Io ti insegno un'amicizia nei confronti dell'esistenza ... - Giano Bifronte
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OSHO<br />
<strong>Io</strong> <strong>ti</strong> <strong>insegno</strong> <strong>un'amicizia</strong> <strong>nei</strong> confron<strong>ti</strong> <strong>dell'esistenza</strong>.<br />
Non voglio che rinunci al mondo, perché ci appar<strong>ti</strong>ene.<br />
Nulla di ciò che esiste è contro di te.<br />
Devi solo imparare l'arte di vivere, l'arte della gioia: come vivere in le<strong>ti</strong>zia<br />
e celebrando.<br />
Apprendendo quest'arte è possibile cambiare il veleno in nettare.<br />
OSHO<br />
vedi l’ALLEGATO: “Lezioni di vita”<br />
* * * * *<br />
"… … … Prova ques<strong>ti</strong> metodi di meditazione, partendo da ciò che t’attrae.<br />
Quando arrivi al metodo adatto a te, qualcosa in te esploderà di gioia:<br />
il riconoscimento sarà immediato; l'impatto lo renderà evidente."<br />
OSHO<br />
vedi l’ALLEGATO: “Il tocco del Maestro”<br />
* * * * *<br />
Ti puoi prendere un’ora su ven<strong>ti</strong>quattro. Lascia ven<strong>ti</strong>tré ore per le tue<br />
occupazioni, i tuoi desideri, i pensieri, le ambizioni e le proiezioni. Prendi<strong>ti</strong><br />
un’ora da tutto questo e alla fine scoprirai che solo quell’ora è stata un’ora<br />
reale nella tua vita;<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Per i Sufi dio è una donna: l'amata... e tu sei l'innamorato. Quando parlano<br />
d'amore, intendono quello fra te e dio... e il vino è un simbolo: dia offre, a<br />
chi lo ama, un <strong>ti</strong>po di inebriante che non lo rende inconsapevole, bensì<br />
perfettamente consapevole — un'ebbrezza che lo risveglia dal suo sonno.<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Bisogni, desideri, aspetta<strong>ti</strong>ve... ecco cosa si nasconde spesso dietro la
parola amore<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Amato,<br />
La religione che è relegata <strong>nei</strong> templi,<br />
nelle moschee, nelle chiese,<br />
è una religione morta.<br />
Una religione che non riesce ad andare<br />
oltre le parole morte e le dottrine<br />
non ha alcun significato.<br />
Una religione auten<strong>ti</strong>ca e vitale<br />
unisce l’uno con il tutto<br />
e conduce l’uno verso il tutto.<br />
La religione è ciò che <strong>ti</strong> accomuna<br />
con il cosmo.<br />
Tutte le emozioni<br />
che <strong>ti</strong> guidano verso questo meraviglioso<br />
incontro, verso questa fusione,<br />
sono preghiere,<br />
e quelle preghiere possono essere espresse<br />
in un’unica parola;<br />
quella parola è amore.<br />
A cosa aspira l’amore?<br />
L’amore vuole condividere con tut<strong>ti</strong> la sua estasi.<br />
L’amore vuole condividere se stesso con tut<strong>ti</strong> quan<strong>ti</strong>!<br />
Darsi incondizionatamente: quello è amore.<br />
Amare<br />
è dedicare il proprio essere al tutto<br />
proprio come la goccia si abbandona al mare.<br />
Vibro di questo amore.<br />
Ha colmato la mia vita di nettare e di luce.<br />
Ora ho un solo desiderio:<br />
che ciò che è accaduto a me<br />
possa accadere a tut<strong>ti</strong>!
Dà a tut<strong>ti</strong> quan<strong>ti</strong> il mio amore.<br />
“Quelli che sono con<strong>ti</strong>nuamente in armonia con me, senza alcuna<br />
interruzione, sono gli unici amici reali.”<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
When mind knows, we call it knowledge<br />
When heart knows, we call it love.<br />
And when being knows, we call it MEDITATION.<br />
Quando è la mente a conoscere, lo chiamiamo sapere.<br />
Quando è il cuore a conoscere, lo chiamiamo amore.<br />
E quando è l’essere a conoscere, la chiamiamo MEDITAZIONE.<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita pienamente.<br />
Quindi è inu<strong>ti</strong>le preoccuparsi sempre per il domani, perché ogni giorno ha i<br />
suoi problemi su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di<br />
domani.<br />
Dopo tutto, oggi è il domani di cui <strong>ti</strong> preoccupavi ieri.<br />
Vivi pienamente ogni giorno, ogni respiro, e, soprattutto, ogni amico.<br />
OSHO<br />
* * * * *<br />
PIÙ L’AMORE È PROFONDO E PIÙ ACCETTI L’ALTRO COSÌ COM’È, E<br />
SMETTI DI CERCARE DI CAMBIARLO.<br />
UNO DEI PROBLEMI A QUESTO MONDO È CHE GLI AMANTI<br />
CERCANO CONTINUAMENTE DI CAMBIARE L’ALTRO E NON<br />
CAPISCONO CHE, SE L’ALTRO REALMENTE CAMBIA, L’AMORE<br />
SCOMPARIRÀ: ALL’INIZIO SI ERANO INNAMORATI DI UNA<br />
PERSONA DIVERSA, NON DI QUESTA, CAMBIATA, CHE ORA SI<br />
TROVANO DAVANTI.<br />
OSHO<br />
* * * * *
L’uomo è stato deviato. Tut<strong>ti</strong>, dai genitori agli insegna<strong>ti</strong>, alla scuola, al<br />
college, all’università, alle religioni, ai predicatori, ai vicini … tut<strong>ti</strong> cercano<br />
di farvi diventare qualcun altro, e non potrete mai riuscirvi. Potete solo<br />
diventare voi stessi oppure, nel caso non ci riusciate, potete essere dei<br />
semplici idio<strong>ti</strong>.<br />
OSHO<br />
* * * * *<br />
“Se i poli<strong>ti</strong>ci scomparissero non ci sarebbe alcun bisogno di nazioni. Non<br />
riesco a concepire perché debbano esistere le nazioni. La scienza ha<br />
trasformato il mondo intero in un piccolo villaggio globale. È necessario<br />
solamente un innalzamento generale della consapevolezza, e i poli<strong>ti</strong>ci si<br />
scioglieranno come neve al sole. Con loro se ne andranno le nazioni, i<br />
confini nazionali e l’idea stupida che alcune nazioni siano speciali, che<br />
siano nate proprio per governare il mondo. Possiamo fare di questo mondo<br />
un paradiso: i poli<strong>ti</strong>ci dovranno semplicemente par<strong>ti</strong>re… per un lungo, lungo<br />
week-end.”<br />
OSHO - From Bondage to Freedom<br />
* * * * *<br />
Scorrere con il fiume è l'arte suprema, e ciò significa: essere at<strong>ti</strong>vi e<br />
passivi al tempo stesso, in uno stato di profonda cooperazione con<br />
l'esistenza. Qualcosa dovrai fare; dovrai vivere, dovrai guadagnare. Per lo<br />
meno dovrai respirare, dovrai muover<strong>ti</strong>. Bisogna usare l'at<strong>ti</strong>vità, e bisogna<br />
anche rilassarsi. Altrimen<strong>ti</strong> l'at<strong>ti</strong>vità diventa impossibile. Dunque, a volte<br />
sii at<strong>ti</strong>vo, e a volte passivo. Ma non iden<strong>ti</strong>ficar<strong>ti</strong> con nessuno dei due sta<strong>ti</strong>:<br />
resta distaccato. Usa l'at<strong>ti</strong>vità, usa la passività, ma rimani altro. Proprio<br />
come quando indossi un abito, a volte è bianco, a volte nero; o come<br />
quando durante il giorno lavori e di notte riposi. È la stessa cosa. Usa<br />
entrambe le dualità; sono solo mezzi, non <strong>ti</strong> iden<strong>ti</strong>ficare con essi. Allora<br />
scorrerai con il fiume.<br />
Osho<br />
* * * * *
Questo è il primo passo verso la saggezza: capire che non sei saggio,<br />
capire che nessun trucco per nascondere questo fatto potrà esser<strong>ti</strong><br />
d'aiuto. Uno che capisce di essere ignorante è già sul sen<strong>ti</strong>ero. Uno che<br />
capisce di essere povero è già sul sen<strong>ti</strong>ero che porta al regno di Dio, il<br />
vero tesoro. Uno che capisce di essere cieco... i suoi occhi si stanno già<br />
aprendo. Uno che capisce di essere sordo prima o poi acquisterà la<br />
capacità di sen<strong>ti</strong>re... e allora conoscerà la musica, la musica <strong>dell'esistenza</strong>.<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
È fa<strong>ti</strong>coso, ma dev'essere fatto, non c'è altro modo. In ogni azione devi<br />
osservare da dove proviene il tuo gesto: dalla personalità o dall'essenza?<br />
Se proviene dall'essenza, l'essenza crescerà, perché le darai<br />
un'opportunità di manifestarsi, di esprimersi. Se proviene dalla<br />
personalità, questa si irrigidirà sempre più, fino a soffocare l'essenza<br />
completamente.<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
L'amore è alchemico. Se ami te stesso la parte brutta di te scompare,<br />
viene assorbita, è trasformata. L'energia viene liberata da quella forma.<br />
Tutto ha in sé energia. La tua rabbia comporta molta energia, anche nella<br />
tua paura c'è molta energia, paralizzata e soffocata. Se la paura<br />
scompare, la forma cade, l'energia viene liberata. La rabbia scompare...<br />
altra energia viene liberata. La gelosia scompare... di nuovo altra energia.<br />
Tutte le cose che vengono chiamate "peccato" semplicemente scompaiono.<br />
Non dico che le devi cambiare, devi amare il tuo essere ed esse cambiano.<br />
Il cambiamento è un prodotto collaterale, una conseguenza. In questo<br />
modo, viene a essere rilasciata una tremenda energia ... cominci a<br />
fluttuare sempre più in alto, più in alto, ancora più in alto, met<strong>ti</strong> le ali.<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Quando entri dentro di te, sen<strong>ti</strong> che stai entrando in uno spazio in cui <strong>ti</strong>
perderai, proprio come si perde una goccia d'acqua che entra nell'oceano.<br />
Ti perdi: è questa la paura. È per questo che hai paura della morte e<br />
cominci a sognare... il futuro, le proiezioni. Entrare nel proprio essere è<br />
sempre come morire.<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
"Cammina nella tua oscurità... perché camminando, brancolando, a poco a<br />
poco, anche tu troverai la tua luce. Quando hai la tua oscurità, la luce non<br />
è molto lontana. Quando la notte è buia, l'alba è vicina... a portata di mano.<br />
Una volta divenuto dipendente da una luce presa in pres<strong>ti</strong>to, sarai<br />
perduto. L'oscurità non è mai così pericolosa quanto una luce presa in<br />
pres<strong>ti</strong>to. Conoscere è bene, ma il sapere non è un bene. La conoscenza è<br />
una cosa che <strong>ti</strong> appar<strong>ti</strong>ene, il sapere è di altri."<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Il luogo in cui scenderà la meditazione è quello occupato dalla tua mente e<br />
dal tuo passato. Per cui il primo lavoro importante è ripulire l'interno del<br />
tuo essere dai pensieri. Il problema non è scegliere di tenere i pensieri<br />
buoni e getta via quelli cat<strong>ti</strong>vi. Per un mediatore, tut<strong>ti</strong> i pensieri sono<br />
spazzatura; non si tratta di buoni o cat<strong>ti</strong>vi. Tut<strong>ti</strong> occupano spazio dentro<br />
di te e a causa di questa presenza, il tuo essere interiore non può<br />
diventare assolutamente silenzioso. Perciò i pensieri buoni sono cat<strong>ti</strong>vi<br />
quando i cat<strong>ti</strong>vi pensieri; non fare dis<strong>ti</strong>nzioni tra loro.<br />
Butta via il bambino con l'acqua sporca!<br />
Osho da,The New Dawn<br />
* * * * *<br />
La meditazione dovrebbe essere divertente, non dovrebbe essere come<br />
un lavoro. Non dovres<strong>ti</strong> farla con l'atteggiamento dell'uomo religioso,<br />
dovres<strong>ti</strong> farla con quello del giocatore del giocatore d'azzardo. Gioca,<br />
fallo per diver<strong>ti</strong>mento, come uno spor<strong>ti</strong>vo e non un uomo d'affari!<br />
Dovrebbe essere divertente perché allora avrai a disposizione tutte le
energie, e fiorirà da sola. Non ci sarà bisogno di te, non serviranno sforzi.<br />
È sufficiente che sia disponibile il tuo intero essere, tutta la tua energia.<br />
Allora il fiore sboccia da solo.<br />
Nessuno ha detto che la meditazione dovrebbe essere presa come<br />
diver<strong>ti</strong>mento, ma io lo dico.<br />
Osho, The Empty Boat<br />
* * * * *<br />
Sveglia!<br />
Non <strong>ti</strong> darò un altro sogno, ricordatelo.<br />
In realtà tu lo vuoi, <strong>ti</strong> piacerebbe avere da me un altro sogno, ma io non <strong>ti</strong><br />
darò un altro sogno.<br />
Non sono qui per regalar<strong>ti</strong> un sogno<br />
ma al contrario sono qui per distruggere<br />
tut<strong>ti</strong> i tuoi sogni.<br />
Ecco perché essere con me<br />
è difficile, fa<strong>ti</strong>coso:<br />
io con<strong>ti</strong>nuo a insistere che tu <strong>ti</strong> svegli.<br />
È ora di finirla!<br />
Hai già fatto un mucchio di sogni;<br />
è un’eternità che stai sognando.<br />
Semplicemente hai con<strong>ti</strong>nuato a cambiar sogno:<br />
quando un sogno <strong>ti</strong> annoia, lo cambi<br />
e inizi a sognarne un altro.<br />
Tutto il mio impegno è:<br />
scuoter<strong>ti</strong>,<br />
scioccar<strong>ti</strong>,<br />
svegliar<strong>ti</strong>.<br />
OSHO<br />
* * * * *<br />
La vita comprende sia la felicità sia l'infelicità; l'esistenza è formata dal<br />
giorno e dalla notte, dalla vita e dalla morte: devi essere consapevole di<br />
entrambi. Accetta l'esistenza nella sua totalità, con tutte le sue agonie e
tutte le sue estasi: non anelare all'impossibile, non desiderare di avere<br />
solo l'estasi, senza l'agonia. L'estasi da sola non può esistere, ha bisogno<br />
del suo contrario: l'agonia diventa la lavagna sulla quale l'estasi può<br />
risaltare e delinearsi con chiarezza, così come le stelle brillano nel buio<br />
della notte; più buia è la notte e più le stelle sono scin<strong>ti</strong>llan<strong>ti</strong>. La persona<br />
in grado di restare immobile, in silenzio e in accettazione totale di fronte<br />
al dolore, alle frustrazioni e all'infelicità, trasforma la qualità stessa<br />
dell'infelicità. Per lui, anche l'infelicità diventa un tesoro, anche il dolore<br />
lo affina; per lui anche le tenebre hanno una loro bellezza, sono profonde,<br />
infinite.<br />
tratto da "LA MATURITÀ" by OSHO<br />
* * * * *<br />
... Ebbene, innanzitutto devi comprendere che cosa intendo quando parlo<br />
di "vita". Per me non significa semplicemente invecchiare, significa<br />
"maturare". Sono due realtà assolutamente diverse.<br />
Invecchiare: ogni animale è in grado di farlo.<br />
Maturare è preroga<strong>ti</strong>va dell'essere umano.<br />
Solo pochi esseri umani rivendicano questo diritto.<br />
Una persona matura non ripete mai lo stesso errore.<br />
Se però <strong>ti</strong> limi<strong>ti</strong> a invecchiare, con<strong>ti</strong>nuerai a ripetere gli stessi errori.<br />
Vivrai, girando in tondo e non imparerai mai niente.<br />
(tratto da "LA MATURITÀ" by OSHO)<br />
* * * * *<br />
AMICIZIA<br />
Pitagora dice:<br />
Scegli<br />
Un amico vero<br />
Ascolta i suoi nobili consigli<br />
cogli la sua presenza<br />
non lasciarlo per una<br />
incomprensione di poco conto<br />
Tu non puoi scegliere tuo padre, tua madre,
la tua famiglia, ma puoi scegliere l'amico<br />
Tu puoi scegliere la tua donna,<br />
puoi scegliere il tuo uomo:<br />
anch'essi sono un'estensione dell'amicizia.<br />
Scegli qualcuno che abbia grazia<br />
che abbia una qualità intorno a sé<br />
che abbia un forte campo energe<strong>ti</strong>co intorno a sé<br />
uno nella cui compagnia<br />
improvvisamente sen<strong>ti</strong> un grande benessere,<br />
uno le cui vibrazioni<br />
fanno danzare qualcosa in te<br />
uno la cui presenza<br />
<strong>ti</strong> aiuta a volare in alto.<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Una visione totalmente nuova... e il momento è sicuramente maturo. O<br />
lasciamo perdere le vecchie religioni, i loro paradisi, i loro inferni e<br />
cominciamo a occuparci di questa terra, oppure questa verrà distrutta.<br />
Prima che questo accada, abbiamo bisogno di migliaia di persone<br />
intelligen<strong>ti</strong> in tutto il mondo che siano capaci di semplice religiosità: senza<br />
seguire un dogma, senza appartenere ad una nazione, senza essere<br />
membri di nessuna<br />
congregazione, semplicemente e unicamente umani, naturali, ordinari. La<br />
crea<strong>ti</strong>vità dell'uomo, migliaia di anni di evoluzione, verrà tutto annientato<br />
da un pugno di poli<strong>ti</strong>can<strong>ti</strong> pazzi?<br />
Qualcuno proverà a creare un'energia consapevole? Ecco cos'è una<br />
religione auten<strong>ti</strong>ca. Una forza conscia distribuita in tutto il mondo, contro<br />
ogni <strong>ti</strong>po di stupidaggine, di religione, di razza, di sangue, di colore, di<br />
casta, di nazione. Sono tutte stupidaggini.<br />
ORA E' IL MOMENTO IN CUI LA TERRA DEVE ESSERE UNA.<br />
DOBBIAMO TRASMETTERE L'IDEA A TUTTI COLORO CHE HANNO<br />
ORECCHIE PER SENTIRE, OCCHI PER VEDERE E UN PO'<br />
D'INTELLIGENZA PER CAPIRE L'ALTERNATIVA SENZA REPLICHE: o<br />
il suicidio globale o creare un nuovo <strong>ti</strong>po di religiosità mai esis<strong>ti</strong>to prima,
terreste, fisico, non contro lo spirito ma in sintonia con esso.<br />
OSHO<br />
* * * * *<br />
Tutto ciò che aiuta l'ego è non-essenziale;<br />
tutto ciò che <strong>ti</strong> aiuta a spogliar<strong>ti</strong> dell'ego è essenziale.<br />
L'ambizione è non-essenziale, l'avidità è non-essenziale,<br />
il desiderio - qualunque <strong>ti</strong>po di desiderio - è non-essenziale.<br />
Rajneesh<br />
* * * * *<br />
La vita senza amore è un avvenimento spento, grigio; privo di colori, senza canzoni,<br />
senza celebrazioni. Ci si può trascinare e sperare soltanto nella morte: la morte verrà<br />
e <strong>ti</strong> libererà da questa lunga e monotona situazione.<br />
L'amore aggiunge colore,<br />
L'amore trasforma l'intera atmosfera del tuo essere interiore,<br />
Niente è mutato all'esterno, ma quando sei colmo d'amore hai accesso a un'esistenza<br />
totalmente diversa.<br />
(Tratto da "cos'è l'AMORE" - "I discorsi di Osho", su CD)<br />
* * * * *<br />
"Sono un bambino<br />
che raccoglie conchiglie<br />
e pietruzze colorate<br />
lungo la spiaggia del tempo...<br />
sono terribilmente soddisfatto,<br />
infinitamente appagato, felice:<br />
non so chi sono, perché non sono".<br />
Osho Rajneesh<br />
* * * * *<br />
... ... ... Sono d'accordo con Anatole France quando dice: "Di tutte le perversioni, la più<br />
strana è la cas<strong>ti</strong>tà". La cas<strong>ti</strong>tà è una sorta di avarizia: non dare amore a nessuno. E<br />
quando lo con<strong>ti</strong>eni tutto, la gente pensa che sei casto; non lo sei: sei semplicemente<br />
avvelenato. La cas<strong>ti</strong>tà nasce dall'amore, dando amore. La persona casta scorre<br />
incondizionatamente nell'amore. Una persona è casta quando il suo amore non è più una
elazione ma uno stato<br />
del suo essere. Anche quando è addormentata vibra in amore. Tutta la sua vita,<br />
l'intera sua vita è colma di amore. Trabocca di amore. Questa è una persona casta.<br />
Amore infinito porta cas<strong>ti</strong>tà.Ma il vecchio concetto è: se impedisci a tutto l'amore di<br />
uscire dal tuo cuore, sarai casto. Non sarai casto, sarai semplicemente morto.<br />
Diventerai semplicemente nevro<strong>ti</strong>co, sarai perverso.<br />
Rajneesh 14 - L'economia dell'amore<br />
* * * * * *<br />
Non facciamo festa quest'anno. Non preno<strong>ti</strong>amo cene, non compriamo orecchini, non<br />
aspet<strong>ti</strong>amoci regali. Facciamo la festa piangendo. Perchè non ce l'abbiamo fatta a<br />
togliere di mano il fucile all'altra metà del mondo.<br />
Non facciamola la festa. E se essi ci chiedono perché, diciamo: non ce l'abbiamo fatta<br />
a rendervi appassiona<strong>ti</strong> alla vita. Ci siete cresciu<strong>ti</strong> sulle ginocchia, ma non vi abbiamo<br />
convin<strong>ti</strong> che la vita è un valore che non si calpesta e non si baratta. Vi siamo state<br />
fidanzate e spose e non ce l'abbiamo fatta a cambiare i vostri sogni di potenza in<br />
sogni di pace, a trattenervi al mat<strong>ti</strong>no quando uscivate arma<strong>ti</strong>, a indicare alle vostre<br />
paure la via dell'amore.<br />
Ci siamo anzi lasciate con voi affascinare dal potere, esaltare dall'orgoglio, ubriacare<br />
dal denaro. La voglia di avere ci ha spinto a dichiarare che la guerra era un diritto. Vi<br />
abbiamo appoggiato anzichè contestarvi. Vi abbiamo seguito, anzichè rimanere ferme,<br />
anche se sole, su vie di pace. Forse ci sareste un giorno venu<strong>ti</strong> a cercare.<br />
Madri di tut<strong>ti</strong> i capi di guerra, piangete. Avete dato la vita ma non la passione per la<br />
vita. Il nato da voi ha messo in fuga madri come voi, e bimbi e vecchi, ha spogliato le<br />
case già vuote, ha spento altre vite. Ha violentato altre donne sotto gli occhi di tut<strong>ti</strong>.<br />
Ha umiliato la donna come<br />
umiliava la pace.<br />
Spose di tut<strong>ti</strong> i poten<strong>ti</strong> arrossite. Non avete saputo trattenerli dai sogni di grandezza,<br />
dal potenziare gli armamen<strong>ti</strong>. Piangete per le madri che piangeranno figli mor<strong>ti</strong>,<br />
dispersi o che li vedranno morire di morte lenta per il veleno delle vostre bombe,<br />
passato nell'aria, nell'acqua, nella terra. Per tutto il denaro che non diventa pane e<br />
medicine, ma strumento di morte.<br />
E anche voi, donne dei dittatori, fermatevi sconsolate. Se la pietà in loro è da tempo<br />
morta, non spegnete la vostra. Non danzate più, portate ai loro orecchi il grido del<br />
popolo oppresso.<br />
Piangete, spose d'Israele, che lasciate trionfare una poli<strong>ti</strong>ca omicida e suicida.<br />
Madri di Pales<strong>ti</strong>na, aggiungete pianto al pianto, perché all'ingius<strong>ti</strong>zia subita si assomma<br />
la distruzione dei vostri figli.<br />
Tutte voi, madri che avete lasciato par<strong>ti</strong>re i figli in guerra, sedete sconfitte.<br />
Piangiamo tutte, donne del mondo. Di pietà per questo mondo che s'uccide. Di dolore<br />
per questa storia che non guarisce.
Siamo grandi e non lo sappiamo. Custodiamo il sogno del mondo e ci acconten<strong>ti</strong>amo di<br />
raccon<strong>ti</strong> ricicla<strong>ti</strong>. Siamo la sua fantasia e ci lasciamo appesan<strong>ti</strong>re dai calcoli. Siamo il<br />
dono e ci fermiamo a tornaconto. Siamo la danza e trasciniamo i passi. Siamo la<br />
compassione e la lasciamo spegnere.<br />
Lo sappiamo, la violenza è anche in noi. Ammazza diversamente da come fanno gli<br />
uomini. Attente ai dettagli, noi siamo persone dalle mille sfumature, ma anche dai mille<br />
risen<strong>ti</strong>men<strong>ti</strong>. Dichiariamo allora un cessate il fuoco per tutte le nostre guerre.<br />
Diveniamo, di più, donne di pace. Donne che mettono l'amore sopra ogni cosa.<br />
Che splendida festa della donna. Festa dell'armis<strong>ti</strong>zio di tutte le guerre domes<strong>ti</strong>che,<br />
sul lavoro, nella chiesa, nella società. Ci avanzerà allora tempo ed energia per le grandi<br />
battaglie che attendono urgen<strong>ti</strong>. Perchè anche nostra è la vita civica, la poli<strong>ti</strong>ca, la<br />
chiesa, la scienza, l'arte, anche nostro è il mondo....<br />
Teresina Caffi, missionaria saveriana<br />
12 marzo 2003 - Rajneesh 6 - Il maschile ed il femminile<br />
Mi è arrivata da un'amica una lettera a firma di "Teresina Caffi, missionaria salesiana"<br />
che nell'occasione dell'8 marzo si rivolge alle donne con delle parole molto coraggiose<br />
e che in set<strong>ti</strong>mana vi invierò.<br />
Ad onor del vero non è facile sapere se ques<strong>ti</strong> scrit<strong>ti</strong> sono originali o meno, ma credo<br />
che quando certe verità vengono esposte bene, possano e debbano essere fatte<br />
circolare (ovviamente da chi le condivide) magari facendo qualche ricerca in merito.<br />
Qualcuno ha contestato la veridicità della lettera (di Domenica, 29 dicembre 2002 col<br />
<strong>ti</strong>tolo: "Noi americani siamo bersaglio del terrorismo perché sosteniamo tutte le<br />
dittature") di mons. Roberto Bowman - vescovo della Florida. Personalmente ho fatto<br />
delle ricerche su Internet ed ho trovato tan<strong>ti</strong> di quei riferimen<strong>ti</strong> sia alla persona che<br />
alla lettera per cui protendo per la sua veridicità. Non sarà sempre possibile arrivare<br />
ad una certezza di questo <strong>ti</strong>po, ma questo episodio mi ha ricordato ancora ancora una<br />
volta che ho il dovere di diffondere certe no<strong>ti</strong>zie con un minimo di informazione<br />
supplementare.<br />
Gli scrit<strong>ti</strong> che vi allego sono di Rajneesh, ne sono sicuro (abbastanza, almeno!) ... ...<br />
* * * * * * * *<br />
amore (1) Amore (2) AMORE (3)<br />
………………………………………<br />
Ques<strong>ti</strong> sono i tre livelli della mente: inconscio, conscio, superconscio.<br />
L’inconscio è materiale, il superconscio è immateriale, e il conscio è a mezza via.<br />
(1) Se cadi all’indietro, il sesso si ripete in nome dell’amore; per il novantanove per<br />
cento non è amore. Vi è solo un uno per cento d’amore.<br />
(2) Ciò che noi chiamiamo amore per il cinquanta per cento è tale, mentre l’altro<br />
cinquanta per cento è qualcos’altro.<br />
(3) E ciò che noi chiamiamo preghiera è amore al novantanove per cento, mentre l’uno
per cento è qualcos’altro.<br />
Quindi viene l’ul<strong>ti</strong>ma fase, l’amore trascende perfino la preghiera-- allora vi è puro<br />
silenzio. Allora non vi sono più lacrime, né danza, né canto... tutto scompare. Si è<br />
semplicemente.<br />
………………………………………<br />
La preghiera è l’ul<strong>ti</strong>mo gradino della scala dell’amore. Una volta passato aldilà vi è il<br />
nirvana, vi è la liberazione.<br />
Tratto da "Rajneesh 13 – le dimensioni dell’amore /L’amore giunge senza volto # 1ª<br />
domanda<br />
* * * * *<br />
Ieri è venuto a trovarmi un amico (uno degli inclusi "a forza" nell’elenco originario dei<br />
des<strong>ti</strong>natari di queste e-mail: chi è mio amico paga lo scotto di questa "non facile<br />
amicizia" con me).<br />
E’ stata una visita molto piacevole per mol<strong>ti</strong> mo<strong>ti</strong>vi … uno, tra ques<strong>ti</strong>, il parlare al<br />
presente di un oggi, allargato a comprendere e il passato ed il futuro oltre al momento<br />
attuale: ci siamo ascolta<strong>ti</strong> e ci siamo parla<strong>ti</strong> (non è un errore: non abbiamo parlato, ci<br />
siamo parla<strong>ti</strong>) e tra gli argomen<strong>ti</strong> tocca<strong>ti</strong> c’è stata la morte (nel concreto, di persone<br />
care) e della modalità, nostra e degli altri, di viverla o di (fingere) ignorala.<br />
Guarda caso (a chi ancora ci crede) sto lavorando su un testo di Osho in<strong>ti</strong>tolato "I<br />
diversi aspet<strong>ti</strong> dell’amore" nel quale parla del rapporto amore-morte. Eccovelo:<br />
(7 maggio 1979) …… l’amore è una piccola morte. E la morte è un grande amore. Non si<br />
tratta di due cose dis<strong>ti</strong>nte. L’amore è una piccola onda nell’oceano della morte. Per<br />
questo si ha paura dell’amore tanto quanto si ha paura della morte. La gente<br />
semplicemente recita il gioco dell’amore, non ci va a fondo. Si guarda bene dal<br />
prendere qualsiasi impegno, dal coinvolgimento totale. ......<br />
È per questo che si tenta il gioco dell’amore, perché ci <strong>ti</strong>ene impegna<strong>ti</strong>. Ma non ci si va<br />
a fondo veramente. La gente se ne <strong>ti</strong>ene fuori, perché se v’andasse dentro davvero,<br />
l’ego scomparirebbe. A quel punto non ci sares<strong>ti</strong> più tu: a quel punto c’è Dio.<br />
L’esperienza di un orgasmo, di una profonda gioia orgasmica è la prima esperienza di<br />
Dio. Dio c’è quando due aman<strong>ti</strong> si incontrano e confluiscono l’uno nell’altro, quando due<br />
non sono più due. Quando c’è questa unione Dio entra dentro di te. Allora l’aldilà<br />
scende sulla terra, il cielo incontra la terra.<br />
Ma tu sei raramente in un’unità orgasmica. Raramente sei così in sintonia con l’altro da<br />
esser pronto a sacrificare il tuo ego. In realtà quel che fai è proprio l’opposto. Il tuo<br />
amore è anzi un ornamento per il tuo ego, è un nuovo tesoro per rinforzare l’ego, per<br />
gra<strong>ti</strong>ficarlo. Invece di distruggerlo, il tuo gioco dell’amore con<strong>ti</strong>nua a nutrire il tuo<br />
ego.<br />
...... L’amore <strong>ti</strong> insegna come morire, è la prima lezione sulla morte. La morte è il
crescendo dell’amore, il punto più alto. Chi sa amare, sa morire. La sua morte non è una<br />
fine. È trascendere il mortale ed entrare nell’immortale. La morte è una porta.<br />
Ma la morte è una porta solo se hai imparato la lezione attraverso l’amore. L’amore è la<br />
scuola che <strong>ti</strong> prepara alla morte. Amore e vita sono sinonimi: se ami, vivi. Se ami e vivi,<br />
diven<strong>ti</strong> capace di morire. La morte <strong>ti</strong> riporta semplicemente in un altro corpo, <strong>ti</strong> aiuta<br />
semplicemente ad entrare in un altro ventre. E tutta la ruota ricomincia a muoversi,<br />
sempre uguale.<br />
Questo per chi muore coscientemente.., e l’amore <strong>ti</strong> rende terribilmente cosciente.<br />
Diventa una luce dentro di te. E se hai quella luce con te, la morte ha una qualità<br />
completamente diversa: non è più morte. È abbondanza di vita, è vita infinita, divina,<br />
eterna.<br />
Tratto da "Rajneesh 12 – Discorsi di Bhagwan Shree Rajneesh – "il risveglio del<br />
cuore""<br />
* * * **<br />
"Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta terra dall’11 dicembre 1931 al 19<br />
gennaio 1990"<br />
Sapete chi mai fece scolpire sulla propria lapide questa iscrizione? ...<br />
Fu Bhagwan Shree Rajneesh alias Osho ...<br />
Chi fu costui?<br />
"Bhagwan Shree Rajneesh è una di quelle figure che la storia ha sempre ricordato<br />
come un enigma : è difficile, per quanto assurdo possa sembrare, trovare due sole<br />
persone d’accordo su chi egli sia e su cosa rappresen<strong>ti</strong>.<br />
Sui libri pubblica<strong>ti</strong> da discepoli, studiosi, detrattori e persone realmente interessate<br />
a capire cosa egli significhi, cosa rappresen<strong>ti</strong>, non si trovano due sue descrizioni che<br />
coincidano. E se poi qualcuno, per cercare certezze, si rivolgesse direttamente a ciò<br />
che Bhagwan stesso ha scritto, l’enigma acquisterebbe colori ancora più intensi, più<br />
assurdi, più contraddittori. L’interroga<strong>ti</strong>vo finirebbe per diventare opprimente, in<br />
quanto ogni agget<strong>ti</strong>vo risulta inadeguato, ogni e<strong>ti</strong>chetta lontana. Personalmente posso<br />
dire di non aver mai conosciuto nessuno capace di esistere al di là di ogni definizione,<br />
così come fa Bhagwan: pur non nascondendosi, e forse per questo, pur mostrandosi per<br />
ciò che egli è, egli non è... e col tempo ha negato tut<strong>ti</strong> gli sforzi di quan<strong>ti</strong> hanno voluto<br />
"associarlo" a qualcosa. Non facendosi nessuno scrupolo a sollevare controversie."<br />
Con queste parole inizia una delle molteplici "biografie" (che prosegue in uno degli<br />
allega<strong>ti</strong>).<br />
Parlare di Osho è una delle cose meno facili ed è per questo che allego una piccola<br />
"NOTA" biografica e l'introduzione di due libri biografici: uno scritto "sotto<br />
dettatura" di Osho stesso e l'altro di un suo "ex" seguace molto vicino a lui che poi<br />
però prese le sue distanze dal "Maestro".
Due visioni che ovviamente differiscono "sull'interpretazione" degli stessi fat<strong>ti</strong>:<br />
ambedue interessan<strong>ti</strong> e ambedue di parte.<br />
Personalmente (a costo di annoiarvi) vi ricordo il detto spagnolo del bambino e<br />
dell'acqua sporca: niente è mai completamente cat<strong>ti</strong>vo e, del pensiero di Osho, gli<br />
spun<strong>ti</strong> interessan<strong>ti</strong> sono mol<strong>ti</strong> e mol<strong>ti</strong> hanno bisogno della giusta chiave di lettura per<br />
andare oltre la forma a volte "un po' ruvida"!.<br />
* * * **<br />
Nella casa una lampada di coccio è stata accesa, la sua fiamma si eleva.<br />
La lampada appar<strong>ti</strong>ene alla terra,<br />
ma la fiamma si alza con<strong>ti</strong>nuamente verso l'ignoto.<br />
La consapevolezza dell'uomo è come questa fiamma.<br />
Il suo corpo è soddisfatto con ciò che è terreno,<br />
ma qualcosa in lui si sforza costantemente di elevarsi al di sopra.<br />
Questa consapevolezza, questa fiamma danzante, è la vita stessa dell'uomo.<br />
Questa incessante aspirazione ad elevarsi è la sua anima.<br />
(tratto da "Semi di saggezza" - Osho)<br />
* * * * *<br />
"È triste che si debba porre questa domanda. Nel naturale corso delle cose tut<strong>ti</strong><br />
saprebbero cos'è l'amore. Invece vedo che nessuno - o solo molto di rado - sa che<br />
cos'è l'amore. L'amore è diventato un'esperienza rara. Sì, se ne parla, si fanno film<br />
d'amore, si scrivono storie e canzoni d'amore, lo si vede in TV, se ne sente parlare alla<br />
radio, se ne legge sui giornali - una grande industria, quella che con<strong>ti</strong>nua a fornir<strong>ti</strong> idee<br />
su cos'è l'amore. Molte persone danno il loro apporto, nel tenta<strong>ti</strong>vo di aiutare gli altri<br />
a capire cos'è l'amore. Poe<strong>ti</strong>, scrittori, romanzieri - ci provano tut<strong>ti</strong>. Eppure l'amore<br />
rimane un fenomeno sconosciuto. Invece dovrebbe essere uno dei più familiari. È quasi<br />
come se uno arrivasse a chiedere: "Cos'è il cibo?". Non rimarres<strong>ti</strong> sorpreso nel sen<strong>ti</strong>re<br />
qualcuno che chiede cos'è il cibo? Se esistesse una persona che è sempre rimasta a<br />
digiuno e non ha mai assaggiato del cibo, la domanda avrebbe senso. La domanda<br />
sull'amore è uguale."<br />
Osho<br />
* * * * *<br />
Un uomo senza amore è un narcisista, è chiuso. Conosce solo se stesso; ma quanto può<br />
conoscersi se non ha mai conosciuto l'altro e, di fatto, solo l'altro <strong>ti</strong> dà la possibilità<br />
di specchiar<strong>ti</strong>? Senza conoscere l'altro, non conoscerai mai te stesso. L'amore è<br />
fondamentale anche per la conoscenza di sé. Colui che non ha mai conosciuto l'altro<br />
all'interno di un amore profondo, di una passione intensa, di un'estasi totale, non sarà
in grado neppure di conoscere se stesso, perché non avrà uno specchio in cui vedere il<br />
proprio riflesso.<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
L'eccitazione può assomigliare all'estasi ma non lo è, poiché l'estasi è<br />
fondamentalmente quieta. La passione è bollente, l'amore è fresco: non è freddo, ma<br />
fresco. L'odio è freddo; la passione e la lussuria sono bollen<strong>ti</strong>; l'amore sta<br />
esattamente nel mezzo: è fresco, non è freddo e non è caldo. È uno stato di grande<br />
tranquillità, di calma, di serenità, di silenzio. Da quel silenzio scaturisce la poesia; da<br />
quel silenzio scaturisce il canto; da quel silenzio scaturisce una danza del tuo essere.<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
Se non respiri, il corpo muore;<br />
se non ami, muore l'anima.<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
Una relazione è uno specchio …<br />
Vedrai la tua immagine riflessa nell'altro, e potrebbe essere orribile, disgustosa; da<br />
qui la tua ansia, pertanto evi<strong>ti</strong> lo specchio; ma evitando lo specchio non diventerai bello<br />
all'improvviso; ed evitando le esperienze che la vita <strong>ti</strong> offre non crescerai mai. Devi<br />
accettare la sfida.<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
L'amore appare come un rapporto, ma inizia in profonda solitudine. L'amore si esprime<br />
come una relazione, ma la sorgente dell'amore non è il rapporto con l'altro: la sorgente<br />
dell'amore è la meditazione. Quando sei assolutamente felice nella tua solitudine,<br />
quando non hai affatto bisogno dell'altro, quando l'altro non è un bisogno: allora sei in<br />
grado d'amare. Se l'altro è per te un bisogno, puoi solo sfruttarlo, manipolarlo,<br />
dominarlo; ma non puoi amarlo.<br />
Poiché sei dipendente dall'altro, in te nasce la possessività...<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°
Il cuore, pulsando in amore, diventa un flauto sulle labbra di Dio... e nasce una canzone.<br />
Quella canzone è religione.<br />
La religione non ha niente a che fare con le chiese, i templi e i rituali: la religione<br />
nasce solo quando qualcuno pulsa con amore. Ogni individuo deve far nascere una<br />
religione, e fino a quando non hai fatto nascere una religione dentro di te, non sei<br />
religioso; non puoi unir<strong>ti</strong> a un'organizzazione e diventare religioso, ricorda: la religione<br />
non è un'organizzazione alla quale appartenere.<br />
Per essere religioso devi far nascere la religione nel tuo centro interiore, nel tuo<br />
in<strong>ti</strong>mo: quando la religione nasce in quel luogo, solo allora si diventa religiosi.<br />
Non diventando un cris<strong>ti</strong>ano ma diventando un Cristo,<br />
non diventando un buddhista ma diventando un Buddha,<br />
la religione nasce solo in questo modo.<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
Non chiedere mai di Dio.<br />
Se non riesci a vederlo, significa semplicemente che non hai occhi per vedere.<br />
Se non riesci ad ascoltarlo, significa semplicemente che sei sordo.<br />
Se non riesci a toccarlo, significa semplicemente che sei privo di mani, sei privo di<br />
qualsiasi sensibilità.<br />
…………………………………………<br />
Dio non va cercato: dove lo cercherai?<br />
Egli è ovunque: devi solo imparare ad aprire gli occhi …<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
Se non riesci a vederlo: dove lo cercherai?<br />
Egli è ovunque: devi solo imparare ad aprire gli occhi ?<br />
Tratto da "cos'è l'AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
Ogni trasformazione sarà necessariamente dolorosa, poiché le vecchie consuetudini<br />
vanno abbandonate a favore del nuovo. Il vecchio <strong>ti</strong> è familiare, è rassicurante, <strong>ti</strong> dà<br />
garanzie, mentre il nuovo <strong>ti</strong> è del tutto sconosciuto. Ti muoverai in un oceano<br />
inesplorato. Con l'ignoto non puoi usare la tua mente; la mente è perfetta solo con il<br />
vecchio; può funzionare solo con ciò che è vecchio, con ciò che è nuovo la mente è del<br />
tutto inu<strong>ti</strong>le.
Ecco perché si ha paura, ed ecco perché quando si lascia il vecchio mondo, sicuro e<br />
comodo, il mondo degli agi, si soffre. È lo stesso dolore che prova il bambino quando<br />
esce dal ventre della madre. È lo stesso <strong>ti</strong>po di dolore che l'uccello prova quando esce<br />
dal guscio, ed è lo stesso <strong>ti</strong>po di sofferenza che l'uccello sen<strong>ti</strong>rà quando, per la prima<br />
volta, cercherà di schiudere le sue piccole ali.<br />
La paura dell'ignoto e la sicurezza di ciò che si conosce, l'insicurezza dello<br />
sconosciuto, l'imprevedibilità dell'ignoto <strong>ti</strong> rendono estremamente <strong>ti</strong>moroso.<br />
E poiché, in questo caso, la trasformazione avverrà da uno stato di sé a uno stato di<br />
non-sé, l'agonia sarà molto profonda; ma non puoi avere l'estasi senza passare<br />
attraverso l'agonia. Se l'oro vuole essere purificato, deve passare attraverso il fuoco.<br />
L'amore è un fuoco!<br />
Esistono problemi crea<strong>ti</strong>vi, perché conducono a una consapevolezza più alta. E vi sono<br />
problemi che non portano da nessuna parte, <strong>ti</strong> tengono semplicemente bloccato, <strong>ti</strong><br />
legano solo alla vecchia confusione di sempre.<br />
Tratto da "cos’è l’AMORE"<br />
"I discorsi di Osho" (su CD)<br />
°^*^°<br />
"Si può fuggire dalla realtà<br />
e si può fuggire nella realtà.<br />
La meditazione è la fuga verso la realtà."<br />
Osho<br />
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