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Villa Benaglia in via San Matteo alla Benaglia - Geo-Portale del ...

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V<strong>in</strong>colo n. 210<br />

CULTURALE<br />

<strong>Villa</strong> <strong>Benaglia</strong> <strong>in</strong> <strong>via</strong> <strong>San</strong> <strong>Matteo</strong> <strong>alla</strong> <strong>Benaglia</strong>, 15<br />

Estratto foto prospettica<br />

Fonte: Pictometry - Compagnia Generale Ripreseaeree<br />

IBCAA - Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici <strong>del</strong> Comune di Bergamo


CULTURALE<br />

V<strong>in</strong>colo n. 210<br />

<strong>Villa</strong> <strong>Benaglia</strong> <strong>in</strong> <strong>via</strong> <strong>San</strong> <strong>Matteo</strong> <strong>alla</strong> <strong>Benaglia</strong>, 15<br />

Dati Ipotecari<br />

Proprietà Immobiliare Benagl<strong>in</strong>a Srl, Terzi Edoardo, Terzi Maria Isabella, Terzi<br />

Nicoletta, Terzi Francesca<br />

Decreto 01/07/1987<br />

Notifica<br />

Sezione Cens.<br />

27/07/1987<br />

Dati Catastali<br />

Valle d'Ast<strong>in</strong>o (Bergamo)<br />

Foglio 12 (45)<br />

Mappale/i<br />

Estratto di decreto di v<strong>in</strong>colo<br />

Elementi identificativi riferiti al decreto di v<strong>in</strong>colo<br />

677, 678, 679, 680, 681, 682, 684, 685, 691, 692, 1969, 2625, 2626,<br />

2627, 2628, 2629, 2630, 2631, 2634 (54, 80, 81, 82, 83, 684, 692,<br />

2113, 2114, 3926, 3927, 3929, 3930)<br />

I dati tra parentesi sono riferiti al Nuovo Catasto Terreni<br />

Estratto di mappa catastale<br />

IBCAA - Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici <strong>del</strong> Comune di Bergamo


V<strong>in</strong>colo n. 210 CULTURALE<br />

<strong>Villa</strong> <strong>Benaglia</strong> <strong>in</strong> <strong>via</strong> <strong>San</strong> <strong>Matteo</strong> <strong>alla</strong> <strong>Benaglia</strong>, 15<br />

Informazioni<br />

Estratto <strong>del</strong>la carta tecnica comunale<br />

Cartografia numerica realizzata con riprese aeree <strong>del</strong> novembre 1993,<br />

aggiornata per la trasposizione <strong>in</strong> database topografico con riprese aeree <strong>del</strong> 7<br />

novembre 2007, collaudata il 6 luglio 2010.<br />

Scala 1:5.000<br />

Legenda <strong>del</strong>l'elaborato cartografico<br />

"PR8 - V<strong>in</strong>coli e tutele" <strong>del</strong> Piano <strong>del</strong>le Regole <strong>del</strong> PGT<br />

La villa denom<strong>in</strong>ata “<strong>Benaglia</strong>” è situata sui colli occidentali <strong>del</strong>la città di Bergamo. Deve la particolare denom<strong>in</strong>azione al nome dei Conti Benaglio ai<br />

quali si deve la costruzione e i cui discendenti ancora ne detengono la proprietà. Essa sorge su un colle dom<strong>in</strong>ante il sottostante centro di Longuelo<br />

ed appare evidente l’orig<strong>in</strong>e fortificata <strong>del</strong>la costruzione sia per la particolare posizione sia per la presenza di una porta di guardia duecentesca<br />

(stongarda) con strutture a doppio arco <strong>in</strong> pietra. Successivamente la villa ha subito profondi cambiamenti f<strong>in</strong>o ad assumere l’attuale aspetto di villa<br />

gentilizia. La trasformazione <strong>in</strong> residenza per villeggiatura si deve far risalire <strong>alla</strong> prima metà <strong>del</strong> Settecento come testimonia l’iscrizione sul portone<br />

d’<strong>in</strong>gresso “nobis deus haec otia fecit a.d. 1726”; un successivo completamento <strong>del</strong>la villa è stato attuato al pr<strong>in</strong>cipio <strong>del</strong> 1800 con la trasformazione<br />

e l’ampliamento di un’antica parte rustica, ottenendo l’attuale corpo di fabbrica a leva. L’accesso pr<strong>in</strong>cipale è costituito da un <strong>via</strong>le di cipressi che<br />

attraversa il parco e giunge ad un prato antistante la villa <strong>del</strong>imitata a monte da due corpi rustici già aventi funzione di scuderie, rimesse a servizi. Un<br />

portale settecentesco ad arco immette nell’androne di accesso <strong>alla</strong> villa, nel punto di collegamento tra le due parti nettamente dist<strong>in</strong>te costituite<br />

dall’antico corpo pr<strong>in</strong>cipale e dall’ala aggiunta nel primo Ottocento. L’ala più antica si apre verso valle con un elegantissimo porticato ad archi a tutto<br />

sesto, sostenuto da snelle colonne che sostengono un sovrastante loggiato che guarda verso un giard<strong>in</strong>o pensile, con vista sulla pianura. Al piano<br />

terra <strong>del</strong>l’ala antica <strong>del</strong>la villa vi sono sale con soffitti decorati ed affreschi nelle fasce superiori; una sala sita all’angolo nord-est è coperta da una<br />

bellissima volta decorata a stucchi con affreschi <strong>del</strong>la f<strong>in</strong>e <strong>del</strong> XVI secolo, raffiguranti le “Beatitud<strong>in</strong>i”, attribuiti a Gian Paolo Cavagna; nella stessa<br />

sala è situato un cam<strong>in</strong>o con sovrastante specchio a stucchi con lo stemma <strong>del</strong>la famiglia Benaglio. Al piano terra <strong>del</strong>l’ala ottocentesca vi è un ampio<br />

salone con fregi attribuiti al Bonom<strong>in</strong>i e con un bellissimo soffitto a cassettone. Il parco è attraversato dal <strong>via</strong>le d’accesso <strong>alla</strong> villa fiancheggiato da<br />

cipressi ed è già sottoposto a v<strong>in</strong>colo ai sensi <strong>del</strong>la legge 29.6.1939 n. 1497. Risulta assai ricco di essenze arboree alcune <strong>del</strong>le quali tipiche dei<br />

climi più miti; quali la palma, il nespolo, il platano e il p<strong>in</strong>o marittimo.¹ I colli che si stendono a occidente <strong>del</strong>la città murata formano una zona di alto<br />

valore ambientale; luogo nel Medioevo di casolari sparsi, di piccoli monasteri, di edifici fortificati, essi videro, durante il C<strong>in</strong>quecento e con particolare<br />

frequenza nel Settecento, <strong>in</strong>iziative edilizie concepite come villeggiature e <strong>in</strong>sieme come centri di conduzione agricola. La villa di maggior emergenza<br />

ambientale è quella detta <strong>Benaglia</strong> d<strong>alla</strong> famiglia che la fece costruire e ancora ne è proprietaria; sorge su un poggio nel versante meridionale dei<br />

colli di Bergamo, che doveva prestarsi bene per un’opera fortificata dom<strong>in</strong>ante il sito di Longuelo e la pianura; l’edificio attuale deriva d<strong>alla</strong><br />

trasformazione, avvenuta presumibilmente nel XVI secolo, di una costruzione precedente; poco a valle sorge ancora una porta duecentesca isolata,<br />

con struttura a doppio arco di pietra, detta “stongarda di Longuelo” o anche “portone di <strong>San</strong> <strong>Matteo</strong>”, per la vic<strong>in</strong>anza <strong>del</strong>l’antica chiesa di <strong>San</strong><br />

<strong>Matteo</strong>, ristrutturata <strong>alla</strong> metà <strong>del</strong>l’Ottocento e di patronato dei conti Benaglio. L’accesso pr<strong>in</strong>cipale <strong>alla</strong> villa è da monte, dove un <strong>via</strong>le di cipressi<br />

attraversa un parco, <strong>in</strong> cui è un roccolo <strong>in</strong> rov<strong>in</strong>a; il <strong>via</strong>le term<strong>in</strong>a a un varco tra due case rustiche, segnate da pilastri bugnati. Una corte a prato ha<br />

come qu<strong>in</strong>ta meridionale il corpo centrale <strong>del</strong>la dimora signorile, che qui presenta una semplice fronte alta due piani più l’ammezzato, mentre a valle<br />

si apre un portico ad archi su colonne e un aereo loggiato, che formano una <strong>del</strong>le presenze architettoniche meglio <strong>in</strong>dividuate dei d<strong>in</strong>torni di<br />

Bergamo. Le aperture nella parete <strong>in</strong>terna <strong>del</strong> portico, che ha volte a crociera, non sono <strong>in</strong> posizione regolare rispetto alle arcate, a prova di<br />

<strong>in</strong>tegrazioni successive; il portico stesso si prolunga f<strong>in</strong>o all’androne d’<strong>in</strong>gresso, che è laterale rispetto al corpo pr<strong>in</strong>cipale e ha il portale<br />

settecentesco ad arco <strong>in</strong> asse col <strong>via</strong>le di accesso; l’androne forma cerniera tra il volume sopra descritto e un’ala che si protende verso valle,<br />

aggiunta forse nel primo Ottocento. Nell’<strong>in</strong>terno, al piano <strong>del</strong>la corte d’<strong>in</strong>gresso, cui corrisponde a sud un giard<strong>in</strong>o pensile con balaustra di pietra, vi<br />

sono sale con soffitto di legno decorato e pareti affrescate nella fascia superiore; la sala più notevole è quella all’angolo [segue a pag<strong>in</strong>a successiva]<br />

IBCAA - Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici <strong>del</strong> Comune di Bergamo


CULTURALE<br />

V<strong>in</strong>colo n. 210<br />

<strong>Villa</strong> <strong>Benaglia</strong> <strong>in</strong> <strong>via</strong> <strong>San</strong> <strong>Matteo</strong> <strong>alla</strong> <strong>Benaglia</strong>, 15<br />

nord-est; ha volta con stucchi e buoni affreschi <strong>del</strong>la f<strong>in</strong>e <strong>del</strong> secolo XVI raffiguranti le otto Beatitud<strong>in</strong>i; un cam<strong>in</strong>o reca lo stemma <strong>del</strong>la famiglia<br />

Benaglio. Uno scalone, che si svolge entro un alto vano a soffitto piano affrescato, conduce al piano superiore, dove le stanze hanno soffitti con travi<br />

di legno decorate. L’ala ottocentesca, normale <strong>alla</strong> precedente, è per gran parte occupata da un ampio salone decorato con gusto neoclassico.² ____<br />

Tratto da: ¹ Relazione allegata al decreto di v<strong>in</strong>colo. ² Carlo Perogalli, Maria Grazia <strong>San</strong>dri, Vanni Zanella, “Bergamo: <strong>Villa</strong> <strong>Benaglia</strong>”, Ville <strong>del</strong>la prov<strong>in</strong>cia di Bergamo, Rusconi<br />

immag<strong>in</strong>i, Milano, 1983, pagg. da 205 a 207.<br />

IBCAA - Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici <strong>del</strong> Comune di Bergamo


V<strong>in</strong>colo n. 210 CULTURALE<br />

<strong>Villa</strong> <strong>Benaglia</strong> <strong>in</strong> <strong>via</strong> <strong>San</strong> <strong>Matteo</strong> <strong>alla</strong> <strong>Benaglia</strong>, 15<br />

Documentazione fotografica<br />

Rilievi effettuati a cura di: Comune di Bergamo (Ottobre 2009) (Archivio fotografico <strong>del</strong>l'Ufficio SIT <strong>del</strong> Comune di Bergamo)<br />

IBCAA - Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici <strong>del</strong> Comune di Bergamo

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