted place that can satisfy any type of tourist, but
one particular focus is certainly for families (p.39). For them, we've
established a Quality Mark and many local businesses and entities are
equipped to welcome families with children. Look for the Children's Map
at the information office and get to know the mascots of our museums!
To fully enjoy the city's services, I recommend buying a single Alghero
Ticket and visiting www.algheroexperience.it to experience the city
while saving.
Alghero isn't all here, obviously, but we're sure that everyone will be able
to find a different Alghero.
Follow the Facebook page Guide Kikero and tell us about your Alghero!
CITTÀ DI ALGHERO
il network diretto e ideato
dall’Assessorato allo Sviluppo Economico
del Comune di Alghero
ALGHERO TICKET
UN BIGLIETTO UNICO
PER SCOPRIRE ALGHERO
A SINGLE PASS TO
DISCOVER ALGHERO
CON ALGHERO TICKET
PUOI VISITARE
THE ALGHERO TICKET
GIVES YOU
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Prodotto realizzato con il contributo
del Ministero della Cultura
Fondo Cultura 2021
Progetto Patrimonio Connesso.
Nuove forme di fruizione del circuito
museale di Alghero
GROTTA DI NETTUNO
MACOR MUSEO DEL CORALLO
MŪSA MUSEO ARCHEOLOGICO
ECOMUSEO EGEA
MASE MUSEO ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY
COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO
COMPLESSO NURAGICO DI PALMAVERA
NECROPOLI DI ANGHELU RUJU
CASA GIOIOSA
OASI NATURALISTICA LE PRIGIONETTE
MAPS - MUSEO AMBIENTALE PUNTA GIGLIO SARDEGNA
VILLA ROMANA DI SANT’IMBENIA
TORRE DI SAN GIOVANNI – DIGITAL CANVAS
ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO SU
PURCHASE YOUR TICKET ON
www.algheroexperience.it
algheroexperience.it
Play Alghero:
dove il gioco
si fonde con
la cultura.
Benvenuti a Play Alghero, la “rivoluzione turistica”
che sta trasformando la maniera in cui scopriamo la cultura e la storia
di una città. Questo progetto audace e innovativo, promosso da
Fondazione Alghero e sostenuto da un importante finanziamento
euromediterraneo, ha dato vita a una nuova esperienza di viaggio ad
Alghero, rendendo la visita della città un vero e proprio gioco interattivo.
Grazie alla creazione di 10 giochi unici,
ciascuno progettato per diversi target e tipologie di turisti, Play Alghero
offre un modo divertente e stimolante per scoprire il ricco patrimonio
culturale di Alghero. Esplorare il centro storico o visitare i musei
non sarà più la stessa esperienza. Ora potrete immergervi in una
avventura, vivendo la città come mai prima d'ora.
L’obiettivo di Play Alghero è di rivoluzionare la
tradizionale visita ai siti culturali, utilizzando tecniche innovative e
tecnologie all'avanguardia nel campo della gamification. Attraverso
l'uso di strumenti sia analogici che digitali, si crea un'esperienza unica
per ogni visitatore, rendendo la scoperta dei luoghi coinvolti nel
progetto una vera e propria avventura.
Il brand Play Alghero è il simbolo di questa innovazione.
Questo progetto è parte integrante del più ampio progetto europeo
MED GAIMS (GAmifIcation for Memorable tourist experienceS), finanziato
dal Programma ENI CBC Mediterranean Sea Basin dell'Unione
Europea, con un contributo di 2,1 milioni di euro conclusosi nel 2022.
La Fondazione Alghero è uno dei partner chiave di questa iniziativa,
che vede la collaborazione di altre sei organizzazioni in Libano,
Spagna e Giordania.
Alcuni giochi sono liberamente accessibili, mentre altri richiedono
l'acquisto del kit di gioco presso i siti culturali, i musei cittadini e l'atelier
della Fondazione Alghero.
E non dimenticate: acquistando l'Alghero Ticket,
riceverete in omaggio l'album "Colleziona Alghero". Un modo in più per
arricchire la vostra esperienza turistica.
Visita il nostro sito per scoprire tutti i 10 giochi e come poter vivere
un'esperienza unica conoscendo la città e il territorio di Alghero.
www.playalghero.it
Inquadra il QR code
e scopri di più
Play Alghero:
where gaming
merges
with culture
Welcome to Play Alghero, the tourism revolution that
is changing the way we discover the culture and history of a city. This
bold and innovative project, powered by Med Gaims and backed by
significant Euro-Mediterranean funding, has given rise to a new travel
experience in Alghero, making the city a genuine interactive game.
Thanks to the creation of 10 unique games,
each designed for different target audiences and types of tourists,
Play Alghero offers a fun and engaging way to discover Alghero's rich
cultural heritage. Exploring the historic center or visiting the museums
will never be the same. Now, you can immerse yourself in an adventure,
experiencing the city like never before.
Our goal with Play Alghero is to revolutionize the
traditional visit to cultural sites, using innovative techniques and
cutting-edge technologies in the field of gamification. Through the
use of both analog and digital tools, we aim to create a unique experience
for each visitor, turning the discovery of the sites involved in the
project into a true adventure.
The Play Alghero brand is the symbol of this innovation.
This project is an integral part of the larger European project MED
GAIMS (GAmifIcation for Memorable tourist experienceS), funded by
the European Union's ENI CBC Mediterranean Sea Basin Program with
a contribution of 2.1 million euros, concluded in 2022. The Alghero
Foundation is one of the key partners in this initiative, which involves
six other organizations in Lebanon, Spain, and Jordan.
Some games are freely accessible, while others require the purchase
of the game kit at cultural sites, city museums, and the Alghero Foundation's
workshop.
And don't forget: by purchasing the Alghero Ticket, you
will receive the "Collect Alghero" album as a gift. One more way to
enrich your tourist experience.
Visit our website to discover all 10 games and how you can have a
unique experience getting to know the city and the territory of Alghero.
www.playalghero.it
Scan the QR code
and find out more
Cosa visitare
se siete una famiglia
ad Alghero
Dai musei alle torri, ecco alcuni consigli
per te e la tua famiglia.
Alghero è una città ideale per le famiglie e offre molte opzioni per
esplorare i suoi siti culturali. Ti consigliamo di acquistare l'Alghero Ticket
Family: un unico biglietto scontato che dà accesso a 13 siti culturali
e naturalistici della città e del territorio.
Puoi acquistarlo tramite la piattaforma Alghero Experience, che consente
anche la prenotazione per alcune strutture. Con l'acquisto dell'Alghero
Ticket Family, riceverai in omaggio l'album di figurine "Dove ti porta
la storia - CollezionAlghero".
Per il Tour Cittadino, ti consigliamo di visitare:
Il MusA, Museo Archeologico, che offre un percorso di visita studiato
per i bambini con materiali ludico-didattici dedicati. Puoi anche giocare
con il libro-gioco Alghero Expert e l'album di figurine "Dove ti
porta la storia".
Il MaCor, Museo del Corallo, con un percorso di visita simile e il libro-gioco
Alghero Expert - Indovinelli Rosso Corallo.
La Torre di San Giovanni, che ospita l'installazione Digital Canvas,
parte dei giochi di Play Alghero sviluppati grazie al progetto MED
GAIMS. Qui, i bambini possono creare e colorare il loro pesce preferito
e poi vederlo nuotare virtualmente su quattro maxi schermi interattivi.
Per il Tour del Territorio, non perdere:
La Grotta di Nettuno, un luogo affascinante per i più piccoli. Puoi raggiungerla
tramite la scalinata del Cabirol o via mare.
Il Villaggio Nuragico di Palmavera, per un incredibile viaggio nella
preistoria sarda.
Casa Gioiosa, con le sue aule didattiche dedicate al territorio del parco
e alle sue particolarità.
Il MasE, un museo dedicato ad Antoine de Saint Exupéry, l'autore de
"Il Piccolo Principe".
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What to visit
in Alghero if you are
a family
From museums to towers, here are
some tips for you and your family.
Alghero is an ideal city for families and offers many options to explore
its cultural sites. We recommend purchasing the Alghero Ticket Family:
a single discounted ticket that provides access to 13 cultural and natural
sites in the city and surrounding area.
You can buy it through the Alghero Experience platform, which also allows
reservations for some facilities. With the purchase of the Alghero
Family Ticket, you will receive the sticker album "Where history takes
you - CollezionAlghero" as a gift.
For the City Tour, we suggest you visit:
The MusA, the Archaeological Museum, which offers a tour designed
for children with playful and educational materials. You can also
play with the Alghero Expert game-book and the sticker album
"Where history takes you".
The MaCor, Coral Museum, with a similar tour and the Alghero Expert
- Red Coral Riddles game-book.
The Tower of San Giovanni, which houses the Digital Canvas installation,
part of the Play Alghero games developed thanks to the MED
GAIMS project.
Here, children can create and color their favorite fish and then see it
swim virtually on four interactive large screens.
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For the Territorial Tour, don't miss:
The Neptune's Cave, a fascinating place for the little ones. You can
reach it via the Cabirol staircase or by sea.
The Nuragic Village of Palmavera, for an incredible journey into Sardinian
prehistory.
Casa Gioiosa, with its educational classrooms dedicated to the territory
of the park and its peculiarities.
The MasE, a museum dedicated to Antoine de Saint Exupéry, the author
of "The Little Prince".
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Cosa visitare
se hai solo un giorno
24 ore ad Alghero sembrano poche?
Ecco alcuni suggerimenti
per sfruttarle in pieno.
Se hai solo un giorno a disposizione per visitare Alghero, potresti pensare
che non sia abbastanza. Ma, sebbene limitato, un giorno può comunque
offrirti l'opportunità di esplorare alcuni dei luoghi più importanti
della nostra affascinante città. Per ottimizzare il tuo tempo, ti consigliamo
di acquistare l'Alghero Ticket, un biglietto unico che ti dà accesso
a diversi siti di interesse.
La tua giornata potrebbe iniziare con una visita alla spettacolare Grotta
di Nettuno. Al ritorno verso la città, fai una sosta al Villaggio Nuragico
di Palmavera, dove potrai anche fare una pausa pranzo. Non lontano da
qui, troverai alcune delle spiagge più belle della Sardegna, perfette per
un breve riposo.
Nel pomeriggio, prima di dedicarti allo shopping nel Centro Storico, visita
il Museo Archeologico e, a breve distanza, il Museo del Corallo.
Nonostante il tempo limitato, siamo certi che questa giornata ti lascerà
ricordi indimenticabili di Alghero.
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What to visit
if you only have one day
Does 24 hours in Alghero seem
too little? Here are some tips
to make the most of it.
If you only have one day to visit Alghero, you might think that it's not
enough. However, although limited, a day can still offer you the opportunity
to explore some of the most important places in our fascinating
city. To optimize your time, we recommend purchasing the Alghero
Ticket, a single ticket that gives you access to various sites of interest.
Your day could start with a visit to the spectacular Neptune's Cave. On
your way back to the city, stop by the Nuragic Village of Palmavera,
where you can also take a lunch break. Not far from here, you'll find
some of the most beautiful beaches in Sardinia, perfect for a short rest.
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In the afternoon, before dedicating yourself to shopping in the Historic
Centre, visit the Archaeological Museum and, not far from it, the Coral
Museum. Despite the limited time, we are sure that this day will leave
you with unforgettable memories of Alghero.
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Cosa visitare
se hai tre giorni
Un trittico di luoghi ed esperienze
per un perfetto tour della città
e del suo ricco territorio.
Tre giorni ad Alghero offrono un equilibrio perfetto tra l'esplorazione
della città, il suo patrimonio culturale e la bellezza naturale del Parco
Naturalistico Regionale di Porto Conte.
Giorno 1
Inizia la tua avventura ad Alghero esplorando il Centro Storico. Il punto
di partenza ideale è il Museo Archeologico, che ti permetterà di comprendere
la storia e la cultura del territorio. Prima di immergerti nello
shopping nel centro storico, visita il Museo del Corallo per scoprire
l'importanza del Corallium Rubrum per la nostra città. Non perderti la
possibilità di vedere la città dall'alto visitando il Complesso Monumentale
di San Francesco e il suo Campanile. Prima di concludere la giornata,
assicurati di passeggiare sui bastioni al tramonto per godere di
uno dei panorami più suggestivi.
Giorno 2
Dedica il secondo giorno alla meraviglia naturalistica della Grotta di
Nettuno. Puoi raggiungerle in battello o, se disponi di un mezzo, attraverso
i 654 scalini della scala del Cabirol. Dopo una pausa, visita il Villaggio
Nuragico di Palmavera. Poco distante, ti aspettano alcune delle
spiagge più belle della Sardegna, dove potrai rilassarti fino a tarda sera.
Giorno 3
Il terzo giorno è dedicato al Parco Naturalistico di Porto Conte. Comincia
il tuo viaggio con una visita a Casa Gioiosa, dove potrai esplorare
numerosi musei e aule didattiche. Poi, con un pranzo al sacco, dirigiti
verso l'Oasi Naturalistica Le Prigionette e osserva gli animali nel loro
habitat naturale. Prima di tornare in città, fai una sosta alla Villa Romana
di San'Imbenia, uno dei luoghi più affascinanti di Alghero.
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What to visit
if you have three days
A triptych of places and experiences
for a perfect tour of the city
and its rich surroundings.
Three days in Alghero offer a perfect balance between exploring the
city, its cultural heritage, and the natural beauty of the Regional Natural
Park of Porto Conte.
Day 1
Start your adventure in Alghero by exploring the Historic Centre. The
ideal starting point is the Archaeological Museum, which will allow you
to understand the history and culture of the area. Before immersing
yourself in shopping in the historic centre, visit the Coral Museum to
discover the importance of the Red Coral (Corallium Rubrum) for our
city. Don't miss the chance to see the city from above by visiting the
Monumental Complex of San Francesco and its Bell Tower. Before concluding
the day, make sure to walk along the ramparts at sunset to enjoy
one of the most striking views.
Day 2
Dedicate the second day to the natural wonder of Neptune's Cave. You
can reach it by boat or, if you have transportation, through the 654
steps of the “Cabirol” staircase. After a break, visit the Nuragic Village
of Palmavera. Not far away, some of the most beautiful beaches of
Sardinia await you, where you can relax until late evening.
Day 3
The third day is dedicated to the Natural Park of Porto Conte. 15 Begin your
journey with a visit to Casa Gioiosa, where you can explore several museums
and educational classrooms. Then, with a packed lunch, head towards
the Natural Oasis of Le Prigionette and observe animals in their
natural habitat. Before returning to the city, make a stop at the Roman
Villa of San'Imbenia, one of the most fascinating places in Alghero.
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LA STORIA - THE HISTORY - LA HISTORIA
STORIA DI ALGHERO
HISTORY OF ALGHERO • LA HISTÒRIA DE L’ALGUER
Dalle Domus de Janas alle ville romane
Il territorio di Alghero fu frequentato sin da epoche remote. Le prime
tracce della presenza umana si registrano nel Neolitico nella Grotta Verde
dove sono stati rinvenuti vari reperti in ceramica e graffiti incisi sulla roccia.
Sempre nel Neolitico, ma in una fase successiva, furono realizzate le
numerose domus de janas che costellano il territorio. Ma gli agglomerati
più significativi sono le necropoli di Anghelu Ruju, coi suoi 38 ipogei, e
quella di Santu Pedru che comprende la famosa Tomba dei vasi tetrapodi.
Le testimonianze risalenti all’età del bronzo sono i nuraghi più o meno
complessi che si trovano in tutto il territorio algherese, tra i quali spicca,
per le sue particolarità costruttive e per la presenza della Capanna delle
Riunioni, il complesso nuragico di Palmavera. Degno di nota, soprattutto
dopo gli ultimi scavi condotti che ne hanno rivelato la grandiosa importanza
economica, è poi il villaggio nuragico di Sant’Imbenia nel quale,
pare, abbiano convissuto nuragici e fenici intono all’VIII sec a.C. Sempre
nella stessa località è da registrare la presenza di una delle più importanti
evidenze della frequentazione romana della zona: si tratta della villa
romana di Sant’Imbenia, una villa marittima e rustica che aveva terme
e mosaici e che oggi risulta in parte sommersa dall’acqua a causa del
cambiamento della linea di costa. Altro stupefacente rinvenimento di epoca
romana è stata la necropoli in località Monte Carru, la cui presenza sembrerebbe
confermare l’individuazione della località di Carbia, citata in diverse mappe antiche
tra cui l’Itinerario Antonino.
La fondazione genovese e la conquista catalana
Per arrivare a parlare più propriamente del luogo in cui oggi sorge Alghero
dobbiamo attendere molti secoli, arrivando alla metà del XIII secolo. È
in questo periodo che avviene la fondazione da parte della famiglia genovese
dei Doria di un nucleo militare denominato Castellaccio nella zona
che molto più recentemente era conosciuta per la presenza dell’ospedale
vecchio.
Quel promontorio fu anche primo nucleo insediativo catalano a seguito
della conquista avvenuta nel 1354 sotto Pietro III il cerimonioso, dopo
un anno di assedio e una battaglia navale nella Baia di Porto Conte. In
particolare quell’area fu identificata come il quartiere ebraico, essendo
16
LA STORIA - THE HISTORY - LA HISTORIA
appunto ebrei i primi coloni venuti dalla madrepatria ad abitare Alghero.
Essi godevano di privilegi fiscali, di una propria giustizia e avevano la sinagoga
e un loro cimitero. La loro permanenza durò però solo fino al 1492,
anno della cacciata degli ebrei dai territori della Corona di Spagna ad opera
di Ferdinando il Cattolico. Solo alcune famiglie poterono restare a patto
che si fossero convertite. Tale fu la sorte ad esempio della famiglia Carcassona.
Il grande impulso commerciale dato dai mercanti ebrei alla città
andò affievolendosi fino a giungere ad una vera crisi economica.
La città-fortezza
Il periodo catalano è stato quello che più ha segnato Alghero nella sua
architettura e nella identità linguistica. È stato anche il periodo che ha trasformato
definitivamente il piccolo insediamento militare genovese in una
città-fortezza, con le sue numerose torri e i possenti bastioni. Nel 1501
Alghero ottenne il titolo di città e due anni dopo diventa diocesi, il tutto
a conferma della importanza crescente del suo ruolo economico. La città
ormai accoglie anche sardi entro le mura nell’ottica di un ripopolamento
che segni la sua continuità di vita. Nel XVI sec. c’è da annoverare la visita
dell’imperatore Carlo V - nel 1541 - che ha assunto connotazioni quasi
leggendarie, ma anche una tremenda ondata di peste nel 1582 di cui sarebbero
straordinaria testimonianza le centinaia di corpi rinvenuti entro trincee
nella zona dietro la chiesa di San Michele, nel cuore del centro storico, dove
sorgeva un antico cimitero in seguito smantellato. In questo secolo e
nel successivo vengono edificate le chiese del centro storico e rafforzato
il sistema difensivo che assume la conformazione che conosciamo in parte
dagli attuali resti. La storia della città nel periodo a seguire è costellata di
avvenimenti e di personaggi di rilevanza locale e non, le cui vicende rivivono
nei palazzi e negli edifici storici.
Attraverso l’800 fino al II conflitto mondiale
La vita scorre più o meno invariata nel lungo periodo spagnolo, senza scossoni
attraverso il breve periodo austriaco, fino a quando Alghero non si
ritrova parte inconsapevole del Regno dei Savoia. In questo periodo va a
perdere il suo ruolo strategico – militare, ma anche economico. La quantità
dei traffici nel suo porto cala drasticamente, ma si affaccia la riscoperta di
una risorsa che in passato aveva segnato l’importanza della città: il corallo.
Questo prezioso materiale era stato protagonista della pesca già in epoche
più lontane, ma solo ora famiglie liguri e campane si spostano nei mari algheresi
per sfruttare appieno questa risorsa, senza che la città purtroppo
conosca una tradizione legata alla lavorazione, se non in tempi piuttosto
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recenti. L’epoca sabauda è quella che regala ad Alghero le prime infrastrutture
fognarie e di illuminazione che la rendono sempre più città e dà un
taglio agricolo e artigianale alla sua economia. Il Novecento invece vedrà le
due guerre mondiali ferire profondamente la città, in particolare il secondo
conflitto che aprirà piazze nel cuore del fitto centro abitato e debiliterà una
economia già povera che solo a metà secolo si accorgerà di poter investire
nel turismo balneare.
Ma ciò che ha segnato questa città e la rende ineguagliabile è quella sua
identità catalana conservata quasi senza coscienza, ma con tanta naturalezza
che quando è stata riscoperta dai fratelli della madrepatria sembrava
un tesoro irreale.
From Domus de Janas to roman villas
The territory of Alghero was inhabited since far-off times. The earliest
traces of a human presence, recorded in the Green Cave, where several
ceramic finds and rock carvings were discovered, date from the Neolithic
Age. The Late Neolithic Period saw the realization of several domus de
janas (‘fairies’ homes’, hypogeal tombs) complexes in the surroundings of
Alghero. Among them, the most significant ones are the Necropolis of Anghelu
Ruju with its 38 hypogea and that of Santu Pedru with the famous
“Tomba dei vasi tetrapodi” (Tomb of the four-footed vases).
The Bronze Age has left an extraordinary heritage, Nuraghi, megalithic edifices
scattered across the territory. Among them, the Nuragic Complex of
Palmavera stands out for its building peculiarities and for the Meeting Hut, the
biggest one in Sardinia. Nevertheless, recent excavations works have revealed
the great economic clout of another Nuragic village, Sant’ Imbenia, where Nuragics
and Phoenicians seem to have cohabited around the VIII century BC. Not
far from there lies one of the most significant evidences of the Roman presence:
the Roman Villa of Sant’Imbenia, a country residence overlooking the
sea, equipped with thermae and finely decorated with polychrome mosaics.
Unfortunately, nowadays the villa is partially submerged due to the gradually
encroaching sea. Among the finding of Roman origins is also the Monte Carru
necropolis, whose discovering seems to confirm the geographic coordinates of
the settlement of Carbia, mentioned in diverse ancient maps, included the Antonine
Itinerary.
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The genoese foundation and the catalan conquest
Notwithstanding the presence of settlements in the surroundings ever
since prehistoric times, the city of Alghero has its origins in the mid-thirteenth
century, when a powerful Genoese family, the Dorias, founded a
primitive military base called ‘Castellaccio’ in the area today known for the
presence of the old hospital. When, in 1354, Catalans guided by Pierre III
the Ceremonious conquered Alghero after a lengthy siege and a sea battle
in the Porto Conte Bay, the ‘Castellaccio’ was converted into the first
settlement nucleus of the city. Specifically, that was the place where the
Jewish Quarter, with its own synagogue and cemetery, lay. As a matter of
fact, after the local inhabitants were cast out, Alghero was repopulated by
Jewish immigrants. However, an edict issued by Ferdinand the Catholic in
1492 ordered that all Jews were expelled from the Crown of Spain dominions.
Understandably, the order was not extended to those converted to
Christianity, among which was the Carcassona family. After the expulsion
of Jews, skilled traders, the city had suffered an economic crisis.
The bastion fort
The Catalan period has left a deep mark in the Alguerese architecture and
linguistic identity. In those years, the city was equipped with a defensive
system of sturdy towers and strong bastions that supplemented the original
military system of Genoese origins, turning the small settlement into
a city-fortress. During the Catalan domination Alghero enjoyed its golden
age: in 1501, it was honored with the title of Regal City and, only two years
later, was designated Episcopalian See. From that moment on, Alghero
granted citizenship also to non Catalan inhabitants, opening its gates to
Sardinians too. The XVI century was characterized by the almost legendary
visit, in 1541, of the Emperor Carlo V and by the dreadful pestilence
of the 1582, that decimated the population. Victims of the plague were
buried in the old cemetery right behind St Michael church, recently discovered
and excavated. The XVI and XVII centuries saw the construction
of some churches in the historical centre and the reinforcement of the defensive
system.
Through the ‘800 until the WWII
During the Spanish and the short Austrian dominions, things went roughly
unchanged. But when Alghero unwittingly became part of the Kingdom
of Savoy, it experienced a slow military and economic decadence. Nevertheless,
in those years, the city reappraised the economic potential of a
resources already known in the past: coral. Coral fishing was practiced in
Sardinia since far-off times, but only in the XVIII century families from Liguria
and Campania settled here to fully exploit this resource, that, however,
was processed elsewhere.
During the Savoy dominion, the city was equipped with a sewage system
and illumination infrastructures. In those years, economy developed on
two main sectors: agriculture and handicraft.
The XX century saw the two World Wars inflict deep wounds to the city.
Specifically, the World War II, as well as wreaking havoc on the ancient
heart of the city, has further weakened the Alguerese economy. However,
very soon the city managed to recover, particularly investing in the beach
tourism sector. But what has profoundly marked Alghero and made it incomparable
is its Catalan identity, almost unconsciously but yet naturally
preserved, and considered as an inestimable treasure by Catalans.
19
De les Domus de Janas a les vil·les romanes
Lo territori de l’Alguer és estat freqüentat ja de la prehistòria. Les primeres
tratxes de la presència humana se registren al Neolític en la la Gruta
Verda, on se són trobades diverses testimoniances en ceràmica i incisions
sobre la roca.
Sempre al Neolític, però en una fase successiva, són estades realitzades les
numeroses domus de janas difuses en la zona. Però los aglomerats més significatius
són la necròpoli d’Ànghelu Ruju, amb els sous 38 hipogeus, i la de
Santu Pedru que includeix la famosa Tomba dels vasos tetràpodes. Les testimoniances
que remunten a l’edat del bronze són los nurags més o manco
complexos que se troben en tot lo territori de l’Alguer, entre els quals resalta,
per les sues particularitats constructives i per la presència de la cabana de
les reunions, lo vilatge nuràgic de Palmavera.
Digne de menció, sobretot després dels últims excavos que han revelat la sua
gran importància econòmica, és després lo vilatge nuràgic de Santa Imbènia
en el qual pareix hagin convivit entorn al s. VIII a.C. nuràgics i fenicis. També
en la mateixa localitat són de registrar les ruïnes d’una de les més importants
proves de la presència romana en la zona: la vil•la romana de Santa Imbènia,
una vil•la marítima i rústica que teniva termes i mosaics i que avui resulta
parcialment tapada de l’aigua a causa del cambiament de la línea de costa.
Una altra sorprendent descoberta d’època romana és estada la necròpoli en
localitat Mont Carro, la presència de la qual pareix confermar la individuació
de la localitat de Càrbia, citada en diverses mapes antigues entre les quals
l’Itinerari Antoní.
La fundació genovesa i la conquista catalana
Per arribar a parlar més pròpiament del lloc on avui se troba l’Alguer tenim
de aguardar tants sèculs, arribant a la meitat del 1200. És d’aqueix
període la fundació de part de la família genovesa dels Doria d’ un nucleo
militar denomenat dels catalans Castellas en la la zona que més
recentment era coneixuda pel sou antic hospital. Aquell promontori és estat
també el primer nucleo habitat dels catalans després de la conquista
completada al 1354 sota Pere III lo Cerimoniós, després d’un any d’as-
20
sedi i una batalla naval al golf de Port Comte. En particular aquella zona
és estada identificada com lo quarter hebraic, essent los hebreus els primers
colons venguts de la mare pàtria per viure a l’Alguer. Aqueixos eren
avantatjats de privilegis fiscals, de una pròpia justícia i teniven la pròpia
sinagoga i el pròpi fossar.
La permanència d’ellos a l’Alguer és durada, però, solament fins al 1492,
any de l’expulsió dels hèbreus dels territoris de la Corona d’Espanya per
decisió de Ferran el Catòlic. Solament poques famílies han pogut restar
en cambi de la conversió. Tal és estada la sort de la família Carcassona.
Lo gran estímul comercial donat dels mercants hebreus a la ciutat estava
calant fins a arribar a una crisi econòmica real.
La ciutat-fortesa
Aquell català és lo període que de més ha senyat l’ Alguer en la sua arquitectura
i en la sua identitat lingüística. És estat també lo període que
ha transformat definitivament lo petit centre militar genovès en una ciutat-fortesa,
amb les sues muralles i numeroses torres. Al 1501 l’Alguer
obté el títol de ciutat i dos anys més tard diventa diòcesi, a confirma de la
creixent importància del sou livell econòmic.
La ciutat oramai aculli també sards a dins de les muralles en una prospectiva
de repopulament, que senyi la continuïtat de la vida. Al s. XVI hi ha de
mencionar la visita de l’emperador Carles V al 1541, que ha assumit connotacions
quasi legendàries, però també una tremenda ondada de peste al
1582, de la qual cosa serien extraordinària testimoniança els centenars de
cossos trobats a dins de les trinxees a la zona de darrere de l’iglésia de Sant
Miquel al cor del centre històric, on hi havia un antic campsant (fossar) demolit
més tard. En aqueix sècul i al successiu vénen construides les iglésies
del centre històric i reforçat lo sistema defensivo que pren la forma que coneixem,
en part, de les ruïnes actuals. La història de la ciutat al període a
seguir és plena de personatges i adveniments d’importància local i no, les
històries dels quals reviuen en los palaus i edificis històrics.
Del 1800 fins a la segona guerra mundial
La vida escorri més o manco invariada durant lo llong període espanyol, sense
escosses a través de la breu època austríaca, fins quan l’Alguer no se
troba inconscient a fer part del Regne de Savoia. En aqueix període va a perdre
la sua funció estratègica-militar ma també econòmica.
La quantitat de trànsits al sou port se redueix dràsticament, però se manifesta
la descoberta d’un element que, en passat, havia senyat la importància
de la ciutat: lo corall. Aqueix preciós material era estat protagonista de la
pesca ja en les epoques passades, però solament ara famílies de Ligúria i
Campània se mouen vers la marina algueresa per utilitzar-lo al màxim, sense
que la ciutat coneixi una tradició lligada a la sua producció artística, sinó
en temps més recents. L’època dels Savoia dona a l’Alguer les primeres conductures
de bassa i de il•luminació que la rendeixen sempre més ciutat i
dóna un tall rural i artijanal a la sua economia.
Lo sècul nou-cents veurà les dues guerres mundials, ferir profundament la
ciutat, especialment lo segon conflicte que obrirà places al cor del ple centre
habitat i debilitarà una economia ja pobra que solament a la meitat del sècul
s’abijarà de poguer investir en la indústria del turisme balnear.
Però allò que ha senyat de més aquesta ciutat i que la fa única és la sua
identitat catalana conservada quasi sense consciència, però amb tanta naturalesa
que quan és estada redescoberta dels germans de la mare pàtria,
pareixeva un tresor irreal.
21
LA STORIA - THE HISTORY - LA HISTORIA
ALGHERO CATALANA
CATALAN ALGHERO • L’ALGUER CATALANA
Per molti aspetti si può dire che Alghero, come la maggior parte delle
città fondate su isole, condensi in qualche modo l’essenza della mediterraneità
per i catalani. È tradizionalmente descritta come la più orientale di tutte
le enclave di lingua catalana e i libri di storia spiegano che, nel XIV secolo,
la popolazione del luogo è stata espulsa dalla città e sostituita da catalani
provenienti dalla Penisola Iberica. Alghero fu, da allora, un porto popoloso
e prospero che, pur vivendo momenti di splendore e di decadenza, è rimasto
miracolosamente fedele alla sua lingua fino ad oggi.
Non inutilmente, si è mantenuto in vita, come una piccola isola geolinguistica,
il catalano di Alghero attraverso i secoli, pur essendo un piccola città portuale
situata, in linea retta, a 350 km di distanza da Maó (sull’isola di Minorca) e
a 530 Km da Barcellona (la capitale della Catalogna).
Ancora oggi sorprende, certamente, la sopravvivenza di questa lingua (soprattutto
dopo aver trascorso lunghi periodi, durati secoli, di separazione e
di isolamento); però si deve ricordare che la peculiarità catalana di Alghero è
la testimonianza contemporanea di un Mediterraneo medievale che funse da
vero e proprio ponte tra le culture, in un’epoca in cui il mare rappresentava u-
na possibilità di apertura e di relazione. I tempi sono cambiati, nella seconda
decade del secolo XXI: Alghero è e deve essere tante cose per i catalani: una
destinazione turistica privilegiata, se si considera la bellezza della città, del
territorio e delle sue spiagge circostanti; un luogo da esplorare per recuperare
le nostre radici e il nostro passato; ma anche una meravigliosa occasione,
grazie agli stimoli che la vicinanza linguistica e culturale alimenta, per avviare
nuove forme di collaborazione di tipo economico, imprenditoriale e nel
campo della ricerca scientifica. La città di Alghero rappresenta per la Catalogna,
la concrezione di uno stato di cose che oggi risulta tutt’altro che chiara.
Vale a dire che esistono delle identità mediterranee che si radicano nella rete
delle relazioni costruite nel tempo dai popoli che abitarono sulle sponde
di questo mare. Relazioni che beneficiarono del mare all’inizio, secoli fa, così
come nel XXI secolo.
In many ways we could say that Alghero, as of most of the towns
founded on islands, compliments in some way the Mediterranean essence,
as far as Catalans are concerned. It is described traditionally as the most
oriental of all Catalan enclaves, while the history books point out that, in the
XIV century, the local population was expelled from the town and replaced
with Catalan settlers. Since then, Alghero became a prosperous and busy
harbour and stayed faithful until today to its own language, despite living
22
alternative seasons of splendour and decadency. As a small geolinguistic
island, Algherese Catalan survived throughout the centuries, despite being
a small harbour town, 350 km away from Maó (in the island of Menorca)
and 530 km from Barcelona (Catalonia’s capital). Even now we are quite
surprised by the survival of this language (especially after experiencing
centuries of separation and the absence of communication), but it should
be remembered that the Algherese Catalan singularity is the actual proof of
a medieval Mediterranean which was an authentic bridge between different
cultures. It was a time in which the sea was seen as an open opportunity for
new relationships and ideas. Times have changed, we are well into the second
decade of the XXI century, and Alghero is and should be many things for
the Catalans: a privileged touristic destination, given the beauty of the city
and its surrounding beaches and landscapes; a place to explore, in a search
for our origins and our past; but also a great chance, driven by the cultural
and linguistic proximity, to start new ventures in the business and scientific
research fields.
The city of Alghero represents for Catalonia, the realization of a status quo
that today is far from obvious. This means that there are certain Mediterranean
identities that are rooted in the network of relationships built over
time by the people across the shores of this sea. Relations that had benefited
from the sea which brought us together in the beginning, centuries ago,
as well as in the XXI century.
En diversos sentits pot dir-se de l’Alguer, com també ho podríem afirmar
d’altres poblacions situades en altres illes, que condensa d’alguna
manera les essències de la mediterraneïtat per als catalans. Tradicionalment
descrit com l’enclavament més oriental de la llengua catalana, els
llibres d’història expliquen que, al segle XIV, la població autòctona del lloc
va ser expulsada i substituïda per catalans vinguts de la Península Ibèrica.
Fou des d’aleshores un port pròsper i populós que, tot i viure èpoques
d’esplendor i de decadència, s’ha mantingut miraculosament fidel a la seva
llengua fins el dia d’avui.
No debades, s’ha conservat ben viu, a manera d’illot geolingüístic, el català
de l’Alguer durant segles, malgrat tractar-se d’un port situat, en línia recta,
a 350 km de Maó (a l’illa de Menorca) i a 530 km de Barcelona (la capital
de Catalunya). Encara avui sorprèn, certament, la pervivència d’aquesta
llengua (especialment després d’haver viscut llargues èpoques de separació
i d’incomunicació, que van durar segles), però convé recordar que la
singularitat catalana de l’Alguer és el testimoni contemporani d’un mediterrani
medieval que fou un autèntic pont de cultures. D’una època en la qual
la mar representava una possibilitat d’obertura i de relació. Els temps han
canviat, ja ben entrats en la segona dècada del segle XXI, l’Alguer és i hauria
de ser moltes coses a la vegada per als catalans: un punt de destinació
turística privilegiada, si tenim en compte la bellesa de la ciutat i del territori
i de les platges que l’envolta; un lloc d’exploració de les nostres arrels i
del nostre passat; però també una possibilitat magnífica, a través els estímuls
que alimenta la proximitat lingüística i cultural, d’encetar noves vies
de col•laboració d’abast econòmic, empresarial i de recerca.
La ciutat de l’Alguer representa per a Catalunya, la concreció d’un estat de
les coses que avui no resulta ni de bon tros evident. És a dir, que hi ha unes
identitats mediterrànies que es fonamenten en la xarxa de relacions que al
llarg del temps han bastit els pobles situats a les riberes d’aquest mar. Unes
relacions que la mar va afavorir, d’entrada, fa molts de segles, i que també,
entrats al segle XXI, ens uneix de nou.
23
MUSEI - MUSEUMS - MUSEUS
MUSEO ARCHEOLOGICO
ARCHAEOLOGICAL MUSEUM
MUSEU ARQUEOLÒGIC
Il Museo Archeologico è stato ideato per illustrare la preistoria e la
storia del territorio di Alghero attraverso i vari siti archeologici e le emergenze
presenti in esso, organizzando l‘esposizione secondo tre tematiche:
il mare, i modi dell’abitare e il mondo del sacro e della morte.
Nella prima sezione trovano posto il villaggio nuragico di Sant’Imbenia,
affacciato sul golfo di Porto Conte, che adeguò la propria conformazione
per accogliere i mercanti Fenici; il relitto romano del Mariposa, quello
medievale di capo Galera e quello postmedievale di Mariposa che testimoniano
gli intensi traffici nei nostri mari nel corso dei secoli. Della
seconda sezione sui modi dell’abitare fanno parte reperti e siti del neolitico,
dalle grotte naturali, in particolare la Grotta Verde, alle domus de janas
che, pur essendo sepolture, raccontano con i loro particolari architettonici
gli elementi costitutivi delle capanne dei vivi; strutture e villaggi di età
nuragica tra i quali in particolare Palmavera; l’epoca romana e la villa di
Sant’Imbenia; la città medievale di Alghero con una particolare attenzione
agli interventi di scavo condotti nel quartiere ebraico e nel circuito delle
mura. La terza sezione illustra invece il sacro e il culto dei defunti attraverso
le domus de janas di Anghelu Ruju e Santu Pedru, il pozzo sacro de
La Purissima, la necropoli romana di Monte Carru e il cimitero medievale
de Lo Quarter.
The Archaeological Museum is designed to illustrate the prehistory
and history of the territory of Alghero through its various archaeological
sites and the related urgencies. The exhibition is subdivided into three
themes: the sea, the ways of living and the world of the sacred and death.
In the first section, there are the Nuragic village of Sant’Imbenia, overlooking
the Gulf of Porto Conte, which adjusted its shape to accommodate the
Phoenician merchants; the Roman shipwreck of Mariposa, the medieval
one of capo Galera and the post medieval one of Mariposa to testify the
intense traffic in our seas over the centuries. The second section, dedicated
to the ways of living, includes: Neolithic finds and sites, from natural
caves as the Green Cave, to the domus de janas which, through their architectural
details and although being tombs tell about the components
24
Via Carlo Alberto, 72
T. (+39) 079 980 729
Museo Archeologico della città di Alghero
museoarcheologicoalghero
MUSEI - MUSEUMS - MUSEUS
of the inhabited huts; Nuragic Age structures and villages amongst which
in particular Palmavera; the Roman age and the villa of Sant’Imbenia; the
medieval town of Alghero with a special focus on the excavations carried
out in the Jewish Quarter and in the circuit of the walls. The third section
illustrates the sacred and the cult of the dead through the domus de janas
of Anghelu Ruju and Santu Pedru, the sacred well of La Purissima, the Roman
Necropolis of Monte Carru and the medieval cemetery of Lo Quarter.
Lo Museu Arqueològic il·lustra la prehistòria i la història del territori
de l’Alguer a través dels diversos llocs arqueològics i de les emergències
presents, organitzant l’exposició en funció de tres temes: la marina, les
maneres de viure i el món del sacre i de la mort.
A la primera secció se troba el pòpul nuràgic de Sant’Imbenia, al golf de
Port Comte, que ha adaptat la pròpia conformació i s’és adaptat per acollir
els comerciants Fenicis; lo relicte romà del Mariposa i aquell medieval
del cap Galera i aquell postmedieval de Mariposa testimonien un tràfic intens
en tota la costera en aquestos sèculs. A la segona secció sobre les
maneres de viure, fan part los retrobaments i els llocs del neolític, les grutes
naturals, en particular la Gruta Verda, fins a les domus de janas que,
també si són sepultures, reconten amb els detalls arquitectònics dels elements
constitutius de les cabanes dels vius; estructures i vilatges de edat
nuràgica, com Palmavera, l’època romana i la vil·la de Sant’Imbenia; la
ciutat medieval de l’Alguer amb una atenció especial a les excavacions
realitzades al quarter hebraic i al circuit de les fortificacions. La tercera
secció il·lustra el sacre i el culte dels difunts a través de la domus de janas
de Anghelu Ruju i Santu Pedru, lo pou sacre de la Puríssima, la necròpoli
romana de Mont Carru, i el campsant medieval de Lo Quarter.
25
MUSEI - MUSEUMS - MUSEUS
MUSEO DEL CORALLO
MUSEUM OF CORAL • MUSEU DEL CORALL
Un percorso attraverso la biologia del corallo, la storia della sua raccolta
e commercio nel Mediterraneo e nell’area di Alghero, l’evoluzione del
design nella formazione degli orefici della Città. Ospitato all’interno di una
villa liberty degli inizi del Novecento.
Set in a liberty villa dating back to the beginning of the XX century,
the Museum of Coral offers an itinerary structured around 3 sections: coral
biological aspects; coral fishing and trades in the Mediterranean basin
(included Alghero); coral design evolution in local goldsmiths’ training.
Un itinerari a través de la biologia del corall, la història de la sua collida
i comerç al Mediterràni i en la zona de l’Alguer, l’evolució de la creació
artística en la formació dels orèfices de la ciutat. Situat en una vil•la liberty
dels principis del s. XX.
26
Via XX Settembre, 8
T. (+39) 079 413 4690
Museo del Corallo di Alghero
museodelcoralloalghero
MUSEI - MUSEUMS - MUSEUS
ECOMUSEO EGEA
Il museo racconta le vicende dell’Esodo degli Istriani, dei Fiumani e
dei Dalmati, una parte dei quali ha approdato sulle sponde della Laguna
del Calich, trovando in Fertilia il luogo giusto in cui ricostruire la propria
casa. Un Museo che ha lo scopo di “tenere accesa una luce sulla memoria”
e di “riunire i fili della storia” di coloro che sono stati costretti, dalle
vicende storiche che li hanno travolti, a lasciare il luogo in cui sono nati
per trovare un nuovo approdo in cui concludere, liberi, la propria vita.
The museum tells the story of the exodus of the Istrian, the Fiumans
and the Dalmatians, a part of which landed on the shores of the Calich
Lagoon, finding in Fertilia the right place where to rebuild their home. A
museum that has the purpose of “keeping the light on on the memory”
and of “rejoin the threads of the history” of those who were forced, by the
historical events that hit them, to abandon the places they were born in to
find a new haven where to continue, freely, their lives.
Lo museu reconta la història de l’Èxode dels Istrians, dels Fiumans i dels
Dàlmates, una part dels quals és arribada a la vora de l’Estany del Càlic, trobant
a Fertília Io lloc just en lo qual reconstruir la pròpia casa. Un Museu que
té l’escopo de “tendre encesa la llumera de la memòria” i de “reunir los fils
de la història” en los confronts de aquellos que són estats obligats, dels adveniments
històrics que los han envestits, a deixar lo lloc en lo qual són nats
per trobar un nou port en lo qual acabar, llibres, la pròpia vida.
SS127BIS, 21
T. (+39) 348 778 3290
Ecomuseo EGEA
ecomuseoegea
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LA STORIA - THE HISTORY - LA HISTORIA
VISITA AL CENTRO STORICO
TOUR IN THE OLD TOWN
VISITA DEL CENTRE HISTÒRIC
Visitare la città antica è un’esperienza davvero unica. Inizio ideale di
questo percorso è la Torre di Porta Terra, antico ingresso della città.
Racchiuse da una cinta di bastioni e torri cinquecentesche, sorgono
splendide chiese tra cui la Cattedrale col suo maestoso campanile, la
chiesa di San Francesco col suo chiostro dall’atmosfera fortemente spirituale
e San Michele la cui cupola è uno dei simboli della città.
Tra stretti vicoli e piazze di grande bellezza, si alternano edifici storici, in
un’affascinante commistione e successione di stili architettonici, che vi
guideranno attraverso la storia della città: dalle sue origini genovesi
(XIII secolo) alla dominazione sabauda (1720), passando per la conquista
dei catalani (1354), la cui lingua parliamo tuttora.
Visiting the historical centre of Alghero is indeed a unique experience.
The Porta Terra Tower, ancient entrance to the city-fortress, is considered
as the ideal starting point of the tour in the old town.
In the heart of the old town visitors will discover churches of great beauty,
among which the Cathedral with its stately bell tower, St Francis Church
and its cloister enshrouded by a spiritual atmosphere, and St Michael
Church, whose dome is one of the most representative and unmistakable
symbols of the city. Among narrow alleys and strikingly beautiful squares,
historical buildings following one another in a charming mixture of architectonic
styles will guide visitors through the history of the city: from its
Genoese origins (1100 AD) to the Savoy dominion (1720), passing through
the Catalan conquest (1354), which has deeply influenced the language
currently spoken.
Visitar l’Alguer vella és una experiència verament única. Partença
ideal d’aqueix camí és la Torre de Porta Terra, antiga entrada de la ciutat.
Tancades de muralles i torres del s. XVI, s’eleven belles iglésies com la
Catedral, amb el sou maestós campanil, l’iglésia de Sant Francesc amb el
sou claustre amb l’atmosfera altament espiritual i Sant Miquel la cúpula
del qual és un símbol de la ciutat.
A través carrerons i places de gran bellesa, s’alternen edificis històrics, en
una fascinant fusió i successió d’estils arquitectònics, que vos guiaran a
través de la història de la ciutat: de les sues orígines genoveses (1100) a
la dominació dels Savoia (1720), passant per la conquista dels catalans
(1354), la llengua dels quals encara avui parlem.
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LA STORIA - THE HISTORY - LA HISTORIA
IL TEATRO DI ALGHERO
THE THEATER • LO TEATRE DE L’ALGUER
Il Teatro civico di Alghero risale al 1862, ed è l’unico in Sardegna con
una struttura portante lignea e ha una facciata in stile neoclassico. Fu
fortemente voluto da alcune famiglie algheresi che facevano parte della
Società degli Amatori del Teatro. Si erge sull’antica Piazza della Carra,
i magazzini del grano.
The Civic Theatre, which dates back to the 1862, is the only theatre
in Sardinia that preserves the original wooden load-bearing structure.
Highly desired by the members of the Theatre Amateurs Society, the theatre
with its neoclassic-style façade was erected in the historical Carra
Square, the area where wheat was once stored.
Lo Teatre Cívic de l’Alguer, remunta al 1862, i és l’únic en Sardenya
amb una estructura de llenya (fusta) i té una fatxada neoclàssica. És estat
fortament volgut de algunes famílies alguereses que feven part de la
Societat dels Amadors del Teatre. Se troba a l’antiga Plaça de la Carra, los
matzems del gra.
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LE TORRI - THE TOWERS - LES TORRES
LE TORRI NEL CENTRO STORICO
THE TOWERS OF HISTORICAL CENTRE
LES TORRES AL CENTRE HISTÒRIC
Il primo nucleo insediativo della città era circondato da mura difensive
dal profilo verticale e da 26 torri di forma quadrata. Questo assetto
venne sostituito da una cinta muraria e da bastioni con profilo obliquo e
da torri cilindriche, opere fortificatorie adatte a resistere ai colpi delle armi
da fuoco. La piazzaforte è stata smilitarizzata a partire dal 1865 e da
quest’epoca, ma sopratutto nel periodo fascista, porzioni delle mura sono
state abbattute e in particolare sono stati smantellati il Forte di Montalbano
che sorgeva tra la Torre di Porta Terra e quella di San Giovanni e il Forte
dello Sperone Reale alle spalle della Torre di Sulis. L’aspetto delle torri residue
è quello derivato dai rimaneggiamenti cinquecenteschi e dai vari
utilizzi ai quali sono state destinate nel corso dei secoli. Lavori di riqualificazione
dell’area hanno recentemente permesso la riapertura dell’antica
porta a mare chiusa alcuni secoli orsono.
The first urban settlement of the city was entirely enclosed by vertical-profile
defensive walls and 26 square-planned towers, which,
however, were later respectively replaced by inclined bastions and cylindrical
towers, both more resistant to the destroying strength of gun
powder weapons. After the stronghold was demilitarized, and especially
during the fascist period, the layout of the city underwent a sweeping
change: the Montalbano Fort, which stood between the Porta Terra and
Saint John Towers, and the Royal Spur Fort standing right behind the Sulis
Tower, were dismantled, as well as several portions of the walls.
The towers present layout is due to the sixteenth-century recasting and
the different functions they have served through the centuries. Recent
renovation works have resulted in reopening the ancient sea gate, walled
a few century ago.
Lo primer nucleo habitat de la ciutat era tencat de muralles defensives
del profil vertical i de 26 torres de forma quadrada. Aquesta sistemació és
estada substituida de parets i muralles amb el profil inclinat i torres cilíndriques,
obres de fortificació adaptes a suportar els cops de les armes de
foc. La fortesa és estada desmilitaritzada a partir del 1865 i d’aquell moment,
però especialment durant lo període feixista, porcions de les parets
són estades gitades i, en particular, són estats demolits lo Fort de Mont
Albà que se trobava entre la Torre de Porta a Terra i aquella de Sant Joan
i el Fort de l’Esperó Reial darrera de la Torre de Sulis. L’aspecte de les
torres restants és derivat de la sistemació del s. XVI i dels diferents usos
pels quals són estades destinades a través dels sèculs. Les sistemacions
recents han permitit l’obertura de l’antiga porta per qui arribava de la marina
tancada alguns sèculs fa.
30
LE TORRI - THE TOWERS - LES TORRES
TORRE PORTA TERRA
Torre del complesso difensivo catalano-aragonese che fungeva da
ingresso per la città. (XIV-XVII sec.).
Al suo interno, le guide turistiche e gli operatori museali della società
SMUOVI accolgono i visitatori e li informano su come fruire di tutte le attrattive
culturali della città: musei, aree archeologiche, monumenti, etc.
Da qui partono anche le visite guidate plurilingue del centro storico, con
calendario bisettimanale esposto al pubblico.
All’interno della struttura è presente una piccola libreria specializzata.
A tower located within the Catalan-Aragonese defensive complex
that functioned as the gateway to the city (14th-17th century). Internally,
the tour guides and SMUOVI museum staff welcome visitors and provide
information on how to make the most of the city’s cultural attractions: museums,
archaeological areas, monuments, etc. This is also the starting
point for the multi-lingual guided tours of the oldest part of town, scheduled
as per the bi-weekly calendar on display. The site also plays host to a
small specialist library.
Torre del complex defensiu catalanoaragonés que teniva funció de
porta d’entrada de la ciutat (XIV-XVII sec.). A dins de la torre, les guies
turístiques i els operadors museals de la societat SMUOVI acullin los visitadors
i els informen de com poden fruir de totes les atractives culturals de
la ciutat: museus, àrees arqueològiques, monuments, etc.
D’en aquí parteixen també les visites guiades plurilingüe del centre històric,
amb un calendari bisetmanal expost al públic. A dins de l’estructura és present
una petita llibreria especialitzada.
Piazza Porta Terra, 2
T. (+39) 079 979 054
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LE TORRI - THE TOWERS - LES TORRES
TORRE SULIS
L’antica torre dello Sperone Reale, oggi il suo nome è legato a Vincenzo
Sulis tribuno cagliaritano che vi fu imprigionato dal 1799 al 1821. Alta oltre 22
metri sorge a strapiombo sul mare. I suoi spazi del pian terreno e del piano intermedio
ospitano mostre e performance.
Formerly known as Tower of the Royal Spur, this tower was more recently
named after Vincenzo Sulis, the revolutionary tribune from Cagliari
who was imprisoned within its walls from 1799 to 1821. Overhanging the
sea with its impressive height (around 22 meters). The ground and first
floor often host exhibitions as well as theatrical and musical performances.
L’antiga torre de l’Esperó Reial avui el sou nom és lligat a Vincenzo Sulis
tribú de Càller que hi és estat empresonat del 1799 fins al 1821. Alta de
més de 22 metres s’eleva sobre la marina. Les sues àrees del pla de terra i
del segons pla hospiten mostres i espectàculs.
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Piazza Sulis
LE TORRI - THE TOWERS - LES TORRES
TORRE DI SAN GIOVANNI
Già denominata Torre di Mezzo, rispondeva ad una rilevante funzione
strategico-militare e difensiva, permettendo un rapido collegamento, tramite
cortine, con la torre del Portal e con quella dell’ Esperó Reial (più conosciuta
come Torre di Sulis). Situata a ridosso dell’imponente forte di Montalban, la
massiccia costruzione presenta una volta con nervature a raggiera.
The Torre di San Giovanni also called the Torre di Mezzo (The Middle
Tower) due to its important strategic and defensive military function. This
tower, situated between the Torre di Porta Terra and Esperó Reial (more
commonly called Torre Sulis, Sulis Tower), allowed for quick passage between
the other two towers through the use of curtains.
This massive building has a radial ribbed vault and is located close to the
imposing Montalban outpost.
Avisada també Torre de Mig, teniva una important funció estrategicomilitar
i defensiva, ja que permitiva un ràpid col·legament, mediant muralles,
amb la torre del Portal i amb aquella de l’Esperó Reial. Situada a redós de
l’imponent Fort de Montalbà, la massissa construcció presenta una bòveda
a cúpula amb nervadures radials.
Largo San Francesco
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LE TORRI - THE TOWERS - LES TORRES
TORRE DI SAN GIACOMO
AQUARIUM RUBRUM
La storica Torre di San Giacomo, situata nel punto di intersezione tra
i bastioni Cristoforo Colombo e i bastioni Marco Polo, caratterizzata dalla
sua originale pianta ottagonale, è sede del Centro Visite e Centro di Educazione
Ambientale dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana,
all’interno del sotto-piano sono ospitati il centro di primo soccorso per
la fauna marina in difficoltà (tartarughe e cetacei), e l’osservatorio della
biodiversità e punto di avvistamento delfini. A partire dal 2021 la Torre
ospita anche un Aquarium Rubrum: si tratta del primo acquario in Italia
ad aver ottenuto la certificazione internazionale di sostenibilità Friend of
the Sea. All’interno della sala collocata al pian terreno un percorso formativo
sensoriale accompagna i visitatori alla scoperta degli ambienti
rocciosi coralligeri riprodotti in vasca per permettere al pubblico di ammirare
la specie viva di corallo rosso mediterraneo (Corallium rubrum).
The historic tower of Saint James, located at the end of Cristoforo
Colombo bulwark, characterized by its original octagonal plan, is home to
the Biodiversity Observatory and dolphin watching point , an Environmental
Education Center of the Marine Protected Area of Capo Caccia-Isola
Piana. It’s also an aid centre for marine fauna in difficulty (turtles and
cetaceans). Starting from 2021, the tower also hosted the Aquarium Rubrum:
the first aquarium in Italy to have obtained the “Friend of the Sea
international sustainability certification”. Inside the room located on the
ground floor, a sensory training tour accompanies visitors to discover the
rocky coral environments reproduced in the tank to allow the public to
admire the living species of Mediterranean red Coral (Corallium rubrum).
La històrica Torre de Sant Jaume, situada en lo punt de intersecció
entre los bastions Cristoforo Colombo i los bastions Marco Polo, caracteritzada
de la sua original planta octagonal, és la sede del Centre Visites
i del Centre de Educació Ambiental de l’Àrea Marina Protegida de Cap de
Caça - Ísola Plana. Al pla inferior s’ón hospitats lo centre de primer socurs
per la fauna marina en dificultat (tortugues i cetacis), i l’observatori de la
biodiversitat i lo punt d’avistament grafins. A partir del 2021 la Torre hòspita
també l’Aquarium Rubrum: lo primer aquari en Itàlia que ha obtengut
la certificació internacional de sostenibilitat Friend of the Sea.
A dins de la sala del pla terrer un itinerari formatiu sensorial acompanya
los visitadors a la descoberta dels ambients de roca coral·ligena reproduïts
en vasca per permitir al públic de admirar l’espècie viva de corall
vermell mediterrani (Corallium rubrum).
34
Via Cristoforo Colombo
T. (+39) 079 979 064
aquariumrubrum@gmail.com
www.aquariumrubrum.it
LE CHIESE - THE CHURCHES - LES ESGLÉSIES
LA CATTEDRALE DI S. MARIA
THE ST. MARY’S CATHEDRAL
LA CATEDRAL DE SANTA MARIA
La costruzione della cattedrale inizia nella metà del XVI secolo, dopo l’istituzione
della diocesi, e si protrae per tre secoli. Della parte più antica, in
stile gotico catalano, fanno parte le cinque cappelle radiali e il campanile. Il resto
della chiesa viene completato entro il 1730, anno della consacrazione e
dedicazione all’Immacolata Concezione. Nel 1862 alla facciata rinascimentale
vengono addossate colonne e pronao in stile neoclassico. Importanti
rimaneggiamenti si resero ancora necessari nel XX secolo per rimediare ai
danni causati dai bombardamenti del 1943. All’interno si erge maestoso l’altare
maggiore, opera marmorea del ligure Giuseppe Massetti. Le cappelle
laterali sono dedicate ai santi protettori dei gremi, le corporazioni di arti e
mestieri della città che nel tempo se ne sono prese cura: sarti, falegnami, agricoltori,
marinai, orafi.
The construction of the cathedral began in the middle of the 16th century,
after the foundation of the diocese, and lasted for three centuries. On
the most ancient side in Catalan Gothic style, there are five radial chapels
and a bell tower. The rest of the Church was completed by 1730, the year
of its consecration and dedication to the Immaculate Conception. In 1862
columns and a pronaos in Neoclassical style were added to the façade in
Renaissance style. Important changes were necessary in the 20th century
to remedy the damages caused by the bombings of 1943. On the inside,
there is a majestic main altar made of marble designed by the Ligurian Giuseppe
Massetti. The side chapels along the naves are dedicated to the
saints that protect the guilds, traditional unions of workers that once took
care of the chapels: tailors, wood carpenters, farmers, seamen and goldsmiths.
La construcció de la Catedral escomença a la meitat del sècul XVI,
després de la institució de la Diòcesi, i va envant per tres sèculs.
De la part més antiga, en estil goticocatalà, fan part les cinc capelles
radials i el campanil. Lo resto de la iglésia ve completat entre el 1730,
any de la consagració i dedicació a la Immaculada Concepció. Al 1862
a la fatxada renaixentista venen adjunides colomnes i pronaos en estil
neoclàssic. Modífiques importants són estades necessàries al sècul
XX per remediar als danys causats dels bombardaments del 1943.
A part de dins, lo maestós altar major en marbre, obra del lígur Giuseppe
Massetti. Les capelles laterals són dedicades als sants protectors dels
gremis, les corporacions de les arts i dels empleos de la ciutat que durant
los anys se’n són ocupats: cosidors, mestres de llenya, massaios,
mariners, orèfitxes.
35
LE CHIESE - THE CHURCHES - LES ESGLÉSIES
IL CAMPANILE DI S. FRANCESCO
THE ST. FRANCIS BELLTOWER
EL CAMPANIL DE SANT FRANCESC
La torre campanaria viene realizzata solo dopo il 1593, anno in cui la
chiesa venne gravemente danneggiata da un crollo a causa del quale, rovinava
tutta la zona centrale con la maggior parte delle cappelle.
Il campanile viene eretto nel 1632, non rispettando la pianta quadrata della
base, dal primo piano del Chiostro si sviluppa con una forma esagonale
in stile gotico-catalano. Si accede al Campanile dallo scalone che collega
i due livelli del Chiostro.
La costruzione, interamente in arenaria, ha 64 gradini che conducono, attraverso
una botola, alla cella campanaria, da dove si può osservare un
orizzonte abitato da una parte e un orizzonte marino e di costa dall’altra.
Tre campane funzionanti arricchiscono il campanile e lo rendono operativo
nelle sue funzioni.
The bell tower was built only after 1593, when the church was severely
damaged by a collapse due to which the whole central area with most
of the chapels was ruined.
The bell tower was erected in 1632, not respecting the square plan of the
base it develops from the first floor of the Cloister, with a hexagonal shape
in Gothic-Catalan style. You enter the bell tower by the staircase connecting
the two levels of the Cloister.
The building, entirely in sandstone, has 64 steps leading through a trapdoor
to the bell tower, where you can observe a horizon inhabited on one
side and a sea and coast horizon on the other. Three functioning bells enrich
the bell tower and make it operationally functional.
36
Chiesa San Francesco
Via Carlo Alberto, 46
T. (+39) 351 642 8081
COMPLESSO:
Dal Lunedì al Sabato
Monday to Saturday
9.00 - 13.00
16.00 - 20.00
Domenica chiuso
Sunday closed
complesso monumentale San Francesco
compsanfrancesco
www.complessosanfrancescoalghero.com
CAMPANILE:
Dal Lunedì al Sabato
Monday to Saturday
9.00 - 13.00
16.00 - 20.00
Domenica chiuso
Sunday closed
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
The last entry 30 minutes before closing time.
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CORALLIUM RUBRUM ALGHERO
BREVE STORIA DEL
CORALLO DI ALGHERO
BRIEF HISTORY OF ALGHERO CORAL
BREVE HISTÒRIA DEL CORALL DE L’ALGUER
La pesca del corallo è praticata presso le coste della Sardegna fin
dall’antichità. Ma è nel medioevo che Alghero riveste un ruolo fondamentale
per questa attività, tanto che il corallo viene significativamente
rappresentato già nel primo stemma della città conferito nel 1354 dal re
Pietro IV d’Aragona il Cerimonioso.
A partire dalla metà del ‘300, chiunque pescasse corallo tra Capo Mannu
e Castelsardo era obbligato a fare scalo ad Alghero per pagare i diritti
di pesca. La città mantenne questo privilegio nei secoli successivi, ma ad
avvantaggiarsi di questa risorsa furono più gli stranieri che gli algheresi.
Alla fine del XVIII secolo la pesca del corallo in Sardegna entrò in crisi
per la scoperta di banchi coralliferi africani, ma nell’800 ci fu una netta ripresa
con la presenza di 300 imbarcazioni coralline nel porto. Nel ‘900 si
registrò un nuovo declino della pesca, ma soprattutto uno sconsiderato
depauperamento delle risorse a causa della tecnica a strascico effettuata
con l’ingegno. Nel 1979 questa pratica venne dichiarata illegale e da allora
la Regione Sardegna disciplina la raccolta del corallo con concessioni
annuali a pescatori professionisti e con regole ferree sui tempi e le quantità
da raccogliere.
Se è vero che Alghero vanta una tradizione di pesca antichissima, non è
altrettanto datata la lavorazione locale del prezioso elemento. Solo nel
1952, per iniziativa di Filippo Figari e Verdina Pensè, nasce la consapevolezza
di voler creare una tradizione di artigianato del corallo. Viene creata
la Scuola del Corallo che fino agli anni 2000 ha avuto fra i suoi studenti
molti degli artigiani e gli artisti che ancora operano in città.
Oggi Alghero protegge l’oro rosso e lo valorizza, considerandolo un forte
elemento identitario e culturale, grazie alla presenza del Museo del Corallo
e alla creazione di un Marchio di qualità.
Coral fishing has been a mainstay of the Sardinian coastal economy
since time immemorial, but it was only in the Middle Ages that Alghero
found itself playing a crucial role in this industry – so much so, in fact, that
coral was given pride of place in the city’s first crest, conferred upon it in
1354 by King Peter of Aragon the Ceremonious.
From the mid-14th century onwards, anyone fishing for coral between
38
Corallium Rubrum Alghero
Capo Mannu and Castelsardo was required to stop off at Alghero to pay
the fishing rights. The city retained this privilege over subsequent centuries,
but foreigners actually ended up benefiting from it to a greater extent
than the local people did. In the late 18th century, coral fishing in Sardinia
was thrown into crisis following the discovery of African coral reefs,
but in the 19th century there was a marked upturn, with around 300 coral-fishing
boats regularly using the port. By the 20th century, coral fishing
was once again on the decline, but even more significantly a major depletion
of the resources was noted, attributable to the use of trawlers. In
1979, this practice was declared illegal, and since then Sardinia Region
has governed the harvesting of coral, with annual licences being granted
to professional fishermen, and strict regulations on the fishing periods
and the quantities of coral that may be caught.
While Alghero can boast ancient fishing traditions, the working of coral
is a relatively new phenomenon. Indeed, it was only in 1952, thanks to
the initiative shown by Filippo Figari and Verdina Pensè, that a tradition of
coral-crafting began to be established. A Coral School (Scuola del Corallo)
was duly established, which until the 2000s nurtured the talent of
many of the artisans and artists operating in the city.
Today, Alghero protects its “red gold” and views it as a vital element of the
local identity and culture. The city has its own Coral Museum (Museo del
Corallo) and has created a Quality Mark for the coral worked here.
La pesca del corall és practicada llong la costa de la Sardenya ja
de l’antiguitat. Ma és durant l’edat mitjana que l’Alguer revisti un rol
fondamental per aqueixa activitat, tant que el corall ve significativament
refigurat ja en lo primer escut de la ciutat conferit en l’any 1354
del rei Pere IV d’Aragó el Cerimoniós.
A partir de la meitat del ‘300, qui pescava corall en la costa que va de
Capo Mannu a Castelsardo era obligat a passar a l’Alguer per pagar los
drets de pesca. La ciutat ha mantengut aqueix privilegi en los sèculs
successius, ma a tendre avantatge d’aqueixa riquesa natural són estats
demés los foristers que els algueresos.
A la fi del sècul XVIII la pesca del corall en Sardenya és entrada en crisis
a causa de la descoberta dels bancs coral·lífers africans, ma al ‘800
hi és estada una represa amb la presència de 300 embarcacions per la
pesca del corall en lo port. Al ‘900 se registra un nou declini de la pesca,
ma sobretot una depauperació d’aqueixa riquesa natural per culpa
de la tècnica de pesca amb l’enginy.
Al 1979 aqueixa pràctica és estada declarada il·legal i d’alhora la Regió
Sardenya disciplina la pesca del corall amb concessions anuals a
pescadors professionals i amb règules dures relativament als temps i
a les quantitats que se poden pescar.
Si és ver que l’Alguer vanta una tradició de pesca assai antiga, no és
altretant antic lo treball artijanal local d’aqueix preciós element. Solament
al 1952, per iniciativa de Filippo Figari i Verdina Pensè, naix la idea
de volguer crear una tradició d’artijanat del corall. Ve fundada l’Escola
del Corall que fins als anys 2000 ha vist entre els sous estudents tants
dels artijans i dels artistes que encara avui treballen en ciutat.
Avui l’Alguer protigi l’Or Vermell i el valoritza considerant-lo un fort
element identitari i cultural, gràcies a la presència del Museu del Corall
i a la creació d’una Marca de qualitat.
Corallium Rubrum Alghero
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CORALLIUM RUBRUM ALGHERO
IL MARCHIO DI QUALITÀ
THE QUALITY TRADEMARK
Ad Alghero il corallo viene commercializzato presso
punti vendita specializzati garantiti e certificati dal
Marchio. Le botteghe licenziatarie del Marchio di Qualità
sono in grado di indirizzare al meglio la clientela, fornendo
specifiche sulla scelta del corallo in base alla qualità
ed alla lavorazione. Il Marchio certifica la competenza e garantisce l’acquisto
di un prodotto di qualità rispetto a prodotti non naturali e colorati
artificialmente che a prezzi ben più bassi vengono immessi sul mercato
ad inganno dell’acquirente che riceve informazioni non veritiere. Il rilascio
di regolare certificato di garanzia col simbolo del marchio è in grado
di attestare l’originalità e la qualità del Corallium rubrum pescato nel mediterraneo.
In Alghero, coral is sold by specialised shops whose quality is certified
and guaranteed by the Trademark. Licensed shops can best advise
customers on how to choose their products, providing them with information
about coral quality and manufacturing techniques. The Trademark
certifies their expertise and guarantees the purchase of a quality product
compared with non natural, artificially coloured products, that are sold on
the market at much lower prices, deceiving buyers with untruthful information.
The issuance of a guarantee certificate with the Trademark logo
attests to the authenticity and quality of the Corallium Rubrum of the Mediterranean
Sea.
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e i servizi attenti ai bisogni
degli ospiti con i propri
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IL TERRITORIO - THE TERRITORY - EL TERRITORI
GROTTA DI NETTUNO
NEPTUNE CAVE • GRUTES DE NEPTÚ
Splendida e famosa grotta calcarea accessibili sia via terra che via
mare alle pendici del promontorio di Capo Caccia (24 km dalla Città).
All’interno sono presenti stallatiti e stalagmiti di singolare grandezza.
The Neptune Caves is a famous, astonishing calcareous grotto within
the limestone mass of Cape Caccia (24 km away from the city) reachable
either via sea by boat and overland by car. Inside there are stalactites and
stalagmites of singular greatness.
Belles i famoses grutes de pedra calcària accessibles de la part de
terra o de la marina, als peus del promontori de Cap de la Caça (24 km de
la ciutat). A l’intern són presents estalactites i estalagmites d’extraordinària
dimensió.
Loc. Capo Caccia
T. (+39) 345 741 8361
Grotta di Nettuno
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ARCHEOLOGIA - ARCHAEOLOGY - ARQUEOLOGIA
NECROPOLI DI ANGHELU RUJU
Complesso di domus de janas tombe ipogeiche realizzate da varie
culture fra il 3500 e il 1800 a.C. Si tratta di un percorso davvero suggestivo
nell’antico culto dei morti in età prenuragica.
The Anghelu Ruju Necropolis is a complex of 38 hypogeal tombs (domus
de janas) realized between 3500 and 1800 B.C. according to different
cultures. Here visitors are led along a striking path into the ancient veneration
of the dead.
Complex de domus de janas tombes subterrànies fetes de diferents
cultures entre el 3500 i el 1800 a.C. Se tracta d’un itinerari especialment
suggestiu en l’antic culte dels morts en època precedent aquella nuràgica.
Strada provinciale 42
“Strada dei due mari”, Km 8
T. (+39) 329 438 5947
Necropoli Anghelu Ruju
algheroarcheologica
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Corallium Rubrum Alghero
ARCHEOLOGIA - ARCHAEOLOGY - ARQUEOLOGIA
NURAGHE PALMAVERA
Insediamento nuragico realizzato e utilizzato dalle popolazioni della
“civiltà nuragica” fra il 1500 e l’800 a.C. circa.
Il complesso megalitico è realizzato quasi esclusivamente con l’impiego
di calcare e arenaria. Degna di nota la capanna delle riunioni più grande
della Sardegna.
The Palmavera Nuragic Complex were realized and used by ancient
nuragic population between 1500 and 800 BC.
The megalithic complex is realized almost exclusively in limestone and
sandstone. Is noteworthy the meeting hut, the biggest in Sardinia.
Vilatge nuràgic creat i utilitzat de la gent nuràgica entre el 1500 i el
800 a.C. aproximativament. Lo complex megalític és realitzat quasi exclusivament
amb l’ús de cantons calcaris i de massacà. Digna de nota és la
cabana de les reunions la més gran de la Sardenya.
Strada statale 127 bis, km 42
T. (+39) 329 438 5947
Nuraghe Palmavera
algheroarcheologica
Corallium Rubrum Alghero
47
LA QUALITÀ AL CENTRO
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IL PARCO
E L’AREA MARINA
PROTETTA:
COSE DA VEDERE,
FARE E GUSTARE
THINGS TO SEE,
DO AND TASTE
IN THE NATURAL PARK
AND THE MARINE
PROTECTED AREA
Azienda Speciale Parco di Porto Conte
Sede istituzionale: Casa Gioiosa
Loc. Tramariglio S.P. 55 - 07041 Alghero (SS)
Tel. 079 945005
info@parcodiportoconte.it
info@ampcapocaccia.it
www.algheroparks.it
IL TERRITORIO - THE TERRITORY - EL TERRITORI
PARCO REGIONALE DI PORTO CONTE
PORTO CONTE REGIONAL PARK
PARC REGIONAL DE PORT COMTE
Il territorio del Parco Regionale di Porto Conte si estende per più di
5000 ettari e grazie a un’elevata diversità ambientale ospita numerose
specie animali e vegetali. La flora, tipicamente mediterranea, presenta un
importante contingente di specie endemiche come il fiordaliso spinoso e
la rarissima buglossa sarda.
Un’area naturale assai importante del parco è rappresentata dalla laguna
del Calich, considerata dall’Unione Europea una Zona a Protezione Speciale
(ZPS) e luogo di sosta, svernamento e nidificazione di numerose
specie di uccelli strettamente legati a questi ecosistemi.
With a total extent of over 5,000 hectares, the Porto Conte Regional
Park is a great example of biodiversity, hosting numerous animal and
plant species. The Flora, typically Mediterranean, has an important quota
of endemic species such as the spiny cornflower and the extremely rare
Sardinian bugloss. The Calich Lagoon, considered by the European Union
as a Special Protection Zone, is an important ecosystem of the Park, where
numerous species of birds stop, winter, and nest.
Lo territori del Parc Regional de Port Comte, s’estén per més de 5000
hèctaros i gràcies a una alta diversitat ambiental hospita numeroses espècies
vegetals i animals. La flora, típicament mediterranea, presenta una
important quantitat d’espècies endèmiques com lo flor de lis espinÓs i la
rarissima buglossa sarda. Una àrea natural assai important del parc és
representada de l’estany del Càlic. Considerada de la Unió Europea una
zona a protecció especial (ZPS). Lloc de fermada (parada), d’hivernada i
nidificació de tantes espècies de pardals estretament lligats a aqueixos
ecosistemes.
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Loc Tramariglio, SP 55 n. 44
T. (+39) 079 945 005
www.algheroparks.it
Parco Naturale Regionale di Porto Conte
parco_di_porto_conte
IL TERRITORIO - THE TERRITORY - EL TERRITORI
AREA MARINA PROTETTA
CAPO CACCIA - ISOLA PIANA
MARINE PROTECTED AREA • ÀREA MARINA PROTEGIDA
L’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana si estende tra Capo
Galera e Le Gessiere, Ufficialmente stabilita il 20 settembre 2002 con la
firma del decreto del Ministro dell’Ambiente, l’Area Marina Protetta è suddivisa
in tre zone di riserva, di cui solo circa il 5% è Zona A, interdetta alla
pubblica fruizione. Nell’Area Marina è possibile osservare oltre 100 grotte
sommerse, alcune notissime a livello internazionale come Nereo, Falco
e la grotta dei Cervi, e numerose grotte semisommerse recentemente studiate
dall’AMP e visitabili in snorkeling. È inoltre possibile usufruire delle
straordinarie spiagge di Porto Conte.
The Capo Caccia-Isola Piana Marine Protected Area extends between
Capo Caccia and Le Gessiere. Officially established on the 20th September
2002 with the signing of the decree by the Ministry of the Environment,
the Marine Protected Area (MPA) is subdivided into three zones having
different environmental values. Only 5% of the entire extent of the Park is
ranged as A zone and is, therefore, an off-limits zone. In the MPA is possible
to see over a hundred submerged caves, some of this internationally
well-known such as Nereo, Falco, and the Deers’ caves and numerous
semi-submerged caves which can be visited by snorkelers. Is also possible
take advantages of the extraordinary Porto Conte’s beaches.
L’Àrea Marina Protegida de “Cap de la Caça-Ísola Plana” s’estén entre
Cap de Galera i Le Gessiere. Subdividida en tres zones de reserva, de les
quals solament lo 5% és Zona A i, com a tal, prohibida al públic, l’AMP naix
lo 20 de setembre del 2002 amb la firma del decret del Ministre de l’Ambient.
A l’àrea marina és possible observar més de 100 grutes submergides,
algunes assai coneixudes a nivell internacional com Nereo, Falcó i dels
Cervos (Cérvols), numeroses grutes parcialment submergides, recentment
estudiades de l’AMP i visitables en snorkeling , ma també gaudir de
les extraordinàries platges de Port Comte.
Loc Tramariglio, SP 55 n. 44
T. (+39) 079 945 005
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Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana
amp_capo_caccia_isola_piana
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IL TERRITORIO - THE TERRITORY - EL TERRITORI
AREA MARINA PROTETTA
CAPO CACCIA - ISOLA PIANA
PROTEZIONE E RIPRISTINO DELLA BIODIVERSITÀ
E DEGLI ECOSISTEMI MARINI
L’Area Marina Protetta riveste un ruolo importante nell’ambito della salvaguardia
della biodiversità e dello sviluppo di attività compatibili con lo
sviluppo sostenibile del territorio, in questa visione l’ Area Marina Protetta
Capo Caccia – Isola Piana entra a far parte del progetto “Protezione e
ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione
nell’ambito di attività di pesca sostenibili” al fine di adottare
misure di tutela e ripristino della biodiversità.
Tra le attività umane che si svolgono in mare in particolare la pesca può
produrre effetti negativi sulle comunità marine, soprattutto quando viene
esercitato uno sfruttamento eccessivo delle specie ittiche commerciali,
spesso ecologicamente importanti.
Questo rischio evidenzia la necessità di adottare misure di tutela adeguate
per proteggere la biodiversità marina, ed in particolare le specie
maggiormente oggetto di prelievo, al fine di scongiurare non solo cambiamenti
gravi ecologicamente, come l’alterazione della catena trofica
marina, ma anche importanti a livello di comunità socio-economica. Le
Aree Marine Protette, da questo punto di vista, hanno ormai un ruolo riconosciuto
dalla comunità scientifica internazionale per contrastare gli
effetti diretti e indiretti della pesca eccessiva.
In quest’ottica di visione allargata viene quindi evidenziata la necessità di
una vera e propria politica di gestione e conservazione basata non solo
sulla protezione di una singola specie, bensì sull’individuazione di metodi
per un migliore sfruttamento delle risorse nella prospettiva di un uso durevole
nel tempo.
Gli obiettivi generali della presente proposta progettuale dell’Area Marina
Protetta “Capo Caccia – Isola Piana”, sono quindi individuati primariamente
nell’acquisizione di dati ed informazioni relativi al comparto della
piccola pesca artigianale, e anche nell’analisi dell’attività di pesca ricreativa/dilettantistica
esercitata dai diportisti all’interno dell’AMP.
Tutti i dati, in continuità con le informazioni raccolte nel corso delle passate
annualità, deriveranno da indagini finalizzate a:
• costruire una serie storica di dati dall’istituzione dell’AMP “ Capo Caccia
– Isola Piana “ ad oggi per determinare l’evoluzione della consistenza e
della struttura della flotta peschereccia operante in AMP;
• valutare la composizione delle comunità ittiche oggetto dell’attività di
PO-FEAMP 2014/2020
Misura: ”1.40- Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini
e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”.
52
Confini dell’Area Marina Protetta
pesca artigianale; valutare la pesca artigianale in termini di rendimenti
e sforzo di pesca;
• analizzare la filiera del pescato nell’AMP, delineando un quadro conoscitivo
complessivo dei principali attori coinvolti e delle relative
interdipendenze sociali ed economiche della filiera del mercato locale
connessa all’AMP “ Capo Caccia – Isola Piana “;
• analisi della pesca ricreativa/dilettantistica in termini di catture e modalità
di pesca.
Le fasi di lavoro saranno primariamente composte da una azione di ricognizione
e raccolta documentale attinente alle varie componenti
interessate, coinvolgendo enti che hanno competenze nel settore della
piccola pesca professionale, quali associazioni di categoria, organi di
controllo e vigilanza, enti regionali di ricerca e di assistenza tecnica, i rappresentanti
locali della categoria dei produttori.
• Raccolta dati biometrici relativi alle
più comuni specie target dell’attività
di pesca. Mettendo in relazione i dati
di taglia/peso degli individui pescati
nelle diverse aree sarà possibile definire
le preferenze di habitat anche in
base ai diversi stadi del ciclo vitale
delle diverse specie.
• Indagini sulla fauna ittica e individuazione
delle aree nursery attraverso
campionamenti stagionali con la tecnica
del Fish Visual Census. Lo studio
seguirà lo schema di monitoraggio
Immagini tipo del campionamento
fotografico per l'analisi del pescato.
secondo modalità standardizzata, in
diverse stazioni individuate all’interno
dell’AMP.
• Raccolta dati socio-economici. Con le indagini previste si intende approfondire
il quadro conoscitivo dei principali soggetti economici e delle
relative interdipendenze che compongono la filiera del pescato connessa
all’AMP “Capo Caccia – Isola Piana”.
53
Vivi
Isola
Piana
Punta
Cristallo
Cala della
Barca
Torre della
Penya
Cala Inferno
Monte
Timidone
Casa
Gioiosa
Le Prigionette
Villa Romana
Grotta delle
Brocche Rotte
Mugoni
Isola
Foradada
Belvedere
Foradada
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Monte
D’Olla
Monte
Murone
Monte
Monte
dels Daus
Palmavera
Nuraghe
Palmavera
Laguna
MAPS
del Calich
Punta Giglio
MASE
Faro di
Capo Caccia
Grotta di
Nettuno
Scala del
Cabirol
Potrai conoscere tutti i suoi principali attrattori.
Sarà l’APP ad indicarti come raggiungerli e come
scoprire tutte le meraviglie delle nostre aree protette.
• scopri i luoghi vicini a te
• prenota i servizi del Parco
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You can get to know all its main attractors.
The APP will show you how to reach them and
how to find out all the wonders of our protected areas.
• discover nearby locations
• book park facilities
• buy Eco-museum ticket
Pogueràs conèixer totes les sues
principals atraccions. Siguerà l'APP a te
mostrar com hi arribar i com descobrir totes
les meravilles de les nostres àrees protegides.
• descobreix los llocs a costat tou
• prenota los servicis del Parc
• compra lo bitllet de l’Ecomuseu
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Mase
Museo Antoine de Saint-Exupéry
Casa Gioiosa
Museo Memoria
G. Tommasiello
Museo Immersivo
Telèia
Punta Giglio
MAPS - Itinerari naturalistici
Mostra Permanente
Elio Pulli
Parco Tematico
Piccolo Principe
Prigionette
Itinerari naturalistici
Villa Romana
Area archeologica - Sant’Imbenia
IL TERRITORIO - THE TERRITORY - EL TERRITORI
ECOMUSEO DEL PARCO REGIONALE DI PORTO CONTE
ECOMUSEO DEL PARCO
DI PORTO CONTE
Benvenuti al Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Un territorio ed un’area
marina protetta fra i più belli e suggestivi della Sardegna. Un museo ambientale
a cielo aperto, l’unico riconosciuto in Sardegna da una legge regionale, ricco di
“Benvenuti al Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Un territorio ed
una
un’area
storia
marina
plurimillenaria,
protetta fra
dove
i più
a soli
belli
pochi
e suggestivi
chilometri
della
dalla
Sardegna.
città di Alghero,
Un vero e proprio museo ambientale a cielo aperto, dinamico - l’unico
riconosciuto
potrete visitare Casa
in
gioiosa
Sardegna
col suo
da
Museo
una legge
multimediale
regionale,
della
ricco
memoria
di una
legato
storia
alla plurimillenaria, storia della Bonifica dove a della soli pochi Nurra, chilometri un Parco tematico dalla città e una di mostra Alghero, artistica potrete
visitare al libro Casa “Il gioiosa Piccolo col Principe”, suo Museo un Tunnel multimediale immersivo della Teléia memoria dedicato legato agli
dedicati
ambienti alla storia marini della e Bonifica costieri; della il Museo Nurra, un M.A.S.E. Parco tematico dedicato e alla una storia mostra dello artistica
dedicati Antoine al De libro Saint “Il Exupéry; Piccolo Principe”, il M.A.P.S. un museo Tunnel storico immersivo ambientale Teléia
scrittore
incastonato
dedicato agli
nel
ambienti
promontorio
marini
di Punta
e costieri;
Giglio;
il
l’Oasi
Museo
“Le
M.A.S.E.
Prigionette”
dedicato
da cui
alla
storia dello scrittore Antoine De Saint Exupéry; il M.A.P.S. museo storico
partono
ambientale
itinerari
incastonato
cicloescursionistici
nel promontorio
da percorrere
di Punta Giglio;
a piedi,
l’Oasi
auto
“Le
e
Prigionette”
da infine cui partono la “Villa itinerari romana di cicloescursionistici Sant’Imbenia” testimonianza da percorrere del passaggio a piedi,
bici
elettriche;
della auto civiltà e bici romana elettriche; ad Alghero. infine la “Villa romana di Sant’Imbenia” luogo di villeggiatura
per le genti che la abitarono tra il I e il III secolo d.C.
Welcome to the Porto Conte Natural Regional Park, one of the most beautiful
and evocative
Welcome
marine
to the
protected
Porto Conte
areas
Natural
in Sardinia.
Regional
An open-air
Park, one
environmental
of the most
beautiful and evocative marine protected areas in Sardinia. An open-air
museum,
environmental
the only
museum,
one rocognized
the only
nia
one
by
rocognized
a regional law,
nia
rich
by
in
a regional
a thousand
law,
years
rich
history, in a thousand where, just years a few history, kilometers where, from just the a city few of kilometers Alghero, you from can the visit city Casa of
Gioiosa Alghero, with you its can Museum visit Casa of history Gioiosa linked with to its the Museum Nurra’s of territory history history; linked a to
theme Nurra’s park and territory an art history; exhibition a dedicated theme park to the and book an art of “Little exhibition Prince”; dedicated
to the book Teleia of Tunnel “Little dedicated Prince”; an to Immersive marine environments; Teleia Tunnel the dedicated M.A.S.E. to
an
Immersive
Museum
marine environments;
dedicated to the writer
M.A.S.E.
Antoine
Museum
De Saint
dedicated
Exupéry;
to the
writer
M.A.P.S.
Antoine
De Saint Exupéry; the M.A.P.S. environmental historical museum set
environmental
in the promontory
historical
of Punta
museum
Giglio;
set
“Le
in the
Prigionette”
promontory
oasis
of Punta
from
Giglio;
wich naturalistic
itineraries oasis from depart wich for naturalistic walking or itineraries tour in depart electric for car walking or bike; or tour finally in
“Le
Prigionette”
electric the “Roman car or Villa bike; of finally Sant’Imbenia” the “Roman testimony Villa of Sant’Imbenia” of the passage testimony of roman of the civilization
to Alghero.
passage of roman civilization to Alghero.
Benvenguts
Benvenguts
al Parc
al
Natural
Parc Natural
Regional
Regional
de Port
de
Comte.
Port Comte.
Un territori
Un territori
i una àrea
i una
àrea marina protegida entre los més bells i suggestius la Sardenya. Un
marina
museu
protegida
ambiental
entre
a cel
los
obert,
més
l’únic
bells i
reconeixut
suggestius
en
de
Sardenya
la Sardenya.
de
Un
una
museu
lei regional,
ric a de cel història obert, l'únic plurimil·lenària, reconeixut en ont, Sardenya a pocs de quilòmetros una lei regional, de la ric ciutat de
ambiental
història de l’Alguer, plurimil·lenària, podeu visitar ont, Casa a pocs Joiosa quilòmetros amb el de sou la ciutat Museu de l'Alguer, multimedial podeu de
visitar la memòria Casa Joiosa lligat a amb la història el sou Museu de la Bonífica multimedial de la de Nurra, la memòria un Parc lligat temàtic a la i
història una mostra de la artística Bonífica dedicats la Nurra, al llibre un “Lo Parc Petit temàtic Príncip”, i una un mostra Túnel immersiu artística
dedicats
Telèia dedicat
al llibre
als
"Lo
ambients
Petit Príncip",
de la marina
un Túnel
i de la
immersiu
costera;
Telèia
lo Museu
dedicat
M.A.S.E.
als
dedicat a la història de l’escriptor Antoine De Saint-Exupéry; lo M.A.P.S.,
ambients
Museu historicoambiental
de la marina i de la costera;
col·locat
lo
en
Museu
lo promontori
M.A.S.E. dedicat
de Punta
a la història
del Lliri;
de l’Òasi l'escriptor “Les Presonetes” Antoine de ont De partin Saint-Exupéry; itineraris per lo excursions M.A.P.S., de fer Museu a peu,
historicoambiental automòbil i bicicleta col·locat elèctrica; en lo promontori i per acabar de Punta la “villa del Romana Lliri; l'Òasi de Santa "Les
Imbénia” casa ideada per la villejadura de l’època imperial romana.
Presonetes" de ont partin itineraris per excursions de fer a peu, en automòbil i
en bicicleta elèctrica; i per acabar la "Vil·la Romana de Santa Imbénia"
Loc Tramariglio, SP 55 n. 44 www.algheroparks.it
testimoniança T. (+39) 079 del 945 passatge 005 a l'Alguer de la civiltat romana.
57
I percorsi naturalistici dell’Ecomuseo
The nature trails of Ecomuseum
Percorso Trail route
1
2
CALA DELLA
BARCA
TORRE DEL
TRAMARIGLIO
DIFFICOLTÀ
DIFFICULTY
Semplice
Easy
Semplice
Easy
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OF THE ECOMUSEUM
LUNGHEZZA A/R
LENGHT (ROUND TRIP)
PENDENZA MASSIMA
MAXIMUM SLOPE
4.400 m 10% T
1.320 m 30% T
3 BELVEDERE FORADADA Punto panoramico Panoramic viewpoint
4
5
GROTTA DELLE
BROCCHE ROTTE
CALA INFERNO
DA CALA DRAGUNARA
6 TORRE
DEL BOLO
7
7
MONTE TIMIDONE
DA PRIGIONETTE
MONTE TIMIDONE
DA CASA GIOIOSA
8 TORRE
DE LA PENYA DA
TRAMARIGLIO
9 PUNTA DEL GALLO
10
11
CALA VIOLA
PORTO FERRO
TRE MONTI
ANELLO /CIRCULAR ROUTE
12 LAGUNA
DEL CALICH
13
SENTIERI DI
PUNTA GIGLIO
Caratteristiche dei percorsi / Features of the trail routes
Intermedia
Moderate
Intermedia
Moderate
Semplice
Easy
Intermedia
Moderate
Semplice
Moderate
Intermedia
Moderate
Semplice
Easy
Semplice
Easy
Semplice
Easy
Semplice
Easy
Semplice
Easy
1.200 m 32% E
600 m 22% E
1.380 m 24% T
5.000 m 30% E
11.000 m 18% T
5.500 m 30% E
8.000 m 15% T
14.000 m 20% E
10.000 m 30% T
2.000 m 0% T
6.500 m 10% T
CLASSIFICAZIONE
CLASSIFICATION
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DE L'ECOMUSEU
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Isola Piana
Isola La Foradada
Grotta delle Belvedere
Brocche Rotte Foradada 5
4
Grotta
3
di Nettuno
Capo
Caccia
6
Grotta
Verde Torre
del Bolo
Cala
Dragunara
Torre
della Penya
Cala
Inferno
8
Casa
2 Gioiosa
Torre del
Tramariglio
1
Cala
Barca
Monte
Timidone
7
Le Prigionette
Punta Cristallo
Villa Romana
La Guixera
Costa della Guixera
Punta del Gallo
9
Cala Torre del
Viola Porticciolo
10
Punta Giglio
MAPS 13
Sito di
interesse
storico
Monte
Rudedu
La Bramassa
Torre
Nuova
MASE
Baia di
Porto Conte
Sant’Imbenia
Spiaggia Mugoni
Maristella
Port Agre
Capo Galera
Lazzaretto
Placche
di Peyer
Monte
Murone
Monte
del Daus
Nuraghe
Palmavera
11 Monte
Palmavera
Monte
Doglia
Guardia
Grande
Bombarde
Punta
Negra
Fertilia
Lido di
Alghero
12
Laguna
del Calich
Aeroporto
Riviera del Corallo
Porto di
Alghero
Sa Segada
ALGHERO
Necropoli
Anghelu Ruju
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ITINERARI CULTURALI – CASA GIOIOSA
MUSEO DELLA MEMORIA
CARCERARIA “G. TOMMASIELLO”
MUSEUM OF TRAMARIGLIO LIFE PRISON MEMORY
MUSEU DE LA COLÒNIA PENAL DEL TRAMARILL
Il museo multimediale si compone di pannelli touch screen ed
ambienti ricreati tridimensionalmente. Gli oggetti di vita quotidiana
della colonia penale agricola di Tramariglio negli anni ’40 e ’50 possono
essere non solo osservati ma anche toccati, per far immedesimare
il visitatore nella vita dei detenuti a quel tempo.
The interactive museum consist in touch screen panels and
three-dimensional recreated scenarios where everyday objects, used
in the Tramariglio penal colony during 40’s and 50’s, can be observed
and touched to let the visitor to identify with the prisoners.
Lo museu multimèdial presenta instal·lacions tàctils i ambients
recreats en tres dimensions on los objectes de la vida de cada dia
de la colònia penal agrícola del Tramarill dels anys ‘40 i ‘50 se poden
veure i també tocar amb la finalitat de fer identificar el visitador en la
vida dels detenuts de aquell temps.
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Casa Gioiosa
Loc. Tramariglio SP. 55 N. 44
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60
ITINERARI CULTURALI – CASA GIOIOSA
IL PICCOLO PRINCIPE:
MOSTRA ARTISTICA
DI ELIO PULLI
“THE LITTLE PRINCE” EXHIBITION BY ELIO PULLI
L’EXPOSICIÓ “LO PETIT PRÍNCIP” DE ELIO PULLI
La mostra si compone di quadri e sculture ispirate al libro di A. de
Saint Exupéry “Il Piccolo Principe”. Nella realizzazione delle sue stupende
opere il maestro Pulli si è ispirato alla versione tradotta in sardo del famoso
libro; alcuni passi di questa traduzione sono apprezzabili nei pannelli
a corredo della mostra.
The exhibition consist in paintings and sculptures inspired by the A.
de Saint Exupéry’s book “The Little Prince”. The artist Elio Pulli, the author
of those stunning works, got inspired by the famous book translated
in Sardinian language. Passages of that book can be read in some panels
showed in the exhibition.
L’exposició és formada de pintures i escultures inspirades al llibre de
A. de Saint Exupéry “Lo Petit Príncip”. En la realització de aquestes meravelloses
obres, lo mestre Pulli s’és inspirat a la versió traduïda en sard del
famós llibre de Saint Exupery. En les instal·lacions que acompanyen l’exposició
se poden llegir alguns passos del llibre.
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Casa Gioiosa
Loc. Tramariglio SP. 55 N. 44
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61
ITINERARI CULTURALI – CASA GIOIOSA
PARCO TEMATICO
DEL PICCOLO PRINCIPE
THE PARK OF THE LITTLE PRINCE
LO PARC DEL PETIT PRÍNCIP
I personaggi del famoso libro di Saint Exupéry, “Il Piccolo Principe”,
mostrano gli habitat del Parco Naturale di Porto Conte attraverso
una mostra multimediale interattiva. L’innovativo spettacolo artistico
e tecnologico mira ad accrescere la coscienza dei visitatori sulle problematiche
dell’eco-sostenibilità.
The characters of the famous Saint Exupéry’s book “The Little
Prince” show the habitats of the Porto Conte Natural Park,
through an interactive multimedia exhibition. The innovative artistic
and technological show aims to increase the visitor awareness on
eco-sustainability issues.
Los personatges del famós llibre de Saint-Exupéry, “Lo Petit Príncip”,
il·lustren los hàbitats del parc Natural de Port Comte a través
d’una mostra multimedial interactiva. L’innovador espectàcul artístic
i tecnològic té la finalitat de fer creixir la consciència dels visitadors
pel que fa la problemàtica de l’eco-sostenibilitat.
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62
Casa Gioiosa
Loc. Tramariglio SP. 55 N. 44
T. (+39) 331 340 0862
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ITINERARI CULTURALI – CASA GIOIOSA
TELÈIA: MOSTRA
MULTIMEDIALE IMMERSIVA
TELÈIA: MULTIMEDIA IMMERSIVE EXHIBITION
TELÈIA: MOSTRA MULTIMEDIAL IMMERSIVA
La mostra multimediale permette di nuotare virtualmente nelle
profonde acque cristalline dell’Area Marina Protetta di “Capo Caccia
Isola Piana”, visitando le numerose grotte sommerse, popolate da diverse
specie di pesci, coloratissimi coralli e spugne dalle forme più
varie.
Multimedia exhibition allows you to virtually dive in the deep
crystal waters of the Marine Protected Area of “Capo Caccia Isola Piana”,
visiting the numerous submerged caves, populated by several
species of fishes, colorful corals and sponges of various shapes.
La mostra multimedial permiti de nedar virtualment en les profundes
aigües cristal·lines de l’Àrea Marina Protegida de “Cap de la
Caça – Ísola Plana”, visitant les numeroses grutes submergides, populades
de diverses espècies de peixos, de coralls amb colors ben
vius i esponges amb les formes més vàries.
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Casa Gioiosa
Loc. Tramariglio SP. 55 N. 44
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63
L’EMPORIO DEL PARCO
The Park Emporium
Ospitato nell’edificio della vecchia scuola elementare della colonia penale agricola
di Tramariglio, l’Emporio del Parco di Porto Conte offre le eccellenze
agroalimentari del territorio.
Vini e oli • Formaggi e salumi
Mieli e confetture • Gadget del Parco
Hosted in the old elementary school building of the agricultural penal colony, the
Porto Conte’s Park Emporium offer the agribusiness excellences of the territory.
Wines and oils • Cheese and cured meat
Honey and jams • Park gadgets
Possibilità di degustazione dei prodotti tipici in uno spazio dedicato all’aperto.
You can taste the products in a outdoor reserved place.
Per info e prenotazioni:
Info and reservation:
Tel. (+39) 393.8375771
Catering Su Brasceri Mangiasardo
ITINERARI NATURALISTICI
OASI FAUNISTICA
“LE PRIGIONETTE”
“LE PRIGIONETTE” WILDLIFE RESERVE
LA ÒASI FAUNÍSTICA “LE PRIGIONETTE”
L’Oasi faunistica di “Le Prigionette” è un mondo di colori, profumi e
panorami mozzafiato dove è possibile ammirare numerosi animali come
gli asinelli albini, i cavallini della Giara, i daini e numerose piante endemiche.
All’interno della riserva è possibile effettuare la visita libera a piedi, in
bici o in auto o a bordo di confortevoli automobiline elettriche, per scoprire,
in compagnia di guide esperte, la storia e la natura del cuore del Parco
Naturale regionale di Porto Conte. Ricca di sentieri naturalistici è il luogo
ideale per appassionati di ciclo-escursionismo.
“Le Prigionette” wildlife reserve is a world of colours, fragrances and
breathtaking views, in which you can admire numerous animals, such as
albino donkeys, the small horses of the Giara and fallow deer, and a number
of native plants. The reserve can be visited freely on foot, bicycle or
by car, or you can choose to take a guided tour on foot or in a comfortable
electric cars and discover, accompanied by local experts, the history and
nature of the heart of the Regional Natural Park of Porto Conte. Full of natural
trails, it’s an ideal place for biking-hiking followers.
La Òasi Faunística “Le Prigionette” és un món de colors, olors i vistes
impressionants, on se poden veure animals, com molendos albins, cavallutxos
de la Giara, dainos i diverses plantes endèmiques. La reserva se
pot visitar gratuïtament a peu, en bicicleta o en màquina, o optar per una
visita guiada a peu o amb màquines elèctriques i descobrir, en companyia
de guies expertes, la història i la natura del cor del Parc Natural Regional
de Port Comte.
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Località Le Prigionette
Strada Provinciale 55
T. (+39) 331 340 0862
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65
ITINERARI NATURALISTICI
M.A.P.S. MUSEO AMBIENTALE
DI PUNTA GIGLIO
M.A.P.S. ENVIRONMENTAL MUSEUM OF PUNTA GIGLIO
M.A.P.S. MUSEU AMBIENTAL DE PUNTA GIGLIO
Importante sito di interesse storico, la penisola di Punta Giglio offre
ai visitatori un ambiente caratterizzato da vegetazione forestale e una
prevalente macchia bassa mediterranea. A partire dall’ingresso principale
in corrispondenza della Strada statale 127Bis Loc. Porto Conte, i sentieri
si snodano per 6Km e mezzo su diverse sterrate. Il sentiero principale
raggiunge la sommità del promontorio omonimo dove è situato il rifugio
di Mare M.A.P.S. nato grazie a un progetto di restauro, risanamento
conservativo, recupero della memoria storica e allestimento museale dedicato
all’Ex Batteria militare S.R. 413 di Punta Giglio.
The penisula of Punta Giglio offers visitors a combination of trails with
forest vegetation and the Mediterranean scrub. Starting from the main
entrance on the SS127 Bis Loc.Porto Conte road, the trails wind for 6 ½
kilometers on several dirt roads. The main path reaches the top of the Promontory
where a sea refuge named M.A.P.S. is located, created by means of
a restoration project, a conservative rehabilitation which involves the recovery
of the historical memory of the former Coastal Artillery Battery SR413 of
Punta Giglio.
La península de Punta del Lliri ufri al visitador un ambient caracteritzat
de vegetació forestal i de una prevalent màquia mediterrànea baixa. Partint
de l’entrada principal, en correspondència de la SS 127bis Localitat Port
Comte, se troben diverses camineres per un total de 6,5 km de llongària. La
caminera principal arriba al punt més alt del promontori homònim ont se
troba lo Refugi de Marina, que se diu M.A.P.S., nat gràcies a un projecte de
restauració, rehabilitació conservativa, recuperació de la memòria històrica
i enllestiment museal dedicat a l’Ex Bateria militar S.R. 413 di Punta del Lliri.
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66
Località Porto Conte
SS127 Bis
T. (+39) 371 420 2359
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ITINERARI STORICI
VILLA ROMANA
DI SANT’IMBENIA
Magnificamente inserita nel contesto della Baia di Porto Conte, la
Villa marittima di Sant’Imbenia rappresentava un luogo di villeggiatura
per le genti che la abitarono tra I e III secolo d.C. Ciò che resta di
terme, mosaici e pregevoli stucchi restituisce solo in parte lo sfarzo di
questa antica dimora, oggi fruibile al pubblico ed inserita nell’offerta
turistica di fruizione dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte.
Magnificently inserted in the context of the Bay of Porto Conte,
the maritime Villa of Sant’Imbenia represented a holiday resort for the
people who lived there between the 1st and 3rd centuries AD.
What remains of the baths, mosaics and valuable stuccos only partially
restore the splendor of this ancient residence, now accessible
to the public and included in the tourist use of the Ecomuseum of the
Porto Conte Natural Regional Park.
Magníficament inserida en lo context del Golf de Port Comte, la
Vil·la marítima de Santa Imbénia constituïva un lloc de vil·lejadura
per les gents que l’han habitada entre lo I i lo III sècul dC. Lo que resta
de les vasques termals, dels mosaics i dels preciosos 67estucs dóna
una idea solament parcial de l’esplendor de aqueixa antiga residència,
avui accessible al públic i includida en l’oferta turística de fruïció
de l’Ecomuseu del Parc Natural de Port Comte.
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Località Le Prigionette
Strada Provinciale 55
T. (+39) 331 340 0862
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67
ITINERARI STORICI
M.A.S.E. MUSEO
ANTOINE DE SAINT EXUPÉRY
MUSEUM ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY
MUSEU ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY
Un forte legame unisce lo scrittore-aviatore Antoine De Saint-Exupéry
ad #Alghero: qui, il celebre autore de Il Piccolo Principe trascorse gli ultimi
mesi della sua esistenza, prima della scomparsa nei cieli francesi.
Il M.A.S.E. celebra la vita e l’arte letteraria di Saint-Exupéry, e lo fa proprio
nei luoghi che più gli furono cari: la Torre Nuova di Porto Conte ospita un
percorso emozionale che si snoda attraverso le tappe salienti della sua
affascinante e avventurosa biografia, raccontandoci - con immagini fotografiche,
prime stampe, cimeli e documenti - il suo particolare rapporto
con la città di Alghero.
There is a strong link between the writer-aviator Antoine De Saint-Exupéry
and #Alghero. It was here that the celebrated author of The
Little Prince spent the final months of his life, before his disappearance
in the skies above France. M.A.S.E. celebrates the life and literary art of
Saint-Exupéry, and it does so in the very places that were dear to him: the
Torre Nuova (New Tower) in Porto Conte plays host to an engaging visitor
route that takes in the salient moments of his fascinating, adventurous
biography, describing - through photographs, rushes, mementos and documents
- his special relationship with the city of Alghero.
Un fort lligam uneix l’escriptor-aviador Antoine de Saint-Exupéry a
l’Alguer: en aquí, lo famós autor del llibre “Lo Petit Príncip”, ha passat los
últims mesos de la sua existència primer de descomparir tràgicament en
lo cel francés. Lo M.A.S.E. celebra la vida i l’art literària de Saint-Exupéry,
i lo fa pròpio en los llocs que ell més ha estimat. La Torre Nova de Port
Comte hòspita un itinerari emocional que, passant pels moments més importants
de la sua fascinant i aventurosa biografia, mos reconta - amb
imagins fotogràfiques, primeres estampes, relíquies i documents - la particular
relació de Saint-Exupéry amb l’Alguer.
Il 2023 è l’80° Anniversario della
pubblicazione de “Il Piccolo
Principe”. Il Parco e A.M.P. Capo
Caccia-Isola Piana lo celebreranno
con una serie di eventi e iniziative.
Per info: Tel. 079 945 005
info@parcodiportoconte.it
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Torre Nuova
Via Porto Conte
T. (+39) 329 565 8813
www.algheroparks.it
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Excursions - Boat trips - Rentals
TOURIST INFORMATION
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TOURIST SERVICES
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INFORMAZIONI TURISTICHE
ASSISTENZA MULTILINGUE
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Via G.Ferret, 54 - Alghero (SS)
+39 393 2836269
info@algheroconcierge.com
www.algheroconcierge.com
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GUSTARE NELLA
CITTÀ DI ALGHERO
FOOD & DRINKS
GUSTAR EN LA CIUTAT DE L’ALGUER
GUSTARE AD ALGHERO - TASTING IN ALGHERO - GUSTAR A L’ALGUER
LA BOTTEGHINA
CUCINA E PIZZA
Cucina genuina nella tradizione sarda, tutto fresco, tutto di stagione,
da piccole produzioni locali di qualità. Ottimi salumi, formaggi, vini selezionati
da tutta la Sardegna, olio di Alghero, a La Botteghina si è scelto di
usare esclusivamente prodotti buoni, che rispettano la salute delle persone,
i diritti umani e la terra. Riscoprire sapori e saperi più genuini del
nostro territorio, nella cucina, nella pizza e nel bere. La Botteghina è dal
2012 l’unico ristorante in città segnalato nella guida Slow Food.
Simple homely cuisine, everything fresh, everything seasonal with locally-produced
quality ingredients. The best cold cuts, cheeses and wines
from Sardinia, the special olive oil of Alghero, La Botteghina offers only
good products, that respect people’s health, human rights and Mother E-
arth. It is a way to rediscover the flavors and the most genuine knowledge
of our territory through the food, the pizzas and the drinks. La botteghina
is indicated on slow food guide since 2012.
Cuina genuïna, tot fresc, tot d’estajó de petites produccions locals de
qualitat. Los millors salums, los formatges, los vins de tota la Sardenya,
l’oli de l’Alguer. A La Botteghina s’és decidit d’utilitzar solament productes
bons, que respecten la salut de les persones, els drets humans i la terra. És
una manera de redescobrir els sabors i els sabers més genuins del nostro
territori, en la cuina, en la pizza i en lo beure. La botteghina és senyalada a
la guia de Slow Food des de 2012.
Via Principe Umberto, 63
T. (+39) 079 973 8375
la-botteghina.it/Menu
info@la-botteghina.it
La Botteghina ‘cucina e pizza’
labotteghina_alghero
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GUSTARE AD ALGHERO - TASTING IN ALGHERO - GUSTAR A L’ALGUER
LES ARENES
ll Ristorante - Pizzeria Les Arenes fonde la cucina italiana con la più
tradizionale sarda. Una delle nostre attrattive maggiori è la pizza al metro,
servita nei lunghi taglieri in legno. Offriamo il servizio d’asporto per le pizze
e per alcuni piatti del nostro menu.
Ampia terrazza all’aperto fronte mare. Servizio gratuito wi-fi. Sala giochi
per bambini.
Les arenes is a restaurant which combines Italian and traditional sardinian
cooking together with pizza by the meter, served on long wooden
boards. We offer a take away service for pizzas and dishes from our menu.
Large terrace available in front of the sea. Free wi-fi. Children’s playpark.
Lo restaurant–Pizzeria Les Arenes combina la cuina italiana amb
aquella més tradicional sarda. Una de les nostres principals actratives
és la pizza al metre, presententada en llongues taules de llenya. Ofrim
servici take away per pizzes i plats de la nostra carta. Gran terrat extern
amb vista a la marina. Wi-fi gratuït. Sala joc per minyons.
Via Lido, 73, ang. Via delle Baleari
T. (+39) 079 985 907
www.lesarenes.it
Les Arenes Ristorante Pizzeria al Metro
lesarenesaho
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GUSTARE AD ALGHERO - TASTING IN ALGHERO - GUSTAR A L’ALGUER
ALGUER MIA
Prodotti di elevata qualità e servizio curato. Vasta scelta di antipasti,
primi e secondi piatti di terra e di mare della tipica cucina sarda e della
tradizionale cucina mediterranea. Pescato fresco, Aragosta alla catalana,
ma anche Porcetto al forno e Pizze cotte al forno a legna. Veranda all’aperto
- servizio gratuito wi-fi.
Tradition, innovation and genuine food. Here it is possible to savour
tipical Sardinian and Mediterranean cuisine, as well as pizza cooked in
the traditional log oven. We also serve the famous roast piglet but only if
booked in advance. Outdoor terrace- free wi-fi.
Productes d’alta qualitat i un servici atent. Una gran selecció d’antipastos,
primers i segons plats de la terra i de la marina de la cuina
tradicional sarda i mediterrània. Lo peix fresc, llagosta a la catalana, ma
també porc cuinat al forn i pizzes cuinades al forn a llenya. Terrat extern
- wi-fi gratuït.
Via Cipro, 17
T. (+39) 079 973 9883
www.ristorantealguermia.it
Alguer Mia
alguer_mia
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GUSTARE AD ALGHERO - TASTING IN ALGHERO - GUSTAR A L’ALGUER
LA SALETTA
A pochi passi dal centro di Alghero e dal mare, la Trattoria La Saletta
vi accoglierà in un ambiente familiare per proporvi un’esperienza di gusto
da ricordare. Potrai assaporare le nostre specialità a base di carne
e pesce con tutte le sfumature di una cucina che ha fatto della qualità e
della personalità il suo marchio distintivo. Con sguardo contemporaneo,
ricerchiamo le eccellenze del nostro territorio e ci affidiamo alla genuinità
del nostro orto. Ci trovate anche al lounge bar - ristorante “Fermento”
presso Villa Mosca, via Gramsci 17.
A few steps from Alghero old town and from the sea, the Trattoria
La Saletta will welcome you in a warm environment to offer you a
taste experience you will not forget. You will savour our meat and fish
specialties with all the nuances of a cuisine that has made quality and
personality its hallmark. With a contemporary approach, we seek the
excellence of our territory and we rely on the genuineness of our home-grown
vegetables. You can also find us at the lounge bar - restaurant
“Fermento,” located at Villa Mosca, via Gramsci 17.
A pocs passos del centre de l’Alguer i de la marina, la Trattoria La
Saletta vos acollirà en un ambient familiar per vos propondre una experiència
de gust inolvidable. Pogueràs assajar les nostres especialitats
a base de carn i de peix amb totes le esfumadures de una cuina que ha
fet de la qualitat i de la personalitat lo sou senyal distintiu. Amb una mirada
contemporànea, recerquem les excel·lències del nostro territori i
amprem les produccions genuïnes del nostro hort. També ens podeu
trobar al lounge bar - restaurant “Fermento”, situat a la Villa Mosca, via
Gramsci, 17.
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Via Kennedy, 27 a/b
T. (+39) 079 412 5748 - (+39) 348 017 1332
www.trattorialasaletta.com
La Saletta Via Kennedy
trattorialasaletta
GUSTARE AD ALGHERO - TASTING IN ALGHERO - GUSTAR A L’ALGUER
SOTTOPRUA
Sulla Laguna del Calich alle porte del Parco di Porto Conte, di fronte
all’antico Ponte Romano, Sottoprua ammalia i suoi ospiti con ottimo cibo
ancorato alla tradizione e al territorio. La qualità di sempre con un pizzico
di innovazione in un paesaggio incredibile.
On the Calich Lagoon, at the gates of the Porto Conte Park, in front of
the ancient Roman Bridge, Sottoprua enchants its guests with amazing
food rooted in tradition and the territory. The usual quality with a pinch of
innovation in an incredible landscape.
A la vora de l’estany del Càlic, a les portes del Parc de Port Comte, a
davant de l’antic Pont Romà, Sottoprua encanta los sous hòspites amb
òptims plats lligats a la tradició i al territori. La qualitat de sempre amb u-
na pessigada de innovació en un paisatge incredible.
Via Laguna del Calich, 1
Fertilia - Alghero
T. (+39) 389 231 7208
sottopruaalghero@gmail.com
Ristorante Sottoprua
sottoprua.2022
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RISTORANTE & BAR
Il Bar Ristorante "La Torre",
affacciato sulla spiaggia del
Lazzaretto, propone ogni
giorno piatti tipici a base di
pesce e di carne, o anche
semplicemente una bibita
fresca, un gelato o un panino!
Veranda all'aperto.
La Torre bar and restaurant
sits on Lazzaretto beach and
offers daily traditional fish
and meat dishes or the simple
enjoyment of a cool drink,
ice cream or snack!
Open-air veranda.
Spiaggia del Lazzaretto
ALGHERO
Tel: +39 346 709 1085
spiaggialazzaretto.it
Ristorante Bar La Torre Lazzaretto
Ristorante Bar la Torre
la_torre_lazzaretto
La cucina tradizionale con le materie prime migliori.
Via Principe Umberto, 57 | Alghero
T. (+39) 079 412 4813
www.ristorantesamesa.eu
ristosamesa@gmail.com
Ristorante Sa Mesa
AGRITURISMO
PORTICCIOLO
IL PORTICCIOLO è un agriturismo
giovane, ma con una vocazione tradizionale.
Un’oasi immersa nel verde che
nasce come evoluzione dell'attività
agricola e di allevamento a conduzione
famigliare.
Da noi la ristorazione si basa su ingredienti
di produzione propria a chilometro
zero. Piatti genuini con cui gustare i
sapori autentici della tradizione sarda.
Mettiamo a disposizione dei nostri
ospiti delle camere con bagno e appartamentini
che si affacciano su un ampio
prato, un parco giochi per bambini e la
possibilità di osservare da vicino i nostri
animali.
Vi accoglieremo con un sorriso e vi faremo
sentire come a casa.
Loc. Porticciolo ● S.P. 55 bis Km 7,500 Alghero
+39 079 918 000 ● +39 347 523 1024
info@agriturismoporticciolo.it
www.agriturismoporticciolo.it
agriturismo
porticciolo
GUSTARE AD ALGHERO - TASTING IN ALGHERO - GUSTAR A L’ALGUER
TRATTORIA CARAGOL
La Trattoria Caragol è ospitata in un antico locale del centro storico
di Alghero. Le tipiche pareti di arenaria grezza danno al locale una tipicità
e un’atmosfera calda e particolare. Il pescato locale, fresco di giornata,
e la pasta fresca della tradizione regionale, sono le specialità che caratterizzano
quest’attività accogliente e famigliare.
The Trattoria Caragol is housed in an old building in the old town centre
of Alghero. The rough sandstone walls give the place a typical, warm
and special atmosphere.
Local catch of the day and fresh pasta of the regional tradition, are the
specialties of this welcoming and friendly restaurant.
La “Trattoria” Caragol se troba en un antic edifici al centre històric de
l’Alguer. Les parets de massacà donen al lloc una particular tipicitat i una
atmosfera única. Lo peix local, fresc de jornada i la pasta fresca de la tradició
regional, són les especialitat que caracteritzen aqueixa activitat així
deliciosa i familiar.
80
Via Maiorca, 73
T. (+39) 393 262 3485 - (+39) 079 973 8022
www.trattoriacaragol.it
Trattoria Caragol
di Antonio&Maurizia
trattoria_caragol_alghero_
ARTIGIANATO
E COSE BUONE
IN CITTÀ
HANDCRAFT & DELICACIES
ARTIJANAT I COSES BONES
EN LA CIUTAT
ARTIGIANATO - HANDCRAFT - ARTIJANAT
BOTTEGA ARTIGIANA
Situata nella centralissima via Roma, la storica Bottega Artigiana propone
un vasto assortimento di artigianato tipico sardo, gioielli in filigrana e
corallo. La bottega è certificata per la vendita di corallo, sinonimo di una garanzia
di qualità. Si possono inoltre trovare vari tipi di coltelli, di produzione
propria, lavorati e progettati secondo l’ antica tradizione sarda.
Located in the very central Via Roma, the historic Bottega Artigiana
Jewellers offers a wide range of Sardinian handicrafts, filigree and coral
jewellery. The shop is certified to sell coral which stands as a warranty
of quality. You can also find different kinds of handmade knives, designed
and realised according to the ancient Sardinian tradition.
Situada al cor de l’Alguer vella, al carrer Roma, la històrica Botiga
Artijana ofri l’artijanat típic sard, joies en filigrana i corall. La botiga és
certificada per la vèndita del corall que és sinònim de garantia de qualitat.
També podeu trobar diversos tipus de rasors, de producció pròpia, fets i
disenyats seguint l’antiga tradició sarda.
Bottega
certificata
82
Via Roma, 89
T. (+39) 079 979 164
www.bottega-artigiana.it
info@bottega-artigiana.it
Bottega Artigiana
bottegaartigianaalghero
DEGUSTAZIONI E VISITE GUIDATE IN CANTINA
WINE TASTING AND WINERY VISIT
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santamarialapalma
@santamarialapalma
visit.santamarialapalma.it
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Visita la cantina e degusta i nostri vini a Santa Maria La Palma, dove tutto nasce.
Visit the cellar and taste our wines in Santa Maria la Palma, where everything is born.
WINE
EXPERIENCE #1
CANTINA SANTA MARIA LA PALMA Loc. Santa Maria La Palma (15 min. da Alghero)
T. (+39) 340 48 31 827 • visiteguidate@santamarialapalma.it
WINE
Degusta i nostri vini ad Alghero, presso l'enoteca ufficiale della Cantina.
Taste our wines in Alghero, at the official's cellar and wine shop.
EXPERIENCE #2
LA CANTINA, ENOTECA WINE SHOP Via XXIV Maggio 6, Alghero (davanti al Porto)
T. (+39) 079 60 10 139 • lacantina@santamarialapalma.it
ARTIGIANATO - HANDCRAFT - ARTIJANAT
OLIO CORAX
DALLA NOSTRA FAMIGLIA
ALLA VOSTRA TAVOLA
La nostra è un’azienda a conduzione famigliare: produciamo olio ad
Alghero, in Sardegna, da più di quarant’anni. I nostri ulivi affondano le radici
in una terra ricca di storia e tradizione, e respirano ogni giorno l’aria
del mare. L’olio Corax è un olio genuino, con un intenso aroma, dal gusto
equilibrato, con sentori di cardo e carciofo. Scoprilo nella nostra azienda e
nelle botteghe del centro, oppure degustalo nei migliori ristoranti della Riviera
del Corallo.
Our company is a family farm: we produce Oil in Alghero, Sardinia,
since more than forty years. Our Olive Trees are rooted in a Land rich in History
and Tradition, and they breathe the fresh Sea Air every day.
Corax oil is a genuine oil, with an intense aroma, balanced taste, and thistle
and artichoke overtones. Discover it in our Farm and in the Shops of
the center, or taste it in the best Restaurants of Alghero “Coral Riviera”.
La nostra és una empresa a conducció familiar: produïm oli a l’Alguer, en
Sardenya, de més de quaranta anys. Los nostros olivars tenen les raguines
plantades en una terra rica d’història i de tradició, i respiren cada dia l’ària de
la marina. L’oli Corax és un oli genuí, amb un aroma intens, amb un gust equilibrat,
amb perfums de gard i de carxofa. Lo pots trobar en la nostra botiga i en
les botigues del centre, o lo pots gustar en los millors restaurants de la Costa
del Corall.
84
SS 127 bis, Km. 25,500
Loc. Rudas-Catalan
T. (+39) 366 820 7515
info@oliocorax.it
www.oliocorax.it
Olio Corax
oliocoraxalghero
SHOPPING, BELLEZZA
E DIVERTIMENTO
SHOPPING, BEAUTY AND
ENTERTAINMENT
COMPRES, BELLESA I DIVERTIMENTS
SHOPPING
CYRANO
LIBRI, VINO E SVAGO
Nel cuore della città, a pochi metri dal porto e all’ingresso del centro
storico, Cyrano è una libreria-vineria di nuova concezione, racchiusa
in uno spazio unico e accogliente, ideale per quanti adorino degustare un
buon vino. La libreria ospita regolarmente incontri con scrittori, laboratori
di animazione per bambini, mostre fotografiche e d’arte. L’enoteca offre
una selezionata scelta di vini locali e nazionali. Nel suo angolo degustazione
è possibile indugiare sfogliando un buon libro e sorseggiando vini
e birre artigianali accompagnati da formaggi e salumi dell’eccellenza i-
taliana.
In the very heart of the town, close to the harbour, Cyrano is a new
concept Books & Wine store, housed in a unique cosy room, perfect for
wine lovers. The bookshop hosts regular meetings with writers, animation
workshops for children, exhibitions and art. The wine bar offers a fine
selection of local and national wines. In its tasting corner you can linger
leafing through a book and sipping wines or craft beers paired with
cheese and cold cuts of Italian excellence.
Situada al cor de la ciutat, a pocs metres del port i de l’entrada del
centre històric, Cyrano és una llibreria-enoteca de nova concepció, contenguda
en un espaci únic i acollent, ideal per qui ama gustar un vi bo. La
llibreria organitza encontres amb els autors, laboratoris d’animació pels
minyons, exposicions de obres d’art. L’enoteca presenta una oferta seleccionada
de vins locals i nacionals. En la part de la degustació és possible
esfullar un bon llibre i al mateix temps beure vins i birres artijanals acompanyats
amb formatges i salums de l’excel•lència italiana.
Via Vittorio Emanuele, 11
T. (+39) 079 973 8303
cyrano.libri@gmail.com
Cyrano Libri Vino Svago
cyrano_alghero
86
LOCATION
Loc. Scala Mala 1
07041
Alghero
CONTACTS
+39 348 642 0687
maden@madenalghero.com
www.madenalghero.com
OSPITALITÀ IN CITTÀ
ACCOMMODATION
HOSPITALITAT EN LA CIUTAT
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CAMPEGGIO - VILLAGGIO TORRE DEL PORTICCIOLO
ALGHERO - SARDEGNA - ITALIA
Immerso nelle verdi colline di Alghero, avvolto nel morbido
abbraccio dei vitigni, all’ombra di palme e ulivi, l’Hotel Alghero
Resort è un’oasi di benessere naturale in Sardegna.
UN LUOGO DEDICATO A QUEI
VIAGGIATORI IN CERCA DI RACCONTI,
USANZE E PAESAGGI DI SARDEGNA.
Il dolce suono dei silenzi e i sapori della cucina tipica locale da
degustare al ristorante; i profumi dei vini e quelli delle essenze
naturali utilizzate nella SPA; i massaggi rilassanti nel Centro
Benessere e i bagni ritempranti in piscina.
Questo è Alghero Resort.
Alghero Resort Country Hotel
SS127 - Strada Vicinale Carrabuffas
+39 079 986 555 | +39 079 973 9421
algheroresort.it | info@algheroresort.it
Centro Benessere
Tel. +39 079 986 555
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fa parte del Progetto Kikero della
Panoramika Editrice S.n.c.
Via Carrabuffas, 38 - 07041 ALGHERO (SS)
Tel. (+39) 079 981 244
info@panoramika-editrice.it
www.panoramika-editrice.it
www.kikero.it
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Gabriele Doppiu, Marco Fiore, lucien82, Bruno Manunza,
Giovanni Meloni, Mauro Prevete, Maria Antonietta Frau.
Coordinamento editoriale
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Impaginazione e grafica
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Allestimento e stampa
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Prodotto realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, Fondo Cultura 2021 Progetto Patrimonio Connesso. Nuove forme di fruizione del circuito museale di Alghero.