la regolamentazione della pubblicità rivo lta al pubblico

I quaderni di A s s o s a l u t e
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Sono criteri di valutazione molto importanti, che chiarificano e defini-
scono nel dettaglio il principio, più volte ribadito, che la comunicazione
al pubblico concernente i medicinali deve essere oggettiva. Invero, questi
criteri erano stati già in buona parte anticipati dal decreto ministeriale del
marzo 1980, ora però trovano una conferma molto più efficace in quanto
inseriti in un testo di legge.
L’iter di autorizzazione dei messaggi pubblicitari
Stabilito quali siano i medicinali che possono fare pubblicità al pub-
blico, quali siano per i messaggi pubblicitari i contenuti minimi obbliga-
tori e quali quelli non consentiti, il decreto legislativo nr. 541 definisce al-
l’art. 6 la procedura di autorizzazione della pubblicità presso il pubblico.
Anzitutto si stabilisce il principio generale che “Nessuna pubblicità di
medicinali presso il pubblico può essere effettuata senza autorizzazione del Mini-
stero della Sanità. L’autorizzazione è rilasciata dal Ministero della Sanità, sen-
tita la Commissione di esperti prevista dall’art. 201 del Testo Unico delle leggi sa-
nitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, nr. 1265 e successive modificazioni”
(art. 6 commi 1 e 2).
La Commissione di esperti è nominata dal Ministro della sanità, resta
in carica per tre anni ed è costituita da:
• il Ministro della sanità o da un suo delegato, che la presiede;
• otto membri appartenenti al Ministero della sanità
e all’Istituto Superiore di Sanità;
• quattro medici, di cui tre docenti universitari;