267-Febbraio 2012.pdf - Radio Dimensione Musica
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ANNO XXV<br />
NUMERO <strong>267</strong><br />
FEBBRAIO 2012<br />
EURO 1,00<br />
MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />
EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />
SOMMARIO<br />
ARANOVA<br />
L’acqua è potabile ma<br />
esce mista a sabbia<br />
(Servizio a pagina 45)<br />
FREGENE<br />
La bicicletta protagonista<br />
della sfilata di Carnevale<br />
(Servizio a pagina 17)<br />
FOCENE<br />
Chiesta l’intitolazione di<br />
una via a Mario Tasciotti<br />
(Servizio a pagina 41)<br />
PALIDORO<br />
Discarica: Rifiuti Zero<br />
a caccia di chiarezza<br />
(Servizio a pagina 45)<br />
MACCARESE<br />
Molotov contro chiosco<br />
dei fiori al nuovo cimitero<br />
(Servizio a pagina 42)<br />
TRAGLIATELLA<br />
Strade prive di<br />
adeguata manutezione<br />
(Servizio a pagina 46)<br />
Il Comitato tecnico dell’Autorità portuale deciderà il 22 febbraio prossimo<br />
Isola Sacra: verso l’approvazione<br />
della variante per tornare a costruire<br />
Manifestazione di protesta<br />
ispirata dai costruttori edili<br />
(Servizi alle pagine 28 e 29)<br />
La sfilata si svolgerà il 19 febbraio lungo le strade del centro<br />
Cambia percorso il corteo di carri per il<br />
“Carnevale a Mare” di Fiumicino<br />
(Servizio a pagina 17)
PIANETA POLITICA - E’ l’ennesima denuncia dei rappresentanti del Partito democratico di Fiumicino<br />
«I tagli degli stipendi non riguardano quelli<br />
d’oro del direttore generale e dei dirigenti»<br />
di Umberto Serenelli<br />
«Per il contenimento della spesa pubblica,<br />
taglio del 50% dello stipendio dei<br />
dipendenti comunali di Fiumicino, assunti<br />
con contratti da staff a tempo determinato<br />
– dice il consigliere comunale<br />
del Pd, Paolo Calicchio -. La forbice però<br />
si è arrestata davanti ai salari d’oro di<br />
direttore generale e dirigenti. Di contro<br />
però viene assunta, a tempo indeterminato,<br />
la moglie del capogruppo del Pdl<br />
locale. Il gioco dei due pesi e due misure,<br />
tanto caro al sindaco Canapini, stavolta<br />
si è abbattuto sul suo folto staff e sui fedelissimi<br />
di assessori e presidente del<br />
consiglio. Un tradimento bello e buono<br />
nei confronti di chi aveva lavorato dando<br />
il proprio appoggio personale e politico a<br />
questa maggioranza. Il risparmio? Più o<br />
meno 130 mila euro l’anno. Gli stessi che<br />
guadagna il direttore generale del comune<br />
di Fiumicino, figura peraltro non più<br />
prevista per i comuni al di sotto dei 100<br />
mila abitanti». E’ l’ennesima denuncia del<br />
rappresentante piddino su quanto accade<br />
nel palazzo di via Portuense e nel governo<br />
di centro-destra<br />
che amministra il<br />
Comune costiero.<br />
«L’opposizione<br />
da tempo chiede<br />
al sindaco un<br />
taglio all’eccessiva<br />
spesa corrente<br />
appesantita<br />
dalla gestione<br />
clientelare del<br />
centro-destra<br />
che ha dissanguato<br />
le casse<br />
comunali per sostenere<br />
un apparato<br />
burocratico<br />
diventato gigantesco,<br />
comprese<br />
le spese di staff.<br />
Altrettanto vero<br />
è che il decreto<br />
legge stabilisce<br />
che i contratti in<br />
essere dei direttori generali possano essere<br />
considerati tali fino alla loro scadenza.<br />
La domanda: è giusto che i sacrifici vengano<br />
chiesti ai soli dipendenti<br />
dello staff e non si tocchino<br />
gli stipendi d’oro? E perché il<br />
direttore generale non viene<br />
mai toccato da qualsiasi piano<br />
di riassetto organizzativo?<br />
Probabilmente il sindaco non<br />
riesce a fare a meno di lui<br />
perché il dott. Cortesini si oc-<br />
cupa di bandi di immondizia,<br />
affido del sociale,<br />
accordi sindacali, economia,<br />
avvocatura, farmacie,<br />
personale, firme di<br />
contratti di lavoro, andando<br />
ben oltre le proprie<br />
funzioni: perché<br />
allora non vengono tagliati<br />
gli altri dirigenti<br />
che dovrebbero fare il<br />
lavoro che svolge il direttore?<br />
Mentre ai dipendenti con<br />
contratto di staff viene chiesto<br />
un sacrificio, dall’altra si<br />
dà il via libera all’ennesima<br />
assunzione a tempo indeterminato».<br />
Tutte domande a cui i politici<br />
dovranno rispondere agli<br />
elettori, mentre gli esponenti<br />
del Pd rincarano la dose. «A<br />
vincere la lotteria del posto<br />
fisso in comune - dichiara il<br />
segretario del circolo Pd Italo<br />
Alesi, David Di Bianco - è un<br />
congiunto di un esponente della maggioranza<br />
in consiglio, il capogruppo del Pdl<br />
di Fiumicino: Massimiliano Graux. Tutto<br />
regolare per carità, non è che l’ultima in<br />
ordine di tempo di una serie di assunzioni<br />
iniziate nel 2008 che i consiglieri del<br />
Pd di Fiumicino hanno denunciato. Dal<br />
momento che nessuno crede più alle<br />
coincidenze, questi casi alimentano la sfiducia<br />
dei cittadini nei confronti della<br />
Polemica anche<br />
per la regolare<br />
assunzione<br />
della moglie<br />
del capogruppo<br />
del Pdl<br />
Il consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />
Il segretario David Di Bianco (Pd)<br />
politica e delle istituzioni.<br />
Con quest’ultimo<br />
caso si registra, sul<br />
piano politico, ciò che<br />
sta avvenendo nella<br />
maggioranza di centro-destra,<br />
dopo un<br />
lungo travaglio di autosospensione<br />
e dopo<br />
aver tentato in tutti i<br />
modi di rovesciare il sindaco imponendo<br />
alla città un dannoso stop amministrativo,<br />
ha ritrovato la propria ragione di esistere<br />
in un accordo di fine programma, la<br />
cui vera essenza si riduce in un mero<br />
scambio di fine mandato. Non sono sfuggite<br />
infatti tutta una serie di delibere<br />
dove, ad esempio, sono stati sottratti soldi<br />
dai capitoli di spesa per l’assistenza ai<br />
disabili per fare cene e spettacoli. In un<br />
momento di crisi economica, senza precedenti<br />
negli ultimi cinquant’anni, che<br />
incide profondamente anche sul nostro<br />
territorio, la politica deve dare l’esempio».
FIUMICINO - Approvata una mozione presentata dal Pdl in consiglio provinciale<br />
Anselmo Tomaino torna alla carica per<br />
l’illuminazione pubblica su via Portuense<br />
di Dario Nottola<br />
Il Consiglio provinciale ha approvato la<br />
mozione, presentata dal gruppo consiliare<br />
Pdl, per la manutenzione e messa in sicurezza<br />
di via Portuense a Fiumicino. Nella<br />
mozione si chiede al Presidente e alla Giunta<br />
di impegnarsi, principalmente, per verificare<br />
la possibilità di inserire nuovi fondi per la<br />
manutenzione dell’arteria e utilizzare al<br />
meglio i fondi stanziati. «Alla soddisfazione<br />
per l’approvazione<br />
di<br />
questa<br />
mozione si aggiunge però un sentimento<br />
di profonda amarezza ripensando all’assurda<br />
situazione in cui versa l’illuminazione<br />
di via dell’Aeroporto e di via<br />
Portuense. Strade la cui manutenzione<br />
ordinaria è prevista sempre dalla<br />
Provincia - sottolinea il consigliere provinciale<br />
del Popolo della libertà, Anselmo<br />
Tomaino -. In via dell’Aeroporto sono presenti<br />
lampioni, ma l’illuminazione non è<br />
mai stata allacciata. Sulla via Portuense,<br />
nel tratto da Porto<br />
a Parco Leonardo,<br />
invece mancano<br />
del tutto i lampio-<br />
Sembra però che<br />
sia il problema<br />
dell’autorizzazione<br />
rilasciata dalla<br />
soprintendenza,<br />
mentre su via<br />
dell’Aeroporto la<br />
luce non è stata<br />
mai allacciata<br />
Il consigliere provinciale<br />
Anselmo Tomaino (Pdl). A<br />
dx l’ultimo palo della<br />
pubblica illuminazione<br />
sulla via Portuense<br />
all’ingresso di Porto<br />
di Renato Pigini<br />
«Che fine ha fatto il piano di gestione della<br />
Riserva Naturale statate del litorale romano,<br />
fermo al palo da anni?». La denuncia è del Pd di<br />
Fiumicino, che chiama in causa l’amministrazione<br />
comunale costiera. «Il comune di Roma -<br />
afferma il consigliere comunale, Silvano Zorzi - si<br />
è dotato di un piano di gestione della Riserva<br />
da ormai tre anni. A Fiumicino non c’é nemmeno<br />
uno straccio di proposta, neanche una<br />
bozza.<br />
Il risultato? La riserva si è trasformata nella<br />
più grande discarica tollerata del comune. I<br />
famosi rilevatori ambientali tanto sventolati<br />
dall’amministrazione si sono rivelati un flop. Il<br />
progetto che avrebbe dovuto dare la svolta alla<br />
lotta contro l’abbandono indiscriminato di<br />
ni, pur essendo stati finanziati con delibera<br />
provinciale del 2009. Oggi a quanto<br />
pare scopriamo esistano problemi con la<br />
sovrintendenza archeologica, evento bizzarro<br />
visto che in quella stessa area è sorto<br />
un intero quartiere.<br />
Da un lato la Regione con lo svincolo<br />
autostradale del quadrante ovest e con la<br />
conferenza dei servizi per il collegamento<br />
Roma-Civitavecchia-Pontina, lavora per<br />
dare una soluzione importante e di prestigio<br />
a quest’area,<br />
dall’altra<br />
la Provincia<br />
non riesce nemmeno<br />
ad installare<br />
o sistemare<br />
qualche<br />
lampione su<br />
strade di sua<br />
competenza.<br />
Per non parlare<br />
del corridoio<br />
di mobilità C5,<br />
il cui cantiere<br />
doveva partire<br />
lo scorso aprile.<br />
Continua –<br />
conclude Tomaino<br />
- la strategia<br />
di Zingarettifinalizzataesclusivamente<br />
a una<br />
comunicazione<br />
mai avvalorata<br />
dai fatti».<br />
La denuncia è del consigliere comunale di Fiumicino, Silvano Zorzi (Pd)<br />
La Riserva del litorale ancora<br />
priva di un piano di gestione<br />
rifiuti: un fallimento bello e buono. Uno spreco<br />
di soldi pubblici inaudito. Il problema va<br />
affrontato immediatamente - conclude Zorzi -.<br />
Serve un piano di gestione serio e concreto.<br />
Altrimenti rimarrà un vincolo che ricade solo<br />
ed esclusivamente sulle spalle degli agricoltori,<br />
abbindolati da chi si era fatto paladino dei loro<br />
diritti».<br />
LUTTO<br />
La famiglia Pigini e la redazione di<br />
<strong>Dimensione</strong> News porge le più sentite<br />
condoglianze a Raffaele Megna e a<br />
tutti i suoi familiari per la dolorosa<br />
perdita della mamma Franca.
Hanno tentato lo scambio con gioielli rubati ma si sono trovata davanti gli uomini dell’Arma<br />
Arrestati dai carabinieri della stazione<br />
di Fiumicino città per tentata estorsione<br />
di Umberto Serenelli<br />
Doppio colpo, nel giro giorno di pochi,<br />
dei carabinieri della stazione di Fiumicino<br />
città contro persone che hanno cercato di<br />
mettere a segno il disegno criminoso dell’estorsione.<br />
Il primo risale al 18 gennaio scorso<br />
con l’arresto una donna di 21 anni, F. H.,<br />
e la denuncia in stato di libertà F. K., di 16<br />
anni, fratelli di nazionalità romena, colpevoli<br />
di tentata estorsione nei confronti di una<br />
coppia di Fiumicino. I due coniugi si erano<br />
recati presso un centro commerciale di<br />
Fiumicino per effettuare delle spese e una<br />
volta tornati a casa si sono accorti di aver<br />
perso il portafogli.<br />
Dopo qualche ora hanno ricevuto una<br />
telefonata da parte di una donna che riferiva<br />
di aver trovato il portafogli e che per la restituzione<br />
chiedeva la somma di 300 euro.<br />
L’incontro è stato fissato nel centro “Da<br />
Vinci”. La coppia, prima di recarsi all’appuntamento,<br />
è andata dai carabinieri della<br />
stazione di Fiumicino per sporgere denuncia.<br />
I militari hanno organizzato un servizio<br />
in abiti civili presso il centro commerciale<br />
appostandosi, mischiati tra la folla, ad attendere<br />
gli estorsori all’appuntamento. Non<br />
appena le vittime sono<br />
state avvicinate dai due<br />
malviventi che pretendevano<br />
il denaro è scattato<br />
il “blitz” che ha bloccato i<br />
malviventi. La don-na è<br />
stata trasferita presso il<br />
carcere di Civitavec-chia,<br />
mentre il minorenne, è<br />
stato affidato ai propri<br />
genitori. L’altro stop alla<br />
microcriminalità nel<br />
comune di Fiumicino è<br />
Uno dei tanti<br />
controlli<br />
predisposti in<br />
strada dai<br />
carabinieri<br />
della stazione<br />
di Fiumicino<br />
città<br />
comandata da<br />
Valter Rollo<br />
stato inferto lo scorso 21 gennaio sempre<br />
dagli attivi uomini comandati da Valter<br />
Rollo che hanno arrestato S. H., di 24 anni,<br />
di nazionalità egiziana, colpevole di tentata<br />
estorsione ai danni del suo ex<br />
datore di lavoro. La vittima, un<br />
cittadino italiano proprietario di<br />
un ristorante sul litorale di<br />
Fiumicino, qualche giorno prima<br />
ha invitato a cena un suo ex<br />
dipendente, con il quale aveva<br />
mantenuto un rapporto di amicizia<br />
nonostante la fine di quello<br />
lavorativo. L’ex dipendente, però,<br />
prima di andare via dalla casa<br />
della vittima ha rubato 700 euro<br />
in contanti, un orologio in oro ed<br />
un anello di brillanti per un valore complessivo<br />
di circa 8.000 euro. Il giorno successivo<br />
l’ex dipendente contattava il ristoratore<br />
in cambio della restituzione dei due gioielli,<br />
Due fratelli di<br />
nazionalità<br />
romena sono<br />
stati bloccati<br />
nel centro<br />
commerciale<br />
Da Vinci<br />
5.000 euro giustificando la somma richiesta<br />
come la “buonauscita” mai ricevuta per il<br />
suo lavoro svolto in passato. Il ristoratore<br />
non ha avuto dubbi e si è recato presso la<br />
stazione dei carabinieri di Fiumicino<br />
per denunciare quanto<br />
accaduto.<br />
Gli uomini dell’Arma hanno<br />
attivato immediatamente il servizio<br />
in abiti civili, presentandosi<br />
all’appuntamento presso il<br />
ristorante di proprietà della vittima.<br />
Non appena il malvivente<br />
si è presentato all’appuntamento<br />
ed ha avvicinato la vittima<br />
pretendendo il denaro, sono<br />
scattati i braccialetti ai polsi.<br />
Dopo una perquisizione i militari hanno rinvenuto<br />
altri gioielli rubati. L’uomo è stato<br />
messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Nel giro di due giorni incidenti in altrettante abitazioni<br />
Morta un’anziana donna<br />
disabile a Fiumicino<br />
Nell’altro incendio è rimasto ustionato il maestro d’ascia Francesco Carmosini<br />
di Valentina Fiordalice<br />
E’ tragedia a Fiumicino. Due incendi in<br />
due giorni provocano un morto e un ferito<br />
grave. Lo scorso 17 gennaio a perdere la vita<br />
è stata Maria Strianese, una signora disabile<br />
di 76 anni deceduta a causa delle ustioni provocate<br />
dall’incendio scoppiato all’interno<br />
della sua villetta di via Palmiro Togliatti<br />
nella zona della ex stazione di Fiumicino.<br />
Erano da poco passate le 10,00, quando le<br />
fiamme hanno avvolto l’anziana donna seduta<br />
sulla poltrona che, al momento, si trovava<br />
sola in casa. A causare l’incendio è stata probabilmente<br />
la vicinanza di una coperta alla<br />
stufetta accesa. Una fatalità avvenuta proprio<br />
quando l’anziana disabile, che non è<br />
riuscita a districarsi dalle fiamme, era sola in<br />
casa. La figlia, infatti, che da sempre assisteva<br />
l’anziana madre, era uscita dall’abitazione<br />
per fare delle piccole compere. Ad accorgersi<br />
per primi dell’incendio sono stati due<br />
operai romeni che stavano lavorando in un<br />
cantiere adiacente. Purtroppo però nonostante<br />
l’intervento, per l’anziana signora non c’è<br />
stato nulla da fare. Una fatalità che il 18 gennaio<br />
ha rischiato di fare un’altra vittima a<br />
Fiumicino. Coinvolto nel secondo incendio,<br />
è stato il maestro d’ascia Francesco<br />
Carmosini, ricoverato in<br />
gravi condizioni al<br />
Sant’Eugenio. Le fiamme<br />
si sono sviluppate<br />
nella sua abitazione al<br />
piano terra di via Tempio<br />
della Fortuna. L’anziano,<br />
era ai fornelli, quando il<br />
fuoco ha investito le<br />
braccia e il volto. Le<br />
grida della figlia hanno<br />
richiamato le attenzioni<br />
dei dipendenti della vicina<br />
attività commerciale<br />
“Centro Autoricambi”<br />
che si sono precipitati per<br />
portare i primi soccorsi.<br />
«Siamo accorsi dopo le<br />
urla e preoccupati dal<br />
fumo che usciva dalle<br />
finestre dell’abitazione<br />
– dice Piero Quilli, dipendente del negozio<br />
di ricambi – con noi si sono presentati<br />
anche due giovani coraggiosi che, muniti<br />
di un grosso estintore, hanno bloccato le<br />
lingue di fuoco e portato fuori a braccia<br />
l’anziano». Carmosini ha riportato ustioni di<br />
secondo grado su braccia e volto ed è stato<br />
trasportato tramite l’eliambulanza, partita da<br />
piazzale Mediterraneo, all’ospedale Sant’<br />
Eugenio di Roma. Ricoverata anche la figlia<br />
che nel tentativo di salvare dalle fiamme<br />
l’anziano padre 79enne, è stata portata al<br />
Grassi per intossicazione e subito dimessa.<br />
FIUMICINO - Contava di far solcare all’imbarcazione romana le acque del porto di Claudio<br />
Il sogno di Francesco Carmosini:<br />
completare la nave imperiale “Liburnia”<br />
di Umberto Serenelli<br />
L’anziano maestro d’ascia Francesco<br />
Carmosini scampato al rogo del suo appartamento<br />
a Fiumicino ha sempre rappresentato<br />
l’imprenditoria legata alla<br />
nautica da diporto. Carmosini è<br />
infatti noto a Fiumicino per aver<br />
costruito imbarcazioni e soprattutto<br />
perché è uno degli ultimi<br />
maestri d’ascia. La sua tenacia,<br />
unita a tanta forza di volontà, l’ha<br />
portato a realizzare un sogno inseguito<br />
fin da bambino: costruire<br />
una nave da guerra romana. Nel<br />
parco adiacente alla scuola media<br />
“Emilio Segrè” di via del Faro<br />
ottenne, dall’allora sindaco<br />
Giancarlo Bozzetto, un appezzamento<br />
di terreno dove ha poi realizzato,<br />
ma che non è riuscito a<br />
ultimare, una nave imperiale<br />
lunga 35 metri e in grado di trasportare<br />
150 soldati spinta da 40<br />
rematori. Attorno alla nave ha poi<br />
costruito un museo con tanto di catapulte,<br />
soldati in legno, mezzi busti di imperatori,<br />
lance, archi e scudi con immagini di battaglie.<br />
«Questa passione – ci confidò alcuni<br />
anni fa sotto il peso dell’ascia – nacque da<br />
L’appartamento incendiato dell’anziano<br />
maestro d’ascia Francesco Carmosini<br />
ragazzo nel corso di una visita al porto di<br />
Traiano dove fui affascinato da una nave<br />
scolpita su una colonna di marmo. Il caso<br />
ha poi voluto che nella vita costruissi<br />
barche, come faceva mio padre, e quindi<br />
il sogno ha preso corpo.<br />
L’altro sogno proibito è<br />
quello di vedere “Liburnia”,<br />
così l’ho battezzata,<br />
solcare le acque del lago<br />
esagonale di Traiano, nell’oasi<br />
di Porto, per essere<br />
poi ammirata da scolaresche<br />
e turisti ai quali dare<br />
la possibilità di tuffarsi<br />
nell’antica storia di Roma<br />
imperiale».<br />
Francesco Carmosini<br />
mostra il modellino<br />
della nave imperiale e<br />
alle sua spalle quella a<br />
dimensioni reali in via<br />
di completamento
Il regolamento prevede la cattura dei molluschi bivalvi oltre le 0,3 miglia dalla costa<br />
Fiumicino: i pescatori delle turbosoffianti<br />
contro la decisione della Comunità europea<br />
di Umberto Serenelli<br />
Una deroga al regolamento varato dalla<br />
Comunità europea sulla cattura dei molluschi<br />
bivalvi viene chiesto dai pescatori<br />
delle turbosoffianti di Fiumicino. In attesa<br />
di questa decisione gli equipaggi delle draghe<br />
idrauliche appartenenti al Compartimento<br />
marittimo di Roma hanno incrociato<br />
le braccia contro il divieto della pesca di<br />
vongole e cannolicchi a meno di 0,3 miglia<br />
(circa 600 metri) dalla costa. «Questo<br />
regolamento non è applicabile alla costa<br />
romana davanti a Ostia e Fiumicino in<br />
particolare – dice Roberto Di Biase, presidente<br />
dell’omonima cooperativa di pesca –<br />
perché i fondali, per effetto del forte<br />
fenomeno erosivo, a quella distanza<br />
oscillano dagli 8 ai 10 metri. Queste profondità<br />
non costituiscono l’habitat ideale<br />
per i molluschi bivalvi». Il fondale per<br />
questo tipo di pesca è infatti da 0 ai 3 metri<br />
e sul litorale tra Fiumicino e Ostia, dove tra<br />
l’altro parecchi tratti sono interdetti alle<br />
draghe, la presenza di scogliere gettate a<br />
difesa della costa hanno contribuito ad<br />
aumentare la profondità del mare. A questa<br />
difficoltà denunciata dagli operatori del<br />
settore fa eco la limitazione delle giornate<br />
di pesca, gli orari di lavoro e lo sbarramento<br />
al quantitativo dei molluschi da catturare.<br />
«Di questo passo corriamo il rischio<br />
di trasformare sia la vongola che il cannolicchio<br />
in prodotto dai costi elevati a<br />
causa delle tante limitazioni alla cattura<br />
– precisa invece Vincenzo Di Co-stanzo,<br />
della cooperativa “Fiumicino pe-sca” -.<br />
Per cercare di far sopravvivere le nostre<br />
attività siamo costretti a scendere sotto le<br />
0,3 miglia e sistematicamente veniamo<br />
multati. Abbiamo una licenza per pesca-<br />
Roberto Di Biase a bordo della sua draga<br />
idraulica mostra una multa di 1.000 euro<br />
re molluschi che si trovano in riva al<br />
mare, ma il regolamento della Comunità<br />
europea ci costringe a stare lontani dalle<br />
zone pescose non tenendo però conto<br />
della mutazione dei fondali». I pescatori<br />
sono preoccupati per il futuro delle loro<br />
attività e il fermo in banchina è una sorta di<br />
protesta per portare il problema all’attenzione<br />
della politica.<br />
«Se lavoriamo secondo quando dettato<br />
dal regolamento della Comunità è inutile<br />
uscire in mare perché non catturiamo<br />
il prodotto – conclude Di Biase,<br />
mostrando una multa di 1.000 euro – se<br />
invece violiamo le regole piovono le<br />
multe. L’ultima è quella rilevata dall’elicottero<br />
della Guardia di finanza e poi<br />
notificata in banchina». Per tornare a<br />
pescare i titolari delle imprese di pesca<br />
chiedono una “deroga al regolamento”<br />
con la possibilità quindi di poter catturare i<br />
molluschi con i rastrelli da natante sotto le<br />
0,3 miglia. Per scongiurare la crisi del settore<br />
le associazioni di categoria hanno<br />
scritto al ministero della Politiche agricole,<br />
alimentari e forestali chiedendo “in via<br />
sperimentale una deroga alla pesca sotto<br />
le 0,3 miglia per le 21 draghe appartenenti<br />
al compartimento di Roma”. «Nei<br />
giorni scorsi – conclude Di Biase – ci è<br />
stato garantito dai consorzi che tale<br />
richiesta verrà portata presto all’attenzione<br />
della Comunità europea a Bruxelles».
Il Pd manifesta perplessità sul ruolo della Commissione speciale nel comune di Fiumicino perché convinto che...<br />
«Lo sviluppo aeroportuale e i rifiuti<br />
sono cose che vuole gestire il sindaco»<br />
di Paolo Calicchio*<br />
Da più di un anno il Partito democratico<br />
ha avanzato la richiesta di un consiglio<br />
straordinario aperto alla città sull’ampliamento<br />
dell’aeroporto, Purtroppo tale<br />
richiesta continua a giacere, ormai da troppo<br />
tempo, nei cassetti dell’ufficio della presidenza<br />
del consiglio. Ma la questione<br />
negli ultimi tempi, soprattutto dopo la presentazione<br />
ufficiale del piano in aeroporto<br />
e la consegna dello stesso all’Enac, sembra<br />
interessare una parte della maggioranza che<br />
sta accelerando, evidentemente preoccupata<br />
di non poter esercitare il proprio ruolo.<br />
Per questo la maggioranza ha tirato fuori<br />
dal cilindro l’istituzione di una Commissione<br />
ad hoc che abbia come scopo quello<br />
di approfondire la tematica del raddoppio e<br />
gestire i rapporti con i comitati cittadini<br />
interessati alla questione. Pur ritenendo che<br />
questa sia una scelta sbagliata, il Pd aveva<br />
comunque dato la sua disponibilità ad un<br />
confronto sul tema della Commissione, non<br />
su quello del dialogo che deve essere aperto<br />
comunque e sempre ai cittadini, soprat-<br />
tutto per un progetto così importante.<br />
Progetto che poteva, secondo l’entourage<br />
di AdR, essere esposto, durante l’incontro<br />
che era previsto il 26 gennaio. Ecco il colpo<br />
di genio della maggioranza: nessun consiglio<br />
comunale aperto e nessun incontro con<br />
i cittadini.<br />
Ma una assurda e vuota Commissione<br />
speciale, nata per i rifiuti e tematiche ambientali<br />
purtroppo già decise in altri ambiti<br />
che all’improvviso, in maniera mai formalizzata<br />
e legittimata in consiglio comunale,<br />
diviene competente anche per l’aeroporto e<br />
può incontrare, da sola i vertici dell’AdR<br />
con le loro idee di sviluppo che invece<br />
riguardano l’intera città. Tuttavia l’incontro<br />
con gli Aeroporti salta per indisponibilità<br />
della società di gestione. Forse, gli Aeroporti<br />
di Roma, avendo avuto certezza delle<br />
diatribe all’interno del consiglio comunale<br />
e della oramai insanabile frattura anche<br />
all’interno della maggioranza, ha preferito<br />
glissare. Da un lato credo, per non avallare<br />
un atto di pura demagogia dell’amministrazione,<br />
dall’altra perché non ritiene autorevole<br />
questa maggioranza oramai delegitti-<br />
mata ovunque. Ancora una volta la credibilità<br />
dell’ente Fiumicino ne esce malconcia.<br />
Ma lo scarso prestigio e il dietro-front della<br />
società aeroportuale giova sicuramente al<br />
sindaco che continua a nascondersi dietro<br />
una cortina di fumo e silenzio. Tanto è evidente<br />
che Lui la partita aeroporto, come<br />
quella dei rifiuti, la vuole per sè.<br />
Quindi ogni occasione è buona per estromettere<br />
dal piano di sviluppo aeroportuale<br />
la città di Fiumicino e le forze presenti in<br />
consiglio. Al contrario credo che la visione<br />
e la discussione di un progetto tanto importante<br />
non può prescindere dal coinvolgimento<br />
di tutte le forze politiche e della stessa<br />
città. Anche per questo il Pd solidarizza<br />
e fa proprie le preoccupazioni del comitato<br />
FuoriPista che, in occasione dell’incontro<br />
mancato, avevano organizzato un sit in<br />
davanti al palazzo comunale per chiedere<br />
trasparenza e annunciare ancora una volta<br />
il proprio no a questo piano di sviluppo<br />
aeroportuale.<br />
*Consigliere comunale Pd<br />
Città di Fiumicino
Il vice-presidente della Regione, Luciano Ciocchetti, fornisce alcuni dati<br />
Piano casa: sono 120 le richieste<br />
presentate a Fiumicino<br />
di Dario Nottola<br />
«Il Piano casa non è assolutamente fallito,<br />
anzi, è esattamente il contrario - ha detto il<br />
vicepresidente della Regione, Luciano Ciocchetti<br />
-. Ma i suoi effetti cominceranno a<br />
vedersi nel corso del 2012: entro settembre<br />
stimiamo che saranno presentate 13.338 Dia<br />
(dichiarazione di inizio attività) in tutto il<br />
territorio del Lazio». Ciocchetti ha fornito<br />
alcuni primi dati elaborati dalla Regione sottolineando<br />
che finora gli uffici regionali hanno<br />
raccolto i dati di 31 Comuni del Lazio su un<br />
totale di 378 e a breve verranno indicati i<br />
numeri totali. «Nei 31 comuni contattati le<br />
Dia presentate finora sono 750 – aggiunge -.<br />
FIUMICINO - La violenza delle mareggiate stanno provocando il cedimento delle scogliere<br />
Il porto turistico perde i pezzi: primi<br />
danni su antemurale e molo di Claudio<br />
La parte terminale dell’antemurale del<br />
porto turistico presenta segni di cedimento<br />
di Danilo Serenelli<br />
Le scogliere gettate per la costruzione del<br />
porto turistico di Fiumicino, i cui lavori sono<br />
fermi da oltre un anno, iniziano a perdere i<br />
pezzi. Il molo di Claudio e l’antemurale<br />
infatti stanno cedendo sotto i colpi delle violente<br />
mareggiate. Le ultime hanno provocato<br />
il cedimento dell’ultimo tratto di scogliera<br />
che inizia dal vecchio faro e per circa 800<br />
metri si spinge al centro della costa<br />
dell’Isola Sacra. Il molo di Claudio, diga che<br />
dall’arenile si dirige perpendicolare verso<br />
l’antemurale, sta invece subendo grossi<br />
danni poiché il moto ondoso avanza inghiottendo<br />
la parte terminale facendo poi sprofondare<br />
il lato nord. «Se presto non verran-<br />
A Fiumicino, per le caratteristiche edilizie di<br />
questo comune composto prevalentemente<br />
di villette che possono più facilmente approfittare<br />
delle possibilità di ampliamento del<br />
Piano casa, sono state presentate 120 Dia.<br />
Quindi pensare che al 5 gennaio potessero<br />
essere presentate migliaia di domande è una<br />
follia, sarebbe stato impossibile». Il vicepresidente<br />
della Regione ha quindi concluso:<br />
«A breve la giunta regionale emanerà una<br />
circolare interpretativa per fornire chiarimenti<br />
sull’applicazione della legge».<br />
Il vice-presidente della<br />
Regione, Luciano Ciocchetti<br />
no messe in sicurezza queste opere – precisa<br />
il consigliere comunale Paolo Calicchio<br />
(Pd) – si corre il rischio di vanificare i<br />
lavori». I primi di dicembre, dopo un summit<br />
con i rappresentanti della società<br />
Iniziative Portuali a cui è affidata la convenzione<br />
per realizzare l’approdo della “Concordia”,<br />
il Sindaco di Fiumicino garantì che<br />
i lavori sarebbero ripresi non precisando<br />
però quando. «Sono trascorsi due mesi –<br />
conclude Calicchio – e della ripresa delle<br />
attività ancora nulla: credo sia la solita<br />
promessa di carattere politico. E’ vitale<br />
l’avvio dei lavori perché legati alla convenzione<br />
con il comune che prevedono<br />
interventi urbanistici». Oltre al finanziamento<br />
di 9,5 milioni di euro per costruire il<br />
nuovo ponte “2 giugno”, l’accordo contempla<br />
altre opere come lo svincolo tra via<br />
Trincea delle Frasche e via della Scafa oltre<br />
a un asilo nido. Nell’incontro con il sindaco,<br />
la società I.P. si è impegnata al rifacimento<br />
del manto stradale della trafficata via<br />
Trincea delle Frasche, danneggiato dai<br />
camion carici di pietrisco diretti al cantiere
Si svolgerà il prossimo 19 febbraio il tradizionale appuntamento in maschera<br />
Cambia il percorso la sfilata dei carri<br />
per il Carnevale a Mare di Fiumicino<br />
di Umberto Serenelli<br />
Fervono i preparativi per la 24^ edizione<br />
del Carnevale a Mare della Città di Fiumicino,<br />
organizzato dalla Proloco di Fiumicino,<br />
che si svolgerà il 19 febbraio. Un’edizione<br />
caratterizzata dal cambio di percorso<br />
imposto dalla nuova sistemazione viaria di<br />
Via delle Ombrine. «Dobbiamo per forza<br />
cambiare il circuito del caratteristico corteo<br />
di carnevale – dichiara Giuseppe<br />
Larango, presidente della Proloco di Fiumicino<br />
– in quanto via delle Ombrine non<br />
è più utilizzabile, troppo ristretta.<br />
Abbiamo quindi immaginato un anello<br />
ripiegato su se stesso,<br />
un po’ più impegnativo<br />
ma almeno consente<br />
ancora di interessare il<br />
centro storico della<br />
nostra città. Speriamo<br />
che eventuali ulteriori<br />
lavori di sistemazione<br />
che dovessero interessare<br />
via del Canale e<br />
via Foce Micina, tengano<br />
conto di questa<br />
particolare esigenza<br />
cittadina. E’ vero che il<br />
carnevale si svolge una<br />
volta l’anno ma è una<br />
caratteristica folcloristica<br />
di Fiumi-cino<br />
attesa e partecipata dal<br />
pubblico e quindi non<br />
di Danilo Serenelli<br />
Proseguono freneticamente i preparativi<br />
per la XXIX edizione del Carnevale di Fregene<br />
e Maccarese, che si svolgerà domenica<br />
19 febbraio a Fregene. Tra le tante novità<br />
introdotte quest’anno dalla Proloco quella<br />
che desta maggiore curiosità è la prima<br />
edizione del Carnevale delle biciclette. Le<br />
strade della località turistica saranno affollate<br />
da centinaia di biciclette singole, in<br />
gruppo o che trainano originali realizzazioni,<br />
sfileranno accanto ai più tradizionali<br />
carri allegorici. La partecipazione è libera e<br />
chiunque, dotato di creatività e ironia, può<br />
elaborare la propria maschera …“su due<br />
ruote”! Lo scorso anno furono otto i carri,<br />
di cui due fuori concorso; oltre 250 bambini<br />
tra i protagonisti della sfilata; un fiume<br />
di persone ai bordi del percorso. Alla fine a<br />
vincere la XXVIII edizione fu il carro “The<br />
Simpsons” con 102 voti, seguito da<br />
“Egiziani” (92), “Alice nel paese delle<br />
meraviglie” (89), “l’Isola che non c’è”<br />
(82), “BBQ” (55), “Grease” (52). Per questa<br />
edizione, con la assoluta novità delle<br />
biciclette grazie all’idea del nuovo direttivo<br />
della Pro Loco di Fregene e Maccarese del<br />
presidente Enrico Vanzina, si preannuncia<br />
un successo ancora maggiore.<br />
deve andar perduta». I carri giungeranno<br />
dalla via Por-tuense, provenienti dal cantiere<br />
di realizzazione dell’Impresa Carsetti, entreranno<br />
su via Torre Clementina percorrendola<br />
verso mare. Gireranno poi su via<br />
Carloforte passando davanti al mercato del<br />
pesce, impegneranno quindi via Foce Micina<br />
per trovarsi su via del Canale e quindi rientrare<br />
su via Torre Clementina. La conclusione<br />
sarà in pieno centro storico ed anche qui<br />
avremo una situazione nuova, sebbene transitoria:<br />
il palco per la giuria sarà collocato<br />
sotto l’orologio della vecchia sede comunale,<br />
i lavori in corso alle banchine, infatti, pregiudicano<br />
gli spazi lato fiume. Ad ogni modo<br />
si prospetta un grande spettacolo, degno<br />
delle aspettative del pubblico. Apriranno il<br />
corteo Saltafiume, la caratteristica maschera<br />
del carnevale di Fiumicino, seguito dalla<br />
Regina del Car-nevale, la grande allegoria<br />
che finirà al rogo a conclusione della sfilata.<br />
Partecipano al corteo i bambini dell’asilo<br />
Allegro Ranoc-chio di Isola Sacra con il<br />
carro I FLINTSTONES, non mancherà l’imprenditore<br />
Massimo Carsetti, patron del<br />
Carnevale, con il carro I BIDONATI insieme<br />
al gruppo Onda d’urto con il carro MARA-<br />
GIA’. Gli amici del Carnevale di Fiumicino<br />
sfileranno con il carro LE STORIE DEL<br />
BOSCO INCANTATO e l’Istituto Don<br />
Guanella di Roma proporrà LE<br />
STAGIONI DELLA VITA.<br />
Sfilerà anche l’imprenditore<br />
Mario Ceccarelli di Isola Sacra<br />
con un’allegoria dal sapore rustico.<br />
Sarà scesa la sera quando sul<br />
palco si festeggeranno i vincitori<br />
di questo straordinario spettacolo<br />
popolare, tuttavia per il coinvolgimento,<br />
per la passione e l’impegno<br />
profuso da tutti si può veramente<br />
dire che già solo esserci,<br />
partecipare attivamente a questo<br />
evento deve considerarsi per tutti<br />
una vittoria e un motivo d’orgo-<br />
Il carro allegorico Toy Story<br />
secondo classificato lo<br />
scorso anno a Fiumicino<br />
Si svolgerà il 19 febbraio la sfilata organizzata dalla Proloco<br />
Al Carnevale di Fregene<br />
protagonista la bicicletta<br />
Il carro<br />
allegorico<br />
dei<br />
Simpson<br />
che ha<br />
vinto la<br />
passata<br />
edizione a<br />
Fregene
FIUMICINO - Considerazioni del presidente del circolo “Aldo Moro” del Pd, Roberto Cini<br />
«Alla costruzione del porto della Concordia<br />
ormai ci crede solo il sindaco Canapini»<br />
di Roberto Cini*<br />
Una costa devastata, i nuovi<br />
moli abbandonati sgretolati<br />
dalle mareggiate e le strade di<br />
Isola Sacra che ancora oggi<br />
risultano dissestate dal passaggio<br />
dei mezzi pesanti diretti<br />
al nuovo porto della Concordia.<br />
Questo è lo scenario<br />
inqualificabile, frutto di una<br />
gestione quantomeno singolare dei lavori in<br />
totale assenza di controllo da parte dei preposti,<br />
Comune per primo, Regione e commissione<br />
di controllo. Ancora più grave, a<br />
nostro avviso, la latitanza della società Italia<br />
Navigando, riconducibile al Ministero<br />
dell’Economia, detentrice del 30% delle<br />
quote della committente IP e<br />
Acqua Marcia, che avrebbe<br />
dovuto e dovrebbe garantire il<br />
controllo e la finalità di pubblico<br />
interesse dell’opera. Un servizio<br />
andato in onda recentemente<br />
sulla Rai TG3 ha messo<br />
in evidenza, come da noi più<br />
volte sottolineato, il “peccato<br />
originale” rappresentato dall’affidamento<br />
diretto, in barba<br />
e contro il parere dei soci di<br />
minoranza di Fiumicino della<br />
IP, promotori dell’iniziativa del<br />
nuovo Porto Turistico, alla<br />
società Acqua Tirrena Srl,<br />
gruppo Acqua Marcia, per un<br />
importo di 400milioni di euro. Appalto poi<br />
“affidato” alla società Peschiera Edilizia Srl<br />
per 330milioni euro che a sua volta lo ha<br />
“girato” alla Sielt Immobiliare Srl per<br />
168milioni di euro, società entrambe ricon-<br />
C’è già chi<br />
ipotizza di<br />
destinare la<br />
struttura ai<br />
pescherecci, ai<br />
mezzi della<br />
Capitaneria e alle<br />
forze dell’Ordine<br />
ducibili alla Acqua Marcia, che ha poi affidato<br />
definitivamente i lavori per l’importo di<br />
100milioni di euro alla Save Group Srl, l’unica<br />
a possedere i mezzi tecnici e le iscrizioni<br />
occorrenti per realizzare l’opera. Sempre<br />
dal servizio del TG3 viene messa in luce<br />
un’altra anomalia rappresentata dall’iscrizione<br />
in bilancio al 31.12.2010<br />
del costo dei lavori, a tale<br />
data, rispettivamente nell’ordine,<br />
di euro 30milioni e<br />
389mila euro, 24milioni e<br />
669mila euro, 13milioni<br />
475mila euro fino ai 15milioni<br />
e 443mila euro della Save<br />
Group società realizzatrice<br />
effettiva dei lavori. Una sorta<br />
di “scatole cinesi” e, almeno a<br />
noi, un incomprensibile “tourbillon<br />
al negativo” di cifre<br />
che ha portato al contenzioso,<br />
al fermo dei lavori e soprattutto<br />
alle gravi difficoltà delle<br />
ditte, in gran parte di Fiumicino,<br />
che lamentano il mancato pagamento<br />
delle spettanze e che rischiano in alcuni<br />
casi il fallimento. Un sistema di appalti e sub<br />
appalti già adottato dal Gruppo dell’imprenditore<br />
Francesco Bellavista Caltagirone<br />
Il progetto del porto turistico<br />
anche nella realizzazione dei Porto<br />
d’Imperia dove, sempre a detta del servizio<br />
della RAI, simili ed analoghe anomalie e<br />
problemi che hanno portato all’intervento<br />
della Procura. I precedenti avrebbero dovuto<br />
dunque mettere sull’avviso il comune di<br />
Fiumicino, la Regione e il Ministero dell’Economia<br />
nonché la fatidica Commissione<br />
di Controllo, inducendoli ad adottare da<br />
subito le dovute verifiche per assicurare il<br />
regolare svolgimento dei lavori, il rispetto<br />
degli impegni e la contemporanea realizzazione<br />
anche delle opere pubbliche previste<br />
dalla convenzione.<br />
Se invece oggi la situazione è quella che<br />
è evidentemente tutto questo non è avvenuto<br />
ed è invece giunto il momento dell’assunzione<br />
di responsabilità dei gravi danni arrecati<br />
al territorio ed alla cittadinanza tutta che si<br />
sente pesantemente presa in giro dalle continue<br />
rassicurazioni del sindaco Mario<br />
Canapini che sembra essere l’unico ancora a<br />
credere a questa favola infinita a tal punto da<br />
garantire la ripresa dei lavori: sono però trascorsi<br />
due mesi e ancora non si è visto nulla.<br />
Se a tutto questo poi aggiungiamo il fatto<br />
che la crisi ha ulteriormente aggravato il settore<br />
della nautica e che nell’adiacente Porto<br />
di Ostia i posti barca vengono oggi svenduti<br />
con un 30-40% di ribasso, difficilmente, speriamo<br />
di sbagliare, la committente avrà l’interesse<br />
nel riprendere i lavori.<br />
Per questo motivo c’è già chi ipotizza una<br />
soluzione alternativa per salvare il salvabile<br />
proponendo la realizzazione della darsena<br />
pescherecci e del mercato del pesce utilizzando<br />
le strutture ed i moli fino ad oggi in<br />
parte realizzati nel caso la convenzione e la<br />
relativa concessione dovesse saltare. In questa<br />
riconversione potrebbero inoltre trovare<br />
ospitalità anche i mezzi della Capitaneria di<br />
Porto, delle Forze dell’Ordine ed i rimorchiatori<br />
che oggi operano con difficoltà partendo<br />
dal sempre meno sicuro canale navigabile<br />
di Fiumicino.<br />
*Presidente circolo “Aldo Moro” del Pd<br />
I lavori del “Porto della Concordia”<br />
fermi da più di un anno a Fiumicino
Il titolare dell’attività per la vendita dei farmaci in via G. Giorgis non è in sintonia con il provvedimento del governo<br />
Leo Di Terlizzi: «La liberalizzazione delle farmacie<br />
metterà a rischio anche i posti di lavoro a Fiumicino»<br />
di Valentina Fiordalice<br />
«Un provvedimento che mette a rischio<br />
posti di lavoro per Fiumicino». A lanciare<br />
l’allarme è del dottor Leo Di Terlizzi titolare<br />
della farmacia di via Giorgio Giorgis, 214/d<br />
che mette in guardia sul decreto del governo<br />
per le liberalizzazioni. Un provvedimento che<br />
prevede l’apertura di nuovi esercizi per la vendita<br />
dei farmaci senza più vincoli di orario e<br />
turni di apertura. Unica limitazione, i farmaci<br />
di fascia C, che resteranno un’esclusività<br />
delle farmacie. «Siamo contrari a questo<br />
provvedimento – spiega Di Terlizzi –<br />
perché il decreto legge approvato è in<br />
sostanza una deregolamentazione e non<br />
una liberalizzazione. Sbaglia chi pensa<br />
che con la possibilità di avere nuovi<br />
punti e tenere aperti sempre gli esercizi,<br />
si possano abbassare i prezzi dei farmaci.<br />
Anzi è il contrario e molte farmacie<br />
saranno costrette a fare utile tagliando<br />
sui servizi alle persone. In più c’è il<br />
serio rischio di chiusura per le piccole<br />
farmacie, quelle di quartiere, che non ce<br />
la faranno a pagare i propri dipendenti.<br />
Il tutto a favore di grandi imprese e di<br />
capitale che apriranno grandi distribuzioni<br />
solo in posti strategici. Risultato: una desertificazione<br />
dei servizi. Solo le grandi farmacie,<br />
infatti, riusciranno a reggere la concorrenza.<br />
Quelle minori, vicine ai cittadini,<br />
saranno emarginate e costrette a chiudere<br />
per mancanza di utili». A rischio sarebbe il<br />
rapporto continuo, puntuale e solido con le<br />
persone. Un rapporto che con questo tipo di<br />
liberalizzazione rischia di saltare. «E’ un vero<br />
peccato – ribadisce Di Terlizzi - perché<br />
rompe una vecchia e consolidata tradizione<br />
italiana. Un servizio efficiente e capillare al<br />
quale ora il cittadino si affida costantemente.<br />
Metterebbe a rischio il rapporto di fiducia<br />
che ora dà certezze e benefici alle persone.<br />
Gli unici che dicono che va bene sono i<br />
rappresentanti della grande distribuzione<br />
organizzata». A chi sostiene che ciò aumenterà<br />
i servizi Di Terlizzi risponde. «A<br />
Fiumicino è a rischio solo il servizio capillare<br />
che ora già esiste. Cinque farmacie di cui<br />
due notturne assicurano alla nostra<br />
cittadinanza prestazioni idonee e corrette.<br />
Nel territorio, inoltre, tutti e<br />
cinque i presidi effettuano orario nostop<br />
dal lunedì al sabato. Siamo a<br />
favore di un aumento dei presidi ma<br />
con criterio. La nostra proposta al<br />
governo è un mercato concorrenziale<br />
con un aumento del 10% dei punti<br />
vendita. Diciamo no a una liberalizzazione<br />
selvaggia che andrà a ricadere<br />
solo sulla qualità dei servizi offerti<br />
oggi ai cittadini».<br />
Il farmacista Leo Di Terlizzi al<br />
bancone dell’attività di Fiumicino
Lo schema di decreto legislativo attende ora il parere consultivo delle commissioni di Camera e Senato<br />
Giudice di pace: timori per la possibile<br />
chiusura dell’ufficio di Fiumicino città<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Giudice di pace di Fiumicino a rischio<br />
chiusura. La bozza di decreto legislativo,<br />
prevista dal precedente governo e portata<br />
avanti da quello attuale, prevede la chiusura<br />
di oltre 670 sezioni distaccate degli uffici<br />
giudiziari di tutta Italia entro il 2012.<br />
Motivo: ridimensionamento e contenimento<br />
delle spese delle sedi che secondo il governo<br />
costano care all’amministrazione centrale.<br />
Una bozza che porterebbe alla chiusura<br />
dell’ufficio di Fiumicino, di Bracciano e<br />
anche di Ostia. L’ufficio del Giudice di pace<br />
sito nei locali di via del Faro, con i suoi sei<br />
dipendenti, cinque giudici e le sue oltre<br />
4.000 cause solo nel 2009,<br />
rischia quindi di scomparire. Il<br />
testo, in esame alle commissioni<br />
di Camera e Senato,<br />
dopo la sua pubblicazione<br />
sulla Gazzetta Ufficiale potrà<br />
essere preso in mano dalle<br />
amministrazioni locali: c’è, infatti, la possibilità,<br />
entro sessanta giorni<br />
dalla pubblicazione, che gli<br />
enti locali interessati, anche<br />
consorziati tra loro, possano<br />
richiedere il mantenimento<br />
degli uffici del<br />
Giudice di pace facendosi<br />
però integralmente carico<br />
delle spese di funzionamento<br />
ed erogazione del servizio,<br />
incluso il costo del personale.<br />
Il Ministro della<br />
Giustizia, che ha presentato<br />
in Parlamento la relazione<br />
sulla giustizia in Italia, ha<br />
ricevuto subito la reazione<br />
degli avvocati che con<br />
l’Associazione Nazionale<br />
Forense e l’OUA hanno già<br />
annunciato manifestazioni<br />
di protesta. Assurdo secondo<br />
loro una chiusura così<br />
massiccia delle sedi: praticamente<br />
il 75% degli uffici.<br />
«Il rischio c’è – spiega il<br />
Giudice Filippo Bauzulli,<br />
coordinatore dell’ufficio di<br />
Fiumicino – aspettiamo ora la decisione<br />
delle commissioni di Camera e Senato.<br />
L’allarme però si è diffuso anche se al<br />
momento dal punto di vista normativo<br />
non c’è ancora nessun provvedimento. Si<br />
tratta, infatti, di una bozza. Se passerà<br />
questo decreto il problema sarà tutto<br />
nelle mani del Comune che dovrà accol-<br />
larsi una serie di spese non indifferenti<br />
per mantenere la struttura incluso tutto il<br />
personale amministrativo che l’ente sarà<br />
costretto a mettere a disposizione. L’ufficio<br />
del Giudice di pace di Fiumicino<br />
rappresenta ora un servizio di grande utilità<br />
per tutti i cittadini e gli abitanti del<br />
distretto che in caso di sua chiusura<br />
dovrebbero recarsi a Civitavecchia con<br />
ovvi e concreti disagi».<br />
Il sindaco di Fiumicino<br />
smentisce la chiusura<br />
Canapini: «L’ufficio<br />
del Giudice di pace<br />
non si sposta»<br />
Il giudice di pace per il momento non si<br />
sposta da Fiumicino. Lo assicura il sindaco<br />
Mario Canapini. «L’ufficio del Giudice di<br />
Pace di Fiumicino non chiuderà, è in<br />
corso una riorganizzazione delle sedi per<br />
ridurre i costi generali, è vero, ma nulla è<br />
stato deciso. Abbiamo fatto diversi incontri<br />
tra enti e amministrazioni comunali<br />
interessate e tutto è ancora da decidere,<br />
compresa l’ipotesi di una eventuale chiusura<br />
della sede di Civitavecchia. Quindi<br />
smentisco categoricamente la notizia<br />
pubblicata da alcuni giornali». D.Not.<br />
PIANETA ARCHEOLOGIA – Tornano dagli Usa molti tesori<br />
I carabinieri recuperano anche una<br />
statua in marmo rubata ad Isola Sacra<br />
di Dario Nottola<br />
C’è anche una grande statua in<br />
marmo bianco, una dea Fortuna del II<br />
secolo, rubata nel 1986 da una palazzina<br />
dell’Opera nazionale Combattenti<br />
ad Isola Sacra, nella serie di<br />
“tesori” che stanno tornando dagli<br />
Usa in Italia. Restituiti dal Met di<br />
New York e dal Princeton University<br />
Art Museum, oltre che da privati cittadini,<br />
tornano a casa, grazie a un’operazione<br />
dei beni culturali, centinaia<br />
di piccoli e grandi capolavori dell’archeologia<br />
trafugata.<br />
«E’ una vittoria del Comitato per<br />
le restituzioni e della diplomazia<br />
culturale», commenta il generale dei<br />
I Comuni, se la bozza sarà approvata,<br />
per tenere aperto l’ufficio dovranno<br />
farsi carico delle spese della struttura<br />
e degli stipendi del personale<br />
carabinieri Pasquale Muggeo, illustrando<br />
l’operazione alla presenza del<br />
segretario generale del ministero,<br />
Antonia Pasqua Recchia. Tanti oggetti,<br />
precisa il comandante Raffaele<br />
Mancino, che tutti insieme hanno un<br />
valore stimato di oltre 2 milioni di<br />
euro. Alcuni erano stati acquistati in<br />
buona fede in gallerie americane.
L’Associazione comprensorio Pesce Luna lancia un appello all’amministrazione comunale<br />
Chiesta l’apertura della nuova<br />
caserma dei carabinieri a Fiumicino<br />
I cittadini pronti alla raccolta firme se il comune non solleciterà le autorità competenti<br />
di Valentina Fiordalice<br />
«Chiediamo l’apertura della nuova<br />
caserma dei carabinieri». L’Associazione<br />
comprensorio Pesce Luna lancia l’appello<br />
all’amministrazione comunale per sollecitare<br />
lo sblocco della situazione che da circa<br />
due anni provoca il ritardo del trasferimento<br />
dell’Arma nella nuova sede di via<br />
Foce Micina. I cittadini, pronti alla<br />
raccolta firme, chiedono un atto consigliare<br />
per incalzare il Comando<br />
generale dei carabinieri, la Prefettura<br />
e il Ministero dell’Interno per dare<br />
l’ok all’apertura. «Siamo preoccupati<br />
per questo ritardo – spiega Salvatore<br />
Giglione presidente dell’Associazione<br />
– la nuova struttura è pronta<br />
da tempo ma ancora non c’è l’ok al<br />
trasferimento delle unità. La problematica<br />
maggiore è che sull’attuale<br />
caserma di via Anco Marzio<br />
pende un provvedimento di inagibilità<br />
che prima o poi dovrà essere<br />
rispettato. Non vorremmo che a<br />
causa di questo sia ridotto ulterior-<br />
mente l’organico come successo per la<br />
polizia a Fregene. Questo territorio non<br />
se lo può permettere. La nuova caserma<br />
di via Foce Micina oltre a poter essere un<br />
nuovo e idoneo punto di riferimento per<br />
l’intera comunità cittadina può diventare<br />
una risposta adeguata alla sicurezza del<br />
territorio di Fiumicino nord soprattutto<br />
in vista della costruzione del prossimo<br />
Porto commerciale. Questa apertura,<br />
infatti, può contribuire all’aumento della<br />
sicurezza nel comprensorio ed evitare<br />
infiltrazioni e problematiche in vista dell’avvio<br />
dei lavori. Il territorio sta crescendo<br />
e abbiamo bisogno di punti di<br />
riferimento per la sicurezza». L’Associazione<br />
è pronta ad avviare una raccolta<br />
firme tra i cittadini se la situazione<br />
non si sbloccherà entro due<br />
mesi. «Non vogliamo arrivare ad<br />
azioni di protesta eclatanti – spiega<br />
invece il vice-presidente Cellarosi<br />
– quello che è certo è che<br />
avvieremo una raccolta firme se<br />
non ci sarà una risoluzione a<br />
breve della problematica. Non<br />
capiamo perché servizi cosi<br />
importanti per una comunità<br />
restino inattivi. Chiediamo con<br />
forza un intervento deciso dell’amministrazione<br />
comunale sulla<br />
questione dell’apertura».<br />
La nuova caserma dell’Arma
ISOLA SACRA - Non si arresta il degrado denunciato dal “Comitato di quartiere Fiumara Grande”<br />
Tra la discarica abusiva di via<br />
del Faro anche lastre di eternit<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Divani, materassi, calcinacci e ora<br />
anche l’Eternit. Questa la fotografia di via<br />
del Faro, all’altezza di Passo della Sentinella,<br />
ad Isola Sacra che continua a essere<br />
meta di scarichi di ogni genere. Una<br />
situazione di degrado che allarma i cittadini<br />
del territorio che, da tempo,<br />
attraverso il comitato di quartiere,<br />
stanno cercando di contenere.<br />
«E’ ora di intervenire –<br />
spiega Edoardo Morello del<br />
“Comitato di quartiere Fiumara<br />
Grande – non vogliamo essere<br />
la discarica di questa città.<br />
Solo lo scorso mese la “Fiumicino<br />
servizi” è intervenuta<br />
diverse volte per rimuovere i<br />
rifiuti ingombranti ma i lasciti<br />
continuano. Ora anche<br />
l’Eternit, che non può essere<br />
tolto dalla società comunale<br />
ma solo attraverso delle speciali<br />
ditte, con ulteriore spesa<br />
per l’amministrazione.<br />
Crediamo che non si tratti<br />
dell’inciviltà di semplici cittadini.<br />
Questi continui scarichi<br />
sono organizzati. E’, infatti,<br />
da tempo che girano in città fantomatici<br />
furgoni che prelevano i rifiuti e che,<br />
invece di portarli alla discarica di via<br />
Pesce Luna, di notte li abbandonano<br />
per le vie cittadine. Per questo lanciamo<br />
un appello a tutti i residenti a non<br />
fidarsi. Ci sono i servizi comunali e<br />
quelli vanno utilizzati per smaltire i<br />
rifiuti ingombranti». Il “Comitato di<br />
quartiere Fiumara grande” chiede l’avvio<br />
di un’opera di prevenzione attraverso l’illuminazione<br />
della strada ora priva di lampioni.<br />
«Via del Faro è completamente<br />
buia e questo continua a incentivare<br />
questi scarichi abusivi – spiegano –<br />
chiediamo che per le persone, da noi<br />
denunciate più volte<br />
alle autorità, siano<br />
presi provvedimenti<br />
seri. Sarebbe opportuno<br />
creare in questo<br />
senso un numero per le<br />
segnalazioni. Il degrado<br />
deve essere eliminato,<br />
attraverso prevenzione<br />
e punizioni severe,<br />
non possiamo più<br />
permettere che questa<br />
diventi un’area dove<br />
tutti possono fare quello<br />
che vogliono».<br />
Le lastre di eternit<br />
tra salotti e materassi<br />
abbandonati nella<br />
discarica di via del<br />
Faro ad Isola Sacra<br />
LETTERA AL DIRETTORE – E’ diventata mamma ed ha poi perso il lavoro<br />
«La farmacia di Parco Leonardo<br />
non rinnova il contratto al Direttore»<br />
Se vuoi diventare mamma, devi smettere<br />
di lavorare! Sì, purtroppo la maternità è una<br />
vocazione che mal si concilia con il lavoro.<br />
La mia storia è comune a tante donne lavoratrici<br />
che si trovano improvvisamente<br />
private del proprio posto di lavoro al<br />
rientro dall’aspettativa per maternità.<br />
Una discriminazione che si perpetua<br />
con disinvoltura assumendo quasi la<br />
caratteristica di una prassi ormai consolidata.<br />
Nel mese di febbraio 2010 il<br />
comune di Fiumicino mi dà l’incarico<br />
di aprire la nuova sede farmaceutica<br />
“Parco Leonardo”, sita in viale Bramante<br />
accanto all’omonimo centro<br />
commerciale di Fiumicino, in qualità di<br />
Direttore di farmacia, assumendomi<br />
con contratto Co.Co.Co. della durata di<br />
6 mesi, rinnovato poi per altre 2 volte.<br />
Con grande entusiasmo inizio ad avviare<br />
l’iter burocratico che ha consentito<br />
l’allestimento e quindi l’apertura della<br />
farmacia che è avvenuta nel mese di<br />
maggio 2010. A distanza di un anno, precisamente<br />
al mio settimo mese di gravidanza,<br />
il mio contratto viene sospeso per 180 giorni<br />
a seguito dei quali era previsto il mio rientro<br />
a lavoro. Ma, dopo l’aspettativa scopro non<br />
soltanto di non aver più un lavoro, in quanto<br />
il mio contratto non viene rinnovato, ma<br />
vengo informata che il mio sostituto (uomo),<br />
che rivestiva solo un incarico temporaneo,<br />
di fatto diventa automaticamente il<br />
nuovo Direttore. Ma, se è vero che la<br />
tutela delle lavoratrici madri esiste, se è<br />
vero che la maternità non è una malattia<br />
grave che impedisce alla donna di lavorare<br />
“normalmente”, allora perché tali episodi<br />
continuano ad affacciarsi nella<br />
nostra società? Perché non si condannano<br />
coloro che tale tutela non rispettano,<br />
bensì continuano a discriminare il lavoro<br />
di una donna che ha ricevuto “soltanto” il<br />
dono di essere madre?<br />
Dottoressa Marilena Esposito<br />
Marilena Esposito con il sindaco<br />
Mario Canapini al taglio del nastro<br />
per l’inaugurazione della farmacia
Il Comitato tecnico dell’Autorità<br />
Isola Sacra : l’approvazione della<br />
di Umberto Serenelli<br />
Verso l’approvazione della variante urbanistica<br />
per edificare ad Isola Sacra. Il Comitato<br />
tecnico dell’Autorità di bacino del Tevere ha<br />
infatti approvato la proposta di “declassificare<br />
il vincolo del rischio denominato R4” che<br />
insiste nel comprensorio isolano. Lo sblocco<br />
della variante si è fatto più concreto e lo si<br />
evince da una nota del primo cittadino<br />
in cui si sottolinea che, su richiesta<br />
del rappresentante della Regione,<br />
i membri del Comitato tecnico hanno<br />
manifestato la disponibilità a concedere<br />
il “parere favorevole anche al<br />
rischio esondazione”, considerato di<br />
basso livello, che potrebbe provocate<br />
Fiumara grande. Tutto ciò alla luce di<br />
ulteriori documentazioni che la<br />
Regione si è impegnata a fornire<br />
all’Autorità di bacino la cui decisione<br />
verrà presa nel corso della seduta<br />
convocata il prossimo 22 febbraio.<br />
«Con soddisfazione prendiamo<br />
atto della posizione assunta dal<br />
Comitato – afferma il sindaco Mario<br />
Canapini – e ci auguriamo che la<br />
prossima riunione non ci riservi altre sorprese<br />
negative come quelle avute nel recente<br />
passato da parte della Segreteria tecnica».<br />
Sulla stessa linea d’onda è anche il presidente<br />
del consiglio comunale tra i promotori,<br />
lunedì scorso, della protesta con costruttori,<br />
pescatori, associazioni e i cittadini proprietari<br />
di piccoli lotti edificabili per i quali pagano<br />
l’Ici ma non possono costruire. «Abbiamo<br />
fatto un grosso passo avanti – precisa<br />
Mauro Gonnelli – grazie all’apertura del<br />
Comitato tecnico e attendiamo con ottimismo<br />
il prossimo vertice. Non siamo disposti<br />
ad abbassare la guardia e se servirà<br />
possiamo tornare nuovamente in piazza.<br />
Non dimentichiamo poi la soluzione di<br />
Passo della Sentinella». E’ tornato il sorriso<br />
sul volto degli imprenditori edili.<br />
«Prendiamo atto della sensibilità<br />
mostrata dall’Autorità – precisa<br />
Palmerino Faratro, presidente<br />
dell’Asef – ma restiamo vigili<br />
visti i precedenti. Non accetteremo<br />
altri rinvii e neppure l’esclusione<br />
di singoli lotti dal piano<br />
(B4A). Questo alla luce del<br />
declassamento del vincolo da R4<br />
a R2 (scala di rischio idrogeologico),<br />
riportato nella nuova cartografia<br />
dell’Autorità, che di<br />
fatto conferma che la vasta area<br />
non è soggetta a esondazione».<br />
I pescatori che hanno aderito<br />
al corteo dei costruttori<br />
(Foto Valentina Fiordalice)
di bacino ha declassificato il vincolo<br />
variante rimandata al 22 febbraio<br />
Corteo di protesta contro il divieto di costruire ad Isola Sacra<br />
Fiumicino manifesta contro la<br />
decisione dell’Autorità di bacino<br />
di Valentina Fiordalice<br />
«Vogliamo lo sblocco del vincolo per<br />
l’edificabilità nei terreni B4A». All’insegna<br />
di questo slogan imprenditori e cittadini<br />
hanno dato vita, lo scorso 23 gennaio<br />
a Fiumicino, alla manifestazione contro<br />
l’Autorità di bacino del Tevere che<br />
impone un vincolo di rischio idrogeologico<br />
R4 all’Isola Sacra con il blocco delle<br />
costruzioni. Oltre 500 le persone che hanno<br />
infatti partecipato alla protesta organizzata<br />
dall’Asef, l’Associazione del settore<br />
edile di Fiumicino, e dal Comitato Spontaneo<br />
B4A. Un’iniziativa che ha trovato<br />
seguito anche tra i pescatori locali che si<br />
sono uniti al gruppo per protestare contro il<br />
caro gasolio, le nuove regolamentazioni in<br />
materia di pesca e anche contro la stessa<br />
Autorità di Bacino. Il lungo serpentone è<br />
partito da piazzale Mediterraneo e si è<br />
spinto fino al viadotto dell’Aeroporto provocando<br />
anche momenti di tensione con le<br />
forze dell’ordine per il mancato rispetto<br />
del tragitto autorizzato. «La manifestazione<br />
ha confermato tutta la nostra determinazione<br />
– spiega Palmerino Faratro,<br />
presidente dell’Asef - ci sono posti di<br />
lavoro da tutelare e famiglie che pagano<br />
l’Ici per terreni edificabili solo su carta.<br />
Non intendiamo accettare nuove perimetrazioni.<br />
Vogliamo che questo vincolo<br />
di esondazione sia declassato il prima<br />
possibile. Non accetteremo altri rinvii da<br />
parte dell’Autorità di bacino». A ribadi-<br />
re la sua contrarietà al vincolo è anche il<br />
presidente del consiglio comunale Mauro<br />
Gonnelli che si dice pronto a organizzare<br />
una nuova manifestazione il 23 febbraio se<br />
l’Autorità non declasserà il vincolo. «Se<br />
servirà saremo nuovamente in piazza il<br />
23 febbraio insieme a tutti quei comitati<br />
spontanei che democraticamente hanno<br />
sfilato per le vie della città dando vita a<br />
un movimento civico forte, capace di<br />
richiamare cittadini pronti a mettersi in<br />
marcia se la situazione non dovesse cambiare».<br />
Durante la manifestazione forte è<br />
stata anche la presenza dei pescatori di<br />
Fiumicino che sono scesi<br />
in piazza, oltre che per il<br />
caro gasolio, anche contro<br />
il comportamento adottato<br />
dall’Autorità di<br />
bacino del fiume Tevere<br />
che ha deciso di mettere il<br />
disco rosso sul prolungamento<br />
del molo sud della<br />
Fossa Traianea. «Il progetto<br />
di questo molo a<br />
protezione del porto<br />
canale – dichiara Gennaro<br />
Del Prete, presidente<br />
della cooperativa Pesca<br />
Romana – è stato bloccato<br />
dall’Autorità di bacino<br />
e quindi attualmente<br />
restano grossi rischi per<br />
la flotta peschereccia<br />
locale all’imbocco del<br />
La manifestazione su viale<br />
Traiano a Fiumicino<br />
(Foto Valentina Fiordalice)<br />
canale. Un ulteriore ostacolo alle nostre<br />
attività di pesca che insieme al caro<br />
gasolio ci stanno facendo colare letteralmente<br />
a picco. Senza iva e le accise<br />
regionali – ribadisce - il gasolio è arrivato<br />
a 80 centesimi al litro. Questo vuol<br />
dire che una spesa giornaliera per il<br />
rifornimento si aggira intorno ai 2.200<br />
euro. Un costo non sostenibile per noi.<br />
Questo ci costringerà a sbarcare gli<br />
equipaggi e a stare fermi in porto». Alla<br />
protesta ha aderito anche il Comitato di<br />
Quartiere Fiumara Grande. «Siamo qui<br />
perché anche noi residenti vogliamo<br />
essere presi in considerazione.<br />
Vogliamo<br />
capire che fine faremo<br />
e quale sarà il nostro<br />
futuro visto che il vincolo<br />
ora è su Fiumara<br />
grande. Chiediamo –<br />
spiega Edoardo Morello<br />
- un tavolo di<br />
confronto con l’Autorità<br />
di bacino per<br />
capire la loro posizione<br />
su questo rischio<br />
esondazione per Fiumara<br />
Grande».<br />
Il costruttore<br />
Palmerino Faratro<br />
presidente dell’Asef
PUBBLICITA’
FIUMICINO - Dopo l’annullamento del vertice tra Adr e amministrazione un gruppo di cittadini manifesta<br />
Comitato Fuorispista: «Dal Comune ci aspettiamo<br />
risposte chiare sul raddoppio dell’aeroporto»<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Presidio del Comitato Fuoripista davanti<br />
alla sede comunale lo scorso 25 gennaio. La<br />
manifestazione di protesta è stata organizzata<br />
in occasione dell’incontro tra i vertici Adr<br />
e comune di Fiumicino per discutere del<br />
progetto di ampliamento del Leonardo Da<br />
Vinci. Un incontro rimandato all’ultimo<br />
momento che ha lasciato perplessi i membri<br />
del Comitato Fuoripista. La riunione, infatti,<br />
prima fissata a porte chiuse, poi aperta ai cittadini<br />
e infine annullata del tutto denota,<br />
secondo il Comitato, una gestione della<br />
vicenda non adeguata. «Inizialmente era<br />
previsto un colloquio riservato al Sindaco<br />
e capigruppo, poi è diventato una riunione<br />
con la Commissione speciale rifiuti e<br />
aeroporto, successivamente sembrava<br />
potessero partecipare anche i cittadini e<br />
infine l’incontro non si è svolto – spiega<br />
Andrea Guizzi del Comitato Fuoripista -.<br />
Questa è la gestione alla quale sono affidate<br />
le sorti del nostro Comune, del<br />
nostro magnifico territorio. Questa è la<br />
considerazione che Adr rivolge al<br />
Comune costiero e ai suoi cittadini. Il presidio<br />
è stato organizzato per ribadire<br />
ancora una volta la contrarietà al raddoppio<br />
dell’aeroporto di Fiumicino e per<br />
le modalità con cui viene gestita la questione».<br />
Il Comitato ha chiesto ora un incontro<br />
con il Sindaco, con il presidente della<br />
Commissione speciale e con il presidente<br />
del consiglio comunale. «Vogliamo conoscere<br />
le modalità con cui il Comune intende<br />
procedere – ribadisce il Comitato – fino<br />
ad ora siamo stati lasciati fuori da qualsiasi<br />
consultazione ma noi siamo un comitato<br />
che porta avanti gli interessi di tanti<br />
cittadini del territorio,<br />
crediamo di avere il<br />
diritto di essere ascoltati.<br />
Ci aspettiamo poi da<br />
parte del Comune un<br />
pronunciamento sulle<br />
intenzioni dell’amministrazione<br />
a riguardo.<br />
Vogliamo risposte chiare<br />
che fino ad ora non<br />
sono mai arrivate».<br />
La protesta davanti<br />
alla sede comunale di<br />
Fiumicino del<br />
comitato Fuoripista
Cose nostre di mare, di fiume<br />
ISOLA SACRA - RI<br />
STRALCI DEI DOCUMENT<br />
Premesso che la proposta portuale della soc. S. Rita, unica iniziativa<br />
considerante concreti interventi riducenti il rischio idraulico<br />
gravante su Isola Sacra, è stata eliminata dai poteri competenti<br />
a tutelare il benessere e la salute pubblica escludendo il comma di<br />
legge specifico per la sua legittima comparazione; di seguito si<br />
espongono stralci di documenti che ne danno certificazione.<br />
La questione comincia con la pubblicazione sulla GAZZETTA<br />
UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA del 18 <strong>Febbraio</strong><br />
1998 del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br />
2 Dicembre !997 n° 509. Regolamento recante disciplina del procedimento<br />
di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione<br />
di strutture dedicate alla nautica da diporto, a norma dell’art.<br />
20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n, 59.<br />
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br />
Si trascrive l’argomento di interesse:<br />
Art. 10<br />
Disposizioni transitorie e finali<br />
Comma 2 I procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore<br />
del presente regolamento per i quali sia già stata operata una<br />
valutazione da parte degli enti locali o dell’Ufficio del genio civile<br />
delle opere marittime, sono conclusi entro centoventi giorni<br />
dalla entrata in vigore, con il ricorso alla conferenza di servizi.<br />
Il 31 Agosto 1999 con nota DEM2A – 3240 il Ministero dei<br />
Trasporti e della Navigazione comunica al Sindaco di Fiumicino<br />
che dal 22. Luglio 1999, data dello stralcio del porto turistico di<br />
Fiumicino dalla procedura per Roma Capitale, il D.P.R. 50/97,<br />
diventa applicabile alle istanze per la realizzazione dello stesso<br />
porto, sopravvissute all’inconcludente procedura.<br />
Purtroppo la stessa nota sancisce l’accordo, mai reso pubblico,<br />
Documento 1 Documento 2<br />
tra IL DIRIGENTE GENERALE del Dipartimento della<br />
Navigazione marittima del Ministero e il Comune di Fiumicino,<br />
inteso a escludere, dalla procedura per la individuazione del soggetto<br />
realizzatore il porto turistico di Fiumicino, il comma 2° dell’art.<br />
10 del regolamento entrato in vigore con il D.P.R. 509/97.<br />
Il comma 2° necessariamente doveva essere applicato alle istanze,<br />
dallo stesso individuate con il requisito della già operata valutazione<br />
dall’Ufficio del Genio Civile delle opere marittime, quindi<br />
nello stadio avanzato della precedente procedura vigente in cui<br />
erano state istruite tanto da poter essere concluse entro centoventi<br />
giorni dall’entrata in vigore del D.P.R. 50997.<br />
Le quattro istanze portate in valutazione dalla Conferenza di servizi<br />
disponevano del requisito valutativo rilasciato a tutte nell’<br />
Agosto del 1993 dall’Ufficio del Genio Civile per le opere<br />
Marittime.<br />
Viceversa con nota 7470 del 5 Agosto 1998 il Comune di<br />
Fiumicino, portavoce della Conferenza di servizi, con lettera inviata<br />
alle quattro istanze invitava a trasmettere entro e non oltre 60<br />
giorni il progetto già a suo tempo presentato, adeguato in modo tale<br />
da rispondere alla seguente normativa: D.P.R. 509/97; D.I . del<br />
14.4.98; L. 109/94 – art. 16 nonché alle caratteristiche dimensionali<br />
di cui al testo dell’accordo di programma per Roma Capitale.<br />
La soc. S.Rita con nota 62/98 del 7 Settembre 1998 risponde: Per<br />
attenerci formalmente a quanto richiesto con Vs. invito n° 7470<br />
depositiamo congiuntamente alla presente 20 copie del progetto<br />
predisposto e presentato all’epoca dell’istanza. Agli elaborati non è<br />
stata apportata alcuna modifica, aggiornamento o riprogettazione<br />
in conformità alla legge per Roma Capitale o al D.I. del 14/04/98<br />
in quanto, e lo ribadiamo, non sono compatibili con il disposto del
, di spiagge, di porti, di costi<br />
Spazio autogestito<br />
CHIO IDRAULICO<br />
I CITATI NELL’ARTICOLO<br />
D.P.R. 509/97 art. 10 comma 2° e non possono essere presi in<br />
considerazione dopo l’entrata in vigore del citato D.P.R.<br />
Malgrado tutta una serie di contestazioni, proteste e diffide<br />
reclamanti la veloce procedura, coerente alla legge, inviate<br />
dalla soc. S. Rita alla Conferenza di servizi questa non cambiò<br />
indirizzo portando, il suo discutibile operato, a oltre dieci anni<br />
dal previsto.<br />
Documento 3 Documento 4<br />
Comunque quanto si riferisce oggi è propedeutico solo a dimostrare<br />
che non vi fu, da parte degli esaminanti, compresi i Consiglieri<br />
Comunali, adeguata sensibilità ad approfittare dell’occasione portuale<br />
per ridurre il rischio idraulico neanche quando alcune associazioni<br />
di cittadini proposero, alla Conferenza, di impartire istruzioni, in quella<br />
direzione, a qualsiasi istanza portuale prescelta. Eppure Fiumicino<br />
e ancor più Isola Sacra ricadono nel singolare caso di essere l’area<br />
antropizzata ed ancor antropizzabile a maggior rischio idraulico conosciuta<br />
e, contestualmente, di disporre delle opportunità territoriali predisponenti<br />
in massima parte l’eliminazione di tale rischio in tempi<br />
brevi, poca spesa, e con ritorni economici.<br />
Quindi è lecito raccomandare a chi oggi si batte per ottenere l’eliminazione<br />
burocratica dell’imposizione del rischio R 4., comportante<br />
responsabilità personali non trascurabili, di orientarsi sulla più logica<br />
e di interesse generale richiesta di eliminare materialmente il<br />
rischio idraulico.<br />
Il mese prossimo completeremo la panoramica sullo<br />
svolgimento della Conferenza di servizi con altri riferimenti<br />
a leggi non applicate o applicate con disinvoltura<br />
per condurre in porto “il porto” non proprio nell’ambito<br />
della migliore trasparenza e garanzia per i concorrenti.<br />
Danilo Chierici<br />
Via Passo Buole 46 / A<br />
00054 Fiumicino<br />
Cell. 338 4054556
L’Amministrazione di Fiumicino deve pagare una transazione alla ditta appaltatrice di 700 mila euro<br />
Isola Sacra: sui lavori a piazza della Madonnella<br />
la giunta Canapini ha mostrato il suo dilettantismo<br />
Saranno ancora una volta le casse comunali,<br />
quindi l’intera collettività del comune<br />
di Fiumicino, a pagare il prezzo della gestione<br />
fallimentare dell’Amministrazione guidata<br />
dal sindaco Mario Canapini.<br />
700.000,00 euro per una transazione tra il<br />
comune di Fiumicino e la ditta appaltatrice<br />
dei lavori di “Riqualificazione di piazza<br />
della Madonnella” all’Isola Sacra, iniziati il<br />
4 dicembre 2002. A tanto è lievitato<br />
il costo di quest’appalto che<br />
rispetto alle previsioni iniziali non<br />
doveva superare € 132.000,00. Nel<br />
testo della deliberazione n. 162 del<br />
29/12/2011 che ha approvato la<br />
transazione la Giunta in carica<br />
sostiene che la scelta è stata fatta<br />
“in funzione dell’effettiva soddisfazione<br />
dell’interesse pubblico”<br />
poiché la ditta avanzava richieste di<br />
risarcimento dei danni subiti dalla<br />
sospensione dei lavori per importo<br />
di gran lunga superiori. Va premesso<br />
che avanzare pretese di risarcimenti<br />
per oltre 2.500.000,00 euro<br />
(già ridimensionati dai tecnici<br />
comunali a circa 900.000,00 euro) a fronte<br />
di un appalto di modestissima entità come<br />
quello di cui parliamo, più che legittima<br />
tutela degli interessi aziendali e ha il sapore<br />
della “lite temeraria” destinata alla soccombenza<br />
in qualsiasi aula di tribunale. Da una<br />
prima ricostruzione della vicenda però i fatti<br />
di questo contenzioso durato circa 9 anni<br />
non sembrano essere proprio come Canapini<br />
ed i suoi Assessori vogliono rappresentarli.<br />
Occorre approfondire, e lo faremo senz’altro<br />
non appena sul sito internet dell’Ente com-<br />
di Silvia Buoso<br />
Costituita a Fiumicino la Commissione<br />
speciale che dovrà occuparsi del “Piano<br />
dello sviluppo aeroportuale” e del “Piano<br />
dei rifiuti”. La Commissione risulta composta<br />
dai consiglieri: Anselmo Tomaino,<br />
Roberto Merlini, Paolo Sugamosto, Claudio<br />
Paolini, Raffaello Biselli e Luigi Satta che<br />
ha poi eletto al proprio vertice Roberto<br />
Merlini nel ruolo di Presidente, mentre a<br />
Raffaello Biselli assegnato il ruolo di vicepresidente.<br />
Come si legge in una nota, per<br />
quanto concerne il primo dei due delicati<br />
argomenti che dovrà affrontare la Commissione,<br />
nel corso del suo mandato, in testa<br />
l’impegno di organizzare una serie di incontri<br />
con la società aeroportuale, con le asso-<br />
pariranno tutti gli allegati che sembrano<br />
esser stati oscurati, al momento ci è sufficiente<br />
la lettura di uno stralcio del parere<br />
legale che è stato di supporto alla scelta<br />
dell’Amministrazione laddove emerge una<br />
gestione dell’appalto a cura della Giunta<br />
Canapini che nella più benevola delle ipotesi<br />
possiamo chiamare di “incredibile dilettantismo”<br />
e che ha testualmente “predeter-<br />
Piazza della Madonnella ad Isola Sacra<br />
minato una posizione di debolezza dell’Amministrazione<br />
comunale innanzi alle pretese<br />
dell’appaltatore”. Alcune prime domande<br />
quindi le rivolgiamo pubblicamente a<br />
Canapini e all’Assessore ai Lavori pubblici<br />
riservandoci ovviamente come Gruppo consiliare<br />
del Partito democratico, altre iniziative<br />
ben più incisive non appena saremo in<br />
possesso di tutta la documentazione sull’appalto.<br />
Perché approvare una transazione<br />
ciazioni di categoria e con i rappresentanti<br />
della comunità cittadina, al fine di valutare<br />
gli aspetti positivi e/o negativi delle conseguenze<br />
derivanti dall’eventuale sviluppo<br />
aeroportuale. Tutto ciò servirà ad introdurre<br />
una seconda fase risolutiva, dopo una prima<br />
fase di analisi dei fatti, la Commissione passerà<br />
allo sviluppo di idee, proposte ed iniziative<br />
tese a migliorare le condizioni socioeconomiche<br />
ed ambientali del progetto di<br />
espansione aeroportuale. Inoltre, contestualmente<br />
a ciò verrà avviato un tavolo di trattative<br />
permanente con la Regione e con i cittadini,<br />
finalizzato a risolvere le problematiche<br />
e a dare risposte concrete ai vari interrogativi<br />
legati al ciclo dei rifiuti come ad<br />
esempio quelli concernenti l’impatto che<br />
avrebbe sul nostro territorio la realizzazione<br />
onerosissima per il comune di Fiumicino<br />
dopo aver sottovalutato per anni gli effetti<br />
che avrebbe prodotto la sospensione dei<br />
lavori? Perché è stato tenuto all’oscuro della<br />
vicenda il Consiglio comunale e le competenti<br />
Commissioni, negando ai consiglieri<br />
d’opposizione la possibilità di apportare il<br />
loro contributo costruttivo per una soluzione<br />
finale più vantaggiosa per le casse comunali<br />
e meno vantaggiosa per quelle<br />
dell’Impresa? Perché, invece della<br />
“transazione d’oro” approvata<br />
dopo 9 anni d’inerzia, non sono<br />
stati difesi gli interessi del Comune<br />
con determinazione adottando<br />
già nel 2003 lo strumento del<br />
“Recesso” dal Contratto indicato<br />
all’art. 134 del Codice degli<br />
Appalti, utilizzato da tutte le stazioni<br />
appaltanti ben più responsabili<br />
della vostra e che prevede il<br />
pagamento alla ditta dei soli lavori<br />
già eseguiti oltre ad un risarcimento<br />
di solo un decimo per quelli<br />
ancora da eseguire? Queste tre<br />
domande meritano risposte pubbliche<br />
e molto rapide da parte della Giunta<br />
Canapini per la rilevanza economica che la<br />
vicenda assume. Al Sindaco chiediamo di<br />
sospendere immediatamente, con lo strumento<br />
dell’autotutela, l’efficacia degli atti<br />
fin qui adottati per una doverosa pausa di<br />
riflessione finalizzata ad evitare che si consumino<br />
pesanti “danni erariali” alle casse<br />
del comune di Fiumicino e non sarebbe il<br />
primo...<br />
Il Gruppo consiliare Pd<br />
Città di Fiumicino<br />
E’ presieduta da Roberto Merlini che si è impegnato a fornire risposte concrete<br />
Costituita la Commissione speciale per<br />
i problemi dell’aeroporto e dei rifiuti<br />
di un impianto di smaltimento rifiuti e di<br />
conseguenza, la valutazione di eventuali<br />
rischi per la salute dei cittadini e dell’ambiente.<br />
«La nostra non sarà una commissione<br />
perditempo - afferma il consigliere<br />
Roberto Merlini, presidente della Commissione<br />
speciale - ma ci impegneremo attivamente<br />
per dare delle risposte concrete ad<br />
entrambe le tematiche di nostra competenza.<br />
Inoltre, ci tenevo a precisare che la<br />
suddetta commissione non sovrasterà la<br />
sovranità del consiglio comunale, come si<br />
legge in questi giorni su vari comunicati<br />
stampa che tentano di gettare inutili<br />
ombre sul nostro operato, in quanto il<br />
potere decisionale su ogni proposta da noi<br />
presentata spetterà sempre e solo a quest’ultimo».
Il gruppo di Fiumicino interviene sui fondi sottratti ai disabili<br />
L’associazione “Insieme con i Disabili<br />
onlus” chiede il ripristino dei servizi sospesi<br />
di Valentina Fiordalice<br />
«Vogliamo riavere i nostri servizi».<br />
L’associazione “Insieme con i Disabili onlus”<br />
di Fiumicino sul piede di guerra dopo che<br />
l’amministrazione comunale ha tagliato i<br />
fondi da destinare all’assistenza domiciliare<br />
per organizzare una festa dedicata agli anziani<br />
del territorio sotto le feste natalizie. Circa<br />
30 mila gli euro sottratti all’assistenza dei disabili,<br />
fondamentali per assicurare i servizi<br />
giornalieri ai ragazzi delle varie associazioni<br />
di Fiumicino.<br />
«I soldi tolti all’assistenza – spiega Mauro<br />
Stasio presidente dell’associazione “Insieme<br />
con i Disabili onlus” – sono 30 mila euro.<br />
Sono, infatti, due i prelievi effettuati dal<br />
capitolato dell’assistenza domiciliare ai<br />
portatori di handicap fisico e psichico e<br />
trasferiti al capitolato spese per prevenzione<br />
del disagio sociale. Uno di 20 mila euro<br />
e uno di 10 mila euro che poi sono finiti nel<br />
progetto della festa dei nonni. Siamo già in<br />
condizioni precarie<br />
e avere un ulteriore<br />
taglio ai<br />
nostri servizi è<br />
assurdo. Ci sono<br />
due ragazzi disabili<br />
che quest’anno<br />
non hanno potuto<br />
frequentare la piscina<br />
a causa della<br />
mancanza di un<br />
seggiolino di appoggio<br />
adeguato al<br />
di Umberto Serenelli<br />
E’ stato finalmente assegnato l’appalto<br />
per il “Servizio integrato di igiene urbana”<br />
nel comune di Fiumicino. L’amministrazione<br />
ha infatti ufficializzato che la gara è<br />
stato vinta dall’Associazione temporanea<br />
d’imprese formata da Gesenu Spa, Paoletti<br />
Ecologia Spa e Cns società cooperativa.<br />
Dai primi di febbraio e fino a dicembre<br />
2017 l’Ati subentra alla “Fiumicino servizi”<br />
i cui dipendenti verranno assunti dalla<br />
stessa associazione. «E’ previsto nel capitolato<br />
di gara – precisa l’assessore all’Ambiente,<br />
Gino Percoco – che il nuovo<br />
gestore del servizio si faccia carico di<br />
assorbire tutti i dipendenti della municipalizzata,<br />
mantenendo lo stesso contratto<br />
di lavoro che ha fino ad oggi regolato<br />
loro fisico per entrare in acqua. Altri cinque<br />
ragazzi, che devono frequentare la<br />
scuola a Ostia, non hanno potuto usufruire<br />
del servizio di trasporto disabili e in più il<br />
progetto del teatro sperimentale per l’integrazione<br />
e lo svago dei ragazzi non è stato<br />
più svolto a causa della mancanza di fondi.<br />
Ricordiamo, inoltre, che ci sono diversi<br />
ragazzi in lista di attesa per l’assistenza<br />
domiciliare che ora dovranno attendere<br />
ulteriormente per usufruire dei servizi».<br />
L’associazione chiede ora all’amministrazione<br />
un intervento che possa riuscire a giustificare<br />
il danno subito dai ragazzi disabili di<br />
Fiumicino.<br />
«Abbiamo parlato con l’assessore<br />
Panariello e il colloquio è stato positivo. Il<br />
danno ormai è stato fatto ma ora chiediamo<br />
che almeno siano risolti i nostri problemi<br />
giornalieri come il trasporto dei ragazzi.<br />
Le famiglie non ce la fanno più a farsi<br />
carico di tutto. Si tratta di servizi essenziali<br />
– conclude Stasio - e non superflui. Per<br />
questo chiediamo<br />
un intervento<br />
immediato<br />
che possa alleviare<br />
la condizione<br />
di questi<br />
giovani».<br />
Un gruppo di<br />
ragazzi disabili<br />
Va in pensione la multiservizi che garantiva l’igiene urbana<br />
Assegnato finalmente il nuovo appalto<br />
per la raccolta dei rifiuti a Fiumicino<br />
il loro rapporto con la Fiumicino servizi».<br />
Con l’affidamento all’Ati, il Comune<br />
volta finalmente pagina su un servizio che<br />
da diversi anni è stato il tallone d’Achille<br />
del governo locale di centro-destra. Il<br />
primo obiettivo è infatti quello di passare<br />
gradualmente dal sistema di raccolta stradale<br />
a quella domiciliare, anche in funzione<br />
del decollo della differenziata.<br />
Il capitolato mette in rampa di lancio la<br />
raccolta “porta a porta”, almeno per il 5%<br />
dei circa 73 mila residenti, con l’obiettivo<br />
del 25% nel primo biennio fino al 70% del<br />
terzo. Banco di prova per testare la raccolta<br />
a domicilio, per la tipologia dei nuovi<br />
insediamenti, saranno le Pleiadi e Parco<br />
Leonardo lungo la via Portuense, dove<br />
risiedono poco meno di 4 mila persone.<br />
Superato il 35° giorno dall’aggiudicazione<br />
Era appassionato di storia locale<br />
Alessandro Nardi<br />
ci ha lasciato<br />
Il 27 gennaio si è spento Alessando Nardi.<br />
In tanti anni di appassionata, infaticabile<br />
ricerca ha raccolto e divulgato molti frammenti<br />
di storia locale. Attraverso le tante<br />
immagini, caparbiamente scovate tra archivi,<br />
libri ed editori di cartoline, Alessandro ha<br />
divulgato ai cittadini un’infinità di notizie<br />
veicolate dapprima sulle pagine del<br />
“Corriere di Fiumicino”, e su “<strong>Dimensione</strong><br />
News” successivamente. Memorabili le due<br />
guide della cittadina, date alle stampe negli<br />
anni ’70, per molto tempo rimaste un riferimento<br />
per tutti coloro che volevano conoscere<br />
qualcosa di più della storia di Fiumicino.<br />
Fatica che invece ha affrontato lui, contribuendo<br />
alla costituzione dell’Archivio<br />
Storico Fotografico di Fiumicino, raccontando<br />
con grande semplicità le vicissitudini di<br />
questa borgata, così come si è preso grande<br />
cura delle vicende della storica chiesa del<br />
Crocifisso, negli anni in cui era in completo<br />
abbandono. Se oggi la chiesa più antica di<br />
Fiumicino è ancora in piedi e mirabilmente<br />
restaurata, lo si deve in gran parte anche a<br />
lui. Personalmente ne serbo un affettuoso<br />
ricordo: la cordialità che traspariva dal suo<br />
volto sempre pacifico e sorridente.<br />
Giuseppe Larango<br />
alla firma del contratto, lasso di tempo in<br />
cui i soggetti risultati “non vincitori” possono<br />
presentare ricorso, l’Ati dovrà presentare<br />
un “Piano operativo di svolgimento del<br />
servizio” con tanto di percorsi, tempi di<br />
raccolta dei rifiuti e turni del personale,<br />
soggetti a verifica da parte dei tecnici<br />
comunali che potranno riservarsi modifiche.<br />
Dal bando emerge, con piacere della cittadinanza<br />
esasperata dai cattivi odori, l’obbligo<br />
dell’Ati a “disinfestare, sanificare e<br />
lavare i cassonetti” una volta al mese, da<br />
ottobre a maggio, mentre da giugno a settembre<br />
la stessa operazione deve essere<br />
ripetuta due volte mensilmente. Giornaliero,<br />
invece, lo svuotamento dei cestini,<br />
mentre il lavaggio delle strade deve essere,<br />
nel periodo estivo, con cadenza settimanale.
Gli stabilimenti balneari di Fiumicino<br />
Per partecipare al bando gli imprenditori dovranno presentare la domanda entro il 24 aprile<br />
La Provincia stanzia 560 milioni di euro per la<br />
crescita delle nuove imprese del litorale nord<br />
di Umberto Serenelli<br />
Arriva un sostegno economico per le giovani<br />
imprese presenti nei comuni del<br />
Litorale nord della provincia di Roma.<br />
L’amministrazione provinciale ha infatti<br />
stanziato 560 mila euro di contributi con un<br />
finanziamento massimo di 25 mila euro a<br />
fondo perduto per ciascuna impresa avente<br />
diritto. Il bando varato da “Provinciattiva<br />
Spa” interessa le imprese o le aziende con<br />
sede a Fiumicino, Ladispoli, Cerveteri,<br />
Bracciano, Santa Marinella, Manziana,<br />
Trevignano Romano e altri comuni fino a<br />
Civitavecchia. Le società interessate, che<br />
devono essere in regola con i contributi previdenziali,<br />
dovranno appartenere ai settori<br />
commerciali: manifatturiera, commercio<br />
all’ingrosso o al dettaglio, alberghi, ristoran-<br />
Gianluca Tripolini è stato nominato coordinatore<br />
politico del Movimento sociale<br />
“Fiamma Tricolore” nel comune di Fiumicino.<br />
«Questa nomina - afferma Tripolini<br />
- va a colmare un vuoto politico nel<br />
nostro territorio, dove i tanti e gravi problemi<br />
irrisolti, danno a Fiamma<br />
Tricolore la certezza della linea politica<br />
da seguire, che non può che passare<br />
attraverso il rinnovo della classe politica<br />
locale ed un taglio ai costi che tutti i cittadini<br />
devono sostenere a causa dell’inefficienza<br />
della gran parte della macchina<br />
amministrativa comunale». Il programma<br />
che Fiamma Tricolore intende portare<br />
avanti nel vasto territorio comunale di<br />
Fiumicino avrà come obiettivo le politiche<br />
sociali di sostegno alle famiglie, le quali<br />
ti, trasporto, magazzinaggio, comunicazioni,<br />
immobiliari, noleggio, informatica, ricerca,<br />
servizi alle imprese, sanità e sociali, servizi<br />
pubblici e tra questi produzioni e distribuzioni<br />
cinematografiche, radiotelevisive,<br />
spettacolo, intrattenimento, biblioteche e<br />
gestione stabilimenti balneari e servizi alle<br />
famiglie. «Per individuare una via d’uscita<br />
alla crisi e nuove strategie in grado di<br />
riprendere il sentiero della crescita – precisa<br />
il presidente della provincia, Nicola<br />
Zingaretti – abbiamo varato un bando per<br />
il Litorale nord, a sostegno delle piccole e<br />
medie imprese, che rappresenta uno strumento<br />
con cui promuovere lo sviluppo di<br />
questo territorio». Tra le condizioni “preferenziali”<br />
per l’assegnazione del contributo<br />
quello che l’impresa deve essere gestita da<br />
persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni,<br />
rappresentano un vero e proprio pilastro di<br />
qualsiasi società. «Nel trattare della tutela<br />
delle famiglie – aggiunge Tripolini - non<br />
si può non tener conto del problema<br />
casa, che deve essere un diritto di tutti, al<br />
quale l’amministrazione del nostro<br />
comune dovrà dare risposte ed aiuti,<br />
come per esempio, investimenti per l’edilizia<br />
popolare e assegnazioni di immobili<br />
comunali inutilizzati,chiaramente senza<br />
nessuna forma di clientelismo». E’ evidente<br />
che nel Comune costiero, considerata<br />
anche la sua vastità, i “cittadini non si sentono<br />
tutelati, non per volontà delle forze<br />
dell’ordine, anzi, ma per la mancanza di<br />
fondi, personale e strumenti a loro disposizione”.<br />
Per tale motivo Fiamma Tricolore<br />
invocherà un rafforzamento quantitati-<br />
oltre a essere di nuova costituzione o al massimo<br />
non superare i cinque anni di vita. La<br />
verifica di questi requisiti è stata affidata a<br />
Provinciattiva. La domanda di partecipazione<br />
al bando dovrà essere inviata entro le ore<br />
12 del 24 aprile 2012, a mezzo raccomandata,<br />
a Provinciattiva Spa via Angelo Bargoni,<br />
8 – 00153 Roma. Per informazioni e moduli<br />
di partecipazione è possibile consultare i<br />
siti: www.provincia.roma.it (percorso innovazione<br />
e impresa) o www.provinciattiva.it<br />
. «L’avviso della Provincia – dice il sindaco<br />
di Fiumicino, Mario Canapini – è un<br />
utile mezzo a sostegno del sistema produttivo<br />
e un ottimo sostentamento per le<br />
nuove imprese. Il bando consentirà agli<br />
imprenditori di diverse categorie del<br />
nostro territorio un rilancio delle attività<br />
turistico-balneari».<br />
FIUMICINO - Il nuovo responsabile ritiene importante il rinnovo della classe politica locale<br />
Gianluca Tripolini nominato coordinatore<br />
del Movimento sociale Fiamma Tricolore<br />
vo e qualitativo su tutto il territorio comunale.<br />
L’altro problema evidenziato dal rappresentante<br />
locale di Fiamma Tricolore è<br />
quello del diritto alla salute. «Nel 2013 –<br />
prosegue - il nostro comune sarà sulla<br />
soglia dei 90.000 abitanti e non può essere<br />
servito dal punto di vista sanitario<br />
solo da un’unità di primo soccorso, quella<br />
in via Coni Zugna, un’altra a Fregene<br />
e da un ospedale a Passoscuro, comodo<br />
solamente per chi abita a nord del comune.<br />
Il nostro territorio, è inoltre caratterizzato<br />
da un‘elevata fragilità ambientale,<br />
geologica ed idrogeologica. Concludo<br />
con sottolineare che Fiamma Tricolore è<br />
anche il modo giusto di stare a Destra».<br />
U.Ser.
Positivo bilancio del 2011 stilato dalla Direzione Marittima del Lazio<br />
Tra i 23 mila controlli effettuati scoperte<br />
attività illecite anche in zona Fiumicino<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Oltre 23 mila controlli nel 2011. Questi i<br />
dati degli accertamenti ufficializzati dalla<br />
Direzione Marittima del Lazio nel settore<br />
della pesca, del demanio, della sicurezza<br />
della balneazione, dell’ambiente, del diporto<br />
e delle attività di ricerca e soccorso<br />
in mare effettuati all’interno della regione<br />
durante l’anno appena trascorso. Un bilancio<br />
reso noto dalla Capitaneria di Porto di<br />
Roma alla presenza del Direttore Marittimo<br />
reggente del Lazio il Capitano di<br />
Vascello, Fedele Nitrella, e del Comandante<br />
reggente della Capitaneria di Porto<br />
di Roma, Pietro Preziosi. Solo nel settore<br />
della pesca, per il 2011, sono 9073 i controlli<br />
effettuati in mare e sul territorio,<br />
compreso l’hinterland, agli esercizi di<br />
ristorazione, alla piccola e grande distribuzione,<br />
grossisti, società di import-export,<br />
ai venditori ambulanti ai mercati rionali<br />
che hanno portato all’elevazione di 261<br />
verbali con 43 sequestri in materia di tracciabilità/etichettatura<br />
e rintracciabilità.<br />
Trenta sono stati, invece, i verbali per violazione<br />
delle norme igienico sanitarie.<br />
Quindici i verbali per frode commerciale.<br />
Non sono mancati i reati per la commercializzazione<br />
di prodotto ittico al di sotto<br />
della taglia minima consentita. In particolare<br />
è arrivato il sequestro di circa 271 chili<br />
di tonno rosso posto in vendita in assenza<br />
dei previsti documenti in grado di attestarne<br />
la provenienza e la regolare cattura, in<br />
contrasto con quanto previsto dalle normative<br />
comunitarie. Un reato quello della<br />
vendita del tonno rosso individuato anche<br />
nel territorio di Fiumicino. Le attività di<br />
controllo hanno poi riguardato la pesca<br />
professionale e sportiva, in zone vietate e<br />
con attrezzi non consentiti. Per un totale<br />
complessivo di 623.417,00 euro di sanzioni<br />
amministrative. Nel settore del demanio<br />
marittimo e della sicurezza alla balneazione<br />
grazie alla campagna estiva “Mare sicuro”<br />
sono state elevate sanzioni per un totale<br />
di 350.456,00 euro. La mancata tutela<br />
dell’ambiente ha portato invece all’elevazione<br />
di oltre 288 verbali, pari a 97.555,00<br />
euro di sanzioni amministrative. Nel mese<br />
di dicembre, inoltre, come ogni anno ha<br />
preso il via l’operazione “Octopus” eseguita<br />
su scala nazionale dalla Guardia<br />
Costiera. Un’operazione effettuata per<br />
tutelare il consumatore soprattutto sotto<br />
Natale con controlli nelle pescherie a<br />
bordo delle unità da pesca, presso i mercati<br />
generali e rionali, presso la grande e piccola<br />
distribuzione, presso gli esercizi di<br />
ristorazione nonché ai veicoli attraverso<br />
posti di blocco. L’operazione ha portato a<br />
esiti sorprendenti con 77 sanzioni amministrative<br />
e 12 sanzioni penali per un<br />
totale di 94.831,00 euro. «I controlli<br />
hanno interessato tutto il<br />
Lazio – spiega il Direttore Marittimo<br />
reggente del Lazio il Capitano<br />
di Vascello, Fedele Nitrella - e<br />
perciò anche la zona di Fiumicino.<br />
Il tutto per tutelare il più<br />
possibile i consumatori che specialmente<br />
sotto le feste possono<br />
incorrere in truffe da parte di<br />
operatori disonesti. Ringrazio<br />
tutto il personale per l’abnegazione<br />
lo spirito di sacrificio, l’impegno<br />
profuso e la professionalità<br />
dimostrata. Un impegno che<br />
tutta la Direzione assicura anche<br />
per il 2012».<br />
Il comandante della Capitaneria<br />
di Porto, Pietro Preziosi (sx) con<br />
il Capitano di Vascello, Fedele<br />
Nitrella, durante la conferenza
FIUMICINO - L’iniziativa è stata organizzata per celebrare il giorno della memoria<br />
Al Paolo Baffi l’incontro con Lello<br />
Di Segni sopravvissuto di Auschwitz<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Il Paolo Baffi di Fiumicino ha celebrato il<br />
giorno della memoria. Lo scorso 27 gennaio<br />
l’istituto di via Lorenzo Bezzi ha regalato a<br />
studenti e professori un incontro di eccezionale<br />
importanza: la visita di Lello Di Segni,<br />
uno dei 17 sopravvissuti al rastrellamento<br />
nel ghetto ebraico di Roma del 16 ottobre<br />
1943. L’iniziativa denominata “Non c’è<br />
identità senza<br />
memoria”, svolta<br />
con il patrocinio<br />
del Comune<br />
di Fiumicino alla<br />
presenza di<br />
Eugenio Lafrate,vice-presidente<br />
dell’ Aned,l’associazione<br />
nazionale<br />
ebrei deportati,<br />
è stata organizzata<br />
per ricordare<br />
la Shoah, le<br />
leggi razziali, la<br />
persecuzione i-<br />
di Francesco Camillo<br />
Dopo diverse proteste da parte dei genitori,<br />
l’amministrazione comunale ha provveduto<br />
a ristrutturare nel mese di gennaio il<br />
tratto di strada che collega viale di Focene<br />
con la Scuola. I lavori hanno riguardato,<br />
nello specifico, il potenziamento della rete<br />
meteorica, la pubblica illuminazione, la<br />
ristrutturazione dei marciapiedi e la riasfaltatura<br />
dell’intera carreggiata. Per eseguire i<br />
suddetti lavori è stata disposta una disciplina<br />
provvisoria del traffico veicolare che ha<br />
visto il divieto di fermata con rimozione ed<br />
il transito veicolare a senso unico alternato<br />
a tratti per tutta la durata delle opere. Un<br />
sospiro di sollievo, quindi, per i genitori che<br />
a più riprese avevano segnalato le difficoltà<br />
nel far entrare i bambini all’interno del plesso<br />
scolastico specialmente nei giorni di<br />
pioggia. L’acqua piovana, infatti, era solita<br />
creare delle enormi pozze che costringevano<br />
i bambini a fare dei veri e propri salti in<br />
taliana dei cittadini ebrei, gli italiani che<br />
hanno subìto la deportazione, la prigionia,<br />
nonché coloro che, anche in campi e schieramenti<br />
diversi, si sono opposti al progetto<br />
di sterminio a rischio della propria vita.<br />
Lello Di Segni ha fatto conoscere l’esperienza<br />
di un ragazzino di 14 anni deportato<br />
ad Auschwitz e costretto a diventare un<br />
numero: 158526 la sua matricola e il suo<br />
nome per quasi due anni e mezzo. Il racconto<br />
di Lello ogni<br />
tanto si è interrotto<br />
per la forte emozione<br />
ma è comunque<br />
prevalsa la voglia<br />
di trasmettere<br />
ai ragazzi le crudeltà<br />
subite negli<br />
anni di prigionia. E<br />
Il prof. Roberto<br />
Tasciotti (sx),<br />
Lello Di Segni<br />
e Alessandra<br />
Baffi<br />
E’ stata ristrutturata dall’amministrazione comunale<br />
Focene: la strada della scuola<br />
intitolata a Mario Tasciotti?<br />
E’ la richiesta avanzata dal presidente del Nuovo Comitato Cittadino<br />
lungo per entrare nel cancello principale.<br />
Con questo intervento si auspica la risoluzione<br />
del problema. La zona intorno la<br />
scuola prende così forma, anche dopo l’apertura<br />
del proseguimento di via delle<br />
Carenarie. Adesso mancherebbe solo di<br />
dare un nome alla sede stradale davanti il<br />
plesso scolastico. Un tempo era via Marina<br />
di Focene, oggi è senza nome. «Magari<br />
potrebbe essere intitolata a qualcuno che<br />
si è battuto per questa località – interviene<br />
Massimiliano Chiodi, presidente del<br />
“Nuovo comitato Cittadino” – . Pensiamo a<br />
Mario Tasciotti, potrebbe essere un bel<br />
gesto. Chiaramente poi spetta al Comune<br />
decidere, ma se occorre siamo pronti a<br />
far partire una petizione in tal senso.<br />
Infine sarebbe opportuno trovare una<br />
soluzione per il terreno davanti alla scuola,<br />
che è utilizzato come parcheggio ma<br />
che presenta un considerevole dislivello<br />
con il piano stradale. In questo modo<br />
quel quadrante sarebbe perfetto».<br />
proprio per questo Lello non ha problemi<br />
nel mostrare il numero impresso sul suo<br />
braccio insieme alle toccanti foto della sua<br />
famiglia. Una famiglia alla quale, dichiara<br />
con le lacrime agli occhi, non ha potuto dire<br />
nemmeno un ciao. Dopo la selezione di<br />
Auschwitz, Di Segni fu trasferito a Varsavia<br />
e infine a Dachau dove è stato liberato a fine<br />
guerra dagli angloamericani. Un’esperienza<br />
voluta dal dirigente Roberto Tasciotti per far<br />
conoscere ai ragazzi l’esperienza diretta di<br />
un sopravvissuto e far capire che senza<br />
memoria questi avvenimenti possono accadere<br />
di nuovo. «Tutti dobbiamo riflettere –<br />
spiega Tasciotti – su queste tragedie.<br />
Quello che è riuscito a fare il nazismo è<br />
stato l’eliminazione del rispetto. Questo<br />
può capitare di nuovo perciò bisogna<br />
sapere e conoscere quanto accaduto affinché<br />
non succeda mai più».<br />
Il programma di apprendimento si<br />
terrà al “Paolo Baffi” di Fiumicino<br />
Al via il progetto<br />
“Nonni su Internet”<br />
E’ iniziato al Paolo Baffi di Fiumicino il<br />
primo corso “Nonni su Internet”. Dal 3 febbraio<br />
è arrivata infatti l’alfabetizzazione<br />
digitale per over 60 in collaborazione con il<br />
comune di Fiumicino e la Fondazione<br />
Mondo Digitale. Un progetto contro l’invecchiamento<br />
attivo e il disagio sociale che<br />
mira a una formazione permanente e solidale<br />
tra generazioni. L’obiettivo unico,<br />
infatti, il miglioramento della qualità di<br />
vita degli anziani con l’aiuto della tecnologia.<br />
I partecipanti, in questo primo corso<br />
sono i cittadini adulti iscritti al Centro<br />
sociale della III età Catalani di Fiumicino:<br />
possono essere i nonni reali degli studenti<br />
oppure iscritti ai Centri sociali anziani o ad<br />
altre associazioni. I docenti saranno proprio<br />
i ragazzi della scuola coordinati dagli<br />
insegnanti esperti nelle tecnologie informatiche<br />
e telematiche. In quindici lezioni gli<br />
anziani impareranno l’abc del computer,<br />
dall’accensione alla navigazione in internet<br />
e le nuove tecnologie. I corsi si svolgeranno<br />
nelle aule informatiche del Baffi di via<br />
Bezzi diretto dal Prof. Roberto Tasciotti. Il<br />
piano di alfabetizzazione comprende oggi<br />
tredici regioni italiane e otto paesi della<br />
Comunità europea. In nove edizioni, svolte<br />
in tutta Italia, si sono diplomati fino ad ora<br />
oltre 12.000 internauti senior, guidati da<br />
10.000 studenti tutor e da 800 insegnanti<br />
coordinatori.
Molotov contro chiosco di fiori<br />
al cimitero Santa Ninfa a Maccarese<br />
Il chiosco di fiori davanti al cimitero di Maccarese<br />
Con una bottiglia molotov, lanciata<br />
contro il chiosco, ignoti hanno cercato di<br />
appiccare il fuoco ad una rivendita di<br />
fiori su via dell’Idrovore di Fiumicino a<br />
Maccarese, lungo il muro di cinta del<br />
nuovo cimitero Santa Ninfa. E’ accaduto<br />
Era stato trovato ferito nelle Vasche dell’oasi del Wwf<br />
Maccarese: è tornato a volare il<br />
Tarabuso, uccello raro e protetto<br />
di Dario Nottola<br />
Ora è di nuovo libero di volare. Grazie<br />
infatti alla collaborazione tra Wwf e Lipu,<br />
un Tarabuso, uccello raro e protetto, è stato<br />
liberato domenica 22 gennaio all’oasi Wwf<br />
vasche di Maccarese. Il bellissimo volatile<br />
era stato trovato circa un mese e mezzo fa<br />
lo scorso mese e a denunciare l’atto di<br />
vandalismo è stato il proprietario che,<br />
alle ore 22: ora in cui è accaduto il fatto,<br />
è accorso sul posto avvertito dall’allarme<br />
telefonico. Sul luogo sono anche giunti i<br />
poliziotti del Commissariato di Fiumi-<br />
da Riccardo Di Giuseppe, responsabile<br />
dell’oasi, proprio nei pressi delle Vasche,<br />
ferito e fortemente debilitato. Ricoverato al<br />
Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di<br />
Roma, grazie al tempestivo intervento di<br />
Alessia de Lorenzis, responsabile dell’oasi<br />
Lipu di Castel di Guido, è stato sottoposto<br />
a cure e ora, dopo un adeguato periodo di<br />
L’oasi di Macchiagrande<br />
cino città che hanno riscontrato danni<br />
alla vetrata del chiosco di fiori dove si<br />
recano le persone prima di far visita ai<br />
propri cari nel cimitero del comune di<br />
Fiumicino.<br />
U.Ser.<br />
convalescenza, potrà finalmente tornare in<br />
libertà. Il Tarabuso appartiene alla famiglia<br />
degli Ardeidi. E’ un uccello solitario e<br />
riservato molto raro in Italia, con piumaggio<br />
prevalentemente ruggine e giallo-marroncino,<br />
macchiettato e striato. Vive quasi<br />
sempre nascosto nelle paludi, nel folto dei<br />
canneti, dei pantani e negli acquitrini. Sarà<br />
quindi un’occasione per osservare da vicino<br />
una specie selvatica difficilissima da<br />
avvicinare.
Per la sicurezza della complanare l’Anas dovrebbe realizzare altri 300 metri di marciapiede<br />
Il Comitato di zona di Aranova scrive<br />
all’Anas per sollecitare gli interventi<br />
Il Comitato di zona di Aranova ha sollecitato<br />
il Compartimento ANAS del<br />
Lazio affinché dia una risposta definitiva<br />
alla trattativa di opere straordinarie<br />
per la messa in sicurezza<br />
delle complanari alla via Aurelia, da<br />
realizzare prima del passaggio di<br />
proprietà delle complanari medesime<br />
dall’Anas al comune di Fiumicino.<br />
Detta risposta rappresenta il<br />
quarto e si spera ultimo documento<br />
tecnico della trattativa in corso.<br />
Infatti, dopo le prime due riunioni<br />
presso la Direzione Generale per la<br />
Sicurezza Stradale del Mit (Ministero<br />
Infrastrutture e Trasporti), sollecitate<br />
dal Comitato con riferimento<br />
alla grave sinistrosità stradale che<br />
aveva già determinato – in particolare<br />
– il decesso di tre abitanti di<br />
Aranova, il comune di Fiumicino<br />
con la collaborazione del Comitato<br />
aveva presentato un primo documento<br />
relativo a tutte le opere necessarie<br />
su ambedue le complanari ed ai<br />
progetti di modifica degli svincoli di<br />
Fregene e di via Ales. Dopo circa un<br />
mese l’Anas aveva presentato una<br />
controproposta (secondo documento<br />
tecnico) relativa alle opere eseguibi-<br />
li immediatamente per l’importo di circa<br />
45.000 euro sulla via P. Luchini, com-<br />
La via Aurelia e sulla sinistra la complanare di Aranova<br />
prendenti specialmente la sistemazione<br />
dell’ingresso ad Aranova dalla via<br />
Aurelia – Km 23,000 e delle fermate<br />
bus al civico 136 (con 300 metri<br />
di marciapiede, pedana di attesa dei<br />
passeggeri, segnaletica ed illuminazione)<br />
ed in largo Goni. Dopo ulteriori<br />
mesi il Comune costiero<br />
risponde all’Anas con un terzo<br />
documento nel quale, in sostanza,<br />
richiede la realizzazione di altri 300<br />
metri di marciapiede, affinché quest’ultimo<br />
risulti continuo dal Km<br />
23,000 della via Aurelia fino a largo<br />
Goni. Si è ora in attesa della rispettiva<br />
risposta dell’ANAS (quarto<br />
documento) che si spera fruttuosa e<br />
rapida ed al tal fine – essendo già<br />
passati altri due mesi – il Comitato<br />
in data 27/01/2012 ha inviato al<br />
Compartimento Anas Lazio (all’attenzione<br />
dell’Ing. Valerio Mele) il<br />
cortese sollecito a firma del presidente<br />
Giovanni Murolo.<br />
Comitato di Zona Aranova<br />
Giovanni Murolo
E’ iniziato il nuovo anno e attorno alla vicenda regna la confusione<br />
Il Comitato Rifiuti Zero chiede<br />
chiarezza sulla discarica a Palidoro<br />
di Dario Nottola<br />
«E’ iniziato il 2012 e la nostra situazione<br />
è invariata: la confusione a livello<br />
istituzionale è imperante e nessuno,<br />
sia in Regione che al<br />
comune di Fiumicino,<br />
riesce a darci garanzie<br />
su Pizzo del Prete a<br />
Castel Campanile in<br />
zona Palidoro». E’<br />
quanto sostiene il Comitato<br />
Rifiuti Zero Fiumicino,<br />
che da mesi porta<br />
avanti la battaglia contro<br />
l’impianto di discarica a<br />
Pizzo del Prete. «Le voci<br />
che circolano a vari livelli<br />
e da varie fonti sull’esclusione<br />
di Pizzo del<br />
Prete come sito di inceneritore<br />
e discarica, rimangono<br />
tali e non vengono<br />
mai suffragate da<br />
atti chiari e certi. Quindi<br />
non hanno nessun valore - prosegue il<br />
Comitato -. In questa situazione è difficile<br />
orientarsi e capire quali siano gli<br />
strumenti più adatti ed incisivi per salvaguardare<br />
il nostro territorio e la<br />
nostra salute. A livello locale l’amministrazione<br />
di Fiumicino, ricostituitasi<br />
sotto l’albero di Natale, non dà segno di<br />
volerci ascoltare e di prendere in seria<br />
e dovuta considerazione le richieste che<br />
da oltre sei mesi sosteniamo con tutti i<br />
L’Arpa Lazio trasmette al comune di Fiumicino il responso delle analisi<br />
L’acqua di Aranova è potabile<br />
ma presenta materiale sabbioso<br />
di Umberto Serenelli<br />
E’ presente materiale sabbioso ma l’acqua<br />
che esce dai rubinetti delle abitazioni<br />
di Aranova è potabile. Un controsenso<br />
che emerge da una nota del sindaco di<br />
Fiumicino a seguito della comunicazione<br />
dell’Asl Rm C che ha effettuato le indagini<br />
tecnico-analitiche. Lo scorso 9 dicembre,<br />
gli esperti dell’Asl, alla presenza del<br />
presidente dell’Acea Ato 2 e del primo<br />
cittadino, prelevarono infatti quattro campioni<br />
di acqua. Dal responso delle analisi,<br />
trasmesse dall’Arpa Lazio all’amministrazione<br />
di Fiumicino, è emerso che nelle<br />
abitazioni di via Elini l’esame chimicobatteriologico<br />
risulta conforme alla<br />
vigente normativa. In via Austis, invece,<br />
l’analisi chimica registra le tracce di<br />
“sedimento tipizzato come carbonato di<br />
calcio”, mentre quello batteriologico è<br />
nella norma. Il risultato del controllo in<br />
via Cuglieri invece ha riscontrato la “pre-<br />
senza di materiale sabbioso”. «Per avere<br />
informazioni più esaustive circa la presenza<br />
di materiale sabbioso – precisa il<br />
sindaco Mario Canapini – l’Asl Rm C ha<br />
predisposto un supplemento di analisi<br />
con un nuovo intervento congiunto con<br />
l’Acea in via Cuglieri. Comunque, i<br />
risultati degli esami sono rassicuranti<br />
perché è confermata la purezza e la<br />
potabilità dell’acqua: resta solo da<br />
approfondire le cause del materiale<br />
sabbioso». Soddisfazione a Aranova per<br />
l’esito in parte positivo degli esami. «A<br />
distanza di 5 mesi – dice Roberto<br />
Severini, presidente dell’associazione<br />
“Crescere insieme” – viene confermato<br />
che la nostra denuncia non era frutto di<br />
psicosi. Ora è prevista un’assemblea<br />
tra i cittadini di Aranova per valutare<br />
le iniziative da intraprendere». Tra le<br />
tante ipotesi segnalata dai residenti quelle<br />
di fare effettuare analisi da tecnici di<br />
laboratori specializzati privati.<br />
mezzi, dalle manifestazioni all’azione<br />
legale». Il Comitato Rifiuti Zero<br />
Fiumicino sollecita le richieste già avanzate<br />
dal mese di ottobre scorso: la richiesta<br />
di ritiro della Delibera G.M. 111/2008<br />
e la convocazione di un<br />
Consiglio comunale straordinario<br />
aperto sui rifiuti;<br />
l’incontro con la neonata<br />
Commissione speciale rifiuti;<br />
l’incontro con i capigruppo.<br />
«Vogliamo sapere<br />
cosa si sta decidendo<br />
sopra le nostre teste -<br />
concludono gli esponenti<br />
del Comitato – vogliamo<br />
sapere come Fiumicino<br />
intende raggiungere il<br />
65% di raccolta differenziata<br />
al 31.12.2012. Vogliamo<br />
sapere quando e<br />
come partirà la raccolta<br />
differenziata porta a<br />
porta».<br />
La manifestazione del<br />
Comitato Rifiuti Zero<br />
Denuncia del capogruppo<br />
regionale dei Verdi, Angelo Bonelli<br />
«Con la presenza di sabbia<br />
l’acqua di Aranova<br />
non è potabile»<br />
di Dario Nottola<br />
«La situazione di Fiumicino, e in particolare<br />
della frazione di Aranova, dove da<br />
3 mesi esce acqua mista a sabbia dai rubinetti<br />
è molto grave». Ad affermarlo il presidente<br />
e capogruppo regionale dei Verdi,<br />
Angelo Bonelli. «E’ inammissibile -<br />
aggiunge - che sia potuto accadere, per<br />
questo abbiamo chiesto con una interrogazione<br />
urgente all’assessore all’Ambiente<br />
e alla presidente Polverini, che è anche<br />
Commissario sanitario, di chiarire i perché<br />
di questa situazione. E’ necessario che<br />
vengano effettuati tutti i controlli possibili<br />
per accertare le cause di questa anomalia<br />
- prosegue Bonelli - e assicurare ai cittadini<br />
la potabilità dell’acqua e il ripristino<br />
di una situazione normale in tempi<br />
rapidi e certi. Riteniamo - conclude Bonelli<br />
- che la presenza di sabbia possa non rendere<br />
accettabili colore e sapore dell’acqua,<br />
parametri questi che rendono l’acqua non<br />
potabile».
Le poste di Aranova<br />
Le poste sono di nuovo nell’occhio del ciclone per i ritardi<br />
Aranova chiede uno sportello a Palidoro<br />
per il ritiro di notifiche Gerit e Equitalia<br />
di Silvia Buoso<br />
“Potenziare i servizi postali ad Aranova”.<br />
E’ una delle richieste avanzate dall’associazione<br />
Crescere Insieme all’amministrazione<br />
comunale, denunciando una situazione estremamente<br />
critica. Già da tempo, infatti, i residenti<br />
della località che sorge lungo la via<br />
Aurelia lamentano una grave lentezza del<br />
servizio, come bollette e solleciti recapitati in<br />
ritardo o in prossimità della scadenza ed una<br />
struttura inadeguata con un insufficiente<br />
numero di sportelli polifunzionali, appena tre<br />
per soddisfare le esigenze dell’intera comunità.<br />
E’ questo quindi, il quadro veramente<br />
desolante dipinto dall’associazione e dai cit-<br />
Da diverso tempo ricevo, da parte di molti<br />
cittadini di Tragliatella, le lamentele dovute<br />
al fatto che l’amministrazione comunale di<br />
Fiumicino non da risposte alle loro richieste<br />
che continuano così a rimanere inascoltate. Il<br />
problema che questi cittadini devono affrontare<br />
tutti i giorni è quello delle condizioni<br />
delle strade comunali che sono pessime e per<br />
le quali non viene fatta nessun tipo di manutenzione<br />
da tempo immemore. Questa situazione,<br />
ormai insostenibile, sta provocando un<br />
profondo malcontento tra i nostri concittadini<br />
che non vogliono essere considerati cittadini<br />
di serie B, utili alla causa solo nei perio-<br />
tadini. «La situazione postale ad Aranova è<br />
piuttosto delicata – spiega Roberto Severini,<br />
presidente dell’associazione Crescere<br />
Insieme -. Non sappiamo se sia colpa dei<br />
gestori dei servizi o della posta di Aranova<br />
che comunque rimane sottodimensionata<br />
per una località che negli ultimi anni è cresciuta<br />
in maniera esponenziale». Altro<br />
punto su cui si è soffermata l’attenzione dell’associazione<br />
è quello concernente l’apertura<br />
di un deposito cartelle Gerit a Palidoro. «I<br />
residenti di Aranova - continua Roberto<br />
Severini - ricevono decine e decine di notifiche<br />
Equitalia. Raccomandate che gli<br />
chiedono di ritirare il plico nell’ufficio di<br />
Fiumicino. Per anziani e persone senza<br />
di elettorali, costretti a doversi sobbarcare i<br />
costi dovuti ai danni che subiscono i loro veicoli<br />
nel percorrere tali strade. Non meno<br />
grave, anzi, la situazione in cui si vengono a<br />
trovare i genitori che accompagnano tutte le<br />
mattine i loro figli alle fermate dello scuolabus.<br />
Tali strade sono sprovviste, sia delle aree<br />
di fermata, sia della benché minima copertura<br />
che agevoli l’attesa nei periodi soprattutto<br />
invernali.Tutta questa situazione è gravata<br />
anche dal fatto che a Tragliatella l’amministrazione<br />
comunale ha dato ricovero ad un<br />
gruppo cospicuo di extracomunitari, i quali<br />
vagano anche nelle ore notturne su strade<br />
mezzi diventa quasi impossibile fare continuamente<br />
su e giù per il Comune». Dunque<br />
il servizio postale di Aranova si trova ad essere<br />
ancora una volta nell’occhio del ciclone<br />
per i suoi ritardi ed inefficienze per tale motivo<br />
l’associazione Crescere Insieme chiede<br />
all’amministrazione uno sforzo: farsi promotrice<br />
di un tavolo tecnico che possa potenziare<br />
i servizi postali ad Aranova e avviare le<br />
pratiche per l’apertura di un deposito cartelle<br />
Gerit all’interno dello sportello polifunzionale<br />
di Palidoro. «Se ciò non fosse possibile -<br />
conclude il presidente dell’Associazione - si<br />
potrebbe predisporre una soluzione alternativa<br />
trasferendo le notifiche Gerit a<br />
Palidoro per chi ne faccia richiesta».<br />
La denuncia è del coordinatore di Fiamma Tricolore di Fiumicino<br />
Le strade di Tragliatella sono<br />
prive di adeguata manutenzione<br />
prive di illuminazione pubblica correndo il<br />
rischio di investirli a causa di brusche manovre<br />
degli automobilisti per evitare le voragini<br />
presenti sul manto stradale. Chiedo<br />
all’amministrazione comunale che venga<br />
posto rimedio a tutte queste situazioni incresciose<br />
che si sono accumulate nel tempo,<br />
soprattutto per evitare che si possano verificare<br />
eventi molto pericolosi come è successo<br />
in passato, per esempio, in via Montanari alle<br />
Vignole.<br />
Il coordinatore di Fiamma Tricolore<br />
Gianluca Tripolini
Campionato di Eccellenza – Le ultime prestazioni preoccupano i tifosi<br />
Il Fiumicino deve accelerare<br />
per evitare future sorprese<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il Fiumicino non decolla e la sua classifica<br />
si accorcia a tal punto da destare qualche<br />
preoccupazione. L’undici tirrenico sta infatti<br />
alternando prestazioni eccellenti a prove<br />
esterne incolori: morale si trova a fare un<br />
passo avanti e uno indietro. Il risultato è che<br />
la squadra non riesce ad uscire dalla zona<br />
calda, mentre la classifica si è contratta e<br />
complessi come il Diana Nemi hanno agganciato<br />
i portuali, mentre squadre come il<br />
Ladispoli si stanno allontanando creando un<br />
divario di punti che rischia di essere incolmabile.<br />
Ecco perché il Fiumicino si deve<br />
scuotere e cambiare marcia in occasione dei<br />
prossimi impegni che rappresentano la svolta<br />
per i colori rossoblu chiamati già a degli<br />
scontri salvezza: occorre infatti vincere con<br />
Cecchina, non perdere con il Diana Nemi e<br />
battere il Corneto Tarquinia. Gli aeroportuali<br />
hanno comunque bisogno di tranquillità, giocano<br />
infatti con troppa paura, soprattutto in<br />
difesa a cui è mancato, in occasione degli<br />
ultimi match, il “filtro” del centrocampo. In<br />
prima linea si avverte l’assenza di una vera<br />
punta di peso e le varie alternative provate<br />
dal tecnico Bellei non hanno dato grossi<br />
risultati: Pischedda è sempre troppo solo. In<br />
questo delicato momento della stagione è<br />
importante che il gruppo faccia quadrato e si<br />
senta sostenuto dalla società per acquistare<br />
quella fiducia e inanellare i risultati positivi<br />
per uscire dalla zona a rischio e scongiurare<br />
la sofferenza già vissuta da squadra e tifosi in<br />
occasione delle precedenti stagioni. E’ invece<br />
ottimista il “portierone” rossoblu che è<br />
cresciuto nelle minori del Focene per poi<br />
approdare al Milan: solo un infortunio lo ha<br />
costretto a ridimensionare i suoi piani ma è a<br />
Fiumicino per fare bene. «L’analisi della<br />
battuta d’arresto contro il Monterosi –<br />
precisa l’estremo difensore Simone Mandolini<br />
– è servita a farci capire che siamo un<br />
complesso che deve mostrare maggiore<br />
compattezza. Il mister ci ha infatti fatto<br />
riflettere che la nostra arma migliore è<br />
quell’umiltà che ha caratterizzato il nostro<br />
momento migliore. Dobbiamo quindi<br />
tornare a giocare con determinazione per<br />
fare i punti con cui uscire da una scomoda<br />
posizione di classifica».<br />
Il portiere Simone Mandolini
L’imbarcazione<br />
Esterina<br />
VELA - Sesta giornata del Campionato Invernale di Roma-Trofeo Deutsche Bank<br />
Alla barca<br />
Esterina assegnato il trofeo<br />
“Simone Renoglio” nella Minialtura<br />
di Massimo Pettirossi<br />
In occasione della sesta giornata di<br />
Campionato invernale di vela è stato assegnato<br />
anche il Trofeo a memoria di Simone<br />
Renoglio, il vigile del fuoco che ha perso la<br />
vita per salvare un subacqueo che, nei giorni<br />
consecutivi l’alluvione del Tevere del<br />
2003, stava effettuando un intervento di soccorso<br />
presso la diga di Castel Giubileo.<br />
Il XXXI Campionato Invernale di Roma,<br />
organizzato dal Circolo Velico Fiumicino, è<br />
stato caratterizzato da un cielo coperto e da<br />
mare mosso con un’onda incrociata che ha<br />
impegnato molto gli equipaggi, soprattutto<br />
al momento della partenza. Il segnale di partenza<br />
è stato dato alle ore 10,20 per la classe<br />
Regata e a seguire per le altri classi. Al<br />
momento della partenza sul campo di regata<br />
l’intensità del vento era di 13 nodi da scirocco,<br />
precisamente da 135 gradi, a circa metà<br />
della prova il vento, mantenendo la stessa<br />
direzione, è rinforzato per poi ritornare a 12<br />
nodi nell’ultimo lato del percorso. I raggruppamenti:<br />
Regate, Crociera Veloce e<br />
Crociera, grazie alla stabilità e all’intensità<br />
del vento, hanno ultimato la prova effettuando<br />
un percorso completo di 8 miglia. La<br />
sesta giornata è stata sicuramente una delle<br />
prove più impegnative, ma anche più entusiasmanti<br />
dall’inizio del Campionato. Il<br />
vento costante oltre i 13 nodi ha permesso a<br />
Asso di fiori di tagliare per primo la linea di<br />
arrivo. Le classifiche generali, dopo la sesta<br />
giornata che includono uno scarto confermano,<br />
nella classe Regata ORC, al primo posto<br />
Nautilus Wawe di Pino Stillitano, seguito da<br />
Volmer di Fabio Dominici e da Splendida<br />
stella di Paolo Cavarocchi, mentre nella<br />
classifica IRC Volmer conquista la testa<br />
della classifica davanti a Splendida stella e a<br />
Blu tango Blu di Roberto Rosa. Nella Classe<br />
Crociera Veloce, Milù di Andrea Pietrolucci<br />
ribadisce l’alta competitività confermandosi<br />
al primo posto, secondo posto confermato<br />
anche da Ammuina di Carlo Scoppola e ottimo<br />
terzo posto per On air di Luciano Grassi.<br />
La novità della sesta giornata la troviamo<br />
nella classe Crociera, dove il primo posto in<br />
classifica se lo aggiudica l’outsider Hornet<br />
di Vincenzo Roberto, al secondo posto troviamo<br />
ancora Tagula 2 l’imbarcazione<br />
dell’Associazione Anemos Kids, terzo posto<br />
per Blu dawn II di Federico Toma. Nella<br />
Minialtura sempre al comando Pierluigi<br />
Capozzi con Esterina, seguito da Stefano<br />
Punzo con Esterica 3, mentre nelle Vele<br />
bianche attesta la sua supremazia Skorpion<br />
di Enrico Costanzo, seguito da Gretha II di<br />
Giuseppe Accardi e da Maya di Gabriele<br />
Morales.<br />
Le imbarcazioni protagoniste<br />
della gara “Simone Renoglio”
Palidoro Calcio<br />
Campionato di Seconda categoria – Intervista al ds Giancarlo Piccini<br />
La vera forza della<br />
squadra è nel gruppo<br />
di Edoardo Badassa<br />
Non sarà una squadra da vertice<br />
o pronta per fare il salto di categoria,<br />
ma il Palidoro quest’anno<br />
sta veramente sorprendendo tutti<br />
con delle prestazioni degne di<br />
nota. Infatti nonostante la pesante<br />
assenza del suo ormai ex bomber<br />
Gioacchini, i bianco-neri sono<br />
lontani dalla zona retrocessione e<br />
non hanno alcuna intenzione di<br />
mollare proprio ora. La recente<br />
vittoria contro l’ex capolista<br />
Caere ha dato ancora più lustro<br />
all’ottimo campionato del Palidoro<br />
e lo ha anche in parte risarcito della<br />
immeritata sconfitta contro il Borgo<br />
Massimina giocata due settimane<br />
prima. E’ contento delle prestazioni<br />
della squadra anche il direttore sportivo,<br />
Giancarlo Piccini che commenta<br />
così l’andamento dei bianco-neri.<br />
«Siamo molto contenti della vittoria<br />
ottenuta contro il Caere, perché è<br />
stato un successo che va oltre i tre<br />
punti per la grande motivazione e<br />
l’enorme impegno che hanno messo i<br />
ragazzi in questo incontro. Sono convinto<br />
– continua il ds – che se riusciremo<br />
a confermare, già dalla prossima<br />
domenica, la prestazione delle precedenti<br />
giornata potremmo toglierci<br />
delle belle soddisfazioni».<br />
Soddisfazioni che però sembrava tardassero<br />
ad arrivare per la squadra del<br />
Palidoro, soprattutto dopo l’addio del suo<br />
miglior elemento Gioacchini, con delle<br />
prestazioni buone ma che non produceva-<br />
no i risultati desiderati. Ora invece anche<br />
grazie a degli accorgimenti tattici da parte<br />
del mister Pino Paolangeli i bianco-neri<br />
sembrano riuscire a raccogliere i punti<br />
sperati come conferma Piccini. «Si dopo<br />
l’addio di Gioacchini, che per me è insostituibile<br />
a questi<br />
livelli, abbiamo avuto<br />
bisogno di un<br />
periodo di assestamento<br />
che abbiamo<br />
superato grazie ad<br />
un modificato assetto<br />
della squadra, la<br />
quale fortunatamente<br />
sta rispondendo<br />
molto bene». Delle<br />
risposte così convincenti<br />
da parte del Palidoro,<br />
tanto da farci<br />
assicurare dal parte<br />
del ds che sicuramente<br />
la società non interverrà<br />
sul mercato a<br />
meno di occasioni<br />
irripetibili. «Per rispetto<br />
del gruppo<br />
non interverremo<br />
sul mercato – afferma<br />
Piccini -. La no-<br />
stra filosofia è quella<br />
di puntare sui giovani<br />
che abbiamo in<br />
rosa, a meno che non ci si presenti<br />
davanti l’occasione di prendere un fuoriclasse.<br />
Ammetto che mi è anche dispiaciuto<br />
dover dire di no ai ragazzi che<br />
mi avevano espresso la volontà di venire,<br />
ma purtroppo dei nuovi inserimenti<br />
rischierebbero di far saltare l’equilibrio<br />
del gruppo». Un gruppo molto unito e<br />
coeso quello del Palidoro, che fa leva sull’attaccamento<br />
alla maglia e a lla voglia di<br />
mettersi a disposizione in ogni singolo<br />
allenamento fino alla partita domenicale.<br />
Un impegno che è<br />
stato molto gradito<br />
anche da parte del<br />
direttore sportivo che<br />
precisa. «Si, sono<br />
orgoglioso del lavoro<br />
dei ragazzi e della<br />
voglia che ci mettono<br />
in campo ogni giorno.<br />
In particolare<br />
vorrei soffermarmi<br />
sul rumeno Adrian<br />
Vasile che si è integrato<br />
molto bene e<br />
su Mohamed Gueye<br />
che dimostra sempre<br />
molto orgoglio verso<br />
questi colori. Credo<br />
che – prosegue<br />
Piccini – confermando<br />
questo ultimo<br />
trend riusciremo a<br />
fare un girone di<br />
ritorno da almeno<br />
20-22 punti così da<br />
Il direttore sportivo Giancarlo Piccini arrivare ad una salvezza<br />
tranquilla».<br />
Molta fiducia dunque tra le fila dei bianco-neri<br />
che anche senza il loro giocatore<br />
più rappresentativo stanno riuscendo nell’impresa<br />
di confermare la categoria, gettando<br />
chissà le basi per un futuro con<br />
obiettivi maggiori.<br />
La formazione del Palidoro
Campionato di Prima categoria - La nuova gestione bianco-verde ha le idee chiare<br />
Il ds Paolo Sbraccia rilancia<br />
le ambizioni della società<br />
Passoscuro Calcio<br />
di Simone Mangoni<br />
Un inizio di stagione molto<br />
tormentato quello del Passoscuro<br />
caro al presidente Andrea<br />
Folli. La società tirrenica è pronta<br />
però ad un nuovo rilancio per<br />
la rincorsa alle prime posizioni,<br />
non del tutto inaccessibili. Se il<br />
primo posto sembra soltanto un<br />
miraggio, il nuovo obiettivo dei<br />
bianco-verdi è quello di mantenere<br />
la categoria senza affanno,<br />
valutando partita per partita gli<br />
obiettivi da raggiungere. Dopo<br />
l’avvicendamento in panchina è<br />
iniziata una nuova fase di lavoro<br />
per squadra e società che ha portato<br />
subito i primi risultati. Il<br />
nuovo direttore sportivo del<br />
Passoscuro, Paolo Sbraccia, analizza<br />
la situazione attuale dei tirrenici.<br />
«Abbiamo fatto una<br />
partenza un po’ così e adesso<br />
ci stiamo riprendendo per trovare<br />
la tranquillità che ci<br />
serve. – spiega il neo ds –. Le<br />
cose non sono andate come<br />
previsto, il cambio dell’allenatore<br />
e gli infortuni hanno<br />
destabilizzato l’equilibrio della<br />
squadra che di conseguenza ha<br />
perso alcune posizioni». Nuova<br />
gestione e nuove idee hanno rinvigorito<br />
l’ambiente dando maggiori<br />
garanzie a dirigenza e addetti ai<br />
lavori sul proseguo della stagione.<br />
«Credo comunque – aggiunge<br />
Sbraccia – che tra me ed il nuovo<br />
mister abbiamo fatto un buon lavoro,<br />
con la collaborazione della<br />
società e di alcuni giocatori che si<br />
sono rimessi a posto. Abbiamo inoltre<br />
aggiunto alla nostra rosa giocatori<br />
importanti come Tiziano Magagnini,<br />
Gadiago Moussa, Edoardo<br />
Gianni e Fabio Palmisani». Proprio il<br />
capitolo infortuni è stato una nota<br />
dolente del precedente scorcio di campionato,<br />
che ha caratterizzato la caduta<br />
libera del Passoscuro. Con l’infermeria<br />
che si sgombra, i tirrenici sembrano pronti<br />
a riprendere il ruolino di inizio stagione.<br />
«Infortuni come quelli capitati al<br />
capitano Marco Paganelli e a Giuliano<br />
Tunno – conferma il direttore sportivo –<br />
sono stati un enorme svantaggio per<br />
noi, ma pian piano riacquisiremo<br />
anche loro e le cose non potranno che<br />
migliorare». Risulta però inevitabile nascondere<br />
che l’attenzione in casa biancoverde<br />
è anche sui programmi futuri per le sta-<br />
Il direttore sportivo Paolo Sbraccia e il dirigente Maurizio Lani<br />
gioni a venire. «Per il prossimo anno faremo<br />
un progetto diverso – afferma Sbraccia<br />
– nel frattempo puntiamo a tirarci su e<br />
raggiungere il nostro attuale obiettivo<br />
principale ovvero mantenere la categoria.<br />
Sono fiducioso sul finale di stagione, e con<br />
testa e personalità andremo sempre<br />
migliorando». Uno dei punti cardine della<br />
squadra tirrenica è senz’altro Giampiero<br />
Dell’Anno, carico e fiducioso sulla restante<br />
parte di stagione.<br />
«Quest’anno mi<br />
sento meglio rispetto<br />
al passato – afferma<br />
il giocatore del<br />
Passoscuro – e spero,<br />
tornando da un<br />
periodo in cui sono<br />
stato infortunato, di<br />
poter dare una<br />
grande mano alla<br />
squadra. C’è stato<br />
un calo dovuto<br />
all’avvicendamento<br />
in panchina che ha<br />
compromesso il nostro<br />
cammino verso<br />
le prime posizioni<br />
ma adesso la squadra<br />
sta dando segnali<br />
di risveglio e<br />
abbiamo dimostrato<br />
nelle ultime partite<br />
con la nuova gestione,<br />
di poter dire<br />
ancora la nostra».<br />
Nonostante la classifica scoraggi ogni eventuale<br />
rincorsa, il ragazzo in forza ai biancoverdi<br />
non demorde. «Possiamo ancora<br />
risalire la classifica, magari non per vincere<br />
il campionato ma sicuramente per<br />
Tiziano Magagnini<br />
cercare di arrivare nelle prime cinque<br />
posizioni. Mi sento abbastanza fiducioso –<br />
conclude Dell’Anno – perché sono consapevole<br />
della forza di questo gruppo a cui<br />
è tornata la voglia che c’era qualche<br />
tempo fa qui a Passoscuro ma che nell’ultimo<br />
periodo ci aveva un po’ abbandonato».<br />
Con Maurizio Lani, dirigente biancoverde,<br />
l’attenzione passa ora al settore giovanile<br />
dei tirrenici, in costante crescita dall’inizio<br />
dell’anno.<br />
«La nostra Juniores è una<br />
bella squadra composta da<br />
ragazzi in gamba. – sottolinea<br />
Lani –. Quest’anno sta fungendo<br />
da serbatoio nel quale<br />
attingere nuovi giovani per la<br />
prima squadra e tutti stanno<br />
rispondendo bene alle nuove<br />
sfide che si presentano. Per<br />
quanto riguarda le altre compagini<br />
giovanili del Passoscuro<br />
– conclude il dirigente<br />
dei biancoverdi – i Gio-vanissimi<br />
fascia B si ritrovano in<br />
netta difficoltà, non avendo<br />
una rosa numericamente<br />
adatta per affrontare un campionato<br />
provinciale, mentre<br />
gli Esordienti (classe<br />
2000/2001) si stanno comportando<br />
bene. Speriamo nel<br />
prossimo anno per rinforzare<br />
le attuali categorie, compresi<br />
anche i Pulcini ed i Piccoli<br />
Amici». La squadra e i giocatori<br />
ci tengono in particolar modo a mandare<br />
un grande in bocca al lupo al loro Mister dei<br />
portieri Pietro Bottiglieri affinché ritorni al<br />
più presto sui campi da gioco dopo l’incidente<br />
subito.
Aranova Calcio<br />
Campionato di Seconda categoria – Il club rosso-blu ha acquistato Gabriele Maria Spagnoli<br />
Il presidente Andrea Schiavi:<br />
«L’obiettivo resta la promozione»<br />
di Simone Mangoni<br />
L’Aranova era partita con un<br />
ruolino di marcia devastante. Il<br />
girone E di seconda categoria<br />
sembrava a senso unico perché<br />
comandato da una squadra di<br />
grande esperienza con elementi<br />
molto validi che hanno giocato in<br />
categorie superiori. E invece nel<br />
calcio può succedere di tutto.<br />
Qualche partita poco brillante ha<br />
visto il gruppo subire un calo e<br />
staccarsi dalla vetta. La squadra ha<br />
fatto quadrato con la società e il<br />
team rosso-blu ha manifestato l’intenzione<br />
di ripartire per un rush finale<br />
proiettato nelle parti alte delle classifica.<br />
Dello stesso avviso è il presidente<br />
Andrea Schiavi, a dir poco fiducioso<br />
e convinto sulla ripresa della sua<br />
squadra. «Siamo un po’ scontenti –<br />
afferma infatti il “patron” dell’Aranova<br />
– purtroppo il pallone non è un’impresa,<br />
pertanto adesso è un po’ diverso<br />
da quello che ci aspettavamo. I<br />
ragazzi stanno combattendo e logicamente<br />
ora è più complicato perché da<br />
primi ora non ci ritroviamo neanche<br />
nel terzetto di fuga». Per fortuna la squadra<br />
ha ancora notevoli margini di miglioramento<br />
e vedendo la classifica, nulla è<br />
compromesso. «Abbiamo in compenso<br />
molta fiducia – assicura il presidente rossoblu<br />
– e già da inizio stagione avevamo<br />
inserito in rosa ragazzi che giocavano<br />
in categorie superiori<br />
che a maggior ragione, in questo<br />
momento, ci possono permettere<br />
ottime garanzie. In più tre<br />
ragazzi nuovi sono stati ingaggiati<br />
nel mercato di gennaio e<br />
quindi ci suono buone speranze<br />
per il futuro. Crediamo ancora<br />
al progetto, non molliamo mai e<br />
questo è senz’altro un fattore<br />
che ci contraddistingue». Un<br />
organico, quello dell’Aranova, che<br />
è sempre stato ad altissimi livelli, e<br />
che sembra migliorarsi ancor di<br />
più con il reinserimento di giocatori<br />
infortunati nel precedente<br />
scorcio di campionato. «Con il<br />
recupero di Bernardini, Cavarra<br />
e Paparella, in aggiunta a i nuovi<br />
innesti che la società ha messo a<br />
disposizione del mister – spiega<br />
Andrea Schiavi – la rosa diventa<br />
ancora più competitiva, considerando<br />
che avevamo già un gruppo<br />
molto ampio che non necessitava<br />
di ulteriori rinforzi».<br />
Fiducia, ottimismo e rosa al gran<br />
completo sono gli ingredienti che<br />
l’Aranova mette a disposizione del<br />
mister Gabriele Spagnoli affinché<br />
il tutto si trasformi in successo.<br />
«Gli obiettivi non cambiano, possiamo<br />
ancora farcela. Dobbiamo<br />
migliorare e crescere, visto che nel<br />
pallone può succedere<br />
di tutto,<br />
ma sono molto<br />
positivo sul finale<br />
di stagione che la<br />
squadra affronterà». Come<br />
già più volte ripetuto, il<br />
collettivo rossoblu è saturo<br />
di buoni elementi con un<br />
gran numero di anni di<br />
rodaggio e avventure in<br />
campionati di livello superiore<br />
alle spalle. Uno di<br />
questi non può essere che<br />
Gabriele Maria Spagnoli,<br />
nuovo acquisto del mercato<br />
di riparazione. «Il progetto<br />
mi ha subito convinto –<br />
annuncia il neo giocatore –<br />
e debbo dire che mi sento<br />
positivo su questo finale<br />
di stagione. Vengo dalla<br />
Danimarca dove ho<br />
acquisito molta esperien-<br />
Gabriele<br />
Maria Spagnoli<br />
Il presidente Andrea Schiavi<br />
za anche se in un campionato ed un paese<br />
diverso dal nostro. Qui ad Aranova ho<br />
trovato un gruppo con lo spirito giusto<br />
per ritornare in vetta». Tralasciando la<br />
prima parte di stagione, Spagnoli è sicuro di<br />
garantire il massimo apporto alla formazione<br />
rossoblu. «So che i ragazzi hanno passato<br />
un momento poco felice, ma sicuramente<br />
c’è la voglia di far bene da parte di<br />
tutti, sia dei nuovi acquisti che dei veterani<br />
della squadra – aggiunge Spagnoli –.<br />
Nel gruppo ci sono personaggi di altissimo<br />
calibro con molta esperienza che possono<br />
insegnare molto a noi giovani, considerando<br />
anche che i ragazzi dell’Under<br />
21 sono decisamente già affidabili e propositivi».<br />
Il nuovo elemento ingaggiato dal<br />
presidente Schiavi è convinto che il tanto<br />
lavoro sul campo alla fine premierà i ragazzi<br />
di via Aurelia. «La mia convinzione, ed<br />
anche la mia speranza – conclude<br />
Spagnoli – è che con la testa sulle spalle si<br />
possa fare un ottimo girone di ritorno».
Sostituito il mister Neri che resta comunque un collaboratore del club rosso-blu<br />
L’Under 21 dell’Aranova affidata<br />
al tecnico Gabriele Spagnoli<br />
di Edoardo Badassa<br />
Non è un buon periodo per il settore giovanile<br />
dell’Aranova. L’Under 21, dopo un<br />
bell’avvio, è incappata in una serie di passi<br />
falsi che ne hanno irrimediabilmente compromesso<br />
la vittoria finale, mentre gli<br />
Allievi provinciali soltanto nelle ultime<br />
due partite sono riusciti a raccogliere l’intera<br />
posta in palio. La società è così corsa<br />
ai ripari affiancando all’allenatore<br />
dell’Under 21 Luigi Neri, l’attuale tecnico<br />
della prima squadra Gabriele Spagnoli e<br />
mettendo a capo degli Allievi provinciali il<br />
giocatore Valerio Vallifuoco. Molto amareggiato<br />
da questa situazione è il Direttore<br />
sportivo della società Giuseppe Zardetto<br />
che commenta così: «Per quanto riguarda<br />
l’Under 21 abbiamo per fortuna<br />
vinto l’ultima partita contro il<br />
GRE.CAS. per due a uno con due bei gol<br />
del giovane De Rosa. Speriamo – continua<br />
il ds – che questa sia la vittoria dove<br />
poter ripartire visto il grosso calo che<br />
abbiamo avuto nelle ultime settimane.<br />
Per questi miglioramenti vorrei fare un<br />
plauso all’allenatore della prima squadra<br />
Gabriele Spagnoli, che ha affiancato<br />
Luigi Neri, riuscendo a dare un volto<br />
nuovo alla squadra». Gli Allievi provinciali,<br />
guidati dal nuovo mister nonché giocatore<br />
della prima squadra, Valerio<br />
Vallifuoco sembrano invece essere riusciti<br />
finalmente ad invertire la tendenza. I giovani<br />
rosso-blu infatti erano riusciti fino ad<br />
ora a raccogliere pochissimi punti, mentre<br />
adesso provengono da ben due vittorie<br />
consecutive. «Con il nuovo mister – afferma<br />
Zardetto – gli Allievi hanno avuto un<br />
bel miglioramento, grazie a Vallifuoco.<br />
Infatti vedo dei giocatori più motivati<br />
che hanno maggiore voglia di fare e di<br />
mettersi in mostra». Il resto del settore<br />
giovanile dell’Aranova, composto da una<br />
squadra di pulcini ed una di piccoli amici,<br />
serve più che altro ad educare e preparare i<br />
bambini che ne fanno parte, come conferma<br />
il Direttore Sportivo. «Si, per il resto<br />
abbiamo dei pulcini misti composti da<br />
tre annate: 2001, 2002 e 2003. Essi sono<br />
guidati dall’esperto Camillo Bettinelli<br />
che sta facendo un discreto lavoro per<br />
preparare i baby verso gli anni successivi.<br />
Ci sono dei bambini – prosegue il ds –<br />
che si sono già messi in mostra come i<br />
gemelli Deragliere e Flavio Ceracchi,<br />
classe 2002, ed il portiere Gabriele<br />
Benvenuti, classe 2003. Per quanto<br />
riguarda i piccoli amici, guidati da<br />
Alessandro Seri, è un gruppo molto<br />
numeroso che fa ben sperare per<br />
il futuro». Ad aggiungersi alle<br />
parole di Zardetto vi è l’ormai<br />
ex-allenatore dell’Under 21, ma<br />
ancora collaboratore sia di questa<br />
squadra che della prima,<br />
Luigi Neri. Il mister fa una<br />
panoramica sulle vicende accadute<br />
nelle ultime settimane cercando<br />
di spiegare questo vistoso<br />
calo della sua ex squadra.<br />
«Abbiamo avuto<br />
molti infortuni –<br />
commenta Neri<br />
– soprattutto<br />
nelle<br />
amichevoli pre-natalizie che ci hanno<br />
molto penalizzato. Il punto più basso è<br />
stato sicuramente toccato ad Isola Sacra<br />
dove siamo stati costretti a schierare tre<br />
portieri in formazione. Prima di questi<br />
eravamo molto in forma e puntavamo<br />
alla vittoria del campionato: ormai<br />
quindici punti ci separano dalla prima<br />
della classe». Non è però tutto da buttare<br />
per l’Under 21 rosso-blu che funge da vero<br />
e proprio serbatoio per la prima squadra e<br />
che ha fatto debuttare molti giovani in<br />
seconda categoria. E’ questo secondo il<br />
mister il vero obiettivo. «Sono orgoglioso<br />
dei ragazzi che hanno potuto giocare e<br />
confrontarsi con categorie superiori.<br />
Solo nell’ultima partita ad esempio<br />
abbiamo avuto ben sei convocati<br />
tra cui Benedetti, Berardi,<br />
Lampis, Prestinari, Cosentino e<br />
Garofalo». Una vera rivoluzione è<br />
dunque avvenuta nelle giovanili<br />
dell’Aranova dove con ben due<br />
cambi di allenatore si spera di<br />
invertire la tendenza e riprendere<br />
il giusto senso di marcia.<br />
Gabriele<br />
Spagnoli
PALLAVOLO – Al giro di boa delude la squadra femminile di serie D<br />
Sorprende la terza posizione della<br />
serie C maschile della Volley Fiumicino<br />
Volley Fiumicino<br />
di Danilo Serenelli<br />
Con molte luci e qualche ombra<br />
si sono conclusi i gironi di andata<br />
di alcuni campionati in cui<br />
sono impegnate le formazioni<br />
della Volley Fiumicino. La serie<br />
C maschile ha girato in terza<br />
posizione assoluta, con un bottino<br />
di 9 vittorie e 4 sconfitte. Di<br />
certo di può parlare di un risultato<br />
incoraggiante per gli atleti di<br />
Livio Alimenti, considerando per<br />
di più la presenza di dieci elementi<br />
nuovi sui 14 componenti la<br />
rosa. L’attuale posizione in classifica<br />
garantisce la partecipazione<br />
alla Coppa Lazio, in un girone<br />
interessantissimo con i cugini<br />
dell’Isola Sacra Volley e i castellani<br />
del Monteporzio. Inoltre, se<br />
fosse confermata anche a fine stagione,<br />
sarebbe anche<br />
un’ottima posizione<br />
per disputare i play<br />
off per tentare la promozione<br />
in B2. Il lavoro<br />
di programmazione,<br />
avviato quest’anno per<br />
il prossimo triennio,<br />
sta già dando i primi frutti<br />
per cui ci si augura che<br />
il seguito della stagione<br />
potrà fornire le risposte<br />
positive che gli appassionati<br />
si aspettano.La serie<br />
D femminile, invece, non<br />
sembra capace di risollevarsi<br />
dalla scomoda situazione<br />
di classifica in cui è<br />
andata mano a mano a trovarsi.<br />
Al momento non<br />
preoccupa tanto la posizione,<br />
che garantirebbe comunque<br />
i play out, quanto il margine di punti<br />
che separa la squadra di Claudio Moro da<br />
chi la precede. Nonostante il gran numero di<br />
infortuni e di eventi negativi che hanno falcidiato<br />
la rosa, a cui si deve in gran<br />
parte la mancanza di risultati, è<br />
comunque arrivato il momento che<br />
giocatrici e tecnici diano una decisa<br />
sterzata ad una stagione sportiva<br />
che sembrava avere orizzonti<br />
diversi da quello attuale. Occorre<br />
però che tutti sappiano fare gruppo<br />
per modificare in senso positivo<br />
questo stato di cose, perché il valore<br />
delle atlete e degli allenatori non<br />
è certo quello che essi attualmente<br />
stanno dimostrando.Anche la<br />
squadra di 1^ Divisione maschile<br />
sta navigando nella parte bassa<br />
della classifica del suo girone,<br />
eppure la sua situazione sembra<br />
piuttosto differente da quella appena<br />
vista. Infatti, oltre al fatto che la<br />
squadra è comunque una neo promossa,<br />
il valore<br />
delle av-versarie<br />
appare abbastanza omogeneo<br />
e livellato a quello della<br />
formazione gialloblu. Per<br />
questo motivo, nonostante<br />
alcuni alti e bassi, i ragazzi<br />
di Simone Sestito sono sicuramente<br />
in grado di disputare<br />
un girone di ritorno che li<br />
veda protagonisti di una<br />
tranquilla salvezza. Altra<br />
squadra che ha chiuso il<br />
girone di andata è l’Under<br />
14 femminile, anch’essa<br />
allenata da Simone Sestito.<br />
Le “ragazzine terribili” della<br />
Volley Fiumicino hanno<br />
girato in testa al loro girone,<br />
vincendo tutte le partite e<br />
con la soddisfazione di aver<br />
battuto, all’ultima giornata,<br />
la forte compagine del San Giorgio Fregene,<br />
campione provinciale dello scorso anno. Il<br />
Claudio Moro<br />
giovane ma già valido allenatore sta tirando<br />
su un gruppo tecnicamente forte, dove figurano<br />
atlete di spicco, tra<br />
cui alcune che hanno<br />
meritato la convocazione<br />
nelle rappresentative giovanili<br />
del Comitato<br />
FIPAV di Roma. Ci riferiamo<br />
alle sorelle Angela<br />
e Francesca Corrao oltre<br />
a Elisabetta Crescenzi,<br />
che oggi rappresentano<br />
un po’ tutto il settore giovanile<br />
femminile della<br />
Volley Fiumicino, mentre<br />
al maschile, il loro ruolo<br />
viene coniugato dai giovani<br />
Matteo Crea e<br />
Francesco Alfonsi, meritevoli<br />
anch’essi della<br />
convocazione. «Avere<br />
ben cinque atleti nell’ambito<br />
delle rappresentative<br />
di Roma e del<br />
Lazio – commenta con soddisfazione il dirigente<br />
della Volley Fiumicino, Giampaolo<br />
Nardozi - è rappresentativo del buon lavoro<br />
che sta svolgendo lo staff tecnico<br />
coadiuvato dai dirigenti del settore giovanile<br />
della società, prova ulteriore della<br />
validità del progetto portato avanti dal<br />
presidente Nadia Miotto». In conclusione,<br />
ci piace sottolineare anche il cammino in<br />
campionato della formazione Under 20 femminile.<br />
Quest’anno la Volley Fiumicino ha<br />
inteso sperimentare anche questo impegno a<br />
livello regionale con una squadra giovanile.<br />
Ebbene, dopo essere approdate al secondo<br />
turno, le ragazze di coach Claudio Moro si<br />
trovano in testa al girone, appaiate con il<br />
Sora. Sono ben quattro le formazioni che<br />
passano al turno successivo, però occupare<br />
uno dei primi posti garantirebbe un abbinamento<br />
più comodo per il seguito. Vi terremo<br />
aggiornati anche sugli sviluppi di questa<br />
squadra della Volley Fiumicino.<br />
Giampaolo Nardozi
Campionato di Prima categoria – Lunga serie di risultati positivi per i ragazzi di mister Raffaele Scudieri<br />
Il portiere Andrea Merciaro suona<br />
la carica per il team di Scudieri<br />
Città di Fiumicino<br />
di Valentina Fiordalice<br />
<strong>Febbraio</strong> mese-verità per il Città di<br />
Fiumicino. Dopo il brillante periodo e la<br />
serie di risultati utili, i ragazzi di mister<br />
Raffaele Scudieri devono ora confermare<br />
il trend positivo. Niente passi falsi<br />
quindi soprattutto in vista delle sfide di<br />
febbraio. Dopo la gara contro la capolista<br />
Montespaccato di fine gennaio, i rossoblu<br />
dovranno misurarsi con Allumiere,<br />
Virtus Pomezia, Passoscuro e<br />
Compagnia Portuale. Scontri fondamentali<br />
ai fini della classifica dei tirrenici.<br />
Un febbraio quindi da non sottovalutare<br />
per continuare il cammino verso la vetta:<br />
l’attuale terzo posto non basta. «Abbiamo<br />
lavorato sodo per poterci riavvicinare<br />
alle prime in classifica – spiega<br />
il mister Scudieri – abbiamo qualche<br />
infortunio e qualche acciacco di troppo<br />
ma stiamo cercando di recuperare<br />
in vista del prosieguo di campionato.<br />
<strong>Febbraio</strong> sarà un mese fondamentale<br />
ma non decisivo. Sarà importante<br />
rimanere attaccati al treno delle<br />
prime in modo da poter avanzare con<br />
più tranquillità a marzo. Stiamo cercando<br />
di migliorare il più possibile. I<br />
dettagli credo che stiano facendo la<br />
differenza. Vedo che il gruppo ha<br />
cambiato marcia rispetto all’inizio<br />
della stagione e già questo mi fa ben<br />
sperare per l’obiettivo prefissato».<br />
Mollare mai. L’esterno sinistro Giuseppe<br />
Cataldo carica i compagni in vista<br />
delle prossime gare. «Non dobbiamo<br />
cedere ora che abbiamo recuperato<br />
questi importanti punti in classifica.<br />
La rincorsa non è ancora finita –<br />
dichiara – e dobbiamo<br />
stare attenti<br />
anche alle<br />
gare che sulla<br />
carta risultano<br />
più facili. <strong>Febbraio</strong><br />
sarà un<br />
mese importante<br />
anche se per la<br />
fine della stagione<br />
c’è ancora<br />
molto. L’attenzione<br />
deve quindi<br />
rimanere<br />
alta». Anche il<br />
numero uno del<br />
Città di Fiumicino,<br />
Andrea Merciaro,<br />
enfatizza la<br />
forma fisica e<br />
mentale di questa<br />
squadra che, partita<br />
in sordina, sta<br />
Andrea<br />
Merciaro<br />
Giuseppe<br />
Cataldo<br />
dimostrando di essere un gruppo affiatato<br />
e compatto. «E’ cambiato qualcosa a<br />
livello mentale – spiega – sicuramente<br />
nell’ultimo periodo ci siamo riscattati<br />
tutti del brutto avvio di campionato.<br />
Abbiamo ora scontri dove fare risultato<br />
è l’obiettivo primario. Solo così<br />
potremmo stare più tranquilli e giocarci<br />
al meglio tutta la fase finale del<br />
campionato. Siamo migliorati molto<br />
anche in difesa. Nelle ultime sei partite<br />
abbiamo preso solo un gol. Questo è<br />
segno che tutto il reparto ha ripreso il<br />
giusto equilibrio sul campo. Merito<br />
anche delle sessioni in più di allenamento<br />
che ogni tanto facciamo. E’ fondamentale<br />
rimanere concentrati e<br />
lavorare bene su tutti i comparti per<br />
poter scendere in campo con grinta e<br />
consapevolezza».
SETTORE GIOVANILE – Buone le prove dei Giovanissimi provinciali di mister Nicola Pascale<br />
Riflettori puntati sulle travolgenti prove<br />
degli Allievi provinciali del Città di Fiumicino<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Riflettori puntati sul settore giovanile del<br />
Città di Fiumicino. Le squadre che si<br />
apprestano ad affrontare la fase critica della<br />
stagione devono tirare fuori grinta e concentrazione<br />
per arrivare agli obiettivi di<br />
campionato. Non deludono gli Allievi provinciali<br />
di mister Massimo Falessi al<br />
momento primi in classifica. Un gruppo<br />
solido e organizzato che fin da inizio stagione<br />
ha puntato in alto. «Siamo partiti<br />
con l’intento di vincere questo campionato<br />
– dichiara il mister Falessi – fino ad<br />
ora non abbiamo sbagliato. Tutte vittorie<br />
e due soli pareggi confermano l’ottima<br />
forma di questa squadra che può regalare<br />
alla società grandi traguardi. E’<br />
nostra facoltà arrivare primi e non dobbiamo<br />
allentare la concentrazione. Il<br />
mese di febbraio vedrà sfide importanti<br />
come Monteverde e Fiumicino Calcio ma<br />
il gruppo c’è e so che posso contare sui<br />
ragazzi. Sto utilizzando in campo un po’<br />
tutta la rosa anche in vista dei prossimi<br />
mesi che saranno decisivi. Fortunatamente<br />
ci aspetta un’altra sosta di 3 settimane<br />
a primavera e sarà l’occasione<br />
giusta per rifiatare un po’ e ricaricare le<br />
energie in vista del rush finale. Confido<br />
in questo gruppo che fino ad ora non mi<br />
ha mai deluso. I ragazzi possono arrivare<br />
davvero in alto». Stanno ingranando ora<br />
la marcia, invece, i Giovanissimi provinciali<br />
fascia B di mister Nicola Pascale.<br />
Quarti in classifica puntano ora ad arrivare<br />
tra le prime tre. E se febbraio non desta più<br />
di tanta preoccupazione all’allenatore, le<br />
sfide di primavera potranno mettere a dura<br />
prova la squadra. «A inizio stagione la<br />
squadra ha fatto molta fatica – spiega<br />
mister Pascale – siamo andati bene con le<br />
amichevoli ma in campionato abbiamo<br />
perso punti importanti. Fortunatamente<br />
siamo riusciti a recuperare e ora siamo<br />
quarti in classifica. Puntiamo ora a chiudere<br />
il campionato nelle prime tre posizioni.<br />
So che i ragazzi ce la possono fare<br />
il gruppo è ben compatto e ci sono giovani<br />
come Barbato, Pedrone, Bettacchini,<br />
Cioffi e Grim sui quali posso sempre<br />
contare. Nel complesso i progressi sono<br />
stati fatti da tutti e 24 gli elementi che<br />
comprendono la nostra rosa. Occorrerebbe<br />
qualche rinforzo in difesa e a<br />
centrocampo ma, se non arriveranno, i<br />
ragazzi sanno che dovranno lavorare e<br />
spingere ancora di più in questi mesi».<br />
Bene anche le altre compagini. Sempre<br />
primi in classifica i Giovanissimi provinciali;<br />
hanno risalito la china anche gli<br />
Allievi provinciali fascia B con due vittorie<br />
di fila nel mese di gennaio. Per la Juniores<br />
ancora posizioni di bassa classifica ma il<br />
gruppo tiene e l’obiettivo di salvezza può<br />
essere ancora centrato.<br />
La formazione degli Allievi provinciali del Città di Fiumicino
JUDO – A Fiumicino nascono due nuovi talenti<br />
Giulia Gusai e Martina Larosa<br />
trionfano ai campionati regionali<br />
di Dario Nottola<br />
Fiumicino festeggia le sue nuove campionesse<br />
di judo: Giulia Gusai e Martina<br />
Larosa. I due neo talenti al femminile hanno<br />
trionfato nel campionato regionale di judo,<br />
riservato alle classi<br />
fanciulli (2002-2003)<br />
e ragazzi (2000-<br />
2001). Questo campionato<br />
ha il nome di<br />
“Gran Premio Giovanissimi”,<br />
a cura del<br />
Comitato regionale<br />
del Lazio, articolato<br />
in 5 tappe: Roma,<br />
Palestrina, Montalto<br />
di Castro, Fabrica di<br />
Roma, Centro olimpico<br />
Ostia. Per ogni<br />
classe si sono cimen-<br />
Giulia Gusai<br />
tate oltre 100 atleti provenienti da tutto<br />
il Lazio. Il campionato aveva come<br />
obiettivo l’individuare i neo campioni<br />
del judo del futuro. Nelle varie tappe<br />
sono emerse proprio le due campionesse<br />
in erba, Giulia e Martina, che<br />
nelle 5 tappe hanno ottenuto<br />
un en plein di vittorie, con 5<br />
primi posti ciascuna, vincendo<br />
10 incontri senza perderne<br />
nessuno e conquistando pertanto<br />
il punteggio massimo<br />
previsto dalla competizione.<br />
L’ultima tappa, nel palazzetto<br />
olimpico di Ostia, ha visto<br />
l’ultimo atto di un predominio<br />
assoluto delle due atlete, sotto<br />
l’occhio vigile degli allenatori,<br />
Carlo Pisanu e Stefania<br />
Lettere. E’ un risultato molto significativo<br />
per loro e questa vittoria ha<br />
aperto scenari importanti per le due<br />
atlete che sono state infatti convoca-<br />
Martina Larosa<br />
te per lo stage in<br />
nazionale a Roma.<br />
Durante lo stage<br />
sono state premiate<br />
come vincitrici<br />
del Gran premio<br />
Giovanissimi<br />
2011. Anche se<br />
non è tanto pubblicizzato,<br />
il judo è<br />
una disciplina<br />
molto seguita dove<br />
la forza e l’intelligenza<br />
vanno<br />
di pari passo. «Mi<br />
complimento con<br />
le due giovani<br />
atlete - commenta il consigliere Pdl,<br />
William De Vecchis - sia come cittadino di<br />
Fiumicino sia come membro della commissione<br />
Sport del nostro comune».
Fregene Calcio<br />
SETTORE GIOVANILE – Il mister Andrea Busato entusiasta dei suoi baby<br />
Giovanissimi provinciali:<br />
un buon esempio da seguire<br />
Il tecnico Andrea Busato<br />
di Francesco Camillo<br />
La formazione dei Giovanissimi<br />
provinciali ‘99 del Fregene<br />
stanno disputando con<br />
ottimi risultati in un campionato<br />
riservato ai nati nel 1998.<br />
Una rosa selezionata,<br />
che risponde pienamente<br />
al progetto<br />
della società che<br />
punta, il prossimo<br />
anno, a scalare i vertici<br />
della categoria. Il<br />
valore aggiunto è<br />
rappresentato dalla<br />
guida tecnica affidata<br />
al mister Andrea<br />
Busato, che si è calato<br />
al meglio in questa<br />
realtà e che già in<br />
passato ha mostrato<br />
il suo grande bagaglio<br />
di allenatore.<br />
«L’esperienza maturata<br />
schierando<br />
elementi sotto età –<br />
fa notare il tecnico Andrea<br />
Busato -, possibile solo grazie<br />
alla qualità della nostra rosa,<br />
ha contribuito alla crescita<br />
dei ragazzi che il prossimo<br />
anno saranno chiamati a portare<br />
in alto i colori del<br />
Fregene, traguardo già iniziato<br />
con la vittoria, nel<br />
periodo natalizio, del Torneo<br />
nazionale Sergio Baldoni<br />
svoltosi presso la struttura<br />
del Garbatella<br />
Calcio e dove il<br />
collettivo ha ottenuto<br />
il primo<br />
posto». Questo<br />
progetto che sta a<br />
cuore al sodalizio<br />
di via Fertilia verrà<br />
ripetuto anche la<br />
prossima stagione<br />
con la squadra<br />
degli Esordienti<br />
2000, guidati sempre<br />
da Andrea<br />
Busato. «Questa è<br />
la testimonianza<br />
di quanto il presidente<br />
Barnabei e<br />
tutto lo staff dirigenziale<br />
di via<br />
Fertilia credano nel settore<br />
giovanile – sottolinea Andrea<br />
Busato -, vetrina imprescindibile<br />
per una società ambiziosa<br />
come la nostra».<br />
Una rosa<br />
selezionata,<br />
che risponde<br />
pienamente al<br />
progetto della<br />
società che<br />
punta, il<br />
prossimo<br />
anno, a<br />
scalare i<br />
vertici della<br />
categoria<br />
La formazione dei Giovanissimi Provinciali (Foto di Claudio Laconi)
di Francesco Camillo<br />
Il Fregene ha fatto partire la<br />
volata. Non appena è iniziato<br />
il girone di ritorno la squadra<br />
biancorossa ha ingranato<br />
la marcia giusta e ha<br />
dato vita a un duello al<br />
vertice con il Grifone<br />
Monteverde. La sfida tra<br />
le contendenti alla vittoria<br />
del girone A di<br />
Promozione vede coinvolto<br />
anche il Vigor<br />
Acquapendente. Tre<br />
squadre in pochi punti, lo<br />
spettacolo e la tensione<br />
sono garantiti. «I giochi<br />
sono ancora del<br />
tutto aperti<br />
e la lot-<br />
Campionato di Promozione – Intervista al mister tirrenico Luigi Bernabei<br />
Il Fregene<br />
mette nel<br />
mirino il salto<br />
di categoria<br />
ta sarà dura fino alla fine – dice il<br />
mister biancorosso Luigi Bernabei<br />
-. Il campionato è molto livellato.<br />
A noi mancano i punti delle<br />
prime giornate. A questo<br />
punto saremmo stati primi<br />
con qualche punto di vantaggio<br />
se fossimo riusciti a<br />
fare di più. Il nostro problema<br />
è stato un piccolo<br />
ritardo nell’inizio della<br />
preparazione e nella costruzione<br />
della squadra, lo<br />
stesso Neroni arrivò quattro<br />
giorni prima del campionato<br />
senza aver svolto la<br />
preparazione. Eravamo consapevoli<br />
che avremmo avuto<br />
qualche difficoltà, ma potevamo<br />
comunque raccogliere di più.<br />
Quattro punti in quattro turni di<br />
campionato sono pochi osservando<br />
che comunque nelle<br />
giornate successive abbiamo<br />
ottenuto più di<br />
due punti a partita».<br />
Il Fregene oltre al<br />
grande valore tecnico<br />
e alla qualità dei<br />
singoli ha fatto<br />
vedere un immenso<br />
carattere, come<br />
nella sfida esterna<br />
contro l’Ischia di<br />
Castro. Sotto di due<br />
reti dopo il primo<br />
tempo, nella ripresa i<br />
ragazzi biancorossi<br />
hanno trovato il<br />
pareggio gettando il<br />
cuore oltre l’ostacolo.<br />
«Abbiamo fatto una<br />
grande cosa – dice il<br />
Marco Neroni<br />
(Foto Francesco Camillo)<br />
Roberto Romagnoli<br />
(Foto Francesco<br />
Camillo)<br />
giovane difensore Alessio Acreman, che<br />
ha avuto la fortuna di giocare nel settore<br />
giovanile con la guida tecnica del valoroso<br />
mister Marco Mei, ora al Futbol Club -.<br />
Questa è una risposta ai nostri avversari.<br />
Noi non molliamo mai». La sfida ha fatto<br />
sì vedere i pregi del Fregene, ma ha messo in<br />
luce anche un limite. La dipendenza dal<br />
bomber Marco Neroni. «Senza nulla togliere<br />
agli altri miei giocatori che hanno giocato<br />
benissimo, anche chi lo ha sostituito,<br />
l´assenza di un giocatore come Neroni<br />
pesa sempre – ha sottolineato il tecnico<br />
Bernabei dopo il match -. È fondamentale<br />
per la nostra squadra, è di un´altra categoria<br />
sotto ogni punto di vista, sia tatticamente<br />
che tecnicamente e soprattutto sul<br />
piano del carisma. Toglierci Neroni è<br />
come togliere Ibra al Milan o Totti alla<br />
Roma». Il pareggio però è stato vanificato<br />
dalla giustizia sportiva. È stato accolto infatti<br />
il reclamo dell’Ischia di Castro presentato<br />
in seguito alla gara. Oggetto della disputa<br />
l’inosservanza da parte del Fregene della<br />
regola sugli under che impone nella gare del<br />
campionato di Promozione la contemporanea<br />
presenza di tre giocatori nati rispettivamente<br />
nel 1992, 1993, 1994. In seguito alle<br />
sostituzioni effettuate dalla società biancorossa,<br />
tale presenza è venuta a mancare e da<br />
qui il motivo delle istanze ischiane, accolte<br />
dal Giudice Sportivo del Cr Lazio e l’assegnazione<br />
della vittoria a tavolino 0-3<br />
all’Ischia di Castro. In sostanza, un punto in<br />
meno per il Fregene. Per quanto riguarda il<br />
mercato, la società tirrenica non si è fermata<br />
al solo arrivo del fantasista Cristian Filippi,<br />
già decisivo per la squadra, ma ha acquistato<br />
il forte attaccante Roberto Romagnoli<br />
(classe 1980), che in passato ha messo in<br />
evidenza le sue importanti giocate con<br />
l’Almas e La Sabina. A inizio stagione, con<br />
la maglia dell’Almas, è stato autore di una<br />
storica cinquina nel 6-2 contro il<br />
Colleferro. Il Fregene ha un’arma in<br />
più, le avversarie sono avvisate.