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267-Febbraio 2012.pdf - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXV<br />

NUMERO <strong>267</strong><br />

FEBBRAIO 2012<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

SOMMARIO<br />

ARANOVA<br />

L’acqua è potabile ma<br />

esce mista a sabbia<br />

(Servizio a pagina 45)<br />

FREGENE<br />

La bicicletta protagonista<br />

della sfilata di Carnevale<br />

(Servizio a pagina 17)<br />

FOCENE<br />

Chiesta l’intitolazione di<br />

una via a Mario Tasciotti<br />

(Servizio a pagina 41)<br />

PALIDORO<br />

Discarica: Rifiuti Zero<br />

a caccia di chiarezza<br />

(Servizio a pagina 45)<br />

MACCARESE<br />

Molotov contro chiosco<br />

dei fiori al nuovo cimitero<br />

(Servizio a pagina 42)<br />

TRAGLIATELLA<br />

Strade prive di<br />

adeguata manutezione<br />

(Servizio a pagina 46)<br />

Il Comitato tecnico dell’Autorità portuale deciderà il 22 febbraio prossimo<br />

Isola Sacra: verso l’approvazione<br />

della variante per tornare a costruire<br />

Manifestazione di protesta<br />

ispirata dai costruttori edili<br />

(Servizi alle pagine 28 e 29)<br />

La sfilata si svolgerà il 19 febbraio lungo le strade del centro<br />

Cambia percorso il corteo di carri per il<br />

“Carnevale a Mare” di Fiumicino<br />

(Servizio a pagina 17)


PIANETA POLITICA - E’ l’ennesima denuncia dei rappresentanti del Partito democratico di Fiumicino<br />

«I tagli degli stipendi non riguardano quelli<br />

d’oro del direttore generale e dei dirigenti»<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Per il contenimento della spesa pubblica,<br />

taglio del 50% dello stipendio dei<br />

dipendenti comunali di Fiumicino, assunti<br />

con contratti da staff a tempo determinato<br />

– dice il consigliere comunale<br />

del Pd, Paolo Calicchio -. La forbice però<br />

si è arrestata davanti ai salari d’oro di<br />

direttore generale e dirigenti. Di contro<br />

però viene assunta, a tempo indeterminato,<br />

la moglie del capogruppo del Pdl<br />

locale. Il gioco dei due pesi e due misure,<br />

tanto caro al sindaco Canapini, stavolta<br />

si è abbattuto sul suo folto staff e sui fedelissimi<br />

di assessori e presidente del<br />

consiglio. Un tradimento bello e buono<br />

nei confronti di chi aveva lavorato dando<br />

il proprio appoggio personale e politico a<br />

questa maggioranza. Il risparmio? Più o<br />

meno 130 mila euro l’anno. Gli stessi che<br />

guadagna il direttore generale del comune<br />

di Fiumicino, figura peraltro non più<br />

prevista per i comuni al di sotto dei 100<br />

mila abitanti». E’ l’ennesima denuncia del<br />

rappresentante piddino su quanto accade<br />

nel palazzo di via Portuense e nel governo<br />

di centro-destra<br />

che amministra il<br />

Comune costiero.<br />

«L’opposizione<br />

da tempo chiede<br />

al sindaco un<br />

taglio all’eccessiva<br />

spesa corrente<br />

appesantita<br />

dalla gestione<br />

clientelare del<br />

centro-destra<br />

che ha dissanguato<br />

le casse<br />

comunali per sostenere<br />

un apparato<br />

burocratico<br />

diventato gigantesco,<br />

comprese<br />

le spese di staff.<br />

Altrettanto vero<br />

è che il decreto<br />

legge stabilisce<br />

che i contratti in<br />

essere dei direttori generali possano essere<br />

considerati tali fino alla loro scadenza.<br />

La domanda: è giusto che i sacrifici vengano<br />

chiesti ai soli dipendenti<br />

dello staff e non si tocchino<br />

gli stipendi d’oro? E perché il<br />

direttore generale non viene<br />

mai toccato da qualsiasi piano<br />

di riassetto organizzativo?<br />

Probabilmente il sindaco non<br />

riesce a fare a meno di lui<br />

perché il dott. Cortesini si oc-<br />

cupa di bandi di immondizia,<br />

affido del sociale,<br />

accordi sindacali, economia,<br />

avvocatura, farmacie,<br />

personale, firme di<br />

contratti di lavoro, andando<br />

ben oltre le proprie<br />

funzioni: perché<br />

allora non vengono tagliati<br />

gli altri dirigenti<br />

che dovrebbero fare il<br />

lavoro che svolge il direttore?<br />

Mentre ai dipendenti con<br />

contratto di staff viene chiesto<br />

un sacrificio, dall’altra si<br />

dà il via libera all’ennesima<br />

assunzione a tempo indeterminato».<br />

Tutte domande a cui i politici<br />

dovranno rispondere agli<br />

elettori, mentre gli esponenti<br />

del Pd rincarano la dose. «A<br />

vincere la lotteria del posto<br />

fisso in comune - dichiara il<br />

segretario del circolo Pd Italo<br />

Alesi, David Di Bianco - è un<br />

congiunto di un esponente della maggioranza<br />

in consiglio, il capogruppo del Pdl<br />

di Fiumicino: Massimiliano Graux. Tutto<br />

regolare per carità, non è che l’ultima in<br />

ordine di tempo di una serie di assunzioni<br />

iniziate nel 2008 che i consiglieri del<br />

Pd di Fiumicino hanno denunciato. Dal<br />

momento che nessuno crede più alle<br />

coincidenze, questi casi alimentano la sfiducia<br />

dei cittadini nei confronti della<br />

Polemica anche<br />

per la regolare<br />

assunzione<br />

della moglie<br />

del capogruppo<br />

del Pdl<br />

Il consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />

Il segretario David Di Bianco (Pd)<br />

politica e delle istituzioni.<br />

Con quest’ultimo<br />

caso si registra, sul<br />

piano politico, ciò che<br />

sta avvenendo nella<br />

maggioranza di centro-destra,<br />

dopo un<br />

lungo travaglio di autosospensione<br />

e dopo<br />

aver tentato in tutti i<br />

modi di rovesciare il sindaco imponendo<br />

alla città un dannoso stop amministrativo,<br />

ha ritrovato la propria ragione di esistere<br />

in un accordo di fine programma, la<br />

cui vera essenza si riduce in un mero<br />

scambio di fine mandato. Non sono sfuggite<br />

infatti tutta una serie di delibere<br />

dove, ad esempio, sono stati sottratti soldi<br />

dai capitoli di spesa per l’assistenza ai<br />

disabili per fare cene e spettacoli. In un<br />

momento di crisi economica, senza precedenti<br />

negli ultimi cinquant’anni, che<br />

incide profondamente anche sul nostro<br />

territorio, la politica deve dare l’esempio».


FIUMICINO - Approvata una mozione presentata dal Pdl in consiglio provinciale<br />

Anselmo Tomaino torna alla carica per<br />

l’illuminazione pubblica su via Portuense<br />

di Dario Nottola<br />

Il Consiglio provinciale ha approvato la<br />

mozione, presentata dal gruppo consiliare<br />

Pdl, per la manutenzione e messa in sicurezza<br />

di via Portuense a Fiumicino. Nella<br />

mozione si chiede al Presidente e alla Giunta<br />

di impegnarsi, principalmente, per verificare<br />

la possibilità di inserire nuovi fondi per la<br />

manutenzione dell’arteria e utilizzare al<br />

meglio i fondi stanziati. «Alla soddisfazione<br />

per l’approvazione<br />

di<br />

questa<br />

mozione si aggiunge però un sentimento<br />

di profonda amarezza ripensando all’assurda<br />

situazione in cui versa l’illuminazione<br />

di via dell’Aeroporto e di via<br />

Portuense. Strade la cui manutenzione<br />

ordinaria è prevista sempre dalla<br />

Provincia - sottolinea il consigliere provinciale<br />

del Popolo della libertà, Anselmo<br />

Tomaino -. In via dell’Aeroporto sono presenti<br />

lampioni, ma l’illuminazione non è<br />

mai stata allacciata. Sulla via Portuense,<br />

nel tratto da Porto<br />

a Parco Leonardo,<br />

invece mancano<br />

del tutto i lampio-<br />

Sembra però che<br />

sia il problema<br />

dell’autorizzazione<br />

rilasciata dalla<br />

soprintendenza,<br />

mentre su via<br />

dell’Aeroporto la<br />

luce non è stata<br />

mai allacciata<br />

Il consigliere provinciale<br />

Anselmo Tomaino (Pdl). A<br />

dx l’ultimo palo della<br />

pubblica illuminazione<br />

sulla via Portuense<br />

all’ingresso di Porto<br />

di Renato Pigini<br />

«Che fine ha fatto il piano di gestione della<br />

Riserva Naturale statate del litorale romano,<br />

fermo al palo da anni?». La denuncia è del Pd di<br />

Fiumicino, che chiama in causa l’amministrazione<br />

comunale costiera. «Il comune di Roma -<br />

afferma il consigliere comunale, Silvano Zorzi - si<br />

è dotato di un piano di gestione della Riserva<br />

da ormai tre anni. A Fiumicino non c’é nemmeno<br />

uno straccio di proposta, neanche una<br />

bozza.<br />

Il risultato? La riserva si è trasformata nella<br />

più grande discarica tollerata del comune. I<br />

famosi rilevatori ambientali tanto sventolati<br />

dall’amministrazione si sono rivelati un flop. Il<br />

progetto che avrebbe dovuto dare la svolta alla<br />

lotta contro l’abbandono indiscriminato di<br />

ni, pur essendo stati finanziati con delibera<br />

provinciale del 2009. Oggi a quanto<br />

pare scopriamo esistano problemi con la<br />

sovrintendenza archeologica, evento bizzarro<br />

visto che in quella stessa area è sorto<br />

un intero quartiere.<br />

Da un lato la Regione con lo svincolo<br />

autostradale del quadrante ovest e con la<br />

conferenza dei servizi per il collegamento<br />

Roma-Civitavecchia-Pontina, lavora per<br />

dare una soluzione importante e di prestigio<br />

a quest’area,<br />

dall’altra<br />

la Provincia<br />

non riesce nemmeno<br />

ad installare<br />

o sistemare<br />

qualche<br />

lampione su<br />

strade di sua<br />

competenza.<br />

Per non parlare<br />

del corridoio<br />

di mobilità C5,<br />

il cui cantiere<br />

doveva partire<br />

lo scorso aprile.<br />

Continua –<br />

conclude Tomaino<br />

- la strategia<br />

di Zingarettifinalizzataesclusivamente<br />

a una<br />

comunicazione<br />

mai avvalorata<br />

dai fatti».<br />

La denuncia è del consigliere comunale di Fiumicino, Silvano Zorzi (Pd)<br />

La Riserva del litorale ancora<br />

priva di un piano di gestione<br />

rifiuti: un fallimento bello e buono. Uno spreco<br />

di soldi pubblici inaudito. Il problema va<br />

affrontato immediatamente - conclude Zorzi -.<br />

Serve un piano di gestione serio e concreto.<br />

Altrimenti rimarrà un vincolo che ricade solo<br />

ed esclusivamente sulle spalle degli agricoltori,<br />

abbindolati da chi si era fatto paladino dei loro<br />

diritti».<br />

LUTTO<br />

La famiglia Pigini e la redazione di<br />

<strong>Dimensione</strong> News porge le più sentite<br />

condoglianze a Raffaele Megna e a<br />

tutti i suoi familiari per la dolorosa<br />

perdita della mamma Franca.


Hanno tentato lo scambio con gioielli rubati ma si sono trovata davanti gli uomini dell’Arma<br />

Arrestati dai carabinieri della stazione<br />

di Fiumicino città per tentata estorsione<br />

di Umberto Serenelli<br />

Doppio colpo, nel giro giorno di pochi,<br />

dei carabinieri della stazione di Fiumicino<br />

città contro persone che hanno cercato di<br />

mettere a segno il disegno criminoso dell’estorsione.<br />

Il primo risale al 18 gennaio scorso<br />

con l’arresto una donna di 21 anni, F. H.,<br />

e la denuncia in stato di libertà F. K., di 16<br />

anni, fratelli di nazionalità romena, colpevoli<br />

di tentata estorsione nei confronti di una<br />

coppia di Fiumicino. I due coniugi si erano<br />

recati presso un centro commerciale di<br />

Fiumicino per effettuare delle spese e una<br />

volta tornati a casa si sono accorti di aver<br />

perso il portafogli.<br />

Dopo qualche ora hanno ricevuto una<br />

telefonata da parte di una donna che riferiva<br />

di aver trovato il portafogli e che per la restituzione<br />

chiedeva la somma di 300 euro.<br />

L’incontro è stato fissato nel centro “Da<br />

Vinci”. La coppia, prima di recarsi all’appuntamento,<br />

è andata dai carabinieri della<br />

stazione di Fiumicino per sporgere denuncia.<br />

I militari hanno organizzato un servizio<br />

in abiti civili presso il centro commerciale<br />

appostandosi, mischiati tra la folla, ad attendere<br />

gli estorsori all’appuntamento. Non<br />

appena le vittime sono<br />

state avvicinate dai due<br />

malviventi che pretendevano<br />

il denaro è scattato<br />

il “blitz” che ha bloccato i<br />

malviventi. La don-na è<br />

stata trasferita presso il<br />

carcere di Civitavec-chia,<br />

mentre il minorenne, è<br />

stato affidato ai propri<br />

genitori. L’altro stop alla<br />

microcriminalità nel<br />

comune di Fiumicino è<br />

Uno dei tanti<br />

controlli<br />

predisposti in<br />

strada dai<br />

carabinieri<br />

della stazione<br />

di Fiumicino<br />

città<br />

comandata da<br />

Valter Rollo<br />

stato inferto lo scorso 21 gennaio sempre<br />

dagli attivi uomini comandati da Valter<br />

Rollo che hanno arrestato S. H., di 24 anni,<br />

di nazionalità egiziana, colpevole di tentata<br />

estorsione ai danni del suo ex<br />

datore di lavoro. La vittima, un<br />

cittadino italiano proprietario di<br />

un ristorante sul litorale di<br />

Fiumicino, qualche giorno prima<br />

ha invitato a cena un suo ex<br />

dipendente, con il quale aveva<br />

mantenuto un rapporto di amicizia<br />

nonostante la fine di quello<br />

lavorativo. L’ex dipendente, però,<br />

prima di andare via dalla casa<br />

della vittima ha rubato 700 euro<br />

in contanti, un orologio in oro ed<br />

un anello di brillanti per un valore complessivo<br />

di circa 8.000 euro. Il giorno successivo<br />

l’ex dipendente contattava il ristoratore<br />

in cambio della restituzione dei due gioielli,<br />

Due fratelli di<br />

nazionalità<br />

romena sono<br />

stati bloccati<br />

nel centro<br />

commerciale<br />

Da Vinci<br />

5.000 euro giustificando la somma richiesta<br />

come la “buonauscita” mai ricevuta per il<br />

suo lavoro svolto in passato. Il ristoratore<br />

non ha avuto dubbi e si è recato presso la<br />

stazione dei carabinieri di Fiumicino<br />

per denunciare quanto<br />

accaduto.<br />

Gli uomini dell’Arma hanno<br />

attivato immediatamente il servizio<br />

in abiti civili, presentandosi<br />

all’appuntamento presso il<br />

ristorante di proprietà della vittima.<br />

Non appena il malvivente<br />

si è presentato all’appuntamento<br />

ed ha avvicinato la vittima<br />

pretendendo il denaro, sono<br />

scattati i braccialetti ai polsi.<br />

Dopo una perquisizione i militari hanno rinvenuto<br />

altri gioielli rubati. L’uomo è stato<br />

messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.


Nel giro di due giorni incidenti in altrettante abitazioni<br />

Morta un’anziana donna<br />

disabile a Fiumicino<br />

Nell’altro incendio è rimasto ustionato il maestro d’ascia Francesco Carmosini<br />

di Valentina Fiordalice<br />

E’ tragedia a Fiumicino. Due incendi in<br />

due giorni provocano un morto e un ferito<br />

grave. Lo scorso 17 gennaio a perdere la vita<br />

è stata Maria Strianese, una signora disabile<br />

di 76 anni deceduta a causa delle ustioni provocate<br />

dall’incendio scoppiato all’interno<br />

della sua villetta di via Palmiro Togliatti<br />

nella zona della ex stazione di Fiumicino.<br />

Erano da poco passate le 10,00, quando le<br />

fiamme hanno avvolto l’anziana donna seduta<br />

sulla poltrona che, al momento, si trovava<br />

sola in casa. A causare l’incendio è stata probabilmente<br />

la vicinanza di una coperta alla<br />

stufetta accesa. Una fatalità avvenuta proprio<br />

quando l’anziana disabile, che non è<br />

riuscita a districarsi dalle fiamme, era sola in<br />

casa. La figlia, infatti, che da sempre assisteva<br />

l’anziana madre, era uscita dall’abitazione<br />

per fare delle piccole compere. Ad accorgersi<br />

per primi dell’incendio sono stati due<br />

operai romeni che stavano lavorando in un<br />

cantiere adiacente. Purtroppo però nonostante<br />

l’intervento, per l’anziana signora non c’è<br />

stato nulla da fare. Una fatalità che il 18 gennaio<br />

ha rischiato di fare un’altra vittima a<br />

Fiumicino. Coinvolto nel secondo incendio,<br />

è stato il maestro d’ascia Francesco<br />

Carmosini, ricoverato in<br />

gravi condizioni al<br />

Sant’Eugenio. Le fiamme<br />

si sono sviluppate<br />

nella sua abitazione al<br />

piano terra di via Tempio<br />

della Fortuna. L’anziano,<br />

era ai fornelli, quando il<br />

fuoco ha investito le<br />

braccia e il volto. Le<br />

grida della figlia hanno<br />

richiamato le attenzioni<br />

dei dipendenti della vicina<br />

attività commerciale<br />

“Centro Autoricambi”<br />

che si sono precipitati per<br />

portare i primi soccorsi.<br />

«Siamo accorsi dopo le<br />

urla e preoccupati dal<br />

fumo che usciva dalle<br />

finestre dell’abitazione<br />

– dice Piero Quilli, dipendente del negozio<br />

di ricambi – con noi si sono presentati<br />

anche due giovani coraggiosi che, muniti<br />

di un grosso estintore, hanno bloccato le<br />

lingue di fuoco e portato fuori a braccia<br />

l’anziano». Carmosini ha riportato ustioni di<br />

secondo grado su braccia e volto ed è stato<br />

trasportato tramite l’eliambulanza, partita da<br />

piazzale Mediterraneo, all’ospedale Sant’<br />

Eugenio di Roma. Ricoverata anche la figlia<br />

che nel tentativo di salvare dalle fiamme<br />

l’anziano padre 79enne, è stata portata al<br />

Grassi per intossicazione e subito dimessa.<br />

FIUMICINO - Contava di far solcare all’imbarcazione romana le acque del porto di Claudio<br />

Il sogno di Francesco Carmosini:<br />

completare la nave imperiale “Liburnia”<br />

di Umberto Serenelli<br />

L’anziano maestro d’ascia Francesco<br />

Carmosini scampato al rogo del suo appartamento<br />

a Fiumicino ha sempre rappresentato<br />

l’imprenditoria legata alla<br />

nautica da diporto. Carmosini è<br />

infatti noto a Fiumicino per aver<br />

costruito imbarcazioni e soprattutto<br />

perché è uno degli ultimi<br />

maestri d’ascia. La sua tenacia,<br />

unita a tanta forza di volontà, l’ha<br />

portato a realizzare un sogno inseguito<br />

fin da bambino: costruire<br />

una nave da guerra romana. Nel<br />

parco adiacente alla scuola media<br />

“Emilio Segrè” di via del Faro<br />

ottenne, dall’allora sindaco<br />

Giancarlo Bozzetto, un appezzamento<br />

di terreno dove ha poi realizzato,<br />

ma che non è riuscito a<br />

ultimare, una nave imperiale<br />

lunga 35 metri e in grado di trasportare<br />

150 soldati spinta da 40<br />

rematori. Attorno alla nave ha poi<br />

costruito un museo con tanto di catapulte,<br />

soldati in legno, mezzi busti di imperatori,<br />

lance, archi e scudi con immagini di battaglie.<br />

«Questa passione – ci confidò alcuni<br />

anni fa sotto il peso dell’ascia – nacque da<br />

L’appartamento incendiato dell’anziano<br />

maestro d’ascia Francesco Carmosini<br />

ragazzo nel corso di una visita al porto di<br />

Traiano dove fui affascinato da una nave<br />

scolpita su una colonna di marmo. Il caso<br />

ha poi voluto che nella vita costruissi<br />

barche, come faceva mio padre, e quindi<br />

il sogno ha preso corpo.<br />

L’altro sogno proibito è<br />

quello di vedere “Liburnia”,<br />

così l’ho battezzata,<br />

solcare le acque del lago<br />

esagonale di Traiano, nell’oasi<br />

di Porto, per essere<br />

poi ammirata da scolaresche<br />

e turisti ai quali dare<br />

la possibilità di tuffarsi<br />

nell’antica storia di Roma<br />

imperiale».<br />

Francesco Carmosini<br />

mostra il modellino<br />

della nave imperiale e<br />

alle sua spalle quella a<br />

dimensioni reali in via<br />

di completamento


Il regolamento prevede la cattura dei molluschi bivalvi oltre le 0,3 miglia dalla costa<br />

Fiumicino: i pescatori delle turbosoffianti<br />

contro la decisione della Comunità europea<br />

di Umberto Serenelli<br />

Una deroga al regolamento varato dalla<br />

Comunità europea sulla cattura dei molluschi<br />

bivalvi viene chiesto dai pescatori<br />

delle turbosoffianti di Fiumicino. In attesa<br />

di questa decisione gli equipaggi delle draghe<br />

idrauliche appartenenti al Compartimento<br />

marittimo di Roma hanno incrociato<br />

le braccia contro il divieto della pesca di<br />

vongole e cannolicchi a meno di 0,3 miglia<br />

(circa 600 metri) dalla costa. «Questo<br />

regolamento non è applicabile alla costa<br />

romana davanti a Ostia e Fiumicino in<br />

particolare – dice Roberto Di Biase, presidente<br />

dell’omonima cooperativa di pesca –<br />

perché i fondali, per effetto del forte<br />

fenomeno erosivo, a quella distanza<br />

oscillano dagli 8 ai 10 metri. Queste profondità<br />

non costituiscono l’habitat ideale<br />

per i molluschi bivalvi». Il fondale per<br />

questo tipo di pesca è infatti da 0 ai 3 metri<br />

e sul litorale tra Fiumicino e Ostia, dove tra<br />

l’altro parecchi tratti sono interdetti alle<br />

draghe, la presenza di scogliere gettate a<br />

difesa della costa hanno contribuito ad<br />

aumentare la profondità del mare. A questa<br />

difficoltà denunciata dagli operatori del<br />

settore fa eco la limitazione delle giornate<br />

di pesca, gli orari di lavoro e lo sbarramento<br />

al quantitativo dei molluschi da catturare.<br />

«Di questo passo corriamo il rischio<br />

di trasformare sia la vongola che il cannolicchio<br />

in prodotto dai costi elevati a<br />

causa delle tante limitazioni alla cattura<br />

– precisa invece Vincenzo Di Co-stanzo,<br />

della cooperativa “Fiumicino pe-sca” -.<br />

Per cercare di far sopravvivere le nostre<br />

attività siamo costretti a scendere sotto le<br />

0,3 miglia e sistematicamente veniamo<br />

multati. Abbiamo una licenza per pesca-<br />

Roberto Di Biase a bordo della sua draga<br />

idraulica mostra una multa di 1.000 euro<br />

re molluschi che si trovano in riva al<br />

mare, ma il regolamento della Comunità<br />

europea ci costringe a stare lontani dalle<br />

zone pescose non tenendo però conto<br />

della mutazione dei fondali». I pescatori<br />

sono preoccupati per il futuro delle loro<br />

attività e il fermo in banchina è una sorta di<br />

protesta per portare il problema all’attenzione<br />

della politica.<br />

«Se lavoriamo secondo quando dettato<br />

dal regolamento della Comunità è inutile<br />

uscire in mare perché non catturiamo<br />

il prodotto – conclude Di Biase,<br />

mostrando una multa di 1.000 euro – se<br />

invece violiamo le regole piovono le<br />

multe. L’ultima è quella rilevata dall’elicottero<br />

della Guardia di finanza e poi<br />

notificata in banchina». Per tornare a<br />

pescare i titolari delle imprese di pesca<br />

chiedono una “deroga al regolamento”<br />

con la possibilità quindi di poter catturare i<br />

molluschi con i rastrelli da natante sotto le<br />

0,3 miglia. Per scongiurare la crisi del settore<br />

le associazioni di categoria hanno<br />

scritto al ministero della Politiche agricole,<br />

alimentari e forestali chiedendo “in via<br />

sperimentale una deroga alla pesca sotto<br />

le 0,3 miglia per le 21 draghe appartenenti<br />

al compartimento di Roma”. «Nei<br />

giorni scorsi – conclude Di Biase – ci è<br />

stato garantito dai consorzi che tale<br />

richiesta verrà portata presto all’attenzione<br />

della Comunità europea a Bruxelles».


Il Pd manifesta perplessità sul ruolo della Commissione speciale nel comune di Fiumicino perché convinto che...<br />

«Lo sviluppo aeroportuale e i rifiuti<br />

sono cose che vuole gestire il sindaco»<br />

di Paolo Calicchio*<br />

Da più di un anno il Partito democratico<br />

ha avanzato la richiesta di un consiglio<br />

straordinario aperto alla città sull’ampliamento<br />

dell’aeroporto, Purtroppo tale<br />

richiesta continua a giacere, ormai da troppo<br />

tempo, nei cassetti dell’ufficio della presidenza<br />

del consiglio. Ma la questione<br />

negli ultimi tempi, soprattutto dopo la presentazione<br />

ufficiale del piano in aeroporto<br />

e la consegna dello stesso all’Enac, sembra<br />

interessare una parte della maggioranza che<br />

sta accelerando, evidentemente preoccupata<br />

di non poter esercitare il proprio ruolo.<br />

Per questo la maggioranza ha tirato fuori<br />

dal cilindro l’istituzione di una Commissione<br />

ad hoc che abbia come scopo quello<br />

di approfondire la tematica del raddoppio e<br />

gestire i rapporti con i comitati cittadini<br />

interessati alla questione. Pur ritenendo che<br />

questa sia una scelta sbagliata, il Pd aveva<br />

comunque dato la sua disponibilità ad un<br />

confronto sul tema della Commissione, non<br />

su quello del dialogo che deve essere aperto<br />

comunque e sempre ai cittadini, soprat-<br />

tutto per un progetto così importante.<br />

Progetto che poteva, secondo l’entourage<br />

di AdR, essere esposto, durante l’incontro<br />

che era previsto il 26 gennaio. Ecco il colpo<br />

di genio della maggioranza: nessun consiglio<br />

comunale aperto e nessun incontro con<br />

i cittadini.<br />

Ma una assurda e vuota Commissione<br />

speciale, nata per i rifiuti e tematiche ambientali<br />

purtroppo già decise in altri ambiti<br />

che all’improvviso, in maniera mai formalizzata<br />

e legittimata in consiglio comunale,<br />

diviene competente anche per l’aeroporto e<br />

può incontrare, da sola i vertici dell’AdR<br />

con le loro idee di sviluppo che invece<br />

riguardano l’intera città. Tuttavia l’incontro<br />

con gli Aeroporti salta per indisponibilità<br />

della società di gestione. Forse, gli Aeroporti<br />

di Roma, avendo avuto certezza delle<br />

diatribe all’interno del consiglio comunale<br />

e della oramai insanabile frattura anche<br />

all’interno della maggioranza, ha preferito<br />

glissare. Da un lato credo, per non avallare<br />

un atto di pura demagogia dell’amministrazione,<br />

dall’altra perché non ritiene autorevole<br />

questa maggioranza oramai delegitti-<br />

mata ovunque. Ancora una volta la credibilità<br />

dell’ente Fiumicino ne esce malconcia.<br />

Ma lo scarso prestigio e il dietro-front della<br />

società aeroportuale giova sicuramente al<br />

sindaco che continua a nascondersi dietro<br />

una cortina di fumo e silenzio. Tanto è evidente<br />

che Lui la partita aeroporto, come<br />

quella dei rifiuti, la vuole per sè.<br />

Quindi ogni occasione è buona per estromettere<br />

dal piano di sviluppo aeroportuale<br />

la città di Fiumicino e le forze presenti in<br />

consiglio. Al contrario credo che la visione<br />

e la discussione di un progetto tanto importante<br />

non può prescindere dal coinvolgimento<br />

di tutte le forze politiche e della stessa<br />

città. Anche per questo il Pd solidarizza<br />

e fa proprie le preoccupazioni del comitato<br />

FuoriPista che, in occasione dell’incontro<br />

mancato, avevano organizzato un sit in<br />

davanti al palazzo comunale per chiedere<br />

trasparenza e annunciare ancora una volta<br />

il proprio no a questo piano di sviluppo<br />

aeroportuale.<br />

*Consigliere comunale Pd<br />

Città di Fiumicino


Il vice-presidente della Regione, Luciano Ciocchetti, fornisce alcuni dati<br />

Piano casa: sono 120 le richieste<br />

presentate a Fiumicino<br />

di Dario Nottola<br />

«Il Piano casa non è assolutamente fallito,<br />

anzi, è esattamente il contrario - ha detto il<br />

vicepresidente della Regione, Luciano Ciocchetti<br />

-. Ma i suoi effetti cominceranno a<br />

vedersi nel corso del 2012: entro settembre<br />

stimiamo che saranno presentate 13.338 Dia<br />

(dichiarazione di inizio attività) in tutto il<br />

territorio del Lazio». Ciocchetti ha fornito<br />

alcuni primi dati elaborati dalla Regione sottolineando<br />

che finora gli uffici regionali hanno<br />

raccolto i dati di 31 Comuni del Lazio su un<br />

totale di 378 e a breve verranno indicati i<br />

numeri totali. «Nei 31 comuni contattati le<br />

Dia presentate finora sono 750 – aggiunge -.<br />

FIUMICINO - La violenza delle mareggiate stanno provocando il cedimento delle scogliere<br />

Il porto turistico perde i pezzi: primi<br />

danni su antemurale e molo di Claudio<br />

La parte terminale dell’antemurale del<br />

porto turistico presenta segni di cedimento<br />

di Danilo Serenelli<br />

Le scogliere gettate per la costruzione del<br />

porto turistico di Fiumicino, i cui lavori sono<br />

fermi da oltre un anno, iniziano a perdere i<br />

pezzi. Il molo di Claudio e l’antemurale<br />

infatti stanno cedendo sotto i colpi delle violente<br />

mareggiate. Le ultime hanno provocato<br />

il cedimento dell’ultimo tratto di scogliera<br />

che inizia dal vecchio faro e per circa 800<br />

metri si spinge al centro della costa<br />

dell’Isola Sacra. Il molo di Claudio, diga che<br />

dall’arenile si dirige perpendicolare verso<br />

l’antemurale, sta invece subendo grossi<br />

danni poiché il moto ondoso avanza inghiottendo<br />

la parte terminale facendo poi sprofondare<br />

il lato nord. «Se presto non verran-<br />

A Fiumicino, per le caratteristiche edilizie di<br />

questo comune composto prevalentemente<br />

di villette che possono più facilmente approfittare<br />

delle possibilità di ampliamento del<br />

Piano casa, sono state presentate 120 Dia.<br />

Quindi pensare che al 5 gennaio potessero<br />

essere presentate migliaia di domande è una<br />

follia, sarebbe stato impossibile». Il vicepresidente<br />

della Regione ha quindi concluso:<br />

«A breve la giunta regionale emanerà una<br />

circolare interpretativa per fornire chiarimenti<br />

sull’applicazione della legge».<br />

Il vice-presidente della<br />

Regione, Luciano Ciocchetti<br />

no messe in sicurezza queste opere – precisa<br />

il consigliere comunale Paolo Calicchio<br />

(Pd) – si corre il rischio di vanificare i<br />

lavori». I primi di dicembre, dopo un summit<br />

con i rappresentanti della società<br />

Iniziative Portuali a cui è affidata la convenzione<br />

per realizzare l’approdo della “Concordia”,<br />

il Sindaco di Fiumicino garantì che<br />

i lavori sarebbero ripresi non precisando<br />

però quando. «Sono trascorsi due mesi –<br />

conclude Calicchio – e della ripresa delle<br />

attività ancora nulla: credo sia la solita<br />

promessa di carattere politico. E’ vitale<br />

l’avvio dei lavori perché legati alla convenzione<br />

con il comune che prevedono<br />

interventi urbanistici». Oltre al finanziamento<br />

di 9,5 milioni di euro per costruire il<br />

nuovo ponte “2 giugno”, l’accordo contempla<br />

altre opere come lo svincolo tra via<br />

Trincea delle Frasche e via della Scafa oltre<br />

a un asilo nido. Nell’incontro con il sindaco,<br />

la società I.P. si è impegnata al rifacimento<br />

del manto stradale della trafficata via<br />

Trincea delle Frasche, danneggiato dai<br />

camion carici di pietrisco diretti al cantiere


Si svolgerà il prossimo 19 febbraio il tradizionale appuntamento in maschera<br />

Cambia il percorso la sfilata dei carri<br />

per il Carnevale a Mare di Fiumicino<br />

di Umberto Serenelli<br />

Fervono i preparativi per la 24^ edizione<br />

del Carnevale a Mare della Città di Fiumicino,<br />

organizzato dalla Proloco di Fiumicino,<br />

che si svolgerà il 19 febbraio. Un’edizione<br />

caratterizzata dal cambio di percorso<br />

imposto dalla nuova sistemazione viaria di<br />

Via delle Ombrine. «Dobbiamo per forza<br />

cambiare il circuito del caratteristico corteo<br />

di carnevale – dichiara Giuseppe<br />

Larango, presidente della Proloco di Fiumicino<br />

– in quanto via delle Ombrine non<br />

è più utilizzabile, troppo ristretta.<br />

Abbiamo quindi immaginato un anello<br />

ripiegato su se stesso,<br />

un po’ più impegnativo<br />

ma almeno consente<br />

ancora di interessare il<br />

centro storico della<br />

nostra città. Speriamo<br />

che eventuali ulteriori<br />

lavori di sistemazione<br />

che dovessero interessare<br />

via del Canale e<br />

via Foce Micina, tengano<br />

conto di questa<br />

particolare esigenza<br />

cittadina. E’ vero che il<br />

carnevale si svolge una<br />

volta l’anno ma è una<br />

caratteristica folcloristica<br />

di Fiumi-cino<br />

attesa e partecipata dal<br />

pubblico e quindi non<br />

di Danilo Serenelli<br />

Proseguono freneticamente i preparativi<br />

per la XXIX edizione del Carnevale di Fregene<br />

e Maccarese, che si svolgerà domenica<br />

19 febbraio a Fregene. Tra le tante novità<br />

introdotte quest’anno dalla Proloco quella<br />

che desta maggiore curiosità è la prima<br />

edizione del Carnevale delle biciclette. Le<br />

strade della località turistica saranno affollate<br />

da centinaia di biciclette singole, in<br />

gruppo o che trainano originali realizzazioni,<br />

sfileranno accanto ai più tradizionali<br />

carri allegorici. La partecipazione è libera e<br />

chiunque, dotato di creatività e ironia, può<br />

elaborare la propria maschera …“su due<br />

ruote”! Lo scorso anno furono otto i carri,<br />

di cui due fuori concorso; oltre 250 bambini<br />

tra i protagonisti della sfilata; un fiume<br />

di persone ai bordi del percorso. Alla fine a<br />

vincere la XXVIII edizione fu il carro “The<br />

Simpsons” con 102 voti, seguito da<br />

“Egiziani” (92), “Alice nel paese delle<br />

meraviglie” (89), “l’Isola che non c’è”<br />

(82), “BBQ” (55), “Grease” (52). Per questa<br />

edizione, con la assoluta novità delle<br />

biciclette grazie all’idea del nuovo direttivo<br />

della Pro Loco di Fregene e Maccarese del<br />

presidente Enrico Vanzina, si preannuncia<br />

un successo ancora maggiore.<br />

deve andar perduta». I carri giungeranno<br />

dalla via Por-tuense, provenienti dal cantiere<br />

di realizzazione dell’Impresa Carsetti, entreranno<br />

su via Torre Clementina percorrendola<br />

verso mare. Gireranno poi su via<br />

Carloforte passando davanti al mercato del<br />

pesce, impegneranno quindi via Foce Micina<br />

per trovarsi su via del Canale e quindi rientrare<br />

su via Torre Clementina. La conclusione<br />

sarà in pieno centro storico ed anche qui<br />

avremo una situazione nuova, sebbene transitoria:<br />

il palco per la giuria sarà collocato<br />

sotto l’orologio della vecchia sede comunale,<br />

i lavori in corso alle banchine, infatti, pregiudicano<br />

gli spazi lato fiume. Ad ogni modo<br />

si prospetta un grande spettacolo, degno<br />

delle aspettative del pubblico. Apriranno il<br />

corteo Saltafiume, la caratteristica maschera<br />

del carnevale di Fiumicino, seguito dalla<br />

Regina del Car-nevale, la grande allegoria<br />

che finirà al rogo a conclusione della sfilata.<br />

Partecipano al corteo i bambini dell’asilo<br />

Allegro Ranoc-chio di Isola Sacra con il<br />

carro I FLINTSTONES, non mancherà l’imprenditore<br />

Massimo Carsetti, patron del<br />

Carnevale, con il carro I BIDONATI insieme<br />

al gruppo Onda d’urto con il carro MARA-<br />

GIA’. Gli amici del Carnevale di Fiumicino<br />

sfileranno con il carro LE STORIE DEL<br />

BOSCO INCANTATO e l’Istituto Don<br />

Guanella di Roma proporrà LE<br />

STAGIONI DELLA VITA.<br />

Sfilerà anche l’imprenditore<br />

Mario Ceccarelli di Isola Sacra<br />

con un’allegoria dal sapore rustico.<br />

Sarà scesa la sera quando sul<br />

palco si festeggeranno i vincitori<br />

di questo straordinario spettacolo<br />

popolare, tuttavia per il coinvolgimento,<br />

per la passione e l’impegno<br />

profuso da tutti si può veramente<br />

dire che già solo esserci,<br />

partecipare attivamente a questo<br />

evento deve considerarsi per tutti<br />

una vittoria e un motivo d’orgo-<br />

Il carro allegorico Toy Story<br />

secondo classificato lo<br />

scorso anno a Fiumicino<br />

Si svolgerà il 19 febbraio la sfilata organizzata dalla Proloco<br />

Al Carnevale di Fregene<br />

protagonista la bicicletta<br />

Il carro<br />

allegorico<br />

dei<br />

Simpson<br />

che ha<br />

vinto la<br />

passata<br />

edizione a<br />

Fregene


FIUMICINO - Considerazioni del presidente del circolo “Aldo Moro” del Pd, Roberto Cini<br />

«Alla costruzione del porto della Concordia<br />

ormai ci crede solo il sindaco Canapini»<br />

di Roberto Cini*<br />

Una costa devastata, i nuovi<br />

moli abbandonati sgretolati<br />

dalle mareggiate e le strade di<br />

Isola Sacra che ancora oggi<br />

risultano dissestate dal passaggio<br />

dei mezzi pesanti diretti<br />

al nuovo porto della Concordia.<br />

Questo è lo scenario<br />

inqualificabile, frutto di una<br />

gestione quantomeno singolare dei lavori in<br />

totale assenza di controllo da parte dei preposti,<br />

Comune per primo, Regione e commissione<br />

di controllo. Ancora più grave, a<br />

nostro avviso, la latitanza della società Italia<br />

Navigando, riconducibile al Ministero<br />

dell’Economia, detentrice del 30% delle<br />

quote della committente IP e<br />

Acqua Marcia, che avrebbe<br />

dovuto e dovrebbe garantire il<br />

controllo e la finalità di pubblico<br />

interesse dell’opera. Un servizio<br />

andato in onda recentemente<br />

sulla Rai TG3 ha messo<br />

in evidenza, come da noi più<br />

volte sottolineato, il “peccato<br />

originale” rappresentato dall’affidamento<br />

diretto, in barba<br />

e contro il parere dei soci di<br />

minoranza di Fiumicino della<br />

IP, promotori dell’iniziativa del<br />

nuovo Porto Turistico, alla<br />

società Acqua Tirrena Srl,<br />

gruppo Acqua Marcia, per un<br />

importo di 400milioni di euro. Appalto poi<br />

“affidato” alla società Peschiera Edilizia Srl<br />

per 330milioni euro che a sua volta lo ha<br />

“girato” alla Sielt Immobiliare Srl per<br />

168milioni di euro, società entrambe ricon-<br />

C’è già chi<br />

ipotizza di<br />

destinare la<br />

struttura ai<br />

pescherecci, ai<br />

mezzi della<br />

Capitaneria e alle<br />

forze dell’Ordine<br />

ducibili alla Acqua Marcia, che ha poi affidato<br />

definitivamente i lavori per l’importo di<br />

100milioni di euro alla Save Group Srl, l’unica<br />

a possedere i mezzi tecnici e le iscrizioni<br />

occorrenti per realizzare l’opera. Sempre<br />

dal servizio del TG3 viene messa in luce<br />

un’altra anomalia rappresentata dall’iscrizione<br />

in bilancio al 31.12.2010<br />

del costo dei lavori, a tale<br />

data, rispettivamente nell’ordine,<br />

di euro 30milioni e<br />

389mila euro, 24milioni e<br />

669mila euro, 13milioni<br />

475mila euro fino ai 15milioni<br />

e 443mila euro della Save<br />

Group società realizzatrice<br />

effettiva dei lavori. Una sorta<br />

di “scatole cinesi” e, almeno a<br />

noi, un incomprensibile “tourbillon<br />

al negativo” di cifre<br />

che ha portato al contenzioso,<br />

al fermo dei lavori e soprattutto<br />

alle gravi difficoltà delle<br />

ditte, in gran parte di Fiumicino,<br />

che lamentano il mancato pagamento<br />

delle spettanze e che rischiano in alcuni<br />

casi il fallimento. Un sistema di appalti e sub<br />

appalti già adottato dal Gruppo dell’imprenditore<br />

Francesco Bellavista Caltagirone<br />

Il progetto del porto turistico<br />

anche nella realizzazione dei Porto<br />

d’Imperia dove, sempre a detta del servizio<br />

della RAI, simili ed analoghe anomalie e<br />

problemi che hanno portato all’intervento<br />

della Procura. I precedenti avrebbero dovuto<br />

dunque mettere sull’avviso il comune di<br />

Fiumicino, la Regione e il Ministero dell’Economia<br />

nonché la fatidica Commissione<br />

di Controllo, inducendoli ad adottare da<br />

subito le dovute verifiche per assicurare il<br />

regolare svolgimento dei lavori, il rispetto<br />

degli impegni e la contemporanea realizzazione<br />

anche delle opere pubbliche previste<br />

dalla convenzione.<br />

Se invece oggi la situazione è quella che<br />

è evidentemente tutto questo non è avvenuto<br />

ed è invece giunto il momento dell’assunzione<br />

di responsabilità dei gravi danni arrecati<br />

al territorio ed alla cittadinanza tutta che si<br />

sente pesantemente presa in giro dalle continue<br />

rassicurazioni del sindaco Mario<br />

Canapini che sembra essere l’unico ancora a<br />

credere a questa favola infinita a tal punto da<br />

garantire la ripresa dei lavori: sono però trascorsi<br />

due mesi e ancora non si è visto nulla.<br />

Se a tutto questo poi aggiungiamo il fatto<br />

che la crisi ha ulteriormente aggravato il settore<br />

della nautica e che nell’adiacente Porto<br />

di Ostia i posti barca vengono oggi svenduti<br />

con un 30-40% di ribasso, difficilmente, speriamo<br />

di sbagliare, la committente avrà l’interesse<br />

nel riprendere i lavori.<br />

Per questo motivo c’è già chi ipotizza una<br />

soluzione alternativa per salvare il salvabile<br />

proponendo la realizzazione della darsena<br />

pescherecci e del mercato del pesce utilizzando<br />

le strutture ed i moli fino ad oggi in<br />

parte realizzati nel caso la convenzione e la<br />

relativa concessione dovesse saltare. In questa<br />

riconversione potrebbero inoltre trovare<br />

ospitalità anche i mezzi della Capitaneria di<br />

Porto, delle Forze dell’Ordine ed i rimorchiatori<br />

che oggi operano con difficoltà partendo<br />

dal sempre meno sicuro canale navigabile<br />

di Fiumicino.<br />

*Presidente circolo “Aldo Moro” del Pd<br />

I lavori del “Porto della Concordia”<br />

fermi da più di un anno a Fiumicino


Il titolare dell’attività per la vendita dei farmaci in via G. Giorgis non è in sintonia con il provvedimento del governo<br />

Leo Di Terlizzi: «La liberalizzazione delle farmacie<br />

metterà a rischio anche i posti di lavoro a Fiumicino»<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Un provvedimento che mette a rischio<br />

posti di lavoro per Fiumicino». A lanciare<br />

l’allarme è del dottor Leo Di Terlizzi titolare<br />

della farmacia di via Giorgio Giorgis, 214/d<br />

che mette in guardia sul decreto del governo<br />

per le liberalizzazioni. Un provvedimento che<br />

prevede l’apertura di nuovi esercizi per la vendita<br />

dei farmaci senza più vincoli di orario e<br />

turni di apertura. Unica limitazione, i farmaci<br />

di fascia C, che resteranno un’esclusività<br />

delle farmacie. «Siamo contrari a questo<br />

provvedimento – spiega Di Terlizzi –<br />

perché il decreto legge approvato è in<br />

sostanza una deregolamentazione e non<br />

una liberalizzazione. Sbaglia chi pensa<br />

che con la possibilità di avere nuovi<br />

punti e tenere aperti sempre gli esercizi,<br />

si possano abbassare i prezzi dei farmaci.<br />

Anzi è il contrario e molte farmacie<br />

saranno costrette a fare utile tagliando<br />

sui servizi alle persone. In più c’è il<br />

serio rischio di chiusura per le piccole<br />

farmacie, quelle di quartiere, che non ce<br />

la faranno a pagare i propri dipendenti.<br />

Il tutto a favore di grandi imprese e di<br />

capitale che apriranno grandi distribuzioni<br />

solo in posti strategici. Risultato: una desertificazione<br />

dei servizi. Solo le grandi farmacie,<br />

infatti, riusciranno a reggere la concorrenza.<br />

Quelle minori, vicine ai cittadini,<br />

saranno emarginate e costrette a chiudere<br />

per mancanza di utili». A rischio sarebbe il<br />

rapporto continuo, puntuale e solido con le<br />

persone. Un rapporto che con questo tipo di<br />

liberalizzazione rischia di saltare. «E’ un vero<br />

peccato – ribadisce Di Terlizzi - perché<br />

rompe una vecchia e consolidata tradizione<br />

italiana. Un servizio efficiente e capillare al<br />

quale ora il cittadino si affida costantemente.<br />

Metterebbe a rischio il rapporto di fiducia<br />

che ora dà certezze e benefici alle persone.<br />

Gli unici che dicono che va bene sono i<br />

rappresentanti della grande distribuzione<br />

organizzata». A chi sostiene che ciò aumenterà<br />

i servizi Di Terlizzi risponde. «A<br />

Fiumicino è a rischio solo il servizio capillare<br />

che ora già esiste. Cinque farmacie di cui<br />

due notturne assicurano alla nostra<br />

cittadinanza prestazioni idonee e corrette.<br />

Nel territorio, inoltre, tutti e<br />

cinque i presidi effettuano orario nostop<br />

dal lunedì al sabato. Siamo a<br />

favore di un aumento dei presidi ma<br />

con criterio. La nostra proposta al<br />

governo è un mercato concorrenziale<br />

con un aumento del 10% dei punti<br />

vendita. Diciamo no a una liberalizzazione<br />

selvaggia che andrà a ricadere<br />

solo sulla qualità dei servizi offerti<br />

oggi ai cittadini».<br />

Il farmacista Leo Di Terlizzi al<br />

bancone dell’attività di Fiumicino


Lo schema di decreto legislativo attende ora il parere consultivo delle commissioni di Camera e Senato<br />

Giudice di pace: timori per la possibile<br />

chiusura dell’ufficio di Fiumicino città<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Giudice di pace di Fiumicino a rischio<br />

chiusura. La bozza di decreto legislativo,<br />

prevista dal precedente governo e portata<br />

avanti da quello attuale, prevede la chiusura<br />

di oltre 670 sezioni distaccate degli uffici<br />

giudiziari di tutta Italia entro il 2012.<br />

Motivo: ridimensionamento e contenimento<br />

delle spese delle sedi che secondo il governo<br />

costano care all’amministrazione centrale.<br />

Una bozza che porterebbe alla chiusura<br />

dell’ufficio di Fiumicino, di Bracciano e<br />

anche di Ostia. L’ufficio del Giudice di pace<br />

sito nei locali di via del Faro, con i suoi sei<br />

dipendenti, cinque giudici e le sue oltre<br />

4.000 cause solo nel 2009,<br />

rischia quindi di scomparire. Il<br />

testo, in esame alle commissioni<br />

di Camera e Senato,<br />

dopo la sua pubblicazione<br />

sulla Gazzetta Ufficiale potrà<br />

essere preso in mano dalle<br />

amministrazioni locali: c’è, infatti, la possibilità,<br />

entro sessanta giorni<br />

dalla pubblicazione, che gli<br />

enti locali interessati, anche<br />

consorziati tra loro, possano<br />

richiedere il mantenimento<br />

degli uffici del<br />

Giudice di pace facendosi<br />

però integralmente carico<br />

delle spese di funzionamento<br />

ed erogazione del servizio,<br />

incluso il costo del personale.<br />

Il Ministro della<br />

Giustizia, che ha presentato<br />

in Parlamento la relazione<br />

sulla giustizia in Italia, ha<br />

ricevuto subito la reazione<br />

degli avvocati che con<br />

l’Associazione Nazionale<br />

Forense e l’OUA hanno già<br />

annunciato manifestazioni<br />

di protesta. Assurdo secondo<br />

loro una chiusura così<br />

massiccia delle sedi: praticamente<br />

il 75% degli uffici.<br />

«Il rischio c’è – spiega il<br />

Giudice Filippo Bauzulli,<br />

coordinatore dell’ufficio di<br />

Fiumicino – aspettiamo ora la decisione<br />

delle commissioni di Camera e Senato.<br />

L’allarme però si è diffuso anche se al<br />

momento dal punto di vista normativo<br />

non c’è ancora nessun provvedimento. Si<br />

tratta, infatti, di una bozza. Se passerà<br />

questo decreto il problema sarà tutto<br />

nelle mani del Comune che dovrà accol-<br />

larsi una serie di spese non indifferenti<br />

per mantenere la struttura incluso tutto il<br />

personale amministrativo che l’ente sarà<br />

costretto a mettere a disposizione. L’ufficio<br />

del Giudice di pace di Fiumicino<br />

rappresenta ora un servizio di grande utilità<br />

per tutti i cittadini e gli abitanti del<br />

distretto che in caso di sua chiusura<br />

dovrebbero recarsi a Civitavecchia con<br />

ovvi e concreti disagi».<br />

Il sindaco di Fiumicino<br />

smentisce la chiusura<br />

Canapini: «L’ufficio<br />

del Giudice di pace<br />

non si sposta»<br />

Il giudice di pace per il momento non si<br />

sposta da Fiumicino. Lo assicura il sindaco<br />

Mario Canapini. «L’ufficio del Giudice di<br />

Pace di Fiumicino non chiuderà, è in<br />

corso una riorganizzazione delle sedi per<br />

ridurre i costi generali, è vero, ma nulla è<br />

stato deciso. Abbiamo fatto diversi incontri<br />

tra enti e amministrazioni comunali<br />

interessate e tutto è ancora da decidere,<br />

compresa l’ipotesi di una eventuale chiusura<br />

della sede di Civitavecchia. Quindi<br />

smentisco categoricamente la notizia<br />

pubblicata da alcuni giornali». D.Not.<br />

PIANETA ARCHEOLOGIA – Tornano dagli Usa molti tesori<br />

I carabinieri recuperano anche una<br />

statua in marmo rubata ad Isola Sacra<br />

di Dario Nottola<br />

C’è anche una grande statua in<br />

marmo bianco, una dea Fortuna del II<br />

secolo, rubata nel 1986 da una palazzina<br />

dell’Opera nazionale Combattenti<br />

ad Isola Sacra, nella serie di<br />

“tesori” che stanno tornando dagli<br />

Usa in Italia. Restituiti dal Met di<br />

New York e dal Princeton University<br />

Art Museum, oltre che da privati cittadini,<br />

tornano a casa, grazie a un’operazione<br />

dei beni culturali, centinaia<br />

di piccoli e grandi capolavori dell’archeologia<br />

trafugata.<br />

«E’ una vittoria del Comitato per<br />

le restituzioni e della diplomazia<br />

culturale», commenta il generale dei<br />

I Comuni, se la bozza sarà approvata,<br />

per tenere aperto l’ufficio dovranno<br />

farsi carico delle spese della struttura<br />

e degli stipendi del personale<br />

carabinieri Pasquale Muggeo, illustrando<br />

l’operazione alla presenza del<br />

segretario generale del ministero,<br />

Antonia Pasqua Recchia. Tanti oggetti,<br />

precisa il comandante Raffaele<br />

Mancino, che tutti insieme hanno un<br />

valore stimato di oltre 2 milioni di<br />

euro. Alcuni erano stati acquistati in<br />

buona fede in gallerie americane.


L’Associazione comprensorio Pesce Luna lancia un appello all’amministrazione comunale<br />

Chiesta l’apertura della nuova<br />

caserma dei carabinieri a Fiumicino<br />

I cittadini pronti alla raccolta firme se il comune non solleciterà le autorità competenti<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Chiediamo l’apertura della nuova<br />

caserma dei carabinieri». L’Associazione<br />

comprensorio Pesce Luna lancia l’appello<br />

all’amministrazione comunale per sollecitare<br />

lo sblocco della situazione che da circa<br />

due anni provoca il ritardo del trasferimento<br />

dell’Arma nella nuova sede di via<br />

Foce Micina. I cittadini, pronti alla<br />

raccolta firme, chiedono un atto consigliare<br />

per incalzare il Comando<br />

generale dei carabinieri, la Prefettura<br />

e il Ministero dell’Interno per dare<br />

l’ok all’apertura. «Siamo preoccupati<br />

per questo ritardo – spiega Salvatore<br />

Giglione presidente dell’Associazione<br />

– la nuova struttura è pronta<br />

da tempo ma ancora non c’è l’ok al<br />

trasferimento delle unità. La problematica<br />

maggiore è che sull’attuale<br />

caserma di via Anco Marzio<br />

pende un provvedimento di inagibilità<br />

che prima o poi dovrà essere<br />

rispettato. Non vorremmo che a<br />

causa di questo sia ridotto ulterior-<br />

mente l’organico come successo per la<br />

polizia a Fregene. Questo territorio non<br />

se lo può permettere. La nuova caserma<br />

di via Foce Micina oltre a poter essere un<br />

nuovo e idoneo punto di riferimento per<br />

l’intera comunità cittadina può diventare<br />

una risposta adeguata alla sicurezza del<br />

territorio di Fiumicino nord soprattutto<br />

in vista della costruzione del prossimo<br />

Porto commerciale. Questa apertura,<br />

infatti, può contribuire all’aumento della<br />

sicurezza nel comprensorio ed evitare<br />

infiltrazioni e problematiche in vista dell’avvio<br />

dei lavori. Il territorio sta crescendo<br />

e abbiamo bisogno di punti di<br />

riferimento per la sicurezza». L’Associazione<br />

è pronta ad avviare una raccolta<br />

firme tra i cittadini se la situazione<br />

non si sbloccherà entro due<br />

mesi. «Non vogliamo arrivare ad<br />

azioni di protesta eclatanti – spiega<br />

invece il vice-presidente Cellarosi<br />

– quello che è certo è che<br />

avvieremo una raccolta firme se<br />

non ci sarà una risoluzione a<br />

breve della problematica. Non<br />

capiamo perché servizi cosi<br />

importanti per una comunità<br />

restino inattivi. Chiediamo con<br />

forza un intervento deciso dell’amministrazione<br />

comunale sulla<br />

questione dell’apertura».<br />

La nuova caserma dell’Arma


ISOLA SACRA - Non si arresta il degrado denunciato dal “Comitato di quartiere Fiumara Grande”<br />

Tra la discarica abusiva di via<br />

del Faro anche lastre di eternit<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Divani, materassi, calcinacci e ora<br />

anche l’Eternit. Questa la fotografia di via<br />

del Faro, all’altezza di Passo della Sentinella,<br />

ad Isola Sacra che continua a essere<br />

meta di scarichi di ogni genere. Una<br />

situazione di degrado che allarma i cittadini<br />

del territorio che, da tempo,<br />

attraverso il comitato di quartiere,<br />

stanno cercando di contenere.<br />

«E’ ora di intervenire –<br />

spiega Edoardo Morello del<br />

“Comitato di quartiere Fiumara<br />

Grande – non vogliamo essere<br />

la discarica di questa città.<br />

Solo lo scorso mese la “Fiumicino<br />

servizi” è intervenuta<br />

diverse volte per rimuovere i<br />

rifiuti ingombranti ma i lasciti<br />

continuano. Ora anche<br />

l’Eternit, che non può essere<br />

tolto dalla società comunale<br />

ma solo attraverso delle speciali<br />

ditte, con ulteriore spesa<br />

per l’amministrazione.<br />

Crediamo che non si tratti<br />

dell’inciviltà di semplici cittadini.<br />

Questi continui scarichi<br />

sono organizzati. E’, infatti,<br />

da tempo che girano in città fantomatici<br />

furgoni che prelevano i rifiuti e che,<br />

invece di portarli alla discarica di via<br />

Pesce Luna, di notte li abbandonano<br />

per le vie cittadine. Per questo lanciamo<br />

un appello a tutti i residenti a non<br />

fidarsi. Ci sono i servizi comunali e<br />

quelli vanno utilizzati per smaltire i<br />

rifiuti ingombranti». Il “Comitato di<br />

quartiere Fiumara grande” chiede l’avvio<br />

di un’opera di prevenzione attraverso l’illuminazione<br />

della strada ora priva di lampioni.<br />

«Via del Faro è completamente<br />

buia e questo continua a incentivare<br />

questi scarichi abusivi – spiegano –<br />

chiediamo che per le persone, da noi<br />

denunciate più volte<br />

alle autorità, siano<br />

presi provvedimenti<br />

seri. Sarebbe opportuno<br />

creare in questo<br />

senso un numero per le<br />

segnalazioni. Il degrado<br />

deve essere eliminato,<br />

attraverso prevenzione<br />

e punizioni severe,<br />

non possiamo più<br />

permettere che questa<br />

diventi un’area dove<br />

tutti possono fare quello<br />

che vogliono».<br />

Le lastre di eternit<br />

tra salotti e materassi<br />

abbandonati nella<br />

discarica di via del<br />

Faro ad Isola Sacra<br />

LETTERA AL DIRETTORE – E’ diventata mamma ed ha poi perso il lavoro<br />

«La farmacia di Parco Leonardo<br />

non rinnova il contratto al Direttore»<br />

Se vuoi diventare mamma, devi smettere<br />

di lavorare! Sì, purtroppo la maternità è una<br />

vocazione che mal si concilia con il lavoro.<br />

La mia storia è comune a tante donne lavoratrici<br />

che si trovano improvvisamente<br />

private del proprio posto di lavoro al<br />

rientro dall’aspettativa per maternità.<br />

Una discriminazione che si perpetua<br />

con disinvoltura assumendo quasi la<br />

caratteristica di una prassi ormai consolidata.<br />

Nel mese di febbraio 2010 il<br />

comune di Fiumicino mi dà l’incarico<br />

di aprire la nuova sede farmaceutica<br />

“Parco Leonardo”, sita in viale Bramante<br />

accanto all’omonimo centro<br />

commerciale di Fiumicino, in qualità di<br />

Direttore di farmacia, assumendomi<br />

con contratto Co.Co.Co. della durata di<br />

6 mesi, rinnovato poi per altre 2 volte.<br />

Con grande entusiasmo inizio ad avviare<br />

l’iter burocratico che ha consentito<br />

l’allestimento e quindi l’apertura della<br />

farmacia che è avvenuta nel mese di<br />

maggio 2010. A distanza di un anno, precisamente<br />

al mio settimo mese di gravidanza,<br />

il mio contratto viene sospeso per 180 giorni<br />

a seguito dei quali era previsto il mio rientro<br />

a lavoro. Ma, dopo l’aspettativa scopro non<br />

soltanto di non aver più un lavoro, in quanto<br />

il mio contratto non viene rinnovato, ma<br />

vengo informata che il mio sostituto (uomo),<br />

che rivestiva solo un incarico temporaneo,<br />

di fatto diventa automaticamente il<br />

nuovo Direttore. Ma, se è vero che la<br />

tutela delle lavoratrici madri esiste, se è<br />

vero che la maternità non è una malattia<br />

grave che impedisce alla donna di lavorare<br />

“normalmente”, allora perché tali episodi<br />

continuano ad affacciarsi nella<br />

nostra società? Perché non si condannano<br />

coloro che tale tutela non rispettano,<br />

bensì continuano a discriminare il lavoro<br />

di una donna che ha ricevuto “soltanto” il<br />

dono di essere madre?<br />

Dottoressa Marilena Esposito<br />

Marilena Esposito con il sindaco<br />

Mario Canapini al taglio del nastro<br />

per l’inaugurazione della farmacia


Il Comitato tecnico dell’Autorità<br />

Isola Sacra : l’approvazione della<br />

di Umberto Serenelli<br />

Verso l’approvazione della variante urbanistica<br />

per edificare ad Isola Sacra. Il Comitato<br />

tecnico dell’Autorità di bacino del Tevere ha<br />

infatti approvato la proposta di “declassificare<br />

il vincolo del rischio denominato R4” che<br />

insiste nel comprensorio isolano. Lo sblocco<br />

della variante si è fatto più concreto e lo si<br />

evince da una nota del primo cittadino<br />

in cui si sottolinea che, su richiesta<br />

del rappresentante della Regione,<br />

i membri del Comitato tecnico hanno<br />

manifestato la disponibilità a concedere<br />

il “parere favorevole anche al<br />

rischio esondazione”, considerato di<br />

basso livello, che potrebbe provocate<br />

Fiumara grande. Tutto ciò alla luce di<br />

ulteriori documentazioni che la<br />

Regione si è impegnata a fornire<br />

all’Autorità di bacino la cui decisione<br />

verrà presa nel corso della seduta<br />

convocata il prossimo 22 febbraio.<br />

«Con soddisfazione prendiamo<br />

atto della posizione assunta dal<br />

Comitato – afferma il sindaco Mario<br />

Canapini – e ci auguriamo che la<br />

prossima riunione non ci riservi altre sorprese<br />

negative come quelle avute nel recente<br />

passato da parte della Segreteria tecnica».<br />

Sulla stessa linea d’onda è anche il presidente<br />

del consiglio comunale tra i promotori,<br />

lunedì scorso, della protesta con costruttori,<br />

pescatori, associazioni e i cittadini proprietari<br />

di piccoli lotti edificabili per i quali pagano<br />

l’Ici ma non possono costruire. «Abbiamo<br />

fatto un grosso passo avanti – precisa<br />

Mauro Gonnelli – grazie all’apertura del<br />

Comitato tecnico e attendiamo con ottimismo<br />

il prossimo vertice. Non siamo disposti<br />

ad abbassare la guardia e se servirà<br />

possiamo tornare nuovamente in piazza.<br />

Non dimentichiamo poi la soluzione di<br />

Passo della Sentinella». E’ tornato il sorriso<br />

sul volto degli imprenditori edili.<br />

«Prendiamo atto della sensibilità<br />

mostrata dall’Autorità – precisa<br />

Palmerino Faratro, presidente<br />

dell’Asef – ma restiamo vigili<br />

visti i precedenti. Non accetteremo<br />

altri rinvii e neppure l’esclusione<br />

di singoli lotti dal piano<br />

(B4A). Questo alla luce del<br />

declassamento del vincolo da R4<br />

a R2 (scala di rischio idrogeologico),<br />

riportato nella nuova cartografia<br />

dell’Autorità, che di<br />

fatto conferma che la vasta area<br />

non è soggetta a esondazione».<br />

I pescatori che hanno aderito<br />

al corteo dei costruttori<br />

(Foto Valentina Fiordalice)


di bacino ha declassificato il vincolo<br />

variante rimandata al 22 febbraio<br />

Corteo di protesta contro il divieto di costruire ad Isola Sacra<br />

Fiumicino manifesta contro la<br />

decisione dell’Autorità di bacino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Vogliamo lo sblocco del vincolo per<br />

l’edificabilità nei terreni B4A». All’insegna<br />

di questo slogan imprenditori e cittadini<br />

hanno dato vita, lo scorso 23 gennaio<br />

a Fiumicino, alla manifestazione contro<br />

l’Autorità di bacino del Tevere che<br />

impone un vincolo di rischio idrogeologico<br />

R4 all’Isola Sacra con il blocco delle<br />

costruzioni. Oltre 500 le persone che hanno<br />

infatti partecipato alla protesta organizzata<br />

dall’Asef, l’Associazione del settore<br />

edile di Fiumicino, e dal Comitato Spontaneo<br />

B4A. Un’iniziativa che ha trovato<br />

seguito anche tra i pescatori locali che si<br />

sono uniti al gruppo per protestare contro il<br />

caro gasolio, le nuove regolamentazioni in<br />

materia di pesca e anche contro la stessa<br />

Autorità di Bacino. Il lungo serpentone è<br />

partito da piazzale Mediterraneo e si è<br />

spinto fino al viadotto dell’Aeroporto provocando<br />

anche momenti di tensione con le<br />

forze dell’ordine per il mancato rispetto<br />

del tragitto autorizzato. «La manifestazione<br />

ha confermato tutta la nostra determinazione<br />

– spiega Palmerino Faratro,<br />

presidente dell’Asef - ci sono posti di<br />

lavoro da tutelare e famiglie che pagano<br />

l’Ici per terreni edificabili solo su carta.<br />

Non intendiamo accettare nuove perimetrazioni.<br />

Vogliamo che questo vincolo<br />

di esondazione sia declassato il prima<br />

possibile. Non accetteremo altri rinvii da<br />

parte dell’Autorità di bacino». A ribadi-<br />

re la sua contrarietà al vincolo è anche il<br />

presidente del consiglio comunale Mauro<br />

Gonnelli che si dice pronto a organizzare<br />

una nuova manifestazione il 23 febbraio se<br />

l’Autorità non declasserà il vincolo. «Se<br />

servirà saremo nuovamente in piazza il<br />

23 febbraio insieme a tutti quei comitati<br />

spontanei che democraticamente hanno<br />

sfilato per le vie della città dando vita a<br />

un movimento civico forte, capace di<br />

richiamare cittadini pronti a mettersi in<br />

marcia se la situazione non dovesse cambiare».<br />

Durante la manifestazione forte è<br />

stata anche la presenza dei pescatori di<br />

Fiumicino che sono scesi<br />

in piazza, oltre che per il<br />

caro gasolio, anche contro<br />

il comportamento adottato<br />

dall’Autorità di<br />

bacino del fiume Tevere<br />

che ha deciso di mettere il<br />

disco rosso sul prolungamento<br />

del molo sud della<br />

Fossa Traianea. «Il progetto<br />

di questo molo a<br />

protezione del porto<br />

canale – dichiara Gennaro<br />

Del Prete, presidente<br />

della cooperativa Pesca<br />

Romana – è stato bloccato<br />

dall’Autorità di bacino<br />

e quindi attualmente<br />

restano grossi rischi per<br />

la flotta peschereccia<br />

locale all’imbocco del<br />

La manifestazione su viale<br />

Traiano a Fiumicino<br />

(Foto Valentina Fiordalice)<br />

canale. Un ulteriore ostacolo alle nostre<br />

attività di pesca che insieme al caro<br />

gasolio ci stanno facendo colare letteralmente<br />

a picco. Senza iva e le accise<br />

regionali – ribadisce - il gasolio è arrivato<br />

a 80 centesimi al litro. Questo vuol<br />

dire che una spesa giornaliera per il<br />

rifornimento si aggira intorno ai 2.200<br />

euro. Un costo non sostenibile per noi.<br />

Questo ci costringerà a sbarcare gli<br />

equipaggi e a stare fermi in porto». Alla<br />

protesta ha aderito anche il Comitato di<br />

Quartiere Fiumara Grande. «Siamo qui<br />

perché anche noi residenti vogliamo<br />

essere presi in considerazione.<br />

Vogliamo<br />

capire che fine faremo<br />

e quale sarà il nostro<br />

futuro visto che il vincolo<br />

ora è su Fiumara<br />

grande. Chiediamo –<br />

spiega Edoardo Morello<br />

- un tavolo di<br />

confronto con l’Autorità<br />

di bacino per<br />

capire la loro posizione<br />

su questo rischio<br />

esondazione per Fiumara<br />

Grande».<br />

Il costruttore<br />

Palmerino Faratro<br />

presidente dell’Asef


PUBBLICITA’


FIUMICINO - Dopo l’annullamento del vertice tra Adr e amministrazione un gruppo di cittadini manifesta<br />

Comitato Fuorispista: «Dal Comune ci aspettiamo<br />

risposte chiare sul raddoppio dell’aeroporto»<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Presidio del Comitato Fuoripista davanti<br />

alla sede comunale lo scorso 25 gennaio. La<br />

manifestazione di protesta è stata organizzata<br />

in occasione dell’incontro tra i vertici Adr<br />

e comune di Fiumicino per discutere del<br />

progetto di ampliamento del Leonardo Da<br />

Vinci. Un incontro rimandato all’ultimo<br />

momento che ha lasciato perplessi i membri<br />

del Comitato Fuoripista. La riunione, infatti,<br />

prima fissata a porte chiuse, poi aperta ai cittadini<br />

e infine annullata del tutto denota,<br />

secondo il Comitato, una gestione della<br />

vicenda non adeguata. «Inizialmente era<br />

previsto un colloquio riservato al Sindaco<br />

e capigruppo, poi è diventato una riunione<br />

con la Commissione speciale rifiuti e<br />

aeroporto, successivamente sembrava<br />

potessero partecipare anche i cittadini e<br />

infine l’incontro non si è svolto – spiega<br />

Andrea Guizzi del Comitato Fuoripista -.<br />

Questa è la gestione alla quale sono affidate<br />

le sorti del nostro Comune, del<br />

nostro magnifico territorio. Questa è la<br />

considerazione che Adr rivolge al<br />

Comune costiero e ai suoi cittadini. Il presidio<br />

è stato organizzato per ribadire<br />

ancora una volta la contrarietà al raddoppio<br />

dell’aeroporto di Fiumicino e per<br />

le modalità con cui viene gestita la questione».<br />

Il Comitato ha chiesto ora un incontro<br />

con il Sindaco, con il presidente della<br />

Commissione speciale e con il presidente<br />

del consiglio comunale. «Vogliamo conoscere<br />

le modalità con cui il Comune intende<br />

procedere – ribadisce il Comitato – fino<br />

ad ora siamo stati lasciati fuori da qualsiasi<br />

consultazione ma noi siamo un comitato<br />

che porta avanti gli interessi di tanti<br />

cittadini del territorio,<br />

crediamo di avere il<br />

diritto di essere ascoltati.<br />

Ci aspettiamo poi da<br />

parte del Comune un<br />

pronunciamento sulle<br />

intenzioni dell’amministrazione<br />

a riguardo.<br />

Vogliamo risposte chiare<br />

che fino ad ora non<br />

sono mai arrivate».<br />

La protesta davanti<br />

alla sede comunale di<br />

Fiumicino del<br />

comitato Fuoripista


Cose nostre di mare, di fiume<br />

ISOLA SACRA - RI<br />

STRALCI DEI DOCUMENT<br />

Premesso che la proposta portuale della soc. S. Rita, unica iniziativa<br />

considerante concreti interventi riducenti il rischio idraulico<br />

gravante su Isola Sacra, è stata eliminata dai poteri competenti<br />

a tutelare il benessere e la salute pubblica escludendo il comma di<br />

legge specifico per la sua legittima comparazione; di seguito si<br />

espongono stralci di documenti che ne danno certificazione.<br />

La questione comincia con la pubblicazione sulla GAZZETTA<br />

UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA del 18 <strong>Febbraio</strong><br />

1998 del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br />

2 Dicembre !997 n° 509. Regolamento recante disciplina del procedimento<br />

di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione<br />

di strutture dedicate alla nautica da diporto, a norma dell’art.<br />

20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n, 59.<br />

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br />

Si trascrive l’argomento di interesse:<br />

Art. 10<br />

Disposizioni transitorie e finali<br />

Comma 2 I procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore<br />

del presente regolamento per i quali sia già stata operata una<br />

valutazione da parte degli enti locali o dell’Ufficio del genio civile<br />

delle opere marittime, sono conclusi entro centoventi giorni<br />

dalla entrata in vigore, con il ricorso alla conferenza di servizi.<br />

Il 31 Agosto 1999 con nota DEM2A – 3240 il Ministero dei<br />

Trasporti e della Navigazione comunica al Sindaco di Fiumicino<br />

che dal 22. Luglio 1999, data dello stralcio del porto turistico di<br />

Fiumicino dalla procedura per Roma Capitale, il D.P.R. 50/97,<br />

diventa applicabile alle istanze per la realizzazione dello stesso<br />

porto, sopravvissute all’inconcludente procedura.<br />

Purtroppo la stessa nota sancisce l’accordo, mai reso pubblico,<br />

Documento 1 Documento 2<br />

tra IL DIRIGENTE GENERALE del Dipartimento della<br />

Navigazione marittima del Ministero e il Comune di Fiumicino,<br />

inteso a escludere, dalla procedura per la individuazione del soggetto<br />

realizzatore il porto turistico di Fiumicino, il comma 2° dell’art.<br />

10 del regolamento entrato in vigore con il D.P.R. 509/97.<br />

Il comma 2° necessariamente doveva essere applicato alle istanze,<br />

dallo stesso individuate con il requisito della già operata valutazione<br />

dall’Ufficio del Genio Civile delle opere marittime, quindi<br />

nello stadio avanzato della precedente procedura vigente in cui<br />

erano state istruite tanto da poter essere concluse entro centoventi<br />

giorni dall’entrata in vigore del D.P.R. 50997.<br />

Le quattro istanze portate in valutazione dalla Conferenza di servizi<br />

disponevano del requisito valutativo rilasciato a tutte nell’<br />

Agosto del 1993 dall’Ufficio del Genio Civile per le opere<br />

Marittime.<br />

Viceversa con nota 7470 del 5 Agosto 1998 il Comune di<br />

Fiumicino, portavoce della Conferenza di servizi, con lettera inviata<br />

alle quattro istanze invitava a trasmettere entro e non oltre 60<br />

giorni il progetto già a suo tempo presentato, adeguato in modo tale<br />

da rispondere alla seguente normativa: D.P.R. 509/97; D.I . del<br />

14.4.98; L. 109/94 – art. 16 nonché alle caratteristiche dimensionali<br />

di cui al testo dell’accordo di programma per Roma Capitale.<br />

La soc. S.Rita con nota 62/98 del 7 Settembre 1998 risponde: Per<br />

attenerci formalmente a quanto richiesto con Vs. invito n° 7470<br />

depositiamo congiuntamente alla presente 20 copie del progetto<br />

predisposto e presentato all’epoca dell’istanza. Agli elaborati non è<br />

stata apportata alcuna modifica, aggiornamento o riprogettazione<br />

in conformità alla legge per Roma Capitale o al D.I. del 14/04/98<br />

in quanto, e lo ribadiamo, non sono compatibili con il disposto del


, di spiagge, di porti, di costi<br />

Spazio autogestito<br />

CHIO IDRAULICO<br />

I CITATI NELL’ARTICOLO<br />

D.P.R. 509/97 art. 10 comma 2° e non possono essere presi in<br />

considerazione dopo l’entrata in vigore del citato D.P.R.<br />

Malgrado tutta una serie di contestazioni, proteste e diffide<br />

reclamanti la veloce procedura, coerente alla legge, inviate<br />

dalla soc. S. Rita alla Conferenza di servizi questa non cambiò<br />

indirizzo portando, il suo discutibile operato, a oltre dieci anni<br />

dal previsto.<br />

Documento 3 Documento 4<br />

Comunque quanto si riferisce oggi è propedeutico solo a dimostrare<br />

che non vi fu, da parte degli esaminanti, compresi i Consiglieri<br />

Comunali, adeguata sensibilità ad approfittare dell’occasione portuale<br />

per ridurre il rischio idraulico neanche quando alcune associazioni<br />

di cittadini proposero, alla Conferenza, di impartire istruzioni, in quella<br />

direzione, a qualsiasi istanza portuale prescelta. Eppure Fiumicino<br />

e ancor più Isola Sacra ricadono nel singolare caso di essere l’area<br />

antropizzata ed ancor antropizzabile a maggior rischio idraulico conosciuta<br />

e, contestualmente, di disporre delle opportunità territoriali predisponenti<br />

in massima parte l’eliminazione di tale rischio in tempi<br />

brevi, poca spesa, e con ritorni economici.<br />

Quindi è lecito raccomandare a chi oggi si batte per ottenere l’eliminazione<br />

burocratica dell’imposizione del rischio R 4., comportante<br />

responsabilità personali non trascurabili, di orientarsi sulla più logica<br />

e di interesse generale richiesta di eliminare materialmente il<br />

rischio idraulico.<br />

Il mese prossimo completeremo la panoramica sullo<br />

svolgimento della Conferenza di servizi con altri riferimenti<br />

a leggi non applicate o applicate con disinvoltura<br />

per condurre in porto “il porto” non proprio nell’ambito<br />

della migliore trasparenza e garanzia per i concorrenti.<br />

Danilo Chierici<br />

Via Passo Buole 46 / A<br />

00054 Fiumicino<br />

Cell. 338 4054556


L’Amministrazione di Fiumicino deve pagare una transazione alla ditta appaltatrice di 700 mila euro<br />

Isola Sacra: sui lavori a piazza della Madonnella<br />

la giunta Canapini ha mostrato il suo dilettantismo<br />

Saranno ancora una volta le casse comunali,<br />

quindi l’intera collettività del comune<br />

di Fiumicino, a pagare il prezzo della gestione<br />

fallimentare dell’Amministrazione guidata<br />

dal sindaco Mario Canapini.<br />

700.000,00 euro per una transazione tra il<br />

comune di Fiumicino e la ditta appaltatrice<br />

dei lavori di “Riqualificazione di piazza<br />

della Madonnella” all’Isola Sacra, iniziati il<br />

4 dicembre 2002. A tanto è lievitato<br />

il costo di quest’appalto che<br />

rispetto alle previsioni iniziali non<br />

doveva superare € 132.000,00. Nel<br />

testo della deliberazione n. 162 del<br />

29/12/2011 che ha approvato la<br />

transazione la Giunta in carica<br />

sostiene che la scelta è stata fatta<br />

“in funzione dell’effettiva soddisfazione<br />

dell’interesse pubblico”<br />

poiché la ditta avanzava richieste di<br />

risarcimento dei danni subiti dalla<br />

sospensione dei lavori per importo<br />

di gran lunga superiori. Va premesso<br />

che avanzare pretese di risarcimenti<br />

per oltre 2.500.000,00 euro<br />

(già ridimensionati dai tecnici<br />

comunali a circa 900.000,00 euro) a fronte<br />

di un appalto di modestissima entità come<br />

quello di cui parliamo, più che legittima<br />

tutela degli interessi aziendali e ha il sapore<br />

della “lite temeraria” destinata alla soccombenza<br />

in qualsiasi aula di tribunale. Da una<br />

prima ricostruzione della vicenda però i fatti<br />

di questo contenzioso durato circa 9 anni<br />

non sembrano essere proprio come Canapini<br />

ed i suoi Assessori vogliono rappresentarli.<br />

Occorre approfondire, e lo faremo senz’altro<br />

non appena sul sito internet dell’Ente com-<br />

di Silvia Buoso<br />

Costituita a Fiumicino la Commissione<br />

speciale che dovrà occuparsi del “Piano<br />

dello sviluppo aeroportuale” e del “Piano<br />

dei rifiuti”. La Commissione risulta composta<br />

dai consiglieri: Anselmo Tomaino,<br />

Roberto Merlini, Paolo Sugamosto, Claudio<br />

Paolini, Raffaello Biselli e Luigi Satta che<br />

ha poi eletto al proprio vertice Roberto<br />

Merlini nel ruolo di Presidente, mentre a<br />

Raffaello Biselli assegnato il ruolo di vicepresidente.<br />

Come si legge in una nota, per<br />

quanto concerne il primo dei due delicati<br />

argomenti che dovrà affrontare la Commissione,<br />

nel corso del suo mandato, in testa<br />

l’impegno di organizzare una serie di incontri<br />

con la società aeroportuale, con le asso-<br />

pariranno tutti gli allegati che sembrano<br />

esser stati oscurati, al momento ci è sufficiente<br />

la lettura di uno stralcio del parere<br />

legale che è stato di supporto alla scelta<br />

dell’Amministrazione laddove emerge una<br />

gestione dell’appalto a cura della Giunta<br />

Canapini che nella più benevola delle ipotesi<br />

possiamo chiamare di “incredibile dilettantismo”<br />

e che ha testualmente “predeter-<br />

Piazza della Madonnella ad Isola Sacra<br />

minato una posizione di debolezza dell’Amministrazione<br />

comunale innanzi alle pretese<br />

dell’appaltatore”. Alcune prime domande<br />

quindi le rivolgiamo pubblicamente a<br />

Canapini e all’Assessore ai Lavori pubblici<br />

riservandoci ovviamente come Gruppo consiliare<br />

del Partito democratico, altre iniziative<br />

ben più incisive non appena saremo in<br />

possesso di tutta la documentazione sull’appalto.<br />

Perché approvare una transazione<br />

ciazioni di categoria e con i rappresentanti<br />

della comunità cittadina, al fine di valutare<br />

gli aspetti positivi e/o negativi delle conseguenze<br />

derivanti dall’eventuale sviluppo<br />

aeroportuale. Tutto ciò servirà ad introdurre<br />

una seconda fase risolutiva, dopo una prima<br />

fase di analisi dei fatti, la Commissione passerà<br />

allo sviluppo di idee, proposte ed iniziative<br />

tese a migliorare le condizioni socioeconomiche<br />

ed ambientali del progetto di<br />

espansione aeroportuale. Inoltre, contestualmente<br />

a ciò verrà avviato un tavolo di trattative<br />

permanente con la Regione e con i cittadini,<br />

finalizzato a risolvere le problematiche<br />

e a dare risposte concrete ai vari interrogativi<br />

legati al ciclo dei rifiuti come ad<br />

esempio quelli concernenti l’impatto che<br />

avrebbe sul nostro territorio la realizzazione<br />

onerosissima per il comune di Fiumicino<br />

dopo aver sottovalutato per anni gli effetti<br />

che avrebbe prodotto la sospensione dei<br />

lavori? Perché è stato tenuto all’oscuro della<br />

vicenda il Consiglio comunale e le competenti<br />

Commissioni, negando ai consiglieri<br />

d’opposizione la possibilità di apportare il<br />

loro contributo costruttivo per una soluzione<br />

finale più vantaggiosa per le casse comunali<br />

e meno vantaggiosa per quelle<br />

dell’Impresa? Perché, invece della<br />

“transazione d’oro” approvata<br />

dopo 9 anni d’inerzia, non sono<br />

stati difesi gli interessi del Comune<br />

con determinazione adottando<br />

già nel 2003 lo strumento del<br />

“Recesso” dal Contratto indicato<br />

all’art. 134 del Codice degli<br />

Appalti, utilizzato da tutte le stazioni<br />

appaltanti ben più responsabili<br />

della vostra e che prevede il<br />

pagamento alla ditta dei soli lavori<br />

già eseguiti oltre ad un risarcimento<br />

di solo un decimo per quelli<br />

ancora da eseguire? Queste tre<br />

domande meritano risposte pubbliche<br />

e molto rapide da parte della Giunta<br />

Canapini per la rilevanza economica che la<br />

vicenda assume. Al Sindaco chiediamo di<br />

sospendere immediatamente, con lo strumento<br />

dell’autotutela, l’efficacia degli atti<br />

fin qui adottati per una doverosa pausa di<br />

riflessione finalizzata ad evitare che si consumino<br />

pesanti “danni erariali” alle casse<br />

del comune di Fiumicino e non sarebbe il<br />

primo...<br />

Il Gruppo consiliare Pd<br />

Città di Fiumicino<br />

E’ presieduta da Roberto Merlini che si è impegnato a fornire risposte concrete<br />

Costituita la Commissione speciale per<br />

i problemi dell’aeroporto e dei rifiuti<br />

di un impianto di smaltimento rifiuti e di<br />

conseguenza, la valutazione di eventuali<br />

rischi per la salute dei cittadini e dell’ambiente.<br />

«La nostra non sarà una commissione<br />

perditempo - afferma il consigliere<br />

Roberto Merlini, presidente della Commissione<br />

speciale - ma ci impegneremo attivamente<br />

per dare delle risposte concrete ad<br />

entrambe le tematiche di nostra competenza.<br />

Inoltre, ci tenevo a precisare che la<br />

suddetta commissione non sovrasterà la<br />

sovranità del consiglio comunale, come si<br />

legge in questi giorni su vari comunicati<br />

stampa che tentano di gettare inutili<br />

ombre sul nostro operato, in quanto il<br />

potere decisionale su ogni proposta da noi<br />

presentata spetterà sempre e solo a quest’ultimo».


Il gruppo di Fiumicino interviene sui fondi sottratti ai disabili<br />

L’associazione “Insieme con i Disabili<br />

onlus” chiede il ripristino dei servizi sospesi<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Vogliamo riavere i nostri servizi».<br />

L’associazione “Insieme con i Disabili onlus”<br />

di Fiumicino sul piede di guerra dopo che<br />

l’amministrazione comunale ha tagliato i<br />

fondi da destinare all’assistenza domiciliare<br />

per organizzare una festa dedicata agli anziani<br />

del territorio sotto le feste natalizie. Circa<br />

30 mila gli euro sottratti all’assistenza dei disabili,<br />

fondamentali per assicurare i servizi<br />

giornalieri ai ragazzi delle varie associazioni<br />

di Fiumicino.<br />

«I soldi tolti all’assistenza – spiega Mauro<br />

Stasio presidente dell’associazione “Insieme<br />

con i Disabili onlus” – sono 30 mila euro.<br />

Sono, infatti, due i prelievi effettuati dal<br />

capitolato dell’assistenza domiciliare ai<br />

portatori di handicap fisico e psichico e<br />

trasferiti al capitolato spese per prevenzione<br />

del disagio sociale. Uno di 20 mila euro<br />

e uno di 10 mila euro che poi sono finiti nel<br />

progetto della festa dei nonni. Siamo già in<br />

condizioni precarie<br />

e avere un ulteriore<br />

taglio ai<br />

nostri servizi è<br />

assurdo. Ci sono<br />

due ragazzi disabili<br />

che quest’anno<br />

non hanno potuto<br />

frequentare la piscina<br />

a causa della<br />

mancanza di un<br />

seggiolino di appoggio<br />

adeguato al<br />

di Umberto Serenelli<br />

E’ stato finalmente assegnato l’appalto<br />

per il “Servizio integrato di igiene urbana”<br />

nel comune di Fiumicino. L’amministrazione<br />

ha infatti ufficializzato che la gara è<br />

stato vinta dall’Associazione temporanea<br />

d’imprese formata da Gesenu Spa, Paoletti<br />

Ecologia Spa e Cns società cooperativa.<br />

Dai primi di febbraio e fino a dicembre<br />

2017 l’Ati subentra alla “Fiumicino servizi”<br />

i cui dipendenti verranno assunti dalla<br />

stessa associazione. «E’ previsto nel capitolato<br />

di gara – precisa l’assessore all’Ambiente,<br />

Gino Percoco – che il nuovo<br />

gestore del servizio si faccia carico di<br />

assorbire tutti i dipendenti della municipalizzata,<br />

mantenendo lo stesso contratto<br />

di lavoro che ha fino ad oggi regolato<br />

loro fisico per entrare in acqua. Altri cinque<br />

ragazzi, che devono frequentare la<br />

scuola a Ostia, non hanno potuto usufruire<br />

del servizio di trasporto disabili e in più il<br />

progetto del teatro sperimentale per l’integrazione<br />

e lo svago dei ragazzi non è stato<br />

più svolto a causa della mancanza di fondi.<br />

Ricordiamo, inoltre, che ci sono diversi<br />

ragazzi in lista di attesa per l’assistenza<br />

domiciliare che ora dovranno attendere<br />

ulteriormente per usufruire dei servizi».<br />

L’associazione chiede ora all’amministrazione<br />

un intervento che possa riuscire a giustificare<br />

il danno subito dai ragazzi disabili di<br />

Fiumicino.<br />

«Abbiamo parlato con l’assessore<br />

Panariello e il colloquio è stato positivo. Il<br />

danno ormai è stato fatto ma ora chiediamo<br />

che almeno siano risolti i nostri problemi<br />

giornalieri come il trasporto dei ragazzi.<br />

Le famiglie non ce la fanno più a farsi<br />

carico di tutto. Si tratta di servizi essenziali<br />

– conclude Stasio - e non superflui. Per<br />

questo chiediamo<br />

un intervento<br />

immediato<br />

che possa alleviare<br />

la condizione<br />

di questi<br />

giovani».<br />

Un gruppo di<br />

ragazzi disabili<br />

Va in pensione la multiservizi che garantiva l’igiene urbana<br />

Assegnato finalmente il nuovo appalto<br />

per la raccolta dei rifiuti a Fiumicino<br />

il loro rapporto con la Fiumicino servizi».<br />

Con l’affidamento all’Ati, il Comune<br />

volta finalmente pagina su un servizio che<br />

da diversi anni è stato il tallone d’Achille<br />

del governo locale di centro-destra. Il<br />

primo obiettivo è infatti quello di passare<br />

gradualmente dal sistema di raccolta stradale<br />

a quella domiciliare, anche in funzione<br />

del decollo della differenziata.<br />

Il capitolato mette in rampa di lancio la<br />

raccolta “porta a porta”, almeno per il 5%<br />

dei circa 73 mila residenti, con l’obiettivo<br />

del 25% nel primo biennio fino al 70% del<br />

terzo. Banco di prova per testare la raccolta<br />

a domicilio, per la tipologia dei nuovi<br />

insediamenti, saranno le Pleiadi e Parco<br />

Leonardo lungo la via Portuense, dove<br />

risiedono poco meno di 4 mila persone.<br />

Superato il 35° giorno dall’aggiudicazione<br />

Era appassionato di storia locale<br />

Alessandro Nardi<br />

ci ha lasciato<br />

Il 27 gennaio si è spento Alessando Nardi.<br />

In tanti anni di appassionata, infaticabile<br />

ricerca ha raccolto e divulgato molti frammenti<br />

di storia locale. Attraverso le tante<br />

immagini, caparbiamente scovate tra archivi,<br />

libri ed editori di cartoline, Alessandro ha<br />

divulgato ai cittadini un’infinità di notizie<br />

veicolate dapprima sulle pagine del<br />

“Corriere di Fiumicino”, e su “<strong>Dimensione</strong><br />

News” successivamente. Memorabili le due<br />

guide della cittadina, date alle stampe negli<br />

anni ’70, per molto tempo rimaste un riferimento<br />

per tutti coloro che volevano conoscere<br />

qualcosa di più della storia di Fiumicino.<br />

Fatica che invece ha affrontato lui, contribuendo<br />

alla costituzione dell’Archivio<br />

Storico Fotografico di Fiumicino, raccontando<br />

con grande semplicità le vicissitudini di<br />

questa borgata, così come si è preso grande<br />

cura delle vicende della storica chiesa del<br />

Crocifisso, negli anni in cui era in completo<br />

abbandono. Se oggi la chiesa più antica di<br />

Fiumicino è ancora in piedi e mirabilmente<br />

restaurata, lo si deve in gran parte anche a<br />

lui. Personalmente ne serbo un affettuoso<br />

ricordo: la cordialità che traspariva dal suo<br />

volto sempre pacifico e sorridente.<br />

Giuseppe Larango<br />

alla firma del contratto, lasso di tempo in<br />

cui i soggetti risultati “non vincitori” possono<br />

presentare ricorso, l’Ati dovrà presentare<br />

un “Piano operativo di svolgimento del<br />

servizio” con tanto di percorsi, tempi di<br />

raccolta dei rifiuti e turni del personale,<br />

soggetti a verifica da parte dei tecnici<br />

comunali che potranno riservarsi modifiche.<br />

Dal bando emerge, con piacere della cittadinanza<br />

esasperata dai cattivi odori, l’obbligo<br />

dell’Ati a “disinfestare, sanificare e<br />

lavare i cassonetti” una volta al mese, da<br />

ottobre a maggio, mentre da giugno a settembre<br />

la stessa operazione deve essere<br />

ripetuta due volte mensilmente. Giornaliero,<br />

invece, lo svuotamento dei cestini,<br />

mentre il lavaggio delle strade deve essere,<br />

nel periodo estivo, con cadenza settimanale.


Gli stabilimenti balneari di Fiumicino<br />

Per partecipare al bando gli imprenditori dovranno presentare la domanda entro il 24 aprile<br />

La Provincia stanzia 560 milioni di euro per la<br />

crescita delle nuove imprese del litorale nord<br />

di Umberto Serenelli<br />

Arriva un sostegno economico per le giovani<br />

imprese presenti nei comuni del<br />

Litorale nord della provincia di Roma.<br />

L’amministrazione provinciale ha infatti<br />

stanziato 560 mila euro di contributi con un<br />

finanziamento massimo di 25 mila euro a<br />

fondo perduto per ciascuna impresa avente<br />

diritto. Il bando varato da “Provinciattiva<br />

Spa” interessa le imprese o le aziende con<br />

sede a Fiumicino, Ladispoli, Cerveteri,<br />

Bracciano, Santa Marinella, Manziana,<br />

Trevignano Romano e altri comuni fino a<br />

Civitavecchia. Le società interessate, che<br />

devono essere in regola con i contributi previdenziali,<br />

dovranno appartenere ai settori<br />

commerciali: manifatturiera, commercio<br />

all’ingrosso o al dettaglio, alberghi, ristoran-<br />

Gianluca Tripolini è stato nominato coordinatore<br />

politico del Movimento sociale<br />

“Fiamma Tricolore” nel comune di Fiumicino.<br />

«Questa nomina - afferma Tripolini<br />

- va a colmare un vuoto politico nel<br />

nostro territorio, dove i tanti e gravi problemi<br />

irrisolti, danno a Fiamma<br />

Tricolore la certezza della linea politica<br />

da seguire, che non può che passare<br />

attraverso il rinnovo della classe politica<br />

locale ed un taglio ai costi che tutti i cittadini<br />

devono sostenere a causa dell’inefficienza<br />

della gran parte della macchina<br />

amministrativa comunale». Il programma<br />

che Fiamma Tricolore intende portare<br />

avanti nel vasto territorio comunale di<br />

Fiumicino avrà come obiettivo le politiche<br />

sociali di sostegno alle famiglie, le quali<br />

ti, trasporto, magazzinaggio, comunicazioni,<br />

immobiliari, noleggio, informatica, ricerca,<br />

servizi alle imprese, sanità e sociali, servizi<br />

pubblici e tra questi produzioni e distribuzioni<br />

cinematografiche, radiotelevisive,<br />

spettacolo, intrattenimento, biblioteche e<br />

gestione stabilimenti balneari e servizi alle<br />

famiglie. «Per individuare una via d’uscita<br />

alla crisi e nuove strategie in grado di<br />

riprendere il sentiero della crescita – precisa<br />

il presidente della provincia, Nicola<br />

Zingaretti – abbiamo varato un bando per<br />

il Litorale nord, a sostegno delle piccole e<br />

medie imprese, che rappresenta uno strumento<br />

con cui promuovere lo sviluppo di<br />

questo territorio». Tra le condizioni “preferenziali”<br />

per l’assegnazione del contributo<br />

quello che l’impresa deve essere gestita da<br />

persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni,<br />

rappresentano un vero e proprio pilastro di<br />

qualsiasi società. «Nel trattare della tutela<br />

delle famiglie – aggiunge Tripolini - non<br />

si può non tener conto del problema<br />

casa, che deve essere un diritto di tutti, al<br />

quale l’amministrazione del nostro<br />

comune dovrà dare risposte ed aiuti,<br />

come per esempio, investimenti per l’edilizia<br />

popolare e assegnazioni di immobili<br />

comunali inutilizzati,chiaramente senza<br />

nessuna forma di clientelismo». E’ evidente<br />

che nel Comune costiero, considerata<br />

anche la sua vastità, i “cittadini non si sentono<br />

tutelati, non per volontà delle forze<br />

dell’ordine, anzi, ma per la mancanza di<br />

fondi, personale e strumenti a loro disposizione”.<br />

Per tale motivo Fiamma Tricolore<br />

invocherà un rafforzamento quantitati-<br />

oltre a essere di nuova costituzione o al massimo<br />

non superare i cinque anni di vita. La<br />

verifica di questi requisiti è stata affidata a<br />

Provinciattiva. La domanda di partecipazione<br />

al bando dovrà essere inviata entro le ore<br />

12 del 24 aprile 2012, a mezzo raccomandata,<br />

a Provinciattiva Spa via Angelo Bargoni,<br />

8 – 00153 Roma. Per informazioni e moduli<br />

di partecipazione è possibile consultare i<br />

siti: www.provincia.roma.it (percorso innovazione<br />

e impresa) o www.provinciattiva.it<br />

. «L’avviso della Provincia – dice il sindaco<br />

di Fiumicino, Mario Canapini – è un<br />

utile mezzo a sostegno del sistema produttivo<br />

e un ottimo sostentamento per le<br />

nuove imprese. Il bando consentirà agli<br />

imprenditori di diverse categorie del<br />

nostro territorio un rilancio delle attività<br />

turistico-balneari».<br />

FIUMICINO - Il nuovo responsabile ritiene importante il rinnovo della classe politica locale<br />

Gianluca Tripolini nominato coordinatore<br />

del Movimento sociale Fiamma Tricolore<br />

vo e qualitativo su tutto il territorio comunale.<br />

L’altro problema evidenziato dal rappresentante<br />

locale di Fiamma Tricolore è<br />

quello del diritto alla salute. «Nel 2013 –<br />

prosegue - il nostro comune sarà sulla<br />

soglia dei 90.000 abitanti e non può essere<br />

servito dal punto di vista sanitario<br />

solo da un’unità di primo soccorso, quella<br />

in via Coni Zugna, un’altra a Fregene<br />

e da un ospedale a Passoscuro, comodo<br />

solamente per chi abita a nord del comune.<br />

Il nostro territorio, è inoltre caratterizzato<br />

da un‘elevata fragilità ambientale,<br />

geologica ed idrogeologica. Concludo<br />

con sottolineare che Fiamma Tricolore è<br />

anche il modo giusto di stare a Destra».<br />

U.Ser.


Positivo bilancio del 2011 stilato dalla Direzione Marittima del Lazio<br />

Tra i 23 mila controlli effettuati scoperte<br />

attività illecite anche in zona Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Oltre 23 mila controlli nel 2011. Questi i<br />

dati degli accertamenti ufficializzati dalla<br />

Direzione Marittima del Lazio nel settore<br />

della pesca, del demanio, della sicurezza<br />

della balneazione, dell’ambiente, del diporto<br />

e delle attività di ricerca e soccorso<br />

in mare effettuati all’interno della regione<br />

durante l’anno appena trascorso. Un bilancio<br />

reso noto dalla Capitaneria di Porto di<br />

Roma alla presenza del Direttore Marittimo<br />

reggente del Lazio il Capitano di<br />

Vascello, Fedele Nitrella, e del Comandante<br />

reggente della Capitaneria di Porto<br />

di Roma, Pietro Preziosi. Solo nel settore<br />

della pesca, per il 2011, sono 9073 i controlli<br />

effettuati in mare e sul territorio,<br />

compreso l’hinterland, agli esercizi di<br />

ristorazione, alla piccola e grande distribuzione,<br />

grossisti, società di import-export,<br />

ai venditori ambulanti ai mercati rionali<br />

che hanno portato all’elevazione di 261<br />

verbali con 43 sequestri in materia di tracciabilità/etichettatura<br />

e rintracciabilità.<br />

Trenta sono stati, invece, i verbali per violazione<br />

delle norme igienico sanitarie.<br />

Quindici i verbali per frode commerciale.<br />

Non sono mancati i reati per la commercializzazione<br />

di prodotto ittico al di sotto<br />

della taglia minima consentita. In particolare<br />

è arrivato il sequestro di circa 271 chili<br />

di tonno rosso posto in vendita in assenza<br />

dei previsti documenti in grado di attestarne<br />

la provenienza e la regolare cattura, in<br />

contrasto con quanto previsto dalle normative<br />

comunitarie. Un reato quello della<br />

vendita del tonno rosso individuato anche<br />

nel territorio di Fiumicino. Le attività di<br />

controllo hanno poi riguardato la pesca<br />

professionale e sportiva, in zone vietate e<br />

con attrezzi non consentiti. Per un totale<br />

complessivo di 623.417,00 euro di sanzioni<br />

amministrative. Nel settore del demanio<br />

marittimo e della sicurezza alla balneazione<br />

grazie alla campagna estiva “Mare sicuro”<br />

sono state elevate sanzioni per un totale<br />

di 350.456,00 euro. La mancata tutela<br />

dell’ambiente ha portato invece all’elevazione<br />

di oltre 288 verbali, pari a 97.555,00<br />

euro di sanzioni amministrative. Nel mese<br />

di dicembre, inoltre, come ogni anno ha<br />

preso il via l’operazione “Octopus” eseguita<br />

su scala nazionale dalla Guardia<br />

Costiera. Un’operazione effettuata per<br />

tutelare il consumatore soprattutto sotto<br />

Natale con controlli nelle pescherie a<br />

bordo delle unità da pesca, presso i mercati<br />

generali e rionali, presso la grande e piccola<br />

distribuzione, presso gli esercizi di<br />

ristorazione nonché ai veicoli attraverso<br />

posti di blocco. L’operazione ha portato a<br />

esiti sorprendenti con 77 sanzioni amministrative<br />

e 12 sanzioni penali per un<br />

totale di 94.831,00 euro. «I controlli<br />

hanno interessato tutto il<br />

Lazio – spiega il Direttore Marittimo<br />

reggente del Lazio il Capitano<br />

di Vascello, Fedele Nitrella - e<br />

perciò anche la zona di Fiumicino.<br />

Il tutto per tutelare il più<br />

possibile i consumatori che specialmente<br />

sotto le feste possono<br />

incorrere in truffe da parte di<br />

operatori disonesti. Ringrazio<br />

tutto il personale per l’abnegazione<br />

lo spirito di sacrificio, l’impegno<br />

profuso e la professionalità<br />

dimostrata. Un impegno che<br />

tutta la Direzione assicura anche<br />

per il 2012».<br />

Il comandante della Capitaneria<br />

di Porto, Pietro Preziosi (sx) con<br />

il Capitano di Vascello, Fedele<br />

Nitrella, durante la conferenza


FIUMICINO - L’iniziativa è stata organizzata per celebrare il giorno della memoria<br />

Al Paolo Baffi l’incontro con Lello<br />

Di Segni sopravvissuto di Auschwitz<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Il Paolo Baffi di Fiumicino ha celebrato il<br />

giorno della memoria. Lo scorso 27 gennaio<br />

l’istituto di via Lorenzo Bezzi ha regalato a<br />

studenti e professori un incontro di eccezionale<br />

importanza: la visita di Lello Di Segni,<br />

uno dei 17 sopravvissuti al rastrellamento<br />

nel ghetto ebraico di Roma del 16 ottobre<br />

1943. L’iniziativa denominata “Non c’è<br />

identità senza<br />

memoria”, svolta<br />

con il patrocinio<br />

del Comune<br />

di Fiumicino alla<br />

presenza di<br />

Eugenio Lafrate,vice-presidente<br />

dell’ Aned,l’associazione<br />

nazionale<br />

ebrei deportati,<br />

è stata organizzata<br />

per ricordare<br />

la Shoah, le<br />

leggi razziali, la<br />

persecuzione i-<br />

di Francesco Camillo<br />

Dopo diverse proteste da parte dei genitori,<br />

l’amministrazione comunale ha provveduto<br />

a ristrutturare nel mese di gennaio il<br />

tratto di strada che collega viale di Focene<br />

con la Scuola. I lavori hanno riguardato,<br />

nello specifico, il potenziamento della rete<br />

meteorica, la pubblica illuminazione, la<br />

ristrutturazione dei marciapiedi e la riasfaltatura<br />

dell’intera carreggiata. Per eseguire i<br />

suddetti lavori è stata disposta una disciplina<br />

provvisoria del traffico veicolare che ha<br />

visto il divieto di fermata con rimozione ed<br />

il transito veicolare a senso unico alternato<br />

a tratti per tutta la durata delle opere. Un<br />

sospiro di sollievo, quindi, per i genitori che<br />

a più riprese avevano segnalato le difficoltà<br />

nel far entrare i bambini all’interno del plesso<br />

scolastico specialmente nei giorni di<br />

pioggia. L’acqua piovana, infatti, era solita<br />

creare delle enormi pozze che costringevano<br />

i bambini a fare dei veri e propri salti in<br />

taliana dei cittadini ebrei, gli italiani che<br />

hanno subìto la deportazione, la prigionia,<br />

nonché coloro che, anche in campi e schieramenti<br />

diversi, si sono opposti al progetto<br />

di sterminio a rischio della propria vita.<br />

Lello Di Segni ha fatto conoscere l’esperienza<br />

di un ragazzino di 14 anni deportato<br />

ad Auschwitz e costretto a diventare un<br />

numero: 158526 la sua matricola e il suo<br />

nome per quasi due anni e mezzo. Il racconto<br />

di Lello ogni<br />

tanto si è interrotto<br />

per la forte emozione<br />

ma è comunque<br />

prevalsa la voglia<br />

di trasmettere<br />

ai ragazzi le crudeltà<br />

subite negli<br />

anni di prigionia. E<br />

Il prof. Roberto<br />

Tasciotti (sx),<br />

Lello Di Segni<br />

e Alessandra<br />

Baffi<br />

E’ stata ristrutturata dall’amministrazione comunale<br />

Focene: la strada della scuola<br />

intitolata a Mario Tasciotti?<br />

E’ la richiesta avanzata dal presidente del Nuovo Comitato Cittadino<br />

lungo per entrare nel cancello principale.<br />

Con questo intervento si auspica la risoluzione<br />

del problema. La zona intorno la<br />

scuola prende così forma, anche dopo l’apertura<br />

del proseguimento di via delle<br />

Carenarie. Adesso mancherebbe solo di<br />

dare un nome alla sede stradale davanti il<br />

plesso scolastico. Un tempo era via Marina<br />

di Focene, oggi è senza nome. «Magari<br />

potrebbe essere intitolata a qualcuno che<br />

si è battuto per questa località – interviene<br />

Massimiliano Chiodi, presidente del<br />

“Nuovo comitato Cittadino” – . Pensiamo a<br />

Mario Tasciotti, potrebbe essere un bel<br />

gesto. Chiaramente poi spetta al Comune<br />

decidere, ma se occorre siamo pronti a<br />

far partire una petizione in tal senso.<br />

Infine sarebbe opportuno trovare una<br />

soluzione per il terreno davanti alla scuola,<br />

che è utilizzato come parcheggio ma<br />

che presenta un considerevole dislivello<br />

con il piano stradale. In questo modo<br />

quel quadrante sarebbe perfetto».<br />

proprio per questo Lello non ha problemi<br />

nel mostrare il numero impresso sul suo<br />

braccio insieme alle toccanti foto della sua<br />

famiglia. Una famiglia alla quale, dichiara<br />

con le lacrime agli occhi, non ha potuto dire<br />

nemmeno un ciao. Dopo la selezione di<br />

Auschwitz, Di Segni fu trasferito a Varsavia<br />

e infine a Dachau dove è stato liberato a fine<br />

guerra dagli angloamericani. Un’esperienza<br />

voluta dal dirigente Roberto Tasciotti per far<br />

conoscere ai ragazzi l’esperienza diretta di<br />

un sopravvissuto e far capire che senza<br />

memoria questi avvenimenti possono accadere<br />

di nuovo. «Tutti dobbiamo riflettere –<br />

spiega Tasciotti – su queste tragedie.<br />

Quello che è riuscito a fare il nazismo è<br />

stato l’eliminazione del rispetto. Questo<br />

può capitare di nuovo perciò bisogna<br />

sapere e conoscere quanto accaduto affinché<br />

non succeda mai più».<br />

Il programma di apprendimento si<br />

terrà al “Paolo Baffi” di Fiumicino<br />

Al via il progetto<br />

“Nonni su Internet”<br />

E’ iniziato al Paolo Baffi di Fiumicino il<br />

primo corso “Nonni su Internet”. Dal 3 febbraio<br />

è arrivata infatti l’alfabetizzazione<br />

digitale per over 60 in collaborazione con il<br />

comune di Fiumicino e la Fondazione<br />

Mondo Digitale. Un progetto contro l’invecchiamento<br />

attivo e il disagio sociale che<br />

mira a una formazione permanente e solidale<br />

tra generazioni. L’obiettivo unico,<br />

infatti, il miglioramento della qualità di<br />

vita degli anziani con l’aiuto della tecnologia.<br />

I partecipanti, in questo primo corso<br />

sono i cittadini adulti iscritti al Centro<br />

sociale della III età Catalani di Fiumicino:<br />

possono essere i nonni reali degli studenti<br />

oppure iscritti ai Centri sociali anziani o ad<br />

altre associazioni. I docenti saranno proprio<br />

i ragazzi della scuola coordinati dagli<br />

insegnanti esperti nelle tecnologie informatiche<br />

e telematiche. In quindici lezioni gli<br />

anziani impareranno l’abc del computer,<br />

dall’accensione alla navigazione in internet<br />

e le nuove tecnologie. I corsi si svolgeranno<br />

nelle aule informatiche del Baffi di via<br />

Bezzi diretto dal Prof. Roberto Tasciotti. Il<br />

piano di alfabetizzazione comprende oggi<br />

tredici regioni italiane e otto paesi della<br />

Comunità europea. In nove edizioni, svolte<br />

in tutta Italia, si sono diplomati fino ad ora<br />

oltre 12.000 internauti senior, guidati da<br />

10.000 studenti tutor e da 800 insegnanti<br />

coordinatori.


Molotov contro chiosco di fiori<br />

al cimitero Santa Ninfa a Maccarese<br />

Il chiosco di fiori davanti al cimitero di Maccarese<br />

Con una bottiglia molotov, lanciata<br />

contro il chiosco, ignoti hanno cercato di<br />

appiccare il fuoco ad una rivendita di<br />

fiori su via dell’Idrovore di Fiumicino a<br />

Maccarese, lungo il muro di cinta del<br />

nuovo cimitero Santa Ninfa. E’ accaduto<br />

Era stato trovato ferito nelle Vasche dell’oasi del Wwf<br />

Maccarese: è tornato a volare il<br />

Tarabuso, uccello raro e protetto<br />

di Dario Nottola<br />

Ora è di nuovo libero di volare. Grazie<br />

infatti alla collaborazione tra Wwf e Lipu,<br />

un Tarabuso, uccello raro e protetto, è stato<br />

liberato domenica 22 gennaio all’oasi Wwf<br />

vasche di Maccarese. Il bellissimo volatile<br />

era stato trovato circa un mese e mezzo fa<br />

lo scorso mese e a denunciare l’atto di<br />

vandalismo è stato il proprietario che,<br />

alle ore 22: ora in cui è accaduto il fatto,<br />

è accorso sul posto avvertito dall’allarme<br />

telefonico. Sul luogo sono anche giunti i<br />

poliziotti del Commissariato di Fiumi-<br />

da Riccardo Di Giuseppe, responsabile<br />

dell’oasi, proprio nei pressi delle Vasche,<br />

ferito e fortemente debilitato. Ricoverato al<br />

Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di<br />

Roma, grazie al tempestivo intervento di<br />

Alessia de Lorenzis, responsabile dell’oasi<br />

Lipu di Castel di Guido, è stato sottoposto<br />

a cure e ora, dopo un adeguato periodo di<br />

L’oasi di Macchiagrande<br />

cino città che hanno riscontrato danni<br />

alla vetrata del chiosco di fiori dove si<br />

recano le persone prima di far visita ai<br />

propri cari nel cimitero del comune di<br />

Fiumicino.<br />

U.Ser.<br />

convalescenza, potrà finalmente tornare in<br />

libertà. Il Tarabuso appartiene alla famiglia<br />

degli Ardeidi. E’ un uccello solitario e<br />

riservato molto raro in Italia, con piumaggio<br />

prevalentemente ruggine e giallo-marroncino,<br />

macchiettato e striato. Vive quasi<br />

sempre nascosto nelle paludi, nel folto dei<br />

canneti, dei pantani e negli acquitrini. Sarà<br />

quindi un’occasione per osservare da vicino<br />

una specie selvatica difficilissima da<br />

avvicinare.


Per la sicurezza della complanare l’Anas dovrebbe realizzare altri 300 metri di marciapiede<br />

Il Comitato di zona di Aranova scrive<br />

all’Anas per sollecitare gli interventi<br />

Il Comitato di zona di Aranova ha sollecitato<br />

il Compartimento ANAS del<br />

Lazio affinché dia una risposta definitiva<br />

alla trattativa di opere straordinarie<br />

per la messa in sicurezza<br />

delle complanari alla via Aurelia, da<br />

realizzare prima del passaggio di<br />

proprietà delle complanari medesime<br />

dall’Anas al comune di Fiumicino.<br />

Detta risposta rappresenta il<br />

quarto e si spera ultimo documento<br />

tecnico della trattativa in corso.<br />

Infatti, dopo le prime due riunioni<br />

presso la Direzione Generale per la<br />

Sicurezza Stradale del Mit (Ministero<br />

Infrastrutture e Trasporti), sollecitate<br />

dal Comitato con riferimento<br />

alla grave sinistrosità stradale che<br />

aveva già determinato – in particolare<br />

– il decesso di tre abitanti di<br />

Aranova, il comune di Fiumicino<br />

con la collaborazione del Comitato<br />

aveva presentato un primo documento<br />

relativo a tutte le opere necessarie<br />

su ambedue le complanari ed ai<br />

progetti di modifica degli svincoli di<br />

Fregene e di via Ales. Dopo circa un<br />

mese l’Anas aveva presentato una<br />

controproposta (secondo documento<br />

tecnico) relativa alle opere eseguibi-<br />

li immediatamente per l’importo di circa<br />

45.000 euro sulla via P. Luchini, com-<br />

La via Aurelia e sulla sinistra la complanare di Aranova<br />

prendenti specialmente la sistemazione<br />

dell’ingresso ad Aranova dalla via<br />

Aurelia – Km 23,000 e delle fermate<br />

bus al civico 136 (con 300 metri<br />

di marciapiede, pedana di attesa dei<br />

passeggeri, segnaletica ed illuminazione)<br />

ed in largo Goni. Dopo ulteriori<br />

mesi il Comune costiero<br />

risponde all’Anas con un terzo<br />

documento nel quale, in sostanza,<br />

richiede la realizzazione di altri 300<br />

metri di marciapiede, affinché quest’ultimo<br />

risulti continuo dal Km<br />

23,000 della via Aurelia fino a largo<br />

Goni. Si è ora in attesa della rispettiva<br />

risposta dell’ANAS (quarto<br />

documento) che si spera fruttuosa e<br />

rapida ed al tal fine – essendo già<br />

passati altri due mesi – il Comitato<br />

in data 27/01/2012 ha inviato al<br />

Compartimento Anas Lazio (all’attenzione<br />

dell’Ing. Valerio Mele) il<br />

cortese sollecito a firma del presidente<br />

Giovanni Murolo.<br />

Comitato di Zona Aranova<br />

Giovanni Murolo


E’ iniziato il nuovo anno e attorno alla vicenda regna la confusione<br />

Il Comitato Rifiuti Zero chiede<br />

chiarezza sulla discarica a Palidoro<br />

di Dario Nottola<br />

«E’ iniziato il 2012 e la nostra situazione<br />

è invariata: la confusione a livello<br />

istituzionale è imperante e nessuno,<br />

sia in Regione che al<br />

comune di Fiumicino,<br />

riesce a darci garanzie<br />

su Pizzo del Prete a<br />

Castel Campanile in<br />

zona Palidoro». E’<br />

quanto sostiene il Comitato<br />

Rifiuti Zero Fiumicino,<br />

che da mesi porta<br />

avanti la battaglia contro<br />

l’impianto di discarica a<br />

Pizzo del Prete. «Le voci<br />

che circolano a vari livelli<br />

e da varie fonti sull’esclusione<br />

di Pizzo del<br />

Prete come sito di inceneritore<br />

e discarica, rimangono<br />

tali e non vengono<br />

mai suffragate da<br />

atti chiari e certi. Quindi<br />

non hanno nessun valore - prosegue il<br />

Comitato -. In questa situazione è difficile<br />

orientarsi e capire quali siano gli<br />

strumenti più adatti ed incisivi per salvaguardare<br />

il nostro territorio e la<br />

nostra salute. A livello locale l’amministrazione<br />

di Fiumicino, ricostituitasi<br />

sotto l’albero di Natale, non dà segno di<br />

volerci ascoltare e di prendere in seria<br />

e dovuta considerazione le richieste che<br />

da oltre sei mesi sosteniamo con tutti i<br />

L’Arpa Lazio trasmette al comune di Fiumicino il responso delle analisi<br />

L’acqua di Aranova è potabile<br />

ma presenta materiale sabbioso<br />

di Umberto Serenelli<br />

E’ presente materiale sabbioso ma l’acqua<br />

che esce dai rubinetti delle abitazioni<br />

di Aranova è potabile. Un controsenso<br />

che emerge da una nota del sindaco di<br />

Fiumicino a seguito della comunicazione<br />

dell’Asl Rm C che ha effettuato le indagini<br />

tecnico-analitiche. Lo scorso 9 dicembre,<br />

gli esperti dell’Asl, alla presenza del<br />

presidente dell’Acea Ato 2 e del primo<br />

cittadino, prelevarono infatti quattro campioni<br />

di acqua. Dal responso delle analisi,<br />

trasmesse dall’Arpa Lazio all’amministrazione<br />

di Fiumicino, è emerso che nelle<br />

abitazioni di via Elini l’esame chimicobatteriologico<br />

risulta conforme alla<br />

vigente normativa. In via Austis, invece,<br />

l’analisi chimica registra le tracce di<br />

“sedimento tipizzato come carbonato di<br />

calcio”, mentre quello batteriologico è<br />

nella norma. Il risultato del controllo in<br />

via Cuglieri invece ha riscontrato la “pre-<br />

senza di materiale sabbioso”. «Per avere<br />

informazioni più esaustive circa la presenza<br />

di materiale sabbioso – precisa il<br />

sindaco Mario Canapini – l’Asl Rm C ha<br />

predisposto un supplemento di analisi<br />

con un nuovo intervento congiunto con<br />

l’Acea in via Cuglieri. Comunque, i<br />

risultati degli esami sono rassicuranti<br />

perché è confermata la purezza e la<br />

potabilità dell’acqua: resta solo da<br />

approfondire le cause del materiale<br />

sabbioso». Soddisfazione a Aranova per<br />

l’esito in parte positivo degli esami. «A<br />

distanza di 5 mesi – dice Roberto<br />

Severini, presidente dell’associazione<br />

“Crescere insieme” – viene confermato<br />

che la nostra denuncia non era frutto di<br />

psicosi. Ora è prevista un’assemblea<br />

tra i cittadini di Aranova per valutare<br />

le iniziative da intraprendere». Tra le<br />

tante ipotesi segnalata dai residenti quelle<br />

di fare effettuare analisi da tecnici di<br />

laboratori specializzati privati.<br />

mezzi, dalle manifestazioni all’azione<br />

legale». Il Comitato Rifiuti Zero<br />

Fiumicino sollecita le richieste già avanzate<br />

dal mese di ottobre scorso: la richiesta<br />

di ritiro della Delibera G.M. 111/2008<br />

e la convocazione di un<br />

Consiglio comunale straordinario<br />

aperto sui rifiuti;<br />

l’incontro con la neonata<br />

Commissione speciale rifiuti;<br />

l’incontro con i capigruppo.<br />

«Vogliamo sapere<br />

cosa si sta decidendo<br />

sopra le nostre teste -<br />

concludono gli esponenti<br />

del Comitato – vogliamo<br />

sapere come Fiumicino<br />

intende raggiungere il<br />

65% di raccolta differenziata<br />

al 31.12.2012. Vogliamo<br />

sapere quando e<br />

come partirà la raccolta<br />

differenziata porta a<br />

porta».<br />

La manifestazione del<br />

Comitato Rifiuti Zero<br />

Denuncia del capogruppo<br />

regionale dei Verdi, Angelo Bonelli<br />

«Con la presenza di sabbia<br />

l’acqua di Aranova<br />

non è potabile»<br />

di Dario Nottola<br />

«La situazione di Fiumicino, e in particolare<br />

della frazione di Aranova, dove da<br />

3 mesi esce acqua mista a sabbia dai rubinetti<br />

è molto grave». Ad affermarlo il presidente<br />

e capogruppo regionale dei Verdi,<br />

Angelo Bonelli. «E’ inammissibile -<br />

aggiunge - che sia potuto accadere, per<br />

questo abbiamo chiesto con una interrogazione<br />

urgente all’assessore all’Ambiente<br />

e alla presidente Polverini, che è anche<br />

Commissario sanitario, di chiarire i perché<br />

di questa situazione. E’ necessario che<br />

vengano effettuati tutti i controlli possibili<br />

per accertare le cause di questa anomalia<br />

- prosegue Bonelli - e assicurare ai cittadini<br />

la potabilità dell’acqua e il ripristino<br />

di una situazione normale in tempi<br />

rapidi e certi. Riteniamo - conclude Bonelli<br />

- che la presenza di sabbia possa non rendere<br />

accettabili colore e sapore dell’acqua,<br />

parametri questi che rendono l’acqua non<br />

potabile».


Le poste di Aranova<br />

Le poste sono di nuovo nell’occhio del ciclone per i ritardi<br />

Aranova chiede uno sportello a Palidoro<br />

per il ritiro di notifiche Gerit e Equitalia<br />

di Silvia Buoso<br />

“Potenziare i servizi postali ad Aranova”.<br />

E’ una delle richieste avanzate dall’associazione<br />

Crescere Insieme all’amministrazione<br />

comunale, denunciando una situazione estremamente<br />

critica. Già da tempo, infatti, i residenti<br />

della località che sorge lungo la via<br />

Aurelia lamentano una grave lentezza del<br />

servizio, come bollette e solleciti recapitati in<br />

ritardo o in prossimità della scadenza ed una<br />

struttura inadeguata con un insufficiente<br />

numero di sportelli polifunzionali, appena tre<br />

per soddisfare le esigenze dell’intera comunità.<br />

E’ questo quindi, il quadro veramente<br />

desolante dipinto dall’associazione e dai cit-<br />

Da diverso tempo ricevo, da parte di molti<br />

cittadini di Tragliatella, le lamentele dovute<br />

al fatto che l’amministrazione comunale di<br />

Fiumicino non da risposte alle loro richieste<br />

che continuano così a rimanere inascoltate. Il<br />

problema che questi cittadini devono affrontare<br />

tutti i giorni è quello delle condizioni<br />

delle strade comunali che sono pessime e per<br />

le quali non viene fatta nessun tipo di manutenzione<br />

da tempo immemore. Questa situazione,<br />

ormai insostenibile, sta provocando un<br />

profondo malcontento tra i nostri concittadini<br />

che non vogliono essere considerati cittadini<br />

di serie B, utili alla causa solo nei perio-<br />

tadini. «La situazione postale ad Aranova è<br />

piuttosto delicata – spiega Roberto Severini,<br />

presidente dell’associazione Crescere<br />

Insieme -. Non sappiamo se sia colpa dei<br />

gestori dei servizi o della posta di Aranova<br />

che comunque rimane sottodimensionata<br />

per una località che negli ultimi anni è cresciuta<br />

in maniera esponenziale». Altro<br />

punto su cui si è soffermata l’attenzione dell’associazione<br />

è quello concernente l’apertura<br />

di un deposito cartelle Gerit a Palidoro. «I<br />

residenti di Aranova - continua Roberto<br />

Severini - ricevono decine e decine di notifiche<br />

Equitalia. Raccomandate che gli<br />

chiedono di ritirare il plico nell’ufficio di<br />

Fiumicino. Per anziani e persone senza<br />

di elettorali, costretti a doversi sobbarcare i<br />

costi dovuti ai danni che subiscono i loro veicoli<br />

nel percorrere tali strade. Non meno<br />

grave, anzi, la situazione in cui si vengono a<br />

trovare i genitori che accompagnano tutte le<br />

mattine i loro figli alle fermate dello scuolabus.<br />

Tali strade sono sprovviste, sia delle aree<br />

di fermata, sia della benché minima copertura<br />

che agevoli l’attesa nei periodi soprattutto<br />

invernali.Tutta questa situazione è gravata<br />

anche dal fatto che a Tragliatella l’amministrazione<br />

comunale ha dato ricovero ad un<br />

gruppo cospicuo di extracomunitari, i quali<br />

vagano anche nelle ore notturne su strade<br />

mezzi diventa quasi impossibile fare continuamente<br />

su e giù per il Comune». Dunque<br />

il servizio postale di Aranova si trova ad essere<br />

ancora una volta nell’occhio del ciclone<br />

per i suoi ritardi ed inefficienze per tale motivo<br />

l’associazione Crescere Insieme chiede<br />

all’amministrazione uno sforzo: farsi promotrice<br />

di un tavolo tecnico che possa potenziare<br />

i servizi postali ad Aranova e avviare le<br />

pratiche per l’apertura di un deposito cartelle<br />

Gerit all’interno dello sportello polifunzionale<br />

di Palidoro. «Se ciò non fosse possibile -<br />

conclude il presidente dell’Associazione - si<br />

potrebbe predisporre una soluzione alternativa<br />

trasferendo le notifiche Gerit a<br />

Palidoro per chi ne faccia richiesta».<br />

La denuncia è del coordinatore di Fiamma Tricolore di Fiumicino<br />

Le strade di Tragliatella sono<br />

prive di adeguata manutenzione<br />

prive di illuminazione pubblica correndo il<br />

rischio di investirli a causa di brusche manovre<br />

degli automobilisti per evitare le voragini<br />

presenti sul manto stradale. Chiedo<br />

all’amministrazione comunale che venga<br />

posto rimedio a tutte queste situazioni incresciose<br />

che si sono accumulate nel tempo,<br />

soprattutto per evitare che si possano verificare<br />

eventi molto pericolosi come è successo<br />

in passato, per esempio, in via Montanari alle<br />

Vignole.<br />

Il coordinatore di Fiamma Tricolore<br />

Gianluca Tripolini


Campionato di Eccellenza – Le ultime prestazioni preoccupano i tifosi<br />

Il Fiumicino deve accelerare<br />

per evitare future sorprese<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Fiumicino non decolla e la sua classifica<br />

si accorcia a tal punto da destare qualche<br />

preoccupazione. L’undici tirrenico sta infatti<br />

alternando prestazioni eccellenti a prove<br />

esterne incolori: morale si trova a fare un<br />

passo avanti e uno indietro. Il risultato è che<br />

la squadra non riesce ad uscire dalla zona<br />

calda, mentre la classifica si è contratta e<br />

complessi come il Diana Nemi hanno agganciato<br />

i portuali, mentre squadre come il<br />

Ladispoli si stanno allontanando creando un<br />

divario di punti che rischia di essere incolmabile.<br />

Ecco perché il Fiumicino si deve<br />

scuotere e cambiare marcia in occasione dei<br />

prossimi impegni che rappresentano la svolta<br />

per i colori rossoblu chiamati già a degli<br />

scontri salvezza: occorre infatti vincere con<br />

Cecchina, non perdere con il Diana Nemi e<br />

battere il Corneto Tarquinia. Gli aeroportuali<br />

hanno comunque bisogno di tranquillità, giocano<br />

infatti con troppa paura, soprattutto in<br />

difesa a cui è mancato, in occasione degli<br />

ultimi match, il “filtro” del centrocampo. In<br />

prima linea si avverte l’assenza di una vera<br />

punta di peso e le varie alternative provate<br />

dal tecnico Bellei non hanno dato grossi<br />

risultati: Pischedda è sempre troppo solo. In<br />

questo delicato momento della stagione è<br />

importante che il gruppo faccia quadrato e si<br />

senta sostenuto dalla società per acquistare<br />

quella fiducia e inanellare i risultati positivi<br />

per uscire dalla zona a rischio e scongiurare<br />

la sofferenza già vissuta da squadra e tifosi in<br />

occasione delle precedenti stagioni. E’ invece<br />

ottimista il “portierone” rossoblu che è<br />

cresciuto nelle minori del Focene per poi<br />

approdare al Milan: solo un infortunio lo ha<br />

costretto a ridimensionare i suoi piani ma è a<br />

Fiumicino per fare bene. «L’analisi della<br />

battuta d’arresto contro il Monterosi –<br />

precisa l’estremo difensore Simone Mandolini<br />

– è servita a farci capire che siamo un<br />

complesso che deve mostrare maggiore<br />

compattezza. Il mister ci ha infatti fatto<br />

riflettere che la nostra arma migliore è<br />

quell’umiltà che ha caratterizzato il nostro<br />

momento migliore. Dobbiamo quindi<br />

tornare a giocare con determinazione per<br />

fare i punti con cui uscire da una scomoda<br />

posizione di classifica».<br />

Il portiere Simone Mandolini


L’imbarcazione<br />

Esterina<br />

VELA - Sesta giornata del Campionato Invernale di Roma-Trofeo Deutsche Bank<br />

Alla barca<br />

Esterina assegnato il trofeo<br />

“Simone Renoglio” nella Minialtura<br />

di Massimo Pettirossi<br />

In occasione della sesta giornata di<br />

Campionato invernale di vela è stato assegnato<br />

anche il Trofeo a memoria di Simone<br />

Renoglio, il vigile del fuoco che ha perso la<br />

vita per salvare un subacqueo che, nei giorni<br />

consecutivi l’alluvione del Tevere del<br />

2003, stava effettuando un intervento di soccorso<br />

presso la diga di Castel Giubileo.<br />

Il XXXI Campionato Invernale di Roma,<br />

organizzato dal Circolo Velico Fiumicino, è<br />

stato caratterizzato da un cielo coperto e da<br />

mare mosso con un’onda incrociata che ha<br />

impegnato molto gli equipaggi, soprattutto<br />

al momento della partenza. Il segnale di partenza<br />

è stato dato alle ore 10,20 per la classe<br />

Regata e a seguire per le altri classi. Al<br />

momento della partenza sul campo di regata<br />

l’intensità del vento era di 13 nodi da scirocco,<br />

precisamente da 135 gradi, a circa metà<br />

della prova il vento, mantenendo la stessa<br />

direzione, è rinforzato per poi ritornare a 12<br />

nodi nell’ultimo lato del percorso. I raggruppamenti:<br />

Regate, Crociera Veloce e<br />

Crociera, grazie alla stabilità e all’intensità<br />

del vento, hanno ultimato la prova effettuando<br />

un percorso completo di 8 miglia. La<br />

sesta giornata è stata sicuramente una delle<br />

prove più impegnative, ma anche più entusiasmanti<br />

dall’inizio del Campionato. Il<br />

vento costante oltre i 13 nodi ha permesso a<br />

Asso di fiori di tagliare per primo la linea di<br />

arrivo. Le classifiche generali, dopo la sesta<br />

giornata che includono uno scarto confermano,<br />

nella classe Regata ORC, al primo posto<br />

Nautilus Wawe di Pino Stillitano, seguito da<br />

Volmer di Fabio Dominici e da Splendida<br />

stella di Paolo Cavarocchi, mentre nella<br />

classifica IRC Volmer conquista la testa<br />

della classifica davanti a Splendida stella e a<br />

Blu tango Blu di Roberto Rosa. Nella Classe<br />

Crociera Veloce, Milù di Andrea Pietrolucci<br />

ribadisce l’alta competitività confermandosi<br />

al primo posto, secondo posto confermato<br />

anche da Ammuina di Carlo Scoppola e ottimo<br />

terzo posto per On air di Luciano Grassi.<br />

La novità della sesta giornata la troviamo<br />

nella classe Crociera, dove il primo posto in<br />

classifica se lo aggiudica l’outsider Hornet<br />

di Vincenzo Roberto, al secondo posto troviamo<br />

ancora Tagula 2 l’imbarcazione<br />

dell’Associazione Anemos Kids, terzo posto<br />

per Blu dawn II di Federico Toma. Nella<br />

Minialtura sempre al comando Pierluigi<br />

Capozzi con Esterina, seguito da Stefano<br />

Punzo con Esterica 3, mentre nelle Vele<br />

bianche attesta la sua supremazia Skorpion<br />

di Enrico Costanzo, seguito da Gretha II di<br />

Giuseppe Accardi e da Maya di Gabriele<br />

Morales.<br />

Le imbarcazioni protagoniste<br />

della gara “Simone Renoglio”


Palidoro Calcio<br />

Campionato di Seconda categoria – Intervista al ds Giancarlo Piccini<br />

La vera forza della<br />

squadra è nel gruppo<br />

di Edoardo Badassa<br />

Non sarà una squadra da vertice<br />

o pronta per fare il salto di categoria,<br />

ma il Palidoro quest’anno<br />

sta veramente sorprendendo tutti<br />

con delle prestazioni degne di<br />

nota. Infatti nonostante la pesante<br />

assenza del suo ormai ex bomber<br />

Gioacchini, i bianco-neri sono<br />

lontani dalla zona retrocessione e<br />

non hanno alcuna intenzione di<br />

mollare proprio ora. La recente<br />

vittoria contro l’ex capolista<br />

Caere ha dato ancora più lustro<br />

all’ottimo campionato del Palidoro<br />

e lo ha anche in parte risarcito della<br />

immeritata sconfitta contro il Borgo<br />

Massimina giocata due settimane<br />

prima. E’ contento delle prestazioni<br />

della squadra anche il direttore sportivo,<br />

Giancarlo Piccini che commenta<br />

così l’andamento dei bianco-neri.<br />

«Siamo molto contenti della vittoria<br />

ottenuta contro il Caere, perché è<br />

stato un successo che va oltre i tre<br />

punti per la grande motivazione e<br />

l’enorme impegno che hanno messo i<br />

ragazzi in questo incontro. Sono convinto<br />

– continua il ds – che se riusciremo<br />

a confermare, già dalla prossima<br />

domenica, la prestazione delle precedenti<br />

giornata potremmo toglierci<br />

delle belle soddisfazioni».<br />

Soddisfazioni che però sembrava tardassero<br />

ad arrivare per la squadra del<br />

Palidoro, soprattutto dopo l’addio del suo<br />

miglior elemento Gioacchini, con delle<br />

prestazioni buone ma che non produceva-<br />

no i risultati desiderati. Ora invece anche<br />

grazie a degli accorgimenti tattici da parte<br />

del mister Pino Paolangeli i bianco-neri<br />

sembrano riuscire a raccogliere i punti<br />

sperati come conferma Piccini. «Si dopo<br />

l’addio di Gioacchini, che per me è insostituibile<br />

a questi<br />

livelli, abbiamo avuto<br />

bisogno di un<br />

periodo di assestamento<br />

che abbiamo<br />

superato grazie ad<br />

un modificato assetto<br />

della squadra, la<br />

quale fortunatamente<br />

sta rispondendo<br />

molto bene». Delle<br />

risposte così convincenti<br />

da parte del Palidoro,<br />

tanto da farci<br />

assicurare dal parte<br />

del ds che sicuramente<br />

la società non interverrà<br />

sul mercato a<br />

meno di occasioni<br />

irripetibili. «Per rispetto<br />

del gruppo<br />

non interverremo<br />

sul mercato – afferma<br />

Piccini -. La no-<br />

stra filosofia è quella<br />

di puntare sui giovani<br />

che abbiamo in<br />

rosa, a meno che non ci si presenti<br />

davanti l’occasione di prendere un fuoriclasse.<br />

Ammetto che mi è anche dispiaciuto<br />

dover dire di no ai ragazzi che<br />

mi avevano espresso la volontà di venire,<br />

ma purtroppo dei nuovi inserimenti<br />

rischierebbero di far saltare l’equilibrio<br />

del gruppo». Un gruppo molto unito e<br />

coeso quello del Palidoro, che fa leva sull’attaccamento<br />

alla maglia e a lla voglia di<br />

mettersi a disposizione in ogni singolo<br />

allenamento fino alla partita domenicale.<br />

Un impegno che è<br />

stato molto gradito<br />

anche da parte del<br />

direttore sportivo che<br />

precisa. «Si, sono<br />

orgoglioso del lavoro<br />

dei ragazzi e della<br />

voglia che ci mettono<br />

in campo ogni giorno.<br />

In particolare<br />

vorrei soffermarmi<br />

sul rumeno Adrian<br />

Vasile che si è integrato<br />

molto bene e<br />

su Mohamed Gueye<br />

che dimostra sempre<br />

molto orgoglio verso<br />

questi colori. Credo<br />

che – prosegue<br />

Piccini – confermando<br />

questo ultimo<br />

trend riusciremo a<br />

fare un girone di<br />

ritorno da almeno<br />

20-22 punti così da<br />

Il direttore sportivo Giancarlo Piccini arrivare ad una salvezza<br />

tranquilla».<br />

Molta fiducia dunque tra le fila dei bianco-neri<br />

che anche senza il loro giocatore<br />

più rappresentativo stanno riuscendo nell’impresa<br />

di confermare la categoria, gettando<br />

chissà le basi per un futuro con<br />

obiettivi maggiori.<br />

La formazione del Palidoro


Campionato di Prima categoria - La nuova gestione bianco-verde ha le idee chiare<br />

Il ds Paolo Sbraccia rilancia<br />

le ambizioni della società<br />

Passoscuro Calcio<br />

di Simone Mangoni<br />

Un inizio di stagione molto<br />

tormentato quello del Passoscuro<br />

caro al presidente Andrea<br />

Folli. La società tirrenica è pronta<br />

però ad un nuovo rilancio per<br />

la rincorsa alle prime posizioni,<br />

non del tutto inaccessibili. Se il<br />

primo posto sembra soltanto un<br />

miraggio, il nuovo obiettivo dei<br />

bianco-verdi è quello di mantenere<br />

la categoria senza affanno,<br />

valutando partita per partita gli<br />

obiettivi da raggiungere. Dopo<br />

l’avvicendamento in panchina è<br />

iniziata una nuova fase di lavoro<br />

per squadra e società che ha portato<br />

subito i primi risultati. Il<br />

nuovo direttore sportivo del<br />

Passoscuro, Paolo Sbraccia, analizza<br />

la situazione attuale dei tirrenici.<br />

«Abbiamo fatto una<br />

partenza un po’ così e adesso<br />

ci stiamo riprendendo per trovare<br />

la tranquillità che ci<br />

serve. – spiega il neo ds –. Le<br />

cose non sono andate come<br />

previsto, il cambio dell’allenatore<br />

e gli infortuni hanno<br />

destabilizzato l’equilibrio della<br />

squadra che di conseguenza ha<br />

perso alcune posizioni». Nuova<br />

gestione e nuove idee hanno rinvigorito<br />

l’ambiente dando maggiori<br />

garanzie a dirigenza e addetti ai<br />

lavori sul proseguo della stagione.<br />

«Credo comunque – aggiunge<br />

Sbraccia – che tra me ed il nuovo<br />

mister abbiamo fatto un buon lavoro,<br />

con la collaborazione della<br />

società e di alcuni giocatori che si<br />

sono rimessi a posto. Abbiamo inoltre<br />

aggiunto alla nostra rosa giocatori<br />

importanti come Tiziano Magagnini,<br />

Gadiago Moussa, Edoardo<br />

Gianni e Fabio Palmisani». Proprio il<br />

capitolo infortuni è stato una nota<br />

dolente del precedente scorcio di campionato,<br />

che ha caratterizzato la caduta<br />

libera del Passoscuro. Con l’infermeria<br />

che si sgombra, i tirrenici sembrano pronti<br />

a riprendere il ruolino di inizio stagione.<br />

«Infortuni come quelli capitati al<br />

capitano Marco Paganelli e a Giuliano<br />

Tunno – conferma il direttore sportivo –<br />

sono stati un enorme svantaggio per<br />

noi, ma pian piano riacquisiremo<br />

anche loro e le cose non potranno che<br />

migliorare». Risulta però inevitabile nascondere<br />

che l’attenzione in casa biancoverde<br />

è anche sui programmi futuri per le sta-<br />

Il direttore sportivo Paolo Sbraccia e il dirigente Maurizio Lani<br />

gioni a venire. «Per il prossimo anno faremo<br />

un progetto diverso – afferma Sbraccia<br />

– nel frattempo puntiamo a tirarci su e<br />

raggiungere il nostro attuale obiettivo<br />

principale ovvero mantenere la categoria.<br />

Sono fiducioso sul finale di stagione, e con<br />

testa e personalità andremo sempre<br />

migliorando». Uno dei punti cardine della<br />

squadra tirrenica è senz’altro Giampiero<br />

Dell’Anno, carico e fiducioso sulla restante<br />

parte di stagione.<br />

«Quest’anno mi<br />

sento meglio rispetto<br />

al passato – afferma<br />

il giocatore del<br />

Passoscuro – e spero,<br />

tornando da un<br />

periodo in cui sono<br />

stato infortunato, di<br />

poter dare una<br />

grande mano alla<br />

squadra. C’è stato<br />

un calo dovuto<br />

all’avvicendamento<br />

in panchina che ha<br />

compromesso il nostro<br />

cammino verso<br />

le prime posizioni<br />

ma adesso la squadra<br />

sta dando segnali<br />

di risveglio e<br />

abbiamo dimostrato<br />

nelle ultime partite<br />

con la nuova gestione,<br />

di poter dire<br />

ancora la nostra».<br />

Nonostante la classifica scoraggi ogni eventuale<br />

rincorsa, il ragazzo in forza ai biancoverdi<br />

non demorde. «Possiamo ancora<br />

risalire la classifica, magari non per vincere<br />

il campionato ma sicuramente per<br />

Tiziano Magagnini<br />

cercare di arrivare nelle prime cinque<br />

posizioni. Mi sento abbastanza fiducioso –<br />

conclude Dell’Anno – perché sono consapevole<br />

della forza di questo gruppo a cui<br />

è tornata la voglia che c’era qualche<br />

tempo fa qui a Passoscuro ma che nell’ultimo<br />

periodo ci aveva un po’ abbandonato».<br />

Con Maurizio Lani, dirigente biancoverde,<br />

l’attenzione passa ora al settore giovanile<br />

dei tirrenici, in costante crescita dall’inizio<br />

dell’anno.<br />

«La nostra Juniores è una<br />

bella squadra composta da<br />

ragazzi in gamba. – sottolinea<br />

Lani –. Quest’anno sta fungendo<br />

da serbatoio nel quale<br />

attingere nuovi giovani per la<br />

prima squadra e tutti stanno<br />

rispondendo bene alle nuove<br />

sfide che si presentano. Per<br />

quanto riguarda le altre compagini<br />

giovanili del Passoscuro<br />

– conclude il dirigente<br />

dei biancoverdi – i Gio-vanissimi<br />

fascia B si ritrovano in<br />

netta difficoltà, non avendo<br />

una rosa numericamente<br />

adatta per affrontare un campionato<br />

provinciale, mentre<br />

gli Esordienti (classe<br />

2000/2001) si stanno comportando<br />

bene. Speriamo nel<br />

prossimo anno per rinforzare<br />

le attuali categorie, compresi<br />

anche i Pulcini ed i Piccoli<br />

Amici». La squadra e i giocatori<br />

ci tengono in particolar modo a mandare<br />

un grande in bocca al lupo al loro Mister dei<br />

portieri Pietro Bottiglieri affinché ritorni al<br />

più presto sui campi da gioco dopo l’incidente<br />

subito.


Aranova Calcio<br />

Campionato di Seconda categoria – Il club rosso-blu ha acquistato Gabriele Maria Spagnoli<br />

Il presidente Andrea Schiavi:<br />

«L’obiettivo resta la promozione»<br />

di Simone Mangoni<br />

L’Aranova era partita con un<br />

ruolino di marcia devastante. Il<br />

girone E di seconda categoria<br />

sembrava a senso unico perché<br />

comandato da una squadra di<br />

grande esperienza con elementi<br />

molto validi che hanno giocato in<br />

categorie superiori. E invece nel<br />

calcio può succedere di tutto.<br />

Qualche partita poco brillante ha<br />

visto il gruppo subire un calo e<br />

staccarsi dalla vetta. La squadra ha<br />

fatto quadrato con la società e il<br />

team rosso-blu ha manifestato l’intenzione<br />

di ripartire per un rush finale<br />

proiettato nelle parti alte delle classifica.<br />

Dello stesso avviso è il presidente<br />

Andrea Schiavi, a dir poco fiducioso<br />

e convinto sulla ripresa della sua<br />

squadra. «Siamo un po’ scontenti –<br />

afferma infatti il “patron” dell’Aranova<br />

– purtroppo il pallone non è un’impresa,<br />

pertanto adesso è un po’ diverso<br />

da quello che ci aspettavamo. I<br />

ragazzi stanno combattendo e logicamente<br />

ora è più complicato perché da<br />

primi ora non ci ritroviamo neanche<br />

nel terzetto di fuga». Per fortuna la squadra<br />

ha ancora notevoli margini di miglioramento<br />

e vedendo la classifica, nulla è<br />

compromesso. «Abbiamo in compenso<br />

molta fiducia – assicura il presidente rossoblu<br />

– e già da inizio stagione avevamo<br />

inserito in rosa ragazzi che giocavano<br />

in categorie superiori<br />

che a maggior ragione, in questo<br />

momento, ci possono permettere<br />

ottime garanzie. In più tre<br />

ragazzi nuovi sono stati ingaggiati<br />

nel mercato di gennaio e<br />

quindi ci suono buone speranze<br />

per il futuro. Crediamo ancora<br />

al progetto, non molliamo mai e<br />

questo è senz’altro un fattore<br />

che ci contraddistingue». Un<br />

organico, quello dell’Aranova, che<br />

è sempre stato ad altissimi livelli, e<br />

che sembra migliorarsi ancor di<br />

più con il reinserimento di giocatori<br />

infortunati nel precedente<br />

scorcio di campionato. «Con il<br />

recupero di Bernardini, Cavarra<br />

e Paparella, in aggiunta a i nuovi<br />

innesti che la società ha messo a<br />

disposizione del mister – spiega<br />

Andrea Schiavi – la rosa diventa<br />

ancora più competitiva, considerando<br />

che avevamo già un gruppo<br />

molto ampio che non necessitava<br />

di ulteriori rinforzi».<br />

Fiducia, ottimismo e rosa al gran<br />

completo sono gli ingredienti che<br />

l’Aranova mette a disposizione del<br />

mister Gabriele Spagnoli affinché<br />

il tutto si trasformi in successo.<br />

«Gli obiettivi non cambiano, possiamo<br />

ancora farcela. Dobbiamo<br />

migliorare e crescere, visto che nel<br />

pallone può succedere<br />

di tutto,<br />

ma sono molto<br />

positivo sul finale<br />

di stagione che la<br />

squadra affronterà». Come<br />

già più volte ripetuto, il<br />

collettivo rossoblu è saturo<br />

di buoni elementi con un<br />

gran numero di anni di<br />

rodaggio e avventure in<br />

campionati di livello superiore<br />

alle spalle. Uno di<br />

questi non può essere che<br />

Gabriele Maria Spagnoli,<br />

nuovo acquisto del mercato<br />

di riparazione. «Il progetto<br />

mi ha subito convinto –<br />

annuncia il neo giocatore –<br />

e debbo dire che mi sento<br />

positivo su questo finale<br />

di stagione. Vengo dalla<br />

Danimarca dove ho<br />

acquisito molta esperien-<br />

Gabriele<br />

Maria Spagnoli<br />

Il presidente Andrea Schiavi<br />

za anche se in un campionato ed un paese<br />

diverso dal nostro. Qui ad Aranova ho<br />

trovato un gruppo con lo spirito giusto<br />

per ritornare in vetta». Tralasciando la<br />

prima parte di stagione, Spagnoli è sicuro di<br />

garantire il massimo apporto alla formazione<br />

rossoblu. «So che i ragazzi hanno passato<br />

un momento poco felice, ma sicuramente<br />

c’è la voglia di far bene da parte di<br />

tutti, sia dei nuovi acquisti che dei veterani<br />

della squadra – aggiunge Spagnoli –.<br />

Nel gruppo ci sono personaggi di altissimo<br />

calibro con molta esperienza che possono<br />

insegnare molto a noi giovani, considerando<br />

anche che i ragazzi dell’Under<br />

21 sono decisamente già affidabili e propositivi».<br />

Il nuovo elemento ingaggiato dal<br />

presidente Schiavi è convinto che il tanto<br />

lavoro sul campo alla fine premierà i ragazzi<br />

di via Aurelia. «La mia convinzione, ed<br />

anche la mia speranza – conclude<br />

Spagnoli – è che con la testa sulle spalle si<br />

possa fare un ottimo girone di ritorno».


Sostituito il mister Neri che resta comunque un collaboratore del club rosso-blu<br />

L’Under 21 dell’Aranova affidata<br />

al tecnico Gabriele Spagnoli<br />

di Edoardo Badassa<br />

Non è un buon periodo per il settore giovanile<br />

dell’Aranova. L’Under 21, dopo un<br />

bell’avvio, è incappata in una serie di passi<br />

falsi che ne hanno irrimediabilmente compromesso<br />

la vittoria finale, mentre gli<br />

Allievi provinciali soltanto nelle ultime<br />

due partite sono riusciti a raccogliere l’intera<br />

posta in palio. La società è così corsa<br />

ai ripari affiancando all’allenatore<br />

dell’Under 21 Luigi Neri, l’attuale tecnico<br />

della prima squadra Gabriele Spagnoli e<br />

mettendo a capo degli Allievi provinciali il<br />

giocatore Valerio Vallifuoco. Molto amareggiato<br />

da questa situazione è il Direttore<br />

sportivo della società Giuseppe Zardetto<br />

che commenta così: «Per quanto riguarda<br />

l’Under 21 abbiamo per fortuna<br />

vinto l’ultima partita contro il<br />

GRE.CAS. per due a uno con due bei gol<br />

del giovane De Rosa. Speriamo – continua<br />

il ds – che questa sia la vittoria dove<br />

poter ripartire visto il grosso calo che<br />

abbiamo avuto nelle ultime settimane.<br />

Per questi miglioramenti vorrei fare un<br />

plauso all’allenatore della prima squadra<br />

Gabriele Spagnoli, che ha affiancato<br />

Luigi Neri, riuscendo a dare un volto<br />

nuovo alla squadra». Gli Allievi provinciali,<br />

guidati dal nuovo mister nonché giocatore<br />

della prima squadra, Valerio<br />

Vallifuoco sembrano invece essere riusciti<br />

finalmente ad invertire la tendenza. I giovani<br />

rosso-blu infatti erano riusciti fino ad<br />

ora a raccogliere pochissimi punti, mentre<br />

adesso provengono da ben due vittorie<br />

consecutive. «Con il nuovo mister – afferma<br />

Zardetto – gli Allievi hanno avuto un<br />

bel miglioramento, grazie a Vallifuoco.<br />

Infatti vedo dei giocatori più motivati<br />

che hanno maggiore voglia di fare e di<br />

mettersi in mostra». Il resto del settore<br />

giovanile dell’Aranova, composto da una<br />

squadra di pulcini ed una di piccoli amici,<br />

serve più che altro ad educare e preparare i<br />

bambini che ne fanno parte, come conferma<br />

il Direttore Sportivo. «Si, per il resto<br />

abbiamo dei pulcini misti composti da<br />

tre annate: 2001, 2002 e 2003. Essi sono<br />

guidati dall’esperto Camillo Bettinelli<br />

che sta facendo un discreto lavoro per<br />

preparare i baby verso gli anni successivi.<br />

Ci sono dei bambini – prosegue il ds –<br />

che si sono già messi in mostra come i<br />

gemelli Deragliere e Flavio Ceracchi,<br />

classe 2002, ed il portiere Gabriele<br />

Benvenuti, classe 2003. Per quanto<br />

riguarda i piccoli amici, guidati da<br />

Alessandro Seri, è un gruppo molto<br />

numeroso che fa ben sperare per<br />

il futuro». Ad aggiungersi alle<br />

parole di Zardetto vi è l’ormai<br />

ex-allenatore dell’Under 21, ma<br />

ancora collaboratore sia di questa<br />

squadra che della prima,<br />

Luigi Neri. Il mister fa una<br />

panoramica sulle vicende accadute<br />

nelle ultime settimane cercando<br />

di spiegare questo vistoso<br />

calo della sua ex squadra.<br />

«Abbiamo avuto<br />

molti infortuni –<br />

commenta Neri<br />

– soprattutto<br />

nelle<br />

amichevoli pre-natalizie che ci hanno<br />

molto penalizzato. Il punto più basso è<br />

stato sicuramente toccato ad Isola Sacra<br />

dove siamo stati costretti a schierare tre<br />

portieri in formazione. Prima di questi<br />

eravamo molto in forma e puntavamo<br />

alla vittoria del campionato: ormai<br />

quindici punti ci separano dalla prima<br />

della classe». Non è però tutto da buttare<br />

per l’Under 21 rosso-blu che funge da vero<br />

e proprio serbatoio per la prima squadra e<br />

che ha fatto debuttare molti giovani in<br />

seconda categoria. E’ questo secondo il<br />

mister il vero obiettivo. «Sono orgoglioso<br />

dei ragazzi che hanno potuto giocare e<br />

confrontarsi con categorie superiori.<br />

Solo nell’ultima partita ad esempio<br />

abbiamo avuto ben sei convocati<br />

tra cui Benedetti, Berardi,<br />

Lampis, Prestinari, Cosentino e<br />

Garofalo». Una vera rivoluzione è<br />

dunque avvenuta nelle giovanili<br />

dell’Aranova dove con ben due<br />

cambi di allenatore si spera di<br />

invertire la tendenza e riprendere<br />

il giusto senso di marcia.<br />

Gabriele<br />

Spagnoli


PALLAVOLO – Al giro di boa delude la squadra femminile di serie D<br />

Sorprende la terza posizione della<br />

serie C maschile della Volley Fiumicino<br />

Volley Fiumicino<br />

di Danilo Serenelli<br />

Con molte luci e qualche ombra<br />

si sono conclusi i gironi di andata<br />

di alcuni campionati in cui<br />

sono impegnate le formazioni<br />

della Volley Fiumicino. La serie<br />

C maschile ha girato in terza<br />

posizione assoluta, con un bottino<br />

di 9 vittorie e 4 sconfitte. Di<br />

certo di può parlare di un risultato<br />

incoraggiante per gli atleti di<br />

Livio Alimenti, considerando per<br />

di più la presenza di dieci elementi<br />

nuovi sui 14 componenti la<br />

rosa. L’attuale posizione in classifica<br />

garantisce la partecipazione<br />

alla Coppa Lazio, in un girone<br />

interessantissimo con i cugini<br />

dell’Isola Sacra Volley e i castellani<br />

del Monteporzio. Inoltre, se<br />

fosse confermata anche a fine stagione,<br />

sarebbe anche<br />

un’ottima posizione<br />

per disputare i play<br />

off per tentare la promozione<br />

in B2. Il lavoro<br />

di programmazione,<br />

avviato quest’anno per<br />

il prossimo triennio,<br />

sta già dando i primi frutti<br />

per cui ci si augura che<br />

il seguito della stagione<br />

potrà fornire le risposte<br />

positive che gli appassionati<br />

si aspettano.La serie<br />

D femminile, invece, non<br />

sembra capace di risollevarsi<br />

dalla scomoda situazione<br />

di classifica in cui è<br />

andata mano a mano a trovarsi.<br />

Al momento non<br />

preoccupa tanto la posizione,<br />

che garantirebbe comunque<br />

i play out, quanto il margine di punti<br />

che separa la squadra di Claudio Moro da<br />

chi la precede. Nonostante il gran numero di<br />

infortuni e di eventi negativi che hanno falcidiato<br />

la rosa, a cui si deve in gran<br />

parte la mancanza di risultati, è<br />

comunque arrivato il momento che<br />

giocatrici e tecnici diano una decisa<br />

sterzata ad una stagione sportiva<br />

che sembrava avere orizzonti<br />

diversi da quello attuale. Occorre<br />

però che tutti sappiano fare gruppo<br />

per modificare in senso positivo<br />

questo stato di cose, perché il valore<br />

delle atlete e degli allenatori non<br />

è certo quello che essi attualmente<br />

stanno dimostrando.Anche la<br />

squadra di 1^ Divisione maschile<br />

sta navigando nella parte bassa<br />

della classifica del suo girone,<br />

eppure la sua situazione sembra<br />

piuttosto differente da quella appena<br />

vista. Infatti, oltre al fatto che la<br />

squadra è comunque una neo promossa,<br />

il valore<br />

delle av-versarie<br />

appare abbastanza omogeneo<br />

e livellato a quello della<br />

formazione gialloblu. Per<br />

questo motivo, nonostante<br />

alcuni alti e bassi, i ragazzi<br />

di Simone Sestito sono sicuramente<br />

in grado di disputare<br />

un girone di ritorno che li<br />

veda protagonisti di una<br />

tranquilla salvezza. Altra<br />

squadra che ha chiuso il<br />

girone di andata è l’Under<br />

14 femminile, anch’essa<br />

allenata da Simone Sestito.<br />

Le “ragazzine terribili” della<br />

Volley Fiumicino hanno<br />

girato in testa al loro girone,<br />

vincendo tutte le partite e<br />

con la soddisfazione di aver<br />

battuto, all’ultima giornata,<br />

la forte compagine del San Giorgio Fregene,<br />

campione provinciale dello scorso anno. Il<br />

Claudio Moro<br />

giovane ma già valido allenatore sta tirando<br />

su un gruppo tecnicamente forte, dove figurano<br />

atlete di spicco, tra<br />

cui alcune che hanno<br />

meritato la convocazione<br />

nelle rappresentative giovanili<br />

del Comitato<br />

FIPAV di Roma. Ci riferiamo<br />

alle sorelle Angela<br />

e Francesca Corrao oltre<br />

a Elisabetta Crescenzi,<br />

che oggi rappresentano<br />

un po’ tutto il settore giovanile<br />

femminile della<br />

Volley Fiumicino, mentre<br />

al maschile, il loro ruolo<br />

viene coniugato dai giovani<br />

Matteo Crea e<br />

Francesco Alfonsi, meritevoli<br />

anch’essi della<br />

convocazione. «Avere<br />

ben cinque atleti nell’ambito<br />

delle rappresentative<br />

di Roma e del<br />

Lazio – commenta con soddisfazione il dirigente<br />

della Volley Fiumicino, Giampaolo<br />

Nardozi - è rappresentativo del buon lavoro<br />

che sta svolgendo lo staff tecnico<br />

coadiuvato dai dirigenti del settore giovanile<br />

della società, prova ulteriore della<br />

validità del progetto portato avanti dal<br />

presidente Nadia Miotto». In conclusione,<br />

ci piace sottolineare anche il cammino in<br />

campionato della formazione Under 20 femminile.<br />

Quest’anno la Volley Fiumicino ha<br />

inteso sperimentare anche questo impegno a<br />

livello regionale con una squadra giovanile.<br />

Ebbene, dopo essere approdate al secondo<br />

turno, le ragazze di coach Claudio Moro si<br />

trovano in testa al girone, appaiate con il<br />

Sora. Sono ben quattro le formazioni che<br />

passano al turno successivo, però occupare<br />

uno dei primi posti garantirebbe un abbinamento<br />

più comodo per il seguito. Vi terremo<br />

aggiornati anche sugli sviluppi di questa<br />

squadra della Volley Fiumicino.<br />

Giampaolo Nardozi


Campionato di Prima categoria – Lunga serie di risultati positivi per i ragazzi di mister Raffaele Scudieri<br />

Il portiere Andrea Merciaro suona<br />

la carica per il team di Scudieri<br />

Città di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

<strong>Febbraio</strong> mese-verità per il Città di<br />

Fiumicino. Dopo il brillante periodo e la<br />

serie di risultati utili, i ragazzi di mister<br />

Raffaele Scudieri devono ora confermare<br />

il trend positivo. Niente passi falsi<br />

quindi soprattutto in vista delle sfide di<br />

febbraio. Dopo la gara contro la capolista<br />

Montespaccato di fine gennaio, i rossoblu<br />

dovranno misurarsi con Allumiere,<br />

Virtus Pomezia, Passoscuro e<br />

Compagnia Portuale. Scontri fondamentali<br />

ai fini della classifica dei tirrenici.<br />

Un febbraio quindi da non sottovalutare<br />

per continuare il cammino verso la vetta:<br />

l’attuale terzo posto non basta. «Abbiamo<br />

lavorato sodo per poterci riavvicinare<br />

alle prime in classifica – spiega<br />

il mister Scudieri – abbiamo qualche<br />

infortunio e qualche acciacco di troppo<br />

ma stiamo cercando di recuperare<br />

in vista del prosieguo di campionato.<br />

<strong>Febbraio</strong> sarà un mese fondamentale<br />

ma non decisivo. Sarà importante<br />

rimanere attaccati al treno delle<br />

prime in modo da poter avanzare con<br />

più tranquillità a marzo. Stiamo cercando<br />

di migliorare il più possibile. I<br />

dettagli credo che stiano facendo la<br />

differenza. Vedo che il gruppo ha<br />

cambiato marcia rispetto all’inizio<br />

della stagione e già questo mi fa ben<br />

sperare per l’obiettivo prefissato».<br />

Mollare mai. L’esterno sinistro Giuseppe<br />

Cataldo carica i compagni in vista<br />

delle prossime gare. «Non dobbiamo<br />

cedere ora che abbiamo recuperato<br />

questi importanti punti in classifica.<br />

La rincorsa non è ancora finita –<br />

dichiara – e dobbiamo<br />

stare attenti<br />

anche alle<br />

gare che sulla<br />

carta risultano<br />

più facili. <strong>Febbraio</strong><br />

sarà un<br />

mese importante<br />

anche se per la<br />

fine della stagione<br />

c’è ancora<br />

molto. L’attenzione<br />

deve quindi<br />

rimanere<br />

alta». Anche il<br />

numero uno del<br />

Città di Fiumicino,<br />

Andrea Merciaro,<br />

enfatizza la<br />

forma fisica e<br />

mentale di questa<br />

squadra che, partita<br />

in sordina, sta<br />

Andrea<br />

Merciaro<br />

Giuseppe<br />

Cataldo<br />

dimostrando di essere un gruppo affiatato<br />

e compatto. «E’ cambiato qualcosa a<br />

livello mentale – spiega – sicuramente<br />

nell’ultimo periodo ci siamo riscattati<br />

tutti del brutto avvio di campionato.<br />

Abbiamo ora scontri dove fare risultato<br />

è l’obiettivo primario. Solo così<br />

potremmo stare più tranquilli e giocarci<br />

al meglio tutta la fase finale del<br />

campionato. Siamo migliorati molto<br />

anche in difesa. Nelle ultime sei partite<br />

abbiamo preso solo un gol. Questo è<br />

segno che tutto il reparto ha ripreso il<br />

giusto equilibrio sul campo. Merito<br />

anche delle sessioni in più di allenamento<br />

che ogni tanto facciamo. E’ fondamentale<br />

rimanere concentrati e<br />

lavorare bene su tutti i comparti per<br />

poter scendere in campo con grinta e<br />

consapevolezza».


SETTORE GIOVANILE – Buone le prove dei Giovanissimi provinciali di mister Nicola Pascale<br />

Riflettori puntati sulle travolgenti prove<br />

degli Allievi provinciali del Città di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Riflettori puntati sul settore giovanile del<br />

Città di Fiumicino. Le squadre che si<br />

apprestano ad affrontare la fase critica della<br />

stagione devono tirare fuori grinta e concentrazione<br />

per arrivare agli obiettivi di<br />

campionato. Non deludono gli Allievi provinciali<br />

di mister Massimo Falessi al<br />

momento primi in classifica. Un gruppo<br />

solido e organizzato che fin da inizio stagione<br />

ha puntato in alto. «Siamo partiti<br />

con l’intento di vincere questo campionato<br />

– dichiara il mister Falessi – fino ad<br />

ora non abbiamo sbagliato. Tutte vittorie<br />

e due soli pareggi confermano l’ottima<br />

forma di questa squadra che può regalare<br />

alla società grandi traguardi. E’<br />

nostra facoltà arrivare primi e non dobbiamo<br />

allentare la concentrazione. Il<br />

mese di febbraio vedrà sfide importanti<br />

come Monteverde e Fiumicino Calcio ma<br />

il gruppo c’è e so che posso contare sui<br />

ragazzi. Sto utilizzando in campo un po’<br />

tutta la rosa anche in vista dei prossimi<br />

mesi che saranno decisivi. Fortunatamente<br />

ci aspetta un’altra sosta di 3 settimane<br />

a primavera e sarà l’occasione<br />

giusta per rifiatare un po’ e ricaricare le<br />

energie in vista del rush finale. Confido<br />

in questo gruppo che fino ad ora non mi<br />

ha mai deluso. I ragazzi possono arrivare<br />

davvero in alto». Stanno ingranando ora<br />

la marcia, invece, i Giovanissimi provinciali<br />

fascia B di mister Nicola Pascale.<br />

Quarti in classifica puntano ora ad arrivare<br />

tra le prime tre. E se febbraio non desta più<br />

di tanta preoccupazione all’allenatore, le<br />

sfide di primavera potranno mettere a dura<br />

prova la squadra. «A inizio stagione la<br />

squadra ha fatto molta fatica – spiega<br />

mister Pascale – siamo andati bene con le<br />

amichevoli ma in campionato abbiamo<br />

perso punti importanti. Fortunatamente<br />

siamo riusciti a recuperare e ora siamo<br />

quarti in classifica. Puntiamo ora a chiudere<br />

il campionato nelle prime tre posizioni.<br />

So che i ragazzi ce la possono fare<br />

il gruppo è ben compatto e ci sono giovani<br />

come Barbato, Pedrone, Bettacchini,<br />

Cioffi e Grim sui quali posso sempre<br />

contare. Nel complesso i progressi sono<br />

stati fatti da tutti e 24 gli elementi che<br />

comprendono la nostra rosa. Occorrerebbe<br />

qualche rinforzo in difesa e a<br />

centrocampo ma, se non arriveranno, i<br />

ragazzi sanno che dovranno lavorare e<br />

spingere ancora di più in questi mesi».<br />

Bene anche le altre compagini. Sempre<br />

primi in classifica i Giovanissimi provinciali;<br />

hanno risalito la china anche gli<br />

Allievi provinciali fascia B con due vittorie<br />

di fila nel mese di gennaio. Per la Juniores<br />

ancora posizioni di bassa classifica ma il<br />

gruppo tiene e l’obiettivo di salvezza può<br />

essere ancora centrato.<br />

La formazione degli Allievi provinciali del Città di Fiumicino


JUDO – A Fiumicino nascono due nuovi talenti<br />

Giulia Gusai e Martina Larosa<br />

trionfano ai campionati regionali<br />

di Dario Nottola<br />

Fiumicino festeggia le sue nuove campionesse<br />

di judo: Giulia Gusai e Martina<br />

Larosa. I due neo talenti al femminile hanno<br />

trionfato nel campionato regionale di judo,<br />

riservato alle classi<br />

fanciulli (2002-2003)<br />

e ragazzi (2000-<br />

2001). Questo campionato<br />

ha il nome di<br />

“Gran Premio Giovanissimi”,<br />

a cura del<br />

Comitato regionale<br />

del Lazio, articolato<br />

in 5 tappe: Roma,<br />

Palestrina, Montalto<br />

di Castro, Fabrica di<br />

Roma, Centro olimpico<br />

Ostia. Per ogni<br />

classe si sono cimen-<br />

Giulia Gusai<br />

tate oltre 100 atleti provenienti da tutto<br />

il Lazio. Il campionato aveva come<br />

obiettivo l’individuare i neo campioni<br />

del judo del futuro. Nelle varie tappe<br />

sono emerse proprio le due campionesse<br />

in erba, Giulia e Martina, che<br />

nelle 5 tappe hanno ottenuto<br />

un en plein di vittorie, con 5<br />

primi posti ciascuna, vincendo<br />

10 incontri senza perderne<br />

nessuno e conquistando pertanto<br />

il punteggio massimo<br />

previsto dalla competizione.<br />

L’ultima tappa, nel palazzetto<br />

olimpico di Ostia, ha visto<br />

l’ultimo atto di un predominio<br />

assoluto delle due atlete, sotto<br />

l’occhio vigile degli allenatori,<br />

Carlo Pisanu e Stefania<br />

Lettere. E’ un risultato molto significativo<br />

per loro e questa vittoria ha<br />

aperto scenari importanti per le due<br />

atlete che sono state infatti convoca-<br />

Martina Larosa<br />

te per lo stage in<br />

nazionale a Roma.<br />

Durante lo stage<br />

sono state premiate<br />

come vincitrici<br />

del Gran premio<br />

Giovanissimi<br />

2011. Anche se<br />

non è tanto pubblicizzato,<br />

il judo è<br />

una disciplina<br />

molto seguita dove<br />

la forza e l’intelligenza<br />

vanno<br />

di pari passo. «Mi<br />

complimento con<br />

le due giovani<br />

atlete - commenta il consigliere Pdl,<br />

William De Vecchis - sia come cittadino di<br />

Fiumicino sia come membro della commissione<br />

Sport del nostro comune».


Fregene Calcio<br />

SETTORE GIOVANILE – Il mister Andrea Busato entusiasta dei suoi baby<br />

Giovanissimi provinciali:<br />

un buon esempio da seguire<br />

Il tecnico Andrea Busato<br />

di Francesco Camillo<br />

La formazione dei Giovanissimi<br />

provinciali ‘99 del Fregene<br />

stanno disputando con<br />

ottimi risultati in un campionato<br />

riservato ai nati nel 1998.<br />

Una rosa selezionata,<br />

che risponde pienamente<br />

al progetto<br />

della società che<br />

punta, il prossimo<br />

anno, a scalare i vertici<br />

della categoria. Il<br />

valore aggiunto è<br />

rappresentato dalla<br />

guida tecnica affidata<br />

al mister Andrea<br />

Busato, che si è calato<br />

al meglio in questa<br />

realtà e che già in<br />

passato ha mostrato<br />

il suo grande bagaglio<br />

di allenatore.<br />

«L’esperienza maturata<br />

schierando<br />

elementi sotto età –<br />

fa notare il tecnico Andrea<br />

Busato -, possibile solo grazie<br />

alla qualità della nostra rosa,<br />

ha contribuito alla crescita<br />

dei ragazzi che il prossimo<br />

anno saranno chiamati a portare<br />

in alto i colori del<br />

Fregene, traguardo già iniziato<br />

con la vittoria, nel<br />

periodo natalizio, del Torneo<br />

nazionale Sergio Baldoni<br />

svoltosi presso la struttura<br />

del Garbatella<br />

Calcio e dove il<br />

collettivo ha ottenuto<br />

il primo<br />

posto». Questo<br />

progetto che sta a<br />

cuore al sodalizio<br />

di via Fertilia verrà<br />

ripetuto anche la<br />

prossima stagione<br />

con la squadra<br />

degli Esordienti<br />

2000, guidati sempre<br />

da Andrea<br />

Busato. «Questa è<br />

la testimonianza<br />

di quanto il presidente<br />

Barnabei e<br />

tutto lo staff dirigenziale<br />

di via<br />

Fertilia credano nel settore<br />

giovanile – sottolinea Andrea<br />

Busato -, vetrina imprescindibile<br />

per una società ambiziosa<br />

come la nostra».<br />

Una rosa<br />

selezionata,<br />

che risponde<br />

pienamente al<br />

progetto della<br />

società che<br />

punta, il<br />

prossimo<br />

anno, a<br />

scalare i<br />

vertici della<br />

categoria<br />

La formazione dei Giovanissimi Provinciali (Foto di Claudio Laconi)


di Francesco Camillo<br />

Il Fregene ha fatto partire la<br />

volata. Non appena è iniziato<br />

il girone di ritorno la squadra<br />

biancorossa ha ingranato<br />

la marcia giusta e ha<br />

dato vita a un duello al<br />

vertice con il Grifone<br />

Monteverde. La sfida tra<br />

le contendenti alla vittoria<br />

del girone A di<br />

Promozione vede coinvolto<br />

anche il Vigor<br />

Acquapendente. Tre<br />

squadre in pochi punti, lo<br />

spettacolo e la tensione<br />

sono garantiti. «I giochi<br />

sono ancora del<br />

tutto aperti<br />

e la lot-<br />

Campionato di Promozione – Intervista al mister tirrenico Luigi Bernabei<br />

Il Fregene<br />

mette nel<br />

mirino il salto<br />

di categoria<br />

ta sarà dura fino alla fine – dice il<br />

mister biancorosso Luigi Bernabei<br />

-. Il campionato è molto livellato.<br />

A noi mancano i punti delle<br />

prime giornate. A questo<br />

punto saremmo stati primi<br />

con qualche punto di vantaggio<br />

se fossimo riusciti a<br />

fare di più. Il nostro problema<br />

è stato un piccolo<br />

ritardo nell’inizio della<br />

preparazione e nella costruzione<br />

della squadra, lo<br />

stesso Neroni arrivò quattro<br />

giorni prima del campionato<br />

senza aver svolto la<br />

preparazione. Eravamo consapevoli<br />

che avremmo avuto<br />

qualche difficoltà, ma potevamo<br />

comunque raccogliere di più.<br />

Quattro punti in quattro turni di<br />

campionato sono pochi osservando<br />

che comunque nelle<br />

giornate successive abbiamo<br />

ottenuto più di<br />

due punti a partita».<br />

Il Fregene oltre al<br />

grande valore tecnico<br />

e alla qualità dei<br />

singoli ha fatto<br />

vedere un immenso<br />

carattere, come<br />

nella sfida esterna<br />

contro l’Ischia di<br />

Castro. Sotto di due<br />

reti dopo il primo<br />

tempo, nella ripresa i<br />

ragazzi biancorossi<br />

hanno trovato il<br />

pareggio gettando il<br />

cuore oltre l’ostacolo.<br />

«Abbiamo fatto una<br />

grande cosa – dice il<br />

Marco Neroni<br />

(Foto Francesco Camillo)<br />

Roberto Romagnoli<br />

(Foto Francesco<br />

Camillo)<br />

giovane difensore Alessio Acreman, che<br />

ha avuto la fortuna di giocare nel settore<br />

giovanile con la guida tecnica del valoroso<br />

mister Marco Mei, ora al Futbol Club -.<br />

Questa è una risposta ai nostri avversari.<br />

Noi non molliamo mai». La sfida ha fatto<br />

sì vedere i pregi del Fregene, ma ha messo in<br />

luce anche un limite. La dipendenza dal<br />

bomber Marco Neroni. «Senza nulla togliere<br />

agli altri miei giocatori che hanno giocato<br />

benissimo, anche chi lo ha sostituito,<br />

l´assenza di un giocatore come Neroni<br />

pesa sempre – ha sottolineato il tecnico<br />

Bernabei dopo il match -. È fondamentale<br />

per la nostra squadra, è di un´altra categoria<br />

sotto ogni punto di vista, sia tatticamente<br />

che tecnicamente e soprattutto sul<br />

piano del carisma. Toglierci Neroni è<br />

come togliere Ibra al Milan o Totti alla<br />

Roma». Il pareggio però è stato vanificato<br />

dalla giustizia sportiva. È stato accolto infatti<br />

il reclamo dell’Ischia di Castro presentato<br />

in seguito alla gara. Oggetto della disputa<br />

l’inosservanza da parte del Fregene della<br />

regola sugli under che impone nella gare del<br />

campionato di Promozione la contemporanea<br />

presenza di tre giocatori nati rispettivamente<br />

nel 1992, 1993, 1994. In seguito alle<br />

sostituzioni effettuate dalla società biancorossa,<br />

tale presenza è venuta a mancare e da<br />

qui il motivo delle istanze ischiane, accolte<br />

dal Giudice Sportivo del Cr Lazio e l’assegnazione<br />

della vittoria a tavolino 0-3<br />

all’Ischia di Castro. In sostanza, un punto in<br />

meno per il Fregene. Per quanto riguarda il<br />

mercato, la società tirrenica non si è fermata<br />

al solo arrivo del fantasista Cristian Filippi,<br />

già decisivo per la squadra, ma ha acquistato<br />

il forte attaccante Roberto Romagnoli<br />

(classe 1980), che in passato ha messo in<br />

evidenza le sue importanti giocate con<br />

l’Almas e La Sabina. A inizio stagione, con<br />

la maglia dell’Almas, è stato autore di una<br />

storica cinquina nel 6-2 contro il<br />

Colleferro. Il Fregene ha un’arma in<br />

più, le avversarie sono avvisate.

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