Principali Delibere del Collegio docenti - A. Venturi
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Istituto Superiore d’Arte “A.<strong>Venturi</strong>” - Modena<br />
Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
PRINCIPALI DELIBERE<br />
APPROVATE DAL COLLEGIO DOCENTI<br />
( al 30 giugno 2012 )<br />
1. Suddivisione anno scolastico in Trimestre + Pentamestre<br />
2. Insufficienze e iniziative di recupero (*)<br />
3. Esami integrativi (*)<br />
4. Progetti di ampliamento <strong>del</strong>l’offerta formativa<br />
5. Compresenze didattiche<br />
6. Criteri di formazione <strong>del</strong>l’orario didattico<br />
7. Criteri generali nell’assegnazione degli insegnanti alle classi<br />
8. Criteri di composizione <strong>del</strong>le classi<br />
9. Criteri di iscrizione degli studenti con disabilità (*)<br />
10. Criteri di valutazione degli studenti con disabilità<br />
11. Sostegno linguistico e criteri di valutazione per allievi stranieri<br />
12. Attribuzione <strong>del</strong> voto di condotta<br />
13. Criteri di valutazione finale degli studenti<br />
14. Assenze degli studenti (*)<br />
15. Collocazione degli studenti ripetenti nelle classi III<br />
Le presenti <strong>del</strong>ibere costituiscono allegato e formale integrazione <strong>del</strong> POF.<br />
Il testo <strong>del</strong>le <strong>del</strong>ibere indicate con (*) risulta integrato secondo quanto ulteriormente approvato dal<br />
Consiglio d’istituto, a sua volta competente in merito.<br />
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Istituto Superiore d’Arte “A.<strong>Venturi</strong>” - Modena<br />
Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
SUDDIVISIONE ANNO SCOLASTICO IN<br />
TRIMESTRE + PENTAMESTRE<br />
( COLLEGIO DOCENTI <strong>del</strong> 23 maggio 2012 )<br />
● TRIMESTRE<br />
17 settembre 2012 INIZIO DELLE LEZIONI<br />
MODALITÀ<br />
dicembre 2012 RICEVIMENTO GENERALE DELLE FAMIGLIE<br />
23 dicembre 2012 CONCLUSIONE TRIMESTRE<br />
gennaio 2013 - SETTIMANA DI PAUSA DIDATTICA<br />
- SCRUTINI TRIMESTRALI<br />
- CONSEGNA PAGELLE<br />
● PENTAMESTRE<br />
Dal 7 gennaio 2013 RIPRESA DELLE LEZIONI<br />
marzo 2013 PAGELLINE<br />
aprile 2013 RICEVIMENTO GENERALE DELLE FAMIGLIE<br />
6 giugno 2013 FINE DELLE LEZIONI<br />
- SCRUTINI<br />
- ESAMI<br />
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Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
INSUFFICIENZE E INIZIATIVE DI RECUPERO<br />
(<strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> 9.12.2010)<br />
Tenuto conto <strong>del</strong>le attuali disponibilità finanziarie, considerata l’esigenza di sostenere<br />
prioritariamente il biennio iniziale in quanto “scuola <strong>del</strong>l’obbligo” come da indicazioni<br />
ministeriali, alla luce <strong>del</strong>l’esperienza finora maturata e valutando l’esito <strong>del</strong>le attività finalizzate<br />
al recupero/sostegno allo studio svolte nei precedenti anni scolastici, il <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong>ibera le<br />
seguenti iniziative:<br />
1. una settimana di “pausa didattica” finalizzata al recupero e sostegno allo studio nella<br />
seconda settimana di gennaio<br />
2.<br />
3. “recupero in itinere” per tutte le discipline, programmato dal singolo insegnante<br />
4. attività di recupero pomeridiano da svolgersi nelle classi <strong>del</strong> biennio iniziale, <strong>del</strong>iberate dai<br />
Consigli di Classe sulla base dei seguenti criteri:<br />
a. le attività di recupero pomeridiano iniziano subito dopo gli scrutini <strong>del</strong> trimestre, e si<br />
concludono auspicabilmente prima dei Consigli di Classe di marzo, in modo da<br />
poterne valutare e registrare gli esiti (superamento o meno <strong>del</strong>l’insufficienza da parte<br />
degli studenti segnalati) nelle pagelline di metà pentamestre. Il termine ultimo e<br />
inderogabile per lo svolgimento <strong>del</strong>le attività di recupero pomeridiano è fissato a<br />
venerdì 30 aprile.<br />
b. il monte ore a disposizione per le attività di recupero pomeridiano è di 15 ore per<br />
ciascuna classe <strong>del</strong> biennio iniziale<br />
c. ogni Consiglio, valutata la situazione complessiva <strong>del</strong>la classe e le caratteristiche di<br />
ciascuna materia, individua un numero limitato di 2 o 3 discipline per le quali<br />
svolgere recupero pomeridiano, al fine di evitare un’eccessiva frammentazione degli<br />
interventi<br />
d. al fine di ottimizzare le risorse disponibili, sono previste attività di recupero rivolte a<br />
più classi, se lo stesso docente insegna in classi parallele o favorendo l’accordo fra<br />
<strong>docenti</strong> <strong>del</strong>la stessa disciplina, quando vi sia un numero esiguo di studenti coinvolti<br />
e. nello svolgimento <strong>del</strong>le attività di recupero gli insegnanti si attengono alle procedure<br />
formali stabilite dalla scuola, che verranno comunicate in seguito con apposita<br />
circolare<br />
5. i corsi di recupero estivi saranno programmati successivamente, tenendo conto <strong>del</strong> budget<br />
disponibile.<br />
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Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
ESAMI INTEGRATIVI<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> 10.12.2010 e Consiglio d’istituto 21.12.2011 )<br />
Il <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> e il Consiglio d’istituto, nelle rispettive competenze, hanno determinato<br />
quanto segue:<br />
1) Gli studenti provenienti da altri Istituti (o di questo stesso Istituto interessati al<br />
cambio di indirizzo) che intendono sostenere gli esami integrativi devono<br />
presentare domanda in Segreteria entro il 30 giugno di ogni anno, unitamente alle<br />
ricevute di versamento di un contributo di euro 150, e <strong>del</strong>la tassa di euro 12,09.<br />
Tale scadenza non è derogabile.<br />
2) Nei primi giorni di luglio (in data che sarà comunicata tempestivamente ai<br />
candidati) tutti i candidati sono convocati per un incontro con gli insegnanti <strong>del</strong>le<br />
discipline interessate, allo scopo di fornire indicazioni sui programmi da<br />
presentare, sulla bibliografia, sulle modalità d’esame, ecc.<br />
A tal fine, a cura dei Gruppi mono-disciplinari, sono predisposti programmi di<br />
studio relativi alle singole discipline, che prevedono contenuti di base e obiettivi<br />
realistici.<br />
Sono interessate le discipline non presenti nel piano di studio <strong>del</strong>la scuola di<br />
provenienza o che presentano differenze sostanziali nei contenuti.<br />
Per gli studenti di questo Istituto che sostengono gli esami per cambio di indirizzo,<br />
le discipline interessate sono quelle non previste nell’indirizzo di provenienza e<br />
quelle con insufficienza da riparare.<br />
3) Gli esami hanno luogo nei primi giorni di settembre.<br />
Ogni candidato viene esaminato da una sotto-commissione composta da 3<br />
insegnanti, di cui almeno uno <strong>del</strong>la disciplina interessata.<br />
I candidati sono valutati con l’attribuzione di un voto nella disciplina d’esame da<br />
parte <strong>del</strong>la sotto-commissione.<br />
4) Subito dopo viene convocata la commissione d’esame, appositamente nominata, per<br />
espletare le operazioni di scrutinio alla luce degli esiti degli esami. In tale scrutinio<br />
la commissione stabilisce l’ammissione o meno alla classe richiesta, riportando tale<br />
risultato in apposito verbale dettagliato.<br />
La commissione si attiene ai criteri di valutazione stabiliti dal Collegi <strong>docenti</strong>.<br />
Nel caso di insufficienza in una o più discipline, la commissione <strong>del</strong>ibera se<br />
ammettere lo studente interessato ad una classe inferiore a quella richiesta.<br />
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Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA<br />
1. TIPOLOGIE DEI PROGETTI<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 14 febbraio 2010 )<br />
a) progetti contestualizzati con l’attività didattica curriculare e di indirizzo, con valenza quindi di<br />
approfondimento e sviluppo di conoscenze e abilità disciplinari (es. Cerform)<br />
b) progetti che concernono discipline non presenti nel curriculum scolastico o che sviluppano<br />
comunque conoscenze ulteriori rispetto ai programmi previsti (es. musica, inglese)<br />
c) progetti con valenza formativa trasversale, anche realizzati con esperti e professionisti esterni,<br />
comunque finalizzati al miglioramento qualitativo <strong>del</strong> servizio (es. prevenzione, biblioteca).<br />
2. COMMISSIONE<br />
E’ nominata una apposita Commissione preposta all’esame, alla eventuale selezione, alla<br />
verifica finale dei progetti.<br />
Tale Commissione è presieduta dal Dirigente scolastico ed è composta da:<br />
- i tre insegnanti coordinatori <strong>del</strong>le sezioni (Architettura, Grafica, Ceramica), che sono<br />
designati dagli insegnanti <strong>del</strong>le sezioni stesse all’inizio <strong>del</strong>l’a.s.<br />
- quattro insegnanti in rappresentanza di ciascuna <strong>del</strong>le seguenti aree disciplinari, così<br />
accorpate:<br />
1) artistica (plastica, ed. visiva, dis.vero, storia d.arte)<br />
2) umanistica e linguistica (italiano, storia, filosofia, inglese)<br />
3) scientifica (matematica, fisica, scienze, chimica, tecnologia)<br />
4) generale – pluridisciplinare (diritto, religione, ed.fisica)<br />
(N.B.: disegno professionale, laboratori e disegno geometrico sono rappresentati dai<br />
coordinatori di sezione).<br />
I suddetti quattro insegnanti, che rappresentano le aree disciplinari, sono eletti dal <strong>Collegio</strong><br />
<strong>docenti</strong> sulla base <strong>del</strong>le candidature espresse dai gruppi monodisciplinari. A tal fine,<br />
all’inizio <strong>del</strong>l’a.s., ogni gruppo monodisciplinare indica 2 candidati.<br />
3. CRITERI DI APROVAZIONE DEI PROGETTI<br />
La Commissione avvalendosi <strong>del</strong>le verifiche effettuate al termine <strong>del</strong> precedente a.s., dei pareri<br />
espressi dai Consigli di classe, di eventuali chiarimenti chiesti ai referenti dei Progetti e ai<br />
coordinatori dei Consigli di classe, si attiene ai seguenti criteri:<br />
a) priorità per i progetti che effettivamente qualificano gli indirizzi di studio e costituiscono un<br />
reale approfondimento e sviluppo di conoscenze disciplinari e interdisciplinari<br />
b) i progetti che concernono discipline non presenti nel curriculum scolastico (es. inglese,<br />
musica) sono approvati se gli studenti non vengono eccessivamente caricati rispetto alle<br />
5
normali lezioni e rispetto ad altri progetti svolti<br />
c) i progetti non devono alterare l’attività didattica curriculare e comunque non devono<br />
interferire eccessivamente con essa<br />
d) verifica <strong>del</strong>la compatibilità finanziaria, anche alla luce <strong>del</strong> budget previsto a seguito <strong>del</strong>la<br />
Contrattazione d’istituto e di altri adempimenti amministrativi.<br />
4. PROCEDURA (per tutti i progetti, tranne i Progetti particolari indicati nel punto 5)<br />
a) in settembre: composizione <strong>del</strong>la Commissione.<br />
b) in settembre: gli insegnanti referenti dei singoli progetti presentano al preside la proposta di<br />
progetti su apposita scheda esplicativa, comprensiva di tutte le informazioni utili.<br />
Copia di tale scheda viene presentata, a cura degli insegnanti referenti, a tutti i coordinatori<br />
dei consigli di classe coinvolti perché ne sia data comunicazione in Consiglio<br />
c) la scheda viene presentata anche per i progetti pluriennali iniziati in precedenza e già<br />
approvati, ma sui quali bisogna <strong>del</strong>iberare una nuova spesa.<br />
d) all’inizio di ottobre: la commissione esamina e approva i progetti, secondo quanto i criteri<br />
indicati nel punto 3.<br />
e) subito dopo: il Consiglio d’istituto <strong>del</strong>ibera definitivamente la spesa relativa ai progetti<br />
approvati.<br />
f) eventuali progetti presentati successivamente (es. per sopraggiunte sollecitazioni da<br />
istituzioni esterne) seguono lo stesso iter, ma non ne è garantita la copertura finanziaria.<br />
g) entro il mese di aprile (salvo necessari ritardi per alcuni progetti), i referenti dei progetti<br />
presentano alla Commissione una scheda di verifica.<br />
5. PROGETTI PARTICOLARI<br />
a) Progetto Cerform<br />
Entr0o il mese di aprile il Consiglio di Sezione, anche sulla base <strong>del</strong>la verifica relativa allo<br />
svolgimento <strong>del</strong> Progetto nell’anno scolastico in corso, <strong>del</strong>ibera l’adesione (o meno) al<br />
Progetto per l’anno scolastico successivo.<br />
Lo stesso Consiglio di sezione decide anche la classe (o le classi) che effettueranno il<br />
Progetto.<br />
b) Progetto Orientamento<br />
Entro il mese di aprile la Commissione preposta all’Orientamento, anche sulla base <strong>del</strong>la<br />
verifica relativa allo svolgimento <strong>del</strong> Progetto nell’anno scolastico in corso, predispone una<br />
proposta relativa alla realizzazione <strong>del</strong> Progetto (nelle sue varie articolazioni) per l’anno<br />
scolastico successivo.<br />
Nel mese di maggio, il <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong>ibera in merito.<br />
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Compresenze didattiche nelle classi sperimentali<br />
design ceramico<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> 12. 12.2009 )<br />
Situazione<br />
precedente<br />
7<br />
NUOVA DELIBERA<br />
classe frontali Comp. frontali comp.<br />
3° A Progettazione 6 - 6 -<br />
B Laboratorio 4 2 in A 4 2 in A<br />
C Tecnologia 3 2 in A 3 -<br />
4° A Progettazione 7 - 7 1 in B<br />
B Laboratorio 4 2 in A 4* 1 in A<br />
C Tecnologia 4 - 4 -<br />
5° A Progettazione 7 - 6 1 in B<br />
B Laboratorio 4 2 in A 5* 1 in A<br />
C Tecnologia 4 - 4 2 in A<br />
* Se le ore di Esercitazioni di Laboratorio sono assegnate a due <strong>docenti</strong>, la suddivisione<br />
sarà di 3 ore in quarta e 2 ore in quinta per un docente, viceversa per l’altro.<br />
progetto design - comunicazione<br />
visiva<br />
Situazione<br />
presedente<br />
NUOVA DELIBERA<br />
classe frontali comp. frontali comp.<br />
3° A Progettazione 6 - 6 -<br />
B Laboratorio 4 2 in A 4 2 in A<br />
C Tecnologia 3 2 in A 3 -<br />
4° A Progettazione 7 - 7 -<br />
B Laboratorio 4 2 in A 4 2 in A<br />
C Tecnologia 4 - 4 -<br />
5° A Progettazione 7 - 7 -<br />
B Laboratorio 4 2 in A 4 2 in A<br />
C Tecnologia 4 - 4 2 in A<br />
NB In tutte le proposte il TOTALE (ore frontali + ore di compresenza) <strong>del</strong>le ore di OGNI<br />
MATERIA nel triennio rimane INVARIATO rispetto all’orario attuale
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CRITERI DI FORMAZIONE DELL’ ORARIO DIDATTICO<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 16. 4. 2011 )<br />
1. Ogni insegnante esprime 1 desiderata di natura didattica<br />
2. Ogni insegnante, inoltre, può anche esprimere 1 desiderata di carattere personale ma in<br />
alternativa alla scelta <strong>del</strong> giorno libero. Tale desiderata comunque deve essere compatibile<br />
con le esigenze didattiche e organizzative.<br />
3. Ogni insegnante, nell’esprimere richiesta <strong>del</strong> giorno libero, indica obbligatoriamente una<br />
seconda opzione.<br />
Per i giorni <strong>del</strong>la settimana più richiesti, viene operata una rotazione di anno in anno tra i<br />
vari insegnanti richiedenti <strong>del</strong>lo stesso Consiglio di classe.<br />
Viene comunque evitata la concentrazione <strong>del</strong> giorno libero tra vari insegnanti se in<br />
contrasto con le esigenze didattiche e organizzative<br />
4. Ogni insegnante effettua 1 solo pomeriggio settimanale, salvo richiesta diversa.<br />
5. Equilibrio tra le discipline teoriche e i laboratori<br />
6. I <strong>docenti</strong> con part time svolgono l’orario didattico in un numero di giorni proporzionato con<br />
l’orario di cattedra, comunque rispettando esigenze didattiche e organizzative.<br />
7. L’assegnazione <strong>del</strong>le aule tiene conto esclusivamente <strong>del</strong>le esigenze didattiche e<br />
organizzative, oltre che <strong>del</strong>la capienza e di situazioni logistiche.<br />
8. Possibilmente inserire un’ora buco per consentire lo spostamento da un plesso all’altro senza<br />
intralcio all’attività didattica.<br />
9. - Evitare la concentrazione di 6 ore di insegnamento nella stessa giornata (salvo nei casi di<br />
compresenze).<br />
- Evitare il più possibile i blocchi orari di 4 ore, richiesti per motivi didattici, che creano<br />
difficoltà in caso di sostituzione.<br />
- Per le discipline frontali con due ore settimanali, evitare l’accorpamento in unica giornata.<br />
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^<br />
N.B.: - Presentazione dei desiderata tassativamente entro la scadenza indicata con circolare<br />
interna.<br />
- Le ore a disposizione verranno collocate in orario in base alle esigenze, in accordo con la<br />
Vice-presidenza.<br />
- Una commissione supervisiona la bozza di orario, predisposta da un piccolo gruppo di<br />
lavoro, garantendo che le esigenze didattiche siano possibilmente conciliate con quelle<br />
organizzative (comprese le esigenze di sostituzione dei colleghi assenti nel corso<br />
<strong>del</strong>l’anno).<br />
- Le difficoltà emerse (soprattutto nella garanzia sul piano didattico) e comunque l’esito<br />
<strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>la commissione sono esaminati dal preside.<br />
- L’orario sarà in vigore nella prima settimana di lezione in forma provvisoria. Dopo la<br />
revisione, a cura <strong>del</strong>la commissione, saranno apportati i necessari cambiamenti.<br />
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CRITERI GENERALI DI ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI ALLE CLASSI<br />
( COLLEGIO DOCENTI <strong>del</strong> 16. 4. 2010 )<br />
1. Viene salvaguardata la distribuzione equilibrata <strong>del</strong>le professionalità (insegnanti di<br />
ruolo e precari; insegnanti esperti <strong>del</strong>l’Istituto o meno; ecc.) tra le diverse<br />
tipologie di studi presenti nell’Istituto.<br />
2. Analogamente, viene salvaguardata la distribuzione <strong>del</strong>le professionalità tra le varie<br />
classi (in particolare tra le classi alte e basse).<br />
3. Continuità didattica, salvo difficoltà tecniche e comunque compatibilmente con gli altri<br />
criteri generali.<br />
4. Abbinamenti <strong>del</strong>le classi per possibile rotazione negli Esami di stato.<br />
5. Viene evitato il frazionamento <strong>del</strong>le ore di una classe di concorso.<br />
6. L’attenzione all’anzianità di servizio deve comunque rispettare gli altri criteri su<br />
esposti.<br />
N.B..: Il Preside dichiara i seguenti impegni e punti di attenzione:<br />
a) osservazione dei criteri, a partire dalle classi iniziali: in particolare le classi I <strong>del</strong><br />
Professionale e <strong>del</strong> Liceo<br />
b) salvaguardia degli aspetti professionali congiuntamente con quelli organizzativi<br />
(calendari esami di licenza, riunioni, formazione <strong>del</strong>l’orario tra le varie sedi,<br />
imposizione <strong>del</strong>l’organico, ecc.)<br />
c) convocazione degli insegnanti per gruppi disciplinari<br />
d) termine <strong>del</strong>l’assegnazione alle classi entro il mese di luglio, salvo ritardi nella<br />
definizione <strong>del</strong>l’organico di fatto da parte <strong>del</strong>l’USP<br />
e) possibilità (per i <strong>docenti</strong> di ruolo, entro giugno) di chiedere la nomina con ore<br />
aggiuntive, in eccedenza l’orario di cattedra, sugli spezzoni <strong>del</strong> corso diurno e <strong>del</strong><br />
corso serale, se non coperti da nomina <strong>del</strong>l’USP<br />
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CRITERI DI COMPOSIZIONE DELLE CLASSI<br />
1. Per le classi I :<br />
( <strong>Collegio</strong> Docenti <strong>del</strong> 16. 4. 2011 )<br />
A) Eterogeneità <strong>del</strong> livello e <strong>del</strong>le caratteristiche degli allievi all’interno <strong>del</strong>le singole<br />
classi, tenendo conto di:<br />
a) votazione riportata negli Esami di licenza media<br />
b) distribuzione equa degli studenti ripetenti o con ritardo scolare<br />
c) distribuzione equa degli studenti con handicap (non più di 2 per classe)<br />
d) distribuzione equa degli studenti con DSA o con problematiche segnalate dalle<br />
Scuole di provenienza o dai Servizi sociali<br />
e) distribuzione equa degli studenti provenienti da altre scuole<br />
f) equilibrio studenti – studentesse<br />
g) equilibrio <strong>del</strong>la provenienza geografica<br />
B) Eventuali richieste <strong>del</strong>le famiglie, volte a unire due studenti provenienti dalla<br />
medesima Scuola media, potranno essere prese in esame solo dopo l’osservanza<br />
di tutti i su esposti criteri.<br />
2. Per tutte le altre classi :<br />
A) Tener conto <strong>del</strong>le incompatibilità tra alunni bocciati e comunque di particolari<br />
problematiche degli studenti ripetenti, segnalate nel consiglio di classe nel verbale<br />
<strong>del</strong>lo scrutinio finale.<br />
B) Distribuzione equa degli studenti ammessi con esami integrativi, anche in<br />
considerazione <strong>del</strong>l’età e <strong>del</strong> curriculum scolastico precedente.<br />
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^<br />
N.B..: Il Preside dichiara i seguenti impegni:<br />
- nomina di un’apposita commissione preposta alla composizione <strong>del</strong>le classi<br />
- pubblicazione degli elenchi <strong>del</strong>le classi entro il mese di luglio<br />
- nel caso di scioglimento e/o accorpamento di una classe, saranno convocati i<br />
coordinatori <strong>del</strong>le classi interessate per una consultazione in merito<br />
- nessun cambiamento sarà effettuato, se non in casi gravi e <strong>del</strong> tutto eccezionali.<br />
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CRITERI di ISCRIZIONE degli STUDENTI CON DISABILITA’<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> 13.6.2009 e Consiglio d’istituto 13.6.2009 )<br />
1. Impegno <strong>del</strong>l’Istituto nel confronto con le altre Scuole e le Istituzioni <strong>del</strong> territorio,<br />
al fine di garantire il diritto allo studio di tutti gli studenti con handicap.<br />
2. Garanzia di effettiva integrazione e di un adeguato percorso scolastico e di recupero<br />
per tutti gli studenti portatori di handicap che chiedono l’iscrizione presso l’Istituto,<br />
pur compatibilmente con i limiti logistici e organizzativi <strong>del</strong>l’Istituto medesimo.<br />
3. Inserimento di 1 solo alunno H. in ogni classe I, tenendo presente la composizione <strong>del</strong>le<br />
classi con particolare riferimento alla presenza di alunni con problematiche rilevanti.<br />
Ciò al fine di garantire i livelli essenziali di prestazione e di agevolare il processo di<br />
insegnamento – apprendimento per l’intero gruppo – classe.<br />
4. La fase di orientamento, prima <strong>del</strong>le iscrizioni, prevede una stretta collaborazione con<br />
le famiglie e il Servizio di Neuropsichiatria Infantile <strong>del</strong>la USL. In tale fase si prevede<br />
anche una ponderata ipotesi alternativa rispetto alla sezione prescelta.<br />
5. In caso di difficoltà di inserimento, per eccessivo numero di iscrizioni o per altre cause,<br />
si promuove, in accordo con i soggetti interessati, un ri-orientamento, in<br />
coordinamento con altre scuole.<br />
6. Eventuali deroghe dai presenti criteri sono attentamente valutate di caso in caso.<br />
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CRITERI DI VALUTAZIONE STUDENTI CON DISABILITA’<br />
Allievi con handicap fisico<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 20. 4. 2011 )<br />
Gli allievi con handicap fisico seguono il programma <strong>del</strong>la classe e si prevede per loro il raggiungimento<br />
degli obiettivi stabiliti per i coetanei normodotati. La valutazione è analoga.<br />
Vengono comunque adottate <strong>del</strong>le strategie( es. obiettivi e contenuti minimi, tempi più lunghi durante le<br />
verifiche, interrogazioni programmate,…) e spesso si utilizzano strumenti che consentano loro di superare gli<br />
ostacoli legati al deficit( es. utilizzo dei primi banchi, schemi, ingrandimento di testi,…).<br />
Allievi con handicap psichico<br />
Gli allievi con handicap psicofisico possono seguire due percorsi diversi e, dopo attento esame <strong>del</strong> caso,<br />
sentito anche il parere <strong>del</strong>l’ operatore sanitario di riferimento e dei familiari, il C. d. c. prevede per l’ alunno,;<br />
1. o il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti per la classe. In questo caso<br />
la valutazione è analoga a quella dei coetanei normodotati.<br />
2. o il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nella programmazione individualizzata: la valutazione sarà<br />
quindi riferita al P. E. I.<br />
Nella valutazione degli alunni disabili da parte degli insegnanti è indicato, sulla base <strong>del</strong> P. E. I., per quali<br />
discipline sono stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state<br />
svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline.<br />
Nell’ ambito <strong>del</strong>la scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni h sono consentite prove equipollenti<br />
e tempi più lunghi per l’ effettuazione <strong>del</strong>le prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l’<br />
autonomia e la comunicazione.<br />
Qualora un C. d. c. intenda adottare la valutazione differenziata deve darne immediata notizia alla famiglia<br />
fissando un termine per manifestare un formale assenso. In caso di diniego espresso, l’ alunno non può<br />
essere considerato in situazione di handicap ai soli fini valutativi e verrà valutato come un normodotato.<br />
Se gli obiettivi didattici stabiliti nel P. E. I. non sono stati raggiunti, il C.d. c. può decidere di ridurre<br />
ulteriormente gli obiettivi stabiliti nel piano educativo individualizzato.<br />
Gli alunni valutati in modo differenziato possono partecipare agli esami di stato, svolgendo prove<br />
differenziate omogenee al percorso svolto, finalizzate all’ attestazione <strong>del</strong>le competenze e <strong>del</strong>le abilità<br />
acquisite. Tale attestazione può costituire un credito formativo spendibile nella frequenza dei corsi di<br />
formazione professionale nell’ ambito <strong>del</strong>le intese con le Regioni e con gli Enti locali.<br />
Al fine di facilitare lo svolgimento <strong>del</strong>le prove d’ esame, i C.d. c. presentano alla Commissione di esame<br />
un’ apposita relazione nella quale sono indicati i criteri per lo svolgimento <strong>del</strong>le prove e danno indicazioni<br />
concrete per l’ assistenza alla persona ed alle prove tenuto conto <strong>del</strong>l’ esperienza condotta a scuola durante<br />
il percorso formativo.<br />
Tale relazione , che è riservata, è allegata al Documento <strong>del</strong> 15 maggio <strong>del</strong> Consiglio di Classe.<br />
I <strong>docenti</strong> di sostegno, sono contitolari <strong>del</strong>le classi in cui operano, partecipano alla programmazione<br />
educativa e didattica ed alla elaborazione e verifica <strong>del</strong>le attività di competenza <strong>del</strong> C. d. c.<br />
Partecipano a pieno titolo alle operazioni di valutazione, con diritto di voto per tutti gli alunni <strong>del</strong>la classe.<br />
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ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE “VENTURI” - MODENA<br />
SOSTEGNO LINGUISTICO E CRITERI DI VALUTAZIONE ALLIEVI STRANIERI<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 23.5.2012 )<br />
B1. Classi prime e seconde:<br />
Primo anno:<br />
• Trimestre<br />
§ Frequenza di alcune discipline (presumibilmente di<br />
indirizzo).<br />
§ Nelle altre ore curricolari svolgimento di attività<br />
didattiche di tipo linguistico, prevalentemente esterna alla<br />
classe, con insegnanti <strong>del</strong>l’istituto o con collaboratori esterni.<br />
§ Intervento di supporto presso C.T.P.<br />
§ Valutazione: concordata tra insegnanti di classe e<br />
<strong>docenti</strong> <strong>del</strong> progetto.<br />
§ Sulla “pagella” si può riportare una formulazione<br />
analoga a : ”La valutazione espressa si riferisce al percorso<br />
personale di apprendimento, in quanto l’alunno si trova<br />
nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana”.<br />
• Pentamestre<br />
§ Continua l’intervento linguistico<br />
§ Valutazione di fine anno: si procede come nel<br />
trimestre, rimandando al secondo anno il giudizio sul profitto<br />
generale <strong>del</strong>l’alunno.<br />
Secondo anno:<br />
§ Proseguire l’attività di sostegno linguistico.<br />
§ Valutazione di fine anno: il C.D.C. valuta l’opportunità<br />
di accesso alla classe terza.<br />
B2. Classi terze, quarte e quinte:<br />
§ Intervento linguistico di sostegno.<br />
§ Eventuale frequenza ai corsi <strong>del</strong> C.T.P.<br />
§ Valutazione di fine anno: qualora si verifichi la<br />
necessità di far ripetere l’anno, il C.D.C. dovrà fornire all’alunno<br />
e alla famiglia indicazioni sulla priorità contenutistiche e<br />
metodologiche <strong>del</strong> suo percorso formativo, possibilmente in<br />
corso d’anno.<br />
13<br />
§ Attività di sostegno linguistico “a scalare”<br />
durante l’orario curricolare<br />
VALUTAZIONE<br />
§ Valutazione formativa particolarmente<br />
attenta alle difficoltà linguistiche e di integrazione<br />
culturale<br />
§ Valutazione <strong>del</strong>la memorizzazione, anche<br />
meccanica, come elemento di valore, utile al<br />
superamento di fasi essenziali<br />
nell’apprendimento di una lingua straniera<br />
§ Considerare la seguente gerarchia di<br />
valori:<br />
1. Contenuto;<br />
2. Coerenza;<br />
3. Forma.<br />
§ Considerare il percorso svolto nei corsi<br />
di alfabetizzazione e di sostegno linguistico.<br />
( In riferimento alla scheda presentata al C.d.C.<br />
dall’insegnante <strong>del</strong> corso, così come indicato dalle<br />
note <strong>del</strong>l’Ufficio Scolastico Regionale <strong>del</strong><br />
18.11.2011.)
Istituto Superiore d’Arte “A.<strong>Venturi</strong>” - Modena<br />
Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 9 dicembre 2011 )<br />
L’attribuzione <strong>del</strong> voto di condotta è fondata sulla condivisione <strong>del</strong>la cultura e dei valori<br />
di cittadinanza e convivenza civile, nella conoscenza dei propri diritti e nel rispetto dei diritti<br />
altrui, nell’esigenza di condivisione <strong>del</strong>le finalità e regole <strong>del</strong>l’Istituzione scolastica.<br />
Alla luce di tali principi, il <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> stabilisce i seguenti criteri in merito:<br />
1) Il Consiglio di Classe attribuisce il voto di condotta in considerazione di:<br />
a) livello di consapevolezza raggiunto da ogni studente in relazione ai suddetti<br />
principi;<br />
b) regolarità <strong>del</strong>la frequenza e puntualità;<br />
c) rispetto <strong>del</strong>le regole scolastiche, rispetto dei locali e arredi, relazione corretta con<br />
insegnanti, non <strong>docenti</strong>, compagni;<br />
d) attribuzione di note relative al comportamento e di sanzioni disciplinari;<br />
e) effettivo miglioramento <strong>del</strong> comportamento evidenziato dallo studente nel corso<br />
<strong>del</strong>l’anno scolastico.<br />
2) Il Consiglio attribuisce il voto di condotta 10 o 9 agli studenti che dimostrano<br />
assiduità nella frequenza, partecipazione attiva e comportamento costantemente<br />
irreprensibile / corretto nella vita scolastica.<br />
3) Il Consiglio attribuisce il voto 8 agli studenti che dimostrano continuità nella<br />
Frequenza e comportamento sostanzialmente corretto, senza alcun provvedimento di<br />
sospensione dalle lezioni.<br />
4) Il Consiglio attribuisce il voto 7 agli studenti che dimostrano scarsa assiduità nella<br />
frequenza e/o hanno tenuto un comportamento frequentemente scorretto, con o senza<br />
sospensione dalle lezioni<br />
5) Il Consiglio attribuisce il voto 6 agli studenti che dimostrano scarsa assiduità nella<br />
frequenza e/o hanno tenuto un comportamento sistematicamente scorretto, con o<br />
senza sospensione dalle lezioni<br />
6) L’attribuzione <strong>del</strong> voto 5 in condotta (che comporta la non ammissione alla classe<br />
successiva o agli esami, indipendentemente dall’esito <strong>del</strong> profitto) ha luogo:<br />
a) a seguito di comportamento di particolare gravità e gravemente lesivo <strong>del</strong>le regole di<br />
convivenza nella comunità scolastica, con relativa sanzione disciplinare, se non<br />
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seguìto da un effettivo miglioramento<br />
e/o<br />
b) a seguito di una frequenza <strong>del</strong> tutto irregolare, priva di valide motivazioni.<br />
Istituto Superiore d’Arte “A.<strong>Venturi</strong>” - Modena<br />
Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE DEGLI STUDENTI<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 9 dicembre 2011 )<br />
N.B.: i seguenti criteri, stabiliti dal <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong>, rivestono lo scopo di rendere il più possibile<br />
omogenee le decisioni dei Consigli di classe, organi titolari <strong>del</strong>la valutazione finale.<br />
Tali criteri riguardano sia le classi <strong>del</strong> corso diurno che quelle <strong>del</strong> corso serale.<br />
I punti 5 - 13 riportano norme ministeriali obbligatorie.<br />
Per gli allievi stranieri e per gli allievi portatori di handicap il collegio <strong>docenti</strong> ha<br />
<strong>del</strong>iberato ulteriori appositi criteri.<br />
1. Per tutte le classi, ad eccezione <strong>del</strong>le classi V, il Consiglio di classe:<br />
a) valuta la non ammissione alla classe successiva se il numero di voti insufficienti<br />
(comunque non gravi) risulta superiore a 1/3 <strong>del</strong> totale dei voti<br />
b) sospende il giudizio di ammissione alla classe successiva per gli studenti che<br />
presentano insufficienze, attribuendo non più di 3 debiti da superare a settembre.<br />
2. Per le singole discipline che risultano con insufficienza, i Consigli di classe <strong>del</strong>iberano (e<br />
comunicano per scritto alle famiglie) l’invito a frequentare corsi di recupero estivi ovvero l’invito a<br />
studio individuale e autonomo, in vista <strong>del</strong>le verifiche suppletive e degli scrutini definitivi previsti<br />
per i primi giorni di settembre.<br />
Per gli studenti invitati allo studio individuale i <strong>docenti</strong>, negli ultimi giorni di lezione,<br />
comunicheranno indicazioni scritte in merito al programma di studio.<br />
3. Nella valutazione finale costituiscono ulteriori aggravanti di rilievo :<br />
- la scarsa assiduità nella frequenza<br />
- il voto di condotta inferiore a 8, attribuito secondo i criteri stabiliti dal <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong><br />
- il rifiuto di una materia<br />
- la demotivazione e il disimpegno <strong>del</strong>lo studente<br />
4. Per gli studenti con segnalazione <strong>del</strong>la USL relativa a “disturbi specifici di apprendimento”, la<br />
valutazione e la verifica degli apprendimenti tiene conto <strong>del</strong>le specifiche situazioni soggettive e<br />
<strong>del</strong>le misure compensative e dispensative adottate dal Consiglio di Classe.<br />
L’ammissione alla classe successiva (e agli esami) viene <strong>del</strong>iberata, tuttavia, se risultano conseguiti<br />
gli obiettivi di apprendimento previsti per tutti gli studenti.<br />
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^<br />
15
16<br />
% %<br />
Inoltre, i Consigli di classe si attengono alle seguenti disposizioni legislative in materia:<br />
5. Gli studenti che hanno compiuto un numero di assenze superiore al 25% <strong>del</strong>le ore di lezione<br />
effettuate nel corso <strong>del</strong>l’a.s., non sono ammessi agli scrutini, salvo deroghe stabilite da<br />
apposita <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong>.<br />
6. L’attribuzione <strong>del</strong> 5 come voto di condotta, <strong>del</strong>iberata dal Consiglio di classe secondo i criteri<br />
approvati dal <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong>, comporta la non ammissione agli scrutini.<br />
7. Il voto di condotta è computato nella media ai fini <strong>del</strong>l’attribuzione <strong>del</strong> credito nelle classi III,<br />
IV, V.<br />
8. Nelle classi V l’ammissione agli esami di stato è positivamente <strong>del</strong>iberata se lo studente<br />
consegue la sufficienza in tutte le materie e almeno 6 in condotta.<br />
9. Nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico la valutazione degli studenti è improntata a criteri di:<br />
trasparenza, tempestività, informazione alle famiglie.<br />
Le informazioni alle famiglie possono essere inviate anche con mezzi tecnologici.<br />
10 La disciplina Laboratorio artistico viene valutata (con partecipazione formale alla seduta di<br />
scrutinio) dal docente che ha prestato insegnamento rispettivamente nel trimestre e<br />
nell’ultimo modulo <strong>del</strong> pentamestre. In tale ultimo scrutinio il docente si avvale comunque<br />
anche <strong>del</strong>le indicazioni fornite dai colleghi che l’hanno preceduto.<br />
11. Gli insegnanti di sostegno votano per tutti gli studenti <strong>del</strong>la classe. Inoltre:<br />
a) se più di uno sullo stesso alunno, si esprimono comunque con un unico voto<br />
b) se più di uno nel consiglio di classe, ma su alunni diversi, votano separatamente.<br />
12. I <strong>docenti</strong> che prestano compresenze:<br />
a) se non titolari di una disciplina: non sono membri <strong>del</strong> C.d..cl. e sono consultati<br />
informalmente in vista <strong>del</strong>la valutazione<br />
b) se sono ITP (es. i <strong>docenti</strong> di Laboratorio Chimica e Laboratorio di Fisica): sono<br />
membri <strong>del</strong> C.d. Cl., attribuiscono un proprio voto e partecipano a tutte le votazioni.<br />
13. Nel caso di bocciatura per due anni consecutivi nella stessa classe, il Consiglio esprime (e<br />
verbalizza con breve motivazione) il proprio parere al <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> in merito alla<br />
decisione di ammissione o meno alla frequenza per la terza volta.
Istituto Superiore d’Arte “A.<strong>Venturi</strong>” - Modena<br />
Istituto d’arte - Liceo Artistico - Istituto Professionale Grafica<br />
ASSENZE DEGLI STUDENTI (*)<br />
( <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 29 febbraio 2012 )<br />
In applicazione <strong>del</strong>le disposizioni legislative relative alle assenze degli studenti, il <strong>Collegio</strong><br />
<strong>docenti</strong> <strong>del</strong>ibera i seguenti criteri finalizzati a promuovere una produttiva assiduità nella<br />
frequenza <strong>del</strong>le lezioni:<br />
1) La regolare frequenza <strong>del</strong>le lezioni costituisce impegno ineludibile per ogni studente. Le<br />
assenze sono consentite solo per motivi di salute o per gravi motivi familiari o personali.<br />
2) Il numero di assenze degli studenti non può superare il 25% <strong>del</strong> totale di ore di lezioni<br />
effettuate nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico. Per totale si intende la somma <strong>del</strong>le ore di lezione di<br />
tutte le discipline riportate nei registri degli insegnanti.<br />
3) Gli studenti che superano il 25% di ore di assenze, come sopra calcolato, non sono scrutinati e<br />
risultano direttamente non ammessi alla classe successiva o agli esami.<br />
4) Il suddetto limite <strong>del</strong> 25% di ore di assenze viene derogato solo nei casi in cui le ore<br />
complessive di assenze sono prevalentemente motivate da:<br />
a) gravi e persistenti motivi di salute, debitamente documentati<br />
b) gravi e riconosciute situazioni famigliari, valutate dal Consiglio di classe<br />
5) Nel corso degli scrutini finali il Consiglio di classe applica le suddette deroghe, salvo nei casi<br />
in cui le assenze dalle lezioni abbiano pregiudicato la complessiva possibilità di valutazione <strong>del</strong>lo<br />
studente.<br />
In ogni caso la valutazione didattica è fondata sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi<br />
didattici e dei risultati conseguiti nelle singole discipline.<br />
6) Le assenze dalla lezioni, se non validamente motivate, costituiscono elemento negativo nella<br />
attribuzione <strong>del</strong> voto di condotta.<br />
In particolare non sono tollerate le assenze “mirate”: in occasioni di verifiche, in giorni<br />
settimanali fissi, in relazione a specifiche discipline, ecc.<br />
7) L’uscita anticipata di uno studente dalle lezioni è consentita solo eccezionalmente e per validi<br />
motivi, valutati dalla Presidenza o Vice-presidenza.<br />
(*) La presente <strong>del</strong>ibera è recepita dal Regolamento degli alunni approvato dal Consiglio<br />
d’istituto.<br />
17
COLLOCAZIONE DEGLI STUDENTI BOCCIATI NELLE CLASSI TERZE 2011-12<br />
( <strong>del</strong>ibera <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> <strong>del</strong> 29. 2. 2012 )<br />
Il <strong>Collegio</strong> <strong>docenti</strong> prende atto che, ai sensi <strong>del</strong>le disposizioni ministeriali, tutti gli studenti bocciati nelle<br />
classi III <strong>del</strong>l’Istituto d’arte sono comunque ammessi alla frequenza <strong>del</strong>la classe III <strong>del</strong> Liceo artistico o <strong>del</strong><br />
Professionale Grafica.<br />
Per gli studenti provenienti dalle classi III <strong>del</strong>l’ordinamento tradizionale sarà svolto un corso di recupero di<br />
Inglese nel corso <strong>del</strong>l’estate, con relativa prova di verifica all’inizio <strong>del</strong>l’anno scolastico.<br />
Per gli studenti che chiedono l’ammissione alla classe III <strong>del</strong> Professionale Grafica saranno effettuate, nel<br />
periodo iniziale <strong>del</strong>l’anno scolastico, prove di verifica in tutte le discipline sottolineate nella sottostante tabella,<br />
per le quali manca la possibilità di equipollenza.<br />
Nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico saranno poi effettuati dei corsi di recupero nelle discipline per le quale se ne<br />
ravvisi l’opportunità sulla base <strong>del</strong>la preparazione verificata.<br />
Studenti bocciati /<br />
Classe<br />
A)<br />
3^ Sperimentale<br />
B)<br />
3^ Sperimentale<br />
C)<br />
3^ Ordinamento<br />
D)<br />
3^ Ordinamento<br />
Classe di accesso<br />
Discipline non svolte o<br />
con programmi diversi in tutto<br />
o in parte<br />
3^Liceo artistico -Laboratorio artistico<br />
-Geografia (è integrata con<br />
storia)<br />
-Scienze naturali ( parte di<br />
chimica)<br />
3^ Professionale -Tecnologia e tecniche <strong>del</strong>la<br />
rappresentazione grafica<br />
3^Liceo artistico -Inglese<br />
3^ Professionale -Inglese<br />
-Tecnologia <strong>del</strong>l'informazione e<br />
<strong>del</strong>la comunicazione<br />
-Laboratori tecnologici ed<br />
esercitazioni<br />
-Scienze integrate (fisica, chimica<br />
e laboratorio)<br />
-Storia (antica) e geografia<br />
-Laboratorio artistico<br />
-Storia (antica) e geografia<br />
-Diritto ed economia<br />
-Tecnologia e tecniche <strong>del</strong>la<br />
rappresentazione grafica<br />
-Tecnologia <strong>del</strong>l'informazione e<br />
<strong>del</strong>la comunicazione<br />
-Laboratori tecnologici ed<br />
esercitazioni<br />
-Scienze integrate (fisica e<br />
chimica e laboratorio)<br />
18<br />
Necessità di prove di verifica (all’inizio<br />
<strong>del</strong>l’a.s.) o dichiarazione di equipollenza<br />
o possibili integrazioni in corso d'anno<br />
Equipollenza con Educaz. visiva + discipline<br />
plastiche + geometriche + pittoriche<br />
Equipollenza con Diritto ed economia<br />
Integrazione in corso d'anno<br />
Equipollenza con discipline plastiche o con<br />
discipline geometriche<br />
Prova di verifica<br />
Equipollenza con i laboratori di grafica.<br />
(non vale per gli studenti provenienti da<br />
Architettura e da Ceramica).<br />
Prova di verifica<br />
Prova di verifica<br />
Integrazione in corso d'anno<br />
Equipollenza con i laboratori<br />
Prova di verifica<br />
Integrazione in corso d'anno<br />
Prova di verifica<br />
Equipollenza con discipline plastiche o con<br />
discipline geometriche<br />
Prova di verifica<br />
Equipollenza con i laboratori di grafica.<br />
(non vale per gli studenti provenienti da<br />
Architettura e da Ceramica).<br />
Prova di verifica